Vigilanza Clausole campione

Vigilanza la Società prende atto che il servizio di Polizia Locale può essere svolto con dotazione di armi da fuoco, cani e cavalli, sia durante il servizio che durante gli allenamenti nell’ambito del poligono di tiro ed incluso l’eccesso colposo di legittima difesa.
Vigilanza. 1. La vigilanza sul rispetto delle disposizioni di legge e del presente regolamento compete al Comune, alla Provincia e alla Regione, nell’ambito delle rispettive competenze.
Vigilanza. 1. La Banca d'Italia emana disposizioni di carattere generale aventi a oggetto l'adeguatezza patrimoniale, il contenimento del rischio nelle sue diverse configurazioni, l'organizzazione amministrativa e contabile e i controlli interni, nonche' l'informativa da rendere al pubblico sulle predette materie. La Banca d'Italia puo' adottare, ove la situazione lo richieda, provvedimenti specifici nei confronti di singoli intermediari per le materie in precedenza indicate. Con riferimento a determinati tipi di attivita' la Banca d'Italia puo' inoltre dettare disposizioni volte ad assicurarne il regolare esercizio.
Vigilanza. L’attività di vigilanza sulla corretta e tempestiva attuazione del presente accordo è esercitata dal Collegio di vigilanza, costituito dal Responsabile comunale della Strategia di cui al precedente art. 8 e, in qualità di rappresentante della Regione, dal Responsabile del Servizio Qualità Urbana e Politiche Abitative o da suo delegato. Il Collegio di vigilanza si riunisce su convocazione del Responsabile del Servizio Qualità Urbana e Politiche Abitative, qualora la Regione riscontri, dall’analisi dei dati delle schede di monitoraggio, che l’attuazione degli interventi ed azioni della Strategia non proceda conformemente ai contenuti del presente accordo. Ciascun componente del Collegio di vigilanza può richiederne la convocazione alla Regione, qualora ne ravvisi la necessità. La conseguente riunione dovrà tenersi entro e non oltre 30 giorni dalla richiesta. Il Collegio di vigilanza verifica inoltre la corretta attuazione degli impegni assunti, accerta la sussistenza delle condizioni di decadenza dell’accordo nel caso in cui non sia possibile realizzare i principali obiettivi della Strategia e formula proposte, per gli interventi oggetto del finanziamento FSC e con le modalità previste nella Convenzione, circa la rimodulazione degli importi assegnati ai singoli interventi, e il riutilizzo delle eventuali economie maturate. Il Collegio di vigilanza può inoltre deliberare modifiche e/o integrazioni all’accordo con riferimento agli interventi e alle azioni non oggetto del finanziamento FSC, per favorire l’integrale realizzazione della Strategia, quali la rimodulazione del cronoprogramma, comunque entro il termine ultimo di cui all’art. 13, la modifica del piano finanziario che non riduca complessivamente le risorse locali di cui al precedente art. 5, la modifica/integrazione dei soggetti partecipanti, nonché altre modifiche che non alterino il perseguimento degli obiettivi, la localizzazione e la tipologia dell’opera. Eventuali modifiche ai contenuti dell’accordo che eccedano quanto sopra riportato e alterino in modo sostanziale la Strategia per la rigenerazione urbana e il quadro economico di cui al precedente art. 5, se necessarie per portare a compimento la strategia, saranno approvate dagli enti sottoscrittori, in forma di accordo integrativo, secondo la stessa procedura di approvazione del presente accordo.
Vigilanza. 15.1 Nell’esecuzione dei servizi contemplati nel presente Contratto il Prestatore non potrà ricevere ordini se non dal Direttore dell’esecuzione.
Vigilanza. La vigilanza sull’esecuzione del presente Accordo integrativo, e la competenza per eventuali interventi sostitutivi, è attribuita ad un Collegio composto dal Presidente della Regione Toscana o suo delegato, dal Sindaco metropolitano o suo delegato che lo presiede, dal Sindaco del Comune di Bagno a Ripoli o suo delegato, dal Sindaco del Comune di Greve in chianti o suo delegato, dal Sindaco del Comune di Impruneta o suo delegato. All'atto del suo insediamento il Collegio di cui al punto precedente provvederà a costituire un Gruppo Tecnico di Supporto alla vigilanza così composto: un tecnico nominato dalla Città metropolitana di Firenze, un tecnico nominato dal Comune di Bagno a Ripoli, un tecnico nominato dal Comune di Impruneta, un tecnico nominato dal Comune di Greve in Chianti. Il Gruppo Tecnico di Supporto alla vigilanza verrà coordinato dal Funzionario responsabile dell’attuazione dell’Accordo di Programma, così integrato, nominato dalla Città metropolitana di Firenze. Nel caso di inerzia di una delle Amministrazioni contraenti nei provvedimenti di sua competenza, il Collegio provvederà, con i poteri del Commissario ad acta, all’adozione dei provvedimenti necessari per la sua attuazione. Al Funzionario responsabile dell’attuazione dell’Accordo nominato dalla Città metropolitana di Firenze sono attribuiti i seguenti compiti:
Vigilanza. 14.1 Nell’esecuzione dei servizi contemplati nel presente contratto il Prestatore non potrà ricevere ordini se non dal Direttore dell’esecuzione.
Vigilanza. 1. Il Comune, in ragione delle proprie competenze istituzionali, esercita la vigilanza su tutte le fasi di realizzazione delle infrastrutture per l’urbanizzazione dell’insediamento.
Vigilanza. 1. E’ compreso nel corrispettivo l’attività di vigilanza connessa al normale svolgimento del servizio. Nell’allegato 3 è definito il livello base di vigilanza; il rispetto di quanto previsto nell’Allegato 3 costituisce fattore di qualità di cui all’art. 18.
Vigilanza. 1. Il Comune, nella persona del Dirigente firmatario della presente convenzione o suo delegato, si riserva la facoltà di vigilare sul rispetto degli impegni assunti dalla Parte Attuatrice con la presente convenzione, con particolare riguardo alla rispondenza delle opere di urbanizzazione eseguite a quanto previsto nel progetto approvato.