CANONE D’APPALTO Clausole campione

CANONE D’APPALTO. Il canone che l’appaltatore corrisponderà alla Stazione Appaltante è determinato: - dalla moltiplicazione del prezzo unitario di aggiudicazione (€/tonnellata) per le quantità di carta separata a seguito della lavorazione, determinata come differenza tra le quantità complessive (C.E.R. 20 01 01 “carta e cartone” e/o 15.01.01 “imballaggi in carta e cartone”) conferite all’impianto dell’appaltatore, detratte le quantità di imballaggi a base cellulosica prelevate da COMIECO o suo operatore/cartiera incaricato (peso in partenza). La determinazione delle quantità avverrà sulla scorta dei tagliandi di pesata presso l’impianto, allegato ai formulari di identificazione del rifiuto (o DDT ove consentito e previsto) ed ai DDT di imballaggi a base cellulosica in uscita dallo stesso. Non sono ammesse decurtazioni quantitative sul materiale in ingresso a causa di condizioni di umidità del materiale e di eventuali impurità. Il suddetto prezzo unitario di aggiudicazione è pari al prezzo a base di gara maggiorato della percentuale di aggiudicazione, quale valore minimo garantito a prescindere dalla quotazione della CCIAA di Milano. Fermo restando il valore minimo garantito come sopra definito, detto prezzo unitario sarà revisionato tutti i mesi in misura pari all’aumento, espresso in €/tonnellata, del prezzo medio mensile del listino prezzi della C.C.I.A.A. di Milano “CARTA DA MACERO PROVENIENTE DA RACCOLTA DIFFERENZIATA” (categoria 120, rigo 1.02), rispetto al prezzo medio del mese di settembre 2018, ammontante ad € 27,50/ tonn. Nel caso in cui il prezzo medio mensile della CCIAA di Milano risulti inferiore ad € 27,50, non si procederà alla revisione del prezzo di aggiudicazione. Il corrispettivo a titolo di rimborso spese che la stazione appaltante riconoscerà all’appaltatore è determinato: - dalla moltiplicazione del corrispettivo unitario di rimborso, pari a 22,50 (ventidue/50) €/tonnellata, per le quantità di imballaggi a base cellulosica separate ad opera dell’appaltatore e prelevate da COMIECO o suo operatore/cartiera incaricato (peso in partenza) sino alla concorrenza quantitativa del 37% (trentasette per cento) del quantitativo di rifiuti conferiti in ingresso all’impianto dell’appaltatore. - dalla moltiplicazione del corrispettivo unitario di rimborso, pari a 27,50 (ventisette/50) €/tonnellata, per le quantità di imballaggi a base cellulosica separate ad opera dell’appaltatore e prelevate da COMIECO o suo operatore/cartiera incaricato (peso in partenza) eccedenti...
CANONE D’APPALTO. Il canone d’appalto è stabilito in Euro 209.100,00 esclusa IVA al netto del ribasso percentuale del effettuato sulla base d’asta di €. 4,10, per ogni pasto fornito ad alunni e insegnanti. Con tale corrispettivo l’appaltatore s’intende compensato di ogni suo avere. Tale pagamento avverrà a rate mensili posticipate dietro presentazione dei rispettivi fatturati al Comune di Ilbono e di Elini, con allegati i buoni mensa ritirati nel mese di riferimento e/o dei tabulati delle presenze degli alunni e insegnanti. I comuni di Ilbono ed Elini procederanno autonomamente al pagamento dei corrispettivi dovuti all’appaltatore per l’erogazione del servizio nelle proprie sedi scolastiche, pertanto la ditta aggiudicataria dovrà emettere due fatture separate. Il ritardo del pagamento protratto oltre tre mesi da diritto all’appaltatore di applicare gli interessi correnti di legge, per tutto il periodo eccedente i tre mesi, salvo il diritto di sospendere il servizio in caso di mora superiore a mesi 4 (quattro). Rappresenta condizione essenziale per la liquidazione delle fatture la presentazione mensile di una dichiarazione in cui l’appaltatore attesta sotto la propria responsabilità di essersi attenuto scrupolosamente a quanto prescritto dal presente capitolato e dalle allegate tabelle dietetiche, nonché attestazione rilasciata dal Dirigente scolastico circa il regolare svolgimento del servizio.
CANONE D’APPALTO. L’importo complessivo a base d’asta per gli anni scolastici 2012/2013 e 2013/2014 è pari a € 180.400,00, IVA esclusa. Il canone d’appalto è così determinato: Anno Scolastico 2012/13 Anno Scolastico 2013/14 € 90.200,00 € 90.200,00 Il valore indicativo dell’appalto viene calcolato sulla base di una media di percorso giornaliero stabilita in 200 Km. per la durata di tutto il servizio in appalto di due anni scolastici 2012/2013 e 2013/2014 per un importo, a base di gara, di € 2,20 a chilometro percorso. L’importo a base d’asta, come sopra determinato, è comprensivo di tutti gli oneri inerenti lo svolgimento del servizio di trasporto scolastico nel suo complesso. Pertanto, sono a carico dell’impresa tutte le spese di gestione, quali: costi del personale, costi della sicurezza propri dello specifico servizio in appalto, polizza assicurativa dei mezzi e delle persone trasportate, tasse automobilistiche, revisioni annuali, manutenzione ordinaria e straordinaria degli automezzi e, costi fornitura carburante, lubrificanti, gomme, gli oneri per eventuali attività aggiuntive e migliorative nonché l’importo complessivo ed il regime IVA applicato all’impresa.
CANONE D’APPALTO. L’Importo a base d'asta stimato per due anni è €. 984.000,00 Iva compresa di cui €.12.780,00 relativi al costo della sicurezza. Il canone è compensativo di qualsiasi onere inerente l’attività dei servizi nel suo complesso, senza alcun diritto a nuovi maggiori compensi, ritenendosi l’appaltatore in tutto soddisfatto dal Comune con il pagamento del canone. Sono a carico della Ditta, quindi ,gli oneri relativi al personale, tutte le spese relative all’acquisto dei materiali (materiale per l’animazione,abbonamenti riviste,libri, arnesi,cancelleria,materiale di consumo e strumenti in genere), il costo relativo alla sicurezza del servizio oggetto d’appalto, ai sensi dell’art 86 comma 3–ter del D.lgs 12/04/2006 n. 163, i costi di gestione nonché quant’altro necessario per il funzionamento del Servizio.
CANONE D’APPALTO. Il canone mensile di appalto sarà determinato dalla tariffa oraria di aggiudicazione, oltre alla quota parte delle spese per la sicurezza per il numero delle ore di servizio prestate, nonché delle altre spese a rimborso previa rendicontazione di cui all'Art. 20 per le quali è messo a disposizione l'importo di € 30.000,00 comprensivo di IVA per l'acquisto di materiale ludico proposto dal Comitato di Gestione e autorizzato dall'Amministrazione comunale. Esso risulterà remunerativo di tutte le prestazioni ed obblighi previsti nel presente capitolato e di ogni spesa occorrente per l'esecuzione del servizio. Il canone resta fisso e invariabile. Il canone verrà erogato in rate mensili posticipate, su presentazione di fatture o altri documenti contabili, regolarmente vistate dal Referente del servizio. La fattura mensile dovrà indicare dettagliatamente e distintamente le sottoelencate voci:
CANONE D’APPALTO. Il canone d’appalto è stabilito in Tale corrispettivo s’intende compensativo di qualsiasi prestazione inerente il presente capitolato, senza diritto a maggiori compensi. Il Comune di Orune corrisponderà rate mensili a presentazione di fattura con allegate schede orarie emessa dalla ditta in base alle ore effettivamente prestate dagli operatori entro 30 gg. dall’assunzione del protocollo dell’Ente.
CANONE D’APPALTO. Il canone d’appalto è fisso per tutta la durata dell’appalto ed è comprensivo di materiali, attrezzatura e mano d’opera. Con tale corrispettivo l’appaltatore si intende compensato di ogni suo avere. Eventuali aggiunte o diminuzioni di nuovi locali verranno compensati o decurtati mediante l’applicazione del prezzo a mq. come indicato nell’offerta. Tale pagamento avverrà a rate mensili posticipate, entro 60 giorni dalla presentazione delle fatture previo accertamento da parte del Responsabile, della regolarità del suo espletamento e con l’osservanza delle disposizioni contenute nella legge 25.01.1994 n. 82 ed in particolare l’art. 5, riguardante l’esibizione, da parte dell’appaltatore, della documentazione attestante il versamento dei contributi previdenziali e dei contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti, nonché l’erogazione del trattamento retributivo, previsto dal CCNL delle imprese di pulizia e dagli accordi integrativi .
CANONE D’APPALTO. L’importo a base d’asta è il seguente:
CANONE D’APPALTO. Il valore complessivo biennale dell’appalto per il servizio oggetto del presente capitolato viene stimato in
CANONE D’APPALTO. L’importo a base d’asta è stato fissato in euro 4,00 + IVA per ogni pasto effettivamente erogato. Il pagamento delle spettanze alla Ditta aggiudicataria avverrà mensilmente dietro presentazione di fatture specifiche, debitamente vistate con atto di liquidazione del responsabile del settore scuola, alle quali dovrà allegarsi dettagliata giornaliera in cui dovrà essere indicato il numero massimo dei pasti distribuiti nelle singole giornate alimentari con allegati i relativi buoni (esclusi i pasti per gli insegnanti, per i quali basterà la semplice indicazione sulla giornaliera stessa). La Ditta appaltatrice dovrà esibire all’atto della presentazione delle fatture copia dell’avvenuto versamento mensile dei contributi assicurativi, previdenziali, infortunistici etc, come prescritto dalla legge 55/90 e dal D.P.C.M. 55/91. La mancata produzione di copia dei versamenti non consente la liquidazione del corrispettivo. La Ditta appaltatrice, è tenuta al rispetto della normativa in materia di piani di sicurezza previsti dalle leggi vigenti.