Il corrispettivo Clausole campione

Il corrispettivo. Il compenso globale spettante per la durata del presente contratto è pari a euro ( /00) da intendersi al lordo delle ritenute di legge e degli oneri previdenziali e assicurativi, se dovuti, posti a carico del lavoratore. Le parti danno atto che il compenso è stato determinato sulla base delle caratteristiche del lavoro, delle capacità professionali e dell’impegno richiesto per la realizzazione dell’incarico. La liquidazione delle spettanze, sino all’importo del corrispettivo sopra indicato, avverrà a seguito di presentazione di notula per la collaborazione che attesterà sotto la personale responsabilità del collaboratore, la rispondenza dell’attività svolta a quanto riportato nel presente contratto.
Il corrispettivo. L’ammontare dell’Accordo quadro coincide con l’utile massimo percepibile dall’Agenzia somministratrice. Tale ammontare è di € 108.000,00 (cento e ottomila/00) oltre IVA. L’utile (FEE) è pari alla differenza tra il costo del contratto del lavoratore somministrato, moltiplicato per un coefficiente (MOLTIPLICATORE), e il solo costo del contratto medesimo. Il valore del MOLTIPLICATORE, che andrà applicato ad ogni singolo contratto di lavoro dei prestatori somministrati, selezionati e impiegati in esecuzione dell’Accordo quadro che deve affidarsi con questa procedura, determina direttamente il corrispettivo da riconoscersi all’Agenzia somministratrice (nel quale saranno ricompresi, pertanto, il costo del contratto del prestatore somministrato, il costo per l’erogazione del servizio da parte dell’Agenzia somministratrice, e l’utile dell’Agenzia oltre che gli “oneri per la sicurezza” a carico dell’Agenzia ai sensi della Determinazione AVCP 5 marzo 2008, n. 3). Tale valore del MOLTIPLICATORE (più esattamente, il suo ribasso) costituisce il contenuto dell’offerta economica formulata dai concorrenti. Per l’espletamento dei servizi oggetto dell’accordo quadro affidando non sono rilevabili rischi interferenti per i quali sia necessario adottare specifiche misure di sicurezza e pertanto non risulta necessario prevedere la predisposizione del “Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze” – DUVRI e non sussistono di conseguenza costi della sicurezza di cui all’art. 23 comma 15 del D.Lgs. 50/2016. L’IVA applicata alla FEE oggetto del presente contratto di Accordo quadro è al 22%.
Il corrispettivo. Il corrispettivo della concessione del diritto di utilizzazione del brevetto pub essere rappresentato dal pagamento di una comma proporzionale al numero di prodotti venduti - le cd. royalties o redevances-, oppure proporzionale agli utili dell' impresa del licenziatario; da un canone mensile; da una somma a forfait versata in un'unica soluzione o a rate.
Il corrispettivo. Il compenso globale spettante per la durata del presente contratto è pari a €. 4.800,00 (quattromilaottocento/00) da intendersi al lordo delle ritenute di legge e degli oneri previdenziali e assicurativi, se dovuti, posti a carico del lavoratore. Le parti danno atto che il compenso è stato determinato sulla base delle caratteristiche del lavoro, delle capacità professionali e dell’impegno richiesto per la realizzazione dell’incarico. Oltre al compenso sopra indicato il Comune s'impegna al rimborso delle spese di viaggio quantificate in €. 25,00 forfettario per ogni giornata di prestazione lavorativa presso il Comune. La liquidazione delle spettanze, sino all’importo del corrispettivo sopra indicato, nonchè il rimborso delle spese di viaggio avverrà a cadenza mensile a seguito di presentazione di attestazione da parte del Dirigente del Settore VII – Funzioni Delegate della rispondenza dell’attività svolta dal lavoratore secondo quanto riportato nel presente contratto.
Il corrispettivo. Va esattamente determinato se o, in caso di contratti misti, quale criterio va applicato a quale specifica parte. Va esattamente determinata la tempistica dei
Il corrispettivo. Il corrispettivo è un elemento essenziale del contratto di agenzia e l'articolo 1748 del codice civile stabilisce che sia rappresentato da una provvigione, ovvero un compenso misurato in forma provvigionale sul valore del bene oggetto del contratto.
Il corrispettivo. Il corrispettivo deve essere proporzionato alla quantità e qualità del lavoro eseguito. Il parametro individuato dal legislatore è costituito dai compensi normalmente corrisposti per analoghe prestazioni di lavoro autonomo nel luogo di esecuzione del rapporto. Pertanto, stante la lettera della legge (art. 63) non potranno essere in alcun modo utilizzate le disposizioni in materia di retribuzione stabilite nella contrattazione collettiva per i lavoratori subordinati. La quantificazione del compenso deve avvenire in considerazione della natura e durata del progetto o del programma di lavoro, e, cioè, in funzione del risultato che il collaboratore deve produrre. Le parti del rapporto potranno, quindi, disciplinare nel contratto anche i criteri attraverso i quali sia possibile escludere o ridurre il compenso pattuito nel caso in cui il risultato non sia stato perseguito o la qualità del medesimo sia tale da comprometterne l'utilità.
Il corrispettivo. E’ opportuno precisare che già con la riforma intervenuta nel 2014 dell’art. 83 bis, comma V, del D.L. 112/2008, era stato previsto un onere di adeguamento analogo in caso di variazioni superiori al 2 per cento del costo carburante o delle tariffe autostradali. Tale previsione di legge, però, non costituiva un elemento essenziale del contratto in forma scritta e si applicava solo per i contratti di trasporto con prestazioni da effettuare in un arco temporale eccedente i trenta giorni, mentre il nuovo art. 6 del D. Lgs. 286/2005 si applica a tutti i contratti di autotrasporto.
Il corrispettivo. (ART 63)
Il corrispettivo. Il patto di non concorrenza è oneroso ✓può consistere in somme di denaro, oppure altre utilità (ad es. remissione di un debito) ✓ non deve essere necessariamente determi-nato, ma è sufficiente sia determinabile ✓può essere versato in corso di rapporto, oppure dopo la cessazione dello stesso ✓deve essere congruo e specifico, in relazione al sacrificio richiesto Parametri per valutarne la congruità: ⮚ né simbolico né irrisorio ⮚ misura della retribuzione ⮚ estensione (temporale) territoriale e di oggetto del patto ⮚ professionalità del dipendente e capacità reddituale alternativa ⮚ proporzionale al sacrificio reddituale imposto al lavoratore ⮚ maggiori spese necessarie al dipendente per ricollocarsi sul mercato del lavoro o per cambiare luogo di lavoro ⮚ libertà di attività professionale alternativa (art. 4 Cost.)