Collegio di vigilanza Clausole campione

Collegio di vigilanza. Sull’esecuzione del presente accordo, ivi compresa la sua attuazione tecnica e amministrativa, è costituito ai sensi dell’art. 34, comma 7, del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267, il Collegio di Vigilanza formato da: ------------------------------------------------
Collegio di vigilanza. Le parti istituiscono un Collegio di Vigilanza formato da 5 membri e composto da un rappresentante della Provincia o suo delegato, da 3 rappresentanti dei Comuni scelti d’intesa tra gli enti sottoscrittori e da 1 rappresentante della ASL. Il collegio di vigilanza esercita poteri propulsivi, di controllo e di vigilanza in ordine all’adempimento del presente accordo di programma e può disporre l’adozione di eventuali provvedimenti sostitutivi in caso di gravi inadempienze da parte dei oggetti firmatari. Esso si riunisce, di norma, due volte all’anno e può essere convocato, su richiesta di ciascuna delle parti dell’accordo, qualora insorgano difficoltà non risolvibili in ambito tecnico. Il collegio adotta le proprie decisioni a maggioranza dei suoi componenti. Le parti si impegnano a ottemperare alle decisioni assunte dal collegio di vigilanza, fatto salvo il caso di motivata impossibilità.
Collegio di vigilanza. La vigilanza sull'esecuzione dell’ Accordo di Programma e gli interventi che dovessero rendersi necessari per garantirne il rispetto sono svolti dal Collegio di Vigilanza (art. 34 del D.L.vo 18 agosto 2000, n.267). Il Collegio di Xxxxxxxxx si impegna a promuovere periodiche consultazioni con i rappresentanti degli Enti e delle Associazioni delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Il Collegio di Vigilanza è composto da: - Presidente della Provincia, o suo delegato; - Presidenti delle Conferenze dei Sindaci delle tre Ulss; - Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali e Centri accreditati o loro delegati; - Dirigente dell’Ufficio scolastico o suo delegato; - Tre rappresentanti dei Dirigenti Scolastici delle scuole statali [uno per Ulss]; - Un rappresentante delle scuole paritarie; - Un rappresentante dell’Università degli Studi. Il Dirigente dell’Ufficio scolastico provvederà alla prima convocazione del Collegio e in tale seduta verrà individuato il presidente, a maggioranza dei componenti.
Collegio di vigilanza. Si conviene di costituire un organo collegiale paritario, denominato “COLLEGIO DI VIGILANZA” composto da un rappresentate ciascuno degli Enti sottoscrittori della presente convenzione. Il COLLEGIO DI VIGILANZA è coordinato dal CONSORZIO, che provvede all’organizzazione delle riunioni e alle funzioni di segreteria. Questo consesso: - si riunisce, secondo il calendario che il gruppo stesso stabilirà, al fine di: ▪ verificare lo stato di avanzamento del procedimento; ▪ verificare l’avanzamento della progettazione ed esecuzione lavori; - si riunisce d’urgenza, su richiesta anche di uno solo dei soggetti, qualora vi siano motivi da sottoporre alla comune attenzione; - trasmette agli Enti di riferimento il progetto per le approvazioni di competenza. Il COLLEGIO DI VIGILANZA si costituirà e sarà operativo entro 30 giorni dalla data della firma della presente convenzione e definirà un programma di riunioni per assolvere le attività di cui sopra. Il COLLEGIO di VIGILANZA ALTRESÌ: - vigila sulla piena, sollecita e corretta attuazione del presente accordo; - individua gli eventuali ostacoli di fatto o di diritto che si frapponessero all’attuazione del presente accordo proponendo le soluzioni idonee al loro superamento; - dirime, in via bonaria, tutte le controversie che dovessero insorgere fra i firmatari del presente accordo; - dispone, in via esclusiva ed in deroga al regime ordinario, nei confronti del soggetto obbligato, cui sarà assegnato congruo termine per adempiere, gli interventi sostitutivi che risulteranno indispensabili per rimuovere l’inadempienza; - verifica la correttezza delle procedure e acquisisce ove lo ritenga, ogni utile notizia anche sui partecipanti alle procedure e sulle aggiudicazioni; - risulta efficace ai fini autorizzativi quale conferenza dei servizi come disciplinata ex legge 241/90. Fin da questo primo atto gli enti comunicano di voler delegare per questo incarico: Xxxxx Xxxxxxxxx - Assessore ai lavori pubblici e reti, manutenzioni, servizi tecnologici per il Comune di Bergamo; Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxx - Assessore all'ambiente, politiche energetiche, verde pubblico per il Comune di Bergamo; Xxxxx Xxxxxxx – Direttore Generale del Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca; Xxxxxxxx Xxxxxxx – Direttore della Fondazione MIA. Xxxxxx Xxxxxxxxvice presidente del Parco dei Colli di Bergamo
Collegio di vigilanza. 1. La vigilanza sulla esecuzione del presente Accordo di programma e gli interventi che dovessero rendersi necessari per garantirne il rispetto sono svolti dal Collegio di vigilanza. Il collegio di vigilanza si impegna a tal fine a promuovere periodiche consultazioni con i rappresentanti delle Associazioni delle persone con disabilità e delle loro famiglie. In sede di accordi territoriali di cui all’art. 2, nel caso di partecipazione delle Associazioni alla sottoscrizione degli stessi, un loro rappresentante entrerà a far parte del Collegio di Vigilanza specifico.
Collegio di vigilanza. A sensi dell’art. 34, comma 7, del D. Lgs. 267/2000, la vigilanza e il controllo sull’esecuzione del presente Accordo sono esercitati da un Collegio di Vigilanza composto da un rappresentante per ciascuno degli Enti sottoscrittori del presente Accordo tra cui si individuerà la funzione presidenziale del Collegio stesso. Il Collegio di Vigilanza, in particolare:
Collegio di vigilanza. 1. Per l’attuazione del presente Accordo viene istituito un Collegio di vigilanza composto da rappresentanti dei soggetti firmatari e presieduto dal Presidente della Giunta Regionale.
Collegio di vigilanza. 1- Le parti convengono sulla necessità di concordare una metodologia di reciproca collaborazione e consultazione volta a monitorare l’attuazione delle previsioni commerciali e degli impegni assunti, al fine di precisare e aggiornare, con riguardo alle specifiche competenze, le azioni necessarie per il raggiungimento degli obiettivi concordati.
Collegio di vigilanza. 1. Per l’attuazione del presente Accordo è costituito un Collegio di Xxxxxxxxx, compo- sto da: un esperto nominato dalle Province , un esperto nominato dalle Aziende Sa- nitarie Locali, un esperto nominato dall’ANCI in rappresentanza dei comuni, un esperto nominato dalla Consulta Provinciale per la Disabilità (L.R. 7/2008), un rap- presentante designato dai componenti delle associazioni presenti nel GLIP e dal docente comandato ai sensi dell’art 8 della legge 448/98, con funzioni di segreteria tecnica. Entro 30 giorni dalla data odierna, le parti tenute alla nomina dei membri del Col- legio di vigilanza, comunicano al Dirigente dell’USR Ufficio V Ambito Territoriale di Cagliari, i nominativi dei propri rappresentanti. Detto Dirigente provvederà ad emanare il relativo decreto di nomina e a convocare la prima riunione dell’organo. La sede del Collegio è stabilita presso Ufficio V Ambito Territoriale di Cagliari. Il Collegio elegge al proprio interno un Presidente. Il Collegio dura in carica tre anni. I nominativi dei componenti e sede del Collegio debbono essere immediatamente pubblicati nel sito istituzionale a cura del suo Presidente.
Collegio di vigilanza. I Soggetti sottoscrittori convengono di istituire un Collegio di Vigilanza con il compito di vigilare sul corretto svolgimento degli interventi previsti nel Piano di Zona. Del Collegio di Vigilanza faranno parte: • il Sindaco del Comune di Corato, capofila, o suo delegato, nella veste di Presidente del Collegio; • l Sindaco del Comune di Terlizzi o suo delegato; • Il Sindaco del Comune di Ruvo di Puglia o suo delegato; • Il direttore generale della A.U.S.L. BA/1 o suo delegato; • Il rappresentante dei soggetti gestori individuato dagli stessi tra i propri rappresentanti legali. Il Collegio di vigilanza, una volta riscontrata la presenza di ritardi o negligenze nella realizzazione degli interventi provvede a darne comunicazione agli altri soggetti firmatari dell’accordo, in sede di Coordinamento Istituzionale, al fine di concordare soluzioni o interventi da adottare ivi compresa la possibilità di proporre alla Regione la modifica , anche sostanziale , dei progetti. Il Collegio di Vigilanza esercita funzioni di: • controllo sul corretto adempimento degli obblighi stabiliti con l’Accordo; • sorveglianza in relazione all’esecuzione dell’Accordo e alle esigenze dell’utenza; • formulazione di proposte per il miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia dell’Ufficio di Piano. Nel caso di ritardo, inerzia o inadempimenti, il Collegio invita il soggetto al quale il ritardo, l'inerzia o l'inadempimento sono imputabili, ad adempiere entro un termine prefissato. L'inerzia, l'omissione e l'attività ostativa riferite all’attuazione, alla verifica e al monitoraggio da parte dei soggetti responsabili delle rispettive funzioni costituiscono, agli effetti del presente accordo, fattispecie di inadempimento.