Common use of OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI Clause in Contracts

OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. L’oggetto dell’appalto è l’esecuzione di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria in immobili in proprietà/uso dell’Amministrazione regionale e degli enti del Sistema Regione, ex art. 1 comma 2bis della L.R. 31/98, e degli enti del Sistema dell'amministrazione territoriale e locale, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportate. Lo strumento utilizzato per la qualificazione degli Operatori economici e l’aggregazione della domanda è l’Accordo quadro, così come definito dall’articolo 54 del Codice. Il fabbisogno complessivo dell’Accordo quadro è rappresentativo della somma dei quantitativi presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’Accordo stesso, ed è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni appaltanti nel corso della durata di operatività dell’Accordo quadro e alle necessità che effettivamente si manifesteranno. Il dimensionamento dei lotti è stato calcolato sia sulla base di dati storici delle amministrazioni del Sistema Regione, che sui dati in possesso della CRC ed elaborati durante la fase di programmazione e di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati il Piano degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale di Committenza; questi dati, quindi, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che è pari a 24 mesi. Il valore stimato dell’Accordo quadro, rappresentativo della somma dei valori presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’accordo stesso, secondo quanto disposto dal comma 9 dell’articolo 35 del Codice, è pari ad € 23.400.000,00 + IVA. (ventitremilioniquattrocentomila/00 euro). L’importo complessivo è stato elaborato tenuto conto del Prezziario della Regione Sardegna di cui all’allegato n. 1 alla Delib. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018, prima parte relativa ai costi elementari, i prezzi dei semilavorati e delle voci finite, e il precedente Prezziario per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere della Giunta Regionale n. 51/20 del 20 dicembre 2007, n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 e n.10/56 dell’11/02/2009. Il Prezziario, come decritto, costituirà la base sulla quale l’Operatore economico, in fase di partecipazione all’Accordo quadro, dovrà presentare il proprio ribasso. L’offerente si impegna, pertanto, con la sua partecipazione alla procedura, a soddisfare le effettive e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltanti. Gli specifici fabbisogni, infatti, saranno, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto di indizione dei singoli Appalti specifici. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’art. 54, comma 4, lett. c), del Codice e nel suo ruolo di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 del Codice. La Stazione appaltante si riserva il diritto di non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio di congruità, non idonee in relazione all’oggetto, non confacenti alle proprie esigenze e/o per sopravvenute ragioni di carattere pubblico. L’appalto è suddiviso in n.10 lotti. I lotti sono differenziati tenendo conto sia dell’area geografica che delle qualificazioni degli Operatori economici per le lavorazioni oggetto della procedura, in ragione della storicità degli affidamenti, al fine di favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese, ex art 51 del Codice, e preservare, al contempo, l’interesse alla partecipazione delle aziende di maggiori dimensioni. La ragione di tale modalità di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con il conseguente duplice beneficio: • per il mercato, posto che le imprese di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto della propria capacità organizzativa e delle qualifiche; • per le Stazioni appaltanti e, quindi, per la collettività sia in termini di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della procedura, è gestita dalla CRC, ed è finalizzata ad ammettere più Operatori nei diversi lotti, sulla base delle offerte tecniche ed economiche presentate. Alla fine di questa fase, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica e per quella economica. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro che saranno chiamati, nella seconda fase, a presentare offerta su invito delle Stazioni appaltanti. L’Accordo quadro, quindi, stabilisce tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Appalti specifici avverrà sulla base di elementi di rinegoziazione, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7), con la riapertura del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54, comma 4, lettera c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderire, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare contratti di importo superiore a € 150.000. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 e del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida della CRC RAS, “Linee guida per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale”, secondo cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00, da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica I, mentre accederanno ai lotti per i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specifico, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderente, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenza, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica I, € 619.200 per la classifica II). Pertanto, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito di accesso, nella categoria OG1, è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia € 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 e fino a € 309.600 incluso, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica I, per la zona geografica di interesse. Nell’ipotesi di importi superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10. All’esito di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 76387976B2 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638806E1D Tabella n. 2 – Descrizione dei lotti Lotto Lavorazione Cat. Class. Qualificazione obbligatoria (si/no) Importo Lotto (€) % Indicazioni speciali ai fini della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile 1 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 2 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 3 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%

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Samples: Disciplinare Di Gara, Disciplinare Di Gara

OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. L’oggetto dell’appalto è l’esecuzione La presente procedura di gara ha come oggetto l’affidamento del Servizio di verifica del progetto definitivo ed esecutivo relativo ai lavori di manutenzione ordinaria Adeguamento delle infrastrutture portuali di rilievo nazionale. Hub portuale di Porto Xxxxxx. La verifica è diretta ad accertare, in particolare, gli aspetti enumerati all’art. 26 del D.Lgs. n. 50/2016 e straordinaria dovrà essere effettuata dall’aggiudicatario sulla totalità dei documenti progettuali con riferimento a tutte le opere che compongono l’intervento e non “a campione”. La gara si svolge mediante procedura aperta e con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità prezzo, ai sensi degli artt. 60, comma 1, 95, comma 3, lett. b) e 122 del D. Lgs. n. 50/2016 e delle indicazioni delle Linee Guida ANAC n. 1/2016, aggiornate al d.lgs. 56/2017 con delibera del Consiglio dell’Autorità n. 138 del 21.02.2018. L’appalto è costituito da unico lotto in immobili quanto si tratta di servizio di Ingegneria e Architettura da espletarsi su un singolo intervento da un medesimo soggetto, garantendo uniformità della procedura. I costi delle misure di eliminazione o riduzione dei rischi interferenziali sono pari a zero, ai sensi 5 dell’art. 26, comma 3 bis, del D.Lgs 81/2008 e, pertanto, non è redatto il documento di valutazione dei rischi (DUVRI), in proprietà/uso dell’Amministrazione regionale quanto trattasi di contratto di prestazione di servizi di natura intellettuale. Non sono presenti rischi da interferenze con le attività lavorative della Stazione appaltante. L’importo dei lavori, come quantificati nel progetto preliminare approvato con Decreto del Commissario Straordinario n. 120 del 07.08.2014, cui si riferiscono i servizi di ingegneria e architettura in oggetto, è pari complessivamente a euro 31.163.936,69, comprensivo degli oneri di progettazione e degli enti del Sistema Regione, ex artoneri di sicurezza non soggetti a ribasso. 1 comma 2bis della L.R. 31/98, L’importo dei lavori comprensivo degli oneri di progettazione e degli enti oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, come risultante dal Progetto definitivo oggetto di VIA e del Sistema dell'amministrazione territoriale Parere del CS.LL.PP. è pari ad euro 25.448.044,70. L’importo dei lavori, a seguito dell’applicazione delle prescrizioni dettate dai suddetti decreto VIA e localeParere CS.LL.PP. è attualmente stimato in euro 30.241.348,76 e potrà subire variazioni a seguito dell’approvazione da parte delle ulteriori amministrazioni competenti ad esito della conferenza di servizi attualmente in corso. Le categorie d’opera cui si riferiscono i servizi di ingegneria e architettura oggetto dell’appalto, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportate. Lo strumento utilizzato per la qualificazione degli Operatori economici e l’aggregazione della domanda è l’Accordo quadro, così come definito dall’articolo 54 del Codice. Il fabbisogno complessivo dell’Accordo quadro è rappresentativo della somma dei quantitativi presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’Accordo stesso, ed è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni appaltanti nel corso della durata di operatività dell’Accordo quadro e alle necessità che effettivamente si manifesteranno. Il dimensionamento dei lotti è stato calcolato sia individuate sulla base di dati storici delle amministrazioni del Sistema Regione, che sui dati in possesso della CRC ed elaborati durante la fase di programmazione e di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati il Piano degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale di Committenza; questi dati, quindielencazioni contenute nel DM 17/06/2016, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che è pari indicate nel documento “Calcolo dei corrispettivi secondo il D.M. 16.06.2016” allegato alla perizia del servizio. L’importo complessivo dei corrispettivi dei servizi di ingegneria e architettura a 24 mesi. Il valore stimato dell’Accordo quadrobase di gara, rappresentativo della somma dei valori presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’accordo stessoai sensi dell’articolo 24, secondo quanto disposto dal comma 9 dell’articolo 35 8 del Codice, è pari ad € 23.400.000,00 + IVAeuro 81.153,92 [ottantunomilacentocinquantatre/92], non imponibile iva ai sensi dell’art. (ventitremilioniquattrocentomila/00 euro)dell’art. L’importo complessivo è stato elaborato tenuto conto del Prezziario della Regione Sardegna 9, co.1, numero 6, D.P.R. 633/1972, di cui all’allegato n. 1 alla Delibcui: euro 67.455,95 [sessantasettemilaquattrocentocinquantacinque/95], quale compenso e euro 13.697,97 [tredicimilaseicentonovantasette/97] per spese ed oneri accessori, oneri previdenziali esclusi. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018Le prestazioni oggetto dell’appalto e i relativi corrispettivi, prima parte relativa ai costi elementarideterminati in base al richiamato DM 17/06/2016, i prezzi come risultanti dal “Calcolo dei semilavorati e delle voci finitecorrispettivi”, e il precedente Prezziario allegato al Capitolato per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere della Giunta Regionale n. 51/20 del 20 dicembre 2007, n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 e n.10/56 dell’11/02/2009. Il Prezziario, come decritto, costituirà la base sulla quale l’Operatore economico, in fase di partecipazione all’Accordo quadro, dovrà presentare il proprio ribasso. L’offerente si impegna, pertanto, con la sua partecipazione alla procedura, a soddisfare le effettive e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltanti. Gli specifici fabbisogni, infatti, saranno, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto di indizione dei singoli Appalti specifici. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’art. 54, comma 4, lett. c), del Codice e nel suo ruolo di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 del Codice. La Stazione appaltante si riserva il diritto di non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio di congruità, non idonee in relazione all’oggetto, non confacenti alle proprie esigenze prestazioni e/o per sopravvenute ragioni di carattere pubblico. L’appalto è suddiviso in n.10 lotti. I lotti servizi, sono differenziati tenendo conto sia dell’area geografica che delle qualificazioni degli Operatori economici per le lavorazioni oggetto della procedura, in ragione della storicità degli affidamenti, al fine di favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese, ex art 51 del Codice, e preservare, al contempo, l’interesse alla partecipazione delle aziende di maggiori dimensioni. La ragione di tale modalità di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con il conseguente duplice beneficio: • per il mercato, posto che le imprese di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto della propria capacità organizzativa e delle qualifiche; • per le Stazioni appaltanti e, quindi, per la collettività sia in termini di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della procedura, è gestita dalla CRC, ed è finalizzata ad ammettere più Operatori nei diversi lotti, sulla base delle offerte tecniche ed economiche presentate. Alla fine di questa fase, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica e per quella economica. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro che saranno chiamati, riepilogati nella seconda fase, a presentare offerta su invito delle Stazioni appaltanti. L’Accordo quadro, quindi, stabilisce tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Appalti specifici avverrà sulla base di elementi di rinegoziazione, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7), con la riapertura del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54, comma 4, lettera c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderire, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare contratti di importo superiore a € 150.000. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 e del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida della CRC RAS, “Linee guida per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale”, secondo cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00, da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica I, mentre accederanno ai lotti per i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specifico, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderente, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenza, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica I, € 619.200 per la classifica II). Pertanto, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti seguente tabella n. 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito di accesso, nella categoria OG1, è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia € 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 e fino a € 309.600 incluso, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica I, per la zona geografica di interesse. Nell’ipotesi di importi superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10. All’esito di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 76387976B2 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638806E1D Tabella n. 2 – Descrizione dei lotti Lotto Lavorazione Cat. Class. Qualificazione obbligatoria (si/no) Importo Lotto (€) % Indicazioni speciali ai fini della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile 1 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 2 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 3 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%.

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Samples: Disciplinare Di Gara

OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. L’oggetto dell’appalto L’appalto è l’esecuzione di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria in immobili in proprietà/uso dell’Amministrazione regionale e degli enti del Sistema Regionecostituito da un unico lotto, ex art. 1 comma 2bis della L.R. 31/98, e degli enti del Sistema dell'amministrazione territoriale e locale, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportate. Lo strumento utilizzato per la qualificazione degli Operatori economici e l’aggregazione della domanda è l’Accordo quadro, così come definito dall’articolo 54 del Codice. Il fabbisogno complessivo dell’Accordo quadro è rappresentativo della somma dei quantitativi presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’Accordo stesso, ed è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni appaltanti nel corso della durata di operatività dell’Accordo quadro e alle necessità che effettivamente si manifesteranno. Il dimensionamento dei lotti è stato calcolato sia sulla base di dati storici delle amministrazioni del Sistema Regione, che sui dati in possesso della CRC ed elaborati durante la fase di programmazione e di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati il Piano degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale di Committenza; questi dati, quindi, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che è pari a 24 mesi. Il valore stimato dell’Accordo quadro, rappresentativo della somma dei valori presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’accordo stesso, secondo quanto disposto dal comma 9 dell’articolo 35 del Codice, è pari ad € 23.400.000,00 + IVA. (ventitremilioniquattrocentomila/00 euro). L’importo complessivo è stato elaborato tenuto conto del Prezziario della Regione Sardegna di cui all’allegato n. 1 alla Delib. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018, prima parte relativa ai costi elementari, i prezzi dei semilavorati e delle voci finite, e il precedente Prezziario per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere della Giunta Regionale n. 51/20 del 20 dicembre 2007, n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 e n.10/56 dell’11/02/2009. Il Prezziario, come decritto, costituirà la base sulla quale l’Operatore economico, in fase di partecipazione all’Accordo quadro, dovrà presentare il proprio ribasso. L’offerente si impegna, pertanto, con la sua partecipazione alla procedura, a soddisfare le effettive e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltanti. Gli specifici fabbisogni, infatti, saranno, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto di indizione dei singoli Appalti specifici. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’art. 54, comma 4, lett. c), del Codice e nel suo ruolo di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 del Codice. La Stazione appaltante si riserva il diritto di non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio di congruità, non idonee in relazione all’oggetto, non confacenti alle proprie esigenze e/o per sopravvenute ragioni di carattere pubblico. L’appalto è suddiviso in n.10 lotti. I lotti sono differenziati tenendo conto sia dell’area geografica che delle qualificazioni degli Operatori economici per le lavorazioni oggetto della procedura, in ragione della storicità degli affidamenti, al fine di favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese, ex art 51 del Codice, e preservare, al contempo, l’interesse alla partecipazione delle aziende di maggiori dimensioni. La ragione di tale modalità di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con il conseguente duplice beneficio: • per il mercato, posto che le imprese di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto della propria capacità organizzativa e delle qualifiche; • per le Stazioni appaltanti e, quindi, per la collettività sia in termini di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della procedura, è gestita dalla CRC, ed è finalizzata ad ammettere più Operatori nei diversi lotti, sulla base delle offerte tecniche ed economiche presentate. Alla fine di questa fase, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica e per quella economica. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro che saranno chiamati, nella seconda fase, a presentare offerta su invito delle Stazioni appaltanti. L’Accordo quadro, quindi, stabilisce tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Appalti specifici avverrà sulla base di elementi di rinegoziazione, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7), con la riapertura del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54, comma 4, lettera c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderire, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare contratti di importo superiore a € 150.000. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 51 del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii, per motivazioni di ordine organizzativo e funzionale. Un’eventuale suddivisione in lotti potrebbe altresì compromettere l’economicità e l’efficienza dei servizi oggetto del comma 3 dell’art 10 contratto. CIG Descrizione servizi/beni Importo Annuale Iva esclusa Importo Triennale Iva esclusa XXXXXXX Servizio di recupero di cani vaganti, compresi quelli feriti e/o bisognosi di cure, nonché dei gatti vaganti vittime di incidenti stradali sull’intero territorio dell'Ulss 8 Berica (Distretto Est e Distretto Ovest) Euro 50.000,00 Euro 150.000,00 Il dettaglio delle Linee guida della CRC RASprestazioni oggetto di gara è il seguente: Rif. A) Interventi di: - cattura e trasporto di cane vagante non di proprietà o con proprietario non rintracciabile; - cattura e trasporto di gatto vagante; sia in buona salute che bisognosi di cure 98380000-0 p immediate, “Linee guida al Canile Sanitario Rif. B) Interventi di cattura di cane vagante identificato e restituzione presso il domicilio del proprietario o trasferimento, se necessario, presso un luogo di cura indicato dal proprietario stesso p Rif. C) Interventi di tentata cattura, senza prelievo, di cane vagante, perassenza o fuga dellostesso o a seguito del recupero in loco da parte del proprietario (senza ricerca). p L’importo a base di gara è al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli eventuali oneri per la centralizzazione degli appalti di lavorisicurezza dovuti a rischi da interferenze. Viste le attività oggetto dell’appalto, servizi e la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale”, secondo cui non si sono riscontrate interferenze per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento della CRC quali intraprendere misure di prevenzione e protezione atte ad eliminare e/o ridurre i rischi; non sussistendo rischi interferenti da valutare, gli oneri relativi risultano pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00, da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica Izero, mentre accederanno ai lotti per i quali restano immutati gli obblighi a carico delle imprese e lavoratori autonomi in merito alla sicurezza sul lavoro. Nel caso in cui si rilevi la presenza di eventuali rischi da interferenza e/o costi si dovrà proporre la redazione del documento DUVRI. L’appalto è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specifico, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderente, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenza, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica I, € 619.200 per la classifica II). Pertanto, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito di accesso, nella categoria OG1, è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia € 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, finanziato con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 e fino a € 309.600 incluso, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica I, per la zona geografica di interesse. Nell’ipotesi di importi superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10. All’esito di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C fondi dell’Azienda ULSS n. 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 76387976B2 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638806E1D Tabella n. 2 – Descrizione dei lotti Lotto Lavorazione Cat. Class. Qualificazione obbligatoria (si/no) Importo Lotto (€) % Indicazioni speciali ai fini della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile 1 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 2 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 3 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%Berica.

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Samples: Disciplinare Di Gara

OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. L’oggetto della presente procedura è l’affidamento dell’appalto è per l’esecuzione di dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria in immobili in proprietà/uso dell’Amministrazione regionale e degli enti del Sistema Regione, ex art. 1 comma 2bis della L.R. 31/98, e degli enti del Sistema dell'amministrazione territoriale e locale, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportate. Lo strumento utilizzato per la qualificazione degli Operatori economici realizzazione della nuova scuola elementare “Xxxxx Xxxxxxxxx” del Comune di Mapello (BG), come dettagliatamente descritti nel Ca- pitolato speciale d’appalto. Ai sensi dell’art. 191 del D.Lgs 50/2016, a parziale corrispettivo delle spettanze economiche dell’appaltatore per i lavori eseguiti, lo stesso riceverà la proprietà dell’immobile censito alla particella 5033, foglio 9 di cui l’immobile è parte, insieme ad altri, con destinazione urbanistica “Ambito residenziale assoggettato ad interventi di dismissione del patrimonio comunale” che attribuisce ad un’area di 2.015 mq un’edificabilità pari alla superficie lorda di pavimento (slp) che corrisponde a mq 1.441,04. L’immobile dovrà essere demolito dall’appaltatore con tutti gli oneri conseguenti sia materiali che procedu- rali necessari. La demolizione dovrà essere eseguita nei tempi successivi alla dismissione delle attività scola- stiche in essere e l’aggregazione della domanda è l’Accordo quadro, così come definito dall’articolo 54 del Codice. Il fabbisogno complessivo dell’Accordo quadro è rappresentativo della somma dei quantitativi presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’Accordo stesso, ed è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni appaltanti nel corso della durata di operatività dell’Accordo quadro secondo le tempistiche e alle necessità che effettivamente si manifesteranno. Il dimensionamento dei lotti è stato calcolato sia sulla base di dati storici delle amministrazioni del Sistema Regione, che sui dati in possesso della CRC ed elaborati durante la fase di programmazione e di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati le modalità necessarie ad attivare il Piano degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale di Committenza; questi dati, quindi, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che è pari “conto termico” a 24 mesifavore dell’ Amministrazione aggiudicatrice. Il valore dell’immobile è € 436.416,00, al netto del costo stimato dell’Accordo quadroin € 140.000,00 per la demolizione, rappresentativo e tutte le incombenze precedentemente legate ad essa, che rimane a carico dell’appaltatore. In caso di aggiudicazione dell’appalto e prima della somma dei valori presunti degli Appalti specifici sottoscrizione del contratto, l’appaltatore dovrà comu- nicare gli estremi del professionista che potranno essere aggiudicati incaricherà per la predisposizione della pratica per l’accesso al “conto termico. I lavori sono a corpo, ed i relativi importi espressi in virtù dell’accordo stessoeuro e previsti nell’appalto sono i seguenti: 1 Lavori € 3.360.850,45 € 3.360.850,45 di cui € 1.088.255,14 (al netto dell'IVA di legge) quali costi della manodopera compresi nell'importo soggetto a ribasso (art. 23, secondo quanto disposto dal comma 9 dell’articolo 35 16, del Codice, è pari ad ) CCNL applicato: Edilizia 2 Oneri della sicurezza derivanti da interferenze non soggetti a ribasso 23.400.000,00 + IVA99.149,55. T Importo totale dell'appalto posto a base di gara (ventitremilioniquattrocentomila/00 euro). L’importo complessivo 1+2) € 3.460.000,00 Il progetto esecutivo posto a base di gara è stato elaborato tenuto conto validato con verbale del Prezziario della Regione Sardegna di cui all’allegato n. 1 alla Delib. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018, prima parte relativa ai costi elementari, i prezzi dei semilavorati e delle voci finite, e il precedente Prezziario per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere della Giunta Regionale n. 51/20 del 20 dicembre 2007, n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 e n.10/56 dell’11/02/2009. Il Prezziario, come decritto, costituirà la base sulla quale l’Operatore economico, in fase di partecipazione all’Accordo quadro, dovrà presentare il proprio ribasso. L’offerente si impegna, pertanto, con la sua partecipazione alla procedura, a soddisfare le effettive e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltanti. Gli specifici fabbisogni, infatti, saranno, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto di indizione dei singoli Appalti specifici. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’art. 54, comma 4, lett. c), del Codice e nel suo ruolo di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 del Codice. La Stazione appaltante si riserva il diritto di non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio di congruità, non idonee in relazione all’oggetto, non confacenti alle proprie esigenze e/o per sopravvenute ragioni di carattere pubblico27/02/2021. L’appalto è suddiviso finanziato con finanziamento a fondo perduto come da Decreto di assegnazione Mutui Bei 2018 e con risorse proprie del Comune di Mapello. L’appalto è costituito da un unico lotto in n.10 lotti. I lotti sono differenziati tenendo conto sia dell’area geografica che delle qualificazioni degli Operatori economici per quanto le lavorazioni oggetto della proceduradel contratto sono tra loro strettamente connesse ed interdipendenti sia da un punto di vista tecnico che funzionale, pertanto non potrebbero essere adempiute da operatori diversi ed in ragione della storicità degli affidamenti, al fine di favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese, ex art 51 del Codice, e preservare, al contempo, l’interesse alla partecipazione delle aziende di maggiori dimensionitempi diversi. La ragione divisione in Lotti pertanto, oltre impraticabile, non comporterebbe nè un vantaggio economico, nè di tale modalità gestione per l'Amministrazione. Gli importi delle singole lavorazioni di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con il conseguente duplice beneficio: • per il mercatocui si compone l’intervento, posto che le imprese di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto della propria capacità organizzativa e delle qualifiche; • per le Stazioni appaltanti e, quindi, compresi gli oneri per la collettività sia in termini di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della procedurasicurezza non soggetti a ribasso, è gestita dalla CRC, ed è finalizzata ad ammettere più Operatori nei diversi lotti, sulla base delle offerte tecniche ed economiche presentate. Alla fine di questa fase, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica e per quella economica. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro che saranno chiamati, nella seconda fase, a presentare offerta su invito delle Stazioni appaltanti. L’Accordo quadro, quindi, stabilisce tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Appalti specifici avverrà sulla base di elementi di rinegoziazione, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7), con la riapertura del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54, comma 4, lettera c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderire, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare contratti di importo superiore a € 150.000. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 e del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida della CRC RAS, “Linee guida per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale”, secondo cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00, da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica I, mentre accederanno ai lotti per sono i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specifico, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderente, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenza, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica I, € 619.200 per la classifica II). Pertanto, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito di accesso, nella categoria OG1, è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia € 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 e fino a € 309.600 incluso, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica I, per la zona geografica di interesse. Nell’ipotesi di importi superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10. All’esito di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 76387976B2 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638806E1D seguenti: Tabella n. 2 2Descrizione dei lotti Lotto Lavorazione CatOggetto dell’appalto n. Lavorazioni Categoria Cl. Class. Qualificazione obbligatoria Qualifi- cazione obbliga- toria (si/no) Avvali- mento (si/no) Importo Lotto (€) in euro al netto dell'IVA di legge compren- sivo degli oneri da PSC % Indicazioni speciali ai fini della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile palto 1 Edifici civili e industriali in- dustriali OG1 I III si si € 2.600.000 100 prevalente max 939.697,45 27,16% pr si 2 Finiture di opere generali in mate- riali lignei, plastici, metallici e vetrosi OS6** III no si € 914.307,96 26,42% sc si 3 Finiture di opere generali di natura edile e tecnica OS7** II no si € 337.888,83 9,77% sc si 4 Opere di imper- meabilizzazione OS8 II si si € 367.842,42 10,63% sc si 5 Impianti termici e di condiziona- mento OS28 II si si €404.874,80 11,70% sc si 6 Impianti interni elettrici, telefo- nici, radiotelefonici e televisivi OS30* II si no € 495.448,22 14,32% sc 30% totale € 3.460.000,00 100% *Il subappalto delle lavorazioni della categoria OS30 (SIOS) è consentito, ai sensi dell'articolo 2 Edifici civili del D.M. delle Infrastrutture e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max dei Trasporti 10 novembre 2016, n. 248, nel limite massimo del 30% 3 Edifici civili del proprio importo, fermo restando che detto limite non è computato ai fini del raggiungimento del limite di cui all'articolo 105, comma 2 del Codice. **Per la categoria OS6 il requisito di qualificazione può essere dimostrato con il possesso della categoria OG1 CL. IV. Per la categoria OS7 il requisito di qualificazione può essere dimostrato con il possesso della categoria OG1 CL. IV. Per le categorie OS6 e industriali OS7 il requisito di qualificazione può essere dimostrato con il possesso della categoria OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%CL. IV.

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OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. L’oggetto della presente procedura è l’affidamento dell’appalto per l’esecuzione dei servizi di supporto agli Uffici della Provincia di Brescia, come dettagliatamente descritti nel Capitolato descrittivo e prestazionale. L’appalto è costituito da quattro lotti. L’importo dell’appalto è l’esecuzione al netto di lavori IVA e/o di manutenzione ordinaria altre imposte e straordinaria in immobili in proprietà/uso dell’Amministrazione regionale e contributi di legge. L’importo degli enti del Sistema Regione, ex art. 1 comma 2bis della L.R. 31/98, e degli enti del Sistema dell'amministrazione territoriale e locale, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportate. Lo strumento utilizzato oneri per la qualificazione degli Operatori economici e l’aggregazione della domanda è l’Accordo quadro, così come definito dall’articolo 54 del Codice. Il fabbisogno complessivo dell’Accordo quadro è rappresentativo della somma dei quantitativi presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’Accordo stesso, ed è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni appaltanti nel corso della durata di operatività dell’Accordo quadro e alle necessità che effettivamente si manifesteranno. Il dimensionamento dei lotti è stato calcolato sia sulla base di dati storici delle amministrazioni del Sistema Regione, che sui dati in possesso della CRC ed elaborati durante la fase di programmazione e di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati il Piano degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale di Committenza; questi dati, quindi, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che sicurezza da interferenze non soggetto a ribasso è pari a 24 mesi. Il valore stimato dell’Accordo quadro, rappresentativo della somma dei valori presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’accordo stesso, secondo quanto disposto dal comma 9 dell’articolo 35 del Codice, è pari ad 23.400.000,00 + IVA. (ventitremilioniquattrocentomila/00 euro). L’importo complessivo è stato elaborato tenuto conto del Prezziario della Regione Sardegna di cui all’allegato n. 1 alla Delib. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018, prima parte relativa ai costi elementari, i prezzi dei semilavorati e delle voci finite, e il precedente Prezziario per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere della Giunta Regionale n. 51/20 del 20 dicembre 2007, n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 e n.10/56 dell’11/02/2009. Il Prezziario, come decritto, costituirà la base sulla quale l’Operatore economicoZERO, in fase di partecipazione all’Accordo quadro, dovrà presentare il proprio ribasso. L’offerente si impegna, pertanto, con la sua partecipazione alla procedura, a soddisfare le effettive e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltanti. Gli specifici fabbisogni, infatti, saranno, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto di indizione dei singoli Appalti specifici. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo quadro quanto non sono fonte rilevati rischi da interferenze. L’appalto è finanziato con fondi propri a valere sul bilancio della Provincia di alcuna obbligazione per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’artBrescia. 54Ai sensi dell’art. 23, comma 4, lett. c)16, del Codice e nel suo ruolo l’importo posto a base di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 del Codice. La Stazione appaltante si riserva il diritto di non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio di congruità, non idonee in relazione all’oggetto, non confacenti alle proprie esigenze e/o per sopravvenute ragioni di carattere pubblico. L’appalto è suddiviso in n.10 lotti. I lotti sono differenziati tenendo conto sia dell’area geografica comprende i costi della manodopera che delle qualificazioni degli Operatori economici per le lavorazioni oggetto della procedura, in ragione della storicità degli affidamenti, al fine di favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese, ex art 51 del Codice, e preservare, al contempo, l’interesse alla partecipazione delle aziende di maggiori dimensioni. La ragione di tale modalità di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con il conseguente duplice beneficio: • per il mercato, posto che le imprese di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto della propria capacità organizzativa e delle qualifiche; • per le Stazioni appaltanti e, quindi, per la collettività sia in termini di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della procedura, è gestita dalla CRC, ed è finalizzata ad ammettere più Operatori nei diversi lotti, l’Amministrazione aggiudicatrice ha stimato come rappresentato nella tabella n. 1 calcolati sulla base delle offerte tecniche ed economiche presentatetabelle retributive CCNL Cooperative sociali (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali). Alla fine di questa faseAi sensi dell’articolo 51, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica e per quella economicacomma 2 del D.Lgs. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro che saranno chiamati50/2016, nella seconda fase, a ciascun concorrente può presentare offerta su invito delle Stazioni appaltantiper uno o più lotti. L’Accordo quadro, quindi, stabilisce tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Appalti specifici avverrà sulla base di elementi di rinegoziazione, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7), con la riapertura del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54, comma 4, lettera c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderire, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare contratti di importo superiore a € 150.000. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 e Ai sensi del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida del menzionato articolo, l’offerente non potrà aggiudicarsi più di due lotti (purché risulti in possesso dei requisiti pari alla sommatoria dei lotti aggiudicati) in ordine di importo decrescente; qualora non vi siano offerte ammesse sufficienti ad aggiudicare i restanti lotti ad un altro/i offerente/i, la limitazione all'aggiudicazione di due lotti verrà meno ed all’offerente potrà essere aggiudicato un ulteriore lotto (o ulteriori lotti) in ordine di importo decrescente, tra quelli ancora disponibili e per i quali abbia presentato offerta, purché risulti in possesso dei requisiti relativi alla sommatoria dei lotti aggiudicati. Il concorrente aggiudicatario di due lotti sarà ammesso all’apertura della CRC RAS, “Linee guida per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale”, secondo cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00, da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica I, mentre accederanno ai propria offerta relativa agli altri lotti per i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specificoperò non potrà risultare aggiudicatario salvo il caso in cui, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderentein detti lotti, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenzavi sia/no offerta/offerte in graduatoria presentata/e da un altro concorrente, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica Ipertanto, € 619.200 per la classifica II). Pertantoin tal caso, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito di accesso, nella categoria OG1, è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia € 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, si procederà con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 e fino a € 309.600 incluso, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica I, per la zona geografica di interesse. Nell’ipotesi di importi superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10. All’esito di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 76387976B2 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638806E1D Tabella n. 2 – Descrizione dei lotti Lotto Lavorazione Cat. Class. Qualificazione obbligatoria (si/no) Importo Lotto (€) % Indicazioni speciali ai fini della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile 1 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 2 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 3 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%lo scorrimento in graduatoria.

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Samples: Disciplinare Di Gara Procedura Aperta Di Rilevanza Comunitaria, Riservata, Ai Sensi Dell’articolo 112 Del d.lgs. N. 50/2016 E ss.mm.ii. Per L’affidamento Di Servizi Di Supporto Agli Uffici Della Provincia Di Brescia

OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. L’oggetto dell’appalto La presente procedura aperta, ai sensi dell’articolo 60 del D. Lgs. n. 50/2016 ss.mm.ii., è l’esecuzione finalizzata alla stipula di lavori un accordo quadro con un solo operatore economico, ai sensi dell’art. 54, comma 3, del D.Lgs. n. 50/2016, per l’affidamento del “Servizio di manutenzione ordinaria campionamento ed analisi dei terreni nelle aree ripariali del Sito di Interesse Nazionale Bacino del Fiume Sacco”. Le attività principali oggetto dell’appalto, come dettagliatamente specificate nel Capitolato Tecnico, sono riferibili al seguente codice CPV: 71620000-0 – Servizio di analisi. Di seguito si riporta la descrizione del lotto unico della procedura di gara e straordinaria in immobili in proprietàdei relativi importi: Descrizione servizi CPV Importo Servizio di campionamento ed analisi dei terreni nelle aree ripariali del Sito di Interesse Nazionale bacino del fiume Sacco 71620000-0 1.960.023,70 € Oneri della sicurezza 49.000,59 € L’importo complessivo a base d’asta, per una durata dell’accordo quadro pari a 28 (ventotto) mesi, è pari a € 2.009.024,29 oltre IVA e/uso dell’Amministrazione regionale o altre imposte e degli enti del Sistema Regionecontributi di legge esclusi, ex art. 1 comma 2bis della L.R. 31/98, e degli enti del Sistema dell'amministrazione territoriale e locale, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportate. Lo strumento utilizzato di cui € 49.000,59 per gli oneri per la qualificazione degli Operatori economici e l’aggregazione sicurezza dovuti a rischi da interferenze non soggetti a ribasso. A tal fine, è stato redatto apposito Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) che contiene una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia di prestazione oggetto della domanda è l’Accordo quadropresente gara, che potrebbero potenzialmente derivare dall’esecuzione dei singoli contratti, così come definito previsto dall’articolo 54 26, comma 3, del Codice. Il fabbisogno complessivo dell’Accordo quadro è rappresentativo della somma dei quantitativi presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’Accordo stesso, ed è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni appaltanti nel corso della durata di operatività dell’Accordo quadro e alle necessità che effettivamente si manifesteranno. Il dimensionamento dei lotti è stato calcolato sia sulla base di dati storici delle amministrazioni del Sistema Regione, che sui dati in possesso della CRC ed elaborati durante la fase di programmazione e di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati il Piano degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale di Committenza; questi dati, quindi, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che è pari a 24 mesi. Il valore stimato dell’Accordo quadro, rappresentativo della somma dei valori presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’accordo stesso, secondo quanto disposto dal comma Decreto Legislativo 9 dell’articolo 35 del Codice, è pari ad € 23.400.000,00 + IVA. (ventitremilioniquattrocentomila/00 euro). L’importo complessivo è stato elaborato tenuto conto del Prezziario della Regione Sardegna di cui all’allegato n. 1 alla Delib. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018, prima parte relativa ai costi elementari, i prezzi dei semilavorati e delle voci finite, e il precedente Prezziario per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere della Giunta Regionale n. 51/20 del 20 dicembre 2007, n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 81. Resta comunque onere dell’operatore economico aggiudicatario elaborare, relativamente ai costi della sicurezza afferenti all’esercizio della propria attività, il documento di valutazione dei rischi e n.10/56 dell’11/02/2009provvedere all’attuazione delle misure di sicurezza necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi specifici connessi all’attività svolta dallo stesso. Il Prezziario, Si precisa che l’importo complessivo a base d’asta è da intendersi come decritto, costituirà la base sulla quale l’Operatore economico, importo massimo spendibile nella durata di validità dell’Accordo Quadro applicando i prezzi ribassati offerti dall’Aggiudicatario in fase sede di partecipazione all’Accordo quadro, dovrà presentare il proprio ribassogara. L’offerente si impegna, pertanto, con la sua partecipazione alla procedura, a soddisfare le effettive e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltantiAi sensi dell’art. Gli specifici fabbisogni, infatti, saranno, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto di indizione dei singoli Appalti specifici. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’art. 5423, comma 4, lett. c)16, del Codice e nel suo ruolo di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 del Codice. La Stazione appaltante si riserva il diritto di non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio di congruità, non idonee in relazione all’oggetto, non confacenti alle proprie esigenze e/o per sopravvenute ragioni di carattere pubblico. L’appalto è suddiviso in n.10 lotti. I lotti sono differenziati tenendo conto sia dell’area geografica che delle qualificazioni degli Operatori economici per le lavorazioni oggetto della procedura, in ragione della storicità degli affidamenti, al fine di favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese, ex art 51 del Codice, e preservare, al contempo, l’interesse alla partecipazione delle aziende di maggiori dimensioni. La ragione di tale modalità di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con il conseguente duplice beneficio: • per il mercato, l’importo posto che le imprese di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto della propria capacità organizzativa e delle qualifiche; • per le Stazioni appaltanti e, quindi, per la collettività sia in termini di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della procedura, è gestita dalla CRC, ed è finalizzata ad ammettere più Operatori nei diversi lotti, sulla base delle offerte tecniche ed economiche presentate. Alla fine di questa fase, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica e per quella economica. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro che saranno chiamati, nella seconda fase, a presentare offerta su invito delle Stazioni appaltanti. L’Accordo quadro, quindi, stabilisce tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Appalti specifici avverrà sulla base di elementi di rinegoziazione, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7), con la riapertura del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54, comma 4, lettera c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderire, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare contratti di importo superiore comprende i costi della manodopera stimati pari a € 150.000. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 e del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida della CRC RAS, “Linee guida per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale”, secondo cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00, da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica I, mentre accederanno ai lotti per i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specifico, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderente, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenza, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica I, € 619.200 per la classifica II). Pertanto, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito di accesso, nella categoria OG1, è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia € 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 e fino a € 309.600 incluso, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica I, per la zona geografica di interesse. Nell’ipotesi di importi superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10. All’esito di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 76387976B2 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638806E1D Tabella n. 2 – Descrizione dei lotti Lotto Lavorazione Cat. Class. Qualificazione obbligatoria (si/no) Importo Lotto (€) % Indicazioni speciali ai fini della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile 1 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 2 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 3 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%74.240,85.

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Samples: Disciplinare Di Gara

OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. L’oggetto dell’appalto L'appalto non è suddivisibile in lotti in considerazione dell’unicità e indivisibilità del servizio richiesto oltre all’opportunità e maggiore efficienza di una direzione unitaria nell’esecuzione delle prestazioni oggetto di Appalto che riguarderanno la gestione dell’intero portafoglio assicurativo della Stazione Appaltante. L’importo stimato per l’esecuzione di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria in immobili in proprietà/uso dell’Amministrazione regionale e degli enti del Sistema Regionedei servizi oggetto d’affidamento, ex art. 1 comma 2bis della L.R. 31/98riportato nella tabella sottostante, e degli enti del Sistema dell'amministrazione territoriale e localeriferito alla durata contrattuale quinquennale, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportate. Lo strumento utilizzato per la qualificazione degli Operatori economici e l’aggregazione della domanda è l’Accordo quadro, così come definito dall’articolo 54 del Codice. Il fabbisogno complessivo dell’Accordo quadro è rappresentativo della somma dei quantitativi presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’Accordo stesso, ed è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni appaltanti nel corso della durata di operatività dell’Accordo quadro e alle necessità che effettivamente si manifesteranno. Il dimensionamento dei lotti è stato calcolato sia sulla base di dati storici delle amministrazioni del Sistema Regione, che sui dati in possesso della CRC ed elaborati durante la fase di programmazione e di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati il Piano degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale di Committenza; questi dati, quindi, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che è pari a 24 mesi€ 258.756,42 IVA esente ai sensi dell’art. Il valore stimato dell’Accordo quadro10, rappresentativo punto 9) del Decreto del Presidente della somma dei valori presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’accordo stessoRepubblica del 26.10.1972, secondo quanto disposto dal comma 9 dell’articolo 35 del Codicen. 633, è pari corrispondenti ad € 23.400.000,00 + IVA51.751,28 annui. Descrizione servizio CPV P (ventitremilioniquattrocentomila/00 euro). L’importo complessivo è stato elaborato tenuto conto principale) S (secondaria) Importo annuale del Prezziario della Regione Sardegna servizio (IVA esente) Importo del servizio per una durata contrattuale pari a 5 anni (IVA esente) Servizio di cui all’allegato n. 1 alla Delib. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018assistenza, prima parte relativa ai costi elementari, i prezzi dei semilavorati e delle voci finite, e il precedente Prezziario per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere consulenza ed intermediazione assicurativa 66518100-5 P € 51.751,28 € 258.756,42 Tali importi sono stati calcolati sulla base dell’attuale quadro assicurativo della Giunta Regionale d’Abruzzo a cui sono applicate le provvigioni attuali del 4%, relativamente al premio imponibile versato dalla Giunta Regionale alla compagnia assicuratrice del ramo RCA/ARD e del 9% relativamente ai premi imponibili versati dalla Giunta Regionale alle compagnie assicuratrici dei restanti rami di assicurazione. Dette provvigioni percentuali saranno oggetto di ribasso da parte degli operatori economici concorrenti in sede di offerta economica. Le polizze assicurative attualmente in essere alla Giunta Regionale d’Abruzzo nonchè il calcolo delle provvigioni annuali relativamente ad ognuna di esse sono dettagliatamente indicati nell’Allegato A.1 - Stima dell’importo annuale del servizio - al C.S.A.. Poiché la procedura di gara ha ad oggetto un servizio di natura prettamente intellettuale, ai sensi del comma 3-bis dell’art. 26 del D.Lgs. n. 51/20 del 20 dicembre 200781/2008 e ss.mm.ii., n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 e n.10/56 dell’11/02/2009. Il Prezziario, come decritto, costituirà la base sulla quale l’Operatore economiconon è stato redatto il documento di valutazione dei rischi da interferenza, in fase quanto non sussiste l’obbligo di partecipazione all’Accordo quadrocui al comma 3 dell’art. 26 del Decreto sopracitato, dovrà presentare pertanto gli oneri di sicurezza sono pari a zero. È comunque onere di ciascun Concorrente elaborare, relativamente ai costi della sicurezza afferenti all’esercizio della propria attività, il proprio ribassodocumento di valutazione dei rischi e di provvedere all’attuazione delle misure di sicurezza necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi specifici connessi all’attività svolta dallo stesso. L’offerente si impegnaL’appalto è prestato in forma gratuita nei confronti dell’Amministrazione regionale che, pertanto, con la sua partecipazione alla proceduranon dovrà sostenere alcun onere finanziario diretto, né presente né futuro, per compensi, rimborsi o qualsiasi altra voce di spesa, in quanto gli importi a soddisfare compenso delle attività prestate dal Broker saranno decurtati direttamente dai premi dovuti e versati alle Compagnie Assicuratrici in ragione delle polizze sottoscritte dall’Amministrazione regionale. Sono invece a carico della S.A. le effettive e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltanti. Gli specifici fabbisognisomme a disposizione dell’Amministrazione, infattidi cui al Prospetto Economico costituente l’Allegato A.2 al C.S.A., sarannocostituite dal contributo da versare all’ANAC, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto dall’incentivo per funzioni tecniche di indizione dei singoli Appalti specifici. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’art. 54, comma 4, lett. c), cui all’art.113 del Codice e nel suo ruolo di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 del Codice. La Stazione appaltante si riserva il diritto di non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio di congruitàdalle spese relative alla pubblicità della gara, non idonee in relazione all’oggetto, non confacenti alle proprie esigenze e/o per sopravvenute ragioni di carattere pubblico. L’appalto è suddiviso in n.10 lotti. I lotti sono differenziati tenendo conto sia dell’area geografica che delle qualificazioni degli Operatori economici per le lavorazioni oggetto della procedura, in ragione della storicità degli affidamenti, al fine di favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese, ex art 51 del Codice, e preservare, al contempo, l’interesse alla partecipazione delle aziende di maggiori dimensioni. La ragione di tale modalità di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con il conseguente duplice beneficio: • per il mercato, posto che le imprese di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto della propria capacità organizzativa e delle qualifiche; • per le Stazioni appaltanti e, quindi, per la collettività sia in termini di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della procedura, è gestita dalla CRC, ed è finalizzata ad ammettere più Operatori nei diversi lotti, sulla base delle offerte tecniche ed economiche presentate. Alla fine di questa fase, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica e per quella economica. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro che saranno chiamati, nella seconda fase, queste ultime da rimborsare a presentare offerta su invito delle Stazioni appaltanti. L’Accordo quadro, quindi, stabilisce tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Appalti specifici avverrà sulla base di elementi di rinegoziazione, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7), con la riapertura del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54, comma 4, lettera c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderire, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare contratti di importo superiore a € 150.000. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 e del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida della CRC RAS, “Linee guida per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale”, secondo cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00, da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica I, mentre accederanno ai lotti per i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specifico, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderente, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenza, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica I, € 619.200 per la classifica II). Pertanto, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito di accesso, nella categoria OG1, è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia € 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 e fino a € 309.600 incluso, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica I, per la zona geografica di interesse. Nell’ipotesi di importi superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10. All’esito di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 76387976B2 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638806E1D Tabella n. 2 – Descrizione dei lotti Lotto Lavorazione Cat. Class. Qualificazione obbligatoria (si/no) Importo Lotto (€) % Indicazioni speciali ai fini della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile 1 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 2 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 3 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%cura dell’aggiudicatario.

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OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. L’oggetto dell’appalto Oggetto della presente procedura è l’esecuzione l’affidamento della fornitura di lavori armeria, attrezzature tecniche ad uso del Comando intero, Attrezzatura ad uso del Nucleo Stradale del Comando, buffetteria varia e vestiario degli agenti in due tipologie: colori blu e ottanio, secondo quanto più dettagliatamente descritto e stabilito nel Capitolato Tecnico e nell’ulteriore documentazione allegata al presente Disciplinare. Le condizioni, i requisiti e le modalità alle quali dovranno rispondere le forniture sono stabiliti, oltre che nel presente Disciplinare, nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale e negli schemi di manutenzione ordinaria Accordo Quadro e straordinaria di contratto esecutivo Si precisa che le forniture dovranno rispettare i requisiti minimi, considerati quali elementi essenziali. Si richiamano tutte le disposizioni, relative alla fornitura, contenute nel Capitolato Speciale Descrittivo Prestazionale. GIA’ RICHIAMATO DUE VOLTE IN QUESTO PARAGRAFO. La procedura è finalizzata alla conclusione di un accordo quadro con un unico fornitore ai sensi dell'art. 54 del D.Lgs. n. 50/2016 e successive modificazioni ed integrazioni (d'ora innanzi "codice") al fine di individuare i contraenti del suddetto accordo quadro, uno per ogni lotto previsto nell’appalto. Il contratto di accordo quadro rientra nella tipologia dei contratti aperti. Le prestazioni oggetto di appalto saranno affidate senza avviare un nuovo confronto competitivo, ai prezzi unitari posti a base di gara, depurati dal ribasso offerto dalla ditta aggiudicataria, secondo le modalità di esecuzione previste nel capitolato. Non possono in immobili nessun caso essere apportate modifiche sostanziali alle condizioni fissate nell’ambito dell’accordo. Tutti gli interventi previsti nel capitolato non sono predeterminati nel numero, ma saranno individuati da questa Ammi- nistrazione, nel corso dello svolgimento dell’appalto, in proprietà/uso dell’Amministrazione regionale e degli enti del Sistema Regionebase alle proprie necessità. L’appalto è articolato in 5 (cinque) lotti. Non sono previsti vincoli di partecipazione o aggiudicazione dei lotti. Un concorrente potrà aggiu- dicarsi più lotti, ex artpurché in possesso dei requisiti pari alla somma dei requisiti richiesti per la somma dei lotti interessati. 1 comma 2bis della L.R. 31/98, armeria 35321000-0 P € 101.837,70 2 attrezzature tecniche generale 38630000-0 P € 100.147,21 3 attrezzature nucleo stradale 38540000-2 P € 50.770,90 4 vestiario blu e buffetteria 35810000-5 P € 58.075,08 5 vestiario Ottanio 35810000-5 P € 254.454,06 Importo totale dell’appalto € 565.284,95 Per tutti i cinque lotti l’importo degli enti del Sistema dell'amministrazione territoriale e locale, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportate. Lo strumento utilizzato oneri per la qualificazione degli Operatori economici e l’aggregazione della domanda è l’Accordo quadro, così come definito dall’articolo 54 del Codice. Il fabbisogno complessivo dell’Accordo quadro è rappresentativo della somma dei quantitativi presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’Accordo stesso, ed è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni appaltanti nel corso della durata di operatività dell’Accordo quadro e alle necessità che effettivamente si manifesteranno. Il dimensionamento dei lotti è stato calcolato sia sulla base di dati storici delle amministrazioni del Sistema Regione, che sui dati in possesso della CRC ed elaborati durante la fase di programmazione e di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati il Piano degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale di Committenza; questi dati, quindi, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che sicurezza derivanti da interferenze è pari a 24 mesi. Il valore stimato dell’Accordo quadro, rappresentativo della somma dei valori presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’accordo stesso, secondo quanto disposto dal comma 9 dell’articolo 35 del Codice, è pari ad 23.400.000,00 + IVA. 0,00 (ventitremilioniquattrocentomila/00 eurozero). L’importo complessivo a base di gara è stato elaborato tenuto conto del Prezziario della Regione Sardegna al netto di cui all’allegato n. 1 alla Delib. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018, prima parte relativa ai costi elementari, i prezzi dei semilavorati e delle voci finite, e il precedente Prezziario per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere della Giunta Regionale n. 51/20 del 20 dicembre 2007, n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 e n.10/56 dell’11/02/2009. Il Prezziario, come decritto, costituirà la base sulla quale l’Operatore economico, in fase di partecipazione all’Accordo quadro, dovrà presentare il proprio ribasso. L’offerente si impegna, pertanto, con la sua partecipazione alla procedura, a soddisfare le effettive e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltanti. Gli specifici fabbisogni, infatti, saranno, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto di indizione dei singoli Appalti specifici. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’art. 54, comma 4, lett. c), del Codice e nel suo ruolo di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 del Codice. La Stazione appaltante si riserva il diritto di non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio di congruità, non idonee in relazione all’oggetto, non confacenti alle proprie esigenze Iva e/o per sopravvenute ragioni di carattere pubblicoaltre imposte e contributi di legge. L’appalto è suddiviso in n.10 lotti. I lotti sono differenziati tenendo conto sia dell’area geografica che delle qualificazioni degli Operatori economici per le lavorazioni oggetto finanziato con risorse a valere sul bilancio della procedura, in ragione della storicità degli affidamenti, al fine Provincia di favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese, ex art 51 del Codice, e preservare, al contempo, l’interesse alla partecipazione delle aziende di maggiori dimensioni. La ragione di tale modalità di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con il conseguente duplice beneficio: • per il mercato, posto che le imprese di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto della propria capacità organizzativa e delle qualifiche; • per le Stazioni appaltanti e, quindi, per la collettività sia in termini di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della procedura, è gestita dalla CRC, ed è finalizzata ad ammettere più Operatori nei diversi lotti, sulla base delle offerte tecniche ed economiche presentate. Alla fine di questa fase, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica e per quella economica. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro che saranno chiamati, nella seconda fase, a presentare offerta su invito delle Stazioni appaltanti. L’Accordo quadro, quindi, stabilisce tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Appalti specifici avverrà sulla base di elementi di rinegoziazione, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7), con la riapertura del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54, comma 4, lettera c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderire, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare contratti di importo superiore a € 150.000. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 e del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida della CRC RAS, “Linee guida per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale”, secondo cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00, da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica I, mentre accederanno ai lotti per i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specifico, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderente, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenza, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica I, € 619.200 per la classifica II). Pertanto, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito di accesso, nella categoria OG1, è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia € 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 e fino a € 309.600 incluso, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica I, per la zona geografica di interesse. Nell’ipotesi di importi superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10. All’esito di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 76387976B2 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638806E1D Tabella n. 2 – Descrizione dei lotti Lotto Lavorazione Cat. Class. Qualificazione obbligatoria (si/no) Importo Lotto (€) % Indicazioni speciali ai fini della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile 1 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 2 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 3 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%Brescia.

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OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. L’oggetto dell’appalto è l’esecuzione prevede, in particolare, l’affidamento di lavori interventi di manutenzione ordinaria adeguamento strutturale di alcuni scarichi/collettamenti fognari e straordinaria fosse settiche lungo la rete autostradale ed aree di pertinenza, in immobili tre ambiti di intervento principali: - rete di raccolta e vasche di trattamento acque di piattaforma di prima e seconda pioggia; - fosse settiche e vasche per il trattamento dei reflui domestici in proprietàcorrispondenza dei luoghi di lavoro di Milano Serravalle; - reti di raccolta e vasche di trattamento reflui in corrispondenza dei cassonetti di raccolta dei rifiuti presso i piazzali di stazione. Gli interventi previsti riguardano la realizzazione di scavi, rinterri e movimenti terra con trasporto a recupero/uso dell’Amministrazione regionale smaltimento in impianti autorizzati dei materiali in eccesso. Per alcuni scavi sarà prevista la posa di opere provvisionali atte a contrastare il franamento delle pareti di scavo. Gli scavi comporteranno anche la fresatura e degli enti del Sistema Regionesuccessivo ripristino dei pacchetti stradali e la demolizione parziale di alcune strutture in c.a.. Si prevede, ex artaltresì, la realizzazione di nuove opere in c.a. 1 comma 2bis della L.R. 31/98, e degli enti del Sistema dell'amministrazione territoriale e locale, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportate. Lo strumento utilizzato per la qualificazione degli Operatori economici e l’aggregazione della domanda è l’Accordo quadro, così come definito dall’articolo 54 del Codice. Il fabbisogno complessivo dell’Accordo quadro è rappresentativo della somma dei quantitativi presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati sia gettate in virtù dell’Accordo stesso, ed è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni appaltanti nel corso della durata di operatività dell’Accordo quadro e alle necessità che effettivamente si manifesteranno. Il dimensionamento dei lotti è stato calcolato sia sulla base di dati storici delle amministrazioni del Sistema Regioneopera, che sui dati mediante posa di elementi prefabbricati, quali impianti di depurazione e vasche di raccolta e trattamento finalizzate allo scarico di reflui nelle acque fognarie; nell’ambito dei suddetti interventi verranno posate tubazioni, sia in possesso della CRC ed elaborati durante materiale plastico che in c.a. e relativi pozzetti di ispezione, comprese le opere di sigillature atte a evitare la fase perdita di programmazione e reflui; si procederà, poi, a seguito dei ripristini, alla posa di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati il Piano degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale recinzione di Committenza; questi dati, quindi, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che è pari a 24 mesi. Il valore stimato dell’Accordo quadro, rappresentativo della somma dei valori presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’accordo stesso, secondo quanto disposto dal comma 9 dell’articolo 35 del Codice, è pari ad € 23.400.000,00 + IVA. (ventitremilioniquattrocentomila/00 euro). L’importo complessivo è stato elaborato tenuto conto del Prezziario della Regione Sardegna di cui all’allegato n. 1 alla Delib. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018, prima parte relativa ai costi elementari, i prezzi dei semilavorati tipo autostradale e delle voci finiterelative opere complementari. I lavori comprendono anche il ripristino di aree a verde, mediante ricostituzione del terreno di coltivo preesistente e semina per il precedente Prezziario per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere della Giunta Regionale n. 51/20 del 20 dicembre 2007rinverdimento delle suddette aree. Per i dettagli delle attività da eseguire, n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 e n.10/56 dell’11/02/2009. Il Prezziario, come decritto, costituirà la base sulla quale l’Operatore economicosi rimanda, in fase di partecipazione all’Accordo quadro, dovrà presentare il proprio ribasso. L’offerente si impegna, pertanto, con la sua partecipazione alla proceduraogni caso, a soddisfare le effettive quanto precisato nel Capitolato Speciale d’Appalto e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltantinell’ulteriore documentazione tecnica allegata agli atti di gara. Gli specifici fabbisogni, infatti, saranno, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto di indizione dei singoli Appalti specificiAi sensi dell’art. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’art. 54, comma 4, lett. c), 51 del Codice e nel suo ruolo di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 del Codice. La Stazione appaltante si riserva il diritto di non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio di congruitàspecifica che, posta l’unitarietà dell’intervento, non idonee è risultato utile ed efficiente suddividere l’appalto in relazione all’oggetto, non confacenti alle proprie esigenze e/o per sopravvenute ragioni di carattere pubblico. L’appalto è suddiviso in n.10 lotti. I lotti sono differenziati tenendo conto sia dell’area geografica che delle qualificazioni degli Operatori economici per le lavorazioni oggetto della procedura, in ragione della storicità degli affidamenti, al fine di favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese, ex art 51 del Codice, e preservare, al contempo, l’interesse alla partecipazione delle aziende di maggiori dimensioni. La ragione di tale modalità di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con il conseguente duplice beneficio: • per il mercato, posto che le imprese di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto della propria capacità organizzativa e delle qualifiche; • per le Stazioni appaltanti e, quindi, per la collettività sia in termini di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della procedura, è gestita dalla CRC, ed è finalizzata ad ammettere più Operatori nei diversi lotti, sulla base delle offerte tecniche ed economiche presentate. Alla fine di questa fase, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica e per quella economica. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro che saranno chiamati, nella seconda fase, a presentare offerta su invito delle Stazioni appaltanti. L’Accordo quadro, quindi, stabilisce tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Appalti specifici avverrà sulla base di elementi di rinegoziazione, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7), con la riapertura del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54, comma 4, lettera c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderire, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare contratti di importo superiore a € 150.000. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 e del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida della CRC RAS, “Linee guida per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionalefunzionali, secondo cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00, da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica I, mentre accederanno ai lotti per i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specifico, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderente, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenza, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica I, € 619.200 per la classifica II). Pertanto, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito di accesso, nella categoria OG1, è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia € 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 e fino a € 309.600 incluso, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica I, per la zona geografica di interesse. Nell’ipotesi di importi superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10. All’esito di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 76387976B2 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638806E1D Tabella n. 2 – Descrizione dei lotti Lotto Lavorazione Cat. Class. Qualificazione obbligatoria (si/no) Importo Lotto (€) % Indicazioni speciali ai fini della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile 1 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 2 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 3 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%.

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OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. L’oggetto dell’appalto L’appalto è l’esecuzione di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria in immobili in proprietà/uso dell’Amministrazione regionale e degli enti del Sistema Regionecostituito da n. 111 lotti merceologici ai sensi dell’art. 51, ex art. comma 1 comma 2bis della L.R. 31/98, e degli enti del Sistema dell'amministrazione territoriale e locale, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportate. Lo strumento utilizzato per la qualificazione degli Operatori economici e l’aggregazione della domanda è l’Accordo quadro, così come definito dall’articolo 54 del Codice. Il fabbisogno complessivo dell’Accordo quadro è rappresentativo della somma dei quantitativi presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’Accordo stesso, ed è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni appaltanti nel corso della durata di operatività dell’Accordo quadro e alle necessità che effettivamente si manifesteranno. Il dimensionamento dettaglio dei lotti è stato calcolato sia sulla con i relativi importi annuali a base di dati storici delle amministrazioni del Sistema Regionegara è riportato nell’ All. 1 “Elenco lotti e fabbisogno” al Capitolato Speciale d’Appalto. Gli importi ivi indicati sono al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge, che sui dati in possesso della CRC ed elaborati durante nonché degli oneri per la fase di programmazione e di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati il Piano degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale di Committenza; questi dati, quindi, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che è pari sicurezza dovuti a 24 mesirischi da interferenze. Il valore stimato dell’Accordo quadro, rappresentativo della somma dei valori presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’accordo stesso, secondo quanto disposto dal comma 9 dell’articolo 35 del Codice, complessivo dell’appalto per 12 mesi è pari ad € 23.400.000,00 + IVA7.835.121,00 stimati IVA esclusa, il valore complessivo dell’appalto per 48 mesi è pari ad €. 31.340.484,00 stimati IVA esclusa, mentre il valore di rinnovo per ulteriori 24 mesi è pari a €. 15.670.242,00; l’incremento del 50% rispetto alle quantità stimate riportate nel capitolato Tecnico e nell’allegato elenco lotti è pari ad € 23.505.363,00 stimati IVA esclusa, per un valore totale massimo stimato dell’appalto pari a € 70.516,089. Nella seguente tabella; per ciascun lotto vengono indicati gli importi ed i CIG: Lotto Codice CIG Importo mesi 48 (ventitremilioniquattrocentomila/00 euro). Iva esclusa) Facoltà ripetizione contratto(24 mesi) Opzione +50%(art.106 comma1 lett.a) del codice) Valore massimo stimato L’importo complessivo è stato elaborato tenuto conto del Prezziario della Regione Sardegna di cui all’allegato n. 1 alla Delib. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018, prima parte relativa ai costi elementari, i prezzi dei semilavorati e delle voci finite, e il precedente Prezziario per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere della Giunta Regionale n. 51/20 del 20 dicembre 2007, n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 e n.10/56 dell’11/02/2009. Il Prezziario, come decritto, costituirà la base sulla quale l’Operatore economico, in fase di partecipazione all’Accordo quadro, dovrà presentare il proprio ribasso. L’offerente si impegna, pertanto, con la sua partecipazione alla procedura, a soddisfare le effettive e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltanti. Gli specifici fabbisogni, infatti, saranno, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto di indizione dei singoli Appalti specifici. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione degli oneri per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’art. 54, comma 4, lett. c), del Codice e nel suo ruolo di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 del Codice. La Stazione appaltante si riserva il diritto di non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio di congruità, non idonee in relazione all’oggetto, non confacenti alle proprie esigenze e/o per sopravvenute ragioni di carattere pubblicosicurezza da interferenze è pari a € 0,00. L’appalto è suddiviso in n.10 lottifinanziato con fondi propri delle Aziende sanitarie regionali. I lotti sono differenziati tenendo Per quanto riguarda invece la definizione dei quantitativi, si è tenuto conto sia dell’area geografica che delle qualificazioni degli Operatori economici per le lavorazioni oggetto della proceduraprevisione annuale dei fabbisogni, espressa dal Tavolo tecnico, in ragione della storicità degli affidamenti, al fine di favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese, ex art 51 del Codice, e preservare, al contempo, l’interesse alla partecipazione delle aziende di maggiori dimensioni. La ragione di tale modalità di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con il conseguente duplice beneficio: • per il mercato, posto che le imprese di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto della propria capacità organizzativa e delle qualifiche; • per le Stazioni appaltanti e, quindibase ai consumi annuali, per la collettività sia in termini prodotti analoghi. Con i dati numerici risultano orientativi e non configurano determinazione dell’entità della somministrazione dal momento che, di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della procedurafatto, è gestita dalla CRC, ed è finalizzata ad ammettere più Operatori nei diversi lottitale entità sarà determinata dall’effettivo fabbisogno richiesto dalle singole Strutture Sanitarie, sulla base delle offerte tecniche ed economiche presentateeffettive necessità. Alla fine di questa fase, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica e per quella economica. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro che saranno chiamati, nella seconda fase, Gli importi a presentare offerta su invito delle Stazioni appaltanti. L’Accordo quadro, quindi, stabilisce tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Appalti specifici avverrà sulla base di elementi gara sono al netto di rinegoziazioneIva e/o di altre imposte e contributi di legge, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7), con la riapertura del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54, comma 4, lettera c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderire, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare contratti di importo superiore a € 150.000. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 e del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida della CRC RAS, “Linee guida nonché degli oneri per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale”, secondo cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori sicurezza dovuti a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00, rischi da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica I, mentre accederanno ai lotti per i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specifico, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderente, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenza, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica I, € 619.200 per la classifica II). Pertanto, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito di accesso, nella categoria OG1, è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia € 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 e fino a € 309.600 incluso, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica I, per la zona geografica di interesse. Nell’ipotesi di importi superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10. All’esito di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 76387976B2 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638806E1D Tabella n. 2 – Descrizione dei lotti Lotto Lavorazione Cat. Class. Qualificazione obbligatoria (si/no) Importo Lotto (€) % Indicazioni speciali ai fini della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile 1 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 2 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 3 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%interferenze.

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OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. L’oggetto dell’appalto L’appalto è l’esecuzione costituito da un unico lotto in ragione dell’opportunità che la totalità dei servizi sia affidata a un unico soggetto. Il rispetto di lavori tale circostanza è infatti – a parere di manutenzione ordinaria As FO – conditio necessaria ad assicurare una gestione flessibile dei servizi affidati caratterizzata da interscambiabilità degli operatori e straordinaria in immobili in proprietàloro rotazione sulle varie sedi destinatarie dei servizi richiesti. L’importo a base di gara è al netto di Iva e/uso dell’Amministrazione regionale o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli enti del Sistema Regione, ex art. 1 comma 2bis della L.R. 31/98, e degli enti del Sistema dell'amministrazione territoriale e locale, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportate. Lo strumento utilizzato oneri per la qualificazione sicurezza dovuti a rischi da interferenze. L’importo degli Operatori economici e l’aggregazione della domanda è l’Accordo quadro, così come definito dall’articolo 54 del Codice. Il fabbisogno complessivo dell’Accordo quadro è rappresentativo della somma dei quantitativi presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’Accordo stesso, ed è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni appaltanti nel corso della durata di operatività dell’Accordo quadro e alle necessità che effettivamente si manifesteranno. Il dimensionamento dei lotti è stato calcolato sia sulla base di dati storici delle amministrazioni del Sistema Regione, che sui dati in possesso della CRC ed elaborati durante oneri per la fase di programmazione e di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati il Piano degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale di Committenza; questi dati, quindi, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che sicurezza da interferenze è pari a 24 mesi. Il valore stimato dell’Accordo quadro, rappresentativo della somma dei valori presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’accordo stesso, secondo quanto disposto dal comma 9 dell’articolo 35 del Codice, € 158,00 - Iva e/o altre imposte e contributi di legge esclusi - e non è pari ad € 23.400.000,00 + IVA. (ventitremilioniquattrocentomila/00 euro)soggetto a ribasso. L’importo deve intendersi comprensivo di tutte le attività necessarie a garantire l’erogazione del servizio come descritto nel capitolato. Pertanto nessun corrispettivo aggiuntivo potrà essere richiesto per tali attività. Le opzioni contrattuali – sono costituite da: •eventuale estensione contrattuale sino al 20% del valore complessivo è stato elaborato tenuto conto del Prezziario della Regione Sardegna di cui all’allegato n. 1 alla Delibd’appalto, ai sensi dell’art. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018, prima parte relativa ai costi elementari, i prezzi dei semilavorati e delle voci finite, e il precedente Prezziario per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere della Giunta Regionale n. 51/20 del 20 dicembre 2007, n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 e n.10/56 dell’11/02/2009. Il Prezziario, come decritto, costituirà la base sulla quale l’Operatore economico, in fase di partecipazione all’Accordo quadro, dovrà presentare il proprio ribasso. L’offerente si impegna, pertanto, con la sua partecipazione alla procedura, a soddisfare le effettive e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltanti. Gli specifici fabbisogni, infatti, saranno, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto di indizione dei singoli Appalti specifici. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’art. 54106, comma 41, lett. a) del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.; •eventuale estensione contrattuale sino al 50% del valore complessivo d’appalto, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. b) del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. per l’esecuzione di servizi supplementari; •eventuale estensione contrattuale sino al 50% del valore complessivo d’appalto, ai sensi dell’art.106, comma 1, lett. c)) del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. per l’espletamento di servizi determinate da circostanze impreviste e imprevedibili che non alterano la natura generale del contratto; •eventuale estensione contrattuale sino al 50% del valore complessivo d’appalto, del Codice e nel suo ruolo di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 dell’art. 106, comma 1, lett. e) del CodiceD. Lgs. La Stazione appaltante si riserva il diritto n. 50/2016 e s.m.i. per l’espletamento di servizi che non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio comportano modifiche sostanziali del contratto •rinnovo contrattuale di congruità36 mesi nella formula (12+12+12); •proroga contrattuale c.d. “tecnica”, non idonee in relazione all’oggettoai sensi dell’art.106, non confacenti alle proprie esigenze e/o per sopravvenute ragioni di carattere pubblico. L’appalto è suddiviso in n.10 lotti. I lotti sono differenziati tenendo conto sia dell’area geografica che delle qualificazioni degli Operatori economici per le lavorazioni oggetto della procedura, in ragione della storicità degli affidamenti, al fine di favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese, ex art 51 del Codice, e preservare, al contempo, l’interesse alla partecipazione delle aziende di maggiori dimensioni. La ragione di tale modalità di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con il conseguente duplice beneficio: • comma 11 per il mercato, posto che le imprese tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto della propria capacità organizzativa e delle qualificheun nuovo contraente; • per le Stazioni appaltanti e, quindi, per la collettività sia in termini di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della procedura, è gestita dalla CRC, ed è finalizzata ad ammettere più Operatori nei diversi lotti, sulla base delle offerte tecniche ed economiche presentate. Alla fine di questa fase, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica e per quella economica. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro che saranno chiamati, nella seconda fase, a presentare offerta su invito delle Stazioni appaltanti. L’Accordo quadro, quindi, stabilisce tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Appalti specifici avverrà sulla base di elementi di rinegoziazione, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7), con la riapertura del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54Estensione 20% ex art.106, comma 41, lettera lett. a) Estensione 50% ex art.106, comma 1, lett. b) Estensione 50% ex art.106, comma 1, lett. c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderireEstensione 50% ex art.106, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare contratti di importo superiore a € 150.000. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 e del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida della CRC RAS, “Linee guida per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale”, secondo cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00, da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica I, mentre accederanno ai lotti per i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specifico, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderente, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenza, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica I, € 619.200 per la classifica II). Pertanto, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito lett. e) Rinnovo contrattuale di accesso, nella categoria OG1, è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia € 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 e fino a € 309.600 incluso, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica I, per la zona geografica di interesse. Nell’ipotesi di importi superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10. All’esito di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica 36 mesi Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 76387976B2 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638806E1D Tabella n. 2 – Descrizione dei lotti Lotto Lavorazione Cat. Class. Qualificazione obbligatoria (si/no) Importo Lotto (€) % Indicazioni speciali ai fini della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile 1 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 2 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 3 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%totale opzioni 1.461.000,00 3.652.500,00 3.652.500,00 3.652.500,00 7.305.000,00 19.723.500,00

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OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. L’oggetto dell’appalto L’appalto è l’esecuzione costituito da un unico lotto. Ai sensi di lavori quanto disposto dall'art. 51 del D.lgs 50/2016, la motivazione della mancata suddivisione in lotti funzionali riguarda la natura stessa del servizio di manutenzione ordinaria architettura e straordinaria ingegneria da svolgere, in immobili quanto prestazione peculiare unica con la finalità di realizzare interventi integrati e coordinati sia sotto l'aspetto della riqualificazione urbana intergrata sia per quanto riguarda il recupero degli edifici inclusi nella proposta progettuale. In questo quadro il presente appalto non risulta efficacemente frazionabile per il conseguimento delle migliori condizioni economiche e di risultato. In particolare, l'appalto si compone delle seguenti prestazioni: pianificazione integrata d’area, progettazione esecutiva e coordinamento della sicurezza in proprietàfase di progettazione dei principali percorsi turistici dell’area Vergini-Sanità, oltre gli interventi di sistemazione di parte del complesso di X. Xxxxxxxx degli Scalzi e del complesso del Crocifisso ad Antesaecula. L’affidatario provvederà altresì ad effettuare l'attività preliminare ed a redigere gli elaborati necessari all'ottenimento dei pareri favorevoli degli Enti preposti all'autorizzazione del progetto. I compensi, come calcolati nelle tabelle che seguono e posti a base, di gara sono comprensivi di tutta la documentazione necessaria per l' ottenimento di tutti i pareri e le autorizzazioni come sopra descritte. Tali prestazioni dovranno essere eseguite per garantire l'approvazione, a tutti i livelli, degli interventi, la collaudabilità e/uso dell’Amministrazione regionale e degli enti del Sistema Regione, ex art. 1 comma 2bis della L.R. 31/98, e degli enti del Sistema dell'amministrazione territoriale e locale, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportate. Lo strumento utilizzato per o la qualificazione degli Operatori economici e l’aggregazione della domanda è l’Accordo quadro, così come definito dall’articolo 54 del Codicemessa in esercizio. Il fabbisogno complessivo dell’Accordo quadro è rappresentativo della somma dei quantitativi presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’Accordo stesso, ed è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni appaltanti nel corso della durata corrispettivo a base di operatività dell’Accordo quadro e alle necessità che effettivamente si manifesteranno. Il dimensionamento dei lotti gara è stato calcolato sia sulla base in applicazione del DM del 17 giugno 2016 (Approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni di dati storici delle amministrazioni del Sistema Regione, che sui dati in possesso della CRC progettazione) ed elaborati durante la fase di programmazione e di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati il Piano degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale di Committenza; questi dati, quindi, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che è pari a 24 mesi. Il valore stimato dell’Accordo quadro, rappresentativo della somma dei valori presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’accordo stesso, secondo quanto disposto dal comma 9 dell’articolo 35 del Codice, è pari ammonta ad € 23.400.000,00 + IVA. 202.710, 30 comprensivo di ogni tipo di spesa e compenso accessorio, oltre oneri previdenziali ed oltre IVA (ventitremilioniquattrocentomila/00 euro€ 210.818,71 comprensivo di oneri previdenziali). L’importo complessivo è stato elaborato tenuto conto del Prezziario della Regione Sardegna di cui all’allegato n. 1 alla Delib. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018, prima parte relativa ai costi elementari, i prezzi dei semilavorati e delle voci finite, e il precedente Prezziario per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere della Giunta Regionale n. 51/20 del 20 dicembre 2007, n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 e n.10/56 dell’11/02/2009. Il Prezziario, come decritto, costituirà riportato nelle tabelle A e B che seguono e analiticamente specificato nel capitolato prestazionale. Con la base sulla quale l’Operatore economico, in fase di partecipazione all’Accordo quadro, dovrà presentare il proprio ribasso. L’offerente si impegna, pertanto, con la sua partecipazione alla procedura, i concorrenti accettano senza riserva alcuna il corrispettivo economico posto a soddisfare le effettive e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltanti. Gli specifici fabbisogni, infatti, saranno, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto di indizione dei singoli Appalti specifici. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’art. 54, comma 4, lett. c), del Codice e nel suo ruolo di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 del Codice. La Stazione appaltante si riserva il diritto di non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio di congruità, non idonee in relazione all’oggetto, non confacenti alle proprie esigenze e/o per sopravvenute ragioni di carattere pubblico. L’appalto è suddiviso in n.10 lotti. I lotti sono differenziati tenendo conto sia dell’area geografica che delle qualificazioni degli Operatori economici per le lavorazioni oggetto della procedura, in ragione della storicità degli affidamenti, al fine di favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese, ex art 51 del Codice, e preservare, al contempo, l’interesse alla partecipazione delle aziende di maggiori dimensioni. La ragione di tale modalità di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con il conseguente duplice beneficio: • per il mercato, posto che le imprese di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto della propria capacità organizzativa e delle qualifiche; • per le Stazioni appaltanti e, quindi, per la collettività sia in termini di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della procedura, è gestita dalla CRC, ed è finalizzata ad ammettere più Operatori nei diversi lotti, sulla base delle offerte tecniche ed economiche presentate. Alla fine di questa fase, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica e per quella economica. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro che saranno chiamati, nella seconda fase, a presentare offerta su invito delle Stazioni appaltanti. L’Accordo quadro, quindi, stabilisce tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Appalti specifici avverrà sulla base di elementi gara. Categorie d'opera Codice l. 143/49 Classi e categorie Costi singole categorie (V) EDILIZIA E.20 I/c 4.600.000,00 INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITA’ X.00 XX/x 7.600.000,00 Il costo complessivo delle opere oggetto di rinegoziazioneprogettazione, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7), con la riapertura del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54, comma 4, lettera c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderire, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare contratti di importo superiore pari a € 150.000. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 e del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida della CRC RAS, “Linee guida per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale”, secondo cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00, da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica I, mentre accederanno ai lotti per i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specifico, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderente12.200.000,00, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica subire variazioni. Categorie d'opera ID opera l. 143/49 Classi e categori e Costi singole categorie (V) Grado complessità (G) Corrispettivo progettazione esecutiva e coordinamento della sicurezza in fase di appartenenzaprogettazione (comprensivo di ogni tipo di spesa, incrementata del quinto d’obbligo (compenso accessorio ed oneri previdenziali al 4%) TERRITORIO E URBANISTICA U.03 - 7.600.000,00* 1,00 309.600 per la classifica 22 091,46 INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITA’ X.00 XX/x 0,45 € 102.511,71 EDILIZIA E.20 I, /c 4.600.000,00 0,95 619.200 per la classifica II). Pertanto, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito di accesso, nella categoria OG1, è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia 86 215,54 Totale 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 e fino a € 309.600 incluso, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica I, per la zona geografica di interesse. Nell’ipotesi di importi superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10. All’esito di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 76387976B2 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638806E1D Tabella n. 2 – Descrizione dei lotti Lotto Lavorazione Cat. Class. Qualificazione obbligatoria (si/no) Importo Lotto (€) % Indicazioni speciali ai fini della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile 1 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 2 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 3 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%210 818,71

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OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. L’oggetto dell’appalto è l’esecuzione di dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria in immobili in proprietà/uso dell’Amministrazione regionale e degli enti del Sistema Regione, ex artcome sopra indicati, alle seguenti condizioni. 1 comma 2bis della L.R. 31/98, e La selezione degli enti del Sistema dell'amministrazione territoriale e locale, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportate. Lo strumento utilizzato operatori economici per la qualificazione degli Operatori economici e l’aggregazione della domanda è l’Accordo alla prima fase avverrà tramite procedura aperta con lo strumento dell’accordo quadro, così come definito dall’articolo 54 comma 4 lettera c) del Codice. Il valore dell’appalto, che costituisce il fabbisogno complessivo dell’Accordo quadro è rappresentativo della manifestato dalle stazioni appaltanti aderenti, rappresenta la somma degli importi dei quantitativi presunti degli Appalti appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’Accordo stesso, ed con l’Accordo quadro nel xxxxx xxxxx xxxxxxxx xxxxx xxxxxx. Xx evidenzia che non è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni vincolante per le stazioni appaltanti nel corso della durata di operatività dell’Accordo quadro e alle necessità che effettivamente si manifesterannoper la CRC indire gli appalti specifici. Il dimensionamento dei lotti è stato calcolato sia sulla base di dati storici delle del fabbisogno raccolto dalla CRC e manifestato dalle amministrazioni del Sistema Regione, che sui dati in possesso della CRC ed elaborati durante la fase di programmazione e di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito individuate nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati il Piano degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale di Committenza; questi dati, quindi, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che è pari a 24 mesipremessa. Il valore stimato dell’Accordo quadro, rappresentativo della somma dei valori presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’accordo stesso, secondo quanto disposto dal ai sensi del comma 9 dell’articolo 35 del Codice, è pari ad € 23.400.000,00 26.500.000,00+ IVA. (ventitremilioniquattrocentomila/00 ventiseimilionicinquecentomila/00 euro). L’importo complessivo è stato elaborato tenuto conto del Prezziario della Regione Sardegna di cui all’allegato n. 1 alla Delib. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018, prima parte relativa ai costi elementari, i prezzi dei semilavorati e delle voci finite, e il precedente Prezziario per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere della Giunta Regionale n. 51/20 del 20 dicembre 2007, n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 e n.10/56 dell’11/02/2009. Il Prezziario, come decritto, costituirà la base sulla quale l’Operatore economico, in fase di partecipazione all’Accordo quadro, dovrà presentare il proprio ribasso. L’offerente si impegna, pertanto, con la sua partecipazione alla procedura, a soddisfare le effettive e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltanti. Gli specifici fabbisogni, infatti, saranno, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto di indizione dei singoli Appalti specifici. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo del contratto di Accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’art. 54, comma 4, lett. c), del Codice e nel suo ruolo di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 del Codice. L’offerente si impegna, pertanto, con la partecipazione alla procedura, ad eseguire le prestazioni indicate nei documenti tecnici degli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltanti. La Stazione appaltante si riserva il diritto di non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio di congruità, non idonee in relazione all’oggetto, non confacenti alle proprie esigenze e/o per sopravvenute ragioni di carattere pubblico. L’appalto è suddiviso in n.10 lotti. La suddivisione dei lotti risponde a criteri territoriali e prestazionali in funzione del mercato di riferimento. I lotti sono pertanto differenziati tenendo conto sia dell’area geografica che delle qualificazioni degli Operatori economici per le lavorazioni oggetto della procedura, in ragione della storicità degli affidamenti, al del rilevamento del fabbisogno. Il fine di tale suddivisione è favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese, ex art 51 del Codice, e preservare, al contempo, l’interesse alla partecipazione delle aziende di maggiori dimensioni. La ragione di tale modalità di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con il conseguente duplice beneficio: • per il mercato, posto che le imprese di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto della propria capacità organizzativa e delle qualifiche; • per le Stazioni appaltanti e, quindi, per la collettività sia in termini di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della procedura, Fase 1 di qualificazione è gestita dalla CRC, CRC ed è finalizzata ad ammettere alla selezione di più Operatori nei diversi lotti, economici per ogni lotto sulla base delle offerte tecniche ed economiche presentate. Alla fine di questa fase, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata ordinati, per ciascun lotto al quale hanno partecipato, sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica e per quella economica. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari qualificati dell’Accordo quadro sulla base del numero di operatori previsti in ciascun lotto. Tali operatori stipuleranno con la CRC un contratto normativo di Accordo quadro che saranno chiamaticonterrà le clausole vincolanti per la successiva fase degli appalti specifici , nella seconda fase, a presentare offerta su invito delle Stazioni appaltanti. L’Accordo quadro, quindi, stabilisce tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni gestita dalle stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Solo gli operatori qualificati saranno invitati a presentare un’ulteriore offerta migliorativa nella Fase 2 – Appalti specifici avverrà sulla base (si veda la disciplina relativa nella seconda parte di elementi di rinegoziazione, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7), con la riapertura del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54, comma 4, lettera c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderire, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare contratti di importo superiore a € 150.000. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 e del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida della CRC RAS, “Linee guida per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale”, secondo cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00, da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica I, mentre accederanno ai lotti per i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specifico, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderente, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenza, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica I, € 619.200 per la classifica IIquesto disciplinare). Pertanto, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito di accesso, nella categoria OG1, L’appalto è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia € 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 e fino a € 309.600 incluso, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica I, per la zona geografica di interesse. Nell’ipotesi di importi superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10. All’esito di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. suddiviso nei seguenti lotti: Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 1.400.000,00 94119044E2 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 1.900.000,00 9411935E74 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 1.600.000,00 9411950AD6 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5.000.000,00 9411959246 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 1.300.000,00 9411975F76 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 1.600.000,00 9411989B05 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 2.900.000,00 9411998275 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 6.000.000,00 94120079E0 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I OG 2 III 2.600.000,00 76387976B2 2.200.000,00 9412022642 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - OG11 II € 3.000.000,00 7638806E1D 2.600.000,00 9412028B34 L’importo complessivo a base di gara, pari a € 26.500.000,00, è al netto di Iva. I costi della sicurezza e quelli della manodopera, saranno quantificati nel dettaglio in fase di affidamento dei singoli interventi e quindi di esecuzione dei contratti attuativi. L’importo di ciascun lotto (plafond) potrà essere incrementato fino ad un quinto del suo valore, in analogia a quanto disposto dal comma 12 dell’articolo 106 del Codice, laddove per sodddisfare il fabbisogno delle amministrazioni aderenti questo si rendesse necessario. Tale ampliamento eventuale, non viola le regole di aggiudicazione né inficia il valore complessivo dell’appalto ai fini dell’individuazione della procedura. L’appalto è finanziato dai fondi di bilancio propri di ogni Stazione Appaltante aderente. Il dettaglio delle prestazioni oggetto di ogni lotto è il seguente: Tabella n. 2 – Descrizione dei lotti Lotto Lavorazione Cat. Class. Qualificazione obbligatoria (si/no) Importo Lotto (€) % Indicazioni speciali ai fini della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile ** per il subappalto non ci sono limiti, fatta salva la prescrizione di cui al comma 1 Edifici civili dell’articolo 105 del Codice di divieto di affidamento a terzi dell’integrale esecuzione delle lavorazioni e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 della prevalente max 30% 2 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 3 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%esecuzione delle lavorazioni relative al complesso della categoria prevalente.

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OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. La gara è finalizzata alla selezione del contraente per l’affidamento del servizio in oggetto ad un solo Operatore Economico (OE). L’oggetto dell’appalto è l’esecuzione di lavori il “Servizio di manutenzione ordinaria ed assistenza per software a particolare rilevanza clinica di proprieta’ Ausl della Romagna ed Irst Irccs di Meldola (FC)”. Resta inteso che la proprietà intellettuale di quanto sviluppato dal fornitore per conto della stazione appaltante, in relazione alle prestazioni contrattuali previste dal Capitolato tecnico, rimane di esclusiva titolarità del committente, senza che l’operatore economico possa vantare alcuna pretesa economica o accampare diritti. Si precisa che la presente procedura è svolta dall’U.O. Acquisti dell’Ausl della Romagna, in nome e straordinaria per conto anche dell’ Irccs Irst di Meldola (FC), come concordato nella Delibera del Direttore Generale dell’Irst Irccs di Meldola (FC) n. 11 del 09/07/2018 prot. n. 5223/2018, agli atti. Si precisa altresì che l’appalto è costituito da un unico lotto e prevede l’individuazione di un unico aggiudicatario per le seguenti motivazioni: • in immobili primis, il servizio in proprietàcontesto, per entrambi i Committenti, non può essere suddiviso in quanto le attività e le funzioni che esso espleta sono altamente integrate e complementari le une alle altre e, pertanto, non frazionabili; • oltre a ciò, alcuni moduli applicativi di entrambi i Committenti sono utilizzati in “riuso” e condividono le stesse integrazioni con sistemi terzi. L’importo a base di gara è al netto di Iva e/uso dell’Amministrazione regionale o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli enti del Sistema Regione, ex art. 1 comma 2bis della L.R. 31/98, e degli enti del Sistema dell'amministrazione territoriale e locale, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportate. Lo strumento utilizzato oneri per la qualificazione sicurezza dovuti a rischi da interferenze. L’importo degli Operatori economici e l’aggregazione della domanda è l’Accordo quadro, così come definito dall’articolo 54 del Codice. Il fabbisogno complessivo dell’Accordo quadro è rappresentativo della somma dei quantitativi presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’Accordo stesso, ed è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni appaltanti nel corso della durata di operatività dell’Accordo quadro e alle necessità che effettivamente si manifesteranno. Il dimensionamento dei lotti è stato calcolato sia sulla base di dati storici delle amministrazioni del Sistema Regione, che sui dati in possesso della CRC ed elaborati durante oneri per la fase di programmazione e di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati il Piano degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale di Committenza; questi dati, quindi, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che sicurezza da interferenze è pari a 24 mesi. Il valore stimato dell’Accordo quadro, rappresentativo 0 (zero) Iva esclusa e non è soggetto a ribasso L’appalto è finanziato con il bilancio dell’Ausl della somma dei valori presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’accordo stesso, secondo quanto disposto dal comma 9 dell’articolo 35 del Codice, è pari ad € 23.400.000,00 + IVA. Romagna e dell’Irst Irccs si Meldola (ventitremilioniquattrocentomila/00 euroFC). L’importo complessivo è stato elaborato tenuto conto del Prezziario della Regione Sardegna di cui all’allegato n. 1 alla DelibAi sensi dell’art. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018, prima parte relativa ai costi elementari, i prezzi dei semilavorati e delle voci finite, e il precedente Prezziario per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere della Giunta Regionale n. 51/20 del 20 dicembre 2007, n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 e n.10/56 dell’11/02/2009. Il Prezziario, come decritto, costituirà la base sulla quale l’Operatore economico, in fase di partecipazione all’Accordo quadro, dovrà presentare il proprio ribasso. L’offerente si impegna, pertanto, con la sua partecipazione alla procedura, a soddisfare le effettive e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltanti. Gli specifici fabbisogni, infatti, saranno, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto di indizione dei singoli Appalti specifici. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’art. 5423, comma 4, lett. c)16, del Codice e nel suo ruolo l’importo a base di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 del Codice. La Stazione gara comprendi i costi della manodopera che la stazione appaltante si riserva il diritto ha stimato circa da 70 a 75% dell’importo a base di non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio di congruitàgara, non idonee in relazione all’oggetto, non confacenti alle proprie esigenze e/o per sopravvenute ragioni di carattere pubblico. L’appalto è suddiviso in n.10 lotti. I lotti sono differenziati tenendo conto sia dell’area geografica che delle qualificazioni degli Operatori economici per le lavorazioni oggetto della procedura, in ragione della storicità degli affidamenti, al fine di favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese, ex art 51 del Codice, e preservare, al contempo, l’interesse alla partecipazione delle aziende di maggiori dimensioni. La ragione di tale modalità di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con il conseguente duplice beneficio: • per il mercato, posto che le imprese di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto della propria capacità organizzativa e delle qualifiche; • per le Stazioni appaltanti e, quindi, per la collettività sia in termini di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della procedura, è gestita dalla CRC, ed è finalizzata ad ammettere più Operatori nei diversi lotti, sulla base delle offerte tecniche ed economiche presentate. Alla fine di questa fase, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata calcolato sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica e per quella economica. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro che saranno chiamati, nella seconda fase, a presentare offerta su invito delle Stazioni appaltanti. L’Accordo quadro, quindi, stabilisce tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Appalti specifici avverrà sulla base di elementi di rinegoziazione, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7), con la riapertura del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54, comma 4, lettera c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderire, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare contratti di importo superiore a € 150.000. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 e del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida della CRC RAS, “Linee guida per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale”, secondo cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00, da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica I, mentre accederanno ai lotti per i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specifico, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderente, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenza, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica I, € 619.200 per la classifica II). Pertanto, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito di accesso, nella categoria OG1, è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia € 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 e fino a € 309.600 incluso, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica I, per la zona geografica di interesse. Nell’ipotesi di importi superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10. All’esito di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 76387976B2 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638806E1D Tabella n. 2 – Descrizione dei lotti Lotto Lavorazione Cat. Class. Qualificazione obbligatoria (si/no) Importo Lotto (€) % Indicazioni speciali ai fini della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile 1 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 2 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 3 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%riportati in precedenti contratti.

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OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. L’oggetto Oggetto dell’appalto è l’esecuzione l’affidamento dei servizi di lavori trasloco e facchinaggio presso le sedi dei fabbricati provinciali per il quadriennio 2020 – 2023, mediante la sottoscrizione di manutenzione ordinaria e straordinaria un Accordo Quadro con un solo operatore economico, sulla base del quale stipulare specifici contratti applicativi. L’appalto è costituito da un unico lotto, in immobili quanto il servizio richiesto non è funzionalmente divisibile in proprietà/uso dell’Amministrazione regionale e lotti. L’Accordo Quadro verrà aggiudicato a favore dell’operatore economico che avrà formulato la migliore offerta, mediante espletamento di una procedura aperta sopra soglia comunitaria, ai sensi degli enti del Sistema Regionearticoli 3, ex art. 1 comma 2bis della L.R. 31/981, lettera eeeee), 35, comma 1, lettera c), 54, comma 3, e degli enti 60 del Sistema dell'amministrazione territoriale e localeCodice, ex art.1 con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell'articolo 95, comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportate. Lo strumento utilizzato per la qualificazione degli Operatori economici e l’aggregazione della domanda è l’Accordo quadro2, così come definito dall’articolo 54 del Codice. Il fabbisogno L’importo totale dell’appalto è al netto di IVA e/o di altre imposte e contributi di legge e comprensivo degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze. I servizi da appaltare sono a misura, la cui descrizione e l’ammontare complessivo espresso in euro sono riportati nella seguente tabella n. 1: di cui per costi della manodopera compresi nell'importo soggetto a ribasso(articolo 23, comma 16, del Codice) 420.000,00 La tabella del luglio del 2013 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale delle Relazioni Industriali e dei Rapporti di Lavoro - Div. 4, concernente il costo medio orario del personale dipendente da imprese esercenti servizi di pulizia, disinfestazione, servizi integrati/multiservizi, è considerata il riferimento per il settore merceologico oggetto della presente procedura. L’appalto è finanziato con risorse a valere sul bilancio della Provincia di Brescia. Essendo gli importi indicati meramente presunti e non vincolanti per la Stazione Appaltante, quest’ultima addiverrà alla stipulazione dei singoli contratti applicativi dell’Accordo quadro è rappresentativo della somma dei quantitativi presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati Quadro alle condizioni e per gli importi di volta in virtù dell’Accordo stesso, ed è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni appaltanti nel corso della volta determinati in base alle disponibilità di bilancio assegnate. L’Accordo Quadro avrà la durata di operatività dell’Accordo quadro e alle necessità 4 anni, decorrente dalla sua data di sottoscrizione (come precisato al punto 4.1 del presente disciplinare di gara) ovvero, se anteriore, fino alla data dell'esaurimento dell’importo definito dall’Accordo Quadro medesimo. La durata massima di 4 anni viene stabilita indipendentemente dal fatto che effettivamente si manifesteranno. Il dimensionamento dei lotti è stato calcolato sia sulla base di dati storici delle amministrazioni del Sistema Regione, che sui dati in possesso della CRC ed elaborati durante la fase di programmazione e di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 l'importo definito dall’Accordo Quadro venga raggiunto con la quale vengono approvati il Piano degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale di Committenza; questi dati, quindi, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che è pari a 24 mesi. Il valore stimato dell’Accordo quadro, rappresentativo della somma dei valori presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’accordo stesso, secondo quanto disposto dal comma 9 dell’articolo 35 del Codice, è pari ad € 23.400.000,00 + IVA. (ventitremilioniquattrocentomila/00 euro). L’importo complessivo è stato elaborato tenuto conto del Prezziario della Regione Sardegna di cui all’allegato n. 1 alla Delib. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018, prima parte relativa ai costi elementari, i prezzi dei semilavorati e delle voci finite, e il precedente Prezziario per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere della Giunta Regionale n. 51/20 del 20 dicembre 2007, n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 e n.10/56 dell’11/02/2009. Il Prezziario, come decritto, costituirà la base sulla quale l’Operatore economico, in fase di partecipazione all’Accordo quadro, dovrà presentare il proprio ribasso. L’offerente si impegna, pertanto, con la sua partecipazione alla procedura, a soddisfare le effettive e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltanti. Gli specifici fabbisogni, infatti, saranno, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto di indizione dei singoli Appalti specifici. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’art. 54, comma 4, lett. c), del Codice e nel suo ruolo di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 del Codicecontratti applicativi. La Stazione appaltante Appaltante si riserva il diritto riserva, comunque, di non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio stipulare alcun contratto applicativo, ovvero un numero di congruità, non idonee in relazione all’oggetto, non confacenti alle proprie esigenze e/o per sopravvenute ragioni di carattere pubblico. L’appalto è suddiviso in n.10 lotti. I lotti sono differenziati tenendo conto sia dell’area geografica che delle qualificazioni degli Operatori economici per le lavorazioni oggetto della procedura, in ragione della storicità degli affidamenti, al fine di favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese, ex art 51 del Codice, e preservare, al contempo, l’interesse alla partecipazione delle aziende di maggiori dimensioni. La ragione di tale modalità di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con il conseguente duplice beneficio: • per il mercato, posto che le imprese di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto della propria capacità organizzativa e delle qualifiche; • per le Stazioni appaltanti e, quindi, per la collettività sia in termini di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della procedura, è gestita dalla CRC, ed è finalizzata ad ammettere più Operatori nei diversi lotti, sulla base delle offerte tecniche ed economiche presentate. Alla fine di questa fase, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica contratti applicativi e per quella economica. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro che saranno chiamati, nella seconda faseun importo complessivamente inferiore a quello definito dall’Accordo Quadro, a presentare offerta su invito seconda delle Stazioni appaltanti. L’Accordo quadroeffettive esigenze, quindi, stabilisce tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Appalti specifici avverrà sulla base di elementi di rinegoziazione, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7), con la riapertura del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54, comma 4, lettera c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderire, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare contratti di importo superiore senza che l’Appaltatore abbia nulla a € 150.000. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 e del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida della CRC RAS, “Linee guida per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale”, secondo cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00, da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica I, mentre accederanno ai lotti per i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specifico, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderente, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenza, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica I, € 619.200 per la classifica II)pretendere. Pertanto, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito di accesso, nella categoria OG1, è la classifica I valore dell’Accordo Quadro non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia € 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se impegna la Stazione appaltante avrà necessità Appaltante a stipulare contratti fino alla concorrenza dell’importo definito dall’Accordo Quadro medesimo, mentre l’Appaltatore si impegna a sottoscrivere gli eventuali contratti applicativi al netto del ribasso offerto sull’Elenco Prezzi Unitari. Il servizio di affidare lavori oggetto del presente Accordo quadro trasloco e facchinaggio è da effettuarsi presso le varie sedi della Provincia di Brescia, elencate nella seguente tabella n. 2. Nell'arco temporale contrattuale potranno essere inclusi altri fabbricati, che per un importo superiore a € 150.000 e fino a € 309.600 inclusomotivazioni varie debbano essere gestiti dalla Provincia di Brescia, ricorrerà ai lotti senza che hanno Operatori economici con la classifica I, per la zona geografica di interesse. Nell’ipotesi di importi superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10. All’esito di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 76387976B2 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638806E1D Tabella n. 2 – Descrizione dei lotti Lotto Lavorazione Cat. Class. Qualificazione obbligatoria (si/no) Importo Lotto (€) % Indicazioni speciali ai fini della gara Prevalente l'impresa possa nulla pretendere o scorporabile Subap- paltabile 1 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 2 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 3 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%eccepire.

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Samples: Disciplinare Di Gara Procedura Aperta Per La Conclusione Di Un Accordo Quadro Di Durata Quadriennale Con Unico Operatore Economico Per L’affidamento Di Servizi Vari Di Trasloco E Facchinaggio Presso Le Sedi Dei Fabbricati in Uso Alla Provincia Di Brescia

OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. L’oggetto dell’appalto L’appalto è l’esecuzione costituito da un unico lotto in considerazione del valore dello stesso Il servizio si intende affidato alla Ditta aggiudicataria per tutto il Territorio Nazionale. Laddove l’appaltatore non potesse consegnare la corrispondenza con la propria organizzazione, si avvarrà di lavori Poste Italiane S.p.A., praticando, comunque, i prezzi contrattuali di manutenzione ordinaria cui al presente Capitolato. L’appaltatore è obbligato ad aprire, nell’eventualità in cui ne fosse sprovvisto ed a pena di risoluzione del contratto, una sede operativa nella Città di CASTELVETRANO o nel raggio di 15 Km, prima della stipula del contratto. L’appalto avrà durata annuale decorrente dalla data di consegna del servizio e straordinaria comunque fino ad esaurimento dell’importo disponibile. Qualora in immobili corso di esecuzione del contratto si renda necessario un aumento o diminuzione delle prestazioni fino alla concorrenza del quinto dell’importo contrattuale, si applica l’art. 106, comma 12 del D.Lgs.n.50/16. L’offerta economica dovrà essere formulata in proprietàtermini di percentuale unica di ribasso da applicare ai seguenti prezzi unitari, al netto dell’I.V.A.: - l’Ufficio idrico integrato ha prodotto in collaborazione con la PA DIGITALE Sicilia S.R.L i solleciti di pagamento delle bollette del servizio idrico per l’anno 2016 - 2017, a completamento di tale attività per escludere fattispecie di responsabilità oggettiva si deve procedere alla stampa imbustamento spedizione con notifica di circa 5.000 solleciti di pagamento delle bollette del servizio idrico anno 2016 - 2017 ; - l’Ufficio TARI ha prodotto in collaborazione con la ditta HALLEY SRL i solleciti di pagamento delle bollette TARI per l’anno 2016 - 2017, a completamento di tale attività per escludere fattispecie di responsabilità oggettiva si deve procedere alla stampa imbustamento spedizione con notifica di circa 5.000 solleciti di pagamento delle bollette TARI anno 2016 - 2017 Svolgimento del servizio: A - Elaborazione file ruolo SOLLECITO/uso ACCERTAMENTO SERVIZIO IDRICO 2016 -2017; - Numero utenti n. 5.000 circa; - Stampa su un foglio (fronte/retro e bianco/nero) corredato della situazione tributaria del contribuente; - Stampa fronte di n. 1 modello semplificato di F24 precompilato; - Imbustamento personalizzato con il logo dell’Amministrazione regionale Comunale; - Predisposizione del plico “raccomandata A/R” con codice a barre e degli enti cartolina di ritorno; - INVIO DELLE RACCOMANDATE E CONSEGNA DELLA RICEVUTA DI RITORNO DEBITAMENTE SOTTOSCRITTA PER L’AVVENUTA RICEZIONE B - Elaborazione file ruolo SOLLECITO/ACCERTAMENTO TARI 2016 -2017; - Numero utenti n. 10.000 circa; - Stampa su un foglio (fronte/retro e bianco/nero) corredato della situazione tributaria del Sistema Regione, ex art. contribuente; - Stampa fronte di n. 1 comma 2bis della L.R. 31/98, modello semplificato di F24 precompilato; - Imbustamento personalizzato con il logo dell’Amministrazione Comunale; - Predisposizione del plico “raccomandata A/R” con codice a barre e degli enti del Sistema dell'amministrazione territoriale e locale, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportate. Lo strumento utilizzato per la qualificazione degli Operatori economici e l’aggregazione della domanda è l’Accordo quadro, così come definito dall’articolo 54 del Codice. Il fabbisogno complessivo dell’Accordo quadro è rappresentativo della somma dei quantitativi presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’Accordo stesso, ed è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni appaltanti nel corso della durata cartolina di operatività dell’Accordo quadro e alle necessità che effettivamente si manifesteranno. Il dimensionamento dei lotti è stato calcolato sia sulla ritorno; - INVIO DELLE RACCOMANDATE E CONSEGNA DELLA RICEVUTA DI RITORNO DEBITAMENTE SOTTOSCRITTA PER L’AVVENUTA RICEZIONE L’importo a base di dati storici delle amministrazioni del Sistema Regione, che sui dati in possesso della CRC ed elaborati durante la fase gara è di programmazione €. 43.606,56 al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati il Piano legge. L’importo degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale oneri di Committenza; questi dati, quindi, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che sicurezza è pari a 24 mesizero. Il valore stimato dell’Accordo quadroA tal proposito si precisa che, rappresentativo della somma dei valori presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’accordo stesso, secondo quanto disposto dal comma 9 dell’articolo 35 del Codice, è pari ad € 23.400.000,00 + IVA. (ventitremilioniquattrocentomila/00 euro). L’importo complessivo è stato elaborato tenuto conto del Prezziario della Regione Sardegna il servizio di cui all’allegato n. 1 alla Delib. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018al presente appalto, prima parte relativa ai costi elementarinon presentando interferenze, i prezzi dei semilavorati e delle voci finite, e il precedente Prezziario per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere della Giunta Regionale n. 51/20 del 20 dicembre 2007, n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 e n.10/56 dell’11/02/2009. Il Prezziario, come decritto, costituirà la base sulla quale l’Operatore economico, in fase di partecipazione all’Accordo quadro, dovrà presentare il proprio ribasso. L’offerente si impegna, pertanto, con la sua partecipazione alla procedura, a soddisfare le effettive e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltanti. Gli specifici fabbisogni, infatti, saranno, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto di indizione dei singoli Appalti specifici. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’art. 54, comma 4, lett. c), del Codice e nel suo ruolo di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 del Codicecomma 3-bis dell’rt. La Stazione appaltante si riserva il diritto di non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio di congruità26 del D.Lgs. 81/2008, non idonee in relazione all’oggetto, non confacenti alle proprie esigenze e/o per sopravvenute ragioni è soggetto all’obbligo di carattere pubblicoredazione del DUVRI. L’appalto è suddiviso finanziato con fondi comunali. Il Comune si riserva la facoltà di ordinare prestazioni di misura inferiore rispetto al prezzo complessivo dell’appalto, in n.10 lottital caso l’Aggiudicatario non potrà pretendere alcunché nel caso in cui alla scadenza dei termini contrattuali il valore del servizio non dovesse raggiungere l’importo dell’appalto. I lotti sono differenziati tenendo conto sia dell’area geografica che delle qualificazioni recapiti con destinazione sul territorio comunale rappresentano la maggior parte degli Operatori economici per le lavorazioni oggetto della procedurainvii, seguiti, in ragione della storicità misura percentualmente inferiore, da quelli con destinazione sul territorio provinciale e regionale. Di minore portata è il peso percentuale degli affidamenti, al fine di favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese, ex art 51 del Codice, e preservare, al contempo, l’interesse alla partecipazione delle aziende di maggiori dimensioni. La ragione di tale modalità di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con il conseguente duplice beneficio: • per il mercato, posto che le imprese di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto della propria capacità organizzativa e delle qualifiche; • per le Stazioni appaltanti e, quindi, per la collettività sia in termini di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della procedura, è gestita dalla CRC, ed è finalizzata ad ammettere più Operatori nei diversi lotti, sulla base delle offerte tecniche ed economiche presentate. Alla fine di questa fase, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica e per quella economica. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro che saranno chiamati, nella seconda fase, a presentare offerta su invito delle Stazioni appaltanti. L’Accordo quadro, quindi, stabilisce tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Appalti specifici avverrà sulla base di elementi di rinegoziazione, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7), con la riapertura del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54, comma 4, lettera c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderire, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare contratti di importo superiore a € 150.000. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 e del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida della CRC RAS, “Linee guida per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito invii effettuati sul resto del territorio regionale”nazionale, secondo nonché all’estero. Il contratto è soggetto agli obblighi in tema di tracciabilità dei flussi finanziari di cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento all’art. 3 della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00l. 13 agosto 2010, da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica I, mentre accederanno ai lotti per i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specifico, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderente, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenza, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica I, € 619.200 per la classifica II). Pertanto, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito di accesso, nella categoria OG1, è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia € 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 e fino a € 309.600 incluso, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica I, per la zona geografica di interesse. Nell’ipotesi di importi superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10. All’esito di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 76387976B2 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638806E1D Tabella n. 2 – Descrizione dei lotti Lotto Lavorazione Cat. Class. Qualificazione obbligatoria (si/no) Importo Lotto (€) % Indicazioni speciali ai fini della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile 1 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 2 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 3 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%136.

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Samples: Disciplinare Di Gara

OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. L’oggetto dell’appalto è l’esecuzione di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria in immobili in proprietà/uso dell’Amministrazione regionale e degli enti del Sistema Regione, ex art. 1 comma 2bis della L.R. 31/98, e degli enti del Sistema dell'amministrazione territoriale e locale, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportate. Lo strumento utilizzato per la qualificazione degli Operatori economici e l’aggregazione della domanda è l’Accordo quadro, così come definito dall’articolo 54 del Codice. Il fabbisogno complessivo dell’Accordo quadro è rappresentativo della somma dei quantitativi presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’Accordo stesso, ed è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni appaltanti nel corso della durata di operatività dell’Accordo quadro e alle necessità che effettivamente si manifesteranno. Il dimensionamento dei lotti è stato calcolato sia sulla base di dati storici delle amministrazioni del Sistema Regione, che sui dati in possesso della CRC ed elaborati durante la fase di programmazione e di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati il Piano degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale di Committenza; questi dati, quindi, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che è pari a 24 mesi. Il valore stimato dell’Accordo quadro, rappresentativo della somma dei valori presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’accordo stesso, secondo quanto disposto dal comma 9 dell’articolo 35 del Codice, è pari ad € 23.400.000,00 + IVA. (ventitremilioniquattrocentomila/00 euro). L’importo complessivo è stato elaborato tenuto conto del Prezziario della Regione Sardegna di cui all’allegato n. 1 alla Delib. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018, prima parte relativa ai costi elementari, i prezzi dei semilavorati e delle voci finite, e il precedente Prezziario per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere della Giunta Regionale n. 51/20 del 20 dicembre 2007, n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 e n.10/56 dell’11/02/2009. Il Prezziario, come decritto, costituirà la base sulla quale l’Operatore economico, in fase di partecipazione all’Accordo quadro, dovrà presentare il proprio ribasso. L’offerente si impegna, pertanto, con la sua partecipazione alla procedura, a soddisfare le effettive e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltanti. Gli specifici fabbisogni, infatti, saranno, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto di indizione dei singoli Appalti specifici. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’art. 54, comma 4, lett. c), del Codice e nel suo ruolo di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 del Codice. La Stazione appaltante si riserva il diritto di non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio di congruità, non idonee in relazione all’oggetto, non confacenti alle proprie esigenze e/o per sopravvenute ragioni di carattere pubblico. L’appalto è suddiviso in n.10 lotti. I lotti sono differenziati tenendo conto sia dell’area geografica che delle qualificazioni degli Operatori economici per le lavorazioni oggetto della procedura, in ragione della storicità degli affidamenti, al fine di favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese, ex art 51 del Codice, e preservare, al contempo, l’interesse alla partecipazione delle aziende di maggiori dimensioni. La ragione di tale modalità di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con il conseguente duplice beneficio: • per il mercato, posto che le imprese di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto della propria capacità organizzativa e delle qualifiche; • per le Stazioni appaltanti e, quindi, per la collettività sia in termini di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della procedura, è gestita dalla CRC, ed è finalizzata ad ammettere più Operatori nei diversi lotti, sulla base delle offerte tecniche ed economiche presentate. Alla fine di questa fase, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica e per quella economica. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro che saranno chiamati, nella seconda fase, a presentare offerta su invito delle Stazioni appaltanti. L’Accordo quadro, quindi, stabilisce tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Appalti specifici avverrà sulla base di elementi di rinegoziazione, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7), con la riapertura del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54, comma 4, lettera c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderire, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare contratti di importo superiore a € 150.000. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 e del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida della CRC RAS, “Linee guida per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale”, secondo cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00, da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica I, mentre accederanno ai lotti per i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specifico, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderente, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenza, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica I, € 619.200 per la classifica II). Pertanto, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito di accesso, nella categoria OG1, è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia € 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori Sono oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 Quadro i servizi di progettazione di fattibilità tecnico economica, definitiva ed esecutiva e fino a € 309.600 inclusol’esecuzione delle indagini geognostiche e geotecniche, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica Inonchè il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, l’assistenza alla procedura espropriativa, per la zona geografica realizzazione del Collegamento invasi del Rio Mannu di interessePattada a Monte Lerno e del Bidighinzu a Monte Orzastru comprensivo del collegamento dell’invaso di Muzzone all’invaso di Monte Lerno, come meglio identificati nel D.I.P. La descrizione puntuale delle prestazioni nonché i contenuti di ciascun livello progettuale e le modalità, termini e condizioni di svolgimento degli stessi sono contenute nella Documentazione tecnica, che costituisce parte integrante del presente Disciplinare. Nell’ipotesi L’appalto è articolato in un unico lotto in considerazione del fatto che la natura delle opere da progettare, costituite da un sistema idraulico di importi superiori a collegamento tra serbatoi di accumulo di risorsa idrica, richiede il ricorso ad una progettazione unitaria, in relazione alle valutazioni di utilizzo della risorsa, alle verifiche dei carichi idraulici determinati dalle richieste dell’utenza ed ai trasferimenti di risorsa, ai costi di manutenzione, al recupero e valorizzazione energetica, all’analisi costi benefici dell’investimento. L’appalto per la natura delle prestazioni richieste configura un appalto misto, ai sensi dell’art. 28 del Codice, avente ad oggetto quali prestazioni principali i servizi di ingegneria di cui all’art. 3, comma 1, lettera vvvv) di detta fonte normativa e quale prestazione secondaria e accessoria i lavori di cui all’allegato I del Codice. Nello specifico si prevede l’appalto di un accordo quadro sino alla concorrenza dell’importo di 258.000 9.187.716,78 (al netto di IVA ed oneri previdenziali), da stipulare con un unico operatore e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con riferito al compendio delle prestazioni necessarie per la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10realizzazione dell’intervento in argomento. All’esito Le prestazioni incluse nell’appalto sono di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 76387976B2 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638806E1D Tabella n. 2 – Descrizione dei lotti Lotto Lavorazione Cat. Class. Qualificazione obbligatoria (si/no) Importo Lotto (€) % Indicazioni speciali ai fini della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile 1 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 2 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 3 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%seguito riepilogate:

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OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. L’oggetto dell’appalto L’appalto è l’esecuzione costituito da un unico lotto poiché non è possibile dal punto di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria in immobili in proprietà/uso dell’Amministrazione regionale e degli enti del Sistema Regionevista gestionale, ex art. 1 comma 2bis della L.R. 31/98né è economicamente conveniente, e degli enti del Sistema dell'amministrazione territoriale e locale, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportate. Lo strumento utilizzato per la qualificazione degli Operatori economici e l’aggregazione della domanda è l’Accordo quadro, così come definito dall’articolo 54 del Codice. Il fabbisogno complessivo dell’Accordo quadro è rappresentativo della somma dei quantitativi presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’Accordo stesso, ed è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni appaltanti nel corso della durata di operatività dell’Accordo quadro e alle necessità che effettivamente si manifesteranno. Il dimensionamento dei lotti è stato calcolato sia sulla base di dati storici delle amministrazioni del Sistema Regione, che sui dati in possesso della CRC ed elaborati durante la fase di programmazione e di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati suddividere il Piano degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale di Committenza; questi dati, quindi, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che è pari a 24 mesi. Il valore stimato dell’Accordo quadro, rappresentativo della somma dei valori presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’accordo stesso, secondo quanto disposto dal comma 9 dell’articolo 35 del Codice, è pari ad € 23.400.000,00 + IVA. (ventitremilioniquattrocentomila/00 euro). L’importo complessivo è stato elaborato tenuto conto del Prezziario della Regione Sardegna servizio di cui all’allegato n. 1 alla Delibtrattasi in lotti, ai sensi dell’art. G.R. n. 19/39 del 17.4.201851, prima parte relativa ai costi elementaricomma 1, i prezzi dei semilavorati e delle voci finite, e il precedente Prezziario per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere della Giunta Regionale n. 51/20 del 20 dicembre 2007, n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 e n.10/56 dell’11/02/2009D.Lgs. Il Prezziario, come decritto, costituirà la base sulla quale l’Operatore economico50/16, in fase quanto il suddetto servizio dovrà essere erogato da un unico operatore economico il quale dovrà definire attraverso un’unica soluzione organizzativa e tecnica quanto richiesto dalla Stazione Appaltante. Inoltre avere un unico partner consente di partecipazione all’Accordo quadro, dovrà presentare avere efficienza ed efficacia per il proprio ribasso. L’offerente si impegna, pertanto, con la sua partecipazione alla procedura, a soddisfare le effettive e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltanti. Gli specifici fabbisogni, infatti, saranno, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto di indizione dei singoli Appalti specifici. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione servizio richiesto garantendo un risparmio in termini economici per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’art. 54, comma 4, lett. c), del Codice e nel suo ruolo di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 del Codicegli assicurati. La Stazione appaltante si riserva il diritto possibilità degli operatori economici di non aggiudicare aggregarsi è garantita mediante la costituzione di imprese temporanee, consorzi o contratti di rete, di talché consentire comunque l’accesso alla gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio di congruità, non idonee in relazione all’oggetto, non confacenti alle proprie esigenze e/o per sopravvenute ragioni di carattere pubblico. L’appalto è suddiviso in n.10 lotti. I lotti sono differenziati tenendo conto sia dell’area geografica che delle qualificazioni degli Operatori economici per le lavorazioni oggetto della procedura, in ragione della storicità degli affidamenti, al fine di favorire l’accesso delle a micro, piccole e medie imprese, ex art rispettando il comma 1 dell’art. 51 del CodiceD.Lgs. 50/16. L’importo presunto (e puramente indicativo) dell'appalto è pari ad € 4.858.895,71 al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge per la durata triennale, ossia euro 1.619.631,90/anno al netto di Iva e/o di altre imposte e preservarecontributi di legge. Il suddetto valore è stato stimato giusta indicazioni di cui all’art. 35, al contempocomma 14, l’interesse alla partecipazione delle aziende lett. a), D.Lgs. 50/16: “Per gli appalti pubblici di maggiori dimensioni. La ragione di tale modalità di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con servizi, il conseguente duplice beneficio: • valore da porre come base per il mercatocalcolo del valore stimato dell'appalto, posto a seconda del tipo di servizio, è il seguente: Si precisa che le imprese nessun onere economico è previsto a carico di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto della propria capacità organizzativa e delle qualifiche; • FNOPI. L’incarico in oggetto non comporta per le Stazioni appaltanti el’Ente alcun onere diretto, quindiné presente né futuro, per compensi, rimborsi o altro; pertanto ai soli fini della determinazione degli elementi legati all’entità dell’importo dell’appalto (es. calcolo cauzione provvisoria, procedura applicabile, Codice Identificativo di Gara ecc…) viene rese la collettività suddetta stima. È ammessa la possibilità di rinnovo per ulteriori tre anni ad insindacabile giudizio della Stazione Appaltante (sia in termini nell’an, sia nel quantum). Data la tipologia della commessa, attesa l’assenza di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini rischi interferenziali (diversi dai costi di prezzi allo stesso corrispostisicurezza c.d. La prima fase della proceduraaziendali, è gestita dalla CRCart. 95, ed è finalizzata ad ammettere più Operatori nei diversi lotticomma 10, sulla base delle offerte tecniche ed economiche presentateD.Lgs. Alla fine 50/16), non sussistono oneri e costi di questa fase, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica e per quella economica. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro che saranno chiamati, nella seconda fase, a presentare offerta su invito delle Stazioni appaltanti. L’Accordo quadro, quindi, stabilisce tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimosicurezza correlate alle attività oggetto di appalto, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Appalti specifici avverrà sulla base di elementi di rinegoziazione, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7), con la riapertura del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54, comma 4, lettera c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderire, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare contratti di importo superiore cui essi sono pari a € 150.000. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 e del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida della CRC RAS, “Linee guida per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale”, secondo cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00, da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica I, mentre accederanno ai lotti per i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specifico, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderente, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenza, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica I, € 619.200 per la classifica II). Pertanto, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito di accesso, nella categoria OG1, è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia € 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 e fino a € 309.600 incluso, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica I, per la zona geografica di interesse. Nell’ipotesi di importi superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10. All’esito di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 76387976B2 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638806E1D Tabella n. 2 – Descrizione dei lotti Lotto Lavorazione Cat. Class. Qualificazione obbligatoria (si/no) Importo Lotto (€) % Indicazioni speciali ai fini della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile 1 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 2 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 3 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%zero.

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OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. L’oggetto dell’appalto è l’esecuzione di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria in immobili in proprietà/uso dell’Amministrazione regionale e degli enti del Sistema Regione, ex art. 1 comma 2bis della L.R. 31/98, e degli enti del Sistema dell'amministrazione territoriale e locale, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportate. Lo strumento utilizzato L’appalto ha per la qualificazione degli Operatori economici e l’aggregazione della domanda è l’Accordo quadro, così come definito dall’articolo 54 del Codice. Il fabbisogno complessivo dell’Accordo oggetto un accordo quadro è rappresentativo della somma dei quantitativi presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’Accordo stesso, ed è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni appaltanti nel corso della durata di operatività dell’Accordo quadro e alle necessità che effettivamente si manifesteranno. Il dimensionamento dei lotti è stato calcolato sia sulla base di dati storici delle amministrazioni del Sistema Regione, che sui dati in possesso della CRC ed elaborati durante la fase di programmazione e di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati il Piano degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale di Committenza; questi dati, quindi, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che è pari a 24 mesi. Il valore stimato dell’Accordo quadro, rappresentativo della somma dei valori presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’accordo stesso, secondo quanto disposto dal comma 9 dell’articolo 35 del Codice, è pari ad € 23.400.000,00 + IVA. (ventitremilioniquattrocentomila/00 euro). L’importo complessivo è stato elaborato tenuto conto del Prezziario della Regione Sardegna di cui all’allegato n. 1 alla Delib. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018, prima parte relativa ai costi elementari, i prezzi dei semilavorati e delle voci finite, e il precedente Prezziario per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere della Giunta Regionale n. 51/20 del 20 dicembre 2007, n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 e n.10/56 dell’11/02/2009. Il Prezziario, come decritto, costituirà la base sulla quale l’Operatore economico, in fase di partecipazione all’Accordo quadro, dovrà presentare il proprio ribasso. L’offerente si impegna, pertanto, con la sua partecipazione alla procedura, a soddisfare le effettive e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltanti. Gli specifici fabbisogni, infatti, saranno, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto di indizione dei singoli Appalti specifici. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’artsensi dell’art. 54, comma 43 del d.lgs 50/2016, lettper l’affidamento del “Servizio di gestione dei corsi per la formazione musicale e strumentale e attività integrative della Scuola Civica di Musica“Xxxxx Xxxxxx” di Quartu Sant’Elena, mediante procedura aperta ai sensi dell’art. c)60, del Codice D.Lgs. n. 50/2016 con l’utilizzo della piattaforma telematica “Sardegna CAT, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa – miglior rapporto qualità prezzo – art.95, comma 2, del D.Lgs.50/2016. I criteri e nel suo ruolo le modalità di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 del Codice. La Stazione appaltante si riserva il diritto gestione di non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio detto servizio sono disciplinati dal presente capitolato e dal disciplinare di congruità, non idonee in relazione all’oggetto, non confacenti alle proprie esigenze e/o per sopravvenute ragioni di carattere pubblicogara. L’appalto è costituito da un unico lotto per assicurare una più efficace, corretta e coordinata esecuzione del complesso delle attività in cui si articola l'Accordo Quadro e garantire la razionalizzazione e il contenimento della spesa pubblica attraverso una gestione globale del servizio che risponda, in modo adeguato ed omogeneo ai diversi bisogni formativi. Il corrispettivo del servizio per lo svolgimento dei corsi oggetto dei successivi contratti applicativi sarà calcolato sulla base dell’ammontare del contributo assegnato annualmente dalla Regione Autonoma della Sardegna. Alla luce della natura bifasica della procedura in oggetto, nonché della natura di contratto normativo dell'accordo quadro, non è la stipulazione dell'Accordo Quadro a determinare il sorgere di obbligazioni pecuniarie ed il conseguente obbligo di adempimenti contabili, bensì i successivi contratti applicativi. La copertura finanziaria degli interventi sarà pertanto assicurata tramite somme di volta in volta disponibili in relazione ai singoli contratti applicativi che verranno stipulati nel corso della vigenza dell'accordo quadro. Si riporta, nella successiva tabella, l’elenco dettagliato delle prestazioni: L’importo massimo complessivo dell’accordo quadro, previsto per la gestione del servizio in oggetto, per un anno scolastico 2021/2022 e per la conclusione dell’anno scolastico 2020/2021, è pari a € 246.976,80 iva inclusa, suddiviso in n.10 lottinei sottoriportati contratti applicativi: FONTE FINANZIAMENTO IMPORTO MASSIMO CONTRATTO APPLICATIVO (iva inclusa) Finanziamento Ras e/ o fondi comunali, fino ad un massimo di € 43.493,00 Fondi comunali e rette utenti fino ad un massimo di € 100.003,40 Finanziamento RAS fino ad un massimo di € 103.480,40 TOTALE COMPLESSIVO € 246.976,80 L’importo a base di gara, ossia soggetto a ribasso, è pari a € 30.63/ora ed è soggetto a Iva (5%, ove l'aggiudicatario sia cooperativa sociale). Gli oneri di sicurezza, derivanti da interferenze, non soggetti a ribasso, sono pari a zero. I lotti costi del personale sono differenziati tenendo conto sia dell’area geografica che delle qualificazioni degli Operatori economici per le lavorazioni oggetto della procedura, in ragione della storicità degli affidamenti, al fine di favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese, ex art 51 del Codice, e preservare, al contempo, l’interesse alla partecipazione delle aziende di maggiori dimensioni. La ragione di tale modalità di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con il conseguente duplice beneficio: • per il mercato, posto che le imprese di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto della propria capacità organizzativa e delle qualifiche; • per le Stazioni appaltanti e, quindi, per la collettività sia in termini di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della procedura, è gestita dalla CRC, ed è finalizzata ad ammettere più Operatori nei diversi lotti, stati quantificati sulla base del contratto collettivo del personale non docente delle offerte tecniche ed economiche presentate. Alla fine Scuole di questa fase, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica Musica Private Laiche e per quella economica. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro che saranno chiamati, nella seconda fase, a presentare offerta su invito delle Stazioni appaltanti. L’Accordo quadro, quindi, stabilisce tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Appalti specifici avverrà sulla base di elementi di rinegoziazione, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7), con la riapertura del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54, comma 4, lettera c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderire, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare comunque contratti di importo superiore a € 150.000lavoro conformi alla disciplina vigente in materia. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti L’appalto è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 finanziato con fondi comunali, rette dell’utenza e del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida finanziamento specifico assegnato annualmente dalla Regione Autonoma della CRC RASSardegna, “Linee guida per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale”, secondo cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento sensi della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00, da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica I, mentre accederanno ai lotti per i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specifico, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderente, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenza, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica I, € 619.200 per la classifica II). Pertanto, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito di accesso, nella categoria OG1, è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia € 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 e fino a € 309.600 incluso, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica I, per la zona geografica di interesse. Nell’ipotesi di importi superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10. All’esito di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 76387976B2 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638806E1D Tabella n. 2 – Descrizione dei lotti Lotto Lavorazione Cat. Class. Qualificazione obbligatoria (si/no) Importo Lotto (€) % Indicazioni speciali ai fini della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile 1 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 2 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 3 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%L. R. 28/97.

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Samples: Disciplinare Di Gara

OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI. L’oggetto dell’appalto è l’esecuzione Il presente disciplinare descrive compiutamente i passaggi e le regole della procedura finalizzata all’affidamento dei “Servizi di lavori di manutenzione ordinaria progettazione (PFTE-esecutivo e straordinaria in immobili in proprietà/uso dell’Amministrazione regionale e degli enti del Sistema Regione, ex art. 1 comma 2bis della L.R. 31/98, e degli enti del Sistema dell'amministrazione territoriale e locale, ex art.1 comma 2ter della L.R. 31/98 alle condizioni sotto riportate. Lo strumento utilizzato coordina- mento per la qualificazione degli Operatori economici e l’aggregazione della domanda è l’Accordo quadro, così come definito dall’articolo 54 del Codice. Il fabbisogno complessivo dell’Accordo quadro è rappresentativo della somma dei quantitativi presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’Accordo stesso, ed è strettamente correlato all’adesione delle Stazioni appaltanti nel corso della durata di operatività dell’Accordo quadro e alle necessità che effettivamente si manifesteranno. Il dimensionamento dei lotti è stato calcolato sia sulla base di dati storici delle amministrazioni del Sistema Regione, che sui dati in possesso della CRC ed elaborati durante la fase di programmazione e di rilevamento dei fabbisogni del Sistema Regione, poi confluito nella Delibera della Giunta regionale n. 26/8 del 24.05.2018 con la quale vengono approvati il Piano degli Affidamenti e la Pianificazione operativa della Centrale Regionale di Committenza; questi dati, quindi, sono stati proiettati sulla durata complessiva dell’Accordo quadro che è pari a 24 mesi. Il valore stimato dell’Accordo quadro, rappresentativo della somma dei valori presunti degli Appalti specifici che potranno essere aggiudicati in virtù dell’accordo stesso, secondo quanto disposto dal comma 9 dell’articolo 35 del Codice, è pari ad € 23.400.000,00 + IVA. (ventitremilioniquattrocentomila/00 euro). L’importo complessivo è stato elaborato tenuto conto del Prezziario della Regione Sardegna di cui all’allegato n. 1 alla Delib. G.R. n. 19/39 del 17.4.2018, prima parte relativa ai costi elementari, i prezzi dei semilavorati e delle voci finite, e il precedente Prezziario per le parti non aggiornate dal suddetto e di cui alle Delibere della Giunta Regionale n. 51/20 del 20 dicembre 2007, n. 21/50 dell’8 aprile 2008, n. 40/12 del 22 luglio 2008 e n.10/56 dell’11/02/2009. Il Prezziario, come decritto, costituirà la base sulla quale l’Operatore economico, sicurezza in fase di partecipazione all’Accordo quadroprogettazione) dell’intervento di valorizzazione dell’im- mobile di proprietà dell’Agenzia del Demanio sede della Direzione Regionale Lombardia in Milano – Xxxxx Xxxxxxxx 00, dovrà presentare il proprio ribassoattraverso la riqualificazione energetica e la gestione digitale con lo sviluppo di soluzioni di Sustainable Building, conseguito con metodi e strumenti di gestione informativa digitale nonché in applicazione dei Criteri Ambientali Minimi di cui al DM MITE 23 giugno 2022 n.256”. L’offerente si impegnaIl servizio da appaltare è costituito da un unico lotto poiché la suddivisione dello stesso ne comprometterebbe gli aspetti di funzionalità, pertantofruibilità e fattibilità. In modo più specifico, l’incarico che sarà affidato con la sua partecipazione alla procedura, a soddisfare le effettive e reali necessità che scaturiranno dagli Appalti specifici delle singole Stazioni appaltanti. Gli specifici fabbisogni, infatti, saranno, definiti dalle Stazioni appaltanti aderenti all’Accordo quadro, all’atto di indizione dei singoli Appalti specifici. L’aggiudicazione e la stipula dell’Accordo quadro non sono fonte di alcuna obbligazione per la CRC costituendo, unicamente, la regolamentazione per l’aggiudicazione degli Appalti specifici, nel rispetto di quanto stabilito all’art. 54, comma 4, lett. c), del Codice e nel suo ruolo di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 37 del Codice. La Stazione appaltante si riserva il diritto di non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al principio di congruità, non idonee in relazione all’oggetto, non confacenti alle proprie esigenze e/o per sopravvenute ragioni di carattere pubblico. L’appalto è suddiviso in n.10 lotti. I lotti sono differenziati tenendo conto sia dell’area geografica che delle qualificazioni degli Operatori economici per le lavorazioni oggetto della procedura, in ragione della storicità degli affidamenti, al fine di favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese, ex art 51 del Codice, e preservare, al contempo, l’interesse alla partecipazione delle aziende di maggiori dimensioni. La ragione di tale modalità di suddivisione risponde alla necessità di consentire alle imprese del settore di partecipare e operare nel modo più efficace possibile con il conseguente duplice beneficio: • per il mercato, posto che le imprese di settore possono confrontarsi pienamente e liberamente nel rispetto della propria capacità organizzativa e delle qualifiche; • per le Stazioni appaltanti e, quindi, per la collettività sia in termini di qualità dei lavori resi dal miglior offerente sia in termini di prezzi allo stesso corrisposti. La prima fase della presente procedura, è gestita dalla CRCarticolato metodologicamente nelle seguenti prestazioni, comunque meglio descritte nel Capito- lato Tecnico Prestazionale/DIP (§7-8-9): - attività propedeutiche alla progettazione consistenti nelle analisi conoscitive di approfondimento con la completa revisione ed attualizzazione della diagnosi energetica già acquisita nel 2013, nella predisposizione del modello energetico, nella revisione critica di tutta la documentazione esistente e nella successiva proposizione del concept progettuale, assieme alla definizione degli scenari d’uso; - predisposizione del PFTE ai sensi dell’art. 41. del Codice degli Appalti i cui con- tenuti sono dettagliati nell’allegato I.7 – Sezione II (articoli da 6 a 19) del mede- simo Codice: il PFTE dovrà contenere altresì tutti gli elaborati necessari all’istru- zione ed avvio della Conferenza dei Servizi di cui all’art.38 del Codice per l’ot- tenimento dei pareri e delle autorizzazioni di legge, nonché la documentazione e le rendicontazioni necessarie all’iscrizione del progetto al protocollo di soste- nibilità energetica e ambientale Historic Building® di GBC Italia; - predisposizione del progetto esecutivo ai sensi dell’art. 41 del Codice degli Ap- palti ed i cui contenuti sono dettagliati nell’allegato I.7 – Sezione III (articoli da 22 a 32) del medesimo Codice, completo del Piano di Sicurezza e Coordina- mento per la sicurezza in fase di progettazione e degli elaborati per la design review necessaria alla certificazione secondo il protocollo di sostenibilità ener- getica e ambientale Historic Building® di GBC Italia; L’onorario a base di gara è finalizzata ad ammettere più Operatori nei diversi lotti, stato determinato sulla base del DM 17.06.2016 come inte- grato dall’allegato I.13 al Codice degli Appalti, applicando al valore presunto delle offerte tecniche ed economiche presentate. Alla fine di questa fase, gli Operatori economici saranno ordinati in una graduatoria stilata sulla base dei punteggi finali dati dalla sommatoria dei punti ricevuti per l’offerta tecnica e per quella economica. Tale elencazione è finalizzata soltanto ad individuare gli Operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro che saranno chiamati, nella seconda fase, a presentare offerta su invito delle Stazioni appaltanti. L’Accordo quadro, quindi, stabilisce tutte le condizioni, fisse o da stabilire, nel rispetto dei limiti indicati nel medesimo, per l’aggiudicazione dei singoli Appalti specifici da parte delle singole Stazioni appaltanti aderenti. L’aggiudicazione degli Appalti specifici avverrà sulla base di elementi di rinegoziazione, indicati nella presente documentazione di gara (paragrafo 7), con la riapertura del confronto competitivo esclusivamente sull’elemento prezzo tra gli Operatori economici parti dell' Accordo quadro, conformemente al disposto dell’articolo 54, comma 4, lettera c) del Codice. Le Stazioni appaltanti potranno aderire, e quindi attivare gli Appalti specifici, se intendono affidare contratti di importo superiore a € 150.000. L’adesione all’Accordo quadro da parte delle Stazioni appaltanti è subordinata all’applicazione del comma 5 dell’art. 113 del D.lgs. 50/2016 e del comma 3 dell’art 10 delle Linee guida della CRC RAS, “Linee guida per la centralizzazione degli appalti di lavori, servizi e la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale”, secondo cui per le gare relative ai lavori pubblici è previsto un contributo al funzionamento della CRC pari allo 0,50% dell’importo dei lavori a base d’asta sino all’importo massimo di Euro 60.000,00, da prevedere, nel quadro economico di progetto alla voce “somme a disposizione”, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici. Le Stazioni appaltanti, per gli affidamenti superiori a € 150.000 e sino a € 309.600 incluso, accederanno ai lotti per la cui qualifica è necessaria la classifica I, mentre accederanno ai lotti per i quali è necessaria la classifica II per gli affidamenti superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso. Tutti gli importi si intendono al netto dell’iva. Ciascun Appalto specifico, aggiudicato dalla singola Stazione appaltante aderente, non potrà superare l’importo massimo affidabile per la classifica di appartenenza, incrementata del quinto d’obbligo (€ 309.600 per la classifica I, € 619.200 per la classifica II). Pertanto, gli Operatori economici selezionati che hanno partecipato ai lotti 1, 3, 5, 7 e 9 il cui requisito di accesso, nella categoria OG1, è la classifica I non potranno avere singoli affidamenti, da ogni Stazione appaltante, superiori all’importo della classifica aumentato del quinto, ossia € 309.600. Le singole Stazioni appaltanti, al contempo, potranno procedere ad Appalti specifici, per i lotti di interesse, con i medesimi limiti di aggiudicazione. Ad esempio, se la Stazione appaltante avrà necessità di affidare lavori oggetto del presente Accordo quadro per un importo superiore a € 150.000 e fino a € 309.600 incluso, ricorrerà ai lotti che hanno Operatori economici con la classifica I, per la zona geografica di interesse. Nell’ipotesi di importi superiori a € 258.000 e fino a € 619.200 incluso (massimo affidabile della classifica II) ricorrerà ai lotti ai quali hanno avuto accesso Operatori qualificati con la classifica II, ovvero ai lotti 2,4,6,8 e 10. All’esito di detti confronti, l’Operatore economico aggiudicatario dell’Appalto specifico stipulerà un contratto attuativo con l’Amministrazione aggiudicatrice. Lotto Descrizione lavori CPV Categoria e classifica Importo CIG 1 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638695287 2 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 763870284C 3 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 7638707C6B 4 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638713162 5 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638719654 6 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 763878197D 7 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.200.000,00 7638786D9C 8 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 1.100.000,00 76387900ED 9 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - I € 2.600.000,00 76387976B2 10 Manutenzione ordinaria e straordinaria 45450000-6 OG1 - II € 3.000.000,00 7638806E1D Tabella n. 2 – Descrizione dei lotti Lotto Lavorazione Cat. Class. Qualificazione obbligatoria (si/no) Importo Lotto (€) % Indicazioni speciali ai fini della gara Prevalente o scorporabile Subap- paltabile 1 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 2 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 3 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 4 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30% 5 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 6 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 7 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.200.000 100 prevalente max 30% 8 Edifici civili e industriali OG1 II si € 1.100.000 100 prevalente max 30% 9 Edifici civili e industriali OG1 I si € 2.600.000 100 prevalente max 30% 10 Edifici civili e industriali OG1 II si € 3.000.000 100 prevalente max 30%opere

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