Ricerca Clausole campione

Ricerca. L’articolo 20 del Patto per la salute relativo al triennio 2014-2016 indica che la ricerca sanitaria è parte integrante delle attività del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) poiché è fondamentale per garantire ai cittadini una sanità che risponda in modo efficace, efficiente e sostenibile ai reali bisogni di assistenza e cura. I risultati raggiunti con l’attività di ricerca sanitaria si traducono in miglioramenti concreti dell’assistenza sanitaria, dei servizi e della loro organizzazione con conseguenti guadagni concreti nella qualità di vita della popolazione. Stato e Regioni convengono sull’importanza ribadire la rilevanza strategica della ricerca sanitaria volta a produrre progressi, grazie alle nuove terapie e ai nuovi modelli di organizzazione, nelle condizioni di salute dei cittadini e, conseguentemente, fornire strumenti per un uso ottimale delle risorse e ridurre eventuali sprechi. Proprio perché parte integrante del SSN, Stato e Regioni convengono sulla possibilità di finanziamento della ricerca anche con le risorse del fondo sanitario regionale. I relativi oneri, infatti, rappresentano investimenti per gli assetti organizzativo-assistenziali regionali e per l’individuazione di nuovi percorsi terapeutici e non semplici fonti di costo. Tra le strategie di sviluppo occorre considerare quanto previsto nel Programma nazionale della ricerca sanitaria, oltre che le indicazioni che saranno fornite dal Comitato tecnico sanitario. Al fine di garantire la promozione della ricerca, Stato e Regioni convengono sulla particolare rilevanza assunta dall’attuazione della normativa in materia di personale della ricerca sanitaria e delle attività di supporto negli IRCCS pubblici e IZS, ai sensi dell’articolo 1, commi 422 – 434, della legge 27 dicembre 2017 n. 205. Per coniugare le esigenze del settore della ricerca, caratterizzato in tutti i Paesi da flessibilità e mobilità, con quelle dei ricercatori, evitando il fenomeno della precarietà, tale norma consentirà di coniugare flessibilità e continuità nel rapporto di lavoro. Nel ribadire che la Ricerca sanitaria può contribuire in maniera significativa allo sviluppo economico del Paese ed alla sostenibilità del SSN, come, ad esempio, nel campo delle terapie avanzate, occorre prestare attenzione alla utilizzazione delle risorse stanziate per il settore sanitario dal Fondo di coesione nell’ambito della Strategia Nazionale di Specializzazione intelligente. Considerato che nell’ambito del SSN gli Istituti di ricovero e c...
Ricerca a. collaborare in attività di progettazione per l’accesso ai fondi internazionali specificamente destinati alla montagna.
Ricerca. La funzionalità di ricerca permette di ricercare i contenuti del sito Internet oltre che le pagine operative a disposizione, mettendo a disposizione suggerimenti e scorciatoie per eseguire le operazioni richieste.
Ricerca. Etichetta A1: Ricerca in generale (contrassegno S+A) La ricerca viene effettuata con l’ausilio di una maschera centrale nell’indice generale del discovery tool ovvero in tutti i database sorgente integrati, laddove il risultato della ricerca non sia limitato dalla selezione dei patrimoni di dati. Etichetta A2: Ricerca mirata (contrassegno S+A) Dall’intera gamma dei supporti mediatici nell’indice del discovery tool deve essere possibile selezionare uno o più database Quell, sui quali deve essere limitata la ricerca. Tramite una ricerca ampliata deve essere possibile selezionare in combinazione più campi di ricerca (previa indicazione della gestione di sistema del Committente). Tali campi di ricerca devono poter essere affinati e combinati tra loro tramite operatori di ricerca predefiniti. Per la ricerca tramite maschera di immissione centrale devono essere disponibili operatori booleani. Etichetta A3: Sfaccettature (contrassegno S+A) Il risultato della ricerca deve poter essere affinato mediante sfaccettature. Queste sono disponibili in modo predefinito e possono essere definite anche tramite l’area back-end del discovery tool dalla gestione del sistema del Committente. Per sfaccettature standard si intendono le seguenti sfaccettature: database sorgente/istituzioni, tipo di supporto mediatico/formato, anno di pubblicazione “da” - “a”, luogo di pubblicazione, lingua, autore, parola chiave e parola chiave formale, nonché gruppo mediale e gruppi d’interesse. Etichetta A4: Ranking (contrassegno S+A) L’ordinamento dei risultati della ricerca in base alla rilevanza garantisce l’impostazione standard in riferimento al ranking dei risultati della ricerca. Deve essere possibile l’ordinamento dell’elenco dei risultati per titolo, autore e data. Nell’area back-end deve essere possibile eseguire configurazioni dall’amministrazione di sistema del Committente per poter effettuare determinate ponderazioni di campi di metadati in riferimento al ranking della rilevanza. Deve essere possibile la prioritarizzazione dei singoli database all’interno della visualizzazione nei risultati di ricerca. Etichetta A5: Login singolo settore (contrassegno S+A) Tramite un login l’utente deve ottenere l'accesso a un’area individuale. Descrizione (B): l’area individuale è l’area in cui possono essere salvati i promemoria individuali e i profili di ricerca e può essere visualizzato l'andamento della ricerca. Etichetta A6: Promemoria, profili di ricerca e andamento della ricerca (contrassegno...
Ricerca. Il Fornitore garantisce la possibilità di ricevere un prodotto tale da poter prevedere la ricerca dei seguenti elementi: − Oggetto della segnalazione; − Argomento/tema; − Emittente; − Trasmissione; − Parola o testo; − Intervallo temporale. Si precisa inoltre che, il Fornitore dovrà garantire che la rassegna web inviata preveda due alternative modalità della funzione ricerca: − Ricerca semplice: che permette di ricercare un singolo elemento sopra elencato;
Ricerca. Le Attività di ricerca, presenti e documentabili, sono state sottoposte a valutazione mediante VQR 2004- 2010 (i dati non sono stati pubblicati per i SSD con numerosità inferiore a quella minima) e VQR 2011- 2014 (in attesa dei risultati), ma anche ad analisi attraverso Scheda SUA-Rd (Quadri relativi compilati per il 2013), Scheda del riesame 2015 e la più recente Scheda del riesame 2016. Inoltre, il Dipartimento, sia nel 2014 che nel 2015, si è dotato di una analisi sia per singolo ricercatore che aggregata per SSD che ha considerato il dato della ricerca (numero pubblicazioni, numero citazioni, h-index e VQR del SSD), il dato della didattica erogata (numero di CFU) per CdS , con quello della attività assistenziale (chirurgica SI/NO, complessa SI/NO), nel tentativo-apparentemente riuscito- di calmierare le attività assistenziali, fortemente espresse e impegnative in alcuni SSD ma parimenti indispensabili, con le performances nella ricerca. Le principali attività di Ricerca del Dipartimento si possono differenziare in base alle tematiche affrontate dai diversi settori scientifico disciplinari, che-per grandi linee-intercettano esattamente la denominazione del dipartimento, quindi le chirurgie, l’oncologia e le scienze stomatologiche. Il Dipartimento è dotato di n.2 laboratori di ricerca:
Ricerca. 1.1.1. Costituzione di un tavolo di condivisione e di regia. Prima dell'avvio concreto delle azioni di ricerca, l'affidatario dovrà costituire, d'intesa con l'Amministrazione provinciale, un tavolo di regia di tutte le azioni progettuali. Detto tavolo dovrà essere composto almeno da 2 rappresentanti di amministrazioni pubbliche e da almeno 2 rappresentanti di realtà private e del terzo settore. L'affidatario assicurerà il coordinamento e l'accompagnamento scientifico e metodologico ai lavori del tavolo. Il tavolo si riunirà bimensilmente per l'intera durata del progetto. L'Affidatario condividerà con il tavolo gli ambiti da analizzare, le best practices da approfondire, le direzioni della modellizazzione e sperimentazione nonché le metodologie per la validazione e disseminazione delle esperienze maturate.
Ricerca. Articolo 1 commi da 240 a 248 e da 250 a 252 Istituzione dell’Agenzia Nazionale della Ricerca‌
Ricerca. IV.1 – Rinnovo Assegno V. seduta plenaria Approvato come da proposta Romanin delibera n. 14 IV.2 – Call Compettive IV.2.1 – Presentazione proposal in seno al bando Aisos Foundation seduta plenaria Approvato come da proposta delibera n. 15 V – Gestione della struttura
Ricerca. Nel quadro della presente Convenzione, DANIELI e DIME – Laboratorio di Combustione di Savona (SCL) hanno il co- mune obiettivo di sviluppare la conoscenza dei processi combustivi industriali, con lo scopo di perseguirne lo sviluppo e il miglioramento (e.g. perseguendo la riduzione di emissioni inquinanti o climalteranti) oltre che di sviluppare conoscenza sulle prestazioni di materiali e componenti industriali per l’impiego in ambienti combustivi e condi- zioni termo-fluidodinamiche estreme, di sviluppare conoscenza sulle applicazioni di diagnostica avanzata e sulle applicazione delle tecno- logie digitali e dell’intelligenza artificiale al processo della combustio- ne, mediante attività di ricerca congiunta che, di volta in volta, saran- no oggetto di specifici progetti di ricerca da avviare su specifici temi di interesse comune come descritto nell’ ALLEGATO C che DA- NIELI si impegna ad aggiornare periodicamente. In riferimento allo scopo e alle modalità previste della collaborazione alla ricerca applica- ta summenzionata, con l’obiettivo di rendere la partnership tra DA- NIELI e DIME – Laboratorio di Combustione di Savona (SCL) pro- ficua, nell’ambito della presente Convenzione si intendono imple- mentare strumenti che permettano, mediante la promozione anche dell’attività di ricerca di base, di incrementare il bagaglio di conoscen- ze e competenze proprie di DIME – SCL e che possano poi essere riversate nelle attività di collaborazione a temi di ricerca applicata tra DANIELI e XXXX – SCL. A tale scopo, DANIELI si impegna, nel richiamato spirito di collabo- razione alla ricerca applicata alla combustione industriale, oggetto e motivazione fondante della presente Convenzione, a contribuire alle attività di ricerca congiunta di base orientata allo studio di temi rile- vanti di termofluidodinamica combustiva. Tra i temi di interesse per studi di base saranno presi in considerazione, a titolo esemplificativo e senza pretesa di esaustività: studio di processi combustivi alimentati da metano e combustibili alternativi (idrogeno, ammoniaca, gas a basso potere calorifico, ecc.), processi di ossi-combustione che ri- chiedono tuttavia specifiche infrastrutture la cui implementazione, a carico di DANIELI, sarà concordata con UNIGE, combustione in- diretta e in presenza di atmosfera controllata, processi di combustio- ne in assenza di fiamma (mild combustion), applicazione dei concetti della combustione premiscelata a processi combustivi industriali con particolare...