Common use of Gestione dei rifiuti Clause in Contracts

Gestione dei rifiuti. La Ditta Aggiudicataria del servizio dovrà provvedere, con oneri a suo carico, al ritiro, trasporto e smaltimento dei rifiuti derivanti da interventi di manutenzione (ad es. pezzi di ricambio, materiali di consumo e materiali soggetti a usura, sostituiti nell’ambito delle attività del presente Capitolato, ecc.), come previsto dal D.Lgs. 152/2006. L’espletamento dell’attività di manutenzione tecnica delle apparecchiature biomedicali, che costituisce oggetto del presente appalto, può comportare, di norma, la sostituzione di materiali, quali pezzi meccanici di vario genere, filtri esausti, apparecchiature elettriche ed elettroniche, liquidi di vario genere e/o composizione, con la conseguente origine di simili quantità di materiali sostituiti, che dovranno essere recuperati o smaltiti in quanto rifiuti. Qualora il materiale sostituito dovesse essere inventariato, il fornitore dovrà comunicare all’Azienda il codice d’inventario prima di procedere al ritiro per lo smaltimento. La ditta Aggiudicataria dovrà inoltre garantire una corretta gestione dei rifiuti derivanti dal materiale e/o apparecchiature residuali, prodotti durante l’intervento di manutenzione, secondo quanto disposto dal D.Lgs. 152/2006. In modo particolare dovrà provvedere: - alla corretta classificazione dei rifiuti prodotti; - alla corretta preparazione dei colli e relativa etichettatura; - alla regolare emissione dei Formulari di identificazione del rifiuto e tenuta e conservazione del registro di carico e scarico, quando previsti dalla legge. Si precisa inoltre che i materiali prodotti nell’attività di manutenzione saranno considerati rifiuto prodotto presso la sede del soggetto manutentore, come richiamato nell’articolo 266, comma 4 del D.Lgs. 152/2006. La Ditta Aggiudicataria dovrà presentare in Progetto di Offerta una relazione dettagliata sulle proprie modalità di gestione dei rifiuti prodotti nello svolgimento della propria attività.

Appears in 1 contract

Samples: www.appalti.provincia.tn.it

Gestione dei rifiuti. La Ditta Aggiudicataria Tutti i rifiuti derivanti dalle attività inerenti all'oggetto del servizio dovrà provvedereContratto devono essere gestiti nel rispetto della Legge, con oneri del Contratto e del Piano Ambientale. L'Appaltatore, in qualità di produttore dei rifiuti, è responsabile di tutte le attività connesse alla gestione dei rifiuti e dei materiali di risulta prodotti durante l'esecuzione delle prestazioni contrattuali, compresa la conformità degli imballaggi alle disposizioni di Xxxxx. In particolare, l'Appaltatore/Subappaltatore/Subcontraente è responsabile del rispetto degli obblighi di Legge relativi alla corretta gestione di eventuali depositi temporanei, nonché dell'archiviazione e conservazione dei documenti ambientali. I rifiuti prodotti dall'Appaltatore devono essere consegnati da quest’ultimo, a suo caricopropria cura e spese, a soggetti autorizzati al ritirorecupero dei rifiuti o, ove ciò non sia possibile, a soggetti autorizzati allo smaltimento dei rifiuti. All'Appaltatore è fatto divieto assoluto di allestire aree di deposito temporaneo dei rifiuti nei Luoghi di Lavoro, salvo diversa indicazione in Contratto; in tal caso, i rifiuti prodotti saranno stoccati esclusivamente nelle aree assegnate da SEA e gestiti secondo le disposizioni per il deposito temporaneo dei rifiuti. L’Appaltatore, ai fini dello svolgimento delle attività relative alla gestione dei rifiuti, deve: essere iscritto all'Albo Nazionale dei Gestori Ambientali, ai sensi dell'art. 212 D.lgs. 152/06 e nella "White List" istituita presso le Prefetture competenti fornire a SEA copia dell'attestato di iscrizione al suddetto Albo consegnare i rifiuti prodotti a soggetti autorizzati al recupero e/o allo smaltimento degli stessi fornire a SEA copia dell'autorizzazione ambientale al recupero, o allo smaltimento presso gli impianti di destino, anche qualora sia proprietario dell’impianto di recupero o smaltimento che intende utilizzare per la consegna dei rifiuti prodotti fornire a SEA l'elenco degli impianti a cui possono essere assegnati i rifiuti, prodotti durante l'esecuzione delle attività oggetto del Contratto, qualora le attività di recupero o smaltimento siano svolte presso impianti di proprietà di terzi, allegando copia delle relative autorizzazioni fornire a SEA l’elenco dei tipi di rifiuti prodotti, corredati dalla descrizione del rifiuto e dal codice EER comunicare tempestivamente a SEA ogni aggiornamento o modifica degli atti di iscrizione all’Albo, fornendo la documentazione aggiornata, nonché ogni provvedimento delle Autorità competenti che comporti limitazioni o revoche in merito. Qualora l'Appaltatore, non abilitato a svolgere le attività di raccolta, trasporto e smaltimento assegnazione smaltimento/recupero dei rifiuti, si sia espressamente riservato in sede di gara di affidarle in Subappalto, potrà farlo, nel rispetto della Legge e previa espressa autorizzazione di SEA. Ai fini del rilascio dell'autorizzazione al Subappalto, l'Appaltatore è tenuto a presentare a SEA anche: copia dell'iscrizione all'Albo Nazionale dei Gestori Ambientali ed alla “White List” del Subappaltatore che svolgerà l'attività di raccolta, trasporto, smaltimento/recupero dei rifiuti, se dovuta l'elenco degli impianti a cui il Subappaltatore consegnerà i rifiuti derivanti da interventi di manutenzione (ad es. pezzi di ricambio, materiali di consumo e materiali soggetti a usura, sostituiti nell’ambito prodotti durante l'esecuzione delle attività e una copia delle relative autorizzazioni un elenco dei tipi di rifiuti prodotti, corredati dalla descrizione del presente Capitolatorifiuto e dal codice EER. In presenza di sistemi di pesatura, ecc.)i rifiuti devono essere pesati con la supervisione di SEA. L'Appaltatore è tenuto a consegnare a SEA, come previsto dal D.Lgs. 152/2006. L’espletamento dell’attività di manutenzione tecnica delle apparecchiature biomedicalitramite mail PEC o su piattaforma digitale, che costituisce oggetto del presente appalto, può comportare, di normaove previsto, la sostituzione fotocopia della quarta copia del Formulario di materialiIdentificazione a destino, quali pezzi meccanici mensilmente, o comunque in occasione della redazione degli Stati di vario genereavanzamento lavori (SAL). Il pagamento dei singoli SAL, filtri esaustiove previsti, apparecchiature elettriche ed elettroniche, liquidi e comunque del SAL finale è subordinato alla ricezione di vario genere e/o composizione, con la conseguente origine di simili quantità di materiali sostituiti, che dovranno essere recuperati o smaltiti in quanto rifiuti. Qualora il materiale sostituito dovesse essere inventariato, il fornitore dovrà comunicare all’Azienda il codice d’inventario prima di procedere al ritiro per lo smaltimento. La ditta Aggiudicataria dovrà inoltre garantire una corretta gestione dei rifiuti derivanti dal materiale e/o apparecchiature residuali, prodotti durante l’intervento di manutenzione, secondo quanto disposto dal D.Lgs. 152/2006. In modo particolare dovrà provvedere: - alla corretta classificazione dei rifiuti prodotti; - alla corretta preparazione dei colli e relativa etichettatura; - alla regolare emissione copia della quarta copia dei Formulari di identificazione dei rifiuti. Prima dell'emissione da parte di SEA del rifiuto e tenuta e conservazione SAL finale, l'Appaltatore è tenuto, inoltre, a dichiarare di aver provveduto alla gestione dei rifiuti a norma di Xxxxx, indicando anche la tipologia di rifiuti gestiti. SEA può richiedere in qualsiasi momento all’Appaltatore, il quale non può rifiutarsi, di fornire una copia del registro di carico carico/scarico. Come previsto in Contratto, con riferimento alla gestione delle terre e scaricorocce da scavo da qualificare come sottoprodotto, quando l'Appaltatore è tenuto a fornire ad ARPA, e a SEA, la documentazione richiesta dalla Legge. L'Appaltatore è tenuto in ogni caso a riutilizzare i materiali, o a riciclare i rifiuti derivanti dalle proprie attività, garantendo il rispetto della normativa ambientale e ottenendo tutte le autorizzazioni previste, fornendo, su richiesta di SEA, copia della relativa documentazione, nonché di ogni autorizzazione. Il riuso di materiali è da intendersi attuabile esclusivamente con le stesse funzionalità/scopi e, in ogni caso, è applicabile ai rifiuti solo nei casi previsti dalla leggenormativa e a seguito dell’ottenimento delle specifiche autorizzazioni. L'Appaltatore si impegna, inoltre, a gestire i contenitori vuoti forniti, in conformità alla Legge applicabile. Inoltre, l'Appaltatore è tenuto a provvedere al ritiro degli imballaggi utilizzati per il trasporto dei materiali, alle condizioni e nei termini stabiliti dal Contratto e dalla Legge. Nel caso in cui tali prescrizioni non fossero presenti, l'Appaltatore è comunque tenuto a rimuovere gli imballaggi utilizzati per le precedenti consegne al momento di quelle successive e/o quando SEA lo richieda. L’Appaltatore è tenuto a comunicare, prima dell'inizio delle attività, una stima qualitativa/quantitativa di rifiuti che ritiene di produrre, nonché le modalità con le quali si svolgerà l’intera gestione degli stessi (elenco dei diversi EER e modalità gestionali dei rifiuti). SEA si riserva in ogni caso il diritto di effettuare controlli a campione. Si precisa inoltre che i materiali se le attività che generano rifiuti sono svolte da uno o più Subappaltatori/Subcontraenti, tutti gli obblighi sopra indicati sono da intendersi a carico dei medesimi, ferma restando la responsabilità dell'Appaltatore nel verificare il rispetto della Legge e la corretta gestione delle attività. Con riferimento ai rifiuti prodotti nell’attività da SEA, l’Appaltatore al quale SEA affiderà - in qualità di manutenzione saranno considerati rifiuto prodotto presso intermediario, trasportatore, società di recupero e/o smaltimento - la sede del soggetto manutentore, come richiamato nell’articolo 266, comma 4 del D.Lgs. 152/2006. La Ditta Aggiudicataria dovrà presentare in Progetto di Offerta una relazione dettagliata sulle proprie modalità di gestione dei rifiuti prodotti nello svolgimento propri rifiuti, si impegna a svolgere le attività nel rispetto della propria attivitàLegge, nonché di tutti gli obblighi previsti dal Contratto e dal presente documento.

Appears in 1 contract

Samples: seamilano.eu

Gestione dei rifiuti. La Ditta Aggiudicataria CIMITERIALI‌ Il Concessionario è responsabile della corretta gestione di tutti rifiuti prodotti all’interno del servizio dovrà provvedere, con oneri cimitero e nelle zone limitrofe di sua competenza. È a suo carico, al ritiro, trasporto completo carico del Concessionario la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti derivanti da interventi prodotti nell’esecuzione delle operazioni cimiteriali, il tutto in conformità alle disposizioni vigenti in materia, favorendo la raccolta differenziata e conformandosi ad eventuali disposizioni successive all’affidamento del servizio, in conseguenza di manutenzione norme, regolamenti, piani attuativi, ecc.., disposti dal- le competenti autorità (ad es. pezzi di ricambioRegione, materiali di consumo e materiali soggetti a usuraProvincia, sostituiti nell’ambito delle attività del presente CapitolatoComune, ecc.), come previsto dal D.Lgsanche in relazione alla possibile obbliga- torietà di avvalersi del gestore del servizio pubblico per tutti i rifiuti classificati “urbani” ed assimilati ai sensi di legge. 152/2006Nel caso di non esecuzione delle operazioni o di esecuzione non in conformità al presente Capitolato, fatta salva l’applicazione di quanto disposto dalle vigenti normative in materia di rifiuti, si procederà all’applicazione di una penale per ogni singola inadempienza, con modalità ed importi indicati nell’articolo 26. L’espletamento dell’attività I rifiuti provenienti dalle attività cimiteriali si possono dividere nelle seguenti tipologie: Rifiuti provenienti da esumazioni ed estumulazioni, costituiti normalmente da: - residui legnosi del feretro; - componenti, accessori ornamentali e mezzi di manutenzione tecnica movimentazione della cassa (es.: maniglie); - residui di indumenti appartenenti alla salma, imbottiture e frazioni tessili poste a corredo funebre; - altri resti biodegradabili inseriti nel cofano; - residui metallici delle apparecchiature biomedicali, che costituisce oggetto del presente appalto, può comportare, di norma, la sostituzione di materiali, quali pezzi meccanici di vario genere, filtri esausti, apparecchiature elettriche ed elettroniche, liquidi di vario genere casse (lamiera zincata e/o composizionepiombo) posti all’interno del feretro; - altri componenti e accessori contenuti nelle casse; devono essere raccolti separatamente dalle altre tipologie di rifiuti cimiteriali. Tali rifiuti, nonché qualunque altro oggetto venuto a contatto con la conseguente origine salma, deve essere confezionato in appositi sacchi a perdere, distinguibili da quelli utilizzabili per le altre tipologie di simili rifiuto prodotti in ambito cimiteriali e dotati di idonea chiusura. Il deposito temporaneo dei suddetti rifiuti può avve- nire nei limiti stabiliti dalla normative vigente (D. Lgs. 152/2006) ed essere effettuato in zone di per- tinenza cimiteriale delimitate, segnalate e protette, preventivamente individuate dal Concessionario ed accettate dall’Amministrazione Comunale, la quale si riserva il diritto di richiedere, al termine delle operazioni giornaliere, l’immediata rimozione e trasporto dei rifiuti ad impianti autorizzati tramite ditte specializzate in possesso dei requisiti di legge. In ogni caso la frequenza di raccolta sarà effettua- ta con riferimento alla quantità di materiali sostituiti, che dovranno essere recuperati o smaltiti in quanto rifiutirifiuti prodotti; comunque fra una raccolta e la successiva non do- vranno trascorrere oltre 3 (tre) mesi. Qualora il materiale sostituito dovesse essere inventariato, il fornitore dovrà comunicare all’Azienda il codice d’inventario prima di procedere al ritiro per lo smaltimento. La ditta Aggiudicataria dovrà inoltre garantire una corretta Nella gestione dei rifiuti derivanti dal materiale da esumazione ed estumulazione deve essere favorito il recupero delle frazioni metalliche, da avviare al recupero previa accurata disinfezio- ne e imballaggio, in conformità alla normativa vigente in materia. Devono essere rimossi al termine di ogni singola operazione. Possono essere riutilizzati all’interno della struttura ove sono stati prodotti o trasportati ad impianto autorizzato in conformità alle norme vigenti, previo eventuale deposito temporaneo con le stesse modalità e caratteristiche previste per i ri- fiuti da esumazione ed estumulazione. In particolare, per quanto riguarda i copri tomba e le lapidi, prima del trasporto, essi devono essere re- si anonimi, con asporto delle scritte, e demoliti in modo che non possano essere riutilizzati per lo stesso scopo. Devono essere rimossi al termine delle singole attività e conferiti ad impianti che effettuano attività di recupero e/o apparecchiature residualicompostaggio, prodotti durante l’intervento in conformità alle normative vigenti. - rifiuti da offerte votive, quali resti di manutenzionefiori e piante, secondo quanto disposto dal D.Lgs. 152/2006. In modo particolare dovrà provvedere: - corone, cuscini, lumi, candele ed in genere tut- to ciò che è offerto periodicamente alla corretta classificazione memoria dei rifiuti prodottidefunti; - alla corretta preparazione rifiuti non pericolosi provenienti dalla gestione e pulizia dei colli locali del cimitero e relativa etichettatura; loro pertinenze, spazzamento dei marciapiedi, percorsi e vialetti. Tali rifiuti, purché sia verificata la loro assimilazione ai rifiuti “urbani”, devono essere conferiti al servizio pubblico di igiene urbana per il normale smaltimento, avendo cura di effettuare la raccolta differenziata per tutte le tipologie per le quali è stato attivato il servizio di raccolta. Analogamente il Concessionario, seguendo le disposizioni del gestore del servizio di igiene urbana, dovrà attivare, all’interno del cimitero, la raccolta differenziata delle frazioni riciclabili, organizzando sistemi di rac- colta delle stesse tipologie e flussi di rifiuti. Inizialmente dovrà essere prevista la raccolta differenzia- ta delle seguenti tipologie di rifiuti non pericolosi: carta e cartone - alla regolare emissione dei Formulari scarti vegetali – vetro – contenitori e imballaggi in plastica – frazioni metalliche. Eventuali altre tipologie di identificazione del rifiuto e tenuta e conservazione del registro di carico e scarico, quando previsti dalla legge. Si precisa inoltre che i materiali prodotti nell’attività di manutenzione saranno considerati rifiuto prodotto presso la sede del soggetto manutentore, come richiamato nell’articolo 266, comma 4 del D.Lgs. 152/2006. La Ditta Aggiudicataria dovrà presentare in Progetto di Offerta una relazione dettagliata sulle proprie modalità di gestione dei rifiuti prodotti nello svolgimento nell’espletamento dei servizi e non conferibili al servizio pubblico di igiene urbana dovranno essere gestiti ed inviati a recupero o smaltimento in conformità alla normativi vigente. Per ogni conferimento di rifiuti, non destinato al servizio pubblico di igiene urbana, il Concessionario deve trasmettere al Comune la copia della propria attivitàdocumentazione attestante l’avvenuto smaltimento del ri- fiuto (formulari). Ogni conferimento di rifiuti, non destinato al servizio pubblico di igiene urbana, dovrà avvenire a sua cura e spese del Concessionario.

Appears in 1 contract

Samples: www.policoro.basilicata.it

Gestione dei rifiuti. La Ditta Aggiudicataria del servizio dovrà provvedereCome previsto all’art. 29, con oneri a suo carico, al ritiro, trasporto e smaltimento tutte le spese necessarie per la rimozione dei rifiuti derivanti da interventi solidi urbani sono a carico della ditta appaltatrice, incluse tutte le tasse come previste dalle norme vigenti, compresa la Tassa sui rifiuti di manutenzione cui alla Legge 147/2013 ed al relativo Regolamento Comunale di applicazione. ). La tassa sui rifiuti è dovuta solo in relazione alla superficie delle cucine e dei locali annessi (sono esclusi i refettori, soggetti ad esutilizzo promiscuo con le scuole). pezzi di ricambio, materiali di consumo e materiali soggetti a usura, sostituiti nell’ambito xxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx xxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xx La ditta appaltatrice è tenuta all’osservanza delle attività del presente Capitolato, ecc.), come previsto dal D.Lgs. 152/2006. L’espletamento dell’attività di manutenzione tecnica delle apparecchiature biomedicali, che costituisce vigenti disposizioni comunali per la raccolta differenziata dei rifiuti prodotti nell’espletamento dei servizi oggetto del presente appalto, può comportaregarantendo il completo rispetto delle indicazioni, dei giorni e degli orari stabiliti dalla società affidataria del servizio di normaigiene ambientale nella Città di Lissone (attualmente Gelsia Ambiente Srl - Via Caravaggio,26/A 20832 Desio (MB) Tel. 0362/2251 - Fax 0362/482900 web xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx). – sito L’esposizione a bordo strada di sacchi e contenitori è a cura della ditta appaltatrice, che dovrà tuttavia preliminarmente contattare direttamente la sostituzione società affidataria del servizio di materialiigiene ambientale, quali pezzi meccanici per la puntuale definizione degli aspetti operativi ed organizzativi del servizio di vario genereraccolta differenziata dei rifiuti presso ciascuna sede di svolgimento del servizio. Nel rispetto delle vigenti disposizioni comunali (cfr. la più recente Ordinanza Sindacale in merito, filtri esaustiprot. 170 R.O. del 19/04/2017), apparecchiature elettriche potrebbero infatti essere individuati e condivisi - tra la ditta appaltatrice e la società affidataria del servizio di igiene ambientale – giorni, orari e punti di esposizione dei rifiuti consone alle esigenze specifiche delle varie strutture (anche al fine di evitare intralci al pubblico passaggio a bordo strada nel caso in cui siano considerevoli gli ingombri di sacchi/bidoni/cassonetti). Gli accordi operativi con la società incaricata del servizio di igiene ambientale dovranno essere obbligatoriamente riepilogati in apposita comunicazione scritta, che la ditta appaltatrice dovrà trasmettere all’Amministrazione comunale. La ditta appaltatrice dovrà altresì adeguatamente formare ed elettronicheinformare il personale addetto nelle varie strutture di svolgimento dei servizi. Resta inteso che tutte le spese connesse all’osservanza delle vigenti disposizioni comunali in tema di raccolta differenziata saranno a carico della ditta appaltatrice (es. approvvigionamento dei sacchi previsti, liquidi inclusi quelli in materiale biodegradabile per la raccolta della frazione umida, dei bidoni, dei cassonetti e contenitori necessari; smaltimento di vario genere eventuali olii esausti e conferimento dei rifiuti speciali presso la Piattaforma Ecologica; pagamento di eventuali sanzioni per l’inosservanza delle prescrizioni vigenti; compenso a personale adibito all’eventuale esposizione dei rifiuti e successivo ritiro di bidoni/cassonetti in orari differenti dalle normali attività, ulteriori servizi di ritiro rifiuti rispetto a quelli stabiliti ecc.). Si ribadisce che la raccolta differenziata della frazione secca, secondo le disposizioni vigenti, deve avvenire con gli appositi sacchi blu e/o composizionecassonetti provvisti di microchip e forniti, a pagamento, dalla società incaricata del servizio di igiene ambientale. Nelle scuole dovranno tuttavia essere utilizzati i cassonetti con microchip, anziché i sacchi, al fine di prevenire spargimento di spazzatura a causa di animali. Tale disposizione vale anche per la conseguente origine di simili quantità di materiali sostituiti, che dovranno essere recuperati o smaltiti in quanto rifiuti. Qualora cucina Tiglio e il materiale sostituito dovesse essere inventariato, il fornitore dovrà comunicare all’Azienda il codice d’inventario prima di procedere al ritiro per lo smaltimentorefettorio della scuola infanzia Tiglio. La ditta Aggiudicataria dovrà inoltre garantire una corretta gestione appaltatrice deve prevedere operazioni di pulizia e sanificazione regolari e frequenti dei bidoni e cassonetti utilizzati per la raccolta dei rifiuti derivanti dal materiale e/o apparecchiature residuali, prodotti durante l’intervento di manutenzione, secondo quanto disposto dal D.Lgs. 152/2006. In modo particolare dovrà provvedere: - alla corretta classificazione dei rifiuti prodotti; - alla corretta preparazione dei colli e relativa etichettatura; - alla regolare emissione dei Formulari di identificazione del rifiuto e tenuta e conservazione del registro di carico e scarico, quando previsti dalla legge. Si precisa inoltre che i materiali prodotti nell’attività di manutenzione saranno considerati rifiuto prodotto presso la sede del soggetto manutentore, come richiamato nell’articolo 266, comma 4 del D.Lgs. 152/2006per le eventuali aree adibite a deposito temporaneo. La Ditta Aggiudicataria dovrà presentare in Progetto di Offerta una relazione dettagliata sulle proprie modalità di gestione dei rifiuti prodotti nello svolgimento della propria attivitàditta appaltatrice deve altresì garantire la massima attenzione alla tipologia e alla quantità degli imballaggi impiegati (da sé e dai propri fornitori) per tutte le attività oggetto dell’appalto, favorendo il ricorso a materiali e misure organizzative a basso impatto ambientale.

Appears in 1 contract

Samples: www.comune.lissone.mb.it

Gestione dei rifiuti. La Ditta Aggiudicataria del servizio dovrà provvedereraccolta, con oneri a suo caricola detenzione, al ritiroil trasporto, trasporto lo stoccaggio e il recupero/smaltimento dei rifiuti derivanti da interventi di manutenzione (ad esdevono essere effettuati nel rispetto del Decreto Legislativo n. 152 del 2006 e s.m.i. pezzi di ricambioFatto salvo quanto disciplinato dall’Art.20 è obbligo dell’Espositore rimuovere quotidianamente i rifiuti dal Quartiere Fieristico, materiali di consumo provvedendo alla loro gestione secondo la normativa vigente. Ai sensi del Regolamento Tecnico l’Espositore e materiali soggetti a usura, sostituiti nell’ambito delle attività del presente Capitolato, ecc.), come previsto dal D.Lgs. 152/2006. L’espletamento dell’attività di manutenzione tecnica delle apparecchiature biomedicali, che costituisce oggetto del presente appalto, può comportare, di norma, la sostituzione di materiali, quali pezzi meccanici di vario genere, filtri esausti, apparecchiature elettriche ed elettroniche, liquidi di vario genere e/o composizione, con la conseguente origine di simili quantità di materiali sostituiti, che dovranno essere recuperati o smaltiti suoi incaricati sono responsabili in quanto rifiuti. Qualora il materiale sostituito dovesse essere inventariato, il fornitore dovrà comunicare all’Azienda il codice d’inventario prima di procedere al ritiro per lo smaltimento. La ditta Aggiudicataria dovrà inoltre garantire una solido della corretta gestione dei rifiuti derivanti dal materiale e/prodotti all’interno dell’area fieristica e nello spazio espositivo assegnato. È fatto divieto all’Espositore (o apparecchiature residualisuoi incaricati) di abbandonare rifiuti di qualsiasi genere all’interno degli spazi espositivi, prodotti durante l’intervento sia nello spazio assegnato che negli spazi comuni (corsie, viabilità, etc.). Il divieto di manutenzione, secondo quanto disposto dal D.Lgs. 152/2006. In modo particolare dovrà provvedere: - alla corretta classificazione abbandono dei rifiuti prodotti; - alla e il correlativo obbligo di corretta preparazione gestione dei colli e relativa etichettatura; - alla regolare emissione dei Formulari di identificazione del rifiuto e tenuta e conservazione del registro di carico e scarico, quando previsti dalla legge. Si precisa inoltre che medesimi deve intendersi riferito a tutti i materiali di scarto e di risulta dei lavori di allestimento/ disallestimento legati alla mostra (imballaggi; materiali utilizzati quali pareti, controsoffitti, rivestimenti a pavimento, etc.). L’Espositore o i suoi incaricati potranno provvedere ad allontanare i rifiuti prodotti nell’attività di manutenzione saranno considerati rifiuto prodotto presso la sede del soggetto manutentore, come richiamato nell’articolo 266, comma 4 del D.Lgs. 152/2006. La Ditta Aggiudicataria dovrà presentare in Progetto di Offerta una relazione dettagliata sulle proprie modalità di direttamente o avvalendosi dei professionisti autorizzati alla gestione dei rifiuti prodotti nello svolgimento della propria attivitàed iscritti all’Albo Nazionale Gestori Ambientali consultabile all’indirizzo: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx/Xxxxxx/XxxxxxxXxxxxxxx. In caso di abbandono dei rifiuti nei padiglioni o all’interno del Quartiere Fieristico, Fiera Milano applicherà una sanzione pari a € 5.000,00 fatto salvo il risarcimento del maggior danno, riservandosi inoltre di allontanare dal Quartiere il personale responsabile dell’irregolarità e di procedere legalmente.

Appears in 1 contract

Samples: confexport.it