Definizione di Riserve tecniche

Riserve tecniche accantonamenti effettuati dalle compagnie di assicurazione a fronte dei debiti e degli impegni verso gli assicurati.
Riserve tecniche. Somme che le imprese di assicurazione devono accantonare ed iscrivere nel proprio bilancio per far fronte agli impegni assunti nei confronti degli assicurati e di persone terze danneggiate.
Riserve tecniche o riserve tecniche assicurative

Examples of Riserve tecniche in a sentence

  • Le Società Assicurative Partecipanti alla Fusione devono accantonare Riserve tecniche allo scopo di garantire la copertura dei rischi assicurati e l’adempimento delle obbligazioni assunte nei confronti degli stessi.

  • Le eventuali differenze potrebbero quindi incidere sull’entità delle pensioni o delle spese pensionistiche stimate nei prossimi anni, rendendo pertanto inadeguate le Riserve tecniche connesse ai prodotti di previdenza complementare della Società Risultante dalla Fusione.

  • Tali rischi permangono anche se, al fine di tutelare gli interessi degli assicurati, la normativa vigente, e in particolare il Codice delle Assicurazioni Private, prevede una serie di limiti sia quantitativi sia qualitativi agli investimenti che le imprese di assicurazione effettuano a copertura delle Riserve tecniche, nell’ambito della propria gestione patrimoniale e finanziaria.

  • Inoltre, eventuali insufficienze nel livello delle Riserve tecniche nei Rami Vita e Xxxxx potrebbero avere conseguenze negative sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società Risultante dalla Fusione.

  • Qualora tali statistiche si dimostrassero non attendibili, il valore delle Riserve tecniche delle Società Assicurative Partecipanti alla Fusione in relazione ai prodotti vita assicurativi e pensionistici potrebbe aumentare rispetto a quanto previsto, determinando effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria della Società Risultante dalla Fusione.


More Definitions of Riserve tecniche

Riserve tecniche. Collegata a un indice e collegata a quote 0 0 Riserve tecniche calcolate come un elemento unico 0 0 Migliore stima 0 0 Margine di rischio 0 0 Altre riserve tecniche 0 0 Passività potenziali 0 0 Riserve diverse dalle riserve tecniche 2.341 2.227 Obbligazioni da prestazioni pensionistiche 352 332 Depositi dai riassicuratori 0 0 Passività fiscali differite 1.086 35 Derivati 0 0 Debiti verso enti creditizi 0 0 Passività finanziarie diverse da debiti verso enti creditizi 0 0 Debiti assicurativi e verso intermediari 328 328 Debiti riassicurativi 0 0 Debiti (commerciali, non assicurativi) 3.096 2.655 Passività subordinate 0 0 Passività subordinate non incluse nei fondi propri di base 0 0 Passività subordinate incluse nei fondi propri di base 0 0 Tutte le altre passività non segnalate altrove 2.343 2.343 Totale delle passività 105.952 118.167 Eccedenza delle attività rispetto alle passività 51.303 37.904 Di seguito le poste per le quali emergono le principali differenze nei criteri di valutazione tra bilancio d’esercizio e bilancio di solvibilità.
Riserve tecniche controllo sulle metodologie di valutazione e ipotesi; verifiche sulla qualità dei dati; convalida della valutazione. Supporto alla politica di sottoscrizione e di riassicurazione. Reportistica interna, destinata agli organi amministrativi, ed esterna, destinata all’Autorità di vigilanza. Supporto attuariale alla funzione di Risk management: supporto sul sistema di gestione dei rischi; sulla predisposizione di modelli per determinare il capitale di solvibilità; controllo della qualità dei dati. Due misure di capitale  SCR: Solvency Capital Requirement  MCR: Minimum Capital Requirement Il MCR corrisponde ad un importo di fondi propri al di sotto del quale i contraenti e i beneficiari sarebbero esposti ad un livello di rischio inaccettabile. E’ calcolato con una formula semplice. Non può essere inferiore al 25% del SCR.
Riserve tecniche. Passività assicurative, la cui consistenza minima obbligatoria varia a seconda dei rami e del tipo di rischio assicurato, che le imprese di assicurazione devono predisporre mediante l’accantonamento di parte dei premi riscossi, allo scopo di garantire nel tempo la copertura dei rischi assicurati.
Riserve tecniche. La Compagnia monitora accuratamente i rischi di riservazione, attraverso valutazioni inizialmente effettuate dal dipartimento attuariale e successivamente riesaminate dal team di Risk Management (second opinion). Il dipartimento attuariale è responsabile della valutazione delle riserve e, in particolare, assicura che: - gli elementi esaminati siano consistenti (inclusi contratti, premi e sinistri, modelli, ed effetti riassicurativi); - le ipotesi tecniche e le metodologie attuariali siano in linea con le pratiche professionali e le analisi di sensitività vengano eseguite almeno per i rischi più significativi; - l'analisi di variazione delle riserve, tra cui back-testing sui boni-mali, sia eseguita, i riferimenti al contesto normativo ed economico vengano considerati e le deviazioni significative analizzate e spiegate; - le perdite operative relative al processo di riservazione siano adeguatamente quantificate; - le best estimate liability siano calcolate in conformità agli articoli da 75 a 86 della Direttiva Solvency II ed alle linee guida del Gruppo AXA. In ottemperanza al quadro normativo Solvency II, il titolare della funzione attuariale della Compagnia coordina il calcolo delle riserve tecniche garantendo l'adeguatezza delle metodologie e dei modelli sottostanti utilizzati. Il titolare della funzione attuariale fornisce altresì un parere sulla politica di sottoscrizione e sull'idoneità dei contratti di riassicurazione.
Riserve tecniche. Malattia (simile a non vita) 9.489 21.171 Totale delle passività 880.826 912.336
Riserve tecniche. (voci C.I – xxxx Xxxxx e X.XX – rami Vita). Le riserve tecniche dei rami Danni ammontano a 4.069.459 mila euro. La riserva premi ammonta a 892.144 mila euro (909.924 mila euro al 31/12/2007). Nella riserva premi è compresa la componente della riserva rischi in corso. Tale riserva ammonta 19.318 mila euro (17.283 mila euro al 31/12/2007) ed è così suddivisa:
Riserve tecniche allorché il rischio dell’investimento è sopportato dagli assicurati (voce D.I) e riserve derivanti dalla gestione dei Fondi Pensione (voce D.II). Le riserve tecniche di classe D ammontano a 587.913 mila euro. Le riserve del Fondo pensione Aperto Aurora Previdenza si riferiscono alle 4 linee: bilanciato (4.406 mila euro), conservativo (1.323 mila euro), dinamico (4.469 euro), a rendimento garantito (4.725 euro). A fronte di questi impegni, derivanti da contratti il cui rendimento viene determinato in funzione di attivi di riferimento per cui l’assicurato ne sopporta il rischio, sono stati effettuati investimenti per 587.919 mila euro.