Piano dei trasporti Clausole campione

Piano dei trasporti. L’I.C. dovrà provvedere a proprie spese al trasporto dei cibi cotti dal centro di cottura ai plessi scolastici ed è tenuta ad effettuare le consegne dei pasti anche in sedi diverse da quelle indicate qualora si verifichino spostamenti di scuole in altri edifici, comunque ricadenti nel territorio comunale. L’I.C. dovrà presentare all’A.C. il Piano dei Trasporti, corredato da copia del libretto di circolazione di ciascun mezzo utilizzato nel servizio, contenente le seguenti indicazioni: - tipologia dei mezzi di trasporto; - numero dei mezzi utilizzati; - targa dei mezzi; - l’idoneità dei mezzi ai sensi della normativa vigente per il trasporto di alimenti. Il tempo intercorrente tra la partenza di ogni mezzo di trasporto dal centro cottura e l’arrivo dello stesso presso l’ultimo terminale servito dovrà essere contenuto nei limiti che assicurano il mantenimento delle caratteristiche organolettiche originarie e proprie del prodotto.
Piano dei trasporti. La consegna dei pasti sarà effettuata tramite i mezzi di trasporto forniti dall'Impresa, che dovrà dimostrare la disponibilità d'uso di un parco di automezzi di trasporto sufficiente - anche nella eventualità di guasti e di incidenti - e garantire la consegna dei pasti presso le scuole nei tempi sotto indicati: - ore 11,00/11,15 presso i nidi d'infanzia comunali con inizio di consumo pasto alle ore 11,30 - ore 11,30/11,45 presso la scuola dell'infanzia con inizio di consumo pasto alle ore 12,00 - ore 12,00/12,15 presso la scuola primaria con inizio di consumo pasto alle ore 12,30 - ore 13,00/13,15 presso la scuola primaria con inizio di consumo alle ore 13,30 - ore 12,45/13,00 presso la scuola secondaria di I° grado con inizio di consumo alle ore 13,15. L'Impresa resterà comunque responsabile del mantenimento di qualità, gusto, conservazione e rispondenza igienica delle pietanze in conseguenza del trasporto, oltre che del rispetto della temperatura prevista dalla normativa vigente. L’Amministrazione Comunale può autorizzare le operazioni di trasporto e consegna pasti da parte di Ditta diversa da quella aggiudicataria purché da quest’ultima individuata come subappaltatrice e responsabile di detto servizio. Per i pasti che verranno trasportati ai plessi scolastici, la ditta appaltatrice deve predisporre e presentare, prima dell'inizio del servizio, il piano organizzativo dei trasporti, in modo tale da garantire la consegna quotidiana all'orario indicato. Il trasporto verso le singole sedi scolastiche deve essere effettuato riducendo al minimo i tempi di percorrenza e lo stazionamento dei pasti, così da garantire oltre che la qualità organolettica e le ottimali temperature delle pietanze, anche la salvaguardia dell'ambiente. L'Amministrazione Comunale può autorizzare le operazioni di trasporto e consegna pasti da parte di Ditta diversa da quella aggiudicataria, ma anche in questo caso per l'Amministrazione Comunale il referente e responsabile del servizio trasporto e consegna dei pasti è la Ditta Aggiudicataria.
Piano dei trasporti. Gli autisti dovranno provvedere alla consegna dei pasti secondo i percorsi formalmente comunicati alla A.C. prima dell’inizio del servizio; eventuali variazioni del Piano di Trasporto dovranno essere comunicate tempestivamente alla A.C., specificando le motivazioni. E’ facoltà della A.C. effettuare modifiche, sia temporanee sia di durata, del piano dei trasporti; i costi saranno quelli offerti in sede di gara. Settimanalmente dovranno essere consegnati ad ogni refettorio olio, aceto e sale nel rispetto delle quantità previste dalla tabella dietetica.
Piano dei trasporti. In sede di gara, l’Impresa deve indicare, nel "Piano di esecuzione del Servizio" le modalità relative al trasporto dei pasti ai relativi Plessi scolastici, così come indicati nell'Allegato n. 1 del presente Capitolato, finalizzate alla massima riduzione possibile dei tempi di percorrenza. In particolare, relativamente al trasporto dei pasti pronti si richiede sia organizzato in modo tale che i tempi per la consegna degli stessi pasti presso ciascun refettorio non pregiudichi la temperatura degli stessi così come prevista per legge. Il tempo tra la consegna e la distribuzione non deve essere superiore a 15 minuti. Il personale adibito al trasporto dei pasti e i mezzi impiegati dovranno scaricare i pasti secondo percorsi formalmente comunicati all'Amministrazione Comunale prima dell'inizio del servizio. Eventuali variazioni del piano dei trasporti dovranno essere comunicate tempestivamente all'Amministrazione Comunale specificandone le motivazioni.
Piano dei trasporti. 1.L’Impresa deve predisporre il Piano dei Trasporti relativo alla distribuzione dei pasti dal centro Cottura ai centri refezionali, presso gli istituti scolastici, di consumo. Il piano che Comune di Terracina Dipartimento V dovrà essere trasmesso agli uffici competenti comunali almeno 7 giorni prima dell’avvio del servizio di ogni anno scolastico per la durata dell’aggiudicazione e dovrà contenere le seguenti indicazioni:
Piano dei trasporti c ) Curriculum del Direttore Tecnico/dietista del servizio con dichiarato impegno, in caso di sostituzione, a mantenere lo stesso livello professionale e di esperienza;
Piano dei trasporti. La Ditta aggiudicataria oltre ad accertare che il trasporto delle derrate sia effettuato con idonei mezzi di trasporto, che garantiscano il mantenimento delle condizioni igieniche e delle temperature di legge fino a destinazione, è tenuto alla buona conservazione delle derrate depositate e/o preparate, rimanendo l’unico responsabile di ogni caso di avaria. La ditta aggiudicataria dovrà trasportare i piatti cotti o freddi in contenitori di acciaio inox opportunamente sigillati; ogni altro materiale deve essere preventivamente autorizzato (come specificato art. 3 qualità del servizio). Per quanto concerne le norme in materia di trasporto, si fa espresso riferimento alla normativa vigente per tutta la durata dell’appalto. In particolare i mezzi di trasporto dovranno essere in regola con le relative autorizzazioni per il transito in zone a traffico limitato e recare le scritte esterne utili all’identificazione. Al fine di chiarire il contesto normativo generale, da attuare in relazione alle sole specifiche attività attinenti a quanto richiesto in capitolato, si riporta estratto dalla normativa in materia di trasporti: L’aggiudicatario deve in ogni caso utilizzare mezzi di trasporto a basso impatto ambientale per il trasporto delle merci, quali:
Piano dei trasporti. I pasti verranno trasportati dal personale alle dipendenze dell'Impresa con mezzi propri. L'I.A. organizza il piano dei trasporti in modo tale che i tempi tra la partenza dalla Cucina e l'arrivo dei pasti presso i plessi scolastici e presso gli utenti che usufruiscono del servizio di fornitura di pasti a domicilio siano ridotti al minimo, al fine di salvaguardare le caratteristiche sensoriali dei pasti.

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  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.

  • Trattamento economico e normativo La retribuzione verrà corrisposta a ciascun lavoratore in proporzione alla quantità di lavoro effettivamente prestato. Ai fini dell’assicurazione generale obbligatoria IVS, dell’indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale ed assistenziale e delle relative contribuzioni, il calcolo viene effettuato il mese successivo a quello della prestazione con eventuale conguaglio a fine anno, con riferimento alla durata effettiva del lavoro prestato. Vengono assegnati in modo proporzionale al lavoro svolto ogni altra attribuzione e/o diritto contrattualmente previsto correlato direttamente alla durata della prestazione come le ferie, le mensilità aggiuntive e tutti gli altri elementi retributivi accessori. Al lavoratore assente per malattia o infortunio viene corrisposta la integrazione contrattuale retributiva commisurata alla media delle percentuali di prestazione lavorativa risultante dalle ultime quattro settimane lavorate. Al lavoratore coobbligato, che effettua una prestazione lavorativa supplementare e/o straordinaria, perché tenuto a sostituire altro lavoratore coobbligato, ma impossibilitato a causa di assenza viene attribuita la retribuzione aggiuntiva proporzionata alla quantità di lavoro svolto senza maggiorazione alcuna fino al raggiungimento dell’orario normale di lavoro settimanale.

  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Offerte Il Cliente può selezionare le seguenti offerte disponibili.

  • Verifiche ed ispezioni 1. L'Ente e l’organo di revisione dell’Ente medesimo hanno diritto di procedere a verifiche di cassa ordinarie e straordinarie e dei valori dati in custodia come previsto dagli artt. 223 e 224 del D.Lgs. n. 267 del 2000 ed ogni qualvolta lo ritengano necessario ed opportuno. Il Tesoriere deve all'uopo esibire, ad ogni richiesta, i registri, i bollettari e tutte le carte contabili relative alla gestione della tesoreria.

  • DESCRIZIONE DEI LAVORI I lavori che formano l'oggetto dell'appalto possono riassumersi come appresso, salvo più precise indicazioni che all'atto esecutivo potranno essere impartite dalla Direzione dei Lavori.

  • Assunzione del personale 1. L’assunzione del personale viene effettuata dall’Azienda in conformità alle norme con- trattuali e di legge, con particolare riguardo alle disposizioni del D. Lgs. 30.6.2003, n. 196 sulla tutela della riservatezza personale.

  • Modifica del contratto durante il periodo di efficacia Il contratto potrà essere modificato senza che sia necessaria una nuova procedura di affidamento nei casi previsti dall’art. 106 del d. lgs. 50/2016. Le modifiche, nonché le varianti, devono essere autorizzate dal Responsabile Unico del Procedimento. Il Responsabile Unico del Procedimento su proposta dei Servizi utilizzatori dei beni oggetto del presente capitolato (Unità di Biochimica Clinica, Unità di Patologia Clinica, Unità di Ingegneria Clinica), autorizza direttamente modifiche del contratto al verificarsi di cause impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti nel momento di inizio della procedura di selezione del contraente che possono determinare, senza aumento di costi, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire. Negli altri casi, sempreché trattasi di modifiche non sostanziali ma che comportano un aumento del valore iniziale del contratto, le modalità di rilascio dell’autorizzazione sono stabilite con un provvedimento ad hoc dell’amministrazione aggiudicatrice, in cui sono specificate le ragioni della necessità della modifica. La soglia di importo entro cui sono consentite modifiche è fissata nel limite dei due quinti del valore del contratto iniziale. I prezzi proposti potranno essere soggetti a revisione annuale, rimanendo fissi per iprimi dodici mesi di esecuzione della fornitura. Il procedimento di revisione in favore del fornitore sarà attivato esclusivamente su istanza di parte; la stessa dovrà essere motivata, recare un’analisi di mercato e di andamento dei prezzi dei fattori produttivi supportata da idonea documentazione a dimostrazione della effettiva necessità di adeguamento dei prezzi. La richiesta di revisione prezzi dovrà essere effettuata entro il termine perentorio decadenziale di tre mesi decorrenti dall’inizio di ciascun anno di fornitura. Qualora emerga dall’istruttoria l’effettiva necessità di revisione dei prezzi si terrà conto, per quantificare la variazione, di elaborazioni ufficiali di prezzi di riferimento da parte di soggetti pubblici e, in assenza di questi dell’indice dei prezzi al consumo perle famiglie di operai ed impiegati (FOI – nella versione che esclude il calcolo dei tabacchi), verificatesi nell’anno precedente. L’aggiornamento dei prezzi non può superare comunque il 100% della predetta variazione accertata dall’ISTAT. La revisione del prezzo in favore dell’A.O. sarà attivata d’ufficio in occasione di elaborazioni, attinenti ai beni oggetto del contratto, di indici concernenti il miglior prezzo di mercato desunto dal complesso delle aggiudicazioni di appalti di beni e servizi o di prezzi di riferimento o di definizioni di costi standard, da parte di soggetti pubblici. Qualora si raggiunga un aumento o una diminuzione dei prezzi contrattuali in misura non inferiore al 10% e tale da alterare significativamente l’originario equilibrio contrattuale, le parti possono esercitare il diritto di recesso senza indennizzo. Nel caso in cui si renda necessario, in corso d’esecuzione, un aumento o una diminuzione della fornitura, il soggetto aggiudicatario è obbligato ad assoggettarvisi sino alla concorrenza del quinto del prezzo di gara alle stesse condizioni del contratto. Oltre tale limite, il soggetto aggiudicatario ha diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto. In questo caso la risoluzione si verifica di diritto quando il soggetto aggiudicatario dichiari all’A.O. che di tale diritto intende avvalersi. Se il soggetto aggiudicatario non intende avvalersi di tale diritto, è tenuto ad eseguire le maggiori o minori forniture richieste alle medesime condizioni contrattuali.

  • Prestazione lavorativa I rapporti di telelavoro possono essere instaurati ex novo oppure trasformati, rispetto ai rapporti in essere svolti nei locali fisici dell'impresa. Resta inteso che la telelavoratrice o il telelavoratore è in organico presso l’unità produttiva di origine, ovvero, in caso di instaurazione del rapporto ex novo, presso l’unità produttiva indicata nella lettera di assunzione. I rapporti di telelavoro saranno disciplinati secondo i seguenti principi:

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).