Common use of REVISIONE DEI PREZZI Clause in Contracts

REVISIONE DEI PREZZI. Per il primo anno di svolgimento del servizio, il corrispettivo orario è fisso e invariabile. Alla fine di ogni anno successivo al primo, è facoltà dell’impresa appaltatrice presentare richiesta di revisione del prezzo, mediante lettera raccomandata, entro i 60 giorni successivi alla scadenza dell’anno cui si riferisce e sulla base delle voci di costo indicate in sede di offerta economica; lo scadere del termine equivarrà a rinuncia. Per il calcolo degli aggiornamenti del prezzo, qualora non siano stati definiti i cosiddetti“costi standard”, come previsto dall’art. 106 del D.lgs 50/2016 si applicherà la percentuale di incremento annuo dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai ed impiegati (FOI) al netto dei tabacchi, decurtata del ribasso offerto dall’impresa appaltatrice in sede di gara, procedendosi al conguaglio dei corrispettivi liquidati per l’anno trascorso. Qualora l’istruttoria evidenziasse che il corrispettivo dell’appalto è superiore ai dati rilevabili, o in assenza di dati, che l’indice ISTAT considerato è in decrescita, l’Amministrazione avrà diritto alla corrispondente riduzione del prezzo contrattuale relativo all’anno precorso, che verrà compensazione sulla prima fattura utile. Si applicheranno comunque i diversi criteri che fossero essere imposti da norme di legge, regolamenti o atti amministrativi generali emanati dal Governo per la revisione dei prezzi dei contratti delle pubbliche amministrazioni.

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Samples: www.regione.sardegna.it

REVISIONE DEI PREZZI. Per il primo anno Sono stabilite le seguenti clausole di svolgimento revisione dei prezzi ai sensi dell’art. 60 del servizioCodice. I prezzi contrattuali possono essere revisionati alle condizioni e secondo le modalità di seguito indicate. La revisione dei prezzi è riconosciuta per effetto di variazioni di singoli prezzi di materiali/servizi che determinano variazioni in aumento o in diminuzione superiori al 5 per cento dell'importo complessivo e operano nella misura dell'80 per cento della variazione stessa, il corrispettivo orario è fisso e invariabilein relazione alle prestazioni da eseguire. Alla fine di ogni anno successivo al primo, è facoltà dell’impresa appaltatrice presentare La richiesta di revisione del prezzo, mediante lettera raccomandatapresentata dall’appaltatore all’Amministrazione, entro i 60 giorni successivi alla scadenza dell’anno cui si riferisce deve essere corredata da una relazione illustrativa e sulla base dalla documentazione giustificativa dell’istanza di revisione. Sulle richieste avanzate dall’appaltatore, il RUP conduce apposita istruttoria ai fini della verifica della ricorrenza delle voci condizioni che legittimano l’accoglimento dell’istanza di costo indicate in sede di offerta economica; lo scadere del termine equivarrà a rinunciarevisione. Per il calcolo Tale istruttoria tiene conto degli aggiornamenti del prezzo, qualora non siano stati definiti i cosiddetti“costi standard”, come previsto dall’art. 106 del D.lgs 50/2016 si applicherà la percentuale di incremento annuo dell’indice ISTAT indici dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai ed impiegati (FOI) al netto consumo, dei tabacchiprezzi alla produzione dell'industria e dei servizi e gli indici delle retribuzioni contrattuali orarie e delle eventuali ulteriori categorie di indici ovvero ulteriori specificazioni tipologiche o merceologiche delle categorie di indici individuate secondo il disposto dell’art. 60, decurtata co. 4 del ribasso offerto dall’impresa appaltatrice in sede di gara, procedendosi al conguaglio dei corrispettivi liquidati per l’anno trascorsoCodice. Qualora l’istruttoria evidenziasse che il corrispettivo dell’appalto è superiore ai dati rilevabili, o in assenza di dati, che l’indice ISTAT considerato è in decrescitaSulle richieste avanzate dall’appaltatore, l’Amministrazione avrà diritto alla corrispondente riduzione del prezzo contrattuale relativo all’anno precorsosi pronuncia entro sessanta giorni con provvedimento motivato. In caso di accoglimento delle richieste dell’appaltatore, che verrà il provvedimento determina l’importo della compensazione sulla prima fattura utileal medesimo riconosciuta. Si applicheranno comunque i diversi criteri che fossero essere imposti da norme di legge, regolamenti o atti amministrativi generali emanati dal Governo per la La revisione dei prezzi può essere richiesta una sola volta per ciascuna annualità di contratto. Al di fuori delle fattispecie disciplinate dal presente articolo è esclusa qualsiasi revisione dei contratti delle pubbliche amministrazioniprezzi e non trova applicazione l’articolo 1664, primo comma, del Codice Civile.

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Samples: www.unina.it

REVISIONE DEI PREZZI. Per il primo anno Qualora si verifichino particolari condizioni di svolgimento natura oggettiva, che determinano una variazione del serviziocosto del servizio in misura superiore al 5 per cento dell’importo complessivo si procederà alla revisione dell’importo contrattuale su richiesta dell’aggiudicatario sulla base delle variazioni sulla base dell’indice ISTAT relativo alla produzione dei servizi di elaborazione dei dati, il corrispettivo orario è fisso hosting e invariabileattività connesse. Alla fine La variazione sarà determinata prendendo come riferimento l’ultimo indice disponibile alla data di ogni anno successivo al primo, è facoltà dell’impresa appaltatrice presentare ricezione della richiesta di revisione e l’indice del prezzomese dell’anno di effettivo inizio delle prestazioni contrattuali (o dell’eventuale ultima revisione applicata). La revisione verrà riconosciuta nella misura dell’80% della variazione complessiva., mediante lettera raccomandatain relazione alle prestazioni da eseguire. I nuovi prezzi saranno applicati alle prestazioni svolte successivamente all’accoglimento della revisione, entro i 60 non sono ammesse revisioni con effetto retroattivo. Nel caso di variazione in diminuzione in misura superiore al 5% dell’importo complessivo, il Responsabile Unico di Progetto attiverà automaticamente la clausola di revisione dandone comunicazione all’impresa, rivolgendosi alla sede legale o al xxxxxxxxx eletto da quest’ultimo. Entro il limite di cinque giorni successivi alla scadenza dell’anno cui si riferisce data di detta comunicazione, l’impresa potrà presentare eventuali osservazioni; decorso il suddetto termine l’Università, nel caso non abbia ricevuto alcuna controdeduzione oppure anche nel caso le avesse ricevute e sulla base delle voci di costo indicate in sede di offerta economica; lo scadere del termine equivarrà a rinuncia. Per il calcolo degli aggiornamenti del prezzonon le ritenesse fondate procederà all’applicazione dei nuovi prezzi nella misura dell’80% della variazione medesima, qualora non siano stati definiti i cosiddetti“costi standard”, come previsto dall’art. 106 del D.lgs 50/2016 si applicherà la percentuale di incremento annuo dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai ed impiegati (FOI) al netto dei tabacchi, decurtata del ribasso offerto dall’impresa appaltatrice in sede di gara, procedendosi al conguaglio dei corrispettivi liquidati per l’anno trascorso. Qualora l’istruttoria evidenziasse che il corrispettivo dell’appalto è superiore ai dati rilevabili, o in assenza di dati, che l’indice ISTAT considerato è in decrescita, l’Amministrazione avrà diritto alle prestazioni svolte successivamente alla corrispondente riduzione del prezzo contrattuale relativo all’anno precorso, che verrà compensazione sulla prima fattura utile. Si applicheranno comunque i diversi criteri che fossero essere imposti da norme di legge, regolamenti o atti amministrativi generali emanati dal Governo per la revisione dei prezzi dei contratti delle pubbliche amministrazionidefinizione della revisione.

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Samples: Contratto Per La Fornitura Di Un Software Di Gestione Dei Servizi Bibliotecari

REVISIONE DEI PREZZI. Per il primo anno di svolgimento del servizioI prezzi, il corrispettivo orario è fisso e invariabile. Alla fine di ogni anno successivo al primoin aumento o in diminuzione, è facoltà dell’impresa appaltatrice presentare sono aggiornati, su richiesta di revisione del prezzociascuna delle parti che vi abbiano interesse, mediante lettera raccomandata, entro i 60 giorni successivi alla scadenza dell’anno cui si riferisce e una sola volta nell’annualità sulla base delle voci di costo indicate in sede di offerta economica; lo scadere del termine equivarrà a rinuncia. Per il calcolo dei prezzi standard rilevati dall’ANAC, degli aggiornamenti del prezzoelenchi dei prezzi rilevati dall’ISTAT, oppure, qualora i dati suindicati non siano stati definiti i cosiddetti“costi standard”disponibili, come previsto dall’art. 106 del D.lgs 50/2016 si applicherà la percentuale di incremento annuo dell’indice ISTAT in misura non superiore alla differenza tra l’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie degli di operai ed impiegati (FOI) e impiegati, al netto dei tabacchitabacchi (c.d. FOI) disponibile al momento del pagamento del corrispettivo e quello corrispondente al mese di sottoscrizione del contratto. Ai sensi dell’art. 106 comma 1, decurtata lett. a), del ribasso offerto dall’impresa appaltatrice in sede di gara, procedendosi al conguaglio Codice dei corrispettivi liquidati per l’anno trascorso. Qualora l’istruttoria evidenziasse che il corrispettivo dell’appalto è superiore ai dati rilevabili, o in assenza di dati, che l’indice ISTAT considerato è in decrescita, l’Amministrazione avrà diritto alla corrispondente riduzione del prezzo contrattuale relativo all’anno precorso, che verrà compensazione sulla prima fattura utile. Si applicheranno comunque i diversi criteri che fossero essere imposti da norme di legge, regolamenti o atti amministrativi generali emanati dal Governo per Contratti si dispone la revisione dei prezzi dei contratti nel caso di una variazione in aumento o in diminuzione superiore al 10 per cento rispetto al prezzo originario. La presente clausola prevede la remunerazione per la percentuale eccedente il 10 per cento e comunque in misura pari all’80 per cento di detta eccedenza, nel limite delle pubbliche amministrazionirisorse disponibili derivanti da ribassi d’asta. La revisione è applicata al prezzo d’aggiudicazione limitatamente al periodo in cui la soglia risulta superata. La richiesta della revisione in aumento da parte dell’appaltatore, corredata da idonea documentazione giustificativa, è indirizzata al Responsabile del Procedimento, il quale dispone apposita istruttoria. Lo stesso Responsabile del Procedimento effettua la comunicazione della revisione in diminuzione. La revisione del prezzo in aumento potrà quindi avvenire solo previa e analiticamente documentata dimostrazione dell’aumento.

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Samples: Disciplinare Di Gara

REVISIONE DEI PREZZI. Per il primo Il corrispettivo del contratto è fisso ed invariabile e sottoposto, a partire dal secondo anno di svolgimento del serviziocontrattuale, alla revisione periodica dei prezzi, come disposto dalla normativa vigente. Il prezzo contrattuale è soggetto a revisione, secondo le seguenti modalità:  entro, e non oltre, il corrispettivo orario è fisso e invariabile. Alla fine ventesimo giorno precedente la data di ogni scadenza del 1° anno successivo al primocontrattuale, è facoltà dell’impresa appaltatrice presentare richiesta ed entro lo stesso termine degli anni successivi, la parte interessata può inoltrare all’altro contraente istanza di revisione variazione del prezzo, mediante lettera raccomandataprevista dall’art. 115 del D. Lgs n.163/2006, entro i 60 giorni successivi alla scadenza dell’anno cui si riferisce accompagnata da documentazione dimostrativa e comprovante la variazione richiesta, sulla base delle voci pubblicazioni di costo indicate cui all’art. 7, comma 4, lettera c) e del comma 5, o, in sede di offerta economica; lo scadere del termine equivarrà a rinuncia. Per il calcolo mancanza, degli aggiornamenti del prezzo, qualora non siano stati definiti i cosiddetti“costi standard”, come previsto dall’art. 106 del D.lgs 50/2016 si applicherà la percentuale di incremento annuo dell’indice ISTAT indici dei prezzi al consumo per le famiglie degli di operai ed impiegati (FOI) al netto dei tabacchiimpiegati, decurtata editi dallo stesso ISTAT, con riferimento alle tabelle contenenti le variazioni percentuali di ciascun mese rispetto ad ogni altro mese precedente;  la variazione di prezzo può essere riconosciuta nella misura corrispondente ai predetti indici - intervenuta nell’anno precedente a quello dell’istanza – ed ha effetto dal primo giorno dell’anno successivo di validità del ribasso offerto dall’impresa appaltatrice in sede di garacontratto;  ai sensi dell’art. 115 del D. Lgs n. 163/2006, procedendosi al conguaglio dei corrispettivi liquidati per l’anno trascorso. Qualora l’istruttoria evidenziasse che il corrispettivo dell’appalto è superiore ai dati rilevabili, o in assenza di dati, che l’indice ISTAT considerato è in decrescita, l’Amministrazione avrà diritto alla corrispondente riduzione la revisione del prezzo viene operata dai dirigenti responsabili della procedura contrattuale relativo all’anno precorsosulla base di una istruttoria cui, che verrà compensazione sulla prima fattura utile. Si applicheranno comunque i diversi criteri che fossero a richiesta, può partecipare il contraente e dall’esito della quale può essere imposti da norme di legge, regolamenti o atti amministrativi generali emanati dal Governo per la revisione dei prezzi dei contratti delle pubbliche amministrazionidefinito il nuovo prezzo.

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Samples: www.aulss8.veneto.it

REVISIONE DEI PREZZI. Per il primo anno di svolgimento del servizioAi sensi dell’art. 106, il corrispettivo orario è fisso e invariabilec. 1, lett. Alla fine di ogni anno successivo al primoa), è facoltà dell’impresa appaltatrice presentare richiesta di revisione in ottemperanza all’art. 29, D.L. n.4/2022, a partire dalla seconda annualità contrattuale, si procederà con l’adeguamento periodico del prezzo. Trattandosi di appalto con prevalenza del costo della manodopera, mediante lettera raccomandataallo scopo di assicurare la copertura dei costi della manodopera, entro i 60 giorni successivi alla scadenza dell’anno ferma restando la tempistica di cui si riferisce e sulla base delle voci di costo indicate in sede di offerta economica; lo scadere del termine equivarrà a rinuncia. Per il calcolo degli aggiornamenti del prezzoal comma precedente, qualora non siano stati definiti i cosiddetti“costi standard”, come previsto dall’art. 106 del D.lgs 50/2016 si applicherà la percentuale di incremento annuo dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai ed impiegati (FOI) al netto dei tabacchi, decurtata del ribasso offerto dall’impresa appaltatrice in sede di gara, procedendosi al conguaglio dei corrispettivi liquidati per l’anno trascorso. Qualora l’istruttoria evidenziasse che il corrispettivo dell’appalto è superiore ai dati rilevabili, o in assenza di dati, che l’indice ISTAT considerato è in decrescita, l’Amministrazione avrà diritto alla corrispondente riduzione del prezzo contrattuale relativo all’anno precorso, che verrà compensazione sulla prima fattura utile. Si applicheranno comunque i diversi criteri che fossero essere imposti da norme di legge, regolamenti o atti amministrativi generali emanati dal Governo per la revisione dei prezzi verrà effettuata, per le voci di costo relative al personale, solo in casi di rinnovo del CCNL considerato unicamente le eventuali variazioni del costo del lavoro derivante dai nuovi valori minimi tabellari per ciascuna delle singole categorie in cui è inquadrato il personale dipendente. Il primo aggiornamento del prezzo della prestazione richiesta sarà effettuato a decorrere dal tredicesimo mese successivo alla stipula del contratto. La revisione dei contratti delle pubbliche amministrazioniprezzi può essere richiesta una sola volta per ciascuna annualità e solo nel caso sopracitato di rinnovo del CCNL. Per le altre voci di costo, l’aggiornamento dei prezzi avverrà sulla base dell’ultima variazione percentuale dell’indice ISTAT-FOI rilevabile in quel momento rispetto al mese di avvio dell’esecuzione del servizio o, se successivamente intervenuto, rispetto al mese di decorrenza dell’ultimo aggiornamento.

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Samples: www.comune.bergamo.it

REVISIONE DEI PREZZI. Per il primo anno Ai sensi dell’articolo 29 del D. L. 27 gennaio 2022, n. 4 e dell’articolo 106, comma 1, lettera a) del D.Lgs. 50/2016 sono stabilite le seguenti clausole di svolgimento revisione dei prezzi. Sino al 31 dicembre 2023, qualora in corso di esecuzione del servizio, contratto l’appaltatore ritenga che il corrispettivo orario è fisso e invariabile. Alla fine offerto debba essere aggiornato, per effetto di ogni anno successivo variazioni di singoli prezzi di materiali/servizi che determinano variazioni in aumento o in diminuzione superiori al primo3 per cento rispetto al prezzo complessivo del contratto, è facoltà dell’impresa appaltatrice può presentare richiesta istanza di revisione del prezzo, mediante lettera raccomandata, entro i 60 giorni successivi alla scadenza dell’anno prezzo contrattuale. L'istanza di cui si riferisce e sulla base delle voci di costo indicate in sede di offerta economica; lo scadere del termine equivarrà a rinuncia. Per il calcolo degli aggiornamenti del prezzo, qualora al presente comma non siano stati definiti i cosiddetti“costi standard”, come previsto dall’art. 106 del D.lgs 50/2016 si applicherà la percentuale di incremento annuo dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai ed impiegati (FOI) al netto dei tabacchi, decurtata del ribasso offerto dall’impresa appaltatrice in sede di gara, procedendosi al conguaglio dei corrispettivi liquidati per l’anno trascorso. Qualora l’istruttoria evidenziasse che il corrispettivo dell’appalto è superiore ai dati rilevabili, o in assenza di dati, che l’indice ISTAT considerato è in decrescita, l’Amministrazione avrà diritto alla corrispondente riduzione del prezzo contrattuale relativo all’anno precorso, che verrà compensazione sulla prima fattura utile. Si applicheranno costituisce comunque i diversi criteri che fossero essere imposti da norme di legge, regolamenti o atti amministrativi generali emanati dal Governo giustificazione per la revisione mancata esecuzione delle prestazioni previste in contratto. Il Responsabile del Procedimento, supportato dal D.E.C., conduce apposita istruttoria al fine di individuare le variazioni percentuali dei singoli prezzi dei contratti di materiali/servizi che incidono sul contratto aggiudicato. Sulle richieste avanzate dall’appaltatore la stazione appaltante si pronuncia entro 60 (sessanta) giorni con provvedimento motivato. In caso di accoglimento delle pubbliche amministrazionirichieste dell’appaltatore il provvedimento determina l’importo della compensazione al medesimo riconosciuta. Le variazioni di prezzo in aumento sono comunque valutate per l’eccedenza rispetto al tre per cento rispetto al prezzo complessivo del contratto originario.

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Samples: www.sds-senese.it

REVISIONE DEI PREZZI. Per I prezzi o22erti saranno comprensivi di quanto occorre per e22ettuare il servizio e resteranno fissi ed invariabili per il primo anno di svolgimento del servizio, il corrispettivo orario è fisso e invariabileanno. Alla fine di ogni anno successivo al primoA decorrere dal secondo anno, è facoltà dell’impresa appaltatrice presentare richiesta della Ditta aggiudicataria o di ESTAR chiedere una revisione del prezzo, mediante lettera raccomandata, entro i 60 giorni successivi alla scadenza dell’anno cui dei prezzi. In mancanza di costi standardizzati si riferisce e sulla base delle voci di costo indicate in sede di offerta economica; lo scadere del termine equivarrà a rinuncia. Per il calcolo degli aggiornamenti del prezzo, qualora non siano stati definiti i cosiddetti“costi standard”, come previsto dall’art. 106 del D.lgs 50/2016 si applicherà la percentuale di incremento annuo potrà tener conto della variazione accertata dall’ISTAT dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli di operai ed impiegati (FOI) impiegati. La richiesta di adeguamento dovrà sempre contenere le motivazioni affinché possa essere valutato se concedere l’adeguamento o meno. L’adeguamento diverrà operante a seguito di un’apposita istruttoria condotta sulla base dei dati e degli elementi di cui sopra e decorrerà, ove accettato, dal primo giorno del mese successivo alla data di ricevimento della richiesta formulata dalla Ditta aggiudicataria o da ESTAR. L'adeguamento sarà calcolato sulla base della variazione accertata dall’ISTAT dell’indice dei prezzi al netto dei tabacchiconsumo per le 2amiglie di operai ed impiegati, decurtata del ribasso offerto dall’impresa appaltatrice in sede di garacome sopra riportato, procedendosi al conguaglio relativa ai dodici mesi precedenti il mese della richiesta. Gli adeguamenti, sempre che tempestivamente richiesti, non possono essere riconosciuti se non sono trascorsi almeno dodici mesi dal precedente. Qualora l’istanza sia inoltrata da ESTAR e supportata dall’eccessiva onerosità sopravvenuta dei corrispettivi liquidati per l’anno trascorsocontrattuali, se l’aggiudicatario non accetta di adeguare prontamente i prezzi vigenti a quelli di mercato, si potrà procedere alla risoluzione unilaterale dell’accordo quadro ai sensi dell'art. Qualora l’istruttoria evidenziasse che 1467 del cod. civ., con preavviso di 15 giorni, fatto salvo il corrispettivo dell’appalto è superiore ai dati rilevabili, o in assenza principio del contraddittorio e senza obbligo di dati, che l’indice ISTAT considerato è in decrescita, l’Amministrazione avrà diritto alla corrispondente riduzione del prezzo contrattuale relativo all’anno precorso, che verrà compensazione sulla prima fattura utile. Si applicheranno comunque i diversi criteri che fossero essere imposti da norme di legge, regolamenti o atti amministrativi generali emanati dal Governo per la revisione dei prezzi dei contratti delle pubbliche amministrazioniindennizzo.

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Samples: Accordo Quadro Con Un Unico Operatore Per L’affidamento Del Servizio Di Screening Mammografico Conunita’ Mobile. (Gara N. 6968831 – Lotto N. 1 c.i.g. N. 7357 185d5 Lotto N. 2 – c.i.g. N. 7357124ac7). Tra L’ente Di Supporto Tecnico Amministrativo Regionale, Di Seguito Più Brevemente Denominato

REVISIONE DEI PREZZI. Per il primo anno L’appaltatore assume l’obbligo di svolgimento portare a compimento i lavori oggetto dell’appalto anche se, in corso di esecuzione, dovessero intervenire variazioni delle componenti dei costi. Secondo l’art. 106 comma 1 del servizioD.Lgs 50 2016)., il corrispettivo orario è fisso eventuali modifiche e invariabilevarianti relative a contratti di appalto in corso di validità devono essere autorizzate dal RUP in base all’ordinamento della stazione appaltante cui esso dipende. Alla fine In particolare, i contratti di ogni anno successivo al primoappalto nei settori ordinari e nei settori speciali possono essere modificati senza una nuova procedura di affidamento se le modifiche sono state previste nei documenti di gara iniziali in clausole chiare, è facoltà dell’impresa appaltatrice presentare richiesta precise ed inequivocabili di revisione dei prezzi (allo stesso modo delle forniture). Le clausole non devono alterare la natura generale del contratto o dell’accordo quadro, ma devono quantificare e definire le modifiche facendo riferimento alla variazione dei prezzi e dei costi standard, ove definiti. In pratica, sia la decisione se ricorrere o meno alla procedura della revisione dei prezzi, sia i meccanismi di revisione del prezzoprezzo sono determinati dalla stazione appaltante, mediante lettera raccomandata, entro i 60 giorni successivi alla scadenza dell’anno cui si riferisce e che deve darne evidenza nei documenti di gara. Tuttavia la variazione di prezzo in aumento o in diminuzione segue regole ben precise: deve essere valutata sulla base delle voci dei prezzari di costo indicate riferimento e si applica una franchigia del 10%; è possibile infatti variare il prezzo solo per l’eccedenza in sede di offerta economica; lo scadere del termine equivarrà a rinuncia. Per il calcolo degli aggiornamenti del prezzo, qualora non siano stati definiti i cosiddetti“costi standard”, come previsto dall’art. 106 del D.lgs 50/2016 si applicherà la percentuale di incremento annuo dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai ed impiegati (FOI) al netto dei tabacchi, decurtata del ribasso offerto dall’impresa appaltatrice in sede di gara, procedendosi al conguaglio dei corrispettivi liquidati per l’anno trascorso. Qualora l’istruttoria evidenziasse che il corrispettivo dell’appalto è superiore ai dati rilevabili, aumento o in assenza di dati, che l’indice ISTAT considerato è in decrescita, l’Amministrazione avrà diritto alla corrispondente riduzione diminuzione rispetto al 10% del prezzo contrattuale relativo all’anno precorso, che verrà compensazione sulla prima fattura utile. Si applicheranno comunque i diversi criteri che fossero essere imposti da norme di legge, regolamenti o atti amministrativi generali emanati dal Governo per la revisione dei prezzi dei contratti delle pubbliche amministrazionioriginario e nella misura pari alla metà dell’eccedenza.

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Samples: www.parchilazio.it

REVISIONE DEI PREZZI. Per il primo anno I prezzi offerti dalla ditta aggiudicataria (intesi quali percentuale di svolgimento sconto/commissione) per i servizi richiesti devono essere mantenuti fissi per la durata di due anni dalla data di stipulazione del servizio, il corrispettivo orario è fisso e invariabilecontratto. Alla fine di ogni anno successivo al primo, è facoltà dell’impresa appaltatrice presentare richiesta di Successivamente gli Istituti possono accordare ex art. 106 letter a) del D. Lgs. n. 50/2016 una revisione del prezzo, mediante lettera raccomandata, entro i 60 giorni successivi alla scadenza dell’anno cui si riferisce e dei prezzi sulla base delle voci di costo indicate una istruttoria condotta dai dirigenti responsabili dell’acquisizione di beni e servizi. In mancanza di pubblicazione dei prezzi di mercato dei principali beni e servizi acquisiti dalle pubbliche amministrazioni e/o di parametri di riferimento accettati da entrambe le parti e le cui variazioni siano debitamente documentate dalla parte interessata, si procederà, sulla base della documentazione prodotta dalla parte interessata, alla revisione in sede di offerta economica; lo scadere del termine equivarrà a rinuncia. Per il calcolo degli aggiornamenti del prezzo, qualora non siano stati definiti i cosiddetti“costi standard”, come previsto dall’art. 106 del D.lgs 50/2016 si applicherà la percentuale di incremento annuo base al 75% dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli di operai ed impiegati (FOI) al netto dei del consumo di tabacchi, decurtata riferito al mese di scadenza di ogni annualità del ribasso offerto dall’impresa appaltatrice contratto. La parte interessata alla revisione dovrà indicare nella documentazione le date di riferimento degli indici ai fini del raffronto tra quelli di base e quelli presentati a supporto delle richieste di variazione del prezzo. L’eventuale revisione non avrà comunque effetto retroattivo, non comprenderà la prestazione contrattuale già eseguita (o che avrebbe dovuto eseguirsi, ma non lo è stata per fatto imputabile all’affidatario) alla data in sede di gara, procedendosi al conguaglio dei corrispettivi liquidati per l’anno trascorso. Qualora l’istruttoria evidenziasse che il corrispettivo dell’appalto cui la richiesta è superiore ai dati rilevabili, o pervenuta e decorrerà dall’inizio del mese successivo a quello in assenza di dati, che l’indice ISTAT considerato cui la richiesta è in decrescita, l’Amministrazione avrà diritto alla corrispondente riduzione del prezzo contrattuale relativo all’anno precorso, che verrà compensazione sulla prima fattura utile. Si applicheranno comunque i diversi criteri che fossero essere imposti da norme di legge, regolamenti o atti amministrativi generali emanati dal Governo per la revisione dei prezzi dei contratti delle pubbliche amministrazionistata notificata all’altra parte contraente.

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Samples: Bando Di Gara