Sostenibilità ambientale Clausole campione

Sostenibilità ambientale. 1. Conformemente a quanto previsto dai criteri dell’UE per i GPP in materia di apparecchiature AEE utilizzate nel settore sanitario e dal Dispositivo per la ripresa e la resilienza (Regolamento UE 241/2021) che stabilisce che tutte le misure dei Piani nazionali per la ripresa e resilienza (PNRR) debbano soddisfare il principio di “non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali” (principio del “Do No Significant Harm” - DNSH), entro cinque anni dalla consegna dell’attrezzatura, le Aziende sanitarie contraenti, nei sei mesi successivi alla pubblicazione da parte dell'ECHA di un elenco riveduto delle sostanze estremamente problematiche (SVHC) candidate, devono essere informate della presenza di una o più delle nuove sostanze contenute nell'elenco in tutti i prodotti oggetto del contratto, con riferimento anche ai risultati della revisione del fascicolo sulla gestione dei rischi, affinché possano adottare le opportune misure precauzionali, ossia misure in grado di garantire che gli utenti del prodotto ricevano le informazioni e possano agire di conseguenza.
Sostenibilità ambientale. Sono diversi gli accordi che indicano tra le priorità dell’azienda quella della tutela ambientale, ma solo in qualche caso, l’interesse verso la tema- tica si traduce in specifici programmi aziendali, oggetto di contrattazione. Esemplificativa è la politica Circular for 0 di Novo Nordisk, tesa a mini- mizzare l’impatto delle attività produttive e commerciali attraverso inizia- tive definite congiuntamente dalle parti, coerentemente con quanto pre- visto dal CCNL e compatibilmente con le disponibilità economiche. Tra queste, si annoverano l’adozione dello smart working e di moderne tecno- logie a più basso impatto energetico (Novo Nordisk), l’incentivazione al- la mobilità sostenibile sia interna che nei percorsi casa-lavoro dei dipen- denti (Bayer, LyondellBasell), l’introduzione di obiettivi di riduzione dei consumi energetici in relazione al premio di partecipazione (Roche), l’ottimizzazione dei processi di gestione dei rifiuti e l’avvio di percorsi di de-carbonizzazione (Eni). In conclusione, si rammenta che dal 1962 le parti sociali nazionali del settore, e in particolare Federchimica che lo ha attivato, promuovono il programma Responsible Care, iniziativa mondiale dell’industria chimica per lo sviluppo sostenibile, cui le imprese italiane possono aderire volonta- riamente.
Sostenibilità ambientale. La Società promuove una politica aziendale attenta alle problematiche socio-ambientali e al territorio. In coerenza con la propria linea di attenzione alle problematiche ambientali la Società mette in atto le seguenti azioni: • costante aggiornamento tecnologico degli impianti, volto a garantire la riduzione dei fattori di inquinamento; • gestione degli acquisti e degli smaltimenti finalizzata, ove possibile, al recupero/riutilizzo di materie prime, nel rispetto di standard di economicità; • osservanza delle normative antinquinamento e utilizzo di materiali rispettosi dell'ambiente nella realizzazione di lavori di costruzione e ristrutturazione.
Sostenibilità ambientale il progetto non riguarda tematiche di sostenibilità ambientale il progetto riguarda la/le seguenti tematiche di sostenibilità ambientale (INDICARE UNA O Più TEMATICHE): contenimento dell'inquinamento atmosferico, idrico e del suolo e la riduzione dello spreco di materie, ad esempio attraverso l’utilizzo di prodotti rispettosi dell'ambiente, di materiali ecocompatibili certificati e l’applicazione di soluzioni per la riduzione delle emissioni, per la corretta gestione dei rifiuti e degli scarichi riduzione del consumo di energia e risorse, attraverso soluzioni per migliorare l’efficienza energetica e idrica (ad esempio macchinari e attrezzature ad alta efficienza energetica e idrica, tecnologie per l’automatizzazione e il monitoraggio dei consumi, etc.) applicazione di principi di bioedilizia nella realizzazione e ristrutturazione del punto vendita
Sostenibilità ambientale. Gli interventi proposti si inseriscono nella logica di massima sostenibilità ambientale, definita dalla Regione con l‟obbligatorietà per tutti gli interventi del procedimento di Valutazione di Incidenza Ambientale (V.I.A. – DGRV n. 3173/06) e risparmio energetico (DGRV n. 3168/07). In particolare, con la deliberazione n. 3168/07 sopra indicata, la Giunta Regionale ha portato alla necessità di rendere obbligatoria per tutte le aziende sanitarie la verifica dell'incidenza sul risparmio energetico e sulla qualità ambientale di qualsiasi intervento sulle tecnologie. In tale contesto sono state individuate:
Sostenibilità ambientale. Subcriterio A.2.1 “Sistema di gestione ambientale dell’impresa” Subcriterio A.2.2 “Incidenza dei trasporti” Subcriterio A.2.3 “Utilizzo di macchine e attrezzature a basso impatto ambientale
Sostenibilità ambientale. Il proponente si impegna, nell'ambito della sperimentazione, a porre in atto azioni e misure volte alla piena tutela della sostenibilità ambientale, con l'adozione di comportamenti ecologicamente e socialmente sostenibili. Tutte le attività e relative spese connesse all’ installazione, realizzazione e manutenzione di eventuali sistemi/servizi/soluzioni considerate parte integrante della sperimentazione e per la complessiva durata della stessa sono a carico del proponente. Nulla è dovuto da parte della Pubblica Amministrazione.
Sostenibilità ambientale. Criteri obbligatori Esempi di buona pratica
Sostenibilità ambientale. 1. L’esecuzione di lavori e le acquisizioni di beni e servizi in economia avvengono, per quanto possibile, con modalità che privilegino forniture di beni e servizi a ridotto impatto ambientale.
Sostenibilità ambientale. In ottemperanza degli obiettivi Comunitari e degli indirizzi normativi a livello nazionale, regionale nonché del PTCP, le parti concordano sulla opportunità di perseguire miglioramenti sull’efficienza energetica del Polo Funzionale. Nello specifico le Parti si impegnano a definire in un successivo accordo ai sensi dell’art. 18 LR 20/00 con la società Centergross forme e modalità per programmare la realizzazione di interventi di riqualificazione energetica degli edifici e degli impianti presenti, l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili, nonché interventi sulla illuminazione stradale. Le Parti si pongono l’obiettivo di ridurre entro il 2020 del 20% i consumi energetici e arrivare al 20% di produzione energetica da fonti rinnovabili.