Xxxxxx Xxxxxxxx Clausole campione

Xxxxxx Xxxxxxxx. Area Didattica e Servizi agli Studenti Polo Territoriale di riferimento - Xxxxxxx Xxxxxxxxxx Studenti Didattica e Servizi agli Studenti Xxxxxxx XXXXXXXXX - Responsabile Area Didattica e Servizi agli Studenti Polo CLE 60 giorni Domanda dell'interessato Convalida esami sulla nuova carriera Xxxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxx.xx Studenti - Riconoscimento crediti di carriere di studenti decaduti o rinunciatari D.M. 22 ottobre 2004, n. 270 In caso di decadenza o interruzione degli studi, è possibile per lo studente che voglia nuovamente iscriversi, recuperare la carriera pregressa. In base al numero di crediti che possono essere riconosciuti tenendo anche conto della possibile obsolescenza, viene segnalato allo studente l'importo da versare (come previsto dal Regolamento Tasse e Contributi) per ottenere la ricognizione. L'interessato presenta la domanda all' Ufficio Segreteria Studenti , la quale predispone la pratica per la struttura didattica competente che delibera sulla convalida e rimanda la delibera all' Ufficio Segreteria Studenti che la sottopone quindi all'interessato. Se la delibera è accettata, l'interessato procede con i pagamenti e la segreteria con la convalida. Xxxxxxxxx XXXXX Area Didattica e Servizi agli Studenti Polo Territoriale di riferimento - Xxxxxxx Xxxxxxxxxx Studenti Didattica e Servizi agli Studenti Xxxxx XXXXXXX - Responsabile Area Didattica e Servizi agli Studenti Polo Economia e Management 60 giorni Domanda dell'interessato Convalida esami sulla nuova carriera Xxxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxx.xx Studenti - Riconoscimento crediti di carriere di studenti decaduti o rinunciatari D.M. 22 ottobre 2004, n. 270 In caso di decadenza o interruzione degli studi, è possibile per lo studente che voglia nuovamente iscriversi, recuperare la carriera pregressa. In base al numero di crediti che possono essere riconosciuti tenendo anche conto della possibile obsolescenza, viene segnalato allo studente l'importo da versare (come previsto dal Regolamento Tasse e Contributi) per ottenere la ricognizione. L'interessato presenta la domanda all' Ufficio Segreteria Studenti , la quale predispone la pratica per la struttura didattica competente che delibera sulla convalida e rimanda la delibera all' Ufficio Segreteria Studenti che la sottopone quindi all'interessato. Se la delibera è accettata, l'interessato procede con i pagamenti e la segreteria con la convalida. Xxxx XXXXXXX Area Didattica e Servizi agli Studenti Polo Territoriale di riferimento - Xxxxxxx Xxxxxxxxxx Studenti...
Xxxxxx Xxxxxxxx. Sono titoli di credito dai quali risulta l’obbligazione incondizionata di pagare o di far pagare una determinata somma, ad un determinata scadenza, nel luogo indicato, a favore del legittimo possessore del titolo. Il Debitore ha tempo fino alla scadenza per pagare (in caso contrario il giorno successivo la banca domiciliataria invia al pubblico ufficiale il titolo cambiario per il protesto): all’atto del pagamento la Banca consegna al debitore il titolo quietanziato. Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti: La variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (, commissioni e spese del servizio) ove contrattualmente previste; Mancato pagamento del debitore; Mancata/errata elaborazione dei dati da parte della banca a causa di indicazioni erronee, non precise o di difficile lettura fornite dal cliente; Recesso della banca assuntrice dall’accordo di collaborazione con la Banca estera.
Xxxxxx Xxxxxxxx. Studio Immobiliare Alto Lario Di Colico Sas Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxx La Gestim Immobiliare Snc Xxxxxx Xxxxxxx Xxx Xxx Xxxxx 00 23880 Casatenovo Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxx Elledomus Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx XXX Xxxxxx 000/X 00000 Xxxx
Xxxxxx Xxxxxxxx. Studio Na3 arch.
Xxxxxx Xxxxxxxx. Il Prof. Celle, con la relazione che mi ha preceduto, ha trattato brillantemente gli strumenti che sono stati adottati, anche a livello comunitario, al fine di assicurare, per quanto possibile, tutela ai creditori delle imprese in crisi. Prima del Prof. Celle, l’Avv. Xxxxxxx ci ha offerto una esauriente analisi dal punto di vista di una delle parti del contratto di noleggio evidenziando come il diritto positivo non offra un’adeguata tutela in situazioni di mercato affetto da crisi. Ad un esame superficiale, quindi, potrebbe risultare che le questioni già trattate coprano ed assorbano quelle rilevanti per i contrati di costruzione di nave. Così, tuttavia, non è in quanto il contratto di costruzione di nave è caratterizzato da alcune specificità che indicano metodi e soluzioni, almeno in alcuni casi, diversi da quelli già trattati. Mi limiterò tuttavia ad affrontare alcune soltanto di tali questioni, quelle cioè che più frequentemente emergono dalla pratica e che possono destare l’interesse degli operatori. Con ciò intendo riferirmi agli effetti della crisi economica, sempre in relazione ai contratti di costruzione di nave, su: - i prezzi delle materie prime e della mano d’opera da utilizzarsi per la costruzione; - il valore del bene (la nave) oggetto del contratto di costruzione; - l’insolvenza del cantiere costruttore. Questi argomenti verranno trattati alla luce delle disposizioni delle legge italiana. Farò, tuttavia, anche riferimento a come le stesse questioni sono affrontate secondo le disposizioni della prassi e della legge inglesi che frequentemente si applicano ai contratti che gli armatori stipulano con cantieri non solo all’estero ma anche in Italia. La disposizione da cui bisogna prendere le mosse è l’art. 241 Cod. Nav. che chiarisce e conferma come il contratto di costruzione di nave debba considerarsi, ai fini della legge italiana, un contratto di appalto. Ora, le disposizione del Codice Civile che regolano il contratto di appalto trattano specificamente il caso di una modifica del prezzo dei materiali e della mano d’opera. L’art. 1664 infatti prevede: In realtà, la crisi di cui si tratta non ha avuto impatti sulle materie prime tali da rendere applicabile l’art. 1664 del Codice Civile. La ragione per cui viene citata tale disposizione è un’altra, ossia la verifica se la disciplina in essa prevista sia da considerarsi la sola applicabile, in tema di onerosità sopravvenuta, ai contratti appalto (e quindi di costruzione di nave) ovvero se al cont...
Xxxxxx Xxxxxxxx. 4. Xxxxxxxx Xxxxx
Xxxxxx Xxxxxxxx. Il Dirigente della Sezione Programmazione Unitaria Il Direttore del Dipartimento Politiche del Lavoro, Istruzione e Formazione Il Direttore della Struttura Speciale per l’Attuazione del POR L’Assessore al Bilancio e alla Programmazione
Xxxxxx Xxxxxxxx. I titoli possono essere nominativi o al portatore, a scelta del socio, se lo statuto o le leggi speciali non stabiliscano diversamente. Finché le azioni non siano interamente liberate, non possono essere emessi titoli al portatore. I titoli azionari devono indicare:
Xxxxxx Xxxxxxxx. XXXXXXXX XXXXXX 28.12.2018 13:34:42 UTC
Xxxxxx Xxxxxxxx di seguito congiuntamente indicate “le Parti”; - la Regione Marche previsto la costituzione del polo di conservazione con la Delibera di Giunta regionale n. 1039 del 30/07/2008 “Modalità Attuative del Programma Operativo (MAPO) della Regione Marche - POR-FESR - Competitività regionale e occupazione 2007-2013” ha deliberato con atto di Giunta n.167 del 01/02/2010 la costituzione del Polo regionale di conservazione digitale denominato “Marche DigiP”, d’ora in poi denominato DigiP; - DigiP è la struttura individuata dalla Regione Marche per la fornitura della soluzione tecnologica, organizzativa, giuridica ed archivistica per la gestione e conservazione di archivi digitali della Amministrazione regionale e degli enti locali del territorio regionale; - DigiP nasce con gli obiettivi di conservazione degli archivi digitali della Regione e degli enti regionali e rendere fruibili i contenuti digitali conservati da parte dei soggetti aventi diritto; - in seguito all’aggiudicazione della procedura aperta per l’acquisizione di beni e servizi per la creazione e gestione del DigiP - la cui aggiudicazione efficace è stata formalizzata con DDPF n.119/INF del 22.08.2012 - esiste l’infrastruttura organizzativa, tecnologica e giuridica necessaria all’avvio dei servizi di archiviazione digitale a norma; - la Regione Marche ha approvato con delibera di Giunta n. 265 del 10/03/2014 il presenteSchema di Convenzione” tra la Regione medesima e gli Enti locali delle Marche e loro forme associate, per l’avvio dei servizi di conservazione dei patrimoni documentali informatici da questi ultimi prodotti e mantenuti; - ai sensi dell’art.15 della L.241/1990 e s.m.i. “le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attivita' di interesse comune”; - la Regione Marche intende evolvere il proprio modello di servizio di conservazione nell’ottica del Cloud Computing per ottenere il beneficio delle economie di scala legate all’uso di tali tecnologie nel settore Pubblico; - risulta di interesse dell’Ente produttore avvalersi del DigiP per la conservazione digitale dei documenti, quale soggetto in grado di fornire garanzie di sicurezza ed efficacia e che dispone della strumentazione tecnica necessaria e di personale adeguato allo scopo, stipulando apposita convenzione ai sul modello di Convenzione approvato con Deliberazione n. 265 del 10/03/2014 della Giunta Regionale delle Marche; - tutti gli allegati previsti e ric...