Imballaggi Clausole campione

Imballaggi. Si dovranno utilizzare imballaggi riciclabili e comunque non costituiti da materiali sintetici alogenati. Si dovranno utilizzare imballaggi costituiti da un unico materiale (monomateriale) o da più componenti facilmente separabili manualmente, a loro volta monomateriali, che possano essere inviati a raccolta differenziata per il successivo riciclaggio.
Imballaggi. Nel caso il Contratto stabilisca che l’imballaggio dei prodotti sia o rimanga proprietà del Fornitore o comunque debba essere reso al Fornitore, l’Acquirente dovrà renderli vuoti, a propria cura, spesa e rischio, nel luogo indicato dal Fornitore, comunicando a quest’ultimo la data di spedizione. L’Acquirente pagherà al Fornitore il costo di sostituzione di ogni imballaggio non restituito in buon ordine e condizioni entro un termine ragionevole.
Imballaggi. Il Contraente deve curare l'adeguato imballaggio delle forniture, ove non precisate le caratteristiche nell'ordinativo, senza diritto a rimborsi di alcun genere. Qualora sia richiesta la restituzione dell'imballaggio, le spese di spedizione sono a carico della Contraente.
Imballaggi. Gli imballaggi sono sempre gratuiti e pesano al massimo Kg. 5,50 per balla secondo la provenienza della lana trattata.
Imballaggi. Gli imballaggi sono sempre gratuiti ed hanno pesi variabili a seconda della provenienza della lana trattata.
Imballaggi. La merce italiana ed estera è venduta in scatole o cassette di varia dimensione ed altri imballaggi di varia natura.
Imballaggi. Devono essere costituiti, per quanto riguarda gli imballaggi in cartone devono essere composti per il 100% da fibre riciclate.
Imballaggi. L'imballaggio (primario, secondario e terziario) deve essere costituito da materiali facilmente separabili a mano in parti costituite da un solo materiale (es. cartone, carta, plastica ecc) riciclabile e/o costituito da materia recuperata o riciclata. Gli imballaggi in plastica devono essere identificati conformemente alla norma CR 14311 “Packaging - Marking and material identification system”. L’imballaggio deve essere costituito per almeno l’80% in peso da materiale riciclato se in carta o cartone, per almeno il 60% in peso se in plastica.
Imballaggi. L’impresa committente consegna alla ditta esecutrice della lavorazione, oltre alle merci da lavorare, gli imballaggi per contenere il filato. Essi sono costituiti da casse, scatole o sacchi di nylon e dalle bobine in caso di filatura con selfacting. Qualora invece la lavorazione avvenga con i filatoi rings, le bobine (o meglio i tubetti) sono di proprietà della filatura e questi sono a “rendere” entro un termine massimo di 3 mesi. In caso di mancata riconsegna verranno addebitati al prezzo di costo alla data della fatturazione della lavorazione. In ogni caso le parti si possono accordare per lavorazioni accessorie, quali vaporizzo, roccatura ecc.. Al committente viene quindi addebitato il costo di queste lavorazioni, comprensivo delle spese per i coni e per gli imballaggi, salvo diverso accordi tra le parti.
Imballaggi. Le informazioni che devono figurare sull’imballaggio sono: istruzioni sul dosaggio, consigli di sicurezza, informazioni sugli ingredienti e relativa etichettatura. Per i prodotti detergenti è preferibile l’utilizzo di contenitori riutilizzabili. Salvo casi particolari i contenitori vuoti dovranno essere nuovamente riempiti e riutilizzati.