IMPORTO DELLA CONCESSIONE Clausole campione

IMPORTO DELLA CONCESSIONE. L'importo complessivo stimato dell’investimento dell'intervento, per una durata della concessione pari a 70 anni, risultante dal Progetto Preliminare posto a base di gara e dal PEF, ammonta ad € 59.005.106,45 (IVA esclusa), di cui:
IMPORTO DELLA CONCESSIONE. Il valore della concessione, ai fini di cui all’articolo 35 del D.Lgs. n. 50 del 2016, è determinato ai sensi dell’art .167 del medesimo decreto ed è dato, pertanto, dal fatturato totale del concessionario generato per tutta la durata del contratto, al netto dell’IVA, stimato dall’amministrazione aggiudicatrice, quale corrispettivo del servizio oggetto della concessione, tenuto conto, ai sensi del comma 4 dell’art 167, anche di ogni altra forma di vantaggio finanziario in qualsiasi forma conferito al concessionario anche da soggetti terzi. In applicazione dei sopracitati criteri, il valore complessivo della concessione è stimato in euro 144.000, oltre IVA se dovuta, ottenuto moltiplicando la tariffa a base di gara, pari ad euro 400,00 per il potenziale numero di utenti frequentanti l’asilo nido (15) e per i mesi di funzionamento (8 mesi). Tale importo è meramente presuntivo e non vincola l’Ente concedente in quanto il suo ammontare effettivo dipenderà dall’offerta presentata dall’aggiudicatario e dal numero effettivo di utenti. L’importo presunto a base di gara coincide con l’importo della rata mensile per utente con frequenza a tempo pieno (5 giorni alla settimana dal lunedì al venerdì dalle ore 7:30 alle ore 18:00) pari ad euro 400,00 oltre IVA se e in quanto dovuta. L’importo è stato calcolato sulla base dei costi di gestione derivanti dagli obblighi dell’aggiudicatario del contratto di servizio. In sede di offerta i partecipanti dovranno offrire la cifra relativa al costo netto di un utente. Non sono ammesse offerte superiori ad € 400,00 oltre IVA se dovuta. Alla parziale copertura della retta del servizio potranno essere destinati i fondi POR FSE Lazio 2014- 2020, qualora concessi; saranno inoltre destinati gli ulteriori eventuali contributi spettanti all’Ente per le annualità successive, ai sensi della L. R. 16 giugno 1980, n. 59 e della ulteriore legislazione vigente in materia ovvero in relazione ad eventuali altre iniziative avviate dalla Regione Lazio. In caso di mancata concessione del contributo derivante dai fondi POR FSE Lazio 2014-2020, la retta del servizio sarà a carico dell’utente. L’aggiudicatario dovrà attivare nei locali suddetti un nido, comprendente il servizio educativo, la cura e l’igiene personale del bambino, la distribuzione e l’assistenza dei pasti, il servizio di igiene e pulizia dei locali. L’immobile, gli impianti fissi e le attrezzature necessarie, nonché gli arredamenti sono consegnati all’aggiudicatario a titolo di comoda...
IMPORTO DELLA CONCESSIONE. Il valore presunto della concessione ammonta ad € 150.160,00 (Euro centocinquantamila centosessanta/00), oltre IVA come per Xxxxx. L’importo complessivo per l’esecuzione di quanto sopra si intende comprensivo di tutte le prestazioni connesse ed accessorie che si dovessero rendere necessarie per l’esecuzione a regola d’arte del servizio in oggetto, il tutto nel pieno rispetto delle normative di sicurezza e, più in generale, di quanto previsto dalla normativa vigente nazionale e comunitaria applicabile. Ai fini di una stima del valore della concessione si considera il valore medio delle riscossioni registrate per le entrate in oggetto nel quinquennio 2016-2020 di seguito riportate: Imposta Pubblicità 89.360,34 93.282,02 95.761,72 86.328,66 71.147,53 Diritti pubbliche affissioni 28.657,00 27.667,00 24.615,00 24.024,00 11.763,00 TOTALE 118.017,34 120.949,02 120.376,72 110.352,66 82.910,53
IMPORTO DELLA CONCESSIONE. L’importo della concessione, considerando la situazione particolare in corso dovuta all’evento pandemico e alle restrizioni imposte dalle autorità, per i mesi dal giorno 1 luglio 2021 al 30 aprile 2022 viene quantificato in complessivi euro 7.000,00 (settemila) oltre I.V.A., da versarsi in rate mensili posticipate di euro 700,00 (settecento) cadauna più I.V.A.. Il concessionario introiterà direttamente le tariffe per l’utilizzo degli impianti, determinate annualmente dal Concessionario stesso, ma approvate dal Comune - per le ordinarie categorie - e concordate con il Comune per le categorie indicate al successivo punto 10). Le spese di cui il concessionario dovrà farsi carico risultano le seguenti: ⮚ tutte le spese sostenute per consentire la regolare apertura e chiusura degli impianti, la vigilanza durante gli orari di apertura, la pulizia degli spogliatoi e delle aree comuni, la manutenzione ordinaria dei campi da gioco compreso il tracciamento dei medesimi nonché la manutenzione e cura del verde e dell’area giochi interna; ⮚ la contribuzione, nella misura dell'80%, della spesa annua sostenuta dal Comune per la gestione delle utenze (energia elettrica, acqua potabile, riscaldamento e acqua calda sanitaria) .
IMPORTO DELLA CONCESSIONE. L’Aggiudicatario dovrà corrispondere a Monferrato Eventi S.r.l. in liquidazione, all’atto della stipula del contratto di concessione, in valuta corrente, la metà dell’importo di cui al punto n. 12), lett. e), del Disciplinare di Gara, oltre IVA di legge, che l’Aggiudicatario si è impegnato a versare in sede di gara. La restante metà dell’importo di cui al punto n. 12), lett. e), del Disciplinare di Gara, oltre IVA di legge, dovrà essere versata dall’Aggiudicatario in favore di Monferrato Eventi S.r.l. in liquidazione, sempre in valuta corrente, entro e non oltre il giorno 31 ottobre 2015. Detto corrispettivo è fisso ed invariabile, e non può essere inferiore all’importo complessivo posto a base di gara pari ad € 39.000,00 (euro trentanovemila/00), oltre IVA di legge. Detto corrispettivo, dovrà essere versato, in due rate di pari importo, in favore di Monferrato Eventi S.r.l. in liquidazione, su conto corrente intestato a detta Società, che sarà comunicato per iscritto all’Aggiudicatario.
IMPORTO DELLA CONCESSIONE. L’importo offerto dal concessionario in sede di gara sarà corrisposto all’Ente in tre rate annuali, da versarsi entro e non oltre l’apertura della manifestazione fieristica. Solo per la prima rata il versamento avverrà contestualmente alla firma del contratto. Le condizioni di partecipazione alla gara, le modalità di partecipazione alla gara, le modalità di compilazione e presentazione dell’offerta, i documenti da presentare a corredo della stessa e le procedure di aggiudicazione sono dettagliatamente specificate nella lettera di invito e nel disciplinare di gara e nei relativi documenti allegati. L’Amministrazione prima dell’aggiudicazione definitiva, si riserva di verificare in contraddittorio con l’aggiudicatario provvisorio, la qualità, la tipologia dei materiali espositivi, intesi perfettamente conservati ed integri in ogni loro parte.
IMPORTO DELLA CONCESSIONE. L’importo contrattuale è costituito dal canone annuo moltiplicato per il numero degli anni di durata del contratto, in favore del Comune di Sanluri che la ditta aggiudicataria offrirà in sede di gara, a decorrere dall’anno di gestione per un importo annuo a base d’asta di pari a € 210,00 annui per un totale complessivo a base d’asta per l’intera durata contrattuale pari a € 420,00. Il canone fisso sarà oggetto di rivalutazione annuale pari all’Indice ISTAT a decorrere dal secondo anno di gestione. Il Concessionario s’impegna a versare al Comune di Sanluri il canone risultante dall’offerta stabilita in sede di gara con cadenza semestrale posticipata a decorrere dal primo anno di gestione. Il pagamento dovrà essere effettuato per il tramite di versamento su C/C postale intestato al Comune di Sanluri o mediante bonifico bancario sul C/C bancario intestato al Comune di Sanluri – Tesoreria Comunale e dovrà avvenire semestralmente; il 1° versamento dovrà essere effettuato entro 10 giorni dalla data della formale consegna dell’appalto.
IMPORTO DELLA CONCESSIONE. L’importo globale della Concessione è stimato in €. 550.000,00 (Cinquecentocinquamila/00) che l’Appaltatore dovrà riconoscere alla Fondazione in canoni annuali calcolati secondo lo schema che segue: Importo canone annuale (IC) = Importo a base d’asta (IBA) + Importo offerto a rialzo sulla basa d’asta(IRA), ovvero L’importo annuale posto a base d’asta (€. 110.000,00) è stato determinato dalla Fondazione sulla base dei dati storici e, pertanto, ha carattere puramente indicativo e non è soggetto a revisione. Il concessionario non potrà vantare titolo ad alcun risarcimento e/o indennizzo e/ revisione di sorta nel caso di prestazioni/incassi di valore complessivo diverso a quello sopraindicato e/o ipotizzati dal concessionario medesimo in sede di presentazione dell’offerta.
IMPORTO DELLA CONCESSIONE. L’importo del canone posto a base d’asta è pari ad € 30.000,00 annui (I.V.A. esclusa), rivalutato annualmente secondo indice ISTAT, e riguarda il canone annuo che il concessionario dovrà corrispondere al Comune per tutta la durata del contratto, per un importo complessivo pari ad € 270.000,00, I.V.A. esclusa, per effetto di quanto previsto nell’art. 3 del presente capitolato (equivalente pertanto ad € 30.000 moltiplicato per 9 anni). Su tale importo a base d’asta verranno operate offerte al rialzo. Non sono ammesse offerte in ribasso. Il valore presunto della concessione desunto dal corrispettivo riconducibile agli incassi della gestione del servizio per i 9 anni di concessione è pari a € 1.170.000,00. Si sottolinea che la somma indicata, costituisce una semplice stima del valore della concessionenell’arco di 9 (nove) anni; eventuali scostamenti anche sensibili dall’importo stimato, non costituisce in alcun modo titolo per eventuali riconoscimenti da parte del concessionario.
IMPORTO DELLA CONCESSIONE. Il valore stimato della presente concessione, calcolato sulla base del piano finanziario allegato al presente atto, ai sensi dell'art. 167 del Dlgs. 50/2016, e commisurato alle tariffe del servizio e all'analisi dei costi come approvati dalla Xxxxxxx Xxxxxx xxx Xxxxxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx 0 maggio 2012, n. 901, allegati A e B, è pari ad € 778.649,85 al netto dell'IVA, relativi ai 2 anni di concessione più uno di rinnovo. Tale valore è presuntivo per cui viene fatta salva nella fase esecutiva della gestione del servizio una maggiore o minore entrata.