Common use of Oggetto del servizio Clause in Contracts

Oggetto del servizio. Il presente schema contratto applicativo ha per oggetto l’affidamento e gestione di un Servizio di “Sostegno sociale e pasti a domicilio” suddiviso in numero 5 lotti a copertura dell’intero territorio di Roma Capitale, sito in , per complessivi 150 pasti al giorno, in esito all’accordo quadro sottoscritto, ai sensi dell’art. 54, comma 4, lettera a) del D. Lgs. 50/2016, in data , prot. n. QE , per il periodo 01/11/2022 -31/10/2026 o comunque dalla stipula dell’accordo quadro per n. 48 mesi (1461 giorni) Annualità 2022 – 2026.GARA n. 8736171 Le tipologie di prestazioni e le caratteristiche tecniche afferenti l’affidamento del servizio del presente schema contratto applicativo sono tecnicamente identificate e descritte analiticamente nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato) e consistono in interventi che verranno eseguiti secondo la tempistica e le necessità individuate da Roma Capitale. Per il dettaglio degli interventi si rimanda al capitolato. Con il presente contratto applicativo, Roma Capitale affida all’esecutore - che accetta alle condizioni contenute nell’Accordo Quadro, prot. n. QE/ del , e negli atti in esso richiamati e ad esso allegati, e si impegna sin d’ora a eseguire - le prestazioni contrattuali afferenti all’affidamento e gestione di un Servizio “Sostegno sociale e pasti a domicilio” suddiviso in numero 5 lotti a copertura dell’intero territorio di Roma Capitale, per un totale complessivo di n 150 pasti. L’esecutore dovrà in generale garantire la continuità dell’esercizio delle attività oggetto d’intervento e a tal proposito, dovranno essere predisposte, di concerto con Roma Capitale, tramite la direzione dell’esecuzione del contratto, tutte le metodologie d’intervento che risultino necessarie, al fine di eliminare totalmente o in casi speciali di ridurre al minimo i disservizi connessi all’esecuzione delle prestazioni stesse. Il presente contratto applicativo disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e ogni esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità di esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato e negli atti in esso richiamati. Il presente contratto applicativo è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/24/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - il D.Lgs. n.50/2016 e xx.xx. e ii. (d’ora innanzi: Codice) per le parti di immediata attuazione; - Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15-7-2016; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D. Lgs. n. 50/20016; - il D.Lgs. n.81/2008 e xx.xx. e ii. “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.Lgs. n.159/2011 e xx.xx. e ii. “Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012“Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010“Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. n. 196/2003“Codice in materia di protezione dei dati personali”; - il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012“Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - Il D. Lgs. n. 231/2001 e xx.xx. e ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. -Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”; - Il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n.90”. - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Protocollo di integrità” approvato con deliberazione di Giunta Capitolina n. 139 del 29 aprile 2022 - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’A.N.A.C. in data 29 luglio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss. mm. e ii.; - D.P.C.M. del 30 marzo 2001 - L. n. 328/2000 - Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, capo V, art. 22 comma 4 lettera d - D.P.C.M. del 30 marzo 2001 “Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell'art. 5 della L. 8 novembre 2000, n. 328” - Linee di indirizzo del Piano regolatore sociale Decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 1980, n. 327 Regolamento di esecuzione della L. 30 aprile 1962, n. 283, e successive modificazioni, in materia di disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 193 del 16 luglio 1980) Linee guida Regolamento CE 178/2002, dal Regolamento CE 852/2004 attuato con il D.lgs. 193/2007 e del Regolamento CE 625/2017 " Determinazione Regione Lazio numero G01772 del 01 marzo 2016 “Rettifica Allegato A della Determinazione 14 dicembre 2015, n. G15674 concernente: Revisione Determinazione D0878 del 26/02/08 avente ad oggetto: "DGR N. 326 del 06/06/06 – Sicurezza degli Alimenti – Riconoscimento impianti e stabilimenti ai sensi del Regolamento (CE) N. 853/2004 e relative procedure "Allegato A. " Determinazione Regione Lazio n. G08413 del 15 giugno 2017 Adozione nuova modulistica per la notifica sanitaria delle imprese alimentari ai sensi del Regolamento CE n.852/2004 e revoca della Determinazione 12 maggio 2014, n. G06917 del 12/05/2014 L’obbligo per le attività del settore alimentare di porre in atto un piano di autocontrollo, munendosi di un manuale HACCP redatto in base alle esigenze specifiche dell’azienda in questione, contenente le linee guida necessarie per il monitoraggio e la prevenzione dei rischi alimentari da mettere in atto tramite la compilazione di apposite schede di autocontrollo HACCP. - norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale; - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivo. - l’accordo quadro prot. n. QE/ del Il presente contratto applicativo avrà la durata di a decorrere dal con scadenza presente contratto.

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Oggetto del servizio. Il presente schema contratto applicativo ha per oggetto l’affidamento e gestione la conclusione di un Servizio di “Sostegno sociale e pasti a domicilio” suddiviso in numero 5 lotti a copertura dell’intero territorio di Roma Capitaleaccordo quadro, sito in , per complessivi 150 pasti al giorno, in esito all’accordo quadro sottoscritto, ai sensi dell’artcosì come definito dall’art. 54, comma 4, lettera a) 3 del D. Lgs. 50/2016n. 50/2016 e xx.xx. e ii. (d’ora innanzi Codice), per l’affidamento del servizio di accoglienza in data , prot. favore di persone adulte in condizione di marginalità e disagio psico sociale nell’ambito del Sistema di Accoglienza di Roma Capitale Lotto 2 Centro di Pronta Accoglienza e mensa sociale per persone con problematiche psicosociali con una capacità ricettiva fino a un massimo di n. QE 35 posti, per il periodo 01/11/2022 -31/10/2026 o comunque di tre anni dalla stipula dell’accordo data di sottoscrizione del relativo contratto di accordo quadro. In relazione ad una pluralità prestazioni continuative di tipo seriale e ripetitivo, si ritiene necessario pervenire ad un coordinamento unitario delle stesse tramite apposito accordo quadro per n. 48 mesi (1461 giorni) Annualità 2022 – 2026.GARA n. 8736171 da cui far risultare le condizioni alle quali l’esecutore si obbliga ad eseguire le prestazioni che di volta in volta gli verranno richieste sulla base di appositi eventuali contratti applicativi. Le tipologie di prestazioni e le caratteristiche tecniche afferenti l’affidamento del servizio del presente schema contratto applicativo accordo quadro sono tecnicamente identificate e descritte analiticamente nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato) e nei prezzi unitari posti a base di gara e consistono in interventi non predeterminati nel numero, ma che verranno eseguiti secondo la tempistica e le necessità individuate da Roma CapitaleCapitale con i singoli eventuali contratti applicativi. Per il dettaglio degli interventi si rimanda al capitolatoIl presente accordo quadro disciplina, ai sensi dell’articolo 54 del Codice, mediante condizioni generali stabilite in via preventiva, gli eventuali futuri contratti applicativi per l’affidamento del presente servizio consistente prestazioni individuate analiticamente nel rispettivo capitolato speciale descrittivo e prestazionale. Con il presente contratto applicativo, schema di accordo quadro Roma Capitale affida all’esecutore - che accetta alle condizioni contenute nell’Accordo Quadro, prot. n. QE/ del , nel presente accordo e negli atti in esso richiamati e ad esso allegati, e si impegna sin d’ora a ad eseguire - le relative prestazioni contrattuali afferenti all’affidamento e gestione di un Servizio “Sostegno sociale e pasti a domicilio” suddiviso in numero 5 lotti a copertura dell’intero territorio di Roma Capitale, per un totale complessivo di n 150 pasticontrattuali. L’esecutore dovrà in generale garantire la continuità dell’esercizio delle attività oggetto d’intervento e ed a tal tale proposito, dovranno essere predisposte, di concerto con Roma Capitale, tramite la direzione dell’esecuzione del contratto, tutte le metodologie d’intervento che risultino necessarie, al fine di eliminare totalmente o in casi speciali di ridurre al minimo i disservizi connessi all’esecuzione delle prestazioni stesse. L’esecutore, preso atto della natura del presente accordo quadro, si impegna a sottoscrivere i relativi contratti applicativi, ove richiesti da Roma Capitale, ed a eseguire, per ciascun contratto applicativo, le prestazioni a regola d’arte e nel rispetto di tutte le norme di legge e di tutte le disposizioni, anche amministrative, vigenti o entrate in vigore durante l’esecuzione dell’accordo quadro. Il presente contratto applicativo schema di accordo quadro disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e ogni esecutore l’esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità di esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato speciale descrittivo e prestazionale e negli atti in esso richiamati. Il presente contratto applicativo accordo quadro è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/24/CE UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - il D.LgsD. Lgs. n.50/2016 n. 50/2016 e xx.xx. e ii. (d’ora innanzi: Codice) per le parti di immediata attuazione; - Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15-7-2016; - D. Lgs. n. 56/2017 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - D. Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 e xx.xx. e ii. recante: “Codice dell'amministrazione digitale”; - linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D. Lgs. n. 50/2001650/2016; - il D.LgsD. Lgs. n.81/2008 n. 81/2008 e e xx.xx. e ii. “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.LgsD. Lgs. n.159/2011 n. 159/2011 e xx.xx. e ii. “Codice delle leggi antimafia”; - la Legge 1 dicembre 2018, n. 132 recante: “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto- legge 4 ottobre 2018, n. 113, disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonché misure per la funzionalità del Ministero dell'interno e l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Delega al Governo in materia di riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze di polizia e delle Forze armate”. - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012“Disposizioni 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010“Piano 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 196/2003“Codice 117 “Codice del Terzo settore, a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106”); - il D. Lgs. n. 97/2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - Il REGOLAMENTO (UE) 2016/679 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati) come recepito dal D. Lgs. 10 agosto 2018 n. 101 modificativo del D. Lgs. n. 196/2003; - il D. Lgs. 10 agosto 2018, n. 101 “Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)”; - il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012“Disposizioni 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - il D. Lgs. 2 luglio 2010, n. 104 “Attuazione dell'articolo 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al governo per il riordino del processo amministrativo”; - Il D. Lgs. n. 231/2001 e xx.xx. e ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 7 marzo 2018 n. 49 Regolamento recante: «Approvazione delle linee guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del direttore dell’esecuzione»; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. -Prefetture- Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”; - Il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n.90n. 90”. - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Protocollo Patto di integritàintegrità di Roma Capitale, degli Enti che fanno parte del Gruppo Roma Capitale e di tutti gli Organismi partecipati” approvato con deliberazione della Giunta Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015 e modificato con deliberazione n. 18 del 31 gennaio 2018- e di cui al punto 6.7 del P.T.P.C.T. e relativo allegato sub 7) approvati con deliberazione di Giunta Capitolina n. 139 del 29 aprile 2022 - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’A.N.A.C. in data 29 luglio 20152022; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale la legge 8 novembre 2000, n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss. mm. e ii.; - D.P.C.M. del 30 marzo 2001 - L. n. 328/2000 - 328: «Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali»; - la L.R. Lazio 20 agosto 2016 n.11, capo Vrecante “Sistema integrato degli interventi e Servizi Sociali della Regione Lazio”; - la L.R. Lazio 41/2003 - Norme in materia di autorizzazioni all'apertura ed al funzionamento di strutture che prestano servizi socio-assistenziali; - la DGR Lazio n. 1304 del 2004 Requisiti rilascio autorizzazione mensa sociale, artaccoglienza notturna, servizi per la vacanza, servizi di pronto intervento assistenziale e centri diurni; - la DGR Lazio n. 1305 del 2004 Requisiti delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale previste dalla legge xxx. 22 comma 4 lettera d x. 00 xxx 0000"; - D.P.C.M. del 30 xx XXX Xxxxx 24 marzo 2001 “Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell'art. 5 della L. 8 novembre 20002015, n. 328” 124, "Requisiti per l'accreditamento delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale che prestano servizi socio-assistenziali nella Regione Lazio"; - la DGR Lazio 24 marzo 2015, n. 125 "Modifiche alla DGR 1304/2004: "Requisiti per il rilascio dell'autorizzazione all'apertura ed al funzionamento delle strutture che prestano i servizi di Mensa sociale e accoglienza notturna, i Servizi per la vacanza, i Servizi di emergenza e di pronto intervento assistenziale e dei Centri diurni, di cui all'articolo 2, lettera a), punto 2 della l.r. n. 41/03."; - le Linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia emanate dal Ministero del Piano regolatore sociale Decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 1980, n. 327 Regolamento di esecuzione della L. 30 aprile 1962, n. 283, Lavoro e successive modificazioni, dell’Inclusione Sociale ed approvate dalla Conferenza Unificata in materia di disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 193 del 16 luglio 1980) Linee guida Regolamento CE 178/2002, dal Regolamento CE 852/2004 attuato con il D.lgs. 193/2007 e del Regolamento CE 625/2017 " Determinazione Regione Lazio numero G01772 del 01 marzo 2016 “Rettifica Allegato A della Determinazione 14 dicembre 2015, n. G15674 concernente: Revisione Determinazione D0878 del 26/02/08 avente ad oggetto: "DGR N. 326 del 06/06/06 – Sicurezza degli Alimenti – Riconoscimento impianti e stabilimenti ai sensi del Regolamento (CE) N. 853/2004 e relative procedure "Allegato A. " Determinazione Regione Lazio n. G08413 del 15 giugno 2017 Adozione nuova modulistica per la notifica sanitaria delle imprese alimentari ai sensi del Regolamento CE n.852/2004 e revoca della Determinazione 12 maggio 2014, n. G06917 del 12/05/2014 L’obbligo per le attività del settore alimentare di porre in atto un piano di autocontrollo, munendosi di un manuale HACCP redatto in base alle esigenze specifiche dell’azienda in questione, contenente data 5.11.2015; - le linee guida necessarie per l’affidamento di servizi a enti del terzo settore e alle cooperative sociali, approvate con delibera ANAC n.32 del 20 gennaio 2016; - il monitoraggio e la prevenzione dei rischi alimentari da mettere in atto tramite la compilazione “Regolamento di apposite schede contabilità” di autocontrollo HACCP. Roma Capitale ai sensi a della deliberazione dell’Assemblea Capitolina n. 83 del 9 agosto 2021; - norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale; prestazionale (d’ora innanzi: capitolato) configurato per il - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivo. - l’accordo quadro prot. n. QE/ del Il presente contratto applicativo avrà la durata di a decorrere dal con scadenza presente contrattogli eventuali singoli contratti applicativi.

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Oggetto del servizio. Il presente schema contratto applicativo appalto ha per oggetto l’affidamento la fornitura del servizio di tesoreria all’ASL CN2 (in seguito denominata per brevità Azienda): Il servizio di tesoreria consiste nel complesso delle operazioni legate alla gestione finanziaria dell’Azienda e gestione finalizzate in particolare alla riscossione di un Servizio tutte le entrate e al pagamento di “Sostegno sociale tutte le spese facenti capo all’ente e pasti dal medesimo ordinate. Rientrano nel servizio anche eventuali servizi bancari non specificatamente indicati a domicilio” suddiviso in numero 5 lotti priori ma comunque necessari al corretto funzionamento dell’Azienda. Sono ammesse a copertura dell’intero territorio partecipare alla gara esclusivamente le imprese iscritte albo degli istituti di Roma Capitale, sito in , per complessivi 150 pasti al giorno, in esito all’accordo quadro sottoscritto, credito ai sensi degli artt. 13-14 e autorizzate all’esercizio dell’attività bancaria ai sensi dell’art. 54, comma 4, lettera a) del D. Lgs. 50/2016, in data , prot. n. QE , per il periodo 01/11/2022 -31/10/2026 o comunque dalla stipula dell’accordo quadro per n. 48 mesi (1461 giorni) Annualità 2022 – 2026.GARA n. 8736171 Le tipologie di prestazioni e le caratteristiche tecniche afferenti l’affidamento del servizio del presente schema contratto applicativo sono tecnicamente identificate e descritte analiticamente nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato) e consistono in interventi che verranno eseguiti secondo la tempistica e le necessità individuate da Roma Capitale. Per il dettaglio degli interventi si rimanda al capitolato. Con il presente contratto applicativo, Roma Capitale affida all’esecutore - che accetta alle condizioni contenute nell’Accordo Quadro, prot. n. QE/ del , e negli atti in esso richiamati e ad esso allegati, e si impegna sin d’ora a eseguire - le prestazioni contrattuali afferenti all’affidamento e gestione di un Servizio “Sostegno sociale e pasti a domicilio” suddiviso in numero 5 lotti a copertura dell’intero territorio di Roma Capitale, per un totale complessivo di n 150 pasti. L’esecutore dovrà in generale garantire la continuità dell’esercizio delle attività oggetto d’intervento e a tal proposito, dovranno essere predisposte, di concerto con Roma Capitale, tramite la direzione dell’esecuzione del contratto, tutte le metodologie d’intervento che risultino necessarie, al fine di eliminare totalmente o in casi speciali di ridurre al minimo i disservizi connessi all’esecuzione delle prestazioni stesse. Il presente contratto applicativo disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e ogni esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità di esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato e negli atti in esso richiamati. Il presente contratto applicativo è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/24/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - il D.Lgs. n.50/2016 e xx.xx. e ii. (d’ora innanzi: Codice) per le parti di immediata attuazione; - Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15-7-2016; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D. Lgs. n. 50/20016; - il D.Lgs. n.81/2008 e xx.xx. e ii. “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.Lgs. n.159/2011 e xx.xx. e ii. “Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 10 del decreto legislativo 6 01 settembre 2011, 1993 n. 159”; - la L. n. 190/2012“Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010“Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo 385 “Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia”, che potranno partecipare sia in forma singola sia associata secondo le modalità previste dal decreto citato, nelle modalità previste dalla legge 720/84 istitutiva del sistema di normativa antimafia” come modificato dall’arttesoreria unica e dei relativi decreti attuativi. 7 del D. L. n. 187/2010Il servizio dovrà essere svolto in conformità al presente capitolato, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. n. 196/2003“Codice al contenuto dell’offerta dell’aggiudicatario, alla disciplina generale riguardante i rapporti in materia e in osservanza tutte le normative regionali di protezione riferimento. in vigore tempo per tempo durante l’esecuzione del servizio, impegnandosi in particolare ad adeguare l’organizzazione del servizio alle eventuali modifiche che il legislatore decidesse di apportare alle norme di contabilità regionale. L’istituto aggiudicatario del servizio, anche al fine del conseguimento per l’ASL delle migliori condizioni economiche dell’offerta complessiva, avrà la facoltà di proporre eventuali convenzioni aggiuntive e ulteriori servizi a favore dei dati dipendenti (conto corrente, cessione del quinto dello stipendio, mutui, prestiti personali”; - , etc.), che dovranno essere comprensivi delle relative condizioni applicate. L’ASL si renderà inoltre disponibile, nei termini e nelle modalità consentite dalle legge, alla promozione di tali iniziative. In caso di contrasto fra il D. L. n. 95/2012contenuto dell’offerta del soggetto aggiudicatario e le norme stabilite dal presente Capitolato, come convertito nella L. n. 135/2012“Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - Il D. Lgssaranno queste ultime a prevalere. n. 231/2001 e xx.xx. e ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. -Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”; - Il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n.90”. - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Protocollo di integrità” approvato con deliberazione di Giunta Capitolina n. 139 del 29 aprile 2022 - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’A.N.A.C. in data 29 luglio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss. mm. e ii.; - D.P.C.M. del 30 marzo 2001 - L. n. 328/2000 - Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, capo V, art. 22 comma 4 lettera d - D.P.C.M. del 30 marzo 2001 “Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell'art. 5 della L. 8 novembre 2000, n. 328” - Linee di indirizzo del Piano regolatore sociale Decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 1980, n. 327 Regolamento di esecuzione della L. 30 aprile 1962, n. 283, e successive modificazioni, in materia di disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 193 del 16 luglio 1980) Linee guida Regolamento CE 178/2002, dal Regolamento CE 852/2004 attuato con il D.lgs. 193/2007 e del Regolamento CE 625/2017 " Determinazione Regione Lazio numero G01772 del 01 marzo 2016 “Rettifica Allegato A della Determinazione 14 dicembre 2015, n. G15674 concernente: Revisione Determinazione D0878 del 26/02/08 avente ad oggetto: "DGR N. 326 del 06/06/06 – Sicurezza degli Alimenti – Riconoscimento impianti e stabilimenti ai sensi del Regolamento (CE) N. 853/2004 e relative procedure "Allegato A. " Determinazione Regione Lazio n. G08413 del 15 giugno 2017 Adozione nuova modulistica per la notifica sanitaria delle imprese alimentari ai sensi del Regolamento CE n.852/2004 e revoca della Determinazione 12 maggio 2014, n. G06917 del 12/05/2014 L’obbligo per le attività del settore alimentare di porre in atto un piano di autocontrollo, munendosi di un manuale HACCP redatto in base alle esigenze specifiche dell’azienda in questione, contenente le linee guida necessarie per il monitoraggio e la prevenzione dei rischi alimentari da mettere in atto tramite la compilazione di apposite schede di autocontrollo HACCP. - norme del codice civile per Per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale; - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivo. - l’accordo quadro prot. n. QE/ del Il presente contratto applicativo avrà espressamente disciplinato rileverà la durata di a decorrere dal con scadenza presente contrattonormativa vigente in materia.

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Oggetto del servizio. Il presente schema contratto applicativo servizio di cassa comprende la gestione dei flussi finanziari relativi al bilancio dell’Ente. Per flusso si intende l’ammontare complessivo dei trasferimenti finanziari in entrata e in uscita. Si forniscono alcune informazioni utili ai fini della formulazione dell’offerta: 2015 438.215,00 8420 408.527,00 41173 351.985,00 2016 456.719,00 8407 377.909,00 39110 430.796,00 2017 411.856,00 7803 375.226,00 35558 467.427,00 N. personale dipendente non dipendente associato 0000 000 0000 Attuale Istituto cassiere Unicredit S.p.A. Applicativo informatico contabile Oracle Application L’attuale cassiere ha rilasciato, su richiesta dell’Ente, una polizza fidejussoria a garanzia di obbligazioni contrattuali contratte dall’ente per oggetto l’affidamento e gestione l'importo di un Servizio 3,3 milioni di “Sostegno sociale e pasti a domicilio” suddiviso euro; il Cassiere aggiudicatario dovrà, pertanto, subentrare nella garanzia come in numero 5 lotti a copertura dell’intero territorio di Roma Capitale, sito tutte quelle che risultano attivate all’atto della presa in , per complessivi 150 pasti al giorno, in esito all’accordo quadro sottoscritto, ai sensi dell’art. 54, comma 4, lettera a) del D. Lgs. 50/2016, in data , prot. n. QE , per il periodo 01/11/2022 -31/10/2026 o comunque dalla stipula dell’accordo quadro per n. 48 mesi (1461 giorni) Annualità 2022 – 2026.GARA n. 8736171 Le tipologie di prestazioni e le caratteristiche tecniche afferenti l’affidamento carico del servizio del presente schema contratto applicativo sono tecnicamente identificate di cassa, alle condizioni economiche che saranno aggiudicate. Compete, altresì, al Cassiere il deposito, la custodia dei titoli pubblici e descritte analiticamente nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato) e consistono in interventi che verranno eseguiti secondo privati di proprietà dell’Ente nonché la tempistica e le necessità individuate da Roma Capitaleconsulenza sulle migliori condizioni di mercato relative agli investimenti finanziari. Per il dettaglio degli interventi si rimanda al capitolato. Con il presente contratto applicativol'effettuazione delle operazioni sopra descritte viene istituito un conto corrente intestato all'Ente, Roma Capitale affida all’esecutore - che accetta alle condizioni contenute nell’Accordo Quadro, prot. n. QE/ del , e negli atti in esso richiamati e ad esso allegati, e si impegna sin d’ora a eseguire - le prestazioni contrattuali afferenti all’affidamento e gestione di un Servizio “Sostegno sociale e pasti a domicilio” suddiviso in numero 5 lotti a copertura dell’intero territorio di Roma Capitale, per un totale complessivo di n 150 pasti. L’esecutore dovrà in generale garantire la continuità dell’esercizio delle attività oggetto d’intervento e a tal proposito, dovranno essere predisposte, di concerto con Roma Capitale, tramite la direzione dell’esecuzione del contratto, tutte le metodologie d’intervento che risultino necessarie, al fine di eliminare totalmente o in casi speciali di ridurre al minimo i disservizi connessi all’esecuzione delle prestazioni stesse. Il presente contratto applicativo conformemente alla disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e ogni esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità di esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato e negli atti in esso richiamati. Il presente contratto applicativo è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/24/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - il D.Lgs. n.50/2016 e xx.xx. e ii. (d’ora innanzi: Codice) per le parti di immediata attuazione; - Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15-7-2016; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D. Lgs. n. 50/20016; - il D.Lgs. n.81/2008 e xx.xx. e ii. “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.Lgs. n.159/2011 e xx.xx. e ii. “Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012“Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010“Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo vigente in materia di normativa antimafia” come modificato dall’artservizio di cassa delle Amministrazioni Pubbliche. 7 del D. L. n. 187/2010Fatti salvi gli oneri espressamente indicati all’art. 31, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgsservizio di cui al presente capitolato non comporta alcun onere economico per l’Ente. n. 196/2003“Codice L’importo a base di gara è stato stimato per l’intera durata contrattuale, compreso l’opzione di proroga di 12 mesi in materia Euro 638.859 tenendo conto di protezione dei dati personali”; - quanto erogato all’Istituto cassiere negli ultimi cinque anni per le commissioni bancarie, gli interessi e le fideiussioni, ricomprendendo nel calcolo anche i costi per le prestazioni presumibilmente necessarie durante il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012“Disposizioni urgenti rapporto contrattuale per la revisione stipula di eventuali nuove fideiussioni bancarie e l’attivazione delle carte prepagate e attualizzandono alle nuove condizioni di gara. Per quanto concerne gli oneri finanziari derivanti dal ricorso alle anticipazioni di tesoreria, la spesa è stata considerata pari a zero, in quanto attualmente non sussistenti né si è mai ricorso ad alcuna richiesta di anticipazione. Si riporta di seguito il dettaglio della spesa pubblica determinazione degli importi: STIMA CALCOLO BASE DI GARA 5 anni Opzione proroga totale Importo per commissioni 369.140,00 73.828,00 442.968,00 Importo commissioni annue per rilascio fideiussioni 163.242,5 32.648,5 195.891 Anticipazioni di cassa 0 0 0 Totale 532.382,5 106.476,5 638.859 Si fa presente che è stato quantificato: - Un tasso debitore (non superiore a 2,5%) sull’utilizzo di eventuali anticipazioni di cassa, con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - Il D. Lgs. n. 231/2001 capitalizzazione trimestrale e xx.xx. e ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridichefranco di commissioni di massimo scoperto, delle società e delle associazioni anche prive da sommare ad Euribor a 3 mesi (media del mese precedente l’inizio del trimestre su base di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. -Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”; - Il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n.90”giorni 365). - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi Una percentuale massima dello 0,75% da addebitare all’Ente per eventuale rilascio di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Protocollo di integrità” approvato con deliberazione di Giunta Capitolina n. 139 del 29 aprile 2022 - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’A.N.A.C. in data 29 luglio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss. mm. e ii.; - D.P.C.M. del 30 marzo 2001 - L. n. 328/2000 - Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, capo V, art. 22 comma 4 lettera d - D.P.C.M. del 30 marzo 2001 “Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell'art. 5 della L. 8 novembre 2000, n. 328” - Linee di indirizzo del Piano regolatore sociale Decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 1980, n. 327 Regolamento di esecuzione della L. 30 aprile 1962, n. 283, e successive modificazioni, in materia di disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 193 del 16 luglio 1980) Linee guida Regolamento CE 178/2002, dal Regolamento CE 852/2004 attuato con il D.lgs. 193/2007 e del Regolamento CE 625/2017 " Determinazione Regione Lazio numero G01772 del 01 marzo 2016 “Rettifica Allegato A della Determinazione 14 dicembre 2015, n. G15674 concernente: Revisione Determinazione D0878 del 26/02/08 avente ad oggetto: "DGR N. 326 del 06/06/06 – Sicurezza degli Alimenti – Riconoscimento impianti e stabilimenti ai sensi del Regolamento (CE) N. 853/2004 e relative procedure "Allegato A. " Determinazione Regione Lazio n. G08413 del 15 giugno 2017 Adozione nuova modulistica per la notifica sanitaria delle imprese alimentari ai sensi del Regolamento CE n.852/2004 e revoca della Determinazione 12 maggio 2014, n. G06917 del 12/05/2014 L’obbligo per le attività del settore alimentare di porre in atto un piano di autocontrollo, munendosi di un manuale HACCP redatto in base alle esigenze specifiche dell’azienda in questione, contenente le linee guida necessarie per il monitoraggio e la prevenzione dei rischi alimentari da mettere in atto tramite la compilazione di apposite schede di autocontrollo HACCPfideiussioni. - norme del codice civile Un importo massimo di Euro 3,00 previsto a titolo di onere per quanto non regolato dalle disposizioni singola operazione di cui ai precedenti punti; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale; - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivo. - l’accordo quadro prot. n. QE/ del Il presente contratto applicativo avrà la durata di a decorrere dal con scadenza presente contrattoricarica per ogni carta prepagata eventualmente richiesta dall’Ente.

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Oggetto del servizio. Il presente schema Oggetto del contratto applicativo ha per oggetto l’affidamento e gestione è la fornitura di servizi educativi finalizzati alla realizzazione di un Servizio Centro Ricreativo Estivo rivolto ai bambini fra 3 e 6 anni secondo le modalità contenute nel “Progetto educativo” predisposto dall’aggiudicatario in sede di “Sostegno sociale e pasti a domicilio” suddiviso in numero 5 lotti a copertura dell’intero territorio di Roma Capitale, sito in , per complessivi 150 pasti gara che sarà allegato al giorno, in esito all’accordo quadro sottoscritto, ai sensi dell’art. 54, comma 4, lettera a) del D. Lgs. 50/2016, in data , prot. n. QE , per il periodo 01/11/2022 -31/10/2026 o comunque dalla stipula dell’accordo quadro per n. 48 mesi (1461 giorni) Annualità 2022 – 2026.GARA n. 8736171 Le tipologie di prestazioni e le caratteristiche tecniche afferenti l’affidamento del servizio del presente schema contratto applicativo sono tecnicamente identificate e descritte analiticamente nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato) e consistono in interventi che verranno eseguiti secondo la tempistica e le necessità individuate da Roma Capitale. Per il dettaglio degli interventi si rimanda al capitolato. Con il presente contratto applicativoI bambini da ospitare sono indicativamente 220 e saranno ospitati nelle scuole comunali per l’infanzia di seguito elencate : Scuola dell’Infanzia Xxxxxxxx , Roma Capitale affida all’esecutore - che accetta alle xxx xx Xxxxx,00 ( 00 posti ); Scuola dell’Infanzia Il Galeone, via Sacramora, 38 ( 80 posti ); Scuola dell’Infanzia Le Margherite, via Losanna, 16 ( 60 posti ). Il Comune di Rimini per sopravvenute esigenze potrà sostituire alcune delle strutture elencate con altre dotate di analoghi servizi. Potranno essere aggiunti ulteriori 40 posti presso altre strutture, ferme restando le condizioni contenute nell’Accordo Quadro, proted obblighi stabiliti nello schema di contratto. n. QE/ del , e negli atti in esso richiamati e ad esso allegati, e si impegna sin d’ora a eseguire - le prestazioni contrattuali afferenti all’affidamento e gestione E’ prevista la presenza di un Servizio “Sostegno sociale e pasti a domicilio” suddiviso in numero 5 lotti a copertura dell’intero territorio di Roma Capitale, per un totale complessivo di n 150 pastieducatore ogni 20 bambini. L’esecutore dovrà in generale garantire la continuità dell’esercizio delle attività oggetto d’intervento e a tal proposito, dovranno essere predisposte, di concerto con Roma Capitale, tramite la direzione dell’esecuzione del contratto, tutte le metodologie d’intervento che risultino necessarie, al fine di eliminare totalmente o in casi speciali di ridurre al minimo Fanno eccezione i disservizi connessi all’esecuzione delle prestazioni stesse. Il presente contratto applicativo disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e ogni esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità di esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato e negli atti in esso richiamati. Il presente contratto applicativo è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/24/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - il D.Lgs. n.50/2016 e xx.xx. e ii. (d’ora innanzi: Codice) per le parti di immediata attuazione; - Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15-7-2016; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D. Lgs. n. 50/20016; - il D.Lgs. n.81/2008 e xx.xx. e ii. “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.Lgs. n.159/2011 e xx.xx. e ii. “Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012“Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010“Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. n. 196/2003“Codice in materia di protezione dei dati personali”; - il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012“Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - Il D. Lgs. n. 231/2001 e xx.xx. e ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. -Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”; - Il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n.90”. - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Protocollo di integrità” approvato con deliberazione di Giunta Capitolina n. 139 del 29 aprile 2022 - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’A.N.A.C. in data 29 luglio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale bambini certificati ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 Legge 104/92 per i quali verrà definita d’intesa fra Comune e ss. mm. e ii.; - D.P.C.M. del 30 marzo 2001 - L. n. 328/2000 - Legge quadro per aggiudicatario la realizzazione del sistema integrato quantità di interventi e servizi sociali, capo V, art. 22 comma 4 lettera d - D.P.C.M. del 30 marzo 2001 “Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell'art. 5 della L. 8 novembre 2000, n. 328” - Linee di indirizzo del Piano regolatore sociale Decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 1980, n. 327 Regolamento di esecuzione della L. 30 aprile 1962, n. 283, e successive modificazioni, in materia di disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 193 del 16 luglio 1980) Linee guida Regolamento CE 178/2002, dal Regolamento CE 852/2004 attuato ore necessarie ed il rapporto con il D.lgspersonale di sostegno. 193/2007 Il servizio dovrà essere articolato sul modulo con orario giornaliero 8,00 – 16,00 per sei ( 6 ) giorni alla settimana per i due mesi ( luglio e del Regolamento CE 625/2017 " Determinazione Regione Lazio numero G01772 del 01 marzo 2016 “Rettifica Allegato A della Determinazione 14 dicembre 2015, n. G15674 concernente: Revisione Determinazione D0878 del 26/02/08 avente ad oggetto: "DGR N. 326 del 06/06/06 – Sicurezza degli Alimenti – Riconoscimento impianti e stabilimenti ai sensi del Regolamento (CE) N. 853/2004 e relative procedure "Allegato A. " Determinazione Regione Lazio n. G08413 del 15 giugno 2017 Adozione nuova modulistica agosto ). Verranno attivate solo sezioni/modulo che abbiano raggiunto 20 iscritti per la notifica sanitaria delle imprese alimentari ai sensi del Regolamento CE n.852/2004 e revoca della Determinazione 12 maggio 2014, n. G06917 del 12/05/2014 L’obbligo per le attività del settore alimentare di porre in atto un piano di autocontrollo, munendosi di un manuale HACCP redatto in base alle esigenze specifiche dell’azienda in questione, contenente le linee guida necessarie per il monitoraggio e la prevenzione dei rischi alimentari da mettere in atto tramite la compilazione di apposite schede di autocontrollo HACCP. - norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale; - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivo. - l’accordo quadro prot. n. QE/ del Il presente contratto applicativo avrà la durata di 1 o 2 mesi sulla base delle effettive domande di iscrizione e del regolare versamento della retta.. Con l’offerta presentata in sede di gara possono essere formulate proposte di attivazione, presso le sedi indicate, al di fuori dell’orario giornaliero previsto ai commi precedenti, di un servizio aggiuntivo di prolungamento, con onere a decorrere dal con scadenza presente contrattocarico delle famiglie e senza oneri aggiuntivi per il Comune. Di tale attività l’aggiudicatario si assume diretta e completa responsabilità di organizzazione e gestione. Pertanto in sede di presentazione dell’offerta per l’affidamento della gestione del servizio, sarà richiesto ai partecipanti di presentare unitamente al progetto educativo, una proposta di regolamentazione di tale offerta aggiuntiva, nel rispetto delle norme vigenti e dei rapporti numerici previsti per la tipologia di servizio indicata. Non è richiesta, in sede di presentazione dell’offerta, l’indicazione delle tariffe che si intenderanno applicare, obbligandosi l’affidatario a darne comunicazione al Comune prima della loro eventuale attivazione.

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Oggetto del servizio. Il presente schema contratto applicativo ha per oggetto l’affidamento e gestione la conclusione di un Servizio di “Sostegno sociale e pasti a domicilio” suddiviso in numero 5 lotti a copertura dell’intero territorio di Roma Capitaleaccordo quadro, sito in , per complessivi 150 pasti al giorno, in esito all’accordo quadro sottoscritto, così come definito ai sensi dell’art. 54, dell’art.54 (comma 4, lettera lett. a) ), del D. Lgs. 50/2016, in data , prot. n. QE , Lgs 50/2016 (d’ora innanzi Codice),”; per il SERVIZIO DI SPURGO E SMALTIMENTO DEI LIQUAMI NEL VILLAGGIO ROM Nell’ambito del servizio dovrà essere assicurato il ritiro, il trasporto e lo smaltimento di tutti i rifiuti prodotti per un periodo 01/11/2022 -31/10/2026 di 12 mesi dalla data di sottoscrizione del relativo contratto di accordo quadro. La ditta appaltatrice dovrà effettuare il servizio con proprio personale specializzato e secondo le specifiche previste nel capitolato prestazionale. I servizi oggetto dell’Accordo Quadro, da garantire per 24 ore al giorno e per tutti i giorni per l’intera durata dell’Appalto, sono da considerarsi ad ogni effetto servizi pubblici essenziali e come tali non potranno essere per alcun motivo sospesi o comunque dalla stipula dell’accordo abbandonati. In relazione ad una pluralità di prestazioni continuative di tipo omogeneo e ripetitivo, si ritiene necessario pervenire a un coordinamento unitario delle stesse tramite apposito accordo quadro per n. 48 mesi (1461 giorni) Annualità 2022 – 2026.GARA n. 8736171 da cui far risultare le condizioni alle quali l’esecutore si obbliga a eseguire le prestazioni che di volta in volta gli verranno richieste sulla base di appositi eventuali contratti applicativi. Le tipologie di prestazioni e le caratteristiche tecniche afferenti l’affidamento del servizio del presente schema contratto applicativo accordo quadro sono tecnicamente identificate e descritte analiticamente nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato) e consistono in interventi non predeterminati nel numero, ma che verranno eseguiti secondo la tempistica e le necessità individuate da Roma CapitaleCapitale con i singoli eventuali contratti applicativi. Per il dettaglio degli interventi si rimanda al capitolato. Con il presente contratto applicativoschema di accordo quadro, Roma Capitale affida all’esecutore - che accetta alle condizioni contenute nell’Accordo Quadro, prot. n. QE/ del , nel presente accordo e negli atti in esso richiamati e ad esso allegati, e si impegna sin d’ora a eseguire - le prestazioni contrattuali afferenti all’affidamento e gestione di un Servizio “Sostegno sociale e pasti a domicilio” suddiviso in numero 5 lotti a copertura dell’intero territorio di Roma Capitale, per un totale complessivo di n 150 pastiil servizio SERVIZIO DI SPURGO DELLE VASCHE PROVVISORIE DI ACCUMULO VILLAGGIO ROM . L’esecutore dovrà in generale garantire la continuità dell’esercizio delle attività oggetto d’intervento e a tal proposito, dovranno essere predisposte, di concerto con Roma Capitale, tramite la direzione dell’esecuzione del contratto, tutte le metodologie d’intervento che risultino necessarie, al fine di eliminare totalmente o in casi speciali di ridurre al minimo i disservizi connessi all’esecuzione delle prestazioni stesse. Ogni esecutore, preso atto della natura di accordo quadro, si impegna ad eseguire, le prestazioni a regola d’arte e nel rispetto di tutte le norme di legge e di tutte le disposizioni, anche amministrative, vigenti o entrate in vigore durante l’esecuzione dell’accordo quadro. Il presente contratto applicativo schema di accordo quadro disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e ogni esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità di esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato e negli atti in esso richiamati. Il presente contratto applicativo accordo quadro è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/24/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - il D.Lgs. n.50/2016 e xx.xx. e ii. (d’ora innanzi: di seguito Codice) per le parti di immediata attuazione; - Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15-7-2016; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D. Lgs. n. 50/20016); - il D.Lgs. n.81/2008 e e xx.xx. e ii. “Tutela .“Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.Lgs. n.159/2011 e xx.xx. e ii. “Codice .“Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012“Disposizioni 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010“Piano 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come antimafia”come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. n. 196/2003“Codice 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”; - il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012“Disposizioni 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - Il D. Lgs. n. 231/2001 e xx.xx. e ii. “.“ Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. -Prefetture- Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”; - Il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n.90”. - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Protocollo di integrità” approvato con di cui alla deliberazione di Giunta della Giunte Capitolina n. 139 40 del 29 aprile 2022 27 febbraio 2015; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’A.N.A.C. l’X.X.XX. in data 29 luglio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi a della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss. mm. e ii.; - D.P.C.M. del 30 marzo 2001 - L. n. 328/2000 - Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, capo V, art. 22 comma 4 lettera d - D.P.C.M. del 30 marzo 2001 “Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell'art. 5 della L. 8 novembre 2000, n. 328” - Linee di indirizzo del Piano regolatore sociale Decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 1980, n. 327 Regolamento di esecuzione della L. 30 aprile 1962, n. 283, e successive modificazioni, in materia di disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 193 del 16 luglio 1980) Linee guida Regolamento CE 178/2002, dal Regolamento CE 852/2004 attuato con il D.lgs. 193/2007 e del Regolamento CE 625/2017 " Determinazione Regione Lazio numero G01772 del 01 marzo 2016 “Rettifica Allegato A della Determinazione 14 dicembre 2015, n. G15674 concernente: Revisione Determinazione D0878 del 26/02/08 avente ad oggetto: "DGR N. 326 del 06/06/06 – Sicurezza degli Alimenti – Riconoscimento impianti e stabilimenti ai sensi del Regolamento (CE) N. 853/2004 e relative procedure "Allegato A. " Determinazione Regione Lazio n. G08413 del 15 giugno 2017 Adozione nuova modulistica per la notifica sanitaria delle imprese alimentari ai sensi del Regolamento CE n.852/2004 e revoca della Determinazione 12 maggio 2014, n. G06917 del 12/05/2014 L’obbligo per le attività del settore alimentare di porre in atto un piano di autocontrollo, munendosi di un manuale HACCP redatto in base alle esigenze specifiche dell’azienda in questione, contenente le linee guida necessarie per il monitoraggio e la prevenzione dei rischi alimentari da mettere in atto tramite la compilazione di apposite schede di autocontrollo HACCP. - norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionalecapitolato; - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivo. - l’accordo quadro prot. n. QE/ del Il presente contratto applicativo avrà la durata di a decorrere dal con scadenza presente contrattogli eventuali singoli contratti applicativi in funzione dell’accordo quadro.

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Samples: Accordo Quadro Relativo Al Servizio Di Spurgo Delle Vasche Provvisorie Di Accumulo Liquami Nei Villaggi

Oggetto del servizio. Il presente schema contratto applicativo ha per oggetto l’affidamento e gestione la conclusione di un Servizio di “Sostegno sociale e pasti a domicilio” suddiviso in numero 5 lotti a copertura dell’intero territorio di Roma Capitaleaccordo quadro, sito in , per complessivi 150 pasti al giorno, in esito all’accordo quadro sottoscritto, ai sensi dell’artcosì come definito dall’art. 54, comma 4, lettera a) 3 del D. Lgs. 50/2016n. 50/2016 e xx.xx. e ii. (d’ora innanzi Codice), per l’affidamento del servizio di accoglienza in data favore di persone adulte in condizione di marginalità e disagio psico sociale nell’ambito del Sistema di Accoglienza di Roma Capitale Lotto 3 Centro di Pronta Accoglienza per persone con gravi fragilità sociali complesse, prot. con una capacità ricettiva fino a un massimo di n. QE 20 posti, per il periodo 01/11/2022 -31/10/2026 o comunque di tre anni dalla stipula dell’accordo data di sottoscrizione del relativo contratto di accordo quadro. In relazione ad una pluralità prestazioni continuative di tipo seriale e ripetitivo, si ritiene necessario pervenire ad un coordinamento unitario delle stesse tramite apposito accordo quadro per n. 48 mesi (1461 giorni) Annualità 2022 – 2026.GARA n. 8736171 da cui far risultare le condizioni alle quali l’esecutore si obbliga ad eseguire le prestazioni che di volta in volta gli verranno richieste sulla base di appositi eventuali contratti applicativi. Le tipologie di prestazioni e le caratteristiche tecniche afferenti l’affidamento del servizio del presente schema contratto applicativo accordo quadro sono tecnicamente identificate e descritte analiticamente nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato) e nei prezzi unitari posti a base di gara e consistono in interventi non predeterminati nel numero, ma che verranno eseguiti secondo la tempistica e le necessità individuate da Roma CapitaleCapitale con i singoli eventuali contratti applicativi. Per il dettaglio degli interventi si rimanda al capitolatoIl presente accordo quadro disciplina, ai sensi dell’articolo 54 del Codice, mediante condizioni generali stabilite in via preventiva, gli eventuali futuri contratti applicativi per l’affidamento del presente servizio consistente prestazioni individuate analiticamente nel rispettivo capitolato speciale descrittivo e prestazionale. Con il presente contratto applicativo, schema di accordo quadro Roma Capitale affida all’esecutore - che accetta alle condizioni contenute nell’Accordo Quadro, prot. n. QE/ del , nel presente accordo e negli atti in esso richiamati e ad esso allegati, e si impegna sin d’ora a ad eseguire - le relative prestazioni contrattuali afferenti all’affidamento e gestione di un Servizio “Sostegno sociale e pasti a domicilio” suddiviso in numero 5 lotti a copertura dell’intero territorio di Roma Capitale, per un totale complessivo di n 150 pasticontrattuali. L’esecutore dovrà in generale garantire la continuità dell’esercizio delle attività oggetto d’intervento e ed a tal tale proposito, dovranno essere predisposte, di concerto con Roma Capitale, tramite la direzione dell’esecuzione del contratto, tutte le metodologie d’intervento che risultino necessarie, al fine di eliminare totalmente o in casi speciali di ridurre al minimo i disservizi connessi all’esecuzione delle prestazioni stesse. L’esecutore, preso atto della natura del presente accordo quadro, si impegna a sottoscrivere i relativi contratti applicativi, ove richiesti da Roma Capitale, ed a eseguire, per ciascun contratto applicativo, le prestazioni a regola d’arte e nel rispetto di tutte le norme di legge e di tutte le disposizioni, anche amministrative, vigenti o entrate in vigore durante l’esecuzione dell’accordo quadro. Il presente contratto applicativo schema di accordo quadro disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e ogni esecutore l’esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità di esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato speciale descrittivo e prestazionale e negli atti in esso richiamati. Il presente contratto applicativo accordo quadro è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/24/CE UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - il D.LgsD. Lgs. n.50/2016 n. 50/2016 e xx.xx. e ii. (d’ora innanzi: Codice) per le parti di immediata attuazione; - Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15-7-2016; - D. Lgs. n. 56/2017 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - D. Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 e xx.xx. e ii. recante: “Codice dell'amministrazione digitale”; - linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D. Lgs. n. 50/2001650/2016; - il D.LgsD. Lgs. n.81/2008 n. 81/2008 e e xx.xx. e ii. “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.LgsD. Lgs. n.159/2011 n. 159/2011 e xx.xx. e ii. “Codice delle leggi antimafia”; - la Legge 1 dicembre 2018, n. 132 recante: “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto- legge 4 ottobre 2018, n. 113, disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonché misure per la funzionalità del Ministero dell'interno e l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Delega al Governo in materia di riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze di polizia e delle Forze armate”. - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012“Disposizioni 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010“Piano 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 196/2003“Codice 117 “Codice del Terzo settore, a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106”); - il D. Lgs. n. 97/2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - Il REGOLAMENTO (UE) 2016/679 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati) come recepito dal D. Lgs. 10 agosto 2018 n. 101 modificativo del D. Lgs. n. 196/2003; - il D. Lgs. 10 agosto 2018, n. 101 “Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)”; - il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012“Disposizioni 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - il D. Lgs. 2 luglio 2010, n. 104 “Attuazione dell'articolo 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al governo per il riordino del processo amministrativo”; - Il D. Lgs. n. 231/2001 e xx.xx. e ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 7 marzo 2018 n. 49 Regolamento recante: «Approvazione delle linee guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del direttore dell’esecuzione»; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. -Prefetture- Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”; - Il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n.90n. 90”. - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Protocollo Patto di integritàintegrità di Roma Capitale, degli Enti che fanno parte del Gruppo Roma Capitale e di tutti gli Organismi partecipati” approvato con deliberazione della Giunta Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015 e modificato con deliberazione n. 18 del 31 gennaio 2018- e di cui al punto 6.7 del P.T.P.C.T. e relativo allegato sub 7) approvati con deliberazione di Giunta Capitolina n. 139 del 29 aprile 2022 - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’A.N.A.C. in data 29 luglio 20152022; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale la legge 8 novembre 2000, n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss. mm. e ii.; - D.P.C.M. del 30 marzo 2001 - L. n. 328/2000 - 328: «Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali»; - la L.R. Lazio 20 agosto 2016 n.11, capo Vrecante “Sistema integrato degli interventi e Servizi Sociali della Regione Lazio”; - la L.R. Lazio 41/2003 - Norme in materia di autorizzazioni all'apertura ed al funzionamento di strutture che prestano servizi socio-assistenziali; - la DGR Lazio n. 1304 del 2004 Requisiti rilascio autorizzazione mensa sociale, artaccoglienza notturna, servizi per la vacanza, servizi di pronto intervento assistenziale e centri diurni; - la DGR Lazio n. 1305 del 2004 Requisiti delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale previste dalla legge xxx. 22 comma 4 lettera d x. 00 xxx 0000"; - D.P.C.M. del 30 xx XXX Xxxxx 24 marzo 2001 “Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell'art. 5 della L. 8 novembre 20002015, n. 328” 124, "Requisiti per l'accreditamento delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale che prestano servizi socio-assistenziali nella Regione Lazio"; - la DGR Lazio 24 marzo 2015, n. 125 "Modifiche alla DGR 1304/2004: "Requisiti per il rilascio dell'autorizzazione all'apertura ed al funzionamento delle strutture che prestano i servizi di Mensa sociale e accoglienza notturna, i Servizi per la vacanza, i Servizi di emergenza e di pronto intervento assistenziale e dei Centri diurni, di cui all'articolo 2, lettera a), punto 2 della l.r. n. 41/03."; - le Linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia emanate dal Ministero del Piano regolatore sociale Decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 1980, n. 327 Regolamento di esecuzione della L. 30 aprile 1962, n. 283, Lavoro e successive modificazioni, dell’Inclusione Sociale ed approvate dalla Conferenza Unificata in materia di disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 193 del 16 luglio 1980) Linee guida Regolamento CE 178/2002, dal Regolamento CE 852/2004 attuato con il D.lgs. 193/2007 e del Regolamento CE 625/2017 " Determinazione Regione Lazio numero G01772 del 01 marzo 2016 “Rettifica Allegato A della Determinazione 14 dicembre 2015, n. G15674 concernente: Revisione Determinazione D0878 del 26/02/08 avente ad oggetto: "DGR N. 326 del 06/06/06 – Sicurezza degli Alimenti – Riconoscimento impianti e stabilimenti ai sensi del Regolamento (CE) N. 853/2004 e relative procedure "Allegato A. " Determinazione Regione Lazio n. G08413 del 15 giugno 2017 Adozione nuova modulistica per la notifica sanitaria delle imprese alimentari ai sensi del Regolamento CE n.852/2004 e revoca della Determinazione 12 maggio 2014, n. G06917 del 12/05/2014 L’obbligo per le attività del settore alimentare di porre in atto un piano di autocontrollo, munendosi di un manuale HACCP redatto in base alle esigenze specifiche dell’azienda in questione, contenente data 5.11.2015; - le linee guida necessarie per l’affidamento di servizi a enti del terzo settore e alle cooperative sociali, approvate con delibera ANAC n.32 del 20 gennaio 2016; - il monitoraggio e la prevenzione dei rischi alimentari da mettere in atto tramite la compilazione “Regolamento di apposite schede contabilità” di autocontrollo HACCP. Roma Capitale ai sensi a della deliberazione dell’Assemblea Capitolina n. 83 del 9 agosto 2021; - norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale; prestazionale (d’ora innanzi: capitolato) configurato per il - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivo. - l’accordo quadro prot. n. QE/ del Il presente contratto applicativo avrà la durata di a decorrere dal con scadenza presente contrattogli eventuali singoli contratti applicativi.

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Oggetto del servizio. Il presente schema contratto applicativo ha per oggetto l’affidamento e gestione la conclusione di un Servizio di “Sostegno sociale e pasti a domicilio” suddiviso in numero 5 lotti a copertura dell’intero territorio di Roma Capitaleaccordo quadro, sito in , per complessivi 150 pasti al giorno, in esito all’accordo quadro sottoscritto, ai sensi dell’artcosì come definito dall’art. 54, comma 4, lettera a) 3 del D. Lgs. 50/2016n. 50/2016 e xx.xx. e ii. (d’ora innanzi Codice), per l’affidamento del servizio di accoglienza in data , prot. favore di persone adulte in condizione di marginalità e disagio psico sociale nell’ambito del Sistema di Accoglienza di Roma Capitale Lotto 1 Centro di Pronta Accoglienza e mensa sociale con una capacità ricettiva fino a un massimo di n. QE 70 posti, per il periodo 01/11/2022 -31/10/2026 o comunque di tre anni dalla stipula dell’accordo data di sottoscrizione del relativo contratto di accordo quadro. In relazione ad una pluralità prestazioni continuative di tipo seriale e ripetitivo, si ritiene necessario pervenire ad un coordinamento unitario delle stesse tramite apposito accordo quadro per n. 48 mesi (1461 giorni) Annualità 2022 – 2026.GARA n. 8736171 da cui far risultare le condizioni alle quali l’esecutore si obbliga ad eseguire le prestazioni che di volta in volta gli verranno richieste sulla base di appositi eventuali contratti applicativi. Le tipologie di prestazioni e le caratteristiche tecniche afferenti l’affidamento del servizio del presente schema contratto applicativo accordo quadro sono tecnicamente identificate e descritte analiticamente nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato) e nei prezzi unitari posti a base di gara e consistono in interventi non predeterminati nel numero, ma che verranno eseguiti secondo la tempistica e le necessità individuate da Roma CapitaleCapitale con i singoli eventuali contratti applicativi. Per il dettaglio degli interventi si rimanda al capitolatoIl presente accordo quadro disciplina, ai sensi dell’articolo 54 del Codice, mediante condizioni generali stabilite in via preventiva, gli eventuali futuri contratti applicativi per l’affidamento del presente servizio consistente prestazioni individuate analiticamente nel rispettivo capitolato speciale descrittivo e prestazionale. Con il presente contratto applicativo, schema di accordo quadro Roma Capitale affida all’esecutore - che accetta alle condizioni contenute nell’Accordo Quadro, prot. n. QE/ del , nel presente accordo e negli atti in esso richiamati e ad esso allegati, e si impegna sin d’ora a ad eseguire - le relative prestazioni contrattuali afferenti all’affidamento e gestione di un Servizio “Sostegno sociale e pasti a domicilio” suddiviso in numero 5 lotti a copertura dell’intero territorio di Roma Capitale, per un totale complessivo di n 150 pasticontrattuali. L’esecutore dovrà in generale garantire la continuità dell’esercizio delle attività oggetto d’intervento e ed a tal tale proposito, dovranno essere predisposte, di concerto con Roma Capitale, tramite la direzione dell’esecuzione del contratto, tutte le metodologie d’intervento che risultino necessarie, al fine di eliminare totalmente o in casi speciali di ridurre al minimo i disservizi connessi all’esecuzione delle prestazioni stesse. L’esecutore, preso atto della natura del presente accordo quadro, si impegna a sottoscrivere i relativi contratti applicativi, ove richiesti da Roma Capitale, ed a eseguire, per ciascun contratto applicativo, le prestazioni a regola d’arte e nel rispetto di tutte le norme di legge e di tutte le disposizioni, anche amministrative, vigenti o entrate in vigore durante l’esecuzione dell’accordo quadro. Il presente contratto applicativo schema di accordo quadro disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e ogni esecutore l’esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità di esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato speciale descrittivo e prestazionale e negli atti in esso richiamati. Il presente contratto applicativo accordo quadro è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/24/CE UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - il D.LgsD. Lgs. n.50/2016 n. 50/2016 e xx.xx. e ii. (d’ora innanzi: Codice) per le parti di immediata attuazione; - Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15-7-2016; - D. Lgs. n. 56/2017 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - D. Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 e xx.xx. e ii. recante: “Codice dell'amministrazione digitale”; - linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D. Lgs. n. 50/2001650/2016; - il D.LgsD. Lgs. n.81/2008 n. 81/2008 e e xx.xx. e ii. “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.LgsD. Lgs. n.159/2011 n. 159/2011 e xx.xx. e ii. “Codice delle leggi antimafia”; - la Legge 1 dicembre 2018, n. 132 recante: “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto- legge 4 ottobre 2018, n. 113, disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonché misure per la funzionalità del Ministero dell'interno e l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Delega al Governo in materia di riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze di polizia e delle Forze armate”. - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012“Disposizioni 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010“Piano 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 196/2003“Codice 117 “Codice del Terzo settore, a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106”); - il D. Lgs. n. 97/2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - Il REGOLAMENTO (UE) 2016/679 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati) come recepito dal D. Lgs. 10 agosto 2018 n. 101 modificativo del D. Lgs. n. 196/2003; - il D. Lgs. 10 agosto 2018, n. 101 “Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)”; - il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012“Disposizioni 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - il D. Lgs. 2 luglio 2010, n. 104 “Attuazione dell'articolo 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al governo per il riordino del processo amministrativo”; - Il D. Lgs. n. 231/2001 e xx.xx. e ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 7 marzo 2018 n. 49 Regolamento recante: «Approvazione delle linee guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del direttore dell’esecuzione»; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. -Prefetture- Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”; - Il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n.90n. 90”. - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Protocollo Patto di integritàintegrità di Roma Capitale, degli Enti che fanno parte del Gruppo Roma Capitale e di tutti gli Organismi partecipati” approvato con deliberazione della Giunta Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015 e modificato con deliberazione n. 18 del 31 gennaio 2018- e di cui al punto 6.7 del P.T.P.C.T. e relativo allegato sub 7) approvati con deliberazione di Giunta Capitolina n. 139 del 29 aprile 2022 - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’A.N.A.C. in data 29 luglio 20152022; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale la legge 8 novembre 2000, n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss. mm. e ii.; - D.P.C.M. del 30 marzo 2001 - L. n. 328/2000 - 328: «Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali»; - la L.R. Lazio 20 agosto 2016 n.11, capo Vrecante “Sistema integrato degli interventi e Servizi Sociali della Regione Lazio”; - la L.R. Lazio 41/2003 - Norme in materia di autorizzazioni all'apertura ed al funzionamento di strutture che prestano servizi socio-assistenziali; - la DGR Lazio n. 1304 del 2004 Requisiti rilascio autorizzazione mensa sociale, artaccoglienza notturna, servizi per la vacanza, servizi di pronto intervento assistenziale e centri diurni; - la DGR Lazio n. 1305 del 2004 Requisiti delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale previste dalla legge xxx. 22 comma 4 lettera d x. 00 xxx 0000"; - D.P.C.M. del 30 xx XXX Xxxxx 24 marzo 2001 “Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell'art. 5 della L. 8 novembre 20002015, n. 328” 124, "Requisiti per l'accreditamento delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale che prestano servizi socio-assistenziali nella Regione Lazio"; - la DGR Lazio 24 marzo 2015, n. 125 "Modifiche alla DGR 1304/2004: "Requisiti per il rilascio dell'autorizzazione all'apertura ed al funzionamento delle strutture che prestano i servizi di Mensa sociale e accoglienza notturna, i Servizi per la vacanza, i Servizi di emergenza e di pronto intervento assistenziale e dei Centri diurni, di cui all'articolo 2, lettera a), punto 2 della l.r. n. 41/03."; - le Linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia emanate dal Ministero del Piano regolatore sociale Decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 1980, n. 327 Regolamento di esecuzione della L. 30 aprile 1962, n. 283, Lavoro e successive modificazioni, dell’Inclusione Sociale ed approvate dalla Conferenza Unificata in materia di disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 193 del 16 luglio 1980) Linee guida Regolamento CE 178/2002, dal Regolamento CE 852/2004 attuato con il D.lgs. 193/2007 e del Regolamento CE 625/2017 " Determinazione Regione Lazio numero G01772 del 01 marzo 2016 “Rettifica Allegato A della Determinazione 14 dicembre 2015, n. G15674 concernente: Revisione Determinazione D0878 del 26/02/08 avente ad oggetto: "DGR N. 326 del 06/06/06 – Sicurezza degli Alimenti – Riconoscimento impianti e stabilimenti ai sensi del Regolamento (CE) N. 853/2004 e relative procedure "Allegato A. " Determinazione Regione Lazio n. G08413 del 15 giugno 2017 Adozione nuova modulistica per la notifica sanitaria delle imprese alimentari ai sensi del Regolamento CE n.852/2004 e revoca della Determinazione 12 maggio 2014, n. G06917 del 12/05/2014 L’obbligo per le attività del settore alimentare di porre in atto un piano di autocontrollo, munendosi di un manuale HACCP redatto in base alle esigenze specifiche dell’azienda in questione, contenente data 5.11.2015; - le linee guida necessarie per l’affidamento di servizi a enti del terzo settore e alle cooperative sociali, approvate con delibera ANAC n.32 del 20 gennaio 2016; - il monitoraggio e la prevenzione dei rischi alimentari da mettere in atto tramite la compilazione “Regolamento di apposite schede contabilità” di autocontrollo HACCP. Roma Capitale ai sensi a della deliberazione dell’Assemblea Capitolina n. 83 del 9 agosto 2021; - norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale; prestazionale (d’ora innanzi: capitolato) configurato per il - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivo. - l’accordo quadro prot. n. QE/ del Il presente contratto applicativo avrà la durata di a decorrere dal con scadenza presente contrattogli eventuali singoli contratti applicativi.

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Oggetto del servizio. Il La presente schema contratto applicativo ha per oggetto l’affidamento e gestione procedura è volta alla stipula di un Servizio contratto di “Sostegno sociale Accordo Quadro con unico operatore economico per l’esecuzione dei servizi di manutenzione agli impianti refrigeratori e pasti pompe di calore presso l’Area Territoriale di Ricerca di Bologna. In particolare, il contratto principale avrà ad oggetto il servizio di manutenzione ordinaria annuale su impianto cogeneratore EC Power e pompa di calore AYSIN Toyota installati presso l’Area Territoriale di Ricerca di Bologna, edificio Tecnopolo, descritti nella documentazione tecnica allegata (scheda tecnica punto A). Oltre a domicilio” suddiviso in numero 5 lotti a copertura dell’intero territorio tale servizio, l’Amministrazione si riserva la facoltà di Roma Capitalestipulare, sito in , per complessivi 150 pasti al giorno, in esito all’accordo quadro sottoscritto, ai sensi dell’art. 54, comma 4, lettera a) del D. Lgs. 50/2016, in data , prot. n. QE , per durante tutto il periodo 01/11/2022 -31/10/2026 o comunque dalla stipula di durata contrattuale dell’accordo quadro quadro, contratti derivati aventi ad oggetto prestazioni per n. 48 mesi (1461 giorni) Annualità 2022 – 2026.GARA n. 8736171 Le tipologie interventi di prestazioni e le caratteristiche tecniche afferenti l’affidamento del servizio del presente schema contratto applicativo sono tecnicamente identificate e descritte analiticamente nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato) e consistono in interventi manutenzione straordinaria a richiesta che verranno eseguiti secondo si rendessero necessari negli impianti refrigeratori installati presso la tempistica e le necessità individuate da Roma Capitale. Per il dettaglio degli interventi si rimanda al capitolato. Con il presente contratto applicativo, Roma Capitale affida all’esecutore - che accetta alle condizioni contenute nell’Accordo Quadro, prot. n. QE/ del sede stessa dell’Area di Bologna, e negli atti in esso richiamati e ad esso allegatiindicati nella documentazione tecnica allegata (scheda tecnica punto B). Dall’esame dei dati storici degli ultimi 2 anni, e si impegna sin d’ora a eseguire - le prestazioni contrattuali afferenti all’affidamento e gestione di un Servizio “Sostegno sociale e pasti a domicilio” suddiviso in numero 5 lotti a copertura dell’intero territorio di Roma Capitale, stimano circa n. 20 interventi all’anno per un totale complessivo monte ore di n 150 pastimanodopera di circa 300 ore. L’esecutore dovrà Si precisa che tale stima è puramente indicativa. Tali interventi straordinari saranno previamente concordati con il servizio tecnico dei servizi di Area e oggetto di autonomi ordini, derivati del contratto principale, stipulati a seguito della presentazione di idonei preventivi. I preventivi forniti dovranno riportare i prezzi di listino delle parti di ricambio originali risultanti da documentazione ufficiale fornita dalle ditte produttrici, il ribasso applicato, i costi relativi alla manodopera necessaria all’intervento e dell’eventuale diritto di chiamata indicati in generale garantire la continuità dell’esercizio delle attività oggetto d’intervento e a tal proposito, dovranno essere predisposte, fase di concerto con Roma Capitale, tramite la direzione dell’esecuzione del contratto, tutte le metodologie d’intervento che risultino necessarie, trattativa. L’Amministrazione si riserva di richiedere preventivi ad altri operatori economici al fine di eliminare totalmente o in casi speciali di ridurre al minimo i disservizi connessi all’esecuzione verificare l’economicità delle prestazioni stesseofferte. Il presente contratto applicativo disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale Gli interventi dovranno essere garantiti da un primo sopralluogo e ogni esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità ricerca guasti entro 12 ore dalla richiesta della stazione appaltante e da tempi di esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato e negli atti in esso richiamati. Il presente contratto applicativo è regolato inoltre da: - la Direttiva 2014/24/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - il D.Lgs. n.50/2016 e xx.xx. e ii. (d’ora innanzi: Codice) per le parti entro 10 giorni dall’accettazione dell’ordinativo di immediata attuazione; - Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15-7-2016; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D. Lgs. n. 50/20016; - il D.Lgs. n.81/2008 e xx.xx. e ii. “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.Lgs. n.159/2011 e xx.xx. e ii. “Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012“Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010“Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. n. 196/2003“Codice in materia di protezione dei dati personali”; - il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012“Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - Il D. Lgs. n. 231/2001 e xx.xx. e ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. -Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”; - Il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n.90”. - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Protocollo di integrità” approvato con deliberazione di Giunta Capitolina n. 139 del 29 aprile 2022 - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’A.N.A.C. in data 29 luglio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss. mm. e iiintervento.; - D.P.C.M. del 30 marzo 2001 - L. n. 328/2000 - Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, capo V, art. 22 comma 4 lettera d - D.P.C.M. del 30 marzo 2001 “Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell'art. 5 della L. 8 novembre 2000, n. 328” - Linee di indirizzo del Piano regolatore sociale Decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 1980, n. 327 Regolamento di esecuzione della L. 30 aprile 1962, n. 283, e successive modificazioni, in materia di disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 193 del 16 luglio 1980) Linee guida Regolamento CE 178/2002, dal Regolamento CE 852/2004 attuato con il D.lgs. 193/2007 e del Regolamento CE 625/2017 " Determinazione Regione Lazio numero G01772 del 01 marzo 2016 “Rettifica Allegato A della Determinazione 14 dicembre 2015, n. G15674 concernente: Revisione Determinazione D0878 del 26/02/08 avente ad oggetto: "DGR N. 326 del 06/06/06 – Sicurezza degli Alimenti – Riconoscimento impianti e stabilimenti ai sensi del Regolamento (CE) N. 853/2004 e relative procedure "Allegato A. " Determinazione Regione Lazio n. G08413 del 15 giugno 2017 Adozione nuova modulistica per la notifica sanitaria delle imprese alimentari ai sensi del Regolamento CE n.852/2004 e revoca della Determinazione 12 maggio 2014, n. G06917 del 12/05/2014 L’obbligo per le attività del settore alimentare di porre in atto un piano di autocontrollo, munendosi di un manuale HACCP redatto in base alle esigenze specifiche dell’azienda in questione, contenente le linee guida necessarie per il monitoraggio e la prevenzione dei rischi alimentari da mettere in atto tramite la compilazione di apposite schede di autocontrollo HACCP. - norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionale; - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivo. - l’accordo quadro prot. n. QE/ del Il presente contratto applicativo avrà la durata di a decorrere dal con scadenza presente contratto.

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Oggetto del servizio. Il presente schema contratto applicativo ha per oggetto l’affidamento e gestione la conclusione di un Servizio di “Sostegno sociale e pasti a domicilio” suddiviso in numero 5 lotti a copertura dell’intero territorio di Roma Capitaleaccordo quadro, sito in , per complessivi 150 pasti al giorno, in esito all’accordo quadro sottoscritto, così come definito ai sensi dell’art. 54, dell’art.54 (comma 4, lettera lett. a) ), del D. Lgs. 50/2016Lgs 50/2016 (d’ora innanzi Codice), per l’affidamento del progetto di “Progetto di Accoglienza Adulti e famiglie in data Centri SPRAR, prot. per un totale complessivo di n. QE , 2768 posti in favore di richiedenti e titolari di protezione internazionale e umanitaria”; per il periodo 01/11/2022 -31/10/2026 o comunque dalla stipula dell’accordo 01.07.2017-31.12.2019 (n. 30 mesi). In relazione ad una pluralità di prestazioni continuative di tipo omogeneo e ripetitivo, si ritiene necessario pervenire a un coordinamento unitario delle stesse tramite apposito accordo quadro per n. 48 mesi (1461 giorni) Annualità 2022 – 2026.GARA n. 8736171 da cui far risultare le condizioni alle quali l’esecutore si obbliga a eseguire le prestazioni che di volta in volta gli verranno richieste sulla base di appositi eventuali contratti applicativi. Le tipologie di prestazioni e le caratteristiche tecniche afferenti l’affidamento del servizio del presente schema contratto applicativo accordo quadro sono tecnicamente identificate e descritte analiticamente nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato) e consistono in interventi non predeterminati nel numero, ma che verranno eseguiti secondo la tempistica e le necessità individuate da Roma CapitaleCapitale con i singoli eventuali contratti applicativi. Per il dettaglio degli interventi si rimanda al capitolato. Il presente accordo quadro disciplina, ai sensi dell’articolo 54 del Codice, mediante condizioni generali stabilite in via preventiva, gli eventuali futuri contratti applicativi per l’affidamento del progetto consistente nelle seguenti prestazioni: Con il presente contratto applicativoschema di accordo quadro, Roma Capitale affida all’esecutore - che accetta alle condizioni contenute nell’Accordo Quadro, prot. n. QE/ del , nel presente accordo e negli atti in esso richiamati e ad esso allegati, e si impegna sin d’ora a eseguire - le prestazioni contrattuali afferenti all’affidamento il “progetto di Accoglienza Integrata di Adulti e gestione di un Servizio “Sostegno sociale e pasti a domicilio” suddiviso Famiglie in numero 5 lotti a copertura dell’intero territorio di Roma CapitaleCentri residenziali, per un totale complessivo di n 150 pastin. 2768 posti in favore di richiedenti e titolari di protezione internazionale e umanitaria”. L’esecutore dovrà in generale garantire la continuità dell’esercizio delle attività oggetto d’intervento e a tal proposito, dovranno essere predisposte, di concerto con Roma Capitale, tramite la direzione dell’esecuzione del contratto, tutte le metodologie d’intervento che risultino necessarie, al fine di eliminare totalmente o in casi speciali di ridurre al minimo i disservizi connessi all’esecuzione delle prestazioni stesse. Ogni esecutore, preso atto della natura di accordo quadro, si impegna a sottoscrivere i relativi contratti applicativi, ove richiesti da Roma Capitale, ed a eseguire, per ciascun contratto applicativo, le prestazioni a regola d’arte e nel rispetto di tutte le norme di legge e di tutte le disposizioni, anche amministrative, vigenti o entrate in vigore durante l’esecuzione dell’accordo quadro. Il presente contratto applicativo schema di accordo quadro disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e ogni esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità di esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato e negli atti in esso richiamati. Il presente contratto applicativo accordo quadro è regolato inoltre da: - Il DMI del 10/08/2016 e tutta la Direttiva 2014/24/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014vigente normativa in materia di SPRAR; - il D.Lgs. n.50/2016 e xx.xx. e ii. (d’ora innanzi: di seguito Codice) per le parti di immediata attuazione; - Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15-7-2016; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D. Lgs. n. 50/20016); - il D.Lgs. n.81/2008 e e xx.xx. e ii. “Tutela .“Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.Lgs. n.159/2011 e xx.xx. e ii. “Codice .“Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012“Disposizioni 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010“Piano 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come antimafia”come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D. Lgs. n. 196/2003“Codice 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”; - il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012“Disposizioni 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore; - Il D. Lgs. n. 231/2001 e xx.xx. e ii. “.“ Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. -Prefetture- Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”; - Il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n.90”. - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Protocollo di integrità” approvato con di cui alla deliberazione di Giunta della Giunte Capitolina n. 139 40 del 29 aprile 2022 27 febbraio 2015; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’A.N.A.C. l’X.X.XX. in data 29 luglio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi a della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss. mm. e ii.; - D.P.C.M. del 30 marzo 2001 - L. n. 328/2000 - Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, capo V, art. 22 comma 4 lettera d - D.P.C.M. del 30 marzo 2001 “Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell'art. 5 della L. 8 novembre 2000, n. 328” - Linee di indirizzo del Piano regolatore sociale Decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 1980, n. 327 Regolamento di esecuzione della L. 30 aprile 1962, n. 283, e successive modificazioni, in materia di disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 193 del 16 luglio 1980) Linee guida Regolamento CE 178/2002, dal Regolamento CE 852/2004 attuato con il D.lgs. 193/2007 e del Regolamento CE 625/2017 " Determinazione Regione Lazio numero G01772 del 01 marzo 2016 “Rettifica Allegato A della Determinazione 14 dicembre 2015, n. G15674 concernente: Revisione Determinazione D0878 del 26/02/08 avente ad oggetto: "DGR N. 326 del 06/06/06 – Sicurezza degli Alimenti – Riconoscimento impianti e stabilimenti ai sensi del Regolamento (CE) N. 853/2004 e relative procedure "Allegato A. " Determinazione Regione Lazio n. G08413 del 15 giugno 2017 Adozione nuova modulistica per la notifica sanitaria delle imprese alimentari ai sensi del Regolamento CE n.852/2004 e revoca della Determinazione 12 maggio 2014, n. G06917 del 12/05/2014 L’obbligo per le attività del settore alimentare di porre in atto un piano di autocontrollo, munendosi di un manuale HACCP redatto in base alle esigenze specifiche dell’azienda in questione, contenente le linee guida necessarie per il monitoraggio e la prevenzione dei rischi alimentari da mettere in atto tramite la compilazione di apposite schede di autocontrollo HACCP. - norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - il capitolato speciale descrittivo e prestazionalecapitolato; - l’offerta tecnica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivo. - l’accordo quadro prot. n. QE/ del Il presente contratto applicativo avrà la durata di a decorrere dal con scadenza presente contrattogli eventuali singoli contratti applicativi in funzione dell’accordo quadro.

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