Common use of RIFERIMENTI NORMATIVI Clause in Contracts

RIFERIMENTI NORMATIVI. Il presente avviso è adottato in coerenza ed attuazione: - del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 che reca disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; - del Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio; - dell’Accordo di partenariato 2014-2020, adottato il 29.10.2014 dalla Commissione Europea; - della Decisione della Commissione C(2014) n. 9913 del 12.12.2014 che approva il Programma Operativo “ Regione Toscana – Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell’ambito dell’obiettivo “ Investimenti a favore della crescita e dell’Occupazione “ per la Regione Toscana in Italia; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 17 del 12.01.2015 con il quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come approvato dalla Commissione Europea con la sopra citata decisione; - della Decisione della Commissione C(2018) n. 5127 del 26.07.2018 che approva la riprogrammazione del POR FSE 2014/2020; - della Delibera della Giunta Regionale n.1004 del 18.09.2018 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5127 del 26/07/2018; - della Decisione di Esecuzione C(2019)5636 del 24.07.2019, di modifica della Decisione C(2018) n. 5127 del 26/07/2018 in merito all’acquisizione della riserva di performance; - della Decisione della Commissione C(2020) n. 5779 del 20.08.2020 con cui è stata approvata la riprogrammazione del POR FESR e del POR FSE 2014/2020 a seguito dell’emergenza Covid-19; - della Delibera della Giunta Regionale n.1205 del 07.09.2020 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5779 del 20/08/2020; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 197 del 02.03.2015 con il quale è stato approvato il Provvedimento Attuativo di Dettaglio (PAD) del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 e ss.mm.ii.; - dei Criteri di Selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo nella programmazione 2014-2020 approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 8 maggio 2015 e ss.mm.ii.; - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 19.12.2016 e ss.mm.ii., che approva il Sistema di Gestione e Controllo del POR FSE 2014-2020 e che, in particolare attraverso le procedure previste per la selezione e la gestione delle operazioni, adotta misure antifrode come previsto dall’art 125 § 4 del Reg (UE) 1303/2013; - della Decisione di Giunta Regionale n. 13 del 09.08.2021, “Aggiornamento Cronoprogramma dei bandi e delle procedure negoziali a valere sui programmi comunitari (annualità 2021 – 2023) - revoca decisione n. 24 del 2.8.2021”; - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014 con la quale sono state approvate le “Direttive per la definizione della procedura di approvazione dei bandi per l’erogazione di finanziamenti”; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1081 del 18.10.2021 che approva gli elementi essenziali dell’avviso ai sensi della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014; - del D.P.R. n. 22 del 5/02/2018 recante il Regolamento sui criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020 e s.m.i; - della Decisione di Giunta Regionale 2/03/2020, n. 8 avente ad oggetto “Regolamento (UE) n. 1304/2013. POR FSE 2014-2020. Indirizzi per l'accelerazione della spesa in vista del pieno utilizzo delle risorse del programma al 31/12/2023”; - della Delibera della Giunta Regionale n. 240/2011, che approva gli indirizzi e le metodologie per l’applicazione alle attività formative selezionate tramite avviso pubblico delle opzioni di semplificazione della spesa di cui al Regolamento (CE) n. 396 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6/05/2009; - della sezione B, ed in particolare del § B.3 della D.G.R. n. 951/2020 che approva le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; - dell’art. 68 ter, par. 1 del Regolamento (UE)1303/2013; - della Circolare attuativa dell’Autorità di Gestione del POR FSE 2014-2020 del 03/05/2017 (Protocollo AOOGRT/224564/F.045.020.020); - della sezione B, ed in particolare del § B.2.1, della D.G.R. 951/2020 per le attività formative; - della Legge Regionale n. 32/2002 "Testo unico in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro”; - del Regolamento di Esecuzione della L.R. 32/2002 approvato con DGR n. 787 del 4.08.2003 ed emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 47/R del 8.08.2003 e s.m.i; - della Legge Regionale 7 gennaio 2015, n. 1 (Disposizioni in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla l.r. 20/2008); - del Programma di Governo per la XI legislatura (2020-2025) approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 1 del 21 ottobre 2020; - della Deliberazione 30 luglio 2020, n. 49, con la quale il Consiglio regionale ha approvato il Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021; - della Deliberazione del Consiglio regionale 22 dicembre 2020, n. 78 (Nota di aggiornamento al DEFR 2021. Approvazione ai sensi dell’articolo 9, comma 1, della L.R. 1/2015); - della Deliberazione 30 luglio 2021, n. 85 "Integrazione alla nota di aggiornamento al documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021" ed in particolare l'allegato A "Progetti regionali" che, nel Progetto Regionale n. 11 “Politiche per il diritto e la dignità del lavoro”, linea di intervento n. 1. “Occupazione sostenibile e di qualità, competenze, mobilità, inserimento / reinserimento lavorativo e permanenza al lavoro” prevede l’opportunità di un nuovo avviso di formazione per l’inserimento lavorativo, da valutarsi secondo il trend del mercato del lavoro; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii. (come integrata dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii.), che approva la direttiva regionale in materia di accreditamento; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 951 del 27.07.2021 che approva le procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; - della Deliberazione di Giunta Regionale 988/2019 e s.m.i., che approva il disciplinare per l’attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal Regolamento di esecuzione della LR 32/2002; - del D.L. 30 aprile 2019, n. 34 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi), convertito in L. n.58/2019, che prevede, per i soggetti di cui all’art. 35, specifici obblighi di pubblicazione delle informazioni relative a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, nei propri siti internet o analoghi portali digitali e nella nota integrativa al bilancio di esercizio e nell'eventuale consolidato.

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RIFERIMENTI NORMATIVI. Il La Regione Autonoma della Sardegna adotta il presente avviso è adottato Avviso pubblico in coerenza ed attuazionee attuazione dei seguenti documenti normativi: - del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 che reca recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; - del Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante che abroga il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio; - dell’Accordo di partenariato 2014-2020, adottato il 29.10.2014 dalla Commissione Europea; - della Decisione • Regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione C(2014del 3 marzo 2014, che integra il Regolamento (UE) n. 9913 1303/2013; • Regolamento di esecuzione (UE) n.821/2014 della Commissione del 12.12.2014 che approva il Programma Operativo “ Regione Toscana – Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il sostegno trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati; • Regolamento di esecuzione (UE) n.964/2014 della Commissione dell'11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del Fondo Sociale Europeo nell’ambito dell’obiettivo “ regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari; • Regolamento di esecuzione (UE) n.1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi; • Regolamento di esecuzione (UE) n. 207/2015 della Commissione del 20 gennaio 2015 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la relazione sullo stato dei lavori, la presentazione di informazioni relative a un grande progetto, il piano d'azione comune, le relazioni di attuazione relative all'obiettivo Investimenti a in favore della crescita e dell’Occupazione “ dell'occupazione, la dichiarazione di affidabilità di gestione, la strategia di audit, il parere di audit e la relazione di controllo annuale nonché la metodologia di esecuzione dell'analisi costi-benefici e, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, il modello per la Regione Toscana in Italiale relazioni di attuazione relative all'obiettivo di cooperazione territoriale europea; - • Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Deliberazione Commissione del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”, pubblicato sulla GUUE L 352 del 24 dicembre 2013; • Regolamento (UE) n. 651/2014 della Giunta Regionale n. Commissione del 17 del 12.01.2015 giugno 20014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il quale è stato preso atto mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del testo trattato (Regolamento Generale di Esenzione per Categoria), pubblicato sulla GUUE L 187 del Programma Operativo Regionale FSE 26 giugno 2014-2020 così come approvato dalla Commissione Europea con ; • Regolamento (UE) 1046/2018 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la sopra citata decisionedecisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012; - della Decisione di esecuzione della Commissione C(2018) n. 5127 del 26.07.2018 29.10.2014 che approva la riprogrammazione determinati elementi dell'accordo di partenariato con l'Italia CCI 2014IT16M8PA001; • Programma Regionale di Sviluppo 2014/2019 approvato con Deliberazione G.R. 41/3 del 21/10/2014; • Deliberazione n. 12/21 del 27/03/2015 avente ad oggetto “POR FSE 2014/2020; - della Delibera della Giunta Regionale n.1004 del 18.09.2018 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5127 del 26/07/2018; - della Decisione di Esecuzione C(2019)5636 del 24.07.2019, di modifica della Decisione C(2018) n. 5127 del 26/07/2018 in merito all’acquisizione della riserva di performance; - della Decisione della Commissione C(2020) n. 5779 del 20.08.2020 con cui è stata approvata la riprogrammazione del POR FESR e del POR FSE 2014/2020 a seguito dell’emergenza Covid-19; - della Delibera della Giunta Regionale n.1205 del 07.09.2020 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5779 del 20/08/2020; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 197 del 02.03.2015 con il quale è stato approvato il Provvedimento Attuativo di Dettaglio (PAD) del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 e ss.mm.ii.istituzione del Comitato di Sorveglianza”; - dei Criteri di Selezione selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo nella programmazione 2014-2020 FSE 2014/2020, approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 8 maggio 2015 09/06/2015 e ss.mm.ii.; - della Decisione di Giunta Regionale • Deliberazione n. 4 47/14 del 19.12.2016 e ss.mm.ii., che approva il Sistema di Gestione e Controllo 29/09/2015 avente ad oggetto “Prima programmazione del POR FSE 2014-2020 e che, in particolare attraverso le procedure previste per la selezione e la gestione delle operazioni, adotta misure antifrode come previsto dall’art 125 § 4 del Reg (UE) 1303/2013; - nell’ambito della Decisione di Giunta Regionale n. 13 del 09.08.2021, “Aggiornamento Cronoprogramma dei bandi e delle procedure negoziali a valere sui programmi comunitari (annualità 2021 – 2023) - revoca decisione n. 24 del 2.8.2021programmazione unitaria”; - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 • D. Lgs. 82 del 07.04.2014 con la quale sono state approvate le “Direttive per la definizione della procedura di approvazione dei bandi per l’erogazione di finanziamenti”7 marzo 2005 – Codice dell’amministrazione digitale; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1081 del 18.10.2021 che approva gli elementi essenziali dell’avviso ai sensi della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014; - del D.P.R. n. 22 del 5/02/2018 recante il Regolamento sui criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020 e s.m.i; - della Decisione di Giunta Regionale 2/03/2020, n. 8 avente ad oggetto “Regolamento (UE) n. 1304/2013. POR FSE 2014-2020. Indirizzi per l'accelerazione della spesa in vista del pieno utilizzo delle risorse del programma al 31/12/2023”; - della Delibera della Giunta Regionale n. 240/2011, che approva gli indirizzi e le metodologie per l’applicazione alle attività formative selezionate tramite avviso pubblico delle opzioni di semplificazione della spesa di cui al Regolamento (CE) n. 396 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6/05/2009; - della sezione B, ed in particolare del § B.3 della D.G.R. n. 951/2020 che approva le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; - dell’art. 68 ter, par. 1 del Regolamento (UE)1303/2013; - della Circolare attuativa • Determinazione dell’Autorità di Gestione del POR FSE 2014/2020 n. 26844/2559 del 12/06/2018 avente ad oggetto “Decisione Comunitaria C(2014)10096 del 17/12/2014, P.O.R. Sardegna FSE 2014/2020 - Approvazione del Vademecum per l’Operatore del PO FSE 2014-2020 Versione 1.0”; • Decisione di esecuzione della Commissione C(2018)6273 del 03/05/2017 (Protocollo AOOGRT/224564/F.045.020.020)21/09/2018 che modifica la decisione di esecuzione C(2014)10096 che approva determinati elementi del programma operativo POR Sardegna FSE per il sostegno a titolo del Fondo Sociale Europeo nell’ambito dell’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione” per la Regione Sardegna in Italia CCI2014IT05SFOP021; - della sezione B, ed in particolare • Determinazione del § B.2.1, della D.G.R. 951/2020 per le attività formative; - della Legge Regionale n. 32/2002 "Testo unico in materia di educazione, istruzione, orientamentoDirettore generale del lavoro, formazione professionale professionale, cooperazione e lavorosicurezza sociale n. 33088 del 18/07/2018 di “Approvazione del Sistema di Gestione e Controllo XX.XX.XX. del POR FSE Sardegna 2014 – 2020”; • Deliberazione n. 36/57 del 12/09/2019, recante “TVB Sardegna LavORO - Programma pluriennale di interventi per lo sviluppo dell’occupabilità in Sardegna. Quadro finanziario e linee di indirizzo”; • Deliberazione n. 38/30 del Regolamento 26.09.2019 avente ad oggetto “TVB Sardegna LavORO - Programma pluriennale di Esecuzione della L.R. 32/2002 approvato con DGR n. 787 del 4.08.2003 ed emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 47/R del 8.08.2003 interventi per lo sviluppo dell'occupabilità in Sardegna. Quadro finanziario e s.m.i; - della Legge Regionale 7 gennaio 2015, n. 1 (Disposizioni in materia linee di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla l.r. 20/2008); - del Programma di Governo per la XI legislatura (2020-2025) approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 1 del 21 ottobre 2020; - della Deliberazione 30 luglio 2020, n. 49, con la quale il Consiglio regionale ha approvato il Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021; - della Deliberazione del Consiglio regionale 22 dicembre 2020, n. 78 (Nota di aggiornamento al DEFR 2021indirizzo. Approvazione definitiva.”; • Deliberazione n. 43/8 del 29/10/201 avente ad oggetto “Modifica alla Delib.G.R. n. 27/45 del 23.7.2019 di autorizzazione all'utilizzo dell'avanzo di amministrazione non vincolato ai sensi dell’articolo 94, comma 13, della L.R. 1/2015)legge regionale n. 12 del 2013 e smi. Autorizzazione alla realizzazione di una campagna di comunicazione sul Programma TVB Sardegna LavORO”; - della Deliberazione 30 luglio 2021n. 51/15 del 18/12/2019, n. 85 "Integrazione alla nota recante “Rafforzamento dell'offerta integrata di aggiornamento al documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021" ed in particolare l'allegato A "Progetti regionali" che, nel Progetto Regionale n. 11 “Politiche politiche attive per il diritto Lavoro finanziata dal POR FSE 2014/2020. Linee di indirizzo. L.R. 20/2019, art. 3 comma 5”. • Deliberazione n. 51/67 del 18/12/2019, avente ad oggetto “TVB Sardegna LavORO. Programma pluriennale di interventi per lo sviluppo dell’occupabilità in Sardegna di cui alla Delib.G.R. n. 36/57 del 12.9.2019. Modifica e la dignità aggiornamento del quadro finanziario”; • Determinazione del Direttore generale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale n. 5518 del 17/12/2019 di “Approvazione delle linee guida analitiche per la corretta attuazione del programma pluriennale di interventi per lo sviluppo dell’occupabilità in Sardegna – TVB Sardegna Lavoro – di cui alla DGR n. 36/57 del 12 settembre 2019”; • Determinazione del Direttore del Servizio Politiche Attive n. 53480/5680 del 30.12.2019 di approvazione della “Nota metodologica di calcolo delle somme forfettarie relative all’Avviso “T.V.B.- Bonus occupazionali” per l’erogazione di incentivi alle imprese che assumano giovani under 35, disoccupati e donne over 35, con contratti a tempo determinato e indeterminato”, linea redatta ai sensi di intervento n. 1quanto disposto dall’art. “Occupazione sostenibile e di qualità67, competenzeparagrafo 5, mobilità, inserimento / reinserimento lavorativo e permanenza al lavoro” prevede l’opportunità di un nuovo avviso di formazione per l’inserimento lavorativo, da valutarsi secondo il trend punto 1.i. del mercato del lavoro; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii. Regolamento (come integrata dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.iiUE) 1303/2013.), che approva la direttiva regionale in materia di accreditamento; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 951 del 27.07.2021 che approva le procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; - della Deliberazione di Giunta Regionale 988/2019 e s.m.i., che approva il disciplinare per l’attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal Regolamento di esecuzione della LR 32/2002; - del D.L. 30 aprile 2019, n. 34 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi), convertito in L. n.58/2019, che prevede, per i soggetti di cui all’art. 35, specifici obblighi di pubblicazione delle informazioni relative a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, nei propri siti internet o analoghi portali digitali e nella nota integrativa al bilancio di esercizio e nell'eventuale consolidato.

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RIFERIMENTI NORMATIVI. Il presente avviso è adottato in coerenza ed attuazioneAvviso viene emanato nell’ambito del quadro normativo previsto dalle seguenti disposizioni: - del Regolamento (UECE) n. 1303/2013 1081/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 che reca disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul 5 luglio 2006 relativo al Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1784/1999 - modificato dal Regolamento (CE) n. 396/2009 del Parlamento Europeo e la pesca e definisce del Consiglio dell'Unione Europea del 6 maggio 2009; - Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, europeo e sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 - modificato dal Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; - del Regolamento (UE) n. 1304/2013 1310/2011 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 13 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il 2011; - Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio; - dell’Accordo di partenariato 2014-2020, adottato il 29.10.2014 dalla Commissione Europea; - della Decisione 1828/2006 della Commissione C(2014dell’8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 9913 1083/2006 del 12.12.2014 che approva il Programma Operativo “ Regione Toscana – Programma Operativo Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del Fondo Sociale Europeo nell’ambito dell’obiettivo “ Investimenti a favore della crescita e dell’Occupazione “ per la Regione Toscana in Italia; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 17 del 12.01.2015 con il quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come approvato dalla Commissione Europea con la sopra citata decisione; - della Decisione della Commissione C(2018regolamento (CE) n. 5127 1080/2006 del 26.07.2018 che approva la riprogrammazione del POR FSE 2014/2020; - della Delibera della Giunta Regionale n.1004 del 18.09.2018 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5127 del 26/07/2018; - della Decisione di Esecuzione C(2019)5636 del 24.07.2019, di modifica della Decisione C(2018) n. 5127 del 26/07/2018 in merito all’acquisizione della riserva di performance; - della Decisione della Commissione C(2020) n. 5779 del 20.08.2020 con cui è stata approvata la riprogrammazione del POR FESR Parlamento europeo e del POR FSE 2014/2020 a seguito dell’emergenza Covid-19; Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale - della Delibera della Giunta Regionale n.1205 del 07.09.2020 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5779 del 20/08/2020; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 197 del 02.03.2015 con il quale è stato approvato il Provvedimento Attuativo di Dettaglio (PAD) del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 e ss.mm.ii.; - dei Criteri di Selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo nella programmazione 2014-2020 approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 8 maggio 2015 e ss.mm.ii.; - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 19.12.2016 e ss.mm.ii., che approva il Sistema di Gestione e Controllo del POR FSE 2014-2020 e che, in particolare attraverso le procedure previste per la selezione e la gestione delle operazioni, adotta misure antifrode come previsto dall’art 125 § 4 del Reg (UE) 1303/2013; - della Decisione di Giunta Regionale n. 13 del 09.08.2021, “Aggiornamento Cronoprogramma dei bandi e delle procedure negoziali a valere sui programmi comunitari (annualità 2021 – 2023) - revoca decisione n. 24 del 2.8.2021”; - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014 con la quale sono state approvate le “Direttive per la definizione della procedura di approvazione dei bandi per l’erogazione di finanziamenti”; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1081 del 18.10.2021 che approva gli elementi essenziali dell’avviso ai sensi della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014; - del D.P.R. n. 22 del 5/02/2018 recante il Regolamento sui criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020 e s.m.i; - della Decisione di Giunta Regionale 2/03/2020, n. 8 avente ad oggetto “Regolamento (UE) n. 1304/2013. POR FSE 2014-2020. Indirizzi per l'accelerazione della spesa in vista del pieno utilizzo delle risorse del programma al 31/12/2023”; - della Delibera della Giunta Regionale n. 240/2011, che approva gli indirizzi e le metodologie per l’applicazione alle attività formative selezionate tramite avviso pubblico delle opzioni di semplificazione della spesa di cui al Regolamento (CE) n. 396 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6/05/2009846/2009 della Commissione dell’1 settembre 2009; - della sezione B, ed in particolare Regolamento (CE) n. 800/2008 del § B.3 della D.G.R. n. 951/2020 che approva le Procedure 6 agosto 2008 relativo agli aiuti di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020stato; - dell’artDecisione comunitaria di adozione del Programma Operativo per il Fondo Sociale Europeo Ob. 68 ter, par. 1 Competitività Regionale e Occupazione nella Regione Veneto C(2007) 5633 del Regolamento (UE)1303/201316/11/2007; - della Circolare attuativa dell’Autorità L. n. 34 del 25 febbraio 2008 - Disposizioni per l'adempimento di Gestione del POR FSE 2014-2020 del 03/05/2017 obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - (Protocollo AOOGRT/224564/F.045.020.020Legge comunitaria 2007); - Artt. 117 e 118 della sezione B, ed in particolare del § B.2.1, della D.G.R. 951/2020 per le attività formative; - della Legge Regionale n. 32/2002 "Testo unico costituzione che assegnano alle regioni competenze esclusive in materia di educazione, istruzione, orientamento, istruzione e formazione professionale e concorrenti in materia di istruzione; - Art. 12 della L. 7 agosto 1990 n. 241; - L.R. n. 10 del 30 gennaio 1990, “Ordinamento del sistema di formazione professionale e organizzazione delle politiche regionali del lavoro”; - L.R. n. 39 del Regolamento di Esecuzione 29 novembre 2001 “Ordinamento del bilancio e della L.R. 32/2002 approvato con DGR n. 787 del 4.08.2003 ed emanato con decreto del Presidente contabilità della Giunta Regionale n. 47/R del 8.08.2003 e s.m.iRegione”; - della Legge Regionale 7 gennaio 2015L.R. n. 19 del 9 agosto 2002, “Istituzione dell’elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati”, come modificata dalla L.R. n. 1 (23 dell’8 novembre 2010; - L.R. n. 3 del 13 marzo 2009, “Disposizioni in materia di programmazione economica occupazione e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla l.r. 20/2008); - del Programma di Governo per la XI legislatura (2020-2025) approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 1 del 21 ottobre 2020; - della Deliberazione 30 luglio 2020, n. 49, con la quale il Consiglio regionale ha approvato il Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021; - della Deliberazione del Consiglio regionale 22 dicembre 2020, n. 78 (Nota di aggiornamento al DEFR 2021. Approvazione ai sensi dell’articolo 9, comma 1, della L.R. 1/2015); - della Deliberazione 30 luglio 2021, n. 85 "Integrazione alla nota di aggiornamento al documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021" ed in particolare l'allegato A "Progetti regionali" che, nel Progetto Regionale n. 11 “Politiche per il diritto e la dignità mercato del lavoro”; - Legge 14 febbraio 2003, linea n. 30 "Delega al Governo in materia di intervento n. 1. occupazione e mercato del lavoro"; - Vista la Legge 92 del 28 giugno 2012 Occupazione sostenibile e Disposizioni in materia di qualità, competenze, mobilità, inserimento / reinserimento lavorativo e permanenza al lavoro” prevede l’opportunità di un nuovo avviso di formazione per l’inserimento lavorativo, da valutarsi secondo il trend riforma del mercato del lavorolavoro in una prospettiva di crescita”; - Decreto Legislativo 17 ottobre 2005, n. 226 "Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni sul secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione ai sensi dell'articolo 2 della Legge 28 marzo 2003, n. 53"; - Decreto Legislativo 10 settembre 2003, n. 276 “Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30”; - Decreto Legislativo 14 settembre 2011, n. 167 Testo unico dell'apprendistato, a norma dell'articolo 1, comma 30, della legge 24 dicembre 2007, n. 247; - Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 1407 422 del 27.12.2016 27 febbraio 2007 “Approvazione della proposta di Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo – Ob. Competitività Regionale e ss.mm.ii. (come integrata dalla Occupazione - 2007/2013”; - Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 1407 3289 del 27.12.2016 21/12/2010: “L.R. n. 19/2002 Istituzione dell’elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati”. Approvazione delle Linee Guida e ss.mm.ii.contestuale revoca delle DD.G.R. n. 971 del 19 aprile 2002; n. 1339 del 9 maggio 2003; n. 113 del 21 gennaio 2005; n. 3044 del 2 ottobre 2007 (limitatamente alla modifica apportata alla D.G.R. n. 971/2002), che approva la direttiva regionale in materia di accreditamento; n. 1265 del 26 maggio 2008; n.1768 del 6 luglio 2010”; - della Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 951 1560 del 27.07.2021 che approva le procedure 31/07/2012 “Approvazione schema di gestione Accordo tra Regione del Veneto, Parti Sociali, Università e Ufficio Scolastico regione del Veneto (USRV) per la formazione degli interventi formativi oggetto apprendisti con contratto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; apprendistato di alta formazione e di ricerca (d.lgs n. 167/2011 – lr n. 3/2009)”. - Deliberazione della Deliberazione di Giunta Regionale 988/2019 e s.m.i., che approva il disciplinare per l’attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal Regolamento di esecuzione della LR 32/2002; - Veneto n. 1685 del D.L. 30 aprile 2019, n. 34 (Misure urgenti di crescita economica e 07/08/2012 “Direttiva per la risoluzione richiesta di specifiche situazioni voucher di crisiAlto Apprendistato (D.Lgs 167 del del 14.9.2011 e L.R. 3/2009), convertito in L. n.58/2019, che prevede, per i soggetti di cui all’art. 35, specifici obblighi di pubblicazione delle informazioni relative a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, nei propri siti internet o analoghi portali digitali e nella nota integrativa al bilancio di esercizio e nell'eventuale consolidato.

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RIFERIMENTI NORMATIVI. Il presente avviso è Delibera CIPE n. 14 del 22/03/2006 che definisce le procedure da seguire per la governance degli APQ; - Accordo di Partenariato Italia 2014-2020 adottato in coerenza ed attuazione: con decisione della Commissione Europea il 29/10/2014; - Legge n. 147 del Regolamento (UE) 27 dicembre 2013; - Delibera CIPE n. 1303/2013 9 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 che reca disposizioni comuni sul Fondo europeo 28/01/2015 “Accordo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo partenariato- strategia nazionale per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 delle aree interne del ConsiglioPese- indirizzi operativi”; - Delibera CIPE n. 10 del Regolamento (UE) 28/01/2015 “Definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale dei programmi europei per il periodo di programmazione 2014-2020 e relativo monitoraggio. Programmazione degli interventi complementari di cui all’articolo 1, comma 242, della legge n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio; - dell’Accordo 147/2013 previsti nell’accordo di partenariato 2014-2020, adottato il 29.10.2014 dalla Commissione Europea; - della Decisione della Commissione C(2014) n. 9913 del 12.12.2014 che approva il Programma Operativo “ Regione Toscana – Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell’ambito dell’obiettivo “ Investimenti a favore della crescita e dell’Occupazione “ per la Regione Toscana in Italia; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 17 del 12.01.2015 con il quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come approvato dalla Commissione Europea con la sopra citata decisione; - della Decisione della Commissione C(2018) n. 5127 del 26.07.2018 che approva la riprogrammazione del POR FSE 2014/2020; - della Delibera della Giunta Regionale n.1004 del 18.09.2018 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5127 del 26/07/2018; - della Decisione di Esecuzione C(2019)5636 del 24.07.2019, di modifica della Decisione C(2018) n. 5127 del 26/07/2018 in merito all’acquisizione della riserva di performance; - della Decisione della Commissione C(2020) n. 5779 del 20.08.2020 con cui è stata approvata la riprogrammazione del POR FESR e del POR FSE 2014/2020 a seguito dell’emergenza Covid-19; - della Delibera della Giunta Regionale n.1205 del 07.09.2020 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5779 del 20/08/2020; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 197 del 02.03.2015 con il quale è stato approvato il Provvedimento Attuativo di Dettaglio (PAD) del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 e ss.mm.ii.; - dei Criteri di Selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo nella programmazione 2014-2020 approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 8 maggio 2015 e ss.mm.ii.; - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 19.12.2016 e ss.mm.ii., che approva il Sistema di Gestione e Controllo del POR FSE 2014-2020 e che, in particolare attraverso le procedure previste per la selezione e la gestione delle operazioni, adotta misure antifrode come previsto dall’art 125 § 4 del Reg (UE) 1303/2013; - della Decisione di Giunta Regionale n. 13 del 09.08.2021, “Aggiornamento Cronoprogramma dei bandi e delle procedure negoziali a valere sui programmi comunitari (annualità 2021 – 2023) - revoca decisione n. 24 del 2.8.2021”; - della Decisione Delibera CIPE n. 80 del 07/08/2017 “Ripartizione delle risorse stanziate con legge di Giunta Regionale n. 4 stabilità 2016 e semplificazione del 07.04.2014 con la quale sono state approvate le “Direttive per la definizione della procedura processo di approvazione dei bandi per l’erogazione di finanziamentiattuazione”; - della Deliberazione della Giunta Regionale Delibera CIPE n. 1081 52 del 18.10.2021 che approva gli elementi essenziali dell’avviso ai sensi della Decisione 25/10/2018 “Accordo di Giunta Regionale n. 4 partenariato - Strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne del 07.04.2014; Paese - del D.P.R. n. 22 del 5/02/2018 recante il Regolamento sui criteri sull'ammissibilità Ripartizione delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali risorse stanziate con la legge di investimento europei (SIE) bilancio 2018 per il periodo triennio 2019-2021 e modifica delle modalità di programmazione 2014/2020 e s.m.i; - della Decisione di Giunta Regionale 2/03/2020, n. 8 avente ad oggetto “Regolamento (UE) n. 1304/2013. POR FSE 2014-2020. Indirizzi per l'accelerazione della spesa in vista del pieno utilizzo trasferimento delle risorse del programma al 31/12/2023risorse”; - della Delibera della Giunta Regionale n. 240/2011, che approva gli indirizzi e le metodologie per l’applicazione alle attività formative selezionate tramite avviso pubblico delle opzioni Circolare sulle procedure di semplificazione della spesa monitoraggio degli Accordi di cui al Regolamento Programma Quadro. MEF (CE) n. 396 0032538 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6/05/2009; - della sezione B, ed in particolare del § B.3 della D.G.R. n. 951/2020 che approva le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; - dell’art. 68 ter, par. 1 del Regolamento (UE)1303/2013; - della Circolare attuativa dell’Autorità di Gestione del POR FSE 2014-2020 del 03/05/2017 (Protocollo AOOGRT/224564/F.045.020.0209 ottobre 2003); - Legge provinciale 19 luglio 1990, n. 23 “Disciplina dell'attività contrattuale e dell'amministrazione dei beni della sezione B, ed in particolare del § B.2.1, della D.G.R. 951/2020 per le attività formativeProvincia autonoma di Trento”; - della Legge Regionale provinciale 30 novembre 1992, n. 32/2002 "Testo unico 23 “Principi per la democratizzazione, la semplificazione e la partecipazione all'azione amministrativa provinciale e norme in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoroprocedimento amministrativo”; - del Regolamento di Esecuzione Testo unico delle leggi regionali sull’ordinamento dei Comuni della L.R. 32/2002 Regione autonoma Trentino- Alto Adige approvato con DGR d.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 787 del 4.08.2003 ed emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 473/R del 8.08.2003 e s.m.iL; - Testo unico delle leggi regionali sull’ordinamento del personale dei Comuni della Legge Regionale 7 gennaio Regione autonoma Trentino-Alto Adige approvato con d.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 2/L; - Testo unico delle leggi regionali sull’ordinamento contabile e finanziario nei Comuni della Regione autonoma Trentino-Alto Adige approvato con d.P.G.R. 28 maggio 1999 n. 4/L nonché il Capo II (Disposizioni per l'adeguamento del sistema contabile e degli schemi di bilancio degli enti locali alle disposizioni in materia di armonizzazione recate dal decreto legislativo n. 118 del 2011) della legge provinciale 9 dicembre 2015, n. 1 18; - Legge provinciale 9 marzo 2016, n. 2 (Disposizioni Legge provinciale di recepimento delle Direttive europee in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla l.r. 20/2008contratti pubblici); Xx.Xx.Xx – APQ “PAT – area interna della val di Sole” 3 - del Programma di Governo per la XI legislatura (2020-2025) approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 1 del 21 ottobre 2020; - della Deliberazione 30 luglio 2020Legge provinciale 15 novembre 1993, n. 49, con la quale il Consiglio regionale ha approvato il Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021; - della Deliberazione del Consiglio regionale 22 dicembre 2020, n. 78 (Nota di aggiornamento al DEFR 2021. Approvazione ai sensi dell’articolo 9, comma 1, della L.R. 1/2015); - della Deliberazione 30 luglio 2021, n. 85 "Integrazione alla nota di aggiornamento al documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021" ed in particolare l'allegato A "Progetti regionali" che, nel Progetto Regionale n. 11 36 Politiche per il diritto e la dignità del lavoro”, linea di intervento n. 1. “Occupazione sostenibile e di qualità, competenze, mobilità, inserimento / reinserimento lavorativo e permanenza al lavoro” prevede l’opportunità di un nuovo avviso di formazione per l’inserimento lavorativo, da valutarsi secondo il trend del mercato del lavoro; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii. (come integrata dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii.), che approva la direttiva regionale Norme in materia di accreditamentofinanza locale”; - della Deliberazione della Giunta Regionale Legge provinciale 3 ottobre 2007, n. 951 del 27.07.2021 che approva le procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-202015 “Disciplina delle attività culturali”; - della Deliberazione di Giunta Regionale 988/2019 e s.m.i., che approva il disciplinare per l’attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal Regolamento di esecuzione della LR 32/2002; - del D.L. 30 aprile 2019Legge provinciale 23 luglio 2010, n. 34 (Misure urgenti 16 “Tutela della salute in provincia di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi), convertito in L. n.58/2019, che prevede, per i soggetti di cui all’art. 35, specifici obblighi di pubblicazione delle informazioni relative a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, nei propri siti internet o analoghi portali digitali e nella nota integrativa al bilancio di esercizio e nell'eventuale consolidatoTrento”.

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Samples: Verbale Di Deliberazione Della Giunta Provinciale

RIFERIMENTI NORMATIVI. Il presente avviso è adottato in coerenza − regolamento (CE) n. 1234/07 del 22 Ottobre 2007 del Consiglio, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore degli ortofrutticoli, sue successive modifiche ed attuazione: - del Regolamento integrazioni; − regolamento (UE) n. 1303/2013 543/2011 della Commissione del Parlamento Europeo e 7 giugno 2011, recante modalità di applicazione del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 che reca disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento regolamento (CE) 1234/2007 nei settori degli ortofrutticoli freschi e degli ortofrutticoli trasformati, sue successive modifiche ed integrazioni; − decreto ministeriale n. 1083/2006 5460 del Consiglio; - del Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo 3 agosto 2011 "Aggiornamento della Strategia Nazionale 2009- 2013 e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio; - dell’Accordo di partenariato 2014-2020della Disciplina ambientale nazionale, adottato il 29.10.2014 dalla Commissione Europea; - della Decisione della Commissione C(2014) n. 9913 del 12.12.2014 che approva il Programma Operativo “ Regione Toscana – Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell’ambito dell’obiettivo “ Investimenti a favore della crescita e dell’Occupazione “ per la Regione Toscana in Italia; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 17 del 12.01.2015 con il quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come approvato dalla Commissione Europea con la sopra citata decisione; - della Decisione della Commissione C(2018) n. 5127 del 26.07.2018 che approva la riprogrammazione del POR FSE 2014/2020; - della Delibera della Giunta Regionale n.1004 del 18.09.2018 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5127 del 26/07/2018; - della Decisione di Esecuzione C(2019)5636 del 24.07.2019, di modifica della Decisione C(2018) n. 5127 del 26/07/2018 in merito all’acquisizione della riserva di performance; - della Decisione della Commissione C(2020) n. 5779 del 20.08.2020 con cui è stata approvata la riprogrammazione del POR FESR e del POR FSE 2014/2020 a seguito dell’emergenza Covid-19; - della Delibera della Giunta Regionale n.1205 del 07.09.2020 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5779 del 20/08/2020; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 197 del 02.03.2015 con il quale è stato approvato il Provvedimento Attuativo di Dettaglio (PAD) del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 e ss.mm.ii.; - dei Criteri di Selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo nella programmazione 2014-2020 approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 8 maggio 2015 e ss.mm.ii.; - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 19.12.2016 e ss.mm.ii., che approva il Sistema di Gestione e Controllo del POR FSE 2014-2020 e che, in particolare attraverso le procedure previste per la selezione e la gestione delle operazioni, adotta misure antifrode come previsto dall’art 125 § 4 del Reg (UE) 1303/2013; - della Decisione di Giunta Regionale n. 13 del 09.08.2021, “Aggiornamento Cronoprogramma dei bandi e delle procedure negoziali a valere sui programmi comunitari (annualità 2021 – 2023) - revoca decisione n. 24 del 2.8.2021”; - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014 con la quale sono state approvate le “Direttive per la definizione della procedura di approvazione dei bandi per l’erogazione di finanziamenti”; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1081 del 18.10.2021 che approva gli elementi essenziali dell’avviso ai sensi della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014; - del D.P.R. n. 22 del 5/02/2018 recante il Regolamento sui criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020 e s.m.i; - della Decisione di Giunta Regionale 2/03/2020, n. 8 avente ad oggetto “Regolamento (UE) n. 1304/2013. POR FSE 2014-2020. Indirizzi per l'accelerazione della spesa in vista del pieno utilizzo delle risorse del programma al 31/12/2023”; - della Delibera della Giunta Regionale n. 240/2011, che approva gli indirizzi e le metodologie per l’applicazione alle attività formative selezionate tramite avviso pubblico delle opzioni di semplificazione della spesa di cui al Regolamento (CE) n. 396 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6/05/2009; - della sezione B, ed in particolare del § B.3 della D.G.R. n. 951/2020 che approva le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; - dell’art. 68 ter, par. 1 del Regolamento (UE)1303/2013; - della Circolare attuativa dell’Autorità di Gestione del POR FSE 2014-2020 del 03/05/2017 (Protocollo AOOGRT/224564/F.045.020.020); - della sezione B, ed in particolare del § B.2.1, della D.G.R. 951/2020 per le attività formative; - della Legge Regionale n. 32/2002 "Testo unico in materia di educazioneorganizzazioni di produttori ortofrutticoli, istruzionedi fondi di esercizio e di programmi operativi, orientamentoadottata con Decreto ministeriale 25 settembre 2008 n. 3417"; − decreto ministeriale 3 agosto 2011 n. 5463 recante “disposizioni nazionali in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, formazione professionale di fondi di esercizio e lavorodi programmi operativi, sue successive modifiche ed integrazioni; − decreto ministeriale n. 4672 del 9 agosto 2012 recante “disposizioni nazionali in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e programmi operativi. − circolare AGEA n. ACIU.2009.207 del 16 febbraio 2009 (Strategia nazionale 2009-2013 - misure di prevenzione e gestione delle crisi previste nei programmi operativi: ritiri dal mercato); − decreto legislativo n. 196 del Regolamento 30 giugno 2003 (Codice in materia di Esecuzione della L.R. 32/2002 approvato con DGR n. 787 del 4.08.2003 ed emanato con protezione dei dati personali) e successive modifiche; − decreto del Presidente della Giunta Regionale Repubblica n. 47/R 445 del 8.08.2003 e s.m.i; - della Legge Regionale 7 gennaio 2015, n. 1 28 dicembre 2000 (Disposizioni legislative in materia di programmazione economica documentazione amministrativa. Testo A) e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla l.r. 20/2008)successive modifiche; - − legge 23 Dicembre 1986, n.898 (Conversione in legge, con modificazioni, del Programma di Governo per la XI legislatura (2020-2025) approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 1 del 21 decreto legge 27 ottobre 2020; - della Deliberazione 30 luglio 20201986, n. 49701, con la quale il Consiglio regionale ha approvato il Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021; - della Deliberazione del Consiglio regionale 22 dicembre 2020, n. 78 (Nota di aggiornamento al DEFR 2021. Approvazione ai sensi dell’articolo 9, comma 1, della L.R. 1/2015); - della Deliberazione 30 luglio 2021, n. 85 "Integrazione alla nota di aggiornamento al documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021" ed in particolare l'allegato A "Progetti regionali" che, nel Progetto Regionale n. 11 “Politiche per il diritto e la dignità del lavoro”, linea di intervento n. 1. “Occupazione sostenibile e di qualità, competenze, mobilità, inserimento / reinserimento lavorativo e permanenza al lavoro” prevede l’opportunità di un nuovo avviso di formazione per l’inserimento lavorativo, da valutarsi secondo il trend del mercato del lavoro; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii. (come integrata dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii.), che approva la direttiva regionale recante misure urgenti in materia di accreditamento; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 951 del 27.07.2021 che approva le procedure controlli degli aiuti comunitari alla produzione dell'olio di gestione degli interventi formativi oggetto oliva. sanzioni amministrative e penali in materia di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; - della Deliberazione di Giunta Regionale 988/2019 aiuti comunitari al settore agricolo”, e s.m.isue successive modifiche ed integrazioni)., che approva il disciplinare per l’attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal Regolamento di esecuzione della LR 32/2002; - del D.L. 30 aprile 2019, n. 34 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi), convertito in L. n.58/2019, che prevede, per i soggetti di cui all’art. 35, specifici obblighi di pubblicazione delle informazioni relative a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, nei propri siti internet o analoghi portali digitali e nella nota integrativa al bilancio di esercizio e nell'eventuale consolidato.

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RIFERIMENTI NORMATIVI. Il quadro normativo e regolamentare di riferimento per l’attuazione del presente avviso è adottato in coerenza ed attuazioneinclude i seguenti atti e norme: - del Regolamento (UE) Legge n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 che reca disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio845/1978; - del Regolamento (UE) Legge n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio388/2000, art. 118; - dell’Accordo di partenariato 2014-2020, adottato il 29.10.2014 dalla Commissione Europeaaccordo interconfederale UGL/UNSIC del 06/07/2009; - della Decisione atto costitutivo e statuto sociale di Fondolavoro del 15/07/2009; - Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 151 del 21/03/2012; - regolamento generale di organizzazione, gestione, rendicontazione e controllo approvato da ANPAL - Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro con Decreto n. 0000256 del 06/06/2019 e dall’Assemblea di Fondolavoro con delibera del 11/07/2019; - modello di organizzazione e gestione di cui al Decreto Legislativo n. 231/2001 e s.m.i. approvato dal Consiglio di Amministrazione di Fondolavoro con delibera del 25/06/2019; - codice etico di cui al Decreto Legislativo n. 231/2001 e s.m.i. approvato dal Consiglio di Amministrazione di Fondolavoro con delibera del 25/06/2019; - manuale delle procedure delle attività formative riferite al conto sistema professionisti approvato dal Consiglio di Amministrazione di Fondolavoro con delibera del 25/02/2022; - Raccomandazione della Commissione C(2014) n. 9913 del 12.12.2014 che approva il Programma Operativo “ Regione Toscana – Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell’ambito dell’obiettivo “ Investimenti a favore della crescita e dell’Occupazione “ per la Regione Toscana in ItaliaEuropea 2003/361/CE; - della Deliberazione della Giunta Regionale Regolamento UE n. 17 del 12.01.2015 con il quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come approvato dalla Commissione Europea con la sopra citata decisione1303/2013; - della Decisione della Commissione C(2018) Regolamento UE n. 5127 del 26.07.2018 che approva la riprogrammazione del POR FSE 2014/20201304/2013; - della Delibera della Giunta Regionale n.1004 del 18.09.2018 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione Regolamento UE n. 5127 del 26/07/20181407/2013; - della Decisione di Esecuzione C(2019)5636 del 24.07.2019, di modifica della Decisione C(2018) Regolamento UE n. 5127 del 26/07/2018 in merito all’acquisizione della riserva di performance1408/2013; - della Decisione della Commissione C(2020) Regolamento UE n. 5779 del 20.08.2020 con cui è stata approvata la riprogrammazione del POR FESR e del POR FSE 2014/2020 a seguito dell’emergenza Covid-19651/2014; - della Delibera della Giunta Regionale n.1205 del 07.09.2020 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione Regolamento UE n. 5779 del 20/08/2020717/2014; - della Deliberazione della Giunta Regionale Regolamento UE n. 197 del 02.03.2015 con il quale è stato approvato il Provvedimento Attuativo di Dettaglio 1046/2018; - Regolamento UE n. 2016/679; - Comunicazione Commissione UE C (PAD2020) del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 1863 e ss.mm.iis.m.i.; - dei Criteri di Selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo nella programmazione 2014-2020 approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 8 maggio 2015 e ss.mm.ii.Legge n. 241/1990, art. 12; - della Decisione di Giunta Regionale Decreto Legislativo n. 4 del 19.12.2016 e ss.mm.ii., che approva il Sistema di Gestione e Controllo del POR FSE 2014-2020 e che, in particolare attraverso le procedure previste per la selezione e la gestione delle operazioni, adotta misure antifrode come previsto dall’art 125 § 4 del Reg (UE) 1303/2013196/2003; - della Decisione di Giunta Regionale Decreto Legislativo n. 13 del 09.08.2021, “Aggiornamento Cronoprogramma dei bandi e delle procedure negoziali a valere sui programmi comunitari (annualità 2021 – 2023) - revoca decisione n. 24 del 2.8.2021”231/2007; - della Decisione di Giunta Regionale Decreto Legislativo n. 4 del 07.04.2014 con la quale sono state approvate le “Direttive per la definizione della procedura di approvazione dei bandi per l’erogazione di finanziamenti”13/2013; - della Deliberazione della Giunta Regionale Decreto Legislativo n. 1081 del 18.10.2021 che approva gli elementi essenziali dell’avviso ai sensi della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.201433/2013; - del D.P.R. Decreto Legislativo n. 22 del 5/02/2018 recante il Regolamento sui criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020 e s.m.i81/2015; - della Decisione di Giunta Regionale 2/03/2020, Decreto Legislativo n. 8 avente ad oggetto “Regolamento (UE) n. 1304/2013. POR FSE 2014-2020. Indirizzi per l'accelerazione della spesa in vista del pieno utilizzo delle risorse del programma al 31/12/2023”50/2016; - della Delibera della Giunta Regionale Decreto legislativo n. 240/2011, che approva gli indirizzi e le metodologie per l’applicazione alle attività formative selezionate tramite avviso pubblico delle opzioni di semplificazione della spesa di cui al Regolamento (CE) n. 396 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6/05/2009101/2018; - della sezione B, ed in particolare del § B.3 della D.G.R. Legge n. 951/2020 che approva le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-20202/2009; - dell’art. 68 ter, par. 1 del Regolamento (UE)1303/2013Legge n. 124/2017; - Legge n. 58/2019, art. 35; - Decreto del Presidente della Circolare attuativa dell’Autorità di Gestione del POR FSE 2014-2020 del 03/05/2017 (Protocollo AOOGRT/224564/F.045.020.020Repubblica n. 633/1972, art. 2, comma 3, lettera a); - della sezione B, ed in particolare del § B.2.1, della D.G.R. 951/2020 per le attività formative; - della Legge Regionale n. 32/2002 "Testo unico in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro”; - del Regolamento di Esecuzione della L.R. 32/2002 approvato con DGR n. 787 del 4.08.2003 ed emanato con decreto Decreto del Presidente della Giunta Regionale Repubblica n. 47/R del 8.08.2003 e s.m.i445/2000; - della Legge Regionale 7 gennaio 2015, Decreto Interministeriale n. 1 (Disposizioni in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla l.r. 20/2008)115/2017; - Decreto del Programma di Governo per la XI legislatura (2020-2025) approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 1 Ministero delle Attività Produttive del 21 ottobre 202018/04/2005; - della Deliberazione 30 luglio 2020, Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 49, con la quale il Consiglio regionale ha approvato il Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 20212/2009; - della Deliberazione Circolare del Consiglio regionale 22 dicembre 2020, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 78 (Nota di aggiornamento al DEFR 2021. Approvazione ai sensi dell’articolo 9, comma 1, della L.R. 1/2015)10/2016; - della Deliberazione 30 luglio 2021, Circolare ANPAL n. 85 "Integrazione alla nota di aggiornamento al documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021" ed in particolare l'allegato A "Progetti regionali" che, nel Progetto Regionale n. 11 “Politiche per il diritto e la dignità del lavoro”, linea di intervento n. 1. “Occupazione sostenibile e di qualità, competenze, mobilità, inserimento / reinserimento lavorativo e permanenza al lavoro” prevede l’opportunità di un nuovo avviso di formazione per l’inserimento lavorativo, da valutarsi secondo il trend del mercato del lavoro13199/2017; - della Deliberazione della Giunta Regionale Circolare ANPAL n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii. (come integrata dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii.), che approva la direttiva regionale in materia di accreditamento01/2018; - della Deliberazione della Giunta Regionale Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 951 del 27.07.2021 che approva le procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; - della Deliberazione di Giunta Regionale 988/2019 e s.m.i27/2014., che approva il disciplinare per l’attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal Regolamento di esecuzione della LR 32/2002; - del D.L. 30 aprile 2019, n. 34 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi), convertito in L. n.58/2019, che prevede, per i soggetti di cui all’art. 35, specifici obblighi di pubblicazione delle informazioni relative a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, nei propri siti internet o analoghi portali digitali e nella nota integrativa al bilancio di esercizio e nell'eventuale consolidato.

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Samples: fondolavoro.it

RIFERIMENTI NORMATIVI. Il I contributi di cui al presente avviso è adottato bando costituiscono aiuti di stato concessi in coerenza ed attuazione: - regime di esenzione ai sensi del Regolamento (UECE) della Commissione n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio 651 del 17 dicembre 2013 pubblicato giugno 2014. Ai sensi del succitato Regolamento, il presente bando costituisce esso stesso una misura di aiuto. Operando in regime di esenzione, la misura di cui al presente bando è esentata dall’obbligo di notifica ma è comunque soggetta alla comunicazione delle informazioni sintetiche attraverso il sistema di notifica elettronica della Commissione. I contributi per la realizzazione dei progetti sono concessi sulla GUE base: • della "Disciplina degli aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione" (in seguito "Disciplina RSI") - Comunicazione della Commissione (2014/C 198/01); • del 20.12.2013 che reca disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; - del Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio 651/2014 della Commissione del 17 dicembre 2013 giugno 2014 (c.d. “Regolamento generale di esenzione per categoria”, in seguito “Regolamento di esenzione”); • della Raccomandazione della Commissione del 6 maggio 2003 relativa alla definizione delle microimprese, piccole e medie imprese (2003/361/CE), pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 124 del 20 maggio 2003 (in seguito “Raccomandazione (2003/361/CE)”, recepita dal Decreto del Ministero delle Attività Produttive del 18 aprile 2005, pubblicato sulla GUE Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 238 del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio12 ottobre 2005; - dell’Accordo di partenariato 2014-2020, adottato il 29.10.2014 dalla Commissione Europea; - della Decisione Comunicazione della Commissione C(2014) n. 9913 del 12.12.2014 che approva il Programma Operativo “ Regione Toscana Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” Orientamenti sugli aiuti di Stato per il sostegno salvataggio e la ristrutturazione di imprese non finanziarie in difficoltà 2014/C 249/01 del Fondo Sociale Europeo nell’ambito dell’obiettivo “ Investimenti a favore della crescita e dell’Occupazione “ per la Regione Toscana 31/07/2014 (in Italiaseguito Comunicazione 2014/C 249/01); - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 17 del 12.01.2015 con il quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come approvato dalla Commissione Europea con la sopra citata decisione; - della Decisione della Commissione C(2018) n. 5127 del 26.07.2018 che approva la riprogrammazione del POR FSE 2014/2020; - della Delibera della Giunta Regionale n.1004 del 18.09.2018 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5127 del 26/07/2018; - della Decisione di Esecuzione C(2019)5636 del 24.07.2019, di modifica della Decisione C(2018) n. 5127 del 26/07/2018 in merito all’acquisizione della riserva di performance; - della Decisione della Commissione C(2020) n. 5779 del 20.08.2020 con cui è stata approvata la riprogrammazione del POR FESR e del POR FSE 2014/2020 a seguito dell’emergenza Covid-19; - della Delibera della Giunta Regionale n.1205 del 07.09.2020 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5779 del 20/08/2020; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 197 del 02.03.2015 con il quale è stato approvato il Provvedimento Attuativo di Dettaglio (PAD) del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 e ss.mm.ii.; - dei Criteri di Selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo nella programmazione 2014-2020 approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 8 maggio 2015 e ss.mm.ii.; - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 529 del 19.12.2016 7 luglio 2008 di approvazione del Programma Attuativo Regionale del Fondo Aree Sottoutilizzate PAR FAS 2007-2013 (adesso PAR FSC) e ss.mm.iiss. mm. ii., che approva il Sistema di Gestione e Controllo del POR FSE 2014-2020 e che, in particolare attraverso le procedure previste per la selezione e la gestione delle operazioni, adotta misure antifrode come previsto dall’art 125 § 4 del Reg (UE) 1303/2013; - della Decisione Delibera di Giunta Regionale n. 13 1243 del 09.08.202128 dicembre 2009 e ss.mm.ii. di approvazione del Documento di dettaglio del PAR FAS 2007-2013 (adesso PAR FSC); • del Decreto-Legge 22 giugno 2012 n. 83, convertito con modificazioni in legge 7 agosto 2012 n. 134, recante Aggiornamento Cronoprogramma dei bandi Misure urgenti per la crescita del Paese”, capo IX “Misure per la ricerca scientifica e tecnologica”; • del Decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca n. 115 del 19 febbraio 2013 (GU n. 122 del 27 maggio 2013) “Modalità di utilizzo e gestione del Fondo per gli Investimenti nella Ricerca Scientifica e Tecnologica (FIRST). Disposizioni procedurali per la concessione delle procedure negoziali agevolazioni a valere sui programmi comunitari sulle relative risorse finanziarie, a norma degli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134” (annualità 2021 – 2023) - revoca decisione n. 24 di seguito “D.M. 115/2013”); • del 2.8.2021”; - della Decisione Protocollo d'Intesa approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 4 705 del 07.04.2014 3/8/2012 e sottoscritto il 6 Agosto 2012 tra il MIUR e la Regione Toscana con il quale i soggetti firmatari si sono impegnati ad attuare un programma coordinato di interventi finalizzato al sostegno dell’alta formazione, della ricerca fondamentale e applicata, dell’internazionalizzazione e del trasferimento tecnologico, nonché alla valorizzazione dei risultati della ricerca e alla promozione della cooperazione fra organismi di ricerca e sistema industriale; • dell’Accordo di Programma in materia di ricerca tra Regione Toscana e MIUR a sostegno dell'integrazione fra sistema della ricerca e sistema produttivo negli ambiti "Nuove tecnologie del settore energetico con particolare riferimento al risparmio energetico e alle fonti rinnovabili" e "Piattaforma tecnologica integrata per l'optoelettronica, la quale sono state approvate fotonica, le “Direttive per la definizione della procedura di approvazione dei bandi per l’erogazione di finanziamenti”; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1081 del 18.10.2021 che approva gli elementi essenziali dell’avviso ai sensi della Decisione telecomunicazioni e le altre tecnologie abilitanti connesse", approvato in schema con Delibera di Giunta Regionale n. 4 1208 del 07.04.201428 dicembre 2012 e sottoscritto in data 13/05/2013; - del D.P.R. n. 22 del 5/02/2018 recante il Regolamento sui criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali • dell’Accordo di investimento europei (SIE) per il periodo Programma Quadro in materia di programmazione 2014/2020 ricerca ed innovazione tra Regione Toscana, MIUR e s.m.i; - della Decisione MISE approvato in schema con la Delibera di Giunta Regionale 2/03/2020, n. 8 avente ad oggetto “Regolamento 758 del 16 settembre 2013 (UEfirmato in data 7 novembre 2013) n. 1304/2013. POR FSE 2014-2020. Indirizzi per l'accelerazione della spesa in vista del pieno utilizzo delle risorse del programma al 31/12/2023”; - della e aggiornato con la Delibera della di Giunta Regionale n. 240/2011, che approva gli indirizzi e le metodologie per l’applicazione alle attività formative selezionate tramite avviso pubblico delle opzioni di semplificazione della spesa di cui al Regolamento 611 del 27 giugno 2016 (CE) n. 396 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6/05/2009; - della sezione B, ed firmato in particolare del § B.3 della D.G.R. n. 951/2020 che approva le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; - dell’art. 68 ter, par. 1 del Regolamento (UE)1303/2013; - della Circolare attuativa dell’Autorità di Gestione del POR FSE 2014-2020 del 03/05/2017 (Protocollo AOOGRT/224564/F.045.020.020data 19 luglio 2016); - della sezione B, ed in particolare del § B.2.1, della D.G.R. 951/2020 per le attività formative; - della Legge Regionale n. 32/2002 "Testo unico in materia Delibera di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro”; - del Regolamento di Esecuzione della L.R. 32/2002 approvato con DGR n. 787 del 4.08.2003 ed emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 47/R 587 del 8.08.2003 e s.m.i; - della Legge Regionale 7 gennaio 2015, n. 1 (Disposizioni in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla l.r. 20/2008); - 14 luglio 2014 relativa agli “elementi essenziali del Programma di Governo per la XI legislatura (2020-2025) approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 1 del 21 ottobre 2020; - della Deliberazione 30 luglio 2020, n. 49, con la quale il Consiglio regionale ha approvato il Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021; - della Deliberazione del Consiglio regionale 22 dicembre 2020, n. 78 (Nota di aggiornamento al DEFR 2021. Approvazione ai sensi dell’articolo 9, comma 1, della L.R. 1/2015); - della Deliberazione 30 luglio 2021, n. 85 "Integrazione alla nota di aggiornamento al documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021" ed in particolare l'allegato A "Progetti regionali" che, nel Progetto Regionale n. 11 “Politiche per il diritto e la dignità del lavoroBando FAR FAS 2014, linea di intervento n. 1. “Occupazione sostenibile e di qualità, competenze, mobilità, inserimento / reinserimento lavorativo e permanenza al lavoro” prevede l’opportunità di un nuovo avviso di formazione per l’inserimento lavorativo, da valutarsi secondo il trend del mercato del lavoro; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii. (come integrata dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii.), che approva la direttiva regionale in materia di accreditamento; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 951 del 27.07.2021 che approva le procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; - della Deliberazione di Giunta Regionale 988/2019 e s.m.i., che approva il disciplinare per l’attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal Regolamento di esecuzione della LR 32/2002; - del D.L. 30 aprile 2019, n. 34 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi), convertito in L. n.58/2019, che prevede, per i soggetti di cui all’art. 35, specifici obblighi di pubblicazione delle informazioni relative a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, nei propri siti internet o analoghi portali digitali e nella nota integrativa al bilancio di esercizio e nell'eventuale consolidato.

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Samples: Accordo Di Programma Miur Regione Toscana DGRT 1208/2012 Accordo Di Programma Quadro Miur Mise Regione Toscana DGRT 758/2013

RIFERIMENTI NORMATIVI. Il presente avviso è adottato in coerenza ed attuazione: - del Regolamento (UE, Euratom) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e 2093/2020 del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 2020 che reca disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo stabilisce il quadro finanziario pluriennale per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglioperiodo 2021-2027; - del Regolamento (UE) n. 1304/2013 1060/2021 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021, recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti; - del Regolamento (UE) n. 1057/2021 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al 24 giugno 2021, che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e abrogante che abroga il Regolamento regolamento (CEUE) n. 1081/2006 del Consiglio; - dell’Accordo di partenariato 2014-2020, adottato il 29.10.2014 dalla Commissione Europea1296/2013; - della Decisione di esecuzione della Commissione C(2014C(2022)4787 final del 15 luglio 2022 che approva l'Accordo di Partenariato con la Repubblica Italiana CCI 2021IT16FFPA001, relativo al ciclo di programmazione 2021-2027; - del Regolamento delegato (UE) n. 9913 240/2014 della Commissione del 12.12.2014 7 gennaio 2014, recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei Fondi Strutturali e d'Investimento Europei (Fondi SIE) oltre a disposizioni sul partenariato per gli Accordi di partenariato e i programmi sostenuti dai Fondi SIE; - del Regolamento (UE) n. 679/2016 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati); - della Decisione di esecuzione della Commissione C(2022) 6089 final del 19 agosto 2022 che approva il Programma Operativo “ Regione "PR Toscana – Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014FSE+ 2021-2020” 2027" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell’ambito dell’obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita e dell’Occupazione “ crescita" per la Regione Toscana in Italia; - della Deliberazione Delibera della Giunta Regionale n. 17 1016 del 12.01.2015 con il quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come approvato dalla Commissione Europea con la sopra citata decisione; - della Decisione della Commissione C(2018) n. 5127 del 26.07.2018 che approva la riprogrammazione del POR FSE 2014/2020; - della Delibera della Giunta Regionale n.1004 del 18.09.2018 12 settembre 2022 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014FSE+ 2021-2020 2027 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5127 del 26/07/2018; - della Decisione di Esecuzione C(2019)5636 del 24.07.2019, di modifica della Decisione C(2018) n. 5127 del 26/07/2018 in merito all’acquisizione della riserva di performance; - della Decisione della Commissione C(2020) n. 5779 del 20.08.2020 con cui è stata approvata la riprogrammazione del POR FESR e del POR FSE 2014/2020 a seguito dell’emergenza Covid-19sopra citata Decisione; - della Delibera della Giunta Regionale n.1205 n. 122 del 07.09.2020 20 febbraio 2023 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5779 del 20/08/2020; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 197 del 02.03.2015 con il quale è stato approvato il Provvedimento Attuativo di Dettaglio (PAD) del Programma Operativo Regionale FSE 2014FSE+ 2021-2020 e ss.mm.ii.2027; - dei Criteri di Selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo nella programmazione 20142021-2020 2027 approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 8 maggio 2015 e ss.mm.ii.18/11/2022; - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 n.4 del 19.12.2016 19/12/2016 e ss.mm.ii., che approva il Sistema di Gestione e Controllo del POR FSE 2014-2020 2020, a cui si fa riferimento nelle more della definizione del nuovo sistema di gestione e che, in particolare attraverso le procedure previste controllo per la selezione e la gestione delle operazioni, adotta misure antifrode come previsto dall’art 125 § 4 del Reg (UE) 1303/2013il PR FSE+2021-2027; - della Decisione di Giunta Regionale n. 13 n.4 del 09.08.2021, “Aggiornamento Cronoprogramma dei bandi e delle procedure negoziali a valere sui programmi comunitari (annualità 2021 – 2023) - revoca decisione n. 24 del 2.8.2021”; - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014 07/04/2014 con la quale sono state approvate le “Direttive per la definizione della procedura di approvazione dei bandi per l’erogazione di finanziamenti”; - della Deliberazione della Delibera di Giunta Regionale n. 1081 n 101 del 18.10.2021 6 febbraio 2023 che approva gli elementi essenziali dell’avviso ai sensi della Decisione di Giunta Regionale n. 4 n.4 del 07.04.201407/04/2014; - del Programma Regionale di Sviluppo 2021-2025, adottato con Delibera di Giunta Regionale n.1392 del 07/12/2022; - dell’articolo 64 del Regolamento (UE) 2021/1060 e dell’articolo 16 del regolamento (UE) 2021/1057 in materia di ammissibilità delle spese; - del D.P.R. n. 22 del 5/02/2018 recante il Regolamento sui criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020 2014/2020” e s.m.i; - , a cui si fa riferimento nelle more dell’adozione della Decisione di Giunta Regionale 2/03/2020, n. 8 avente ad oggetto “Regolamento (UE) n. 1304/2013. POR FSE 2014-2020. Indirizzi per l'accelerazione della spesa in vista del pieno utilizzo delle risorse del programma al 31/12/2023”; - della Delibera della Giunta Regionale n. 240/2011, che approva gli indirizzi e le metodologie per l’applicazione alle attività formative selezionate tramite avviso pubblico delle opzioni di semplificazione della spesa di cui al Regolamento (CE) n. 396 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6/05/2009; - della sezione B, ed in particolare del § B.3 della D.G.R. n. 951/2020 che approva le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; - dell’art. 68 ter, par. 1 del Regolamento (UE)1303/2013; - della Circolare attuativa dell’Autorità di Gestione del POR FSE 2014-2020 del 03/05/2017 (Protocollo AOOGRT/224564/F.045.020.020); - della sezione B, ed in particolare del § B.2.1, della D.G.R. 951/2020 per le attività formative; - della Legge Regionale n. 32/2002 "Testo unico nuova norma nazionale in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro”; - del Regolamento di Esecuzione della L.R. 32/2002 approvato con DGR n. 787 del 4.08.2003 ed emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 47/R del 8.08.2003 e s.m.i; - della Legge Regionale 7 gennaio 2015, n. 1 (Disposizioni in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla l.r. 20/2008); - del Programma di Governo per la XI legislatura (2020-2025) approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 1 del 21 ottobre 2020; - della Deliberazione 30 luglio 2020, n. 49, con la quale il Consiglio regionale ha approvato il Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021; - della Deliberazione del Consiglio regionale 22 dicembre 2020, n. 78 (Nota di aggiornamento al DEFR 2021. Approvazione ai sensi dell’articolo 9, comma 1, della L.R. 1/2015); - della Deliberazione 30 luglio 2021, n. 85 "Integrazione alla nota di aggiornamento al documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021" ed in particolare l'allegato A "Progetti regionali" che, nel Progetto Regionale n. 11 “Politiche ammissibilità delle spese per il diritto e la dignità del lavoro”, linea di intervento n. 1. “Occupazione sostenibile e di qualità, competenze, mobilità, inserimento / reinserimento lavorativo e permanenza al lavoro” prevede l’opportunità di un nuovo avviso di formazione per l’inserimento lavorativo, da valutarsi secondo il trend del mercato del lavoro; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii. (come integrata dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii.), che approva la direttiva regionale in materia di accreditamento; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 951 del 27.07.2021 che approva le procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014periodo 2021-2020; - della Deliberazione di Giunta Regionale 988/2019 e s.m.i., che approva il disciplinare per l’attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal Regolamento di esecuzione della LR 32/20022027; - del D.L. 30 aprile 2019, n. 34 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi), convertito in L. n.58/2019, che prevede, per i soggetti di cui all’art. 35, specifici obblighi di pubblicazione delle informazioni relative a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, nei propri siti internet o analoghi portali digitali e nella nota integrativa al bilancio di esercizio e nell'eventuale consolidato. - dell’art. 56 del Regolamento (UE) 1060/2021; - dell’art. 16, comma 4 del Regolamento (UE) 1057/2021; - della sezione B, ed in particolare del § B.2.1, della DGRT 881/2022 che approva le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020, a cui si fa riferimento nelle more dell’adozione delle nuove disposizioni per il 2021-2027; - della Legge Regionale n. 32/2002 "Testo unico in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro”; - del Regolamento di Esecuzione della L.R. 32/2002 approvato con DGRT n. 787 del 4/08/2003 ed emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 47/R del 8/08/2003 e ss.mm.ii.; - della Legge Regionale 7/01/2015, n. 1 (Disposizioni in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla L.R. 20/2008); - del Documento di economia e finanza regionale 2023 (DEFR) approvato con Delibera del Consiglio Regionale n. 75/2023; - della Delibera della Giunta Regionale n. 1407 del 27/12/2016 recante "Approvazione del disciplinare del "Sistema regionale di accreditamento degli organismi che svolgono attività di formazione - Requisiti e modalità per l'accreditamento degli organismi formativi e modalità di verifica" (art. 71 Regolamento di esecuzione della L.R. del 26 luglio 2002, n. 32)" e ss.mm.ii.; - della Delibera della Giunta Regionale n. 881 del 1/08/2022 che approva le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020 a cui si fa riferimento nelle more dell’adozione delle nuove disposizioni per il 2021-2027; - della Delibera della Giunta Regionale n. 988 del 29/07/2019 e s.m.i che approva il nuovo disciplinare per l’attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal Regolamento di esecuzione della LR 32/2002.

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RIFERIMENTI NORMATIVI. 1. Il presente avviso contesto normativo di riferimento del FSC della Regione Abruzzo per il periodo 2014 - 2020 è adottato essenzialmente riconducibile alle disposizioni impartite dal CIPE e da altri atti normativi di emanazione nazionale e regionale. Si richiamano di seguito le principali norme comunitarie, nazionali e regionali di riferimento: • Comunicazione C(2020) 1863 final “Quadro temporaneo per le misure di Aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale epidemia di COVID-19”, adottata dalla Commissione europea in coerenza ed attuazione: data 19/03/2020, così come modificata dalla Comunicazione C(2020) 2215 final del 3/04/2020, dalla Comunicazione C(2020) 3156 final dell’8/05/2020, dalla Comunicazione C(2020) 4509 final del 29/06/2020 e dalla Comunicazione C(2020) 7127 del 13 ottobre 2020 • Decisione della Commissione C(2020) 3482 final del 21/05/2020 “State Aid SA.57021 (2020/N, ex 2020/PN) – Italy - COVID-19 Regime Quadro” con la quale la Commissione europea ha approvato la compatibilità del Regime Quadro, notificato dall’Italia nell’ambito del Quadro Temporaneo per le misure di Aiuto di Stato a sostegno dell’economia a fronte dell’epidemia di COVID-19, con le vigenti disposizioni del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea; • Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo 679/2016 in materia di privacy e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 che reca disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento ss.mm.ii. (CE) n. 1083/2006 del ConsiglioGDPR); - del Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio 651/2014 della Commissione del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE giugno 2014 che dichiara alcune categorie di Aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consigliotrattato; - dell’Accordo di partenariato 2014-2020, adottato il 29.10.2014 dalla Commissione Europea; - della Decisione • Comunicazione della Commissione C(2014) n. 9913 2016/C 262/01 sulla nozione di Aiuto di Stato di cui all'articolo 107, paragrafo 1, del 12.12.2014 che approva il Programma Operativo “ Regione Toscana – Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno trattato sul funzionamento dell'Unione europea; • Raccomandazione della Commissione del Fondo Sociale Europeo nell’ambito dell’obiettivo “ Investimenti a favore della crescita 6 maggio 2003 relativa alla definizione delle microimprese, piccole e dell’Occupazione “ per la Regione Toscana in Italiamedie imprese (2003/361/CE); - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 17 del 12.01.2015 recepita dall’Italia con il quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come approvato dalla Commissione Europea con la sopra citata decisione; - della Decisione della Commissione C(2018) n. 5127 del 26.07.2018 che approva la riprogrammazione del POR FSE 2014/2020; - della Delibera della Giunta Regionale n.1004 del 18.09.2018 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato Decreto Ministeriale 18 aprile 2005. • Xxxxxxx xxxxx x. 00/0000, xxxxxxx: “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5127 del 26/07/2018; - della Decisione all'economia, nonché' di Esecuzione C(2019)5636 del 24.07.2019, di modifica della Decisione C(2018) n. 5127 del 26/07/2018 in merito all’acquisizione della riserva di performance; - della Decisione della Commissione C(2020) n. 5779 del 20.08.2020 con cui è stata approvata la riprogrammazione del POR FESR e del POR FSE 2014/2020 a seguito dell’emergenza Covid-19; - della Delibera della Giunta Regionale n.1205 del 07.09.2020 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5779 del 20/08/2020; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 197 del 02.03.2015 con il quale è stato approvato il Provvedimento Attuativo di Dettaglio (PAD) del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 e ss.mm.ii.; - dei Criteri di Selezione delle operazioni politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da ammettere al cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo nella programmazione 2014-2020 approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 8 maggio 2015 e ss.mm.ii.; - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 19.12.2016 e ss.mm.ii., che approva il Sistema di Gestione e Controllo del POR FSE 2014-2020 e che, in particolare attraverso le procedure previste per la selezione e la gestione delle operazioni, adotta misure antifrode come previsto dall’art 125 § 4 del Reg (UE) 1303/2013; - della Decisione di Giunta Regionale n. 13 del 09.08.2021, “Aggiornamento Cronoprogramma dei bandi e delle procedure negoziali a valere sui programmi comunitari (annualità 2021 – 2023) - revoca decisione n. 24 del 2.8.2021”; - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014 con la quale sono state approvate le “Direttive per la definizione della procedura di approvazione dei bandi per l’erogazione di finanziamenti”; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1081 del 18.10.2021 che approva gli elementi essenziali dell’avviso ai sensi della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014; - del D.P.R. n. 22 del 5/02/2018 recante il Regolamento sui criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020 e s.m.i; - della Decisione di Giunta Regionale 2/03/2020, n. 8 avente ad oggetto “Regolamento (UE) n. 1304/2013. POR FSE 2014-2020. Indirizzi per l'accelerazione della spesa in vista del pieno utilizzo delle risorse del programma al 31/12/2023”; - della Delibera della Giunta Regionale n. 240/2011, che approva gli indirizzi e le metodologie per l’applicazione alle attività formative selezionate tramite avviso pubblico delle opzioni di semplificazione della spesa di cui al Regolamento (CE) n. 396 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6/05/2009; - della sezione B, COVID-19” ed in particolare gli artt. n. 241 e n. 242, rispettivamente inerenti “l’utilizzo del § B.3 della D.G.R. n. 951/2020 che approva le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; - dell’art. 68 ter, par. 1 del Regolamento (UE)1303/2013; - della Circolare attuativa dell’Autorità di Gestione del POR FSE 2014-2020 del 03/05/2017 (Protocollo AOOGRT/224564/F.045.020.020); - della sezione B, ed in particolare del § B.2.1, della D.G.R. 951/2020 Fondo per le attività formative; - della Legge Regionale n. 32/2002 "Testo unico in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale lo sviluppo e lavorola coesione per il contrasto all'emergenza Covid-19” e il “contributo dei Fondi strutturali europei al contrasto dell'emergenza Covid-19”; - del Regolamento di Esecuzione della L.R. 32/2002 approvato con DGR n. 787 del 4.08.2003 ed emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 47/R del 8.08.2003 e s.m.i; - della Legge Regionale 7 gennaio 2015• Xxxxxxx xxxxx x. 00/0000, n. 1 (Disposizioni in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla l.r. 20/2008); - del Programma di Governo per la XI legislatura (2020-2025) approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 1 del 21 ottobre 2020; - della Deliberazione 30 luglio 2020, n. 49, con la quale il Consiglio regionale ha approvato il Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021; - della Deliberazione del Consiglio regionale 22 dicembre 2020, n. 78 (Nota di aggiornamento al DEFR 2021. Approvazione ai sensi dell’articolo 9, comma 1, della L.R. 1/2015); - della Deliberazione 30 luglio 2021, n. 85 "Integrazione alla nota di aggiornamento al documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021" ed in particolare l'allegato A "Progetti regionali" che, nel Progetto Regionale n. 11 xxxxxxx: Politiche per il diritto e la dignità del lavoro”, linea di intervento n. 1. “Occupazione sostenibile e di qualità, competenze, mobilità, inserimento / reinserimento lavorativo e permanenza al lavoro” prevede l’opportunità di un nuovo avviso di formazione per l’inserimento lavorativo, da valutarsi secondo il trend del mercato del lavoro; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii. (come integrata dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii.), che approva la direttiva regionale in materia di accreditamento; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 951 del 27.07.2021 che approva le procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; - della Deliberazione di Giunta Regionale 988/2019 e s.m.i., che approva il disciplinare per l’attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal Regolamento di esecuzione della LR 32/2002; - del D.L. 30 aprile 2019, n. 34 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi”, convertito, con modificazioni, nella legge 28 giugno 2019, n. 58, ed in particolare l’art. 44, relativo alla “semplificazione ed efficientamento dei processi di programmazione, vigilanza ed attuazione degli interventi finanziati dal Fondo per lo sviluppo e la coesione”; • Decreto legge n. 101/2013 convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125 che, all’articolo 10, ha ripartito le funzioni relative alla politica di coesione tra il DPC e l’Agenzia per la coesione territoriale; • Decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 che, all’articolo 7, commi 26 e 27, attribuisce al Presidente del Consiglio dei Ministri la gestione del FAS (ora FSC) e la facoltà di avvalersi per tale gestione del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica (DPS), ora istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (PCM) e denominato Dipartimento per le politiche di coesione (DPC) con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) 15 dicembre 2014, in attuazione dell’articolo 10 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125; • Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82: “Codice dell’amministrazione digitale”; • Legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in L. n.58/2019materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e ss.mm.ii.; • Decreto-Legge 22 marzo 2021, che preveden. 41, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2021, n. 69 “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19”; • Decreto del Ministero delle Attività Produttive del 18 aprile 2005 “Adeguamento della disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e medie imprese”; • Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico n. 115 del 31 Maggio 2017 “Regolamento recante la disciplina per i soggetti il funzionamento del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato, ai sensi dell’art.52, comma 6, della legge del 24 dicembre 2012 n. 234 e successive modifiche ed integrazioni”; • Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 25 febbraio 2016, con il quale è stata istituita la Cabina di regia; di cui all’artall'articolo 1, comma 703, lettera c), della legge 23 dicembre 2014, n. 190. 35• Deliberazioni CIPE nn. 25 e 26 del 2016 che ripartiscono le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione per il ciclo di programmazione 2014-2020 tra le aree tematiche e tra le Amministrazioni centrali e regionali; • Circolare del Ministro della Coesione Territoriale n. 1 del 05 maggio 2017 “Fondo Sviluppo e coesione 2014-2020-Adempimenti delibere CIPE n. 25 e 26 del 10 agosto 2016. Piani operativi/Piani stralcio e Patti per lo sviluppo. Governance, specifici obblighi modifiche e riprogrammazioni di pubblicazione risorse, revoche, disposizioni finanziarie”; • Circolari del MEF – IGRUE del 30 aprile 2015 n. 18 e del 28 febbraio 2017 n. 10 in tema di monitoraggio; • Circolare Agenzia delle informazioni relative Entrate n. 15/E del 13 giugno 2020; • Guida sul Contributo a sovvenzioniFondo Perduto Agenzia delle Entrate (giugno 2020). • Linee Guida di cui alla circolare dell’Agenzia per la Coesione territoriale prot. AlCT 5514 - 15/06/2017 “Delibera CIPE 25/2016 del 10/08/2016 di riparto del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020. Linee Guida per le attività di verifica sui fondi FSC 2014-2020 (Delibera CIPE 25/2016)”; • L.R. n. 78 del 28 Aprile 2020 avente ad oggetto “Disciplina dell’esercizio saltuario di alloggio e prima colazione – Bed & Breakfast”. • L.R. n. 10 del 3 Giugno 2020 avente ad oggetto “Disposizioni urgenti a favore dei settori turismo, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, nei propri siti internet o analoghi portali digitali e nella nota integrativa commercio al bilancio di esercizio e nell'eventuale consolidatodettaglio ed altri servizi per contrastare gli effetti della grave crisi economica derivante dall’emergenza epidemiologica da Covid -19”.

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RIFERIMENTI NORMATIVI. 1. Il presente avviso contesto normativo di riferimento del FSC della Regione Abruzzo per il periodo 2014 - 2020 è adottato essenzialmente riconducibile alle disposizioni impartite dal CIPE e da altri atti normativi di emanazione nazionale e regionale. Si richiamano di seguito le principali norme comunitarie, nazionali e regionali di riferimento: • Comunicazione C(2020) 1863 final “Quadro temporaneo per le misure di Aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale epidemia di COVID-19”, adottata dalla Commissione europea in coerenza ed attuazione: data 19/03/2020, così come modificata dalla Comunicazione C(2020) 2215 final del 3/04/2020, dalla Comunicazione C(2020) 3156 final dell’8/05/2020, dalla Comunicazione C(2020) 4509 final del 29/06/2020 e dalla Comunicazione C(2020) 7127 del 13 ottobre 2020 • Decisione della Commissione C(2020) 3482 final del 21/05/2020 “State Aid SA.57021 (2020/N, ex 2020/PN) – Italy - COVID-19 Regime Quadro” con la quale la Commissione europea ha approvato la compatibilità del Regime Quadro, notificato dall’Italia nell’ambito del Quadro Temporaneo per le misure di Aiuto di Stato a sostegno dell’economia a fronte dell’epidemia di COVID-19, con le vigenti disposizioni del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea; • Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo 679/2016 in materia di privacy e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 che reca disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento ss.mm.ii. (CE) n. 1083/2006 del ConsiglioGDPR); - del Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio 651/2014 della Commissione del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio; - dell’Accordo giugno 2014 che dichiara alcune categorie di partenariato 2014-2020, adottato il 29.10.2014 dalla Commissione Europea; - della Decisione della Commissione C(2014) n. 9913 del 12.12.2014 che approva il Programma Operativo “ Regione Toscana – Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell’ambito dell’obiettivo “ Investimenti a favore della crescita e dell’Occupazione “ per la Regione Toscana in Italia; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 17 del 12.01.2015 Aiuti compatibili con il quale è stato preso atto mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come approvato dalla Commissione Europea con la sopra citata decisionetrattato; - della Decisione della Commissione C(2018) n. 5127 del 26.07.2018 che approva la riprogrammazione del POR FSE 2014/2020; - della Delibera della Giunta Regionale n.1004 del 18.09.2018 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5127 del 26/07/2018; - della Decisione di Esecuzione C(2019)5636 del 24.07.2019, di modifica della Decisione C(2018) n. 5127 del 26/07/2018 in merito all’acquisizione della riserva di performance; - della Decisione della Commissione C(2020) n. 5779 del 20.08.2020 con cui è stata approvata la riprogrammazione del POR FESR e del POR FSE 2014/2020 a seguito dell’emergenza Covid-19; - della Delibera della Giunta Regionale n.1205 del 07.09.2020 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5779 del 20/08/2020; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 197 del 02.03.2015 con il quale è stato approvato il Provvedimento Attuativo di Dettaglio (PAD) del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 e ss.mm.ii.; - dei Criteri di Selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo nella programmazione 2014-2020 approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 8 maggio 2015 e ss.mm.ii.; - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 19.12.2016 e ss.mm.ii., che approva il Sistema di Gestione e Controllo del POR FSE 2014-2020 e che, in particolare attraverso le procedure previste per la selezione e la gestione delle operazioni, adotta misure antifrode come previsto dall’art 125 § 4 del Reg (UE) 1303/2013; - della Decisione di Giunta Regionale n. 13 del 09.08.2021, “Aggiornamento Cronoprogramma dei bandi e delle procedure negoziali a valere sui programmi comunitari (annualità 2021 – 2023) - revoca decisione n. 24 del 2.8.2021”; - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014 con la quale sono state approvate le “Direttive per la definizione della procedura di approvazione dei bandi per l’erogazione di finanziamenti”; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1081 del 18.10.2021 che approva gli elementi essenziali dell’avviso ai sensi della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014; - del D.P.R. n. 22 del 5/02/2018 recante il Regolamento sui criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020 e s.m.i; - della Decisione di Giunta Regionale 2/03/2020, n. 8 avente ad oggetto “Regolamento (UE) n. 1304/2013. POR FSE 2014-2020. Indirizzi per l'accelerazione 1407/2013 della spesa in vista Commissione del pieno utilizzo delle risorse 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del programma al 31/12/2023”trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli Aiuti «de minimis»; - • Comunicazione della Delibera della Giunta Regionale n. 240/2011, che approva gli indirizzi e le metodologie per l’applicazione alle attività formative selezionate tramite avviso pubblico delle opzioni Commissione 2016/C 262/01 sulla nozione di semplificazione della spesa Aiuto di Stato di cui all'articolo 107, paragrafo 1, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea; • Raccomandazione della Commissione del 6 maggio 2003 relativa alla definizione delle microimprese, piccole e medie imprese (2003/361/CE); recepita dall’Italia con il Decreto Ministeriale 18 aprile 2005. • Xxxxxxx xxxxx x. 00/0000, xxxxxxx: “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al Regolamento (CE) n. 396 del Parlamento Europeo lavoro e del Consiglio del 6/05/2009; - della sezione Ball'economia, nonché' di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19” ed in particolare gli artt. n. 241 e n. 242, rispettivamente inerenti “l’utilizzo del § B.3 della D.G.R. n. 951/2020 che approva le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; - dell’art. 68 ter, par. 1 del Regolamento (UE)1303/2013; - della Circolare attuativa dell’Autorità di Gestione del POR FSE 2014-2020 del 03/05/2017 (Protocollo AOOGRT/224564/F.045.020.020); - della sezione B, ed in particolare del § B.2.1, della D.G.R. 951/2020 Fondo per le attività formative; - della Legge Regionale n. 32/2002 "Testo unico in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale lo sviluppo e lavorola coesione per il contrasto all'emergenza Covid-19” e il “contributo dei Fondi strutturali europei al contrasto dell'emergenza Covid-19”; - del Regolamento di Esecuzione della L.R. 32/2002 approvato con DGR n. 787 del 4.08.2003 ed emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 47/R del 8.08.2003 e s.m.i; - della Legge Regionale 7 gennaio 2015• Xxxxxxx xxxxx x. 00/0000, n. 1 (Disposizioni in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla l.r. 20/2008); - del Programma di Governo per la XI legislatura (2020-2025) approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 1 del 21 ottobre 2020; - della Deliberazione 30 luglio 2020, n. 49, con la quale il Consiglio regionale ha approvato il Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021; - della Deliberazione del Consiglio regionale 22 dicembre 2020, n. 78 (Nota di aggiornamento al DEFR 2021. Approvazione ai sensi dell’articolo 9, comma 1, della L.R. 1/2015); - della Deliberazione 30 luglio 2021, n. 85 "Integrazione alla nota di aggiornamento al documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021" ed in particolare l'allegato A "Progetti regionali" che, nel Progetto Regionale n. 11 xxxxxxx: Politiche per il diritto e la dignità del lavoro”, linea di intervento n. 1. “Occupazione sostenibile e di qualità, competenze, mobilità, inserimento / reinserimento lavorativo e permanenza al lavoro” prevede l’opportunità di un nuovo avviso di formazione per l’inserimento lavorativo, da valutarsi secondo il trend del mercato del lavoro; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii. (come integrata dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii.), che approva la direttiva regionale in materia di accreditamento; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 951 del 27.07.2021 che approva le procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; - della Deliberazione di Giunta Regionale 988/2019 e s.m.i., che approva il disciplinare per l’attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal Regolamento di esecuzione della LR 32/2002; - del D.L. 30 aprile 2019, n. 34 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi”, convertito, con modificazioni, nella legge 28 giugno 2019, n. 58, ed in particolare l’art. 44, relativo alla “semplificazione ed efficientamento dei processi di programmazione, vigilanza ed attuazione degli interventi finanziati dal Fondo per lo sviluppo e la coesione”; • Decreto legge n. 101/2013 convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125 che, all’articolo 10, ha ripartito le funzioni relative alla politica di coesione tra il DPC e l’Agenzia per la coesione territoriale; • Decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 che, all’articolo 7, commi 26 e 27, attribuisce al Presidente del Consiglio dei Ministri la gestione del FAS (ora FSC) e la facoltà di avvalersi per tale gestione del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica (DPS), ora istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (PCM) e denominato Dipartimento per le politiche di coesione (DPC) con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) 15 dicembre 2014, in attuazione dell’articolo 10 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125; • Decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, e in L. n.58/2019particolare l’articolo 4, il quale dispone che il Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS) di cui all’articolo 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003) e successive modificazioni, sia denominato Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) e finalizzato a dare unità programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese; • Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82: “Codice dell’amministrazione digitale”; • Legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015), comma 703 dell’articolo 1, il quale prevede che, ferme restando le vigenti disposizioni sull'utilizzo del FSC, prescrive ulteriori norme per l'utilizzo delle risorse assegnate per il periodo di programmazione 2014 - 2020; in particolare le lett. b) e c) del predetto comma 703, prevedono che siano individuate dall’Autorità politica per la coesione, in collaborazione con le Amministrazioni interessate e sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, le aree tematiche nazionali e i relativi obiettivi strategici, e che il CIPE disponga, con propria delibera, una ripartizione della dotazione finanziaria del FSC iscritta in bilancio tra le diverse aree tematiche nazionali; per ciascuna area tematica nazionale sono progressivamente definiti, da parte di una Cabina di regia composta da rappresentanti delle amministrazioni interessate e delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, piani operativi da sottoporre al CIPE per la relativa approvazione, articolati in azioni ed interventi che rechino l’indicazione dei risultati attesi e dei soggetti attuatori, in sinergia con la Strategia di specializzazione intelligente nazionale e con dotazione complessiva da impiegarsi per un importo non inferiore all'80 per cento per interventi da realizzare nei territori delle regioni del Mezzogiorno; • Legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di • Legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014) ed in particolare il comma 6 dell’articolo 1, che prevedeindividua le risorse del FSC per il periodo di programmazione 2014 - 2020 destinandole a sostenere esclusivamente interventi per lo sviluppo, anche di natura ambientale, secondo la chiave di riparto 80 per i soggetti cento nelle aree del Mezzogiorno e 20 per cento in quelle del Xxxxxx - Xxxx;Xxxxx 00 dicembre 2012, n. 234 “Norme generali sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea”; • Decreto del Ministero delle Attività Produttive del 18 aprile 2005 “Adeguamento della disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e medie imprese”; • Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico n. 115 del 31 Maggio 2017 “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato, ai sensi dell’art.52, comma 6, della legge del 24 dicembre 2012 n. 234 e successive modifiche ed integrazioni”; • Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 25 febbraio 2016, con il quale è stata istituita la Cabina di regia; di cui all’artall'articolo 1, comma 703, lettera c), della legge 23 dicembre 2014, n. 190. 35• Deliberazione CIPE n. 26/2018 che aggiorna il quadro finanziario, specifici obblighi il limite temporale dell’articolazione finanziaria (fissato al 2025), il termine per l’assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti (fissato al 2021), le modalità di pubblicazione riprogrammazione delle informazioni relative economie e le modalità di assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti; • Deliberazione CIPE n. 57/2016, che dispone il posticipo alla scadenza per l’assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti fissate dalla precedente deliberazione n. 21/2014; • Deliberazioni CIPE nn. 25 e 26 del 2016 che ripartiscono le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione per il ciclo di programmazione 2014-2020 tra le aree tematiche e tra le Amministrazioni centrali e regionali; • Circolare del Ministro della Coesione Territoriale n. 1 del 05 maggio 2017 “Fondo Sviluppo e coesione 2014-2020-Adempimenti delibere CIPE n. 25 e 26 del 10 agosto 2016. Piani operativi/Piani stralcio e Patti per lo sviluppo. Governance, modifiche e riprogrammazioni di risorse, revoche, disposizioni finanziarie”; • Circolari del MEF – IGRUE del 30 aprile 2015 n. 18 e del 28 febbraio 2017 n. 10 in tema di monitoraggio; • Circolare Agenzia delle Entrate n. 15/E del 13 giugno 2020; • Guida sul Contributo a sovvenzioniFondo Perduto Agenzia delle Entrate (giugno 2020). • Linee Guida di cui alla circolare dell’Agenzia per la Coesione territoriale prot. AlCT 5514 - 15/06/2017 “Delibera CIPE 25/2016 del 10/08/2016 di riparto del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020. Linee Guida per le attività di verifica sui fondi FSC 2014-2020 (Delibera CIPE 25/2016)”; • Deliberazione della Giunta Regionale n. 836 del 20.02.2018 approvazione del Piano di Prevenzione della Corruzione 2018-2020; • Xxxxxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx x. 000 xxx 00.00.0000 xxxxxxx: “Accordo Istituzionale Regione - Soggetti attuatori degli interventi individuati ex DGR 416 del 15.7.2020” con la quale è stato approvato lo schema dell’Accordo istituzionale e l’elenco dei soggetti attuatori degli interventi finanziati dal FSC che sono oggetto di riprogrammazione ai sensi degli artt. 241 e 242 del decreto legge n. 34/2020 (c.d. “decreto rilancio”) e dell’art. 44, sussidicomma 7, vantaggi, contributi o aiuti, nei propri siti internet o analoghi portali digitali lett. b) del decreto legge n. 34/2019; • Deliberazione della Giunta Regionale n. 416 del 15.07.2020 recante “Accordo Regione- Presidenza Consiglio dei Ministri ai sensi del comma 6 dell’articolo 242 del decreto legge 34/2020”; • Deliberazione della Giunta Regionale n.65 del 14 Febbraio 2022 avente ad oggetto: “Del. CIPESS 49/2021 “Fondo sviluppo e nella nota integrativa al bilancio coesione 2014-2020-Assegnazione risorse per interventi connessi all’emergenza covid-19 e finanziamento recupero aree a verde nell’ambito del contratto istituzionale di esercizio sviluppo per l’area di Taranto”. Presa d’atto e nell'eventuale consolidatodefinizione disposizioni attuative”. • L.R. n.39 del 11 Dicembre 2020 avente ad oggetto: “Interventi urgenti a sostegno del comparto sciistico regionale e ulteriori disposizioni”.

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RIFERIMENTI NORMATIVI. Il presente avviso è adottato in coerenza ed attuazioneNella fase di attuazione degli interventi si terrà conto dei seguenti riferimenti normativi e deliberativi: - del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 Giugno 2014 con particolare riguardo all’articolo 14 e all’Allegato n. 1 e Carta degli aiuti a finalità regionale valida dal 1 luglio 2014 al 31 dicembre 2020; − Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 Dicembre 2013, pubblicato nella G.U.C.E. serie L n. 352/1 del 24 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’UE agli aiuti “de minimis”; − Regolamento (UE) n. 1046/2018 del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE) n. 966/2012; − Regolamento (UE) n. 346/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 aprile 2013 relativo ai fondi europei per l’imprenditoriale sociale; Art. 11 del Decreto Legislativo 1 settembre 1993, n. 385 – “Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia”, ss.mm.ii., come sostituito dall’art. 7 D.Lgs. 13 agosto 2010, n. 141 e modificato dall’art. 16, D. Lgs. 14 dicembre 2010, n. 218 e dall’art. 3, comma 1, lett. da e) a i), D. Lgs. 19 settembre 2012, n. 169; − Deliberazione di Giunta Regionale n. 12/25 del 07.03.2017 – “Integrazione alle direttive in materia di recupero dei crediti regionali contenute nella Delib. G.R. n. 38/11 del 30.09.2014. Indirizzi specifici per la riscossione dei crediti gestiti nell’ambito degli affidamenti in house”; − Regolamento (UE) 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre Dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 che reca recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; - del − il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre Dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante che abroga il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio; - dell’Accordo − il Regolamento (UE) 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, relativo al Fondo Europeo di partenariato 2014-2020, adottato sviluppo regionale che abroga il 29.10.2014 dalla Commissione EuropeaRegolamento (CE) n. 1080/2006 del Consiglio; - della Decisione − Regolamento Delegato (UE) 480/2014 della Commissione C(2014del 3 Marzo 2014, che integra il Regolamento (UE) n, 1303/2013; − Regolamento di esecuzione (UE) 821/2014 del 28 Luglio 2014 recante le modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 9913 1303/2013 del 12.12.2014 che approva Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati; − Regolamento di esecuzione (UE) 964/2014 della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n.1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari; − Programma Operativo Regione Toscana Sardegna Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell’ambito dell’obiettivo “ Investimenti a favore della crescita e dell’Occupazione “ per la Regione Toscana in Italia; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 17 del 12.01.2015 con il quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come 2014/2020 (“POR FSE”), approvato dalla Commissione Europea CE con la sopra citata decisioneDecisione C (2014) 10096 del 17 Dicembre 2014; - della Decisione della Commissione C(2018) n. 5127 del 26.07.2018 che approva la riprogrammazione del POR FSE 2014/2020; - della Delibera della Giunta Regionale n.1004 del 18.09.2018 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regione Sardegna - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e 2014/2020 (“POR FESR”) approvato dalla Commissione Europea CE con la Decisione n. 5127 C (2015) 4926 del 26/07/201814 Luglio 2015; - della Decisione di Esecuzione C(2019)5636 del 24.07.2019, di modifica della Decisione C(2018) n. 5127 del 26/07/2018 in merito all’acquisizione della riserva di performance; - della Decisione della Commissione C(2020) n. 5779 del 20.08.2020 con cui è stata approvata la riprogrammazione del POR FESR e del POR FSE 2014/2020 a seguito dell’emergenza Covid-19; - della Delibera della Giunta Regionale n.1205 del 07.09.2020 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5779 del 20/08/2020; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 197 del 02.03.2015 con il quale è stato approvato il Provvedimento Attuativo di Dettaglio (PAD) del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 e ss.mm.ii.; - dei Criteri di Selezione selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo nella programmazione PO FSE 2014-2020 della Regione Sardegna, approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta in data 09.06.2015 e xx.xx,ii; − Criteri di selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del 8 maggio 2015 PO FESR 2014-2020 della Regione Sardegna, approvati dal Comitato di Sorveglianza in data 24.09.2015 e ss.mm.ii.; - − Vademecum per l’Operatore, Versione 1.0 (Giugno 2018), approvato con Determinazione della Decisione Direzione Generale dell’Assessorato del Lavoro n. 26844/2559 del 12.06.2018, per quanto applicabile ai servizi connessi di cui all’art. 14 del presente Avviso; − DPR n. 196 del 03.10.2008, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 294 del 17 dicembre 2008 Regolamento di esecuzione del regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione; − la Deliberazione di Giunta Regionale n. 4 31/2 del 19.12.2016 e ss.mm.ii.17.06.2015, che approva inerente al quadro programmatico unitario delle risorse finanziarie stanziate nell’ambito della Strategia 1 “Investire sulle persone” del PRS 2014/2019 - Priorità Lavoro; − Allegato 1 della citata Deliberazione di Giunta Regionale n. 31/2, recante il Sistema Programma degli interventi da avviare nell’annualità 2015 e, in particolare, all’obiettivo specifico 2.5.3 “Social Impact Investment” – progetti di Gestione e Controllo innovazione sociali sottoposti a valutazione di impatto” mediante la sperimentazione di strumenti finanziari innovativi, basati sulla effettiva realizzazione di impatti sociali positivi, definiti come Social Impact Investing (SII); − Deliberazione di Giunta Regionale n. 6/13 del POR 02.02.2016 con la quale è stato costituito il “Fondo Social Impact Investing” con una dotazione iniziale di Euro 8.000.000,00, di cui Euro 6.000.000,00 a valere sulle risorse dell’Asse II “Inclusione Sociale” del PO FSE 2014-2020 – Azione 9.1.4: “Sperimentazione di alcuni progetti di innovazione sociale sottoposti a valutazione di impatto nel settore delle politiche sociali” e cheAzione 9.2.2. “Interventi di presa in carico multi professionale finalizzati all’inclusione lavorativa di persone maggiormente vulnerabili e a rischio di discriminazione e in generale alle persone che per diversi motivi sono presi in carico dai servizi sociali: servizi di empowerment […], misure per l’attivazione e accompagnamento di percorsi imprenditoriali, anche in particolare attraverso le procedure previste per la selezione forma cooperativa […] ed Euro 2.000.000,00 a valere sull’Asse III “Competitività del sistema produttivo” del PO FESR 2014-2020 – Azione 3.7.1 “Sostegno all’avvio e la gestione delle operazioni, adotta misure antifrode come previsto dall’art 125 § 4 del Reg (UE) 1303/2013rafforzamento di attività imprenditoriali che producono effetti socialmente desiderabili e beni pubblici non prodotti dal mercato”; - − Allegato B della Decisione Deliberazione di Giunta Regionale n. 13 28/12 del 09.08.202117.05.2016 recante lo schema di funzionamento del “Fondo Social Impact Investing” (SII); − Accordo di finanziamento del Fondo nella versione sottoscritta dalla Regione Autonoma della Sardegna e dalla SFIRS S.p.A. in data 29.06.2016; − Piano operativo del Fondo Social Impact Investing (SII) sottoscritto in data 09.08.2018; − Decreto Legislativo 03 agosto 2018 n. 105 che modifica ed integra il Decreto Legislativo 3 luglio 2017, “Aggiornamento Cronoprogramma dei bandi e delle procedure negoziali a valere sui programmi comunitari n. 117 (annualità 2021 – 2023) - revoca decisione n. 24 del 2.8.2021”Nuovo Codice Terzo Settore); - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014 con la quale sono state approvate le “Direttive per la definizione della procedura di approvazione dei bandi per l’erogazione di finanziamenti”; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1081 del 18.10.2021 che approva gli elementi essenziali dell’avviso ai sensi della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014; - del D.P.R. − DPR n. 22 del 5/02/2018 05 febbraio 2018 recante il Regolamento sui i criteri sull'ammissibilità delle spese per sull’ammissibilità della spesa e i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020 e s.m.i; - della Decisione di Giunta Regionale 2/03/2020, n. 8 avente ad oggetto “Regolamento (UE) n. 1304/2013. POR FSE la Programmazione 2014-2020. Indirizzi per l'accelerazione della spesa in vista del pieno utilizzo delle risorse del programma al 31/12/2023”; - della Delibera della Giunta Regionale n. 240/2011, che approva gli indirizzi e le metodologie per l’applicazione alle attività formative selezionate tramite avviso pubblico delle opzioni di semplificazione della spesa di cui al Regolamento (CE) n. 396 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6/05/2009; - della sezione B, ed in particolare del § B.3 della D.G.R. n. 951/2020 che approva le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; - dell’art. 68 ter, par. 1 del Regolamento (UE)1303/2013; - della Circolare attuativa dell’Autorità di Gestione del POR FSE 2014-2020 del 03/05/2017 (Protocollo AOOGRT/224564/F.045.020.020); - della sezione B, ed in particolare del § B.2.1, della D.G.R. 951/2020 per le attività formative; - della Legge Regionale n. 32/2002 "Testo unico in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro”; - del Regolamento di Esecuzione della L.R. 32/2002 approvato con DGR n. 787 del 4.08.2003 ed emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 47/R del 8.08.2003 e s.m.i; - della Legge Regionale 7 gennaio 2015, n. 1 (Disposizioni in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla l.r. 20/2008); - del Programma di Governo per la XI legislatura (2020-2025) approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 1 del 21 ottobre 2020; - della Deliberazione 30 luglio 2020, n. 49, con la quale il Consiglio regionale ha approvato il Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021; - della Deliberazione del Consiglio regionale 22 dicembre 2020, n. 78 (Nota di aggiornamento al DEFR 2021. Approvazione ai sensi dell’articolo 9, comma 1, della L.R. 1/2015); - della Deliberazione 30 luglio 2021, n. 85 "Integrazione alla nota di aggiornamento al documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021" ed in particolare l'allegato A "Progetti regionali" che, nel Progetto Regionale n. 11 “Politiche per il diritto e la dignità del lavoro”, linea di intervento n. 1. “Occupazione sostenibile e di qualità, competenze, mobilità, inserimento / reinserimento lavorativo e permanenza al lavoro” prevede l’opportunità di un nuovo avviso di formazione per l’inserimento lavorativo, da valutarsi secondo il trend del mercato del lavoro; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii. (come integrata dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii20.), che approva la direttiva regionale in materia di accreditamento; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 951 del 27.07.2021 che approva le procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; - della Deliberazione di Giunta Regionale 988/2019 e s.m.i., che approva il disciplinare per l’attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal Regolamento di esecuzione della LR 32/2002; - del D.L. 30 aprile 2019, n. 34 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi), convertito in L. n.58/2019, che prevede, per i soggetti di cui all’art. 35, specifici obblighi di pubblicazione delle informazioni relative a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, nei propri siti internet o analoghi portali digitali e nella nota integrativa al bilancio di esercizio e nell'eventuale consolidato.

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RIFERIMENTI NORMATIVI. Il presente avviso è adottato in coerenza ed attuazione: - 1. Gli interventi a favore delle MPMI sono realizzati nel rispetto delle norme di seguito elencate. − Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione” e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006 − Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 che reca recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga il Regolamento regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; - del Regolamento (UE) n. 1304/2013 2020/460 del Parlamento Europeo europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE 30 marzo 2020, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013 e (UE) n. 508/2014 per quanto riguarda misure specifiche volte a mobilitare gli investimenti nei sistemi sanitari degli Stati membri e in altri settori delle loro economie in risposta all'epidemia di COVID-19 (Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus) − Regolamento (UE) 2021/1058 del 20 dicembre 2013 Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione xxxxx://xxx-xxx.xxxxxx.xx/xxxxx-xxxxxxx/XX/XXX/XXX/?xxx=XXXXX:00000X0000&xxxx=XX − Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio; - dell’Accordo l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di partenariato 2014-2020, adottato il 29.10.2014 dalla Commissione Europea; - della Decisione della Commissione C(2014) n. 9913 del 12.12.2014 che approva il Programma Operativo “ Regione Toscana – Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” sostegno finanziario per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell’ambito dell’obiettivo “ Investimenti a favore della crescita e dell’Occupazione “ per la Regione Toscana in Italia; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 17 del 12.01.2015 con il quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come approvato dalla Commissione Europea con la sopra citata decisione; - della Decisione della Commissione C(2018) n. 5127 del 26.07.2018 che approva la riprogrammazione del POR FSE 2014/2020; - della Delibera della Giunta Regionale n.1004 del 18.09.2018 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5127 del 26/07/2018; - della Decisione di Esecuzione C(2019)5636 del 24.07.2019, di modifica della Decisione C(2018) n. 5127 del 26/07/2018 in merito all’acquisizione della riserva di performance; - della Decisione della Commissione C(2020) n. 5779 del 20.08.2020 con cui è stata approvata la riprogrammazione del POR FESR e del POR FSE 2014/2020 a seguito dell’emergenza Covid-19; - della Delibera della Giunta Regionale n.1205 del 07.09.2020 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5779 del 20/08/2020; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 197 del 02.03.2015 con il quale è stato approvato il Provvedimento Attuativo di Dettaglio (PAD) del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 e ss.mm.ii.; - dei Criteri di Selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo nella programmazione 2014-2020 approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 8 maggio 2015 e ss.mm.ii.; - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 19.12.2016 e ss.mm.ii., che approva il Sistema di Gestione e Controllo del POR FSE 2014-2020 e che, in particolare attraverso le procedure previste per la selezione e la gestione delle operazioni, adotta misure antifrode come previsto dall’art 125 § 4 frontiere e la politica dei visti − Orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale (2021/C 153/01) della Commissione Europea pubblicati sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea del Reg 29 aprile 2021 − Regolamento (UE) 1303/2013; - n. 1407/2013 della Decisione Commissione del 18 Dicembre 2013, pubblicato nella G.U.C.E. serie L n. 352 del 24 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti d’importanza minore “de minimis” xxxx://xx.xxxxxx.xx/xxxxxxxxxxx/xxxxx_xxx/xxxxxxxxxxx/xx_xxxxxxx_xxxxxxxxxx_xx.xxx − Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di Giunta Regionale aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato − Regolamento (UE) n. 13 2020/972 della Commissione del 09.08.2021, 2 luglio 2020 che modifica il regolamento (UE) n.1407/2013 per quanto riguarda la sua proroga e il regolamento (UE) n.651/2014 per quanto riguarda la sua proroga e gli adeguamenti pertinenti − Comunicazione della Commissione Aggiornamento Cronoprogramma dei bandi Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del Covid-19” del 20.3.2020 e delle procedure negoziali ss.mm.ii. − Comunicazione della Commissione “Quadro temporaneo anticrisi per misure di aiuto di Stato a valere sui programmi comunitari (annualità 2021 – 2023) - revoca decisione n. 24 sostegno dell’economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina” del 2.8.2021”; - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014 con la quale sono state approvate le “Direttive 24.03.2022 xxxxx://xxx-xxx.xxxxxx.xx/xxxxx-xxxxxxx/XX/XXX/XXX/?xxx=XXXXX:00000XX0000(00)&xxxx=XX − Decreto legislativo 123/98 "Disposizioni per la definizione razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese, a norma dell'articolo 4, comma 4, lettera c), della procedura di approvazione dei bandi per l’erogazione di finanziamenti”; - della Deliberazione della Giunta Regionale legge 15 marzo 1997, n. 1081 59" xxxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxxxxx/xxxxx/xxxxxxx/00000xx.xxx − D.P.R. n.22 del 18.10.2021 05.02.2018 che approva gli elementi essenziali dell’avviso ai sensi della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014; - del D.P.R. n. 22 del 5/02/2018 recante costituisce il Regolamento sui recante i criteri sull'ammissibilità sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020 e s.m.i; - della Decisione di Giunta Regionale 2/03/2020− Legge regionale 21 giugno 2021, n. 8 avente ad oggetto “Regolamento (UE) 12 - Disciplina dell'enoturismo in Sardegna xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx/xx-xxxxxxx/xxxxxxx/0000/00/XX0000-00.xxx − Legge regionale 21 giugno 2021, n. 1304/2013. POR FSE 2014-2020. Indirizzi per l'accelerazione della spesa in vista 11 - Modifiche alle leggi regionali n. 16 del pieno utilizzo delle risorse del programma al 31/12/2023”; - della Delibera della Giunta Regionale n. 240/2011, che approva gli indirizzi e le metodologie per l’applicazione alle attività formative selezionate tramite avviso pubblico delle opzioni di semplificazione della spesa di cui al Regolamento (CE) n. 396 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6/05/2009; - della sezione B, ed in particolare del § B.3 della D.G.R. n. 951/2020 che approva le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; - dell’art. 68 ter, par. 1 del Regolamento (UE)1303/2013; - della Circolare attuativa dell’Autorità di Gestione del POR FSE 2014-2020 del 03/05/2017 (Protocollo AOOGRT/224564/F.045.020.020); - della sezione B, ed in particolare del § B.2.1, della D.G.R. 951/2020 per le attività formative; - della Legge Regionale n. 32/2002 "Testo unico 2017 in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale strutture alberghiere e lavoro”; - n. 11 del Regolamento di Esecuzione della L.R. 32/2002 approvato con DGR n. 787 del 4.08.2003 ed emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 47/R del 8.08.2003 e s.m.i; - della Legge Regionale 7 gennaio 2015, n. 1 (Disposizioni 2015 in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla l.r. 20/2008); - del Programma di Governo per la XI legislatura (2020-2025) approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 1 del 21 ottobre 2020; - della Deliberazione 30 luglio 2020, n. 49, con la quale il Consiglio regionale ha approvato il Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021; - della Deliberazione del Consiglio regionale 22 dicembre 2020, n. 78 (Nota di aggiornamento al DEFR 2021. Approvazione ai sensi dell’articolo 9, comma 1, della L.R. 1/2015); - della Deliberazione 30 luglio 2021, n. 85 "Integrazione alla nota di aggiornamento al documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021" ed in particolare l'allegato A "Progetti regionali" che, nel Progetto Regionale n. 11 “Politiche per il diritto e la dignità del lavoro”, linea di intervento n. 1. “Occupazione sostenibile e di qualità, competenze, mobilità, inserimento / reinserimento lavorativo e permanenza al lavoro” prevede l’opportunità di un nuovo avviso di formazione per l’inserimento lavorativo, da valutarsi secondo il trend del mercato del lavoro; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii. (come integrata dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii.), che approva la direttiva regionale in materia di accreditamento; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 951 del 27.07.2021 che approva le procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; - della Deliberazione di Giunta Regionale 988/2019 e s.m.i., che approva il disciplinare per l’attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal Regolamento di esecuzione della LR 32/2002; - del D.L. 30 aprile 2019, n. 34 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi), convertito in L. n.58/2019, che prevede, per i soggetti di cui all’art. 35, specifici obblighi di pubblicazione delle informazioni relative a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, nei propri siti internet o analoghi portali digitali e nella nota integrativa al bilancio di esercizio e nell'eventuale consolidato.attività agrituristica xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx/xx-xxxxxxx/xxxxxxx/0000/00/XX0000-00.xxx

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RIFERIMENTI NORMATIVI. Il presente avviso è adottato in coerenza ed attuazione: - − Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006; − Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo europeo e del Consiglio Consiglio, del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 che reca 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca pesca, e che abroga il Regolamento regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; - del Regolamento delegato (UE) n. 1304/2013 480/2014 della Commissione, del 3 marzo 2014, che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consigliosul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca; - dell’Accordo di partenariato 2014-2020, adottato il 29.10.2014 dalla Commissione Europea; - della Decisione della Commissione C(2014) n. 9913 del 12.12.2014 che approva il Programma Operativo “ Regione Toscana – Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell’ambito dell’obiettivo “ Investimenti a favore della crescita e dell’Occupazione “ − Piano Nazionale infrastrutturale per la Regione Toscana ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (PNire) approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 settembre 2014 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 280 del 2 dicembre 2014, in Italiaattuazione dell’art. 17 septies della Legge 7 agosto 2012 n. 134; - della Deliberazione della Giunta Regionale − Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 aprile 2016 (G.U. Serie Generale n. 17 151 del 12.01.2015 con il quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come approvato dalla Commissione Europea con la sopra citata decisione; - della Decisione della Commissione C(201830.06.2016) n. 5127 del 26.07.2018 che approva la riprogrammazione del POR FSE 2014/2020; - della Delibera della Giunta Regionale n.1004 del 18.09.2018 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5127 del 26/07/2018; - della Decisione di Esecuzione C(2019)5636 del 24.07.2019, di modifica della Decisione C(2018) n. 5127 del 26/07/2018 in merito all’acquisizione della riserva di performance; - della Decisione della Commissione C(2020) n. 5779 del 20.08.2020 con cui è stata approvata la riprogrammazione del POR FESR e del POR FSE 2014/2020 a seguito dell’emergenza Covid-19; - della Delibera della Giunta Regionale n.1205 del 07.09.2020 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5779 del 20/08/2020; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 197 del 02.03.2015 con il quale è stato approvato il Provvedimento Attuativo l’aggiornamento Piano Nazionale Infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica; − Decreto Legislativo n. 257 del 16 dicembre 2016 recante “Disciplina di Dettaglio (PADattuazione della direttiva 2014/94/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2014, sulla realizzazione di una infrastruttura per i combustibili alternativi” in G.U. Serie Generale n.10 del 13 gennaio 2017 - Suppl. Ordinario n. 3; − Delibera CIPE n. 25 del 10 agosto 2016 “Fondo Sviluppo e Coesione 2014 – 2020 Aree tematiche nazionali e obiettivi strategici – Ripartizione ai sensi dell’articolo 1, comma 703, lettere B) del Programma Operativo Regionale FSE e C) della legge n. 190/2014”, che ha ripartito le risorse FSC 2014-2020 disponibili tra le aree tematiche individuate e ss.mm.ii.individuato inoltre i principi/criteri di funzionamento e utilizzo delle risorse FSC ripartite per aree tematiche; - dei Criteri − Delibera CIPE n. 26 del 10 agosto 2016, “Fondo Sviluppo e Coesione 2014 – 2020. Piano per il Mezzogiorno. Assegnazione delle risorse”, che ha destinato 1.509,6 milioni di Selezione delle operazioni euro alla Regione Sardegna per interventi da ammettere al cofinanziamento realizzarsi mediante apposito Accordo interistituzionale denominato “Patto per il Sud” (da cui il Patto per lo sviluppo della Regione Sardegna); − Il “Patto per lo Sviluppo della Regione Sardegna”, sottoscritto in data 29 luglio 2016; − Delibera G.R. n. 46/5 del Fondo Sociale Europeo nella 10 agosto 2016 “Presa d’atto del Patto per lo sviluppo della Regione Sardegna e approvazione degli interventi da finanziare con le risorse FSC del periodo di programmazione 2014- 2020”; − Delibera n. 5/1 del 24 gennaio 2017 con cui la Giunta regionale ha definito il “Quadro strategico” della Programmazione FSC 2014-2020 approvati dal Comitato 2020, contenente le Linee d’Azione all’interno delle quali collocare gli interventi individuati nell’Allegato A al Patto per lo Sviluppo della Regione Sardegna; − Delibera n. 28/23 del 13 giugno 2017, con cui la Giunta regionale ha definito le modalità di Sorveglianza nella seduta attuazione della linea d’azione 1.5 “Integrazione della mobilità elettrica con le Smart City”; − Delibera G.R. n. 37/9 del 8 maggio 2015 e ss.mm.ii.; - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 19.12.2016 e ss.mm.ii., che approva 01 agosto 2017 con cui è stato approvato il Sistema di Gestione e Controllo (Xx.xx.xx.) del POR FSE Patto per lo sviluppo della Regione Sardegna finanziato con le risorse FSC 2014-2020 e che, in particolare attraverso nel quale la linea di azione è stata classificata come 1.2.2.; − Delibera n. 51/16 del 17 novembre 2017 con cui la Giunta Regionale ha approvato le procedure previste linee guida per la selezione redazione del Piano d’azione regionale della mobilità elettrica e la gestione delle operazionilo schema di Accordo di Programma ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs n. 267/00 che disciplina l’attuazione di interventi che richiedono l’azione integrata e coordinata di Regione e Comuni; − Accordo di Programma sottoscritto il 9 febbraio 2018, adotta misure antifrode come previsto dall’art 125 § 4 approvato con Decreto del Reg (UE) 1303/2013; - Presidente della Decisione di Giunta Regionale Regione n. 13 del 09.08.202119.02.2018 e pubblicato sul Buras n. 11 del 1 marzo 2018; − Decreto Legislativo 18 aprile 2016, “Aggiornamento Cronoprogramma n. 50 e s.m.i. "Codice dei bandi e delle procedure negoziali a valere sui programmi comunitari (annualità 2021 – 2023) - revoca decisione n. 24 del 2.8.2021”contratti pubblici"; - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014 con la quale sono state approvate le “Direttive per la definizione della procedura di approvazione dei bandi per l’erogazione di finanziamenti”; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1081 del 18.10.2021 che approva gli elementi essenziali dell’avviso ai sensi della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014; - del D.P.R. n. 22 del 5/02/2018 05 febbraio 2018, Regolamento recante il Regolamento sui i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020 e s.m.i; - della Decisione di Giunta Regionale 2/03/20202014-202020. Pubblicato nella Gazz. Uff. 26 marzo 2018, n. 71; − Delibera CIPE n. 26 del 28 febbraio 2018 “Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020 – Ridefinizione del quadro finanziario e programmatorio complessivo”; − Legge regionale n. 8 avente ad oggetto del 13 marzo 2018 "Nuove norme in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture", come modificata dalla L.R. 5 novembre 2018, n. 41; − Determinazione Prot. n. 16890 n. 552 del 10 settembre 2018 con cui la Direzione generale della Presidenza ha approvato l’aggiornamento degli Allegati 3, 6 e 8 - versione 1.3 del Sistema di Gestione e Controllo del Patto per lo Sviluppo della Regione Sardegna finanziato con le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2014/2020; − Delibera G.R. n. 48/23 del 2 ottobre 2018 Regolamento (UE) Direttive per la predisposizione, adozione ed aggiornamento dei crono programmi procedurali e finanziari di spesa previsti dall'art. 8, commi 5 e 6, della L.R. n. 1304/20138/2018. POR FSE Adeguamento delle precedenti direttive introdotte con le Delib.G.R. n. 40/8 del 7.8.2015 e n. 25/19 del 3.5.2016; − Delibera G.R. n. 49/37 del 9 ottobre 2018 “Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020. Indirizzi Patto per l'accelerazione lo sviluppo della spesa in vista Regione Sardegna del pieno utilizzo delle risorse 29 luglio 2016. Nuova proposta di riprogrammazione e copertura del programma al 31/12/2023debito sanitario regionale”; - della Delibera della Giunta Regionale G.R. n. 240/2011, che approva gli indirizzi 57/39 del 21 novembre 2018 “Fondo di Sviluppo e le metodologie per l’applicazione alle attività formative selezionate tramite avviso pubblico delle opzioni di semplificazione della spesa di cui al Regolamento (CE) n. 396 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6/05/2009; - della sezione B, ed in particolare del § B.3 della D.G.R. n. 951/2020 che approva le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE Coesione 2014-2020; . Patto per lo sviluppo della Regione Sardegna stipulato il 29 luglio 2016. Linea di azione 1.2.2. - dell’artProgramma di integrazione della mobilità elettrica con le Smart City. 68 ter, par. 1 del Regolamento (UE)1303/2013; - Definizione della Circolare attuativa dell’Autorità di Gestione del POR FSE 2014-2020 del 03/05/2017 (Protocollo AOOGRT/224564/F.045.020.020); - della sezione B, ed in particolare del § B.2.1, della D.G.R. 951/2020 per le attività formative; - della Legge Regionale n. 32/2002 "Testo unico in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavorodotazione finanziaria dei singoli interventi”; - − Delibera G.R. n. 58/11 del Regolamento 27 novembre 2018 “Fondo di Esecuzione della L.R. 32/2002 approvato con DGR n. 787 del 4.08.2003 ed emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 47/R del 8.08.2003 Sviluppo e s.m.i; - della Legge Regionale 7 gennaio 2015, n. 1 (Disposizioni in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla l.r. 20/2008); - del Programma di Governo per la XI legislatura (2020-2025) approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 1 del 21 ottobre 2020; - della Deliberazione 30 luglio 2020, n. 49, con la quale il Consiglio regionale ha approvato il Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021; - della Deliberazione del Consiglio regionale 22 dicembre 2020, n. 78 (Nota di aggiornamento al DEFR 2021. Approvazione ai sensi dell’articolo 9, comma 1, della L.R. 1/2015); - della Deliberazione 30 luglio 2021, n. 85 "Integrazione alla nota di aggiornamento al documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021" ed in particolare l'allegato A "Progetti regionali" che, nel Progetto Regionale n. 11 “Politiche per il diritto e la dignità del lavoro”, linea di intervento n. 1. “Occupazione sostenibile e di qualità, competenze, mobilità, inserimento / reinserimento lavorativo e permanenza al lavoro” prevede l’opportunità di un nuovo avviso di formazione per l’inserimento lavorativo, da valutarsi secondo il trend del mercato del lavoro; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii. (come integrata dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii.), che approva la direttiva regionale in materia di accreditamento; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 951 del 27.07.2021 che approva le procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE Coesione 2014-2020. Linea di azione 1.2.2 - Programma di integrazione della mobilità elettrica con le Smart City. Approvazione e adozione del Piano d’Azione delle installazioni delle infrastrutture di ricarica della Regione Autonoma della Sardegna”; - della Deliberazione − Xxxxxxxx X.X. x. 00/0 del 29.08.2019 “Fondo di Giunta Regionale 988/2019 Sviluppo e s.m.i., che approva il disciplinare per l’attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal Regolamento Coesione 2014-2020. Linea di esecuzione della LR 32/2002; - del D.L. 30 aprile 2019, n. 34 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi), convertito in L. n.58/2019, che prevede, per i soggetti di cui all’art. 35, specifici obblighi di pubblicazione delle informazioni relative a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, nei propri siti internet o analoghi portali digitali e nella nota integrativa al bilancio di esercizio e nell'eventuale consolidato.azione

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RIFERIMENTI NORMATIVI. Il presente avviso è adottato in coerenza ed attuazione: D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 “Codice dei contratti pubblici”; - del D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell’Amministrazione Digitale” e ss.mm.ii.; - Regolamento (UE) n. 1303/2013 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati) - D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” per quanto applicabile ai sensi del Regolamento UE 2016/679; - Legge 9 gennaio 2004, n. 4 “Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici”; - D.P.R. 1 marzo 2005, n. 75: “Regolamento di attuazione della legge 9 gennaio 2004, n. 4 per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici”; - Decreto Ministeriale 8 luglio 2005 (G.U. 8 agosto 2005, n. 183): “Requisiti tecnici e i diversi livelli per l’accessibilità agli strumenti informatici”; - AGID: xxxx://xxxx.xxx.xx/xx-xxxxxxx/xxxxxxx/0000/00/xxxxxxxxxxx-XXX.xxx - Norme UNI 11506/2013, UNI 11621-1/2016, UNI 11621-2/2016, UNI EN 16234-1:2016 relative ai profili – Profili professionali per l’ICT - L. 4/2013 – “Disposizioni in materia di professioni non organizzate” - Regolamento (UE) 1303 /2013 e ss.mm.ii. del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 che reca e successive modifiche e integrazioni, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionaleregionale (di seguito FESR), sul Fondo sociale europeoeuropeo (di seguito FSE), sul Fondo di coesionecoesione (di seguito FC), sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (di seguito FEAMP) e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionaleFESR, sul Fondo sociale europeoFSE, sul Fondo di coesione FC e sul Fondo europeo per gli affari marittimi FEAMP e la pesca e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; - del Regolamento (UE) n. 1304/2013 1299/2013 del Parlamento Europeo europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio; - dell’Accordo di partenariato 2014-2020, adottato il 29.10.2014 dalla Commissione Europea; - della Decisione della Commissione C(2014) n. 9913 del 12.12.2014 che approva il Programma Operativo “ Regione Toscana – Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell’ambito dell’obiettivo “ Investimenti a favore della crescita e dell’Occupazione “ per la Regione Toscana in ItaliaFESR all’obiettivo cooperazione territoriale europea; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 17 del 12.01.2015 con il quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come approvato dalla Commissione Europea con la sopra citata decisione; - della Decisione della Commissione C(2018) n. 5127 del 26.07.2018 che approva la riprogrammazione del POR FSE 2014/2020; - della Delibera della Giunta Regionale n.1004 del 18.09.2018 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5127 del 26/07/2018; - della Decisione di Esecuzione C(2019)5636 del 24.07.2019, di modifica della Decisione C(2018) n. 5127 del 26/07/2018 in merito all’acquisizione della riserva di performance; - della Decisione della Commissione C(2020) n. 5779 del 20.08.2020 con cui è stata approvata la riprogrammazione del POR FESR e del POR FSE 2014/2020 a seguito dell’emergenza Covid-19; - della Delibera della Giunta Regionale n.1205 del 07.09.2020 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5779 del 20/08/2020; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 197 del 02.03.2015 con il quale è stato approvato il Provvedimento Attuativo di Dettaglio (PAD) del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 e ss.mm.ii.; - dei Criteri di Selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo nella programmazione 2014-2020 approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 8 maggio 2015 e ss.mm.ii.; - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 19.12.2016 e ss.mm.ii., che approva il Sistema di Gestione e Controllo del POR FSE 2014-2020 e che, in particolare attraverso le procedure previste per la selezione e la gestione delle operazioni, adotta misure antifrode come previsto dall’art 125 § 4 del Reg Regolamento delegato (UE) 1303/2013; - 4 81/2014 della Decisione di Giunta Regionale n. 13 Commissione del 09.08.2021, “Aggiornamento Cronoprogramma dei bandi e delle procedure negoziali a valere sui programmi comunitari (annualità 2021 – 2023) - revoca decisione n. 24 del 2.8.2021”; - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014 con la quale sono state approvate le “Direttive per la definizione della procedura di approvazione dei bandi per l’erogazione di finanziamenti”; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1081 del 18.10.2021 marzo 2014 che approva gli elementi essenziali dell’avviso ai sensi della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014; - del D.P.R. n. 22 del 5/02/2018 recante integra il Regolamento sui criteri sull'ammissibilità (UE) 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le norme specifiche in materia di ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020 e s.m.icooperazione; - Decisione adottata dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome in data 24 luglio 2013 n. 13/080/CR11/C3 sull’Organizzazione del Gruppo per la strategia macroregionale Adriatico-Ionica (EUSAIR/Italia) della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome”, nel quale si richiama la decisione dell’11 luglio 2013 delle Regioni di affidare alla Regione Marche il coordinamento del citato gruppo di Lavoro EUSAIR/Italia; - Decisione di Giunta Regionale 2/03/2020esecuzione della Commissione C (2015) 7147 del 20.10.2015 di approvazione del Programma ADRION - Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, n. 8 avente ad oggetto “Regolamento (UE) n. 1304/2013. POR FSE al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni relativa alla Strategia dell’Unione europea per la Regione adriatico-ionica del 17 giugno 2014-2020. Indirizzi per l'accelerazione della spesa in vista del pieno utilizzo delle risorse del programma al 31/12/2023”; - della Delibera della Giunta Regionale n. 240/2011, che approva gli indirizzi e le metodologie per l’applicazione alle attività formative selezionate tramite avviso pubblico delle opzioni di semplificazione della spesa di cui al Regolamento (CE) n. 396 del Parlamento Europeo e Conclusioni del Consiglio del 6/05/2009; - della sezione B, ed in particolare del § B.3 della D.G.R. n. 951/2020 che approva le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 201429 settembre 2014 relative alla strategia dell’Unione europea per la Regione Adriatico-2020; - dell’art. 68 ter, par. 1 del Regolamento Ionica (UE)1303/2013; - della Circolare attuativa dell’Autorità di Gestione del POR FSE 2014-2020 del 03/05/2017 (Protocollo AOOGRT/224564/F.045.020.020EUSAIR); - Adozione della sezione BStrategia UE per la Regione Adriatico-Ionica da parte del Consiglio Europeo in data 24 ottobre 2014 - Dichiarazione congiunta dei rappresentanti degli Stati partecipanti alla Strategia UE per la Regione Adriatico-Ionica sulla governance e la gestione della Strategia, ed in particolare del § B.2.1, della D.G.R. 951/2020 per le attività formativeadottata a Bruxelles il 18 novembre 2014; - della Legge Regionale n. 32/2002 "Testo unico Decisione adottata dalla Conferenza delle Regioni e delle P.A. in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro”; - del Regolamento di Esecuzione della L.R. 32/2002 approvato con DGR n. 787 del 4.08.2003 ed emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 47/R del 8.08.2003 e s.m.i; - della Legge Regionale 7 gennaio 2015, n. 1 (Disposizioni in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla l.r. 20/2008); - del Programma di Governo per la XI legislatura (2020-2025) approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 1 del 21 ottobre 2020; - della Deliberazione 30 data 5 luglio 2020, n. 49, 2015 con la quale il Consiglio regionale ha approvato il Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021si indica la Regione Marche quale Partner Italiano del Progetto Strategico “Supporting the Governance of the EUSAIR – Facility point” – Asse IV Programma ADRION; - della Deliberazione Subsidy Contract del Consiglio regionale 22 dicembre 2020, n. 78 (Nota di aggiornamento al DEFR 2021. Approvazione ai sensi dell’articolo 9, comma 1, della L.R. 1/2015); - della Deliberazione 30 luglio 2021, n. 85 "Integrazione alla nota di aggiornamento al documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021" ed in particolare l'allegato A "Progetti regionali" che, nel Progetto Regionale n. 11 Strategico Politiche per il diritto e la dignità del lavoroSupporting the Governance of the EUSAIR- Facilit Point”, linea di intervento sottoscritto dal Lead Partner in data 28 agosto 2017. - DGR n. 1. 1192 del 16/10/2017 partecipazione al Progetto Occupazione sostenibile e di qualità, competenze, mobilità, inserimento / reinserimento lavorativo e permanenza al lavoro” prevede l’opportunità di un nuovo avviso di formazione per l’inserimento lavorativo, da valutarsi secondo il trend Supporting the Governance of the EUSAIR – Facility Point – Asse IV del mercato del lavoro; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii. (come integrata dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.iiProgramma INTERREG VB ADRIATI IONIAN – ADRION.), che approva la direttiva regionale in materia di accreditamento; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 951 del 27.07.2021 che approva le procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; - della Deliberazione di Giunta Regionale 988/2019 e s.m.i., che approva il disciplinare per l’attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal Regolamento di esecuzione della LR 32/2002; - del D.L. 30 aprile 2019, n. 34 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi), convertito in L. n.58/2019, che prevede, per i soggetti di cui all’art. 35, specifici obblighi di pubblicazione delle informazioni relative a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, nei propri siti internet o analoghi portali digitali e nella nota integrativa al bilancio di esercizio e nell'eventuale consolidato.

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RIFERIMENTI NORMATIVI. Il presente avviso Avviso è adottato in coerenza ed attuazione: - del Regolamento (UE) n. 1303/2013 n.1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 che reca recante disposizioni comuni sul Fondo europeo Europeo di sviluppo regionaleSviluppo Regionale, sul Fondo sociale europeoSociale Europeo, sul Fondo di coesioneCoesione, sul Fondo europeo agricolo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale Sviluppo Rurale e sul Fondo europeo Europeo per gli affari marittimi Affari Marittimi e la pesca Pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo Europeo di sviluppo regionaleSviluppo Regionale, sul Fondo sociale europeoSociale Europeo, sul Fondo di coesione Coesione e sul Fondo europeo Europeo per gli affari marittimi Affari Marittimi e la pesca Pesca, e che abroga il Regolamento regolamento (CE) n. 1083/2006 del ConsiglioConsiglio e ss.mm.ii; - del Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio; - dell’Accordo di partenariato 2014-2020, adottato il 29.10.2014 dalla Commissione Europea; - della Decisione della Commissione C(2014) n. 9913 del 12.12.2014 che approva il Programma Operativo “ Regione Toscana – Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell’ambito dell’obiettivo “ Investimenti a favore della crescita e dell’Occupazione “ per la Regione Toscana in Italia; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 17 del 12.01.2015 con il quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come approvato dalla della Toscana adottato con Decisione della Commissione Europea C(2014) n. 9913/2014 e modificato con la sopra citata decisione; - della Decisione della Commissione C(2018) n.5127 del 26/07/2018 e successivamente con Decisione di Esecuzione C(2019)5636 del 24 luglio 2019; • del Regolamento (UE) n. 5127 2020/558 del 26.07.2018 Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013 e (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda misure specifiche volte a fornire flessibilità eccezionale nell'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei in risposta all'epidemia di COVID-19; • della Delibera di Giunta n.855 del 9 luglio 2020 che approva il testo dell’Accordo, sottoscritto in data 10 luglio, tra Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ministero per il Sud e la riprogrammazione Coesione territoriale - e la Regione Toscana "Riprogrammazione dei Programmi Operativi dei Fondi strutturali 2014-2020 ai sensi del comma 6 dell'articolo 242 del decreto legge 34/2020” ed individua, fra gli interventi da finanziare sul Fondo di Sviluppo e Coesione, la misura “Sostegno alle famiglie per l’accesso ai servizi di cura rivolti a persone con limitazione dell’autonomia” per un importo complessivo di euro 13.033.342, originati dalla deprogrammazione del POR FSE 2014/2020; - della Delibera CIPE n.40/2020 che dispone l’assegnazione di risorse aggiuntive a valere sul FSC alla Regione Toscana ; • della Delibera di Giunta Regionale n.1004 n. 1294 del 18.09.2018 18 settembre 2020 con la quale, in attesa della predisposizione ed approvazione del nuovo Piano Sviluppo e Coesione FSC, viene individuato il modello di gestione del nuovo Piano e vengono individuati i soggetti che si occuperanno delle istruttorie dei progetti da ammettere a finanziamento nonché del controllo, pagamento e monitoraggio degli interventi (indicati nell’allegato D della DGR 855/2020) da finanziare con risorse FSC a seguito della riprogrammazione dei POR FESR e FSE; • della Delibera di Giunta regionale n.1294/2020 che adotta per l’FSC il modello di gestione vigente sulla programmazione del POR FSE 2014-2020; • della DGR n.1381 del 9/11/20 “Anticipazione della gestione del Nuovo Piano Sviluppo e Coesione FSC” con la quale è stato preso atto si stabilisce che gli interventi FSC di cui alla DGR 855/2020, che siano ritenuti coerenti con il POR FSE da cui originano, possano essere attivati, nelle more dell’adozione degli atti che disciplineranno gli interventi in ambito FSC, tenendo a riferimento, per le spese ammissibili e per i criteri di rendicontazione, le norme e gli strumenti che regolamentano gli interventi del testo del Programma Operativo Regionale POR FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la 20; • della Decisione n. 5127 13 del 26/07/201809/08/2021 ”Aggiornamento Cronoprogramma dei bandi e delle procedure negoziali a valere sui programmi comunitari”; - della Decisione di Esecuzione C(2019)5636 del 24.07.2019, di modifica della Decisione C(2018) n. 5127 del 26/07/2018 in merito all’acquisizione della riserva di performance; - della Decisione della Commissione C(2020) n. 5779 del 20.08.2020 con cui è stata approvata la riprogrammazione del POR FESR e del POR FSE 2014/2020 a seguito dell’emergenza Covid-19; - della Delibera della Giunta Regionale n.1205 del 07.09.2020 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo di Governo regionale 2020-2025 approvato con risoluzione n. 1 del 21 ottobre 2020 del Consiglio regionale; • del Programma Regionale FSE 2014di Sviluppo 2016-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea 2020, adottato con la Decisione Risoluzione del Consiglio Regionale n. 5779 47 del 20/08/202015/03/2017; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 197 n.197 del 02.03.2015 2/03/2015 con il quale è stato approvato il Provvedimento Attuativo di Dettaglio (PAD) del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 e ss.mm.ii.come da ultimo modificata dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1200 del 23/11/2021; - dei Criteri di Selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo nella programmazione 2014-2020 approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 8 maggio 2015 e ss.mm.ii.8/05/2015 come da ultimo modificati da Comitato di Sorveglianza del 11/12/2020; - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 n.4 del 19.12.2016 e ss.mm.ii.19/12/2016, come da ultimo modificata dalla Decisione di Giunta n.15 del 02/08/2021 che approva il Sistema di Gestione e Controllo del POR FSE 2014-2020 e che, in particolare attraverso le procedure previste per la selezione e la gestione delle operazioni, adotta misure antifrode come previsto dall’art 125 § 4 del Reg (UE) 1303/2013; - della Decisione di Giunta Regionale n. 13 n.4 del 09.08.2021, “Aggiornamento Cronoprogramma dei bandi e delle procedure negoziali a valere sui programmi comunitari (annualità 2021 – 2023) - revoca decisione n. 24 del 2.8.2021”; - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014 07/04/2014 con la quale sono state approvate le “Direttive per la definizione della procedura di approvazione dei bandi per l’erogazione di finanziamenti”; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1081 del 18.10.2021 che approva gli elementi essenziali dell’avviso ai sensi della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014; - del D.P.R. n. 22 del 5/02/2018 recante il Regolamento sui recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020 e s.m.i2014/2020; - • della Deliberazione della Giunta Regionale n 116 del 07/02/2022 che approva gli elementi essenziali dell’avviso ai sensi della Decisione di Giunta Regionale 2/03/2020, n. 8 avente ad oggetto “Regolamento (UE) n. 1304/2013. POR FSE 2014-2020. Indirizzi per l'accelerazione della spesa in vista n.4 del pieno utilizzo delle risorse del programma al 31/12/2023”07/04/2014; - della Delibera della Giunta Regionale n. 240/2011, che approva gli indirizzi e le metodologie per l’applicazione alle attività formative selezionate tramite avviso pubblico delle opzioni di semplificazione della spesa di cui al Regolamento (CE) n. 396 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6/05/2009; - della sezione B, ed in particolare del § B.3 della D.G.R. n. 951/2020 che approva le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; - dell’art. 68 ter, par. 1 del Regolamento (UE)1303/2013; - della Circolare attuativa dell’Autorità di Gestione del POR FSE 2014-2020 del 03/05/2017 (Protocollo AOOGRT/224564/F.045.020.020); - della sezione B, ed in particolare del § B.2.1, della D.G.R. 951/2020 per le attività formative; - della Legge Regionale n. 32/2002 "Testo unico in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro”; - del Regolamento di Esecuzione della L.R. 32/2002 approvato con DGR n. 787 del 4.08.2003 ed emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 47/R del 8.08.2003 e s.m.i; - della Legge Regionale 7 gennaio 2015, n. 1 (Disposizioni in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla l.r. 20/2008); - del Programma di Governo per la XI legislatura (2020-2025) approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 1 del 21 ottobre 2020; - della Deliberazione 30 luglio 2020, n. 49, con la quale il Consiglio regionale ha approvato il Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021; - della Deliberazione del Consiglio regionale 22 dicembre 2020, n. 78 (Nota di aggiornamento al DEFR 2021. Approvazione ai sensi dell’articolo 9, comma 1, della L.R. 1/2015); - della Deliberazione 30 luglio 2021, n. 85 "Integrazione alla nota di aggiornamento al documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021" ed in particolare l'allegato A "Progetti regionali" che, nel Progetto Regionale n. 11 “Politiche per il diritto e la dignità del lavoro”, linea di intervento n. 1. “Occupazione sostenibile e di qualità, competenze, mobilità, inserimento / reinserimento lavorativo e permanenza al lavoro” prevede l’opportunità di un nuovo avviso di formazione per l’inserimento lavorativo, da valutarsi secondo il trend del mercato del lavoro; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii. (come integrata dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii.), che approva la direttiva regionale in materia di accreditamento; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 951 del 27.07.2021 27/07/2020 che approva le procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2014- 2020; - della Deliberazione di Giunta Legge n.381 dell'8/11/1991 che approva la "Disciplina delle cooperative sociali"; • della Legge Regionale 988/2019 n. 41 del 24/02/2005 e s.m.i., che approva definisce il disciplinare per l’attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal Regolamento Sistema integrato di esecuzione della LR 32/2002; - del D.L. 30 aprile 2019, n. 34 (Misure urgenti di crescita economica interventi e servizi per la risoluzione tutela dei diritti di specifiche situazioni di crisi), convertito in L. n.58/2019, che prevede, per i soggetti di cui all’art. 35, specifici obblighi di pubblicazione delle informazioni relative a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, nei propri siti internet o analoghi portali digitali cittadinanza sociale; • del Piano Sanitario e nella nota integrativa al bilancio di esercizio e nell'eventuale consolidatoSociale Integrato Regionale 2018 – 2020.

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RIFERIMENTI NORMATIVI. Il I contributi di cui al presente avviso è adottato bando costituiscono aiuti di stato concessi in coerenza ed attuazione: - regime di esenzione ai sensi del Regolamento (UECE) della Commissione n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio 651 del 17 dicembre 2013 pubblicato giugno 2014. Ai sensi del succitato Regolamento, il presente bando costituisce esso stesso una misura di aiuto. Operando in regime di esenzione, la misura di cui al presente bando è esentata dall’obbligo di notifica ma è comunque soggetta alla comunicazione delle informazioni sintetiche attraverso il sistema di notifica elettronica della Commissione. I contributi per la realizzazione dei progetti sono concessi sulla GUE base: • della "Disciplina degli aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione" (in seguito "Disciplina RSI") - Comunicazione della Commissione (2014/C 198/01); • del 20.12.2013 che reca disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; - del Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio 651/2014 della Commissione del 17 dicembre 2013 giugno 2014 (c.d. “Regolamento generale di esenzione per categoria”, in seguito “Regolamento di esenzione”); • della Raccomandazione della Commissione del 6 maggio 2003 relativa alla definizione delle microimprese, piccole e medie imprese (2003/361/CE), pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 124 del 20 maggio 2003 (in seguito “Raccomandazione (2003/361/CE)”, recepita dal Decreto del Ministero delle Attività Produttive del 18 aprile 2005, pubblicato sulla GUE Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 238 del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio12 ottobre 2005; - dell’Accordo di partenariato 2014-2020, adottato il 29.10.2014 dalla Commissione Europea; - della Decisione Comunicazione della Commissione C(2014) n. 9913 del 12.12.2014 che approva il Programma Operativo “ Regione Toscana Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” Orientamenti sugli aiuti di Stato per il sostegno salvataggio e la ristrutturazione di imprese non finanziarie in difficoltà 2014/C 249/01 del Fondo Sociale Europeo nell’ambito dell’obiettivo “ Investimenti a favore della crescita e dell’Occupazione “ per la Regione Toscana 31/07/2014 (in Italiaseguito Comunicazione 2014/C 249/01); - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 17 del 12.01.2015 con il quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come approvato dalla Commissione Europea con la sopra citata decisione; - della Decisione della Commissione C(2018) n. 5127 del 26.07.2018 che approva la riprogrammazione del POR FSE 2014/2020; - della Delibera della Giunta Regionale n.1004 del 18.09.2018 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5127 del 26/07/2018; - della Decisione di Esecuzione C(2019)5636 del 24.07.2019, di modifica della Decisione C(2018) n. 5127 del 26/07/2018 in merito all’acquisizione della riserva di performance; - della Decisione della Commissione C(2020) n. 5779 del 20.08.2020 con cui è stata approvata la riprogrammazione del POR FESR e del POR FSE 2014/2020 a seguito dell’emergenza Covid-19; - della Delibera della Giunta Regionale n.1205 del 07.09.2020 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5779 del 20/08/2020; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 197 del 02.03.2015 con il quale è stato approvato il Provvedimento Attuativo di Dettaglio (PAD) del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 e ss.mm.ii.; - dei Criteri di Selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo nella programmazione 2014-2020 approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 8 maggio 2015 e ss.mm.ii.; - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 529 del 19.12.2016 7 luglio 2008 di approvazione del Programma Attuativo Regionale del Fondo Aree Sottoutilizzate PAR FAS 2007-2013 (adesso PAR FSC) e ss.mm.iiss. mm. ii., che approva il Sistema di Gestione e Controllo del POR FSE 2014-2020 e che, in particolare attraverso le procedure previste per la selezione e la gestione delle operazioni, adotta misure antifrode come previsto dall’art 125 § 4 del Reg (UE) 1303/2013; - della Decisione Delibera di Giunta Regionale n. 13 1243 del 09.08.202128 dicembre 2009 e ss.mm.ii. di approvazione del Documento di dettaglio del PAR FAS 2007-2013 (adesso PAR FSC); • del Decreto-Legge 22 giugno 2012 n. 83, convertito con modificazioni in legge 7 agosto 2012 n. 134, recante Aggiornamento Cronoprogramma dei bandi Misure urgenti per la crescita del Paese”, capo IX “Misure per la ricerca scientifica e tecnologica”; • del Decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca n. 115 del 19 febbraio 2013 (GU n. 122 del 27 maggio 2013) “Modalità di utilizzo e gestione del Fondo per gli Investimenti nella Ricerca Scientifica e Tecnologica (FIRST). Disposizioni procedurali per la concessione delle procedure negoziali agevolazioni a valere sui programmi comunitari sulle relative risorse finanziarie, a norma degli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134” (annualità 2021 – 2023) - revoca decisione n. 24 di seguito “D.M. 115/2013”); • del 2.8.2021”; - della Decisione Protocollo d'Intesa approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 4 705 del 07.04.2014 3/8/2012 e sottoscritto il 6 Agosto 2012 tra il MIUR e la Regione Toscana con il quale i soggetti firmatari si sono impegnati ad attuare un programma coordinato di interventi finalizzato al sostegno dell’alta formazione, della ricerca fondamentale e applicata, dell’internazionalizzazione e del trasferimento tecnologico, nonché alla valorizzazione dei risultati della ricerca e alla promozione della cooperazione fra organismi di ricerca e sistema industriale; • dell’Accordo di Programma in materia di ricerca tra Regione Toscana e MIUR a sostegno dell'integrazione fra sistema della ricerca e sistema produttivo negli ambiti "Nuove tecnologie del settore energetico con particolare riferimento al risparmio energetico e alle fonti rinnovabili" e "Piattaforma tecnologica integrata per l'optoelettronica, la quale sono state approvate fotonica, le “Direttive per la definizione della procedura di approvazione dei bandi per l’erogazione di finanziamenti”; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1081 del 18.10.2021 che approva gli elementi essenziali dell’avviso ai sensi della Decisione telecomunicazioni e le altre tecnologie abilitanti connesse", approvato in schema con Delibera di Giunta Regionale n. 4 1208 del 07.04.201428 dicembre 2012 e sottoscritto in data 13/05/2013; - del D.P.R. n. 22 del 5/02/2018 recante il Regolamento sui criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali • dell’Accordo di investimento europei (SIE) per il periodo Programma Quadro in materia di programmazione 2014/2020 ricerca ed innovazione tra Regione Toscana, MIUR e s.m.i; - della Decisione MISE approvato in schema con la Delibera di Giunta Regionale 2/03/2020, n. 8 avente ad oggetto “Regolamento (UE) n. 1304/2013758 del 16 settembre 2013 e firmato in data 7 novembre 2013. POR FSE 2014-2020. Indirizzi per l'accelerazione della spesa in vista del pieno utilizzo delle risorse del programma al 31/12/2023”; - della Delibera della di Giunta Regionale n. 240/2011, che approva gli indirizzi e le metodologie per l’applicazione alle attività formative selezionate tramite avviso pubblico delle opzioni di semplificazione della spesa di cui al Regolamento (CE) n. 396 587 del Parlamento Europeo e 14 luglio 2014 relativa agli “elementi essenziali del Consiglio del 6/05/2009; - della sezione B, ed in particolare del § B.3 della D.G.R. n. 951/2020 che approva le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE Bando FAR FAS 2014-2020; - dell’art. 68 ter, par. 1 del Regolamento (UE)1303/2013; - della Circolare attuativa dell’Autorità di Gestione del POR FSE 2014-2020 del 03/05/2017 (Protocollo AOOGRT/224564/F.045.020.020); - della sezione B, ed in particolare del § B.2.1, della D.G.R. 951/2020 per le attività formative; - della Legge Regionale n. 32/2002 "Testo unico in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro; - del Regolamento di Esecuzione della L.R. 32/2002 approvato con DGR n. 787 del 4.08.2003 ed emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 47/R del 8.08.2003 e s.m.i; - della Legge Regionale 7 gennaio 2015, n. 1 (Disposizioni in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla l.r. 20/2008); - del Programma di Governo per la XI legislatura (2020-2025) approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 1 del 21 ottobre 2020; - della Deliberazione 30 luglio 2020, n. 49, con la quale il Consiglio regionale ha approvato il Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021; - della Deliberazione del Consiglio regionale 22 dicembre 2020, n. 78 (Nota di aggiornamento al DEFR 2021. Approvazione ai sensi dell’articolo 9, comma 1, della L.R. 1/2015); - della Deliberazione 30 luglio 2021, n. 85 "Integrazione alla nota di aggiornamento al documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021" ed in particolare l'allegato A "Progetti regionali" che, nel Progetto Regionale n. 11 “Politiche per il diritto e la dignità del lavoro”, linea di intervento n. 1. “Occupazione sostenibile e di qualità, competenze, mobilità, inserimento / reinserimento lavorativo e permanenza al lavoro” prevede l’opportunità di un nuovo avviso di formazione per l’inserimento lavorativo, da valutarsi secondo il trend del mercato del lavoro; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii. (come integrata dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii.), che approva la direttiva regionale in materia di accreditamento; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 951 del 27.07.2021 che approva le procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; - della Deliberazione di Giunta Regionale 988/2019 e s.m.i., che approva il disciplinare per l’attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal Regolamento di esecuzione della LR 32/2002; - del D.L. 30 aprile 2019, n. 34 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi), convertito in L. n.58/2019, che prevede, per i soggetti di cui all’art. 35, specifici obblighi di pubblicazione delle informazioni relative a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, nei propri siti internet o analoghi portali digitali e nella nota integrativa al bilancio di esercizio e nell'eventuale consolidato.

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Samples: Accordo Di Programma Miur Regione Toscana DGRT 1208/2012 Accordo Di Programma Quadro Miur Mise Regione Toscana DGRT 758/2013

RIFERIMENTI NORMATIVI. Il L’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana (d’ora in avanti ARDSU Toscana), adotta il presente avviso è adottato Avviso in coerenza ed attuazione: - del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 17/12/2013 che reca disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; - del Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 17/12/2013 relativo al Fondo sociale europeo FSE e abrogante il recante abrogazione del precedente Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio; - dell’Accordo di partenariato • del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020, 2020 della Toscana adottato il 29.10.2014 dalla Commissione Europea; - della con Decisione della Commissione C(2014) n. 9913 9913/2014 e modificato con Decisione della Commissione C(2018) n. 5127 del 12.12.2014 che approva il Programma Operativo “ Regione Toscana – Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno 26/07/2018 e successivamente con Decisione di Esecuzione C(2019) n. 5636 del Fondo Sociale Europeo nell’ambito dell’obiettivo “ Investimenti a favore della crescita e dell’Occupazione “ per la Regione Toscana in Italia24 luglio 2019; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 17 del 12.01.2015 12 gennaio 2015 con il la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come approvato dalla Commissione Europea con la sopra citata decisione; - • della Delibera di Giunta Regionale n. 1004 del 18 settembre 2018 con la quale si prende atto della Decisione della Commissione C(2018) n. 5127 del 26.07.2018 26/07/2018 che approva la riprogrammazione del POR FSE 2014/2020; - della Delibera della Giunta Regionale n.1004 del 18.09.2018 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE • dell’Accordo di partenariato 2014-2020 così come modificato e approvato 2020, adottato il 29/10/2014 dalla Commissione Europea e successivamente modificato con la Decisione n. 5127 decisioni del 26/07/20188 febbraio 2018 e del 20 gennaio 2020; - della Decisione di Esecuzione C(2019)5636 del 24.07.2019, di modifica della Decisione C(2018) n. 5127 del 26/07/2018 in merito all’acquisizione della riserva di performance; - della Decisione della Commissione C(2020) n. 5779 del 20.08.2020 con cui è stata approvata 20 agosto 2020 che approva la riprogrammazione del POR FESR e del POR FSE 2014/2020 Por Fse 2014-2020 a seguito dell’emergenza Covid-19; - della Delibera della Giunta Regionale n.1205 del 07.09.2020 07/09/2020 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5779 del 20/08/2020; - della Deliberazione Delibera della Giunta Regionale regionale n. 197 del 02.03.2015 02/03/2015 con il quale è stato approvato il Provvedimento Attuativo di Dettaglio (PAD) del Programma Operativo Regionale ICO FSE 2014-2020 2020, come da ultimo modificato dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1474 del 19 dicembre 2022 nel quale all’ARDSU Toscana in qualità di organismo intermedio è demandata come linea d’intervento tra le altre l’attività di orientamento verso l’Università, nella scelta dei corsi post laurea e ss.mm.ii.all’uscita dall’Università, attività C.2.1.1.a); - dei Criteri criteri di Selezione selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo FSE nella programmazione 2014-2020 2014/2020 approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 8 maggio 2015 e ss.mm.ii.08/05/2015 come da ultimo modificati dal Comitato di Sorveglianza del 09/11/2021; - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 19.12.2016 e ss.mm.ii.19/12/2016, come da ultimo modificata dalla Decisione di Giunta n. 4 del 29/11/2021, che approva il Sistema di Gestione e Controllo del POR FSE 2014-2020 e che, in particolare attraverso le procedure previste per la selezione e la gestione delle operazioni, adotta misure antifrode come previsto dall’art 125 § 4 del Reg (UE) 1303/2013; - della Decisione di Giunta Regionale n. 13 n.4 del 09.08.2021, “Aggiornamento Cronoprogramma dei bandi e delle procedure negoziali a valere sui programmi comunitari (annualità 2021 – 2023) - revoca decisione n. 24 del 2.8.2021”; - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014 07/04/2014 con la quale sono state approvate le “Direttive per la definizione della procedura di approvazione dei bandi per l’erogazione di finanziamenti”; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1081 del 18.10.2021 che approva gli elementi essenziali dell’avviso ai sensi della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014; - del D.P.R. n. 22 del 5/02/2018 recante il Regolamento sui criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020 e s.m.i; - della Decisione di Giunta Regionale 2/03/2020, n. 8 avente ad oggetto “Regolamento (UE) n. 1304/2013. POR FSE 2014-2020. Indirizzi per l'accelerazione della spesa in vista del pieno utilizzo delle risorse del programma al 31/12/2023”; - della Delibera della Giunta Regionale n. 240/2011, che approva gli indirizzi e le metodologie per l’applicazione alle attività formative selezionate tramite avviso pubblico delle opzioni di semplificazione della spesa di cui al Regolamento (CE) n. 396 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6/05/2009; - della sezione B, ed in particolare del § B.3 della D.G.R. n. 951/2020 che approva le 881 del 01/08/2022 di approvazione delle Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; - dell’art. 68 ter, par. 1 del Regolamento (UE)1303/2013; - della Circolare attuativa dell’Autorità di Gestione del POR FSE 2014-2020 del 03/05/2017 (Protocollo AOOGRT/224564/F.045.020.020); - della sezione B, ed in particolare del § B.2.1, della D.G.R. 951/2020 per le attività formative; - della Legge Regionale n. 32/2002 "Testo unico in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro”; - del Regolamento di Esecuzione della L.R. 32/2002 approvato con DGR n. 787 del 4.08.2003 ed emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 47/R del 8.08.2003 e s.m.i; - della Legge Regionale 7 gennaio 2015, n. 1 (Disposizioni in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla l.r. 20/2008); - del Programma di Governo per la XI legislatura (2020-2025) approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 1 del 21 ottobre 2020; - della Deliberazione 30 luglio 2020, n. 49, con la quale il Consiglio regionale ha approvato il Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021; - della Deliberazione del Consiglio regionale 22 dicembre 2020, n. 78 (Nota di aggiornamento al DEFR 2021. Approvazione ai sensi dell’articolo 9, comma 1, della L.R. 1/2015); - della Deliberazione 30 luglio 2021, n. 85 "Integrazione alla nota di aggiornamento al documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021" ed in particolare l'allegato A "Progetti regionali" che, nel Progetto Regionale n. 11 “Politiche per il diritto e la dignità del lavoro”, linea di intervento n. 1. “Occupazione sostenibile e di qualità, competenze, mobilità, inserimento / reinserimento lavorativo e permanenza al lavoro” prevede l’opportunità di un nuovo avviso di formazione per l’inserimento lavorativo, da valutarsi secondo il trend del mercato del lavoro; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii. (come integrata dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii.), che approva la direttiva regionale in materia di accreditamento; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 951 del 27.07.2021 che approva le procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; - della Deliberazione di Giunta Regionale 988/2019 e s.m.i., che approva il disciplinare per l’attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal Regolamento di esecuzione della LR 32/2002; - del D.L. 30 aprile 2019, n. 34 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi), convertito in L. n.58/2019, che prevede, per i soggetti di cui all’art. 35, specifici obblighi di pubblicazione delle informazioni relative a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, nei propri siti internet o analoghi portali digitali e nella nota integrativa al bilancio di esercizio e nell'eventuale consolidato; • dell’art. 68 ter, par. 1 del Regolamento (UE)1303/2013; • della Circolare attuativa dell’Autorità di Gestione del POR FSE 2014-2020 del 03/05/2017 (Protocollo AOOGRT/224564/F.045.020.020); • della sezione B, ed in particolare del § B.2.1, della D.G.R. 881/2022 per le attività formative; • della LR 32/2002 “Testo unico in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro” e sue modifiche; • del Regolamento di esecuzione della L.R. 32/2002 approvato con DGR n. 787 del 04/08/2003 ed emanato con Decreto del Presidente della Giunta (DPGR) 47/R 2003 e ss.mm.ii.; • della Legge Regionale 7/01/2015, n. 1 (Disposizioni in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla L.R. 20/2008); • dell’Accordo di Delega tra la Regione Toscana e l’ARDSU Toscana per lo svolgimento delle funzioni di Organismo Intermedio del POR Toscana FSE 2014/2020 Obiettivo “Investimento a favore della crescita, dell’occupazione e del futuro dei giovani” sottoscritto in data 16 novembre 2016; • del Decreto Dirigenziale n. 14310 del 28/08/2019 del Settore Diritto allo Studio e Sostegno alla Ricerca della Regione Toscana “POR FSE 2014/20 – Approvazione addendum all’accordo di delega con ARDSU”; • della Deliberazione 8 settembre 2022, n. 75 Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2023, con particolare riferimento al Progetto Regionale 13 "Città universitarie e sistema regionale della ricerca", obiettivo 1 “Aumentare il numero di persone con titolo di studio terziario” e al Progetto regionale 20 GiovaniSì obiettivo 3 “Diritto allo studio e alta formazione”; • della Delibera della Giunta Regionale n. 1407 del 27/12/2016 recante "Approvazione del disciplinare del "Sistema regionale di accreditamento degli organismi che svolgono attività di formazione - Requisiti e modalità per l'accreditamento degli organismi formativi e modalità di verifica" (art. 71 Regolamento di esecuzione della L.R. del 26 luglio 2002, n. 32)" e ss.mm.ii.; • Delibera della Giunta Regionale n. 988 del 29/07/2019 che approva il nuovo disciplinare per l’attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal Regolamento di esecuzione della LR 32/2002. • della Delibera della Giunta n. 855 del 9 luglio 2020 “Accordo tra Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ministero per il Sud e la Coesione territoriale - e la Regione Toscana: Riprogrammazione dei Programmi Operativi dei Fondi strutturali 2014-2020 ai sensi del comma 6 dell'articolo 242 del decreto legge 34/2020”, che destina ai fini dell’accordo l’ammontare complessivo di 264,7 milioni di euro di cui 96,6 milioni a valere sul POR FSE 2014-2020 della Toscana; • dell’allegato D della citata DGR 855/2020 che indica il quadro degli interventi originato dalla deprogrammazione del POR FSE 2014/20 da finanziare mediante le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC), mediante la richiesta al Governo di assegnazione di risorse FSC 2014/2020 aggiuntive da effettuarsi con delibera CIPE; • del fatto che nel sopracitato allegato D “ nuovo piano sviluppo e coesione FSC – importi originati dalla deprogrammazione FSE” è inserito, nell’ambito del Diritto allo studio universitario ed alta formazione, l’intervento “Orientamento verso l’Università” per un importo complessivo di 701.027,00 euro; • della delibera CIPE n. 40/2020 di assegnazione delle risorse alla Regione Toscana a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) per il finanziamento degli interventi deprogrammati su POR FSE e riprogrammati su FSC a seguito della DGR 855/2020; • della Delibera della Giunta n. 1294 del 18 settembre 2020 Nuovo piano sviluppo e coesione FSC – modello di gestione”; • della Delibera n. 1381 del 9 novembre 2020 della Giunta Regionale della Toscana "Anticipazione Gestione nuovo Piano Sviluppo e Coesione FSC" con la quale si prevede che le misure FSC di cui alla DGR 855/2020 che siano ritenute coerenti con il POR FSE di origine in ordine a beneficiari e criteri di valutazione possano essere attivate, nelle more dell'adozione degli atti che disciplineranno gli interventi nell'ambito del FSC, tenendo a riferimento, per le spese ammissibili e per i criteri di rendicontazione, le norme e gli strumenti che regolamentano gli interventi del POR FSE 2014/20; • della Delibera CIPESS del 29 aprile 2021 n. 2 “Fondo sviluppo e coesione. Disposizioni quadro per il piano sviluppo e coesione. (G.U. 16-6-2021 Serie generale - n. 142); • della Delibera CIPESS del 29 aprile 2021 n. 26 che approva la prima versione del Piano Sviluppo e Coesione FSC della Regione Toscana (G.U. 17-8-2021 Serie generale - n. 196); • del d.lgs. 14 gennaio 2008, n. 21, recante norme per la definizione dei percorsi di orientamento all'istruzione universitaria, come modificato al comma 2 dell’art. 3, dal decreto legge del 30 aprile 2022, n. 36, articolo 14, comma 6, convertito dalla legge 29 giugno 2022, n. 79, che prevede che il periodo in cui si inseriscono strutturalmente i percorsi di orientamento sia relativo agli ultimi “tre” invece che “due” anni di corso della scuola secondaria di secondo grado; • del Regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza, enucleando gli obiettivi generali e specifici del dispositivo nonché prevedendo, tra l’altro, il principio di addizionalità dello stesso rispetto al sostegno fornito nell’ambito di altri programmi e strumenti dell’unione, per il quale i progetti di riforma e di investimento possono essere sostenuti da altri programmi e strumenti dell’unione, a condizione che tale sostegno non copra lo stesso costo; • della Delibera della Giunta n. 614 del 30 maggio 2022 che approva gli Elementi essenziali per l’Avviso “Orientamento verso l’Università” Indirizzi ad ARDSU; • del Progetto regionale Giovanisì;

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RIFERIMENTI NORMATIVI. Il presente avviso La procedura della Valutazione ambientale strategica è adottato in coerenza ed attuazionedefinita dai seguenti provvedimenti legislativi: - Decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997 n.357 “Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 che reca disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale seminaturali,nonché della flora e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; - del Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio; - dell’Accordo di partenariato 2014-2020, adottato il 29.10.2014 dalla Commissione Europea; - della Decisione della Commissione C(2014) n. 9913 del 12.12.2014 che approva il Programma Operativo “ Regione Toscana – Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell’ambito dell’obiettivo “ Investimenti a favore della crescita e dell’Occupazione “ per la Regione Toscana in Italia; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 17 del 12.01.2015 con il quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come approvato dalla Commissione Europea con la sopra citata decisione; - della Decisione della Commissione C(2018) n. 5127 del 26.07.2018 che approva la riprogrammazione del POR FSE 2014/2020; - della Delibera della Giunta Regionale n.1004 del 18.09.2018 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5127 del 26/07/2018; - della Decisione di Esecuzione C(2019)5636 del 24.07.2019, di modifica della Decisione C(2018) n. 5127 del 26/07/2018 in merito all’acquisizione della riserva di performance; - della Decisione della Commissione C(2020) n. 5779 del 20.08.2020 con cui è stata approvata la riprogrammazione del POR FESR e del POR FSE 2014/2020 a seguito dell’emergenza Covid-19; - della Delibera della Giunta Regionale n.1205 del 07.09.2020 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5779 del 20/08/2020; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 197 del 02.03.2015 con il quale è stato approvato il Provvedimento Attuativo di Dettaglio (PAD) del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 e ss.mm.ii.; - dei Criteri di Selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo nella programmazione 2014-2020 approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 8 maggio 2015 e ss.mm.ii.; - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 19.12.2016 e ss.mm.ii., che approva il Sistema di Gestione e Controllo del POR FSE 2014-2020 e che, in particolare attraverso le procedure previste per la selezione e la gestione delle operazioni, adotta misure antifrode come previsto dall’art 125 § 4 del Reg (UE) 1303/2013; - della Decisione di Giunta Regionale n. 13 del 09.08.2021, “Aggiornamento Cronoprogramma dei bandi e delle procedure negoziali a valere sui programmi comunitari (annualità 2021 – 2023) - revoca decisione n. 24 del 2.8.2021fauna selvatiche”; - Direttiva Europea 2001/42/CE; - Decreto Legislativo 22 gennaio 2004 n.42 “ Codice dei beni culturali e del paesaggio,ai sensi dell’articolo 10 della Decisione di Giunta Regionale legge 6 luglio 2002 n.137; - D.Lgs3/4/2006 n. 4 del 07.04.2014 con la quale sono state approvate le 152 Direttive per la definizione della procedura di approvazione dei bandi per l’erogazione di finanziamentiNorme in materia ambientale”; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1081 D.Lgs 16/1/2008 n.4 “Ulteriori disposizioni correttive ed interpretative del 18.10.2021 che approva gli elementi essenziali dell’avviso ai sensi della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014; - del D.P.R. n. 22 del 5/02/2018 D.Lgs n.152/06 recante il Regolamento sui criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020 e s.m.i; - della Decisione di Giunta Regionale 2/03/2020, n. 8 avente ad oggetto “Regolamento (UE) n. 1304/2013. POR FSE 2014-2020. Indirizzi per l'accelerazione della spesa norme in vista del pieno utilizzo delle risorse del programma al 31/12/2023materia ambientale”; - della Delibera della Giunta Regionale n. 240/2011, che approva gli indirizzi Legge Regionale14 dicembre 1998 n.40 recante “Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le metodologie procedure di valutazione”.- Linee guida per l’applicazione alle attività formative selezionate tramite avviso pubblico l’analisi di compatibilità ambientale applicata agli strumenti urbanistici comunali ai sensi sdell’articolo 20. - Legge regionale 24 marzo 2000 n.31 “Disposizioni per la prevenzione e lotta all’inquinamento luminoso per il corretto impiego delle opzioni risorse energetiche” - Comunicato P.G.R. 15/12/2000 “ Applicazione dell’art.20 della L.R: 14/12/1998 n.40 “Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di semplificazione della spesa valutazione – Linee guida per l’analisi di cui al Regolamento (CE) n. 396 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6/05/2009; - della sezione B, ed in particolare del § B.3 della D.G.R. n. 951/2020 che approva le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; - dell’art. 68 ter, par. 1 del Regolamento (UE)1303/2013; - della Circolare attuativa dell’Autorità di Gestione del POR FSE 2014-2020 del 03/05/2017 (Protocollo AOOGRT/224564/F.045.020.020); - della sezione B, ed in particolare del § B.2.1, della D.G.R. 951/2020 per le attività formative; - della Legge Regionale n. 32/2002 "Testo unico in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavorocompatibilità ambientale applicata agli strumenti urbanistici comunali ai sensi dell’art.20”; - del Regolamento di Esecuzione della L.R. 32/2002 approvato con DGR n. 787 del 4.08.2003 ed emanato con decreto Circolare del Presidente della Giunta Regionale n. 4713 gennaio 2003 n.1/R del 8.08.2003 e s.m.iPET; - della Legge Regionale 7 gennaio 2015, n. 1 (Regionale14 dicembre 1998 n.40 recante “Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione”.- Linee guida per l’analisi di compatibilità ambientale applicata agli strumenti urbanistici comunali ai sensi dell’articolo 20. - DGR 9/6/2008 n.12-8931 “ Primi indirizzi operativi per l’applicazione delle procedure in materia di programmazione economica Valutazione Ambientale Strategica (VAS) di Piani e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla l.r. 20/2008)programmi”; - Legge Regionale 10 febbraio 2009 n.4 “Gestione e promozione economica delle foreste”; - Legge Regionale n.19 del 29 giugno 2009 “Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità” Le previsioni della Variante dovranno essere congruenti ,anche dal punto di vista ambientale ,con i contenuti e le strategie della pianificazione a livello regionale , provinciale e di ambito locale : Piani regionali - Piano territoriale regionale PTR - Piano paesaggistico regionale PPR - Programma di Governo sviluppo rurale PSR - Piano regionale per la XI legislatura (2020-2025) approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 1 del 21 ottobre 2020; qualità dell’aria PRQA - della Deliberazione 30 luglio 2020, n. 49, con la quale il Consiglio Piano energetico ambientale regionale ha approvato il Documento di economia e finanza PEAR - Piano regionale (DEFR) 2021; - della Deliberazione del Consiglio regionale 22 dicembre 2020, n. 78 (Nota di aggiornamento al DEFR 2021. Approvazione ai sensi dell’articolo 9, comma 1, della L.R. 1/2015); - della Deliberazione 30 luglio 2021, n. 85 "Integrazione alla nota di aggiornamento al documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021" ed in particolare l'allegato A "Progetti regionali" che, nel Progetto Regionale n. 11 “Politiche per il diritto e la dignità del lavoro”, linea di intervento n. 1. “Occupazione sostenibile e di qualità, competenze, mobilità, inserimento / reinserimento lavorativo e permanenza al lavoro” prevede l’opportunità di un nuovo avviso di formazione per l’inserimento lavorativo, da valutarsi secondo il trend del mercato del lavoro; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii. (come integrata dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii.), che approva la direttiva regionale in materia di accreditamento; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 951 del 27.07.2021 che approva le procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; dei rifiuti - della Deliberazione di Giunta Regionale 988/2019 e s.m.i., che approva il disciplinare per l’attuazione del sistema Piano regionale delle competenze previsto dal Regolamento di esecuzione della LR 32/2002; - del D.L. 30 aprile 2019, n. 34 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione bonifica delle aree inquinate - Piano regionale per la tutela delle acque PTA - Piano territoriale forestale - Piano stralcio di specifiche situazioni di crisi), convertito in L. n.58/2019, che prevede, per i soggetti di cui all’art. 35, specifici obblighi di pubblicazione assetto idrogeologico PAI - Piano regionale dei trasporti e delle informazioni relative a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, nei propri siti internet o analoghi portali digitali e nella nota integrativa al bilancio di esercizio e nell'eventuale consolidato.comunicazioni

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RIFERIMENTI NORMATIVI. Il presente avviso è adottato in coerenza ed attuazione: - del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio Consiglio, del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 che reca 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del ConsiglioConsiglio e ss.mm.ii.; - Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio e ss.mm.ii.; - Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008 e ss.mm.ii.; - Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il Regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il Regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e ss.mm.ii.; - Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione, dell’11/03/2014, che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità e ss.mm.ii.; - Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione, dell’11 marzo 2014, che integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1304/2013 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie e ss.mm.ii.; - Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione, del 17 luglio 2014, recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e ss.mm.ii.; - Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione, del 17 luglio 2014, recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità e ss.mm.ii.; - Regolamento delegato (UE) n. 907/2014 della Commissione, dell'11 marzo 2014, che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda gli organismi pagatori e altri organismi, la gestione finanziaria, la liquidazione dei conti, le cauzioni e l’uso dell’euro e ss.mm.ii.; - Regolamento di esecuzione (UE) n. 908/2014 della Commissione, del 6 agosto 2014, recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda gli organismi pagatori e altri organismi, la gestione finanziaria, la liquidazione dei conti, le norme sui controlli, le cauzioni e la trasparenza e ss.mm.ii.; - Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis» e s.m.i.; - Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato e ss.mm.ii.; - Regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione, del 25 giugno 2014, che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali e che abroga il Regolamento della Commissione (CE) n. 1857/2006 e ss.mm.ii.; - Regolamento di esecuzione (UE) n. 834/2014 della Commissione, del 22 luglio 2014, che stabilisce norme per l'applicazione del quadro comune di monitoraggio e valutazione della politica agricola comune; - Orientamenti dell'Unione europea per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014-2020 (2014/C 204/01); - Regolamento di esecuzione (UE) n. 1242/2017 della Commissione, del 10 luglio 2017, che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità; - Regolamento (UE) 2017/2393 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 2017, che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), (UE) n. 1306/2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune, (UE) n. 1307/2013 recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune, (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e (UE) n. 652/2014 che fissa le disposizioni per la gestione delle spese relative alla filiera alimentare, alla salute e al benessere degli animali, alla sanità delle piante e al materiale riproduttivo vegetale; - Regolamento di Esecuzione (UE) 2020/532 della Commissione del 16 aprile 2020 recante deroga, in relazione all’anno 2020, ai regolamenti di esecuzione (UE) n. 809/2014, (UE) n. 180/2014, (UE) n. 181/2014, (UE) 2017/892, (UE) 2016/1150, (UE) 2018/274, (UE) 2017/39, (UE) 2015/1368 e (UE) 2016/1240 per quanto riguarda taluni controlli amministrativi e in loco applicabili nel settore della politica agricola comune e ss.mm.ii.; - Regolamento (UE) N. 2220/2020 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 dicembre 2020, che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le risorse e l’applicazione negli anni 2021 e 2022 e il regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la distribuzione di tale sostegno in relazione agli anni 2021 e 2022; - Regolamento (UE) 2020/972 della Commissione del 2 luglio 2020 che modifica il regolamento (UE) n. 1407/2013 per quanto riguarda la sua proroga e il regolamento (UE) n. 651/2014 per quanto riguarda la sua proroga e gli adeguamenti pertinenti; - Regolamento di esecuzione (UE) 2021/73 della Commissione del 26 gennaio 2021 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR); - Regolamento di Esecuzione (UE) 2021/540 della Commissione del 26 marzo 2021 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n.809/2014 per quanto riguarda taluni obblighi di comunicazione, i controlli in loco relativi alle domande di aiuto per animale e alle domande di pagamento nell’ambito di misure di sostegno connesse agli animali, nonché la presentazione della domanda unica, delle domande di aiuto o delle domande di pagamento; - Regolamento di esecuzione (UE) 2021/725 della Commissione del 4 maggio 2021 recante deroga, in relazione all’anno 2021, ai regolamenti di esecuzione (UE) n. 809/2014, (UE) n. 180/2014, (UE) n. 181/2014, (UE) 2017/892, (UE) 2016/1150, (UE) 2018/274, (UE) n. 615/2014 e (UE) 2015/1368 per quanto riguarda taluni controlli amministrativi e in loco applicabili nell’ambito della politica agricola comune; - Regolamento (CE ) n° 834/2007 del Consiglio del 28 giugno 2007 relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici e che abroga il regolamento (CEE) n. 2092/91; - Regolamento U.E. n. 1151/2012 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo 21 novembre 2012sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglioalimentari; - dell’Accordo di partenariato Decisioni: C(2015) 8403 final del 24/11/2015, che approva la versione 1.5 del PSR Sicilia 2014-2020 e la relativa ripartizione annua del contributo totale dell’Unione Europea, C(2016) 8969 final del 20/12/2016, che approva la versione 2.1 del PSR Sicilia 2014-2020, adottato il 29.10.2014 dalla Commissione Europea; - della Decisione della Commissione C(2014C(2017) n. 9913 7946 final del 12.12.2014 27/11/2017 che approva il Programma Operativo “ Regione Toscana – Programma Operativo Fondo Sociale Europeo la versione 3.1 del PSR Sicilia 2014-2020” per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell’ambito dell’obiettivo “ Investimenti a favore della crescita e dell’Occupazione “ per la Regione Toscana in Italia; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 17 del 12.01.2015 con il quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come approvato dalla Commissione Europea con la sopra citata decisione; - della Decisione della Commissione , C(2018) n. 5127 615 final del 26.07.2018 20/01/2018 che approva la riprogrammazione versione 4.0 del POR FSE 2014/2020PSR Sicilia 2014-2020, C(2018) 8342 final del 03/12/2018 che approva la versione 5.0 del PSR Sicilia 2014-2020, C(2019) 9229 final del 16/12/2019 che approva la versione 7.0 del PSR Sicilia, C (2020) 4912 final del 13/07/2020 che approva la versione 8.0 del PSR Sicilia; C(2020) 8655 final del 01/12/2020 che approva la versione 9.1 del PSR Sicilia; C (2021) 8530 final del 19/11/2021 che approva la versione 10.1 del PSR Sicilia; - della Delibera della Giunta Regionale n.1004 Legge 7 agosto 1990, n. 241 recante «Norme in materia di procedimento amministrativo e del 18.09.2018 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato diritto di accesso ai documenti amministrativi» e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5127 del 26/07/2018successive modifiche e integrazioni; - della Decisione di Esecuzione C(2019)5636 Legge regionale n. 7 del 24.07.201921/05/2019, di modifica della Decisione C(2018) n. 5127 del 26/07/2018 in merito all’acquisizione della riserva di performance; - della Decisione della Commissione C(2020) n. 5779 del 20.08.2020 con cui è stata approvata la riprogrammazione del POR FESR e del POR FSE 2014/2020 a seguito dell’emergenza Covid-19; - della Delibera della Giunta Regionale n.1205 del 07.09.2020 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5779 del 20/08/2020; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 197 del 02.03.2015 con il quale è stato approvato il Provvedimento Attuativo di Dettaglio (PAD) del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 e ss.mm.ii.; - dei Criteri di Selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo nella programmazione 2014-2020 approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 8 maggio 2015 e ss.mm.ii.; - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 19.12.2016 e ss.mm.ii., che approva il Sistema di Gestione e Controllo del POR FSE 2014-2020 e che, in particolare attraverso le procedure previste “Disposizioni per la selezione i procedimenti amministrativi e la gestione delle operazioni, adotta misure antifrode come previsto dall’art 125 § 4 del Reg (UE) 1303/2013; - della Decisione di Giunta Regionale n. 13 del 09.08.2021, “Aggiornamento Cronoprogramma dei bandi e delle procedure negoziali a valere sui programmi comunitari (annualità 2021 – 2023) - revoca decisione n. 24 del 2.8.2021funzionalità dell’azione amministrativa”; - della Decisione Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx 00 dicembre 2000, n. 445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014 con la quale sono state approvate le “Direttive per la definizione della procedura di approvazione dei bandi per l’erogazione di finanziamenti”documentazione amministrativa, e successive modifiche e integrazioni; - Decreto del Presidente della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1081 Repubblica del 18.10.2021 che approva gli elementi essenziali dell’avviso ai sensi della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014; - del D.P.R. n. 22 del 5/02/2018 5 febbraio 2018 n.22 – Regolamento recante il Regolamento sui i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020 e s.m.i2014/2020; - Decreto del Presidente della Decisione di Giunta Regionale 2/03/2020Repubblica 1° dicembre 1999, n. 8 avente ad oggetto “503 – Regolamento recante norme per l’istituzione della Carta dell’agricoltore e del pescatore e dell’anagrafe delle aziende agricole, in attuazione dell’art. 14, comma 3, del decreto legislativo 30 aprile 1998, n. 173; - Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale 2014-2020 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (Intesa sancita in Conferenza Stato Regioni nella seduta del 9 maggio 2019 come integrata nella seduta del 5 novembre 2020 approvato con DM MIPAAF - Affari Generali - Prot. Interno N.0014786 del 13/01/2021; - Decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del 20 marzo 2020 n. 2588 recante Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del Regolamento (UE) n. 1304/2013. POR FSE 2014-2020. Indirizzi 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per l'accelerazione della spesa in vista del pieno utilizzo delle risorse del programma al 31/12/2023”inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale; - della Delibera della Giunta Regionale Decreti legislativi 27/05/1999. n. 240/2011165 e 15 giugno 2000, n. 188 che approva gli indirizzi e attribuiscono all’Agenzia per le metodologie per l’applicazione alle attività formative selezionate tramite avviso pubblico Erogazioni in Agricoltura (AGEA), con sede in Roma, la qualifica di Organismo Pagatore delle opzioni di semplificazione della spesa di cui al Regolamento (CE) n. 396 disposizioni comunitarie a carico del Parlamento Europeo FEAGA e del Consiglio del 6/05/2009FEASR; - della sezione B, ed in particolare Circolare AGEA UMU/2015/749 del § B.3 della D.G.R. n. 951/2020 che approva le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; 30 aprile 2015 - dell’art. 68 ter, par. 1 del Regolamento (UE)1303/2013; Istruzioni operative n.25 - della Circolare attuativa dell’Autorità di Gestione del POR FSE 2014-2020 del 03/05/2017 (Protocollo AOOGRT/224564/F.045.020.020); - della sezione B, ed in particolare del § B.2.1, della D.G.R. 951/2020 per le attività formative; - della Legge Regionale n. 32/2002 "Testo unico in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro”; - del Regolamento di Esecuzione della L.R. 32/2002 approvato con DGR n. 787 del 4.08.2003 ed emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 47/R del 8.08.2003 e s.m.i; - della Legge Regionale 7 D.M. 15 gennaio 2015, n. 1 162 - Istruzioni operative per la costituzione ed aggiornamento del Fascicolo Aziendale, nonché definizione di talune modalità di controllo previste dal SIGC di competenza dell’Organismo Pagatore AGEA; - Circolare AGEA 375/UM. 2014 25 febbraio 2014 - Istruzioni operative n. 11 - Istruzioni operative per la definizione dei dati di occupazione del suolo e consistenza territoriale (Disposizioni Reg. UE 1306/2013, Legge 241/90, Legge 69/2009) ed aggiornamento dei dati contenuti nel Fascicolo Aziendale di competenza dell’Organismo Pagatore AGEA; - D.A. 4 marzo 2014 Disciplina relativa alle filiere corte dell'Assessorato dell'Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca Mediterranea della Regione Siciliana; - L.R. 24 novembre 2011, n. 25 Interventi per lo sviluppo dell'agricoltura e della pesca. Norme in materia di programmazione economica artigianato, cooperazione e finanziaria commercio. Variazioni di bilancio, art. 8 Disposizioni per la diffusione della conoscenza della produzione agricola e agroalimentare regionale di qualità , art. 10 attività di vendita diretta e relative procedure contabili. Modifiche alla l.r. 20/2008)mercatale; - del Programma di Governo L.R. 12 maggio 2010, n. 11 Disposizioni programmatiche e correttive per la XI legislatura (2020-2025) approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 1 del 21 ottobre 2020l'anno 2010, art. 83 Mercati contadini; - Deliberazione n. 460 del 23 ottobre 2017 relativa a “Regolamento d’uso del marchio collettivo Qualità Sicura garantita dalla Regione siciliana e Procedura di utilizzo logo – Approvazione regole tecniche-Notifiche 2017/0106/I e 2017/0119/I - D.M. 20 novembre 2007 Attuazione dell'articolo 1, comma 1065, della Deliberazione 30 luglio 2020legge 27/12/2006 n. 296 sui mercati riservati all'esercizio della vendita diretta da parte degli imprenditori agricoli; - D.Lgs. 18 maggio 2001, n. 49228 Orientamento e modernizzazione del settore agricolo, con la quale il Consiglio regionale ha approvato il Documento a norma dell'articolo 7 della legge 5 marzo 2001, n. 57, art. 4 Esercizio dell'attività di economia e finanza regionale (DEFR) 2021vendita; - della Deliberazione del Consiglio regionale 22 L. 29 dicembre 20201993, n. 78 (Nota 580 Riordinamento delle camere di aggiornamento al DEFR 2021commercio, industria, artigianato e agricoltura, art. Approvazione ai sensi dell’articolo 9, comma 1, della L.R. 1/2015)8 Registro delle imprese; - della Deliberazione 30 luglio 2021, n. 85 "Integrazione alla nota di aggiornamento al documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021" ed in particolare l'allegato A "Progetti regionali" che, nel Progetto Regionale n. 11 “Politiche per il diritto Nota prot. 35291 del 29/07/2020 contenente precisazioni inerenti i preventivi e la dignità del lavoro”, linea di intervento n. 1. “Occupazione sostenibile e di qualità, competenze, mobilità, inserimento / reinserimento lavorativo e permanenza al lavoro” prevede l’opportunità di un nuovo avviso di formazione per l’inserimento lavorativo, da valutarsi secondo il trend del mercato del lavorocantierabilità; - Nota prot. 58138 del 16/11/2020 di chiarimento della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii. (come integrata dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii.), che approva la direttiva regionale “Circolare Cambio di Rotta” in materia di accreditamentopreventivi; - della Deliberazione della Giunta Regionale Manuale delle procedure dei controlli delle misure di sviluppo rurale non connesse alla superficie o agli animali” nella versione 2014/2022 approvato con D.D.G. n. 951 4234 del 27.07.2021 che approva 12/11/2021; - Disposizioni attuative e procedurali per le procedure misure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE sviluppo rurale non connesse alla superficie o agli animali - versione 2014-2020; - 2022 approvate con DDG n. 4239 del 12/11/2021. Il presente Bando sarà pubblicato nel sito ufficiale del PSR Sicilia 2014/2022: xxx.xxxxxxxxxx.xx e sul link xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxx/xxxxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxx- sviluppo-rurale-pesca-mediterranea/dipartimento-agricoltura Nella Gazzetta Ufficiale della Deliberazione di Giunta Regionale 988/2019 Regione Siciliana sarà pubblicato un avviso per estratto con il quale si informa dell’avvenuta approvazione del presente Bando e s.m.ipubblicazione nel citato sito istituzionale., che approva il disciplinare per l’attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal Regolamento di esecuzione della LR 32/2002; - del D.L. 30 aprile 2019, n. 34 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi), convertito in L. n.58/2019, che prevede, per i soggetti di cui all’art. 35, specifici obblighi di pubblicazione delle informazioni relative a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, nei propri siti internet o analoghi portali digitali e nella nota integrativa al bilancio di esercizio e nell'eventuale consolidato.

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RIFERIMENTI NORMATIVI. Il presente avviso è adottato in coerenza ed attuazioneDi seguito i riferimenti normativi che afferiscono alla materia: - del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 1305 adottato il 17 dicembre 2013 dal Parlamento Europeo e dal Consiglio dell’UE “sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 che reca disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga il Regolamento regolamento (CE) n. 1083/2006 1698/2005 del Consiglio”; ✓ Deliberazione di Giunta regionale n.1076 del 05/06/2012 di Approvazione del logo e del regolamento d’uso del Marchio “Prodotti di Qualità Puglia” - deposito e registrazione all’Ufficio europeo per l’armonizzazione del mercato interno(UAMI)”; ✓ Deliberazione di Giunta regionale n. 1271 del 26/06/2012 riconoscimento del Marchio “Prodotti di Qualità Puglia” quale sistema di qualità alimentare in conformità all’articolo 32 del Reg. (CE) n.1698/2005 del Consiglio; - ✓ Deliberazione di Giunta regionale n. 534 del Regolamento (UE) n. 1304/2013 24/03/2014 di “Approvazione della procedura tecnica del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio; - dell’Accordo regime di partenariato 2014-2020, adottato il 29.10.2014 dalla Commissione Europea; - della Decisione della Commissione C(2014) n. 9913 del 12.12.2014 che approva il Programma Operativo “ Regione Toscana – Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020qualità regionale “Prodotti di Qualitàper il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell’ambito dell’obiettivo “ Investimenti a favore della crescita e dell’Occupazione “ per la Regione Toscana in Italia; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 17 del 12.01.2015 con il quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come approvato dalla Commissione Europea con la sopra citata decisione; - della Decisione della Commissione C(2018) n. 5127 del 26.07.2018 che approva la riprogrammazione del POR FSE 2014/2020; - della Delibera della Giunta Regionale n.1004 del 18.09.2018 con la quale è stato preso atto riconosciuto il regime di qualità regionale ai sensi del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5127 del 26/07/2018; - della Decisione di Esecuzione C(2019)5636 del 24.07.2019, di modifica della Decisione C(2018Reg. (UE) n. 5127 1305/2013”; ✓ Deliberazione di Giunta regionale n. 2678 del 26/07/2018 in merito all’acquisizione 16/12/2014 di “Notifica ai sensi della riserva Direttiva 98/34/CE della procedura tecnica del regime di performance; - della Decisione della Commissione C(2020qualità regionale Prodotti di Qualità approvata dalla Regione Puglia con DGR n. 534 del 24/03/2014, ai sensi dei Reg. (UE) n. 5779 del 20.08.2020 con cui è stata approvata la riprogrammazione del POR FESR e del POR FSE 2014/2020 a seguito dell’emergenza Covid-19; - della Delibera della Giunta Regionale n.1205 del 07.09.2020 1305/2013 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla incaricato il Servizio Alimentazione di provvedere alla trasmissione all’Unita Centrale di notifica 98/34, il progetto di regole tecniche ai fini della sua comunicazione alla Commissione Europea con la Decisione n. 5779 del 20/08/2020europea ai sensi dell’articolo 8, paragrafo 1 della direttiva 98/34/CE; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 197 del 02.03.2015 con il quale è stato approvato il Provvedimento Attuativo di Dettaglio (PAD) del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 e ss.mm.ii.; - dei Criteri di Selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo nella programmazione 2014-2020 approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 8 maggio 2015 e ss.mm.ii.; - della Decisione di Giunta regionale n. 2210 del 09/12/2015 di Approvazione della procedura tecnica del Regime di Qualità Regionale n. 4 “Prodotti di Qualità” in seguito della procedura di notifica 2015/0045/I ai Servizi della Commissione europea direttiva 98/34/CE”; ✓ Determinazione del 19.12.2016 Dirigente Sezione Competitività delle Filiere Agroalimentari n.206 del 14/11/2017 e ss.mm.ii., che approva il Sistema di Gestione e “Istituzione dell’Elenco regionale degli Organismi di Controllo autorizzati ad effettuare i controlli sulla corretta applicazione dei disciplinari di produzione riconosciuti nell’ambito del POR FSE 2014-2020 e cheRegime di Qualità Regionale “Prodotti di Qualità” (RQR), in particolare attraverso le procedure previste per la selezione e la gestione delle operazioni, adotta misure antifrode come previsto dall’art 125 § 4 del Reg (UE) 1303/2013; - della Decisione di Giunta Regionale n. 13 del 09.08.2021, “Aggiornamento Cronoprogramma dei bandi e delle procedure negoziali a valere sui programmi comunitari (annualità 2021 – 2023) - revoca decisione n. 24 del 2.8.2021”; - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014 con la quale sono state approvate le “Direttive per la definizione attuazione della procedura tecnica del Regime di approvazione dei bandi per l’erogazione Qualità Regionale “Prodotti di finanziamentiQualità; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1081 del 18.10.2021 che approva gli elementi essenziali dell’avviso ai sensi della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014; - del D.P.R. n. 22 del 5/02/2018 recante il Regolamento sui criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020 e s.m.i; - della Decisione di Giunta Regionale 2/03/2020, n. 8 avente ad oggetto “Regolamento (UE) n. 1304/2013. POR FSE 2014-2020. Indirizzi per l'accelerazione della spesa in vista del pieno utilizzo delle risorse del programma al 31/12/2023”; - della Delibera della Giunta Regionale n. 240/2011, che approva gli indirizzi e le metodologie per l’applicazione alle attività formative selezionate tramite avviso pubblico delle opzioni di semplificazione della spesa di cui al Regolamento (CE) n. 396 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6/05/2009; - della sezione B, ed in particolare del § B.3 della D.G.R. n. 951/2020 che approva le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; - dell’art. 68 ter, par. 1 del Regolamento (UE)1303/2013; - della Circolare attuativa dell’Autorità di Gestione del POR FSE 2014-2020 del 03/05/2017 (Protocollo AOOGRT/224564/F.045.020.020); - della sezione B, ed in particolare del § B.2.1, della D.G.R. 951/2020 per le attività formative; - della Legge Regionale n. 32/2002 "Testo unico in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro”; - del Regolamento di Esecuzione della L.R. 32/2002 approvato con DGR n. 787 del 4.08.2003 ed emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 47/R del 8.08.2003 e s.m.i; - della Legge Regionale 7 gennaio 2015, n. 1 (Disposizioni in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla l.r. 20/2008); - del Programma di Governo per la XI legislatura (2020-2025) approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 1 del 21 ottobre 2020; - della Deliberazione 30 luglio 2020, n. 49, con la quale il Consiglio regionale ha approvato il Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021; - della Deliberazione del Consiglio regionale 22 dicembre 2020, n. 78 (Nota di aggiornamento al DEFR 2021. Approvazione ai sensi dell’articolo 9, comma 1, della L.R. 1/2015); - della Deliberazione 30 luglio 2021, n. 85 "Integrazione alla nota di aggiornamento al documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021" ed in particolare l'allegato A "Progetti regionali" che, nel Progetto Regionale n. 11 “Politiche per il diritto e la dignità del lavoro”, linea di intervento n. 1. “Occupazione sostenibile e di qualità, competenze, mobilità, inserimento / reinserimento lavorativo e permanenza al lavoro” prevede l’opportunità di un nuovo avviso di formazione per l’inserimento lavorativo, da valutarsi secondo il trend del mercato del lavoro; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii. (come integrata dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii.), che approva la direttiva regionale in materia di accreditamento; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 951 del 27.07.2021 che approva le procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; - della Deliberazione di Giunta Regionale 988/2019 e s.m.i., che approva il disciplinare per l’attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal Regolamento di esecuzione della LR 32/2002; - del D.L. 30 aprile 2019, n. 34 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi), convertito in L. n.58/2019, che prevede, per i soggetti di cui all’art. 35, specifici obblighi di pubblicazione delle informazioni relative a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, nei propri siti internet o analoghi portali digitali e nella nota integrativa al bilancio di esercizio e nell'eventuale consolidato.

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Samples: Lettera Di Impegni Per Adesione

RIFERIMENTI NORMATIVI. Il quadro normativo e regolamentare di riferimento per l’attuazione del presente avviso è adottato in coerenza ed attuazioneinclude i seguenti atti e norme: - del Regolamento (UE) Legge n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 che reca disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio845/1978; - del Regolamento (UE) Legge n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio388/2000, art. 118; - dell’Accordo accordo interconfederale UGL/UNSIC del 06/07/2009 - atto costitutivo e statuto sociale di partenariato 2014-2020, adottato il 29.10.2014 dalla Commissione EuropeaFondolavoro del 15/07/2009; - della Decisione Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 151 del 21/03/2012; - regolamento generale di organizzazione, gestione, rendicontazione e controllo approvato da ANPAL - Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro con Decreto n. 0000256 del 06/06/2019 e dall’Assemblea di Fondolavoro con delibera del 11/07/2019; - modello di organizzazione e gestione di cui al Decreto Legislativo n. 231/2001 e s.m.i. approvato dal Consiglio di Amministrazione di Fondolavoro con delibera del 25/06/2019; - codice etico di cui al Decreto Legislativo n. 231/2001 e s.m.i. approvato dal Consiglio di Amministrazione di Fondolavoro con delibera del 25/06/2019; - manuale delle procedure delle attività formative riferite al conto sistema approvato dal Consiglio di Amministrazione di Fondolavoro con delibera del 25/02/2022; - Raccomandazione della Commissione C(2014) n. 9913 del 12.12.2014 che approva il Programma Operativo “ Regione Toscana – Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell’ambito dell’obiettivo “ Investimenti a favore della crescita e dell’Occupazione “ per la Regione Toscana in ItaliaEuropea 2003/361/CE; - della Deliberazione della Giunta Regionale Regolamento UE n. 17 del 12.01.2015 con il quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come approvato dalla Commissione Europea con la sopra citata decisione1303/2013; - della Decisione della Commissione C(2018) Regolamento UE n. 5127 del 26.07.2018 che approva la riprogrammazione del POR FSE 2014/20201304/2013; - della Delibera della Giunta Regionale n.1004 del 18.09.2018 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione Regolamento UE n. 5127 del 26/07/20181407/2013; - della Decisione di Esecuzione C(2019)5636 del 24.07.2019, di modifica della Decisione C(2018) Regolamento UE n. 5127 del 26/07/2018 in merito all’acquisizione della riserva di performance1408/2013; - della Decisione della Commissione C(2020) Regolamento UE n. 5779 del 20.08.2020 con cui è stata approvata la riprogrammazione del POR FESR e del POR FSE 2014/2020 a seguito dell’emergenza Covid-19651/2014; - della Delibera della Giunta Regionale n.1205 del 07.09.2020 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione Regolamento UE n. 5779 del 20/08/2020717/2014; - della Deliberazione della Giunta Regionale Regolamento UE n. 197 del 02.03.2015 con il quale è stato approvato il Provvedimento Attuativo di Dettaglio 1046/2018; - Regolamento UE n. 2016/679; - Comunicazione Commissione UE C (PAD2020) del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 1863 e ss.mm.iis.m.i.; - dei Criteri di Selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo nella programmazione 2014-2020 approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 8 maggio 2015 e ss.mm.ii.Legge n. 241/1990, art. 12; - della Decisione di Giunta Regionale Decreto Legislativo n. 4 del 19.12.2016 e ss.mm.ii., che approva il Sistema di Gestione e Controllo del POR FSE 2014-2020 e che, in particolare attraverso le procedure previste per la selezione e la gestione delle operazioni, adotta misure antifrode come previsto dall’art 125 § 4 del Reg (UE) 1303/2013196/2003; - della Decisione di Giunta Regionale Decreto Legislativo n. 13 del 09.08.2021, “Aggiornamento Cronoprogramma dei bandi e delle procedure negoziali a valere sui programmi comunitari (annualità 2021 – 2023) - revoca decisione n. 24 del 2.8.2021”231/2007; - della Decisione di Giunta Regionale Decreto Legislativo n. 4 del 07.04.2014 con la quale sono state approvate le “Direttive per la definizione della procedura di approvazione dei bandi per l’erogazione di finanziamenti”13/2013; - della Deliberazione della Giunta Regionale Decreto Legislativo n. 1081 del 18.10.2021 che approva gli elementi essenziali dell’avviso ai sensi della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.201433/2013; - del D.P.R. Decreto Legislativo n. 22 del 5/02/2018 recante il Regolamento sui criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020 e s.m.i81/2015; - della Decisione di Giunta Regionale 2/03/2020, Decreto Legislativo n. 8 avente ad oggetto “Regolamento (UE) n. 1304/2013. POR FSE 2014-2020. Indirizzi per l'accelerazione della spesa in vista del pieno utilizzo delle risorse del programma al 31/12/2023”50/2016; - della Delibera della Giunta Regionale Decreto legislativo n. 240/2011, che approva gli indirizzi e le metodologie per l’applicazione alle attività formative selezionate tramite avviso pubblico delle opzioni di semplificazione della spesa di cui al Regolamento (CE) n. 396 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6/05/2009101/2018; - della sezione B, ed in particolare del § B.3 della D.G.R. Legge n. 951/2020 che approva le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-20202/2009; - dell’art. 68 ter, par. 1 del Regolamento (UE)1303/2013Legge n. 124/2017; - Legge n. 58/2019, art. 35; - Decreto del Presidente della Circolare attuativa dell’Autorità di Gestione del POR FSE 2014-2020 del 03/05/2017 (Protocollo AOOGRT/224564/F.045.020.020Repubblica n. 633/1972, art. 2, comma 3, lettera a); - della sezione B, ed in particolare del § B.2.1, della D.G.R. 951/2020 per le attività formative; - della Legge Regionale n. 32/2002 "Testo unico in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro”; - del Regolamento di Esecuzione della L.R. 32/2002 approvato con DGR n. 787 del 4.08.2003 ed emanato con decreto Decreto del Presidente della Giunta Regionale Repubblica n. 47/R del 8.08.2003 e s.m.i445/2000; - della Legge Regionale 7 gennaio 2015, Decreto Interministeriale n. 1 (Disposizioni in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla l.r. 20/2008)115/2017; - Decreto del Programma di Governo per la XI legislatura (2020-2025) approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 1 Ministero delle Attività Produttive del 21 ottobre 202018/04/2005; - della Deliberazione 30 luglio 2020, Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 49, con la quale il Consiglio regionale ha approvato il Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 20212/2009; - della Deliberazione Circolare del Consiglio regionale 22 dicembre 2020, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 78 (Nota di aggiornamento al DEFR 2021. Approvazione ai sensi dell’articolo 9, comma 1, della L.R. 1/2015)10/2016; - della Deliberazione 30 luglio 2021, Circolare ANPAL n. 85 "Integrazione alla nota di aggiornamento al documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021" ed in particolare l'allegato A "Progetti regionali" che, nel Progetto Regionale n. 11 “Politiche per il diritto e la dignità del lavoro”, linea di intervento n. 1. “Occupazione sostenibile e di qualità, competenze, mobilità, inserimento / reinserimento lavorativo e permanenza al lavoro” prevede l’opportunità di un nuovo avviso di formazione per l’inserimento lavorativo, da valutarsi secondo il trend del mercato del lavoro13199/2017; - della Deliberazione della Giunta Regionale Circolare ANPAL n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii. (come integrata dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii.), che approva la direttiva regionale in materia di accreditamento01/2018; - della Deliberazione della Giunta Regionale Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 951 del 27.07.2021 che approva le procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; - della Deliberazione di Giunta Regionale 988/2019 e s.m.i27/2014., che approva il disciplinare per l’attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal Regolamento di esecuzione della LR 32/2002; - del D.L. 30 aprile 2019, n. 34 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi), convertito in L. n.58/2019, che prevede, per i soggetti di cui all’art. 35, specifici obblighi di pubblicazione delle informazioni relative a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, nei propri siti internet o analoghi portali digitali e nella nota integrativa al bilancio di esercizio e nell'eventuale consolidato.

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Samples: fondolavoro.it

RIFERIMENTI NORMATIVI. Il presente avviso è adottato in coerenza Di seguito si riassumono i principali riferimenti normativi Europei alla base della sistema comune nazionale ed attuazioneeuropeo VIS: - − Decisione 2010/260/UE della Commissione, del Regolamento 4 maggio 2010, relativa al piano di sicurezza per il funzionamento del sistema di informazione visti [Gazzetta ufficiale L 112 del 2.2.2010]. − Decisione 2010/49/CE della Commissione, del 30 novembre 2009, che determina le prime regioni per l’inizio delle attività del sistema d’informazione visti (UEVIS) [Gazzetta ufficiale L 23 del 27.1.2010]. − Decisione 2009/876/CE della Commissione, del 30 novembre 2009, che adotta le misure necessarie alla realizzazione tecnica per quanto riguarda l’inserimento dei dati e il collegamento delle domande, l’accesso ai dati, la modifica, la cancellazione e la cancellazione anticipata dei dati, la registrazione delle operazioni di trattamento dei dati e il relativo accesso nell’ambito del sistema d’informazione visti [Gazzetta ufficiale L 315 del 2.12.2009]. − Decisione 2009/756/CE della Commissione, del 9 ottobre 2009, che stabilisce le specifiche per la risoluzione e l’uso delle impronte digitali ai fini delle identificazioni e verifiche biometriche nel sistema di informazione visti [Gazzetta ufficiale L 270 del 15.10.2009]. − Decisione 2009/377/CE della Commissione, del 5 maggio 2009, che adotta i provvedimenti attuativi relativi al meccanismo di consultazione e alle altre procedure di cui all’articolo 16 del regolamento (CE) n. 1303/2013 767/2008 del Parlamento Europeo europeo e del Consiglio, del 9 luglio 2008, concernente il sistema di informazione visti (VIS) e lo scambio di dati tra Stati membri sui visti per soggiorni di breve durata (regolamento VIS) [Gazzetta ufficiale L 117 del 12.5.2009]. − Decisione 2008/633/GAI del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 che reca disposizioni comuni sul Fondo europeo 23 giugno 2008 relativa all‘accesso per la consultazione al sistema di sviluppo regionaleinformazione visti (VIS) da parte delle autorità designate degli Stati membri e di Europol ai fini della prevenzione, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo dell‘individuazione e dell‘investigazione di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale reati di terrorismo e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il altri reati gravi − Regolamento (CE) n. 1083/2006 810/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio; - , del Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio; - dell’Accordo di partenariato 2014-2020, adottato il 29.10.2014 dalla Commissione Europea; - della Decisione della Commissione C(2014) n. 9913 del 12.12.2014 che approva il Programma Operativo “ Regione Toscana – Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell’ambito dell’obiettivo “ Investimenti a favore della crescita e dell’Occupazione “ per la Regione Toscana in Italia; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 17 del 12.01.2015 con il quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come approvato dalla Commissione Europea con la sopra citata decisione; - della Decisione della Commissione C(2018) n. 5127 del 26.07.2018 che approva la riprogrammazione del POR FSE 2014/2020; - della Delibera della Giunta Regionale n.1004 del 18.09.2018 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5127 del 26/07/2018; - della Decisione di Esecuzione C(2019)5636 del 24.07.2019, di modifica della Decisione C(2018) n. 5127 del 26/07/2018 in merito all’acquisizione della riserva di performance; - della Decisione della Commissione C(2020) n. 5779 del 20.08.2020 con cui è stata approvata la riprogrammazione del POR FESR e del POR FSE 2014/2020 a seguito dell’emergenza Covid-19; - della Delibera della Giunta Regionale n.1205 del 07.09.2020 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5779 del 20/08/2020; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 197 del 02.03.2015 con il quale è stato approvato il Provvedimento Attuativo di Dettaglio (PAD) del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 e ss.mm.ii.; - dei Criteri di Selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo nella programmazione 2014-2020 approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 8 maggio 2015 e ss.mm.ii.; - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 19.12.2016 e ss.mm.ii.13 luglio 2009, che approva il Sistema di Gestione e Controllo del POR FSE 2014-2020 e che, in particolare attraverso le procedure previste per la selezione e la gestione delle operazioni, adotta misure antifrode come previsto dall’art 125 § 4 del Reg istituisce un codice comunitario dei visti (UE) 1303/2013; - della Decisione di Giunta Regionale n. 13 del 09.08.2021, “Aggiornamento Cronoprogramma codice dei bandi e delle procedure negoziali a valere sui programmi comunitari (annualità 2021 – 2023) - revoca decisione n. 24 del 2.8.2021”; - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014 con la quale sono state approvate le “Direttive per la definizione della procedura di approvazione dei bandi per l’erogazione di finanziamenti”; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1081 del 18.10.2021 che approva gli elementi essenziali dell’avviso ai sensi della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014; - del D.P.R. n. 22 del 5/02/2018 recante il Regolamento sui criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020 e s.m.i; - della Decisione di Giunta Regionale 2/03/2020, n. 8 avente ad oggetto “Regolamento (UE) n. 1304/2013. POR FSE 2014-2020. Indirizzi per l'accelerazione della spesa in vista del pieno utilizzo delle risorse del programma al 31/12/2023”; - della Delibera della Giunta Regionale n. 240/2011, che approva gli indirizzi e le metodologie per l’applicazione alle attività formative selezionate tramite avviso pubblico delle opzioni di semplificazione della spesa di cui al Regolamento (CE) n. 396 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6/05/2009; - della sezione B, ed in particolare del § B.3 della D.G.R. n. 951/2020 che approva le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; - dell’art. 68 ter, par. 1 del Regolamento (UE)1303/2013; - della Circolare attuativa dell’Autorità di Gestione del POR FSE 2014-2020 del 03/05/2017 (Protocollo AOOGRT/224564/F.045.020.020visti); - della sezione B, ed in particolare del § B.2.1, della D.G.R. 951/2020 per le attività formative; - della Legge Regionale n. 32/2002 "Testo unico in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro”; - del Regolamento di Esecuzione della L.R. 32/2002 approvato con DGR n. 787 del 4.08.2003 ed emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 47/R del 8.08.2003 e s.m.i; - della Legge Regionale 7 gennaio 2015, n. 1 (Disposizioni in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla l.r. 20/2008); - del Programma di Governo per la XI legislatura (2020-2025) approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 1 del 21 ottobre 2020; - della Deliberazione 30 luglio 2020, n. 49, con la quale il Consiglio regionale ha approvato il Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021; - della Deliberazione del Consiglio regionale 22 dicembre 2020, n. 78 (Nota di aggiornamento al DEFR 2021. Approvazione ai sensi dell’articolo 9, comma 1, della L.R. 1/2015); - della Deliberazione 30 luglio 2021, n. 85 "Integrazione alla nota di aggiornamento al documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021" ed in particolare l'allegato A "Progetti regionali" che, nel Progetto Regionale n. 11 “Politiche per il diritto e la dignità del lavoro”, linea di intervento n. 1. “Occupazione sostenibile e di qualità, competenze, mobilità, inserimento / reinserimento lavorativo e permanenza al lavoro” prevede l’opportunità di un nuovo avviso di formazione per l’inserimento lavorativo, da valutarsi secondo il trend del mercato del lavoro; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii. (come integrata dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii.), che approva la direttiva regionale in materia di accreditamento; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 951 del 27.07.2021 che approva le procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; - della Deliberazione di Giunta Regionale 988/2019 e s.m.i., che approva il disciplinare per l’attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal Regolamento di esecuzione della LR 32/2002; - del D.L. 30 aprile 2019, n. 34 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi), convertito in L. n.58/2019, che prevede, per i soggetti di cui all’art. 35, specifici obblighi di pubblicazione delle informazioni relative a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, nei propri siti internet o analoghi portali digitali e nella nota integrativa al bilancio di esercizio e nell'eventuale consolidato.

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RIFERIMENTI NORMATIVI. Il La presente avviso è adottato in coerenza ed attuazioneDirettiva viene emanata nell’ambito delle disposizioni normative generali e specifiche, nazionali, comunitarie e regionali: - del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 che reca 17/12/2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionalesu FESR, sul Fondo sociale europeoFSE, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; ● Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17/12/2013, relativo al FSE e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio, che sostiene l’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile per la lotta alla disoccupazione giovanile; ● Regolamento (UE - EURATOM) n. 1311/2013 del Consiglio del 2 dicembre 2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020; ● Regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni su FESR, FSE, Fondo di coesione, Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo pesca; ● Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di sviluppo regionale, condotta sul Fondo sociale partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; - del Regolamento (UE) n. 1304/2013 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati; ● Regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi; ● Regolamento “Omnibus” (UE, Euratom) 1046 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012; ● Regolamento (UE) 558 del 23 aprile 2020, di modifica dei regolamenti (UE) n. 1301/2013 e (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda misure specifiche volte a fornire flessibilità eccezionale nell'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei in risposta all'epidemia di COVID-19; ● Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla GUE protezione dei dati); ● Decisione Comunitaria C (2014) 8021 final del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio; - dell’Accordo 29 ottobre 2014 di esecuzione della Commissione che approva l’Accordo di partenariato con l’Italia; ● Decisione CE (2014-2020, adottato il 29.10.2014 dalla Commissione Europea; - della Decisione della Commissione C(2014) n. 9913 9751 definitivo del 12.12.2014 che approva il Programma Operativo “ 12 dicembre 2014 di approvazione del programma operativo “Regione Toscana – Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell’ambito sociale europeo nell'ambito dell’obiettivo Investimenti a favore della crescita e dell’Occupazione “ dell'occupazione” per la Regione Toscana Veneto in ItaliaItalia e s.m.i.; ● Legge n. 223 del 23 luglio 1991 “Norme in materia di cassa integrazione, mobilità, trattamenti di disoccupazione, attuazione di direttive della Comunità Europea, avviamento al lavoro ed altre disposizioni in materia di mercato del lavoro”; ● Legge n. 34 del 25 febbraio 2008 “Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - (Legge comunitaria 2007)”; ● Legge n. 92 del 28 giugno 2012 recante “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita”, così come modificata dal D.Lgs. n. 83 del 2012 (cd. decreto sviluppo) convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 134 del 7 agosto 2012; ● Legge n. 183 del 10 dicembre 2014, recante Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della Deliberazione disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro; ● Decreto Legislativo n. 118 del 23 giugno 2011, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Giunta Regionale legge 5 maggio 2009, n. 42.”; ● Legge n. 241 del 7 agosto 1990 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”; ● Decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000,” Disposizioni in materia di documentazione amministrativa (Testo A)”; ● Decreto legislativo n.34/2019 (cd. Decreto crescita) l'art. 35 del convertito in L. 58/2019 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129 della L. n.124/2017;" ● Decreto Legge del 19 maggio 2020 n. 34, (c.d. Decreto “Rilancio” convertito in legge 17 luglio 2020 n. 17); ● Decreto Legislativo n. 22 del 12.01.2015 con 4 marzo 2015, n. 22 - Disposizioni per il quale è stato preso atto riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione involontaria e di ricollocazione dei lavoratori disoccupati, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183; ● Decreto Legislativo n. 23 del testo 4 marzo 2015 -Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183; ● Decreto Legislativo n. 81 del Programma Operativo Regionale FSE 15 giugno 2015 “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”; ● Decreto Legislativo n. 148 del 14 settembre 2015 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183”; ● Decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150, recante «Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell’art. 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183»; ● Accordo “per la riprogrammazione dei Programmi Operativi dei fondi strutturali 2014-2020 così come approvato dalla Commissione Europea con ai sensi del comma 6 dell’art. 242 del D.L. n. 34/2020” sottoscritto in data 10/07/2020 dal Presidente della Regione del Veneto e dal Ministro per il Sud e la sopra citata decisioneCoesione territoriale; - della Decisione della Commissione C(2018● Delibera CIPE (ora CIPESS) n. 5127 39/2020 del 26.07.2018 che approva la riprogrammazione del POR FSE 2014/2020; 28 luglio 2020 - della Delibera della Giunta Regionale n.1004 del 18.09.2018 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020 così come modificato 2020. Nuove assegnazioni per emergenza Covid ai sensi degli artt. 241 e approvato 242 del DECRETO LEGGE 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla Commissione Europea con legge 17 luglio 2020, n. 77 - Accordo Regione del Veneto Ministro per il Sud e la Decisione coesione territoriale; ● Delibera CIPESS n. 5127 2 del 26/07/201829 aprile 2021 “Fondo sviluppo e coesione. Disposizioni quadro per il Piano sviluppo e coesione”; - della Decisione ● Delibera CIPESS n. 30 del 29 aprile 2021 di Esecuzione C(2019)5636 “Approvazione del 24.07.2019, di modifica della Decisione C(2018) n. 5127 Piano sviluppo e Coesione del 26/07/2018 in merito all’acquisizione della riserva di performanceVeneto”; - della Decisione della Commissione C(2020) n. 5779 ● Linee guida per la predisposizione del 20.08.2020 con cui è stata approvata la riprogrammazione del POR FESR e del POR FSE 2014/2020 a seguito dell’emergenza Covid-19; - della Delibera della Giunta Regionale n.1205 del 07.09.2020 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5779 del 20/08/2020; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 197 del 02.03.2015 con il quale è stato approvato il Provvedimento Attuativo di Dettaglio (PAD) del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 e ss.mm.ii.; - dei Criteri di Selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo nella programmazione 2014-2020 approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 8 maggio 2015 e ss.mm.ii.; - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 19.12.2016 e ss.mm.ii., che approva il Sistema di Gestione e Controllo del POR FSE PSC trasmesse dall’Agenzia per la Coesione territoriale prot. n. 12562 del 16/09/2021; ● DGR n. 1508 del 02 novembre 2021 di presa d'atto del Piano Sviluppo e Coesione (PSC) della Regione del Veneto e conseguente nomina dell'Autorità Responsabile e dell'Organismo di Certificazione ed istituzione del Comitato di Sorveglianza. Riclassificazione delle Aree Tematiche della Sezione Ordinaria e rimodulazione dei contenuti della Sezione Speciale (Delibere CIPESS n. 2 e n. 30 del 29 aprile 2021); ● Legge regionale n. 39 del 29 novembre 2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”; ● Legge Regionale n. 19 del 9 agosto 2002, “Istituzione dell’elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati” come modificata dalla L.R. n. 23/2010; ● Legge Regionale n. 3 del 13 marzo 2009 “Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro”, così come modificata dalla Legge Regionale n. 21 del 08/06/2012; ● DGR n. 3289 del 21/12/2010: “L.R. n. 19/2002 “Istituzione dell’elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati. Approvazione delle Linee Guida e contestuale revoca delle DD.G.R. n. 971 del 19 aprile 2002; n. 1339 del 9 maggio 2003; n. 113 del 21 gennaio 2005; n. 3044 del 2 ottobre 2007 (limitatamente alla modifica apportata alla D.G.R. n. 971/2002); n. 1265 del 26 maggio 2008; n. 1768 del 6 luglio 2010”; ● DGR n. 2120 del 30 dicembre 2015 “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.”; ● DGR n. 2238 del 20 dicembre 2011 “Approvazione del sistema di accreditamento allo svolgimento dei Servizi per il lavoro nel territorio della Regione Veneto (art. 25 legge regionale 13 marzo 2009 n. 3)”; ● DGR n. 1997 del 28 ottobre 2014 “Disciplina del regime di autorizzazione a operare come agenzia per il lavoro nel mercato del lavoro (D.Lgs. 24 settembre 2003 n. 276 e LR 13 marzo 2009 n. 3), tenuta dell’albo dei soggetti autorizzati e modalità e procedure per la concessione dell’autorizzazione regionale allo svolgimento delle attività di intermediazione, di ricerca e selezione del personale e di supporto alla ricollocazione professionale, nonché per l’eventuale sospensione e revoca dell’autorizzazione. Modifica della DGR 499 del 2.03.2010”; ● DGR n. 669 del 28 aprile 2015, approvazione documento “Sistema di Gestione e di Controllo” Regione Veneto. Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020 e chesmi; ● DGR n. 670 del 28 aprile 2015, in particolare attraverso le procedure previste per la selezione e la gestione delle operazioni, adotta misure antifrode come previsto dall’art 125 § 4 del Reg (UE) 1303/2013; - della Decisione di Giunta Regionale n. 13 del 09.08.2021, approvazione documento Aggiornamento Cronoprogramma Testo Unico dei bandi e delle procedure negoziali a valere sui programmi comunitari (annualità 2021 – 2023) - revoca decisione n. 24 del 2.8.2021”; - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014 con la quale sono state approvate le “Direttive per la definizione della procedura di approvazione dei bandi per l’erogazione di finanziamenti”; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1081 del 18.10.2021 che approva gli elementi essenziali dell’avviso ai sensi della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014; - del D.P.R. n. 22 del 5/02/2018 recante il Regolamento sui criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020 Beneficiari” e s.m.i; - della Decisione di Giunta Regionale 2/03/2020, . (versione in vigore DDR. n. 8 avente ad oggetto “Regolamento (UE) n. 1304/201338 del 18/09/2020). POR FSE 2014-2020. Indirizzi ; ● DGR n. 2895 del 28 dicembre 2012, Allegato A, “Linee guida per l'accelerazione della spesa la validazione di competenze acquisite in vista del pieno utilizzo delle risorse del programma al 31/12/2023contesti non formali e informali”; - della Delibera della Giunta Regionale ● DGR n. 240/2011, che approva gli indirizzi 1680 del 12 novembre 2018 e le metodologie per l’applicazione alle attività formative selezionate tramite avviso pubblico delle opzioni di semplificazione della spesa di cui al Regolamento (CE) n. 396 DGR 604 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6/05/2009; - della sezione B, ed in particolare del § B.3 della D.G.R. n. 951/2020 che approva le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul 12 maggio 2020 “POR FSE 2014-2020. Asse I Occupabilità, Obiettivo Tematico 8 "Promuovere l'occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori". Reg. UE n. 1303/2013 e Reg. UE n. 1304/2013. "Percorsi di reimpiego per lavoratori a rischio di disoccupazione - Modalità a sportello”; - dell’art. 68 ter, par. 1 ● DGR del Regolamento (UE)1303/2013; - della Circolare attuativa dell’Autorità di Gestione del POR FSE 23 giugno 2020 n. 783 “Accordo per la riprogrammazione dei Programmi Operativi dei fondi strutturali 2014-2020 ai sensi del 03/05/2017 comma 6 dell'art. 242 del D.L. 34/2020"; ● DGR n. 241 del 09/03/2021 - Accordo per la riprogrammazione dei Programmi Operativi dei fondi strutturali 2014-2020 ai sensi del comma 6 dell’art. 242 del D.L. 34/2020 di cui alla DGR n. 786/2020 e individuazione delle azioni del Piano Sviluppo e Coesione misure ex FESR e misure ex FSE da attuare con le risorse FSC di cui alla DGR n. 1332/2020; ● Regolamento delegato (Protocollo AOOGRT/224564/F.045.020.020); - UE) 2017/90 della sezione B, ed in particolare Commissione del § B.2.1, della D.G.R. 951/2020 per le attività formative; - della Legge Regionale 31 ottobre 2016 e s.m.i. ● L.R. n. 32/2002 "Testo unico in materia 34 del 15/12/2021 “Collegato alla legge di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavorostabilità regionale 2022”; - ● L.R. n. 35 del Regolamento 17/12/2021 “Legge di Esecuzione stabilità regionale 2022”; ● L.R. n. 36 del 20/12/2021 “Bilancio di Previsione 2022-2024”; ● DGR n. 1821 del 23/12/2021 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2022-2024”; ● Decreto del Segretario Generale della L.R. 32/2002 approvato Programmazione n. 19 del 28/12/2021, di approvazione del “Bilancio Finanziario Gestionale 2022-2024”; ● Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2022-2024 approvate con DGR n. 787 42 del 4.08.2003 ed emanato con decreto 25/01/2022; ● Decreto interministeriale del Presidente della Giunta Regionale 5 novembre 2021 pubblicato in GU n. 47/R 306 del 8.08.2003 e s.m.i; - della Legge Regionale 7 gennaio 2015, n. 1 (Disposizioni in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla l.r. 20/2008); - 27-12-2021 recante “Adozione del Programma di Governo nazionale per la XI legislatura garanzia di occupabilità dei lavoratori (2020-2025GOL)”; ● DGR n. 248 del 15 marzo 2022 di Adozione del Piano di Attuazione Regionale (PAR) approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 1 del 21 ottobre 2020; Veneto - della Deliberazione 30 luglio 2020, n. 49, con la quale il Consiglio regionale ha approvato il Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021; - della Deliberazione del Consiglio regionale 22 dicembre 2020, n. 78 (Nota di aggiornamento al DEFR 2021. Approvazione ai sensi dell’articolo 9, comma 1, della L.R. 1/2015); - della Deliberazione 30 luglio 2021, n. 85 "Integrazione alla nota di aggiornamento al documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021" ed in particolare l'allegato A "Progetti regionali" che, nel Progetto Regionale n. 11 “Politiche per il diritto e la dignità del lavoro”, linea di intervento n. 1. “Occupazione sostenibile e di qualità, competenze, mobilità, inserimento / reinserimento lavorativo e permanenza al lavoro” prevede l’opportunità di un nuovo avviso di formazione per l’inserimento lavorativo, da valutarsi secondo il trend del mercato del lavoro; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii. (come integrata dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.iiProgramma GOL.), che approva la direttiva regionale in materia di accreditamento; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 951 del 27.07.2021 che approva le procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; - della Deliberazione di Giunta Regionale 988/2019 e s.m.i., che approva il disciplinare per l’attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal Regolamento di esecuzione della LR 32/2002; - del D.L. 30 aprile 2019, n. 34 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi), convertito in L. n.58/2019, che prevede, per i soggetti di cui all’art. 35, specifici obblighi di pubblicazione delle informazioni relative a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, nei propri siti internet o analoghi portali digitali e nella nota integrativa al bilancio di esercizio e nell'eventuale consolidato.

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RIFERIMENTI NORMATIVI. Il presente avviso è adottato in coerenza ed attuazioneattuazione della normativa di seguito indicata: - • Regolamento (UE, Euratom) n. 2093/2020 del Consiglio del 17 dicembre 2020 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027; • Regolamento (UE) n. 1060/2021 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021, recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti; • articolo 64 del Regolamento (UE) 2021/1060 e dell'articolo 16 del regolamento (UE) 2021/1057 in materia di ammissibilità delle spese; • Regolamento (UE) n. 1303/2013 1057/2021 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE 24 giugno 2021, che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il regolamento (UE) n. 1296/2013; • Decisione di esecuzione della Commissione C(2022)4787 final del 20.12.2013 15 luglio 2022 che reca disposizioni comuni sul Fondo approva l'Accordo di Partenariato con la Repubblica Italiana CCI 2021IT16FFPA001, relativo al ciclo di programmazione 2021-2027; • Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014, recante un codice europeo di sviluppo regionale, condotta sul Fondo sociale europeo, partenariato nell'ambito dei Fondi Strutturali e d'Investimento Europei (Fondi SIE) oltre a disposizioni sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo partenariato per gli affari marittimi Accordi di partenariato e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglioi programmi sostenuti dai Fondi SIE; - del Regolamento (UE) n. 1304/2013 679/2016 del Parlamento Europeo europeo e del Consiglio Consiglio, del 17 dicembre 2013 pubblicato 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglioprotezione dei dati); - dell’Accordo • Decisione di partenariato 2014-2020, adottato il 29.10.2014 dalla Commissione Europea; - della Decisione esecuzione della Commissione C(2014C(2022) n. 9913 6089 final del 12.12.2014 19 agosto 2022 che approva il Programma Operativo “ Regione "PR Toscana – Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014FSE+ 2021-2020” 2027" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell’ambito dell’obiettivo “ nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita e dell’Occupazione “ crescita" per la Regione Toscana in Italia; - della Deliberazione • Delibera della Giunta Regionale n. 17 1016 del 12.01.2015 con il quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come approvato dalla Commissione Europea con la sopra citata decisione; - della Decisione della Commissione C(2018) n. 5127 del 26.07.2018 che approva la riprogrammazione del POR FSE 2014/2020; - della Delibera della Giunta Regionale n.1004 del 18.09.2018 12 settembre 2022 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014FSE+ 2021-2020 2027 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5127 del 26/07/2018sopra citata Decisione; - della Decisione di Esecuzione C(2019)5636 del 24.07.2019, di modifica della Decisione C(2018) n. 5127 del 26/07/2018 in merito all’acquisizione della riserva di performance; - della Decisione della Commissione C(2020) n. 5779 del 20.08.2020 con cui è stata approvata la riprogrammazione del POR FESR e del POR FSE 2014/2020 a seguito dell’emergenza Covid-19; - della Delibera della Giunta Regionale n.1205 del 07.09.2020 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5779 del 20/08/2020; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 197 del 02.03.2015 con il quale è stato approvato il Provvedimento Attuativo di Dettaglio (PAD) del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 e ss.mm.ii.; - dei Criteri di Selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo nella programmazione 20142021-2020 2027 approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 8 maggio 2015 e ss.mm.ii.18/11/2022; - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 19.12.2016 19/12/2016 e ss.mm.ii., che approva il Sistema di Gestione e Controllo del POR FSE 2014-2020 2020, a cui si fa riferimento nelle more della definizione del nuovo sistema di gestione e che, controllo per il PR FSE+2021-2027; • Regolamento delegato UE 702/2021 (di modifica del Reg. del. UE 2015/2195) Allegato IV “Condizioni relative al rimborso all'Italia delle spese in particolare attraverso le procedure previste per la selezione e la gestione delle operazioni, adotta misure antifrode come previsto dall’art 125 § 4 del Reg (UE) 1303/2013; - della Decisione base a tabelle standard di Giunta Regionale n. 13 del 09.08.2021, “Aggiornamento Cronoprogramma dei bandi e delle procedure negoziali a valere sui programmi comunitari (annualità 2021 – 2023) - revoca decisione n. 24 del 2.8.2021costi unitari”; - della Decisione • parere positivo dell'Autorità di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014 con la quale sono state approvate le “Direttive per la Audit sulla metodologia di definizione della procedura delle unità di approvazione dei bandi per l’erogazione di finanziamenti”; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1081 del 18.10.2021 che approva gli elementi essenziali dell’avviso ai sensi della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014; - del D.P.R. n. 22 del 5/02/2018 recante il Regolamento sui criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei costo standard (SIEUCS) per il periodo di programmazione 2014/2020 e s.m.i; - della Decisione di Giunta Regionale 2/03/2020, n. 8 avente ad oggetto “Regolamento (UE) n. 1304/2013. POR FSE 2014-2020. Indirizzi per l'accelerazione della spesa in vista gli IeFP del pieno utilizzo delle risorse del programma al 31/12/2023”; - della Delibera della Giunta Regionale n. 240/2011, che approva gli indirizzi e le metodologie per l’applicazione alle attività formative selezionate tramite avviso pubblico delle opzioni di semplificazione della spesa di cui al Regolamento (CE) n. 396 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6/05/2009; - della sezione B, ed in particolare del § B.3 della D.G.R. n. 951/2020 che approva le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; - dell’art. 68 ter, par. 1 del Regolamento (UE)1303/2013; - della Circolare attuativa dell’Autorità di Gestione del POR FSE 2014-2020 del 03/05/2017 (Protocollo AOOGRT/224564/F.045.020.020); - della sezione B, ed in particolare del § B.2.1, della D.G.R. 951/2020 per le attività formative; - della Legge Regionale n. 32/2002 "Testo unico in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro”; - del Regolamento di Esecuzione della L.R. 32/2002 approvato con DGR n. 787 del 4.08.2003 ed emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 47/R del 8.08.2003 e s.m.i; - della Legge Regionale 7 gennaio 2015, n. 1 (Disposizioni in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla l.r. 20/2008); - del Programma di Governo per la XI legislatura (2020-2025) approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 1 del 21 ottobre 2020; - della Deliberazione 30 luglio 2020, n. 49, con la quale il Consiglio regionale ha approvato il Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021; - della Deliberazione del Consiglio regionale 22 dicembre 2020, n. 78 (Nota di aggiornamento al DEFR 2021. Approvazione ai sensi dell’articolo 9, comma 1, della L.R. 1/2015); - della Deliberazione 30 luglio 2021, n. 85 "Integrazione alla nota di aggiornamento al documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021" ed in particolare l'allegato A "Progetti regionali" che, nel Progetto Regionale n. 11 “Politiche per il diritto e la dignità del lavoro”, linea di intervento n. 1. “Occupazione sostenibile e di qualità, competenze, mobilità, inserimento / reinserimento lavorativo e permanenza al lavoro” prevede l’opportunità di un nuovo avviso di formazione per l’inserimento lavorativo, da valutarsi secondo il trend del mercato del lavoro; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii. (come integrata dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii.), che approva la direttiva regionale in materia di accreditamento; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 951 del 27.07.2021 che approva le procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; - della Deliberazione di Giunta Regionale 988/2019 e s.m.i., che approva il disciplinare per l’attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal Regolamento di esecuzione della LR 32/2002; - del D.L. 30 aprile 2019, n. 34 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi), convertito in L. n.58/2019, che prevede, per i soggetti di cui all’art. 35, specifici obblighi di pubblicazione delle informazioni relative a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, nei propri siti internet o analoghi portali digitali e nella nota integrativa al bilancio di esercizio e nell'eventuale consolidato.27.09.2022;

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RIFERIMENTI NORMATIVI. Il La Regione Umbria adotta il presente avviso è adottato pubblico in coerenza ed attuazione: - attuazione − del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 che reca 17.12.2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeoEuropeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca pesca, e che abroga il Regolamento regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; - del Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo Sociale Europeo e abrogante e che abroga il Regolamento (CE) n. 1081/2006 1081/2006; − del ConsiglioRegolamento di esecuzione (UE) n. 215/2014 della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei; - − del Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europei; − del Regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013; − del Regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22.12.2014 recante modalità di esecuzione del Regolamento UE n. 1303/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi; − del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti de minimis; − del Regolamento (UE) n. 1408/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti de minimis nel settore agricolo; − del Regolamento (UE) n. 717/2014 della Commissione del 27 giugno 2014 relativo all’applicazione degli artt. 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti de minimis nel settore della pesca e dell’acquacoltura; − del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato; − della D.G.R. n. 600 del 26 maggio 2014 recante “Disposizioni regionali in materia di Aiuti di Stato attuative del Regolamento UE n. 1407/2013 applicabile agli interventi qualificabili come Aiuti di Stato concessi a valere sul POR Umbria FSE 2007-2013 e 2014-2020 e su altre risorse pubbliche per interventi di politica attiva del lavoro in ambito regionale”; − della D.G.R. n. 738 del 28 maggio 2015 avente ad oggetto “Approvazione regime di aiuti alla formazione e regimi di aiuti all’occupazione a seguito del Regolamento (CE) n. 651/2014”; − dell’Accordo di partenariato con l’Italia, trasmesso dallo Stato alla CE in data 22 aprile 2014, ai sensi del Reg. 1303/2013 art. 14, punto 4 ed apprvato con decisione di esecuzione della commissione del 29.10.2014 – CCI2014IT16M8PA001, nel quale si definiscono gli impegni che ogni Stato membro assume per perseguire la strategia dell’Unione europea per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva; − della D.G.R. n. 698 del 16 giugno 2014 di adozione del documento “Quadro strategico regionale 2014-2020, adottato il 29.10.2014 dalla Commissione Europea; - della Decisione di esecuzione della Commissione C(2014) Europea n. 9913 C(2014)9916 del 12.12.2014 che approva il 12.12.2014, inerente l’approvazione di determinati elementi del Programma Operativo Regione Toscana Umbria – Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell’ambito dell’obiettivo Investimenti a in favore della crescita e dell’Occupazione “ dell’occupazione” per la Regione Toscana Umbria in ItaliaItalia – CCI2014IT055SFOP1010; - della Deliberazione D.G.R. n. 118 del 2.02.2015 con la quale si è presto atto della Giunta Regionale Decisione della Commissione Europea n. 17 del 12.01.2015 con il quale è stato preso atto del testo C(2014) 9916 dell’ 12.12.2014 di approvazione del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come approvato dalla Commissione Europea con la sopra citata decisione– Obiettivo: “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione; - della Decisione della Commissione C(2018) D.G.R. n. 5127 270 del 26.07.2018 che approva la riprogrammazione del 10.03.2015 avente ad oggetto “POR FSE 2014/2020; - della Delibera della Giunta Regionale n.1004 del 18.09.2018 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e 2020, approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5127 del 26/07/2018; - della Decisione di Esecuzione C(2019)5636 esecuzione della Commissione C(2014) 9916 del 24.07.201912.12.2014 e POR FESR 2014-2020, approvato con Decisione di modifica esecuzione della Decisione C(2018Commissione C(2015) 929 del 12.02.2015. Istituzione del Comitato di Sorveglianza unico ex. Art. 47, comma 1 del Regolamento (UE) n. 5127 del 26/07/2018 in merito all’acquisizione 1303/2013”; − dei criteri di selezione delle operazioni e della riserva strategia di performance; - della Decisione della Commissione C(2020) n. 5779 del 20.08.2020 con cui è stata approvata la riprogrammazione del POR comunicazione nell’ambito dei Programmi Operativi Regionali FSE e FESR e del POR FSE 2014/2020 a seguito dell’emergenza Covid-19; - della Delibera della Giunta Regionale n.1205 del 07.09.2020 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5779 del 20/08/2020; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 197 del 02.03.2015 con il quale è stato approvato il Provvedimento Attuativo di Dettaglio (PAD) del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 e ss.mm.ii.; - dei Criteri di Selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo nella programmazione 2014-2020 2020, approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 8 7 luglio 2015; − del Decreto del Ministero delle Attività Produttive del 18 aprile 2005 “Adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e medie imprese”; − della Legge Quadro Nazionale 21.12.1978 n. 845 in materia di formazione professionale; − della Legge 24.06.1997, n. 196 “Norme in materia di promozione dell’occupazione”; − della Legge Regionale n. 69/81 “Norme sul sistema formativo regionale” come modificata dalla Legge Regionale 28 maggio 1991 n. 14; − della Legge regionale n. 17 del 17 settembre 2013 avente ad oggetto “Ulteriori modificazioni ed integrazioni delle leggi regionali 21 ottobre 1981 n. 69 (Norme sul sistema formativo regionale) e 23 marzo 1995 n. 12 (Agevolazioni per favorire l’occupazione giovanile con il sostegno di nuove iniziative imprenditoriali)”; − del D.lgs. n. 276 del 10.09.2003 “Attuazione alle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla Legge 14 febbraio 2003, n. 30” e successive modifiche ed integrazioni; − della Legge 28 giugno 2012 n. 92 “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita”; − del D. Lgs. 16 gennaio 2013 n. 13 “Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze a norma dell’art. 4, commi 58 e 68 della legge 28 giugni 2012 n. 92”; − della Legge 10 dicembre n. 2014 n. 183 “Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro”; − del D.lgs. n. 22 del 4 marzo 2015 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione involontaria e ss.mm.ii.di ricollocazione dei lavoratori disoccupati, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183”; − del D.lgs. n. 150 del 14 settembre 2015 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell’art. 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”; − della Circolare del MLPS n. 34 del 23.12.2015 recante le prime indicazioni operative del D. Lgs. 150/2015; − della D.G.R. n. 133 del 15.02.2016 “D.lgs. n. 150 e Circolare MLPS n. 34 del 23.12.2015. Stato di disoccupazione. Prime indicazioni ai Centri per l’impiego regionali”; − dell’Accordo tra il Governo, le Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, sul documento recante “Linee-guida in materia di tirocini” del 24 gennaio 2013; − della Legge Regionale n. 11 del 23.07.2003 avente ad oggetto “Interventi a sostegno delle politiche attive del lavoro, modificazioni ed integrazioni della Legge Regionale n. 41 del 25.11.1998 e disciplina del Fondo Regionale per l’occupazione dei disabili”; − della Legge Regionale 2 aprile 2015 n. 10 “Riordino delle funzioni amministrative regionali, di area vasta, delle forme associative di Comuni e comunali - Conseguenti modificazioni normative” e delle successive disposizioni attuative; − del Documento Annuale di Programmazione della Regione Umbria (DAP) 2016-2018, approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 54 del 15.03.2016 e pubblicato nel BUR Supplemento straordinario al n. 15 del 6 aprile 2016; − della D.G.R. n. 430 del 27.03.2015 “POR FSE. Decisione di esecuzione della Commissione C(2014) 9916 del 12.12.2014. Adozione del Documento d’indirizzo attuativo (DIA)”, che individua i Servizi della Giunta Regionale n. 4 del 19.12.2016 responsabili della programmazione operativa, gestione, rendicontazione, monitoraggio e ss.mm.ii., che approva il Sistema controllo delle attività ricompresse nei vari Assi e priorità di Gestione e Controllo investimento del POR FSE 2014-2020 e che, in particolare attraverso le procedure previste per la selezione e la gestione delle operazioni, adotta misure antifrode come previsto dall’art 125 § 4 2020; − della D.G.R. n. 114 del Reg (UE) 1303/2013; - della Decisione di Giunta Regionale n. 13 del 09.08.2021, “Aggiornamento Cronoprogramma dei bandi e delle procedure negoziali a valere sui programmi comunitari (annualità 2021 – 2023) - revoca decisione n. 24 del 2.8.2021”; - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014 con la quale sono state approvate le “Direttive per la definizione della procedura di approvazione dei bandi per l’erogazione di finanziamenti”; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1081 del 18.10.2021 che approva gli elementi essenziali dell’avviso ai sensi della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014; - del D.P.R. n. 22 del 5/02/2018 recante il Regolamento sui criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020 e s.m.i; - della Decisione di Giunta Regionale 2/03/2020, n. 8 8.02.2016 avente ad oggetto “Regolamento (UE) n. 1304/2013“ LR 11/2003. POR FSE 2014-2020. Indirizzi per l'accelerazione della spesa in vista del pieno utilizzo delle risorse del programma al 31/12/2023”; - della Delibera della Giunta Regionale n. 240/2011, che approva gli indirizzi e le metodologie per l’applicazione alle attività formative selezionate tramite avviso pubblico delle opzioni di semplificazione della spesa di cui al Regolamento (CE) n. 396 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6/05/2009; - della sezione B, ed in particolare del § B.3 della D.G.R. n. 951/2020 che approva le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; - dell’art. 68 ter, par. 1 del Regolamento (UE)1303/2013; - della Circolare attuativa dell’Autorità di Gestione del POR FSE 2014-2020 del 03/05/2017 (Protocollo AOOGRT/224564/F.045.020.020); - della sezione B, ed in particolare del § B.2.1, della D.G.R. 951/2020 per le attività formative; - della Legge Regionale n. 32/2002 "Testo unico in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro”; - del Regolamento di Esecuzione della L.R. 32/2002 approvato con DGR n. 787 del 4.08.2003 ed emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 47/R del 8.08.2003 e s.m.i; - della Legge Regionale 7 gennaio 2015, n. 1 (Disposizioni in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla l.r. 20/2008); - del Programma di Governo per la XI legislatura (2020-2025) approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 1 del 21 ottobre 2020; - della Deliberazione 30 luglio 2020, n. 49, con la quale il Consiglio regionale ha approvato il Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021; - della Deliberazione del Consiglio regionale 22 dicembre 2020, n. 78 (Nota di aggiornamento al DEFR 2021. Approvazione ai sensi dell’articolo 9, comma 1, della L.R. 1/2015); - della Deliberazione 30 luglio 2021, n. 85 "Integrazione alla nota di aggiornamento al documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021" ed in particolare l'allegato A "Progetti regionali" che, nel Progetto Regionale n. 11 “Politiche per il diritto e la dignità del lavoro”, linea di intervento n. 1. “Occupazione sostenibile e di qualità, competenze, mobilità, inserimento / reinserimento lavorativo e permanenza al lavoro” prevede l’opportunità di un nuovo avviso di formazione per l’inserimento lavorativo, da valutarsi secondo il trend del mercato del lavoro; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii. (come integrata dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii.), che approva la direttiva regionale in materia di accreditamento; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 951 del 27.07.2021 che approva le procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; - della Deliberazione di Giunta Regionale 988/2019 e s.m.i., che approva il disciplinare per l’attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal Regolamento di esecuzione della LR 32/2002; - del D.L. 30 aprile 2019, n. 34 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi), convertito in L. n.58/2019, che prevede, per i soggetti di cui all’art. 35, specifici obblighi di pubblicazione delle informazioni relative a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, nei propri siti internet o analoghi portali digitali e nella nota integrativa al bilancio di esercizio e nell'eventuale consolidato.

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RIFERIMENTI NORMATIVI. Il presente avviso è adottato in coerenza ed attuazione: - L.R. 71 del 12/12/2017 “Disciplina del sistema regionale degli interventi di sostegno alle imprese; • Regolamento (UECE) n. 1301/2013, del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17-12-2013 relativo al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il Regolamento (CE) n.1080/2006; • Regolamento (CE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio Consiglio, del 17 dicembre 17-12-2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 che reca recante disposizioni comuni sul Fondo europeo Europeo di sviluppo regionaleSviluppo Regionale, sul Fondo sociale europeoSociale Europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; - del Regolamento (UE) N. 1407/2013 relativo all’applicazione degli artt. 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis” (Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea n. 1304/2013 L 352 del Parlamento Europeo e 24.12.2013); • Regolamento delegato (UE) N.480/2014 della Commissione del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante 3 marzo 2014, che integra il Regolamento (CEUE) n.1303/2013; • Delibera GRT n. 1081/2006 617 del Consiglio; - dell’Accordo di partenariato 21/7/2014, avente ad oggetto: “Programma operativo regionale FESR 2014-2020. Obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione. (Regione Toscana: tornare a crescere). Approvazione proposta POR da trasmettere alla Commissione europea”; • Decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 123 "Disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese, adottato il 29.10.2014 dalla Commissione Europeaa norma dell'articolo 4, comma 4, lettera c), della L. 15 marzo 1997, n. 59”; - della Decisione C(2015) n. 930 del 12.02.2015 della Commissione C(2014) europea di approvazione del Por CReO Fesr 2014-2020 della Regione Toscana; • Deliberazione della Giunta regionale con n. 9913 180 del 12.12.2014 02/03/2015, che approva il “Regolamento (UE) n.1303/2013. Presa d'atto della decisione di esecuzione della Commissione europea che approva determinati elementi del Programma Operativo “ Regione Toscana – Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” "Toscana" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell’ambito dell’obiettivo “ europeo di sviluppo regionale (FESR) nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell’Occupazione “ per la Regione Toscana in Italiadell'occupazione" (CCI 2014 IT16RFOP017)"; - della • Deliberazione G.R.T. n. 72 del 16-02-2016 Delibera di Giunta relativa all’obbligo di attivazione dei tirocini nei casi di contributi regionali alle imprese, come modificata con Deliberazione G.R.T. n. 433 del 02-05-2017 "Deliberazione della Giunta Regionale n. 17 72/2016, relativa all'obbligo di attivazione dei tirocini nei casi di contributi regionali alle imprese: disposizioni integrative"; • Decreto Dirigenziale n. 1389 del 12.01.2015 con il quale è stato preso atto 30/03/2016 “Approvazione Catalogo dei Servizi avanzati e qualificati per le imprese toscane”; • Decisione G.R. n. 4 del testo 25 ottobre 2016 “Decisione di Giunta relativa all'obbligo di sospendere i contributi regionali alle imprese in caso di reati in materia di lavoro” • Deliberazione G.R.T. n. 1055 del Programma Operativo Regionale FSE 02/11/2016 recante “POR FESR 2014-2020 così come approvato dalla 2020. Approvazione da parte della Commissione Europea con la sopra citata decisione; - della delle modifiche al Programma di cui alla Decisione della Commissione C(2018) n. 5127 di G.R. 5 del 26.07.2018 che approva la riprogrammazione del POR FSE 2014/2020; - della Delibera della Giunta Regionale n.1004 del 18.09.2018 15 dicembre 2015. Presa d'atto.”, con la quale è stato preso la Giunta regionale prende atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5127 del 26/07/2018; - della Decisione di Esecuzione C(2019)5636 C(2016) 6651 del 24.07.2019, 13.10.2016 che modifica la Decisione di modifica della Decisione C(2018Esecuzione C(2015) n. 5127 930 del 26/07/2018 12 febbraio 2015 e che approva la revisione del programma operativo presentato nella sua versione definitiva in merito all’acquisizione della riserva di performancedata 11 agosto 2016; - della Decisione della Commissione C(2020) n. 5779 del 20.08.2020 con cui è stata approvata la riprogrammazione del Xxxxxx Xxxxxxxxx x. 0 xxx 00/00/0000 xxxxxxx “POR FESR e del POR FSE 2014/2020 a seguito dell’emergenza Covid-19; - della Delibera della Giunta Regionale n.1205 del 07.09.2020 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5779 2020. Approvazione del 20/08/2020; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 197 del 02.03.2015 con il quale è stato approvato il Provvedimento Attuativo di Dettaglio (PAD) del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 e ss.mm.ii.; - dei Criteri di Selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo nella programmazione 2014-2020 approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 8 maggio 2015 e ss.mm.ii.; - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 19.12.2016 e ss.mm.ii., che approva il Sistema di Gestione e Controllo del POR FSE 2014-2020 e che, in particolare attraverso le procedure previste per la selezione e la gestione delle operazioni, adotta misure antifrode Programma” come previsto dall’art 125 § 4 del Reg (UE) 1303/2013; - della modificata con Decisione di Giunta Regionale n. 13 del 09.08.2021, “Aggiornamento Cronoprogramma dei bandi e delle procedure negoziali a valere sui programmi comunitari (annualità 2021 – 2023) - revoca decisione n. 24 del 2.8.2021”; - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014 con la quale sono state approvate le “Direttive per la definizione della procedura di approvazione dei bandi per l’erogazione di finanziamenti”; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1081 3 del 18.10.2021 che approva gli elementi essenziali dell’avviso ai sensi della Decisione 15/05/2017 recante “Regolamento (UE) 1303/2013 - POR FESR 2014-2020. Approvazione del Sistema di Giunta Regionale Gestione e Controllo del Programma - II Versione” e dalla decisione n. 4 3 del 07.04.2014; - del D.P.R. n. 22 del 5/02/2018 recante il Regolamento sui criteri sull'ammissibilità delle spese 04/12/2017 avente per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020 e s.m.i; - della Decisione di Giunta Regionale 2/03/2020, n. 8 avente ad oggetto “Regolamento (UE) 1303/2013 - POR FESR2014-2020. Approvazione del Sistema di Gestione e Controllo del Programma - Versione 3 (Modifiche agli Allegati A, 1, 5 e 7 del Sistema di Gestione e Controllo del Programma)”; • Deliberazione G.R.T. n. 1304/2013. 240 del 20-03-2017 "POR FSE Fesr 2014-2020. Indirizzi per l'accelerazione della spesa in vista Estensione del pieno utilizzo delle risorse del programma al 31/12/2023”Programma ai liberi professionisti; - della Delibera • delibera della Giunta Regionale regionale n. 240/2011220 del 06/03/2018, che approva gli indirizzi e le metodologie per l’applicazione alle attività formative selezionate tramite avviso pubblico delle opzioni di semplificazione della spesa di cui al Regolamento (CE) n. 396 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6/05/2009; - della sezione B, ed in particolare del § B.3 della D.G.R. n. 951/2020 che approva le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul avente ad oggetto: “POR FSE 2014-2020; - dell’art. 68 ter, par. 1 del Regolamento (UE)1303/2013; - della Circolare attuativa dell’Autorità di Gestione del POR FSE Fesr 2014-2020 - Azione 3.4.2 "Incentivi all'acquisto di servizi a supporto dell'internazionalizzazione in favore delle PMI". Approvazione degli indirizzi per l'apertura 2018 del 03/05/2017 (Protocollo AOOGRT/224564/F.045.020.020); - della sezione B, ed in particolare del § B.2.1, della D.G.R. 951/2020 per le attività formative; - della Legge Regionale n. 32/2002 "Testo unico in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro”; - del Regolamento di Esecuzione della L.R. 32/2002 approvato con DGR n. 787 del 4.08.2003 ed emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 47/R del 8.08.2003 e s.m.i; - della Legge Regionale 7 gennaio 2015, n. 1 (Disposizioni in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla l.r. 20/2008); - del Programma di Governo bando per la XI legislatura concessione delle agevolazioni a sostegno dell'export delle PMI toscane operanti nei settori del manifatturiero (2020-2025sub azione a) approvato dal Consiglio Regionale ed a sostegno della promozione sui mercati esteri del sistema di offerta turistica toscana (sub azione b) • Decreto n. 5158 del 03/04/2018 con Risoluzione n. 1 del 21 ottobre 2020; - della Deliberazione 30 luglio 2020, n. 49, con la quale il Consiglio regionale ha cui è stato approvato il Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021; - della Deliberazione del Consiglio regionale 22 dicembre 2020, n. 78 (Nota di aggiornamento al DEFR 2021. Approvazione ai sensi dell’articolo 9, comma 1, della L.R. 1/2015); - della Deliberazione 30 luglio 2021, n. 85 bando "Integrazione alla nota di aggiornamento al documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021" ed in particolare l'allegato A "Progetti regionali" che, nel Progetto Regionale n. 11 “Politiche per il diritto e la dignità del lavoro”, linea di intervento n. 1. “Occupazione sostenibile e di qualità, competenze, mobilità, inserimento / reinserimento lavorativo e permanenza al lavoro” prevede l’opportunità di un nuovo avviso di formazione per l’inserimento lavorativo, da valutarsi secondo il trend del mercato del lavoro; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii. (come integrata dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii.), che approva la direttiva regionale in materia di accreditamento; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 951 del 27.07.2021 che approva le procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE Fesr 2014-2020; - della Deliberazione di Giunta Regionale 988/2019 e s.m.i., che approva il disciplinare per l’attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal Regolamento di esecuzione della LR 32/2002; - del D.L. 30 aprile 2019, n. 34 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi), convertito in L. n.58/2019, che prevede, per i soggetti di cui all’art. 35, specifici obblighi di pubblicazione delle informazioni relative a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, nei propri siti internet o analoghi portali digitali e nella nota integrativa al bilancio di esercizio e nell'eventuale consolidato.2020 –Azione

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RIFERIMENTI NORMATIVI. Il presente avviso è adottato in coerenza ed attuazioneComunicazione della Commissione dell’Unione Europea C (2020) 1863 final del 19.03.2020 ad oggetto: “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” (nel seguito QT). - del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 che reca disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; - del Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio; - dell’Accordo di partenariato 2014-2020, adottato il 29.10.2014 dalla Commissione Europea; - della Decisione della Commissione C(2014dell’Unione Europea C(2020)3388 del 19/05/2020 che ha approvato il regime di aiuto SA.57349. - Decisione della Commissione dell’Unione Europea C(2020)8243 del 19/11/2020 che ha modificato il regime di aiuto SA.57349 (adeguamento al III e IV emendamento QT). - Decisione della Commissione dell’Unione Europea C(2021) 2580 del 12/04/2021 che ha modificato il regime di aiuto SA.57349 (adeguamento al V emendamento QT). - Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 9913 del 12.12.2014 che approva il Programma Operativo “ Regione Toscana – Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell’ambito dell’obiettivo “ Investimenti a favore della crescita e dell’Occupazione “ 123 -"Disposizioni per la Regione Toscana in Italia; razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese, a norma dell'articolo 4, comma 4, lettera c), della legge 15 marzo 1997, n. 59"- pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 99 del 30 aprile 1998. - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 17 170 del 12.01.2015 con il quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 201407.04.2020, avente ad oggetto: “Piano per l’emergenza socio-2020 così come approvato dalla Commissione Europea con la sopra citata decisione; economica Covid 19 della Regione Campania”. - della Decisione della Commissione C(2018) n. 5127 del 26.07.2018 che approva la riprogrammazione del POR FSE 2014/2020; - della Delibera della Giunta Regionale n.1004 del 18.09.2018 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5127 del 26/07/2018; - della Decisione di Esecuzione C(2019)5636 del 24.07.2019, di modifica della Decisione C(2018) n. 5127 del 26/07/2018 in merito all’acquisizione della riserva di performance; - della Decisione della Commissione C(2020) n. 5779 del 20.08.2020 con cui è stata approvata la riprogrammazione del POR FESR e del POR FSE 2014/2020 a seguito dell’emergenza Covid-19; - della Delibera della Giunta Regionale n.1205 del 07.09.2020 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5779 del 20/08/2020; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 197 211 del 02.03.2015 5/05/2020, avente ad oggetto: “Piano di dettaglio delle misure per l'emergenza socio-economica Covid 19 della Regione Campania concernenti il sostegno alle imprese agricole, con il quale è stato approvato il Provvedimento Attuativo interventi specifici a sostegno del comparto bufalino e del comparto florovivaistico, della pesca e dell’acquacoltura”. - Decreto Dirigenziale n. 97/2020 avente ad oggetto: “DGR nn. 170 del 7/04/2020 e 211 del 5/05/2020 -Piano per l'emergenza socio economica della Regione Campania - Misure di Dettaglio (PAD) del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 sostegno alle aziende agricole e ss.mm.ii.; della pesca e misure di sostegno per specifici comparti dell’agricoltura - dei Criteri di Selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo nella programmazione 2014-2020 approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 8 maggio 2015 e ss.mm.ii.; - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 19.12.2016 e ss.mm.ii., che approva il Sistema di Gestione e Controllo del POR FSE 2014-2020 e che, in particolare attraverso le procedure previste per la selezione e la gestione delle operazioni, adotta misure antifrode come previsto dall’art 125 § 4 del Reg (UE) 1303/2013; - della Decisione di Giunta Regionale n. 13 del 09.08.2021, “Aggiornamento Cronoprogramma dei bandi e delle procedure negoziali a valere sui programmi comunitari (annualità 2021 – 2023) - revoca decisione n. 24 del 2.8.2021”; - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014 con la quale sono state approvate le “Direttive per la definizione della procedura di approvazione dei bandi Approvazione avvisi pubblici per l’erogazione di finanziamenti”; un bonus una tantum a favore delle imprese agricole, delle imprese armatrici di imbarcazioni da pesca ed imprese acquicole, delle imprese del comparto bufalino e delle imprese del comparto florovivaistico regionale – con allegati- base giuridica del regime di aiuto SA.57349. - Decreto Dirigenziale n. 277/2020 avente ad oggetto Modifiche e integrazioni al DRD n. 97 del 19/05/2020 ad oggetto "DGR nn. 170 del 7/04/2020 e 211 del 5/05/2020 - Piano per l'emergenza socioeconomica della Deliberazione Regione. Campania --Misure di sostegno alle aziende agricole e della Giunta Regionale pesca e misure di sostegno per specifici comparti dell'agricoltura - Approvazione avvisi pubblici per l'erogazione di un bonus una tantum a favore delle imprese agricole, delle imprese armatrici di imbarcazioni da pesca ed imprese acquicole, delle imprese del comparto bufalino e delle imprese del comparto florovivaistico regionale. - Decreto Dirigenziale n. 1081 del 18.10.2021 che approva gli elementi essenziali dell’avviso ai sensi della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014; - del D.P.R. n. 22 del 5/02/2018 recante il Regolamento sui criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020 e s.m.i; - della Decisione di Giunta Regionale 2/03/2020, n. 8 19/2021 avente ad oggetto “Regolamento Modifiche e integrazioni al DRD n. 277 del 25/11/2020” con il quale tra l’altro si prevede la possibilità di procedere ad una nuova apertura dei bandi pesca e acquacoltura, imprese bufaline, imprese florovivaistiche (UEallegati 2, 3 e 4 DRD 97/2020) e conferma la nuova apertura del bonus imprese agricole (allegato 1 DRD 97/2020) decretata con DRD n. 1304/2013277/2020, qualora a chiusura della lavorazione di tutte le domande pervenute residui un budget sufficiente ed adeguato a giustificarne l’apertura. POR FSE 2014-- Decreto Dirigenziale n. 122/2021 avente ad oggetto Adeguamento dell'aiuto SA.57349 (2020. Indirizzi per l'accelerazione della spesa in vista /N) al V emendamento del pieno utilizzo delle risorse del programma al 31/12/2023”; - della Delibera della Giunta Regionale n. 240/2011, che approva gli indirizzi e le metodologie per l’applicazione alle attività formative selezionate tramite avviso pubblico delle opzioni di semplificazione della spesa di cui al Regolamento (CE) n. 396 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6/05/2009; - della sezione B, ed in particolare del § B.3 della D.G.R. n. 951/2020 che approva le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; - dell’art. 68 ter, par. 1 del Regolamento (UE)1303/2013; - della Circolare attuativa dell’Autorità di Gestione del POR FSE 2014-2020 del 03/05/2017 (Protocollo AOOGRT/224564/F.045.020.020); - della sezione B, ed in particolare del § B.2.1, della D.G.R. 951/2020 Quadro temporaneo per le attività formative; misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19 - della Legge Regionale n. 32/2002 "Testo unico in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro”; - C(2020) 1863 final del Regolamento di Esecuzione della L.R. 32/2002 approvato con DGR n. 787 del 4.08.2003 ed emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 47/R del 8.08.2003 e s.m.i; - della Legge Regionale 7 gennaio 2015, n. 1 (Disposizioni in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla l.r. 20/2008); - del Programma di Governo per la XI legislatura (2020-2025) approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 1 del 21 ottobre 2020; - della Deliberazione 30 luglio 2020, n. 49, con la quale il Consiglio regionale ha approvato il Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021; - della Deliberazione del Consiglio regionale 22 dicembre 2020, n. 78 (Nota di aggiornamento al DEFR 2021. Approvazione ai sensi dell’articolo 9, comma 1, della L.R. 1/2015); - della Deliberazione 30 luglio 2021, n. 85 "Integrazione alla nota di aggiornamento al documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021" ed in particolare l'allegato A "Progetti regionali" che, nel Progetto Regionale n. 11 “Politiche per il diritto e la dignità del lavoro”, linea di intervento n. 1. “Occupazione sostenibile e di qualità, competenze, mobilità, inserimento / reinserimento lavorativo e permanenza al lavoro” prevede l’opportunità di un nuovo avviso di formazione per l’inserimento lavorativo, da valutarsi secondo il trend del mercato del lavoro; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii. (come integrata dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii.), che approva la direttiva regionale in materia di accreditamento; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 951 del 27.07.2021 che approva le procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; - della Deliberazione di Giunta Regionale 988/2019 19/03/2020 e s.m.i., che approva il disciplinare per l’attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal Regolamento di esecuzione della LR 32/2002; - del D.L. 30 aprile 2019, n. 34 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi), convertito in L. n.58/2019, che prevede, per i soggetti di cui all’art. 35, specifici obblighi di pubblicazione delle informazioni relative a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, nei propri siti internet o analoghi portali digitali e nella nota integrativa al bilancio di esercizio e nell'eventuale consolidato.

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RIFERIMENTI NORMATIVI. Il Le operazioni di cui al presente avviso è adottato in coerenza ed attuazioneAvviso pubblico devono essere realizzate nel rispetto delle disposizioni comunitarie, nazionali e regionali vigenti, con particolare riguardo alle regole della concorrenza, alla tutela dell’ambiente e delle pari opportunità. Si richiamano di seguito le principali norme comunitarie, nazionali e regionali di riferimento: - del Regolamento (UE) n. 558/2020 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2020, che modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013 e (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda misure specifiche volte a fornire flessibilità eccezionale nell’impiego dei fondi strutturali e di investimento europei in risposta all’epidemia di COVID-19; • Regolamento (UE) n. 460/2020 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 marzo 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013 e (UE) n. 508/2014 per quanto riguarda misure specifiche volte a mobilitare gli investimenti nei sistemi sanitari degli Stati membri e in altri settori delle loro economie in risposta all'epidemia di COVID-19 (Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus); • Regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 18 luglio 2018, che reca stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012; • Regolamento (UE) n. 1303/2013 e s.m.i. recante disposizioni comuni sul Fondo europeo Europeo di sviluppo Sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; • Regolamento (UE) n. 1301/2013 e s.m.i. relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il Regolamento (CE) n. 1080/2006; • Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 così come modificato dal Regolamento di esecuzione (UE) n. 255/2019 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati; • Regolamento (UE) n 679/2016 in materia di privacy e smi (GDPR); • Regolamento (UE) 886/2019 della Commissione che modifica e rettifica il Regolamento delegato (UE) n. 480/2014 per quanto riguarda le disposizioni relative agli strumenti finanziari, alle opzioni semplificate in materia di costi, alla pista di audit, all'ambito e ai contenuti degli audit delle operazioni e alla metodologia per la selezione del campione di operazioni e l'allegato III; • Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis», pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea serie L n. 352/1 di data 24 dicembre 2013; • Decisione di esecuzione della Commissione n. C (2014) 8021 del 29/10/2014 che approva determinati elementi dell'Accordo di partenariato con l'Italia 2014 - 2020; • Raccomandazione della Commissione del 6 maggio 2003 relativa alla definizione delle micro- imprese, piccole e medie imprese (2003/361/CE); • Deroga circa l’obbligatorietà di applicazione delle opzioni di semplificazioni per importi di contributo pubblico al di sotto di 100.000 euro di cui all’art.67 comma 2 bis del Regolamento (UE) n. 1304/2013 n.1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato 2013; • Legge Regionale 03 giugno 2020 n. 10 “Disposizioni urgenti a favore dei settori turismo, commercio al dettaglio ed altri servizi per contrastare gli effetti della grave crisi economica derivante dall'emergenza epidemiologica da COVID-19”; • Legge Regionale 30 ottobre 2009, n. 23 “Nuova legge organica in materia di artigianato”; • Legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e ssmmii; • Legge 24 dicembre 2012, n. 234 (Norme generali sulla GUE partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea) (Gazzetta Ufficiale n. 3 del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo 4 gennaio 2013); • Decreto del Ministero delle Attività Produttive del 18 aprile 2005 “Adeguamento della disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e abrogante il medie imprese”; • Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico n.115 del 31 maggio 2017 “Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio; - dell’Accordo di partenariato 2014-2020, adottato il 29.10.2014 dalla Commissione Europea; - della Decisione della Commissione C(2014) n. 9913 del 12.12.2014 che approva il Programma Operativo “ Regione Toscana – Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” recante la disciplina per il sostegno funzionamento del Fondo Sociale Europeo nell’ambito dell’obiettivo “ Investimenti a favore Registro Nazionale degli Aiuti di Stato, ai sensi dell’art.52, comma 6, della crescita legge del 24 dicembre 2012 n.234 e dell’Occupazione “ per la Regione Toscana in Italiasuccessive modifiche ed integrazioni”; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 17 538 del 12.01.2015 26.08.2014 (Istituzione di un sistema interno di raccolta, trasmissione e gestione delle informazioni riguardanti gli aiuti in «de minimis» (Registro regionale «de minimis»), attraverso l'utilizzo del Sistema della Banca Dati Anagrafica (BDA) del Ministero dello Sviluppo Economico. • Deliberazione di Giunta Regionale n. 723 del 09.09.2015, con il quale è stato cui la Giunta Regionale ha preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come approvato dalla Commissione Europea con la sopra citata decisione; - della Decisione della Commissione C(2018Europea C(2015) n. 5127 5818 del 26.07.2018 che approva la riprogrammazione del POR FSE 2014/202013 agosto 2015; - della Delibera della Giunta Regionale n.1004 del 18.09.2018 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5127 del 26/07/2018; - della Decisione di Esecuzione C(2019)5636 del 24.07.2019, di modifica della Decisione C(2018) n. 5127 del 26/07/2018 in merito all’acquisizione della riserva di performance; - della Decisione della Commissione C(2020) n. 5779 del 20.08.2020 con cui è stata approvata la riprogrammazione del POR FESR e del POR FSE 2014/2020 a seguito dell’emergenza Covid-19; - della Delibera della Giunta Regionale n.1205 del 07.09.2020 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come modificato e approvato dalla Commissione Europea con la Decisione n. 5779 del 20/08/2020; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 197 18 del 02.03.2015 24 gennaio 2018, con il quale cui si è stato approvato il Provvedimento Attuativo di Dettaglio (PAD) del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 e ss.mm.ii.; - dei Criteri di Selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo nella programmazione 2014-2020 approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 8 maggio 2015 e ss.mm.ii.; - preso atto della Decisione di Giunta Regionale n. 4 C(2017) 7089 final della Commissione Europea del 19.12.2016 e ss.mm.ii., che approva il Sistema di Gestione e Controllo del POR FSE 2014-2020 e che, in particolare attraverso le procedure previste per la selezione e la gestione delle operazioni, adotta misure antifrode come previsto dall’art 125 § 4 del Reg (UE) 1303/201317 ottobre 2017; - della Decisione di Giunta Regionale n. 13 del 09.08.2021, “Aggiornamento Cronoprogramma dei bandi e delle procedure negoziali a valere sui programmi comunitari (annualità 2021 – 2023) - revoca decisione n. 24 del 2.8.2021”; - della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014 con la quale sono state approvate le “Direttive per la definizione della procedura di approvazione dei bandi per l’erogazione di finanziamenti”; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1081 del 18.10.2021 che approva gli elementi essenziali dell’avviso ai sensi della Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 07.04.2014; - del D.P.R. n. 22 del 5/02/2018 recante il Regolamento sui criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020 e s.m.i; - della Decisione di Giunta Regionale 2/03/2020, n. 8 avente ad oggetto “Regolamento (UE) n. 1304/2013. POR FSE 2014-2020. Indirizzi per l'accelerazione della spesa in vista del pieno utilizzo delle risorse del programma al 31/12/2023”; - della Delibera della Giunta Regionale n. 240/2011, che approva gli indirizzi e le metodologie per l’applicazione alle attività formative selezionate tramite avviso pubblico delle opzioni di semplificazione della spesa di cui al Regolamento (CE) n. 396 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6/05/2009; - della sezione B, ed in particolare del § B.3 della D.G.R. n. 951/2020 che approva le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; - dell’art. 68 ter, par. 1 del Regolamento (UE)1303/2013; - della Circolare attuativa dell’Autorità di Gestione del POR FSE 2014-2020 del 03/05/2017 (Protocollo AOOGRT/224564/F.045.020.020); - della sezione B, ed in particolare del § B.2.1, della D.G.R. 951/2020 per le attività formative; - della Legge Regionale n. 32/2002 "Testo unico in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro”; - del Regolamento di Esecuzione della L.R. 32/2002 approvato con DGR n. 787 del 4.08.2003 ed emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 47/R del 8.08.2003 e s.m.i; - della Legge Regionale 7 gennaio 2015, n. 1 (Disposizioni in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla l.r. 20/2008); - del Programma di Governo per la XI legislatura (2020-2025) approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 1 del 21 ottobre 2020; - della Deliberazione 30 luglio 2020, n. 49, con la quale il Consiglio regionale ha approvato il Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021; - della Deliberazione del Consiglio regionale 22 dicembre 2020, n. 78 (Nota di aggiornamento al DEFR 2021. Approvazione ai sensi dell’articolo 9, comma 1, della L.R. 1/2015); - della Deliberazione 30 luglio 2021, n. 85 "Integrazione alla nota di aggiornamento al documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021" ed in particolare l'allegato A "Progetti regionali" che, nel Progetto Regionale n. 11 “Politiche per il diritto e la dignità del lavoro”, linea di intervento n. 1. “Occupazione sostenibile e di qualità, competenze, mobilità, inserimento / reinserimento lavorativo e permanenza al lavoro” prevede l’opportunità di un nuovo avviso di formazione per l’inserimento lavorativo, da valutarsi secondo il trend del mercato del lavoro; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii. (come integrata dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1407 del 27.12.2016 e ss.mm.ii.), che approva la direttiva regionale in materia di accreditamento; - della Deliberazione della Giunta Regionale n. 951 del 27.07.2021 che approva le procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020; - della Deliberazione di Giunta Regionale 988/2019 e s.m.in. 335 del 25.03.2019, con cui si è preso atto della Decisione C(2019)1706 final della Commissione Europea del 28 febbraio 2019; • Piano di Prevenzione della Corruzione 2022/2024, approvato con la DGR n. 214 del 29.04.2022., che approva il disciplinare per l’attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal Regolamento di esecuzione della LR 32/2002; - del D.L. 30 aprile 2019, n. 34 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi), convertito in L. n.58/2019, che prevede, per i soggetti di cui all’art. 35, specifici obblighi di pubblicazione delle informazioni relative a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, nei propri siti internet o analoghi portali digitali e nella nota integrativa al bilancio di esercizio e nell'eventuale consolidato.

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