Menù Clausole campione

Menù. I menù proposti giornalmente per la refezione scolastica, servizi estivi per minori e per gli anziani devono corrispondere, per tipo, quantità e qualità, a quelli indicati nelle tabelle dietetiche allegate al capitolato di gara che potranno essere modificati dal Comune tenendo conto di particolari situazione climatiche. I menù eseguiti devono essere unicamente quelli stabiliti dal Comune. I menù tengono conto delle diverse esigenze e ruotano su quattro settimane. Il menù proposto giornalmente, sarà strutturato prevedendo un primo piatto, un secondo piatto, un contorno, pane, frutta o dessert, in conformità alle tabelle dietetiche allegate, distinta in relazione alle fasce d’età e tipologia dell’utenza, così come predisposta dalla competente Autorità Sanitaria per i minori e dal medico di struttura per gli anziani della Residenza Protetta e pasti caldi. Per gli anziani oltre all'acqua deve essere garantito ¼ (un quarto) di vino a testa a pasto. L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di apportare modifiche alle tabelle dietetiche ed al menù in relazione alla stagione invernale ed estiva, a parità qualitativa e quantitativa della fornitura e quindi senza aumento di corrispettivo. Il menù proposto giornalmente, per i bambini utenti del servizio estivo e per il personale educatore avente diritto sarà strutturato prevedendo un primo piatto, un secondo piatto, un contorno, pane, frutta o dessert, in conformità alla precitata tabella dietetica , menù estivo salvo i casi in cui il programma ludico ricreativo della giornata richieda la predisposizione di cestino di viaggio. In tali casi si applicheranno le disposizioni dell'articolo seguente. Dovrà essere altresì prevista la fornitura della merenda per il servizio educativo estivo e per la residenza protetta. La merenda dovrà essere veicolata congiuntamente con il pasto. Il Comune si riserva di richiedere, compresi nel prezzo di aggiudicazione, prodotti alimentari aggiuntivi al pasto in occasione di festività particolari quali: Natale, Carnevale, Pasqua, chiusura anno scolastico, Ferragosto (solo per residenza protetta e pasti a domicilio), feste a tema nella residenza protetta . Potranno essere richiesti alimenti differenti da quelli indicati in particolari esigenze dietetiche (diete speciali). I menù settimanali sono suscettibili di variazioni e di integrazioni in relazione a: stagionalità, gradi di accettazione da parte dell'utenza, introduzione di altri prodotti biologici/equo solidali , sperimentazion...
Menù. Il menù, al fine di promuovere corrette abitudini alimentari, deve prevedere la somministrazione regolare di frutta e verdura di stagione e di pesce e pane a ridotto contenuto di sale. Le porzioni offerte devono essere adeguate e calibrate sulle esigenze nutrizionali degli utenti cui sono destinate, in modo tale da ridurre al minimo le eccedenze e gli scarti alimentari ed offrire un apporto dietetico equilibrato. La ditta si impegna a preparare diete speciali, per comprovate situazioni patologiche, richieste dall’utenza mediante presentazione di certificato medico. Le diete devono essere formulate in aderenza al menù settimanale corrente. Tutti i residui derivanti dall’attività di cucina e di pulizia devono essere smaltiti nei rifiuti. I rifiuti solidi urbani dovranno essere raccolti in sacchetti e convogliati, prima della preparazione dei pasti, negli appositi contenitori per la raccolta. In materia di raccolta, differenziazione e conferimento dei rifiuti l’aggiudicatario deve osservare le norme e le regole dettate dal Comune. E’ tassativamente vietato scaricare qualsiasi tipo di rifiuto negli scarichi fognari (lavandini, canaline di scarico, ecc.). Contenitori e pattumiere devono essere a pedale e munite di coperchio. L’acquisto dei sacchi per la raccolta differenziata dei rifiuti è a carico della ditta aggiudicataria. La mensa e il bar rimarranno chiusi nei seguenti periodi: - due settimane durante le festività natalizie - tre settimane durante il mese di agosto La decorrenza dei suddetti periodi di chiusura verrà determinata con ordine di servizio della Segreteria Generale della S.P.U. che terrà conto delle esigenze di funzionamento del Polo Universitario. La S.P.U. potrà eccezionalmente richiedere che il servizio venga fornito anche di sera e/o nei giorni festivi e/o in quelli non previsti dal 1° comma del presente articolo qualora ciò, a suo discrezionale ed insindacabile giudizio, risulti necessario alle esigenze delle attività universitarie o comunque ad esse connesse. All’uopo verrà emesso un ordine di servizio della Segreteria Generale della S.P.U. Il servizio funzionerà secondo il modello del self-service, sicché i commensali provvederanno ad asportare il vassoio dal tavolo - a fine pasto - ed a riporlo negli appositi carrelli di raccolta, mentre l’Impresa curerà la pulizia dei tavoli e dei locali. Il rispetto di tale disposizione sarà curato dall’Impresa appaltatrice senza alcun onere a carico della S.P.U.. Peraltro, la S.P.U. potrà chiedere va...
Menù. I menù, per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, sono articolati in quattro settimane per il menù invernale e quattro settimane per il menù estivo. Il menù invernale entrerà in vigore preferibilmente dal 15 ottobre di ogni anno ed il menù estivo, preferibilmente, dal 15 aprile di ogni anno, salvo eventuali specifiche variazioni richieste dall’A.C., tenuto conto anche della situazione climatica del momento. I piatti proposti giornalmente dovranno corrispondere, per tipo, quantità e qualità a quelli indicati nei menù previsti (allegato n. 2) o concordati dalle parti. E’ consentita, in via temporanea, una variazione nei seguenti casi: - guasto di uno o più impianti da utilizzare per la realizzazione del piatto previsto; - interruzione temporanea della produzione per cause quali sciopero, incidenti, interruzioni dell’energia elettrica ecc.; - avaria delle strutture di conservazione dei prodotti deperibili; - blocco delle strutture in seguito ai risultati delle analisi preventive eseguite; - blocco delle derrate in seguito ai risultati delle analisi preventive eseguite; Tale variazione dovrà in ogni caso venire concordata con l’A.C. con comunicazione scritta e via fax.
Menù. I menù proposti giornalmente devono corrispondere, per tipo e qualità, a quelli dell’allegata Tabella Dietetica. Detto menù dovrà necessariamente includere eventuali diete personalizzate.
Menù. I menù proposti giornalmente devono corrispondere, per tipo e qualità a quelli allegati al presente capitolato. I menù sono indicativi e possono subire variazioni, senza incidere sul costo economico dell’appalto; in tal caso la ditta aggiudicataria dovra’ assicurare la fornitura dei pasti proposti in variazione dalla Amministrazione Comunale. Dette variazioni saranno comunicate all’impresa con almeno 15 giorni di anticipo. I menu’ devono contenere le grammature diverse a seconda dell’utenza cui sono destinati. Le grammature sono riferite all’alimento crudo. La produzione dei pasti deve avvenire lo stesso giorno del consumo ad eccezione di quelli preparati con cibi di cui al successivo articolo 42 (Linea refrigerata). È vietato il riciclo di avanzi. Si precisa che i suddetti menù allegati al capitolato d’appalto sono relativi all’anno scolastico 2006/2007 e sono stati approvati dalla competente ASL e non hanno carattere definitivo in quanto potranno subire variazioni di portate, che non potranno dar luogo ad ulteriori pretese da parte della ditta che gestisce il servizio, in conseguenza di osservazioni dell’Asl, proposte provenienti dagli organismi scolastici o proposte migliorative della ditta stessa.
Menù. Il menù proposto giornalmente deve corrispondere, per tipo e qualità a quello allegato al presente capitolato. Il menù è indicativo e può subire variazioni, senza incidere sul costo economico dell’appalto; in tal caso la ditta aggiudicataria dovra’ assicurare la fornitura dei pasti proposti in variazione dalla Amministrazione Comunale. Dette variazioni saranno comunicate all’impresa con almeno 15 giorni di anticipo. Il menu’ deve contenere le grammature diverse a seconda dell’utenza cui sono destinati. Le grammature sono riferite all’alimento crudo. La produzione dei pasti deve avvenire lo stesso giorno del consumo ad eccezione di quelli preparati con cibi di cui al successivo articolo 42 (Linea refrigerata). È vietato il riciclo di avanzi. Si precisa che il suddetto menù allegato al capitolato d’appalto è relativo all’anno scolastico 2008/2009 ed è stato approvato dalla competente ASL e non ha carattere definitivo in quanto potrà subire variazione di portate, che non potrà dar luogo ad ulteriori pretese da parte della ditta che gestisce il servizio, in conseguenza di osservazioni dell’Asl, proposte provenienti dagli organismi scolastici o proposte migliorative della ditta stessa.
Menù. La ditta dovrà attenersi scrupolosamente al menù settimanale in vigore. Ogni eventuale variazione dello stesso dettata da necessità contigibili dovrà essere motivata e comunicata tempestivamente all’Ufficio Scuola del Comune di San Cesareo. Nessuna variazione duratura del menù potrà essere apportata senza la specifica autorizzazione scritta dell’Amministrazione Comunale. Di norma la variazione del menù potrà avvenire in caso di costante non gradimento dei pasti da parte dell’utenza. L’Appaltatore può, in via temporanea e previa comunicazione agli Uffici comunali preposti per la necessaria autorizzazione tramite conferma scritta, effettuare una variazione di menu, nei seguenti casi: - guasto di uno o più impianti da utilizzare per la realizzazione del piatto previsto; - interruzione temporanea del servizio per cause quali: sciopero, incidenti, interruzioni dell’energia elettrica; - derrate con caratteristiche igieniche o merceologiche non conformi (da documentare per iscritto); - avaria delle strutture di conservazione dei prodotti deperibili.
Menù. 1. Attualmente i menu e le relative grammature sono quelli indicati nell’allegato B (1, 2 e 3) al presente capitolato.
Menù. I menù sono diversificati per cicli scolastici. I menù sono articolati con rotazione su cinque settimane e distinti in menù estivo e menù invernale. Il menù invernale inizia dal 1/11 e termina il 31/3. Il menù estivo inizia dall’1/4 e termina al 31/10. Tali date possono subire variazioni a causa di particolari condizioni climatiche. I piatti proposti giornalmente dovranno corrispondere, per tipo e qualità, a quelli indicati nel menù per ciascuna tipologia di utenti (Allegato n. 2). I menù non sono modificabili autonomamente ed unilateralmente da parte della ditta aggiudicataria. Sono consentite, in via temporanea e straordinaria, variazioni nei seguenti casi: ⮚ interruzione e/o guasto di uno o più impianti da utilizzare per la realizzazione del piatto previsto; ⮚ interruzione temporanea della produzione, per cause quali sciopero, incidenti, interruzioni dell’energia elettrica o del flusso idrico; ⮚ avaria delle strutture di conservazione dei prodotti deperibili. Tale variazione dovrà essere richiesta per iscritto al Comune per la previa autorizzazione.
Menù. Elencazione di alimenti e bevande che rappresentano l’offerta finale e che sarà in precedenza concordato per ogni punto ristoro anche in relazione alla tipologia del destinatario.