OPZIONI E RINNOVI Clausole campione

OPZIONI E RINNOVI. La durata del contratto in corso di esecuzione potrà essere modificata per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione del nuovo contraente ai sensi dell’art. 106, comma 11 del Codice. In tal caso il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto agli stessi - o più favorevoli - prezzi, patti e condizioni.
OPZIONI E RINNOVI. La stazione appaltante si riserva la facoltà di prorogare, alle medesime condizioni, il presente contratto per un massimo di ulteriori 24 mesi, da esercitarsi anche per un periodo inferiore, qualora alla scadenza naturale del contratto il valore massimo complessivo dell’accordo quadro non sia già stato esaurito. La proroga è funzionale a garantire il completamento dell’insediamento e far fronte ad eventuali fabbisogni futuri al momento non prevedibili puntualmente. La stazione appaltante esercita tale facoltà comunicandola all’appaltatore mediante posta elettronica certificata almeno trenta giorni prima della scadenza del contratto originario. Inoltre l’Università si riserva, in sede di esecuzione del contratto, la facoltà di aumentare l’importo massimo di spesa disponibile individuato dall’accordo quadro, sia durante la fase principale sia durante la proroga del contratto per un importo massimo di € 1.700.000 IVA esclusa, così suddiviso: € 700.000,00 per ampliamento della fornitura oggetto del contratto ed € 1.000.000,00 per eventuali forniture aggiuntive. Per forniture aggiuntive s’intendono i beni non compresi nel capitolato tecnico e nei suoi allegati (in particolare il piano di fabbisogno), la cui esigenza emerge in corso di esecuzione del contratto. Il contratto di appalto potrà essere modificato, senza una nuova procedura di affidamento, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a) del Codice. In particolare sarà ammissibile la revisione dei prezzi da parte dell’affidatario nei seguenti limiti: - aumento del 10% rispetto all’importo contenuto nell’offerta aggiudicatrice dopo tre anni dalla stipula del contratto; - aumento di un ulteriore 10% al termine dei 5 anni, qualora vi sia stata richiesta di proroga da parte della stazione appaltante. La stazione appaltante si riserva parimenti la possibilità di modificare il contratto ai sensi dell’art. 106, comma 2 del Codice. Ai fini dell’art. 35, comma 4 del Codice, il valore massimo stimato dell’appalto, è pari ad € 9.200.000,00 al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze
OPZIONI E RINNOVI. L’Accordo quadro potrà essere rinnovato fino ad ulteriori 12 mesi, su comunicazione scritta dell’Agenzia, nell’ipotesi in cui alla scadenza del termine, non sia stato esaurito l’importo massimo spendibile, previsto per ogni singolo lotto. La durata degli Ordinativi di fornitura in corso di esecuzione potrà essere modificata per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione del nuovo contraente ai sensi dell’art. 106, comma 11, del Codice. In tal caso il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni oggetto dell’Accordo quadro agli stessi - o più favorevoli - prezzi, patti e condizioni. Nel caso in cui, prima del decorso del termine di durata dell’Accordo quadro, anche eventualmente rinnovato, sia esaurito l’importo massimo spendibile riferito al singolo lotto, al Fornitore potrà essere richiesto, alle stesse condizioni, di incrementare tale importo fino alla concorrenza di un quinto, ai sensi dell’art. 106, comma 12, del Codice. Fermo restando quanto sopra, l’Agenzia potrà altresì, nel corso dell’esecuzione, apportare variazioni secondo quanto previsto dal suddetto articolo.
OPZIONI E RINNOVI. La stazione appaltante si riserva la facoltà di rinnovare il contratto, alle medesime condizioni, per una durata pari a 3 anni, per un importo di € 215.910,00, al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge. La stazione appaltante esercita tale facoltà comunicandola all’appaltatore mediante posta elettronica certificata almeno 15 giorni prima della scadenza del contratto originario. Il contratto di appalto potrà essere modificato, senza una nuova procedura di affidamento, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a) del Codice, nel caso di aumento o diminuzione dei fabbisogni di gas analitici fino alla concorrenza del 50% dell’importo del contratto. L’appaltatore sarà tenuto ad eseguire le prestazioni alle medesime condizioni previste nel contratto originario e non potrà far valere il proprio diritto alla risoluzione del contratto. Ai fini dell’art. 35, comma 4 del Codice, il valore massimo stimato dell’appalto, è pari ad € 539.775,00, al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge.
OPZIONI E RINNOVI. Non sono previsti opzioni e rinnovi.
OPZIONI E RINNOVI. L’Accordo Quadro, per ogni singolo lotto, può essere rinnovato, alle medesime condizioni, per una durata pari a 12 mesi, fermo restando il valore affidato, corrispondente all’importo complessivo a base di gara di cui al precedente paragrafo 3. L’esercizio di tale facoltà è comunicato all’appaltatore non oltre 15 giorni prima della scadenza del singolo Accordo Quadro. La durata del contratto in corso di esecuzione può essere altresì modificata per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure per l’individuazione del nuovo contraente, avviate prima della scadenza del contratto, ai sensi dell’art. 106, comma 11, del Codice. In tal caso l’appaltatore è tenuto all’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto agli stessi prezzi, patti e condizioni o più favorevoli per la Stazione Appaltante. Il valore globale stimato dell’appalto è pari ad € 45.000.000,00 al netto di IVA e/o di altre imposte e contributi di legge, come precedentemente articolato per singolo lotto.
OPZIONI E RINNOVI. Nel caso in cui il valore dell’Accordo Quadro non sia stato ancora esaurito, la durata dello stesso potrà essere rinnovata fino ad ulteriori 12 mesi, su comunicazione scritta della Regione Lazio che verrà inviata al Fornitore con almeno 15 giorni di anticipo rispetto alla scadenza del termine. Le Amministrazioni contraenti si riservano, qualora prima della scadenza dell’Accordo Quadro non sia stato possibile individuare il nuovo aggiudicatario con procedura ad evidenza pubblica, di disporre la proroga dell’Ordinativo per il periodo strettamente necessario alla definizione della nuova procedura ad evidenza pubblica, e comunque non superiore a 6 mesi, ai sensi dell’art. 106, comma 11, del Codice. In tal caso il fornitore contraente sarà tenuto all’esecuzione delle prestazioni previste nell’Accordo Quadro agli stessi prezzi, patti e condizioni o più favorevoli per il Committente. La proroga è subordinata a condizione risolutiva che ne limiti l’efficacia al periodo antecedente all’intervenuta efficacia del provvedimento di aggiudicazione del nuovo affidamento, fatta comunque salva la garanzia della continuità del servizio. Nel caso in cui, prima del decorso del termine di durata dell’Ordinativo, anche eventualmente rinnovato, sia esaurito l’importo massimo spendibile riferito al singolo lotto, al Fornitore potrà essere richiesto, alle stesse condizioni, di incrementare tale importo fino alla concorrenza di un quinto, ai sensi dell’art. 106, comma 12, del Codice. Fermo restando quanto sopra, la Regione Lazio potrà altresì, nel corso dell’esecuzione, apportare variazioni secondo quanto previsto dal suddetto articolo.
OPZIONI E RINNOVI. Non sono previsti rinnovi. La durata del contratto in corso di esecuzione potrà essere modificata per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione del nuovo contraente ai sensi dell’art. 106, comma 11 del Codice, per un massimo di 6 (sei) mesi. In tal caso il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto agli stessi - o più favorevoli - prezzi, patti e condizioni. Il contratto stipulato potrà subire delle variazioni, non sostanziali, senza procedere all’indizione di una nuova gara, nei casi previsti all’art.106 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.. Il valore complessivo stimato dell’appalto, ai sensi dell’art. 35, comma 4 del D. Lgs. 50/2016, riferito alla durata contrattuale quinquennale del servizio, comprensivo di sei mesi di proroga tecnica, è pari a € 284.632,06 IVA esente ai sensi dell’art. 10, punto 9) del Decreto del Presidente della Repubblica del 26.10.1972, n. 633.
OPZIONI E RINNOVI. Qualora, anteriormente alla scadenza del termine di durata dell'Accordo Quadro di ogni Lotto, il valore relativo ad un Appalto Specifico di una Stazione appaltante raggiunga il valore massimo dell'Accordo Quadro medesimo oppure lo ecceda (comunque fino a una soglia massima del 20%), Consip considererà quest’ultimo come giunto a scadenza e di conseguenza le Amministrazioni non potranno emettere ulteriori ordini di fornitura. La regola sopra illustrata opera sul massimale dell’AQ stipulato con ogni singolo Fornitore. Ai fini dell’art. 35, comma 4 del Codice, il valore massimo stimato dell’Accordo Quadro è pari ad: • € 120.000.000, 00 per il lotto 1; • € 38.400.000,00 per il lotto 2; • € 45.600.000,00 per il lotto 3. Gli importi sopra riportati si intendono al netto di Xxx e/o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze.
OPZIONI E RINNOVI. Ai sensi dell’art. 106 comma 2 lett. a) del Codice resta comunque salva la possibilità di modificare il contratto senza una nuova procedura di affidamento entro il limite del 10% dell’importo di aggiudicazione. Il contratto può essere rinnovato, alle medesime condizioni, per una durata pari a 12 mesi, per un importo di € 140.000,00, al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze. L’esercizio di tale facoltà è comunicato all’appaltatore almeno 60 giorni prima della scadenza del contratto. La durata del contratto in corso di esecuzione può essere modificata per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione del nuovo contraente, avviate prima della scadenza del contratto. In tal caso il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto agli stessi prezzi, patti e condizioni o più favorevoli per la stazione appaltante. Il valore globale stimato dell’appalto è pari ad € 420.000,00, al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge Importo complessivo a base di gara Importo eventuale rinnovo Valore globale a base di gara 280.000,00 140.000,00 420.000,00