Common use of La prescrizione Clause in Contracts

La prescrizione. I diritti derivanti dal contratto di assicurazione si pre- scrivono in dieci anni dal giorno in cui si è verificato l’evento su cui i diritti stessi si fondano (Articolo 2952 del Codice Civile). La Compagnia è tenuta a devolvere ad un apposito Fondo per le vittime delle frodi finanziarie, istituito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, gli importi dovuti che non siano stati richiesti entro il termine di prescrizione decennale (Legge n. 266 del 23 dicem- bre 2005 e successive modifiche e integrazioni). Come disciplinato all’Articolo 4 paragrafo 4 delle presenti Condizioni di Assicurazione, per l’acquisizione e la gestione amministrativa del contratto, la Compagnia applica un costo al premio unico versato; questo costo varia in base alle fasce di premio in cui ricade il versamento effettuato, come indicato nella seguente tabella: Fino a 499.999,99 euro 0,50% Da 500.000,00 euro e oltre 0,25% Il premio unico versato al netto del suddetto costo costituisce il premio investito. Di seguito si riporta una tabella esemplificativa in cui vengono rappresentati alcuni esempi di applicazione dei costi sul premio. Ipotizziamo due polizze sulle quali rispettivamente è stato versato un premio unico di importo pari a: • Polizza 1: premio unico versato 150.000,00 euro • Polizza 2: premio unico versato 500.000,00 euro Polizza Importo premio versato (in euro) Costo da applicare al premio versato Importo del costo applicato al premio versato (in euro) Importo premio investito (in euro) Come disciplinato all’Articolo 15 paragrafo 4 delle presenti Condizioni di Assicurazione, in caso di riscatto totale o di riscatto parziale, il contratto prevede l’applicazione di un costo variabile in funzione del periodo di tempo trascorso dalla data di decorrenza del contratto alla data di richiesta del riscatto, come descritto nella seguente tabella.

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La prescrizione. I diritti derivanti dal contratto di assicurazione si pre- scrivono prescrivono in dieci anni dal giorno in cui si è verificato verifi- cato l’evento su cui i diritti stessi si fondano (Articolo Arti- colo 2952 del Codice Civile). La Compagnia è tenuta a devolvere ad un apposito Fondo per le vittime delle frodi finanziarie, istituito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, gli importi dovuti che non siano stati richiesti entro il termine di prescrizione decennale (Legge n. 266 del 23 dicem- bre dicembre 2005 e successive modifiche e integrazionimodifiche). Come disciplinato all’Articolo 4 paragrafo 4 delle presenti Condizioni di Assicurazione, per l’acquisizione e la gestione amministrativa del contratto, la Compagnia applica un costo al premio unico versato; questo costo varia in base alle fasce di premio in cui ricade il versamento effettuato, come indicato nella seguente tabella: Fino a 499.999,99 euro 0,50% Da 500.000,00 euro e oltre 0,25% Il premio unico versato al netto del suddetto costo costituisce il premio investito. Di seguito si riporta una tabella esemplificativa in cui vengono rappresentati alcuni esempi di applicazione dei costi sul premio. Ipotizziamo due polizze sulle quali rispettivamente è stato versato un premio unico di importo pari a: • Polizza 1: premio unico versato 150.000,00 euro • Polizza 2: premio unico versato 500.000,00 euro Polizza Importo premio versato (in euro) Costo da applicare al premio versato Importo del costo applicato al premio versato (in euro) Importo premio investito (in euro) Come disciplinato all’Articolo 15 16 paragrafo 4 delle presenti Condizioni di Assicurazione, in caso di riscatto totale o di riscatto parziale, il contratto prevede l’applicazione di un costo variabile in funzione del periodo di tempo trascorso degli anni interamente trascorsi dalla data di decorrenza del contratto alla data di richiesta del riscatto, come descritto nella seguente tabella. Descrizione Anni interamente trascorsi Costo da applicare all’importo lordo riscattato Riscatto totale e Riscatto parziale Meno di un anno Riscatto non ammesso Dal giorno in cui ricorre il 1°anniversario del contratto e fino al giorno che precede la ricorrenza del 5° anniversario 0,50% Dal giorno in cui ricorre il 5° anniversario del contratto in poi 0,00% (*) (*) In caso di riscatto parziale è comunque previsto, per tutta la durata contrattuale, un costo pari a 20,00 euro. Di seguito si riportano due tabelle esemplificative in cui vengono rappresentati alcuni esempi di applica- zione del costo applicato in caso di riscatto parziale (Esempio 1) e di riscatto totale (Esempio 2). Ipotizziamo un riscatto parziale di importo pari a 2.500,00 euro richiesto in due momenti differenti: • nel secondo anno di durata contrattuale (caso 1); • dopo il 5° anniversario del contratto (caso 2). Caso Importo riscattato Costo di riscatto Importo costo di riscatto Importo riscattato al netto del costo di riscatto * Tale formula di calcolo si riferisce alla modalità di determinazione dell’importo del costo di riscatto relativo al caso 1 della tabella. Gli “importi riscattati”, indicati a titolo esemplificativo nella tabella sopra riportata, sono al lordo delle impo- ste previste dalla legge di rifermento.

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La prescrizione. I diritti derivanti dal contratto di assicurazione si pre- scrivono in dieci anni dal giorno in cui si è verificato l’evento su cui i diritti stessi si fondano (Articolo 2952 del Codice Civile). La Compagnia è tenuta a devolvere ad un apposito Fondo per le vittime delle frodi finanziarie, istituito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, gli importi dovuti che non siano stati richiesti entro il termine di prescrizione decennale (Legge n. 266 del 23 dicem- bre dicembre 2005 e successive modifiche e integrazioniintegra- zioni). Come disciplinato all’Articolo 4 paragrafo 4 5 delle presenti Condizioni di Assicurazione, per l’acquisizione e la gestione amministrativa del contratto, la Compagnia applica un costo al su ogni premio versato (unico versatoed even- tuale aggiuntivo); questo costo varia in base alle fasce alla fascia di premio in cui ricade il versamento effettuatototale dei versamenti effettuati, come indicato nella seguente tabella: Fino a 249.999,99 euro 1,00% Da 250.000,00 euro e fino a 499.999,99 euro 0,50% Da 500.000,00 euro e oltre 0,25% Il Ciascun premio versato (unico versato ed eventuale aggiuntivo) al netto del suddetto costo costituisce il premio investitoinve- stito. Di seguito si riporta una tabella esemplificativa in cui vengono rappresentati alcuni esempi di applicazione dei costi sul premiosu premi. Ipotizziamo due polizze sulle quali rispettivamente una polizza sulla quale è stato versato un premio unico effettuato il pagamento di importo pari a: • Polizza 1tre premi: premio unico versato 150.000,00 euro • Polizza 2: premio unico versato 500.000,00 euro Polizza e due versamenti aggiuntivi. Premi versati sulla polizza Importo premio versato (in euro) Totale versamenti effettuati (in euro) Costo da applicare al premio versato Importo del costo applicato al premio versato (in euro) Importo premio investito (in euro) Premio unico 100.000,00 100.000,00 1,00% 1.000,00 99.000,00 Versamento aggiuntivo 200.000,00 300.000,00 (100.000,00 + 200.000,00) 0,50% 1.000,00 199.000,00 Versamento aggiuntivo 200.000,00 500.000,00 (300.000,00 + 200.000,00) 0,25% 500,00 199.500,00 Come disciplinato all’Articolo 15 paragrafo 4 2 delle presenti Condizioni di Assicurazione, in caso di riscatto totale o di riscatto parzialetotale, il contratto prevede l’applicazione di un costo variabile in funzione del periodo di tempo trascorso dalla data di decorrenza del contratto alla data di richiesta del riscatto, come descritto nella seguente tabella. Dal 91° giorno di durata del contratto e fino al giorno che precede la ricorrenza del 1° anniversario del contratto 2,00% con il minimo di 30,00 euro Di seguito si riporta una tabella esemplificativa in cui vengono rappresentati alcuni esempi di applicazione del costo di riscatto. Ipotizziamo un riscatto totale di importo pari a 15.000,00 euro richiesto in tre momenti differenti: - nel 1° anno di durata contrattuale trascorsi 90 giorni dalla decorrenza (esempio 1); - nel 2° anno di durata contrattuale (esempio 2); - dopo il 5° anniversario del contratto (esempio 3). Esempio Importo riscattato (in euro) Costo di riscatto (in %) Importo costo di riscatto (in euro) Costo minimo di riscatto (in euro) Importo costo di riscatto da applicare (in euro) Importo riscattato al netto del costo di riscatto (in euro) 1 15.000,00 2,00% 300,00 30,00 300,00 14.700,00 2 15.000,00 1,00% 150,00 30,00 150,00 14.850,00 3 15.000,00 - - 30,00 30,00 14.970,00 Gli “importi riscattati”, indicati a titolo esemplificativo nella tabella sopra riportata, sono al lordo delle imposte previste dalla legge di riferimento. Come disciplinato all’Articolo 17 paragrafo 3 delle presenti Condizioni di Assicurazione, per determinare il tasso di adeguamento, espresso su base annua, da attribuire al contratto, la Compagnia trattiene dal rendimento lordo della Gestione Separata (espresso su base annua) il costo di gestione (espresso su base annua). Il costo di gestione è costituito dalla somma di due componenti: Nella determinazione del costo di gestione la componente variabile viene applicata nel mese considerato solo se il rendimento lordo della Gestione Separata (espresso su base annua) è superiore al 2,75%. Il costo di gestione varia quindi in funzione del rendimento lordo realizzato dalla Gestione Separata. Nella seguente tabella esemplificativa vengono riportati tre esempi con tre differenti misure del costo di gestione calcolate sulla base di diverse ipotesi di rendimento lordo della Gestione Separata. Le ipotesi di ren- dimento sono meramente indicative e non impegnano in alcun modo la Compagnia. In particolare gli esempi descrivono casi in cui il costo di gestione nel mese considerato è costituito dalla sola componente fissa poiché la componente variabile è pari a zero e casi in cui il costo di gestione è costituito dalla somma della componente fissa e della componente variabile. Esempio Rendimento mensile lordo su base annua della Gestione Separata Tasso di riferimento Differenza tra il rendimento lordo e il tasso di riferimento Componente fissa annua Componente variabile annua massima applicabile Costo di gestione annuo Negli esempi 1 e 2, nel mese considerato il costo di gestione è costituito dalla sola componente fissa, poiché la differenza tra il rendimento mensile lordo su base annua realizzato dalla Gestione Separata e il tasso di rife- rimento è, rispettivamente, inferiore a zero e pari a zero. Pertanto, in entrambi i casi, tale differenza non è positiva e di conseguenza non sussistono le condizioni per applicare anche la componente variabile. Nell’esempio 3, nel mese considerato il costo di gestione è costituito dalla somma della componente fissa e della componente variabile, poiché la differenza tra il rendimento mensile lordo su base annua realizzato dalla Gestione Separata e il tasso di riferimento è superiore a zero. In ogni caso, ai fini dell’effettiva applicazione della componente variabile, è necessario che sia soddisfatta anche la condizione che il livello di adeguamento del contratto nel mese considerato sia superiore alla soglia di riferimento del contratto calcolata come maggior valore tra: • il livello di base del contratto che rappresenta il capitale iniziale alla decorrenza del contratto convenzional- mente pari a 100, rivalutato sino al mese considerato applicando un tasso dello 0,25% annuo composto • il massimo livello di adeguamento del contratto che rappresenta il più alto livello di adeguamento del contratto mai raggiunto fino al mese precedente a quello considerato. Il livello di adeguamento si calcola moltiplicando il valore del livello di adeguamento del mese precedente per il tasso di adeguamento del mese considerato e sommando al valore del mese precedente (per il primo mese convenzionalmente pari a 100) il risultato ottenuto. L’applicazione della componente variabile non può comunque portare il valore del livello di adeguamento del contratto al di sotto del valore della soglia di riferimento. Ove necessario, la misura della componente variabile sarà quindi ridotta al fine di rispettare tale principio. Per illustrare la condizione di effettiva applicabilità della componente variabile del costo di gestione sopra descritta, si riportano due casi numerici che prendono in considerazione un generico mese del contratto nel quale il rendimento mensile lordo su base annua della Gestione Separata sia il 4,00% come nel precedente esempio 3 riportato nella Tabella. Livello di adeguamento del contratto riferito al mese precedente: 103,52 Livello di adeguamento del contratto nel mese considerato: 103,72 = (103,52 x (1+0,1968%*)) * tasso mensile corrispondente al tasso di adeguamento su base annua del 2,39% ottenuto sottraendo dal rendimento lordo del 4,00% la componente fissa (1,30%) e la componente variabile (0,31%).

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