Monitoraggio e controlli Clausole campione

Monitoraggio e controlli. Durante la realizzazione del Programma, la Regione potrà effettuare, eventualmente anche presso soggetti terzi, un’attività di monitoraggio informativo sulle attività del Programma, nelle modalità e nei tempi indicati nelle regole di rendicontazione, volto a verificare lo stato di avanzamento del Programma e il rispetto degli impegni assunti dall’Impresa. Oltre agli indicatori e alle scadenze in- dicate nelle regole di rendicontazione, la Regione potrà sempre e comunque effettuare monitoraggi anche senza preavviso, in particolare sullo stato di acquisizione di autorizzazioni amministrative necessarie al completamento del Programma e sulla composizione professionale del personale assunto. La Regione Xxxxxx-Romagna effettua verifiche e controlli sugli investimenti e sull’adempimento de- gli impegni sottoscritti, allo scopo di accertare la sussistenza dei requisiti d’accesso, la veridicità delle dichiarazioni e informazioni prodotte dai beneficiari, lo stato di attuazione dei programmi e delle spese oggetto dell’intervento degli obblighi, dei vincoli e delle prescrizioni derivanti dalla nor- mativa vigente, dalla scheda tecnica e dal medesimo Accordo. L’impresa beneficiaria è tenuta a fornire alla Regione o ad altri soggetti da essa incaricati tutte le informazioni, i dati e i rapporti tecnici richiesti al fine di assicurare il monitoraggio del Programma e la verifica di tutte le autocertificazioni fornite. Le modalità di svolgimento dei controlli sono stabilite dalle strutture regionali competenti in materia. I soggetti beneficiari sono tenuti a consentire al personale RER o ad altri soggetti da essa incarica- ta l’accesso ed i controlli relativi all’esecuzione dell’intervento oggetto del contributo nonché alla relativa documentazione amministrativa, tecnica e contabile. La Regione si riserva la facoltà di effettuare nei cinque anni successivi alla erogazione del saldo sopralluoghi ispettivi, anche a campione, al fine di verificare il rispetto e il mantenimento delle con- dizioni e dei requisiti previsti per la fruizione delle agevolazioni e la conformità degli interventi rea- lizzati rispetto al Programma ammesso a contributo. Durante la realizzazione del Programma e del progetto specifico e nei 5 anni successivi al comple- tamento, la Regione potrà effettuare controlli presso l’impresa ed eventualmente anche presso soggetti terzi, volti ad accertare in particolare:
Monitoraggio e controlli. I comuni trasmettono le schede di monitoraggio relative anche ai dati delle annualità precedenti, debitamente compilate secondo lo schema trasmesso dalla Regione, entro le scadenze che verranno comunicate con apposita nota dal Servizio competente dell’Assessorato dei Lavori Pubblici. La trasmissione delle schede entro le scadenze prefissate costituisce condizione essenziale ai fini del pagamento dei contributi del Fondo da parte della Regione. La Regione ha la facoltà di effettuare dei controlli in merito al rispetto da parte dell’amministrazione comunale dei contenuti di cui al presente bando.
Monitoraggio e controlli. Poiché, in caso di violazioni contrattuali e giuridiche, sia la Società, sia il singolo Dipendente sono potenzialmente perseguibili con sanzioni, anche di natura penale, la Società verificherà, nei limiti consentiti dalle Norme legali e contrattuali, il rispetto delle regole e l’integrità del proprio sistema informatico. La non osservanza di quanto prescritto nel presente Xxxxxx può comportare sanzioni disciplinari, oltre che civili e penali.
Monitoraggio e controlli. 1. L’Amministrazione Regionale può effettuare controlli documentali o presso le imprese beneficiarie allo scopo di verificare lo stato di attuazione dei singoli Piani e delle relative spese, il rispetto degli obblighi previsti dalla normativa vigente nonché dalle presenti direttive e la veridicità delle dichiarazioni e informazioni prodotte dalle imprese beneficiarie.
Monitoraggio e controlli. 54 9.1 Procedure di monitoraggio 56
Monitoraggio e controlli. La strategia adottata da 2C Solution prevede che la pianificazione, la struttura organizzativa a supporto e gli strumenti di continuità operativa sviluppati comprendono tutte le misure funzionali, tecnologiche, organizzative e infrastrutturali necessarie per assicurare qualità, sicurezza e affidabilità ai servizi erogati per il produttore dei documenti. Per il raggiungimento di questo obiettivo le procedure e gli strumenti di monitoraggio e controllo descritti nel seguito sono essenziali.
Monitoraggio e controlli. All’interno del SdG di Credemtel Spa, sono definiti e descritti tutti processi delegati al SdC. Questa operatività ha lo scopo principale di gestire l’intero ciclo del servizio offerto alla clientela, garantendone da un lato i livelli di servizio contrattualizzati e dall’altro di monitorarne e controllarne tutti i suoi aspetti. La gestione operativa del servizio di conservazione e dei corrispondenti sistemi che lo supportano sono descritte nelle seguenti procedure e annessi manuali operativi del SdG: • P01 Gestione normativa • P04 Gestione reclami • P07 Assistenza • P08 Attivazione • P11 Gestione degli Audit • P17 Erogazione • P18 Gestione incidenti Il processo P18 Gestione incidenti descrive tutti gli aspetti e le attività che si rendono necessarie in caso di incidenti e/o anomalie rilevate dal personale interno di Credemtel Spa e/o dai clienti, fino alla conclusione della criticità. RAQ, nell’ambito delle ispezioni interne annualmente pianificate come prescritto dalla procedura P11 Gestione degli Audit, verifica la conformità del SdC agli standard ed alle normative di riferimento applicabili identificate dalla procedura P01 Gestione normativa. Tali verifiche sono gestite ed effettuate in conformità al Piano della Sicurezza e al SdG di Credemtel Spa.
Monitoraggio e controlli. Premessa
Monitoraggio e controlli. I progetti approvati ed avviati saranno sottoposti da parte della Provincia ad un intervento di monitoraggio qualitativo, finalizzato a verificare l’adeguata attuazione del progetto, attraverso modalità che saranno definite sotto il profilo tecnico metodologico. Il monitoraggio prenderà in considerazione i seguenti elementi - livello qualitativo degli interventi - conseguimento degli obiettivi intermedi previsti - gestione delle risorse finanziarie L’aggiudicatario si obbliga a fornire le informazioni che verranno richieste per le attività di monitoraggio e valutazione previste dalla Provincia.
Monitoraggio e controlli. Dalla sede principale della CNI vengono svolte tutte le attività operative necessarie alla gestione, al mantenimento e al monitoraggio del sistema di conservazione. Nello specifico caso del monitoraggio il sistema è costantemente controllato dagli operatori che vi operano. L’adeguatezza delle risorse ai carichi di lavoro e ai volumi è costantemente verificata dagli operatori del sistema di conservazione. Nelle varie macchine che costituiscono l’infrastruttura di produzione è installato un agente di controllo e monitoraggio che segnala anomalie e l’eventuale caduta di connessione alla macchina. Periodicamente, come previsto dalle procedure interne, il sistema per la sicurezza delle informazioni e il sistema di gestione della qualità è sottoposto ad audit i verifica interne e da parte di enti di certificazione esterni, atti a garantire che le procedure delineate al fine di garantire la qualità del servizio e la sicurezza delle informazioni siano rispettate.