Controlli Clausole campione

Controlli. Con la sottoscrizione del presente accordo la Struttura accetta che l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma attivi ed esegua controlli atti a verificare la qualità e la congruenza delle prestazioni rese sia rispetto alle relative prescrizioni mediche sia rispetto ai tetti di spesa massimi assegnati. La Struttura assicura agli assistiti del Servizio Sanitario Nazionale il medesimo livello qualitativo delle prestazioni rese ai cittadini paganti in proprio. Sarà oggetto di specifico controllo da parte dell’Azienda USL, anche tramite verifiche presso gli assistiti e presso la struttura, ogni aspetto delle prestazioni inerente alla qualità dell’assistenza percepita dall’utente, all’appropriatezza clinica e organizzativa delle prestazioni, con particolare riferimento alle modalità di esecuzione e di refertazione, oltre che all’applicazione degli eventuali protocolli diagnostico-terapeutici adottati dall’Azienda. L’Azienda USL si riserva in ogni caso di esercitare attraverso il Dipartimento delle Cure Primarie del Distretto di riferimento tutte le attività di ispezione e controllo di propria competenza previste dalla vigente normativa. Le parti si impegnano a verificare periodicamente l’andamento della produzione e la regolarità del flusso informativo attraverso incontri periodici da concordare congiuntamente.
Controlli. Si informa che, in base all'art.71 del DPR 445 del 28/12/2000, l'Università controlla la veridicità delle autocertificazioni ai sensi delle vigenti norme e l'incompatibilità della borsa per la mobilità in oggetto con contributi erogati ad altro titolo, per scambi o soggiorni internazionali all'estero su fondi di Sapienza. Nel caso in cui, dai controlli effettuati sulle singole informazioni risultasse una falsa dichiarazione ai fini dell'attribuzione dei contributi di mobilità per l'estero, il contributo stesso verrà revocato e sarà effettuato il recupero delle somme eventualmente già corrisposte, ferma ogni eventuale responsabilità penale per le dichiarazioni mendaci rese.
Controlli. Il Responsabile si impegna a consentire al Titolare la verifica del rispetto del presente atto di nomina. Il Responsabile si impegna a supervisionare e controllare direttamente i soggetti da esso designati per le operazioni di trattamento. Il Responsabile riconosce al Titolare il diritto di effettuare controlli relativamente alle operazioni aventi ad oggetto il Trattamento dei dati personali ed a tal fine il Titolare, ove lo reputi opportuno, potrà disporre verifiche a campione o attività di audit avvalendosi di personale espressamente incaricato a tale scopo. Il Responsabile si impegna a mettere a disposizione in qualunque momento e dietro richiesta del Titolare del trattamento tutte le informazioni necessarie per dimostrare il rispetto degli obblighi di cui alla presente nomina e a contribuire alle attività di controllo, comprese eventuali ispezioni realizzate dal Titolare del Trattamento o altro soggetto incaricato. Tutti i controlli potranno essere effettuati periodicamente in base a metodologie concordate tra le Parti. Il Responsabile del trattamento è autorizzato a ricorrere, ai sensi di quanto previsto dall’art. 28 par. 4 del GDPR, ad altro soggetto (di seguito sub Responsabile del trattamento) per l’esecuzione di specifiche attività di trattamento per conto del Titolare, disciplinando il rapporto con atto giuridico o contratto teso a circoscrivere i rispettivi ambiti di responsabilità e facendo sottoscrivere al sub Responsabile le medesime condizioni applicate nel presente atto di nomina adottando nei confronti dello stesso gli stessi obblighi in materia di protezione di dati personali già in capo al Responsabile del trattamento e derivanti dalla sottoscrizione del presente atto di nomina. Il Responsabile del trattamento dovrà assicurare che il sub Responsabile del trattamento offra garanzie sufficienti di affidabilità e riservatezza e metta in atto misure tecniche ed organizzative adeguate in modo tale che il trattamento soddisfi i requisiti del GDPR e che restituisca [ovvero cancelli] i dati personali oggetto dei trattamenti e le eventuali copie al termine della prestazione del servizio. Il sub Responsabile del trattamento potrà trattare i dati personali nella misura in cui il trattamento sia strettamente necessario per l’esecuzione del Contratto in essere tra le Parti ed in ogni caso nel rispetto del presente atto di nomina, restando inteso tra le Parti che il sub Responsabile sarà inoltre obbligato al rispetto delle limitazioni cui il Fornitore...
Controlli. L’Azienda, preliminarmente alla stipulazione del contratto, dovrà verificare la sussistenza dei requisiti previsti dalla normativa vigente per i contratti pubblici (quali, Documento Unico di Regolarità Contributiva o certificazione equipollente al DURC attestante il regolare adempimento degli obblighi contributivi di cui all’art. 1, comma 39, Legge n.243/2004, certificato di iscrizione al Registro delle imprese rilasciato dal CCIAA, con attestazione dell’insussistenza di procedure concorsuali o di procedimenti per l’assoggettamento a dette procedure e della dicitura antimafia di cui all’art. 9 del DPR n.252/1998, etc.). La Struttura Privata si impegna a garantire l’effettuazione di controlli anche mediante verifiche periodiche presso le proprie sedi da parte di dirigenti e funzionari dell’Azienda, al termine delle quali viene redatto il verbale di controllo, in contradditorio con il legale rappresentante della struttura o suo delegato; le verifiche dovranno tendere ad accertare, anche in riferimento ai volumi di attività rilevati, il mantenimento dei requisiti minimi strutturali, organizzativi e tecnologici previsti dalle vigenti disposizioni nazionali e regionali, dei requisiti di qualità previsti dall’accreditamento istituzionale nonché il rispetto delle direttive di cui ai precedenti articoli 2 e 3. L’Azienda effettuerà controlli informatici (cfr. CEAWeb) e controlli sulle singole impegnative che, tra l’altro, riguardano: ▪ L’appropriatezza delle prestazioni richieste rispetto a quanto previsto nelle disposizioni nazionali e regionali; ▪ Il rispetto delle indicazioni sull’erogabilità delle prestazioni previste nelle disposizioni nazionali e regionali; ▪ Le modalità di erogazione delle prestazioni. Nel caso in cui la struttura aziendale di controllo dovesse rilevare difformità in ordine a quanto previsto dalla normativa nazionale e regionale provvederà, a cura del Dirigente preposto, alla contestazione scritta delle irregolarità riscontrate ai fini della decurtazione degli importi non dovuti, assegnando un congruo termine, comunque non inferiore a 15 giorni, per le controdeduzioni, sospendendo i pagamenti relativamente al periodo interessato limitatamente alle irregolarità contestate e sino alla conclusione dei procedimenti di contestazione e dandone comunicazione alla Regione. Xxxx’accoglimento delle controdeduzioni decide il Direttore Generale sentito il Direttore Sanitario nel termine massimo di 60 giorni dalla loro acquisizione dandone tempestiva com...
Controlli. 1. Il Titolare si riserva, anche tramite verifiche periodiche, di vigilare sulla puntuale osservanza delle disposizioni di legge sul trattamento dei dati e sul rispetto delle istruzioni impartite.
Controlli. 1. Per il coordinamento, la direzione ed il controllo tecnico-contabile dell’esecuzione di ogni singolo intervento le stazioni appaltanti, prima della gara, istituiscono un ufficio di direzione lavori, costituito da un direttore dei lavori ed eventualmente, in relazione alla dimensione e alla tipologia e categoria dell’intervento, da uno o più assistenti con funzioni di direttore operativo o di ispettore di cantiere aventi mansioni specificate all'art. 101 commi 4 e 5 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
Controlli. L’Amministrazione comunale si riserva la facoltà insindacabile di effettuare controlli sulla qualità e sulla provenienza delle materie prime utilizzate ai sensi del vigente regolamento del servizio mensa del Comune di Coriano da parte della Commissione qualità Mensa, nominata ai sensi del predetto atto, sulla qualità e consistenza dei pasti serviti, sull’igiene delle cucine, dei contenitori termici e dei mezzi di trasporto e in generale sulle modalità di funzionamento del servizio, anche delegando personale specializzato per la verifica di aspetti tecnicamente complessi dello svolgimento dei servizi. In tal senso, oltre ad avvalersi della collaborazione dell’Azienda AUSL Romagna sede di Rimini, l’Amministrazione potrà nominare un proprio operatore di fiducia professionalmente adeguato al fine di controllare il rispetto del presente capitolato. Il personale individuato dal comune potrà effettuare controlli, anche quotidiani, sulla consistenza dei pasti e sulle modalità generali di funzionamento del servizio. Tali controlli potranno essere effettuati anche direttamente dal referente comunale di cui all’art. 6. La ditta appaltatrice consente, anche senza preavviso, l’accesso ai soggetti individuati dal Comune per finalità di controllo presso il proprio centro di cottura. Eventuali rilievi sul mancato rispetto di clausole contrattuali potranno essere effettuate da tutti i soggetti precitati per le materie di rispettiva competenza ed inoltrati in forma scritta al referente comunale. Quando vengano rilevate mancanze da parte della ditta, il referente comunale, autonomamente o su segnalazione dei precitati soggetti, procede alla contestazione diretta al responsabile dell’esecuzione dell’appalto per la ditta. Le contestazioni sono fatte in forma scritta e trasmesse via fax o e mail e possono essere controdedotte entro 7 giorni dal ricevimento dell’addebito, con le stesse modalità di trasmissione. Decorso tale termine, qualora non siano giunte controdeduzioni o le stesse siano ritenute insufficienti dal referente del Comune, quest’ultimo provvede all’irrogazione delle sanzioni di cui al successivo articolo 16. Il Comune si riserva di svolgere ogni altra forma di controllo utile alla verifica di efficienza ed efficacia dei servizi di cui al presente capitolato, anche utilizzando questionari da somministrarsi agli utenti; il Comune si riserva infatti la facoltà di sottoporre questionari e interviste agli utenti in merito allo svolgimento dei servizi appaltati o di av...
Controlli. In base all’art. 71 del DPR 445 del 28/12/2000, l’Amministrazione procederà ad effettuare idonei controlli, anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgano fondati dubbi sulla veridicità delle autocertificazioni. La mancata veridicità delle informazioni, dichiarate o autocertificate, costituisce motivo di esclusione/decadenza.
Controlli. Le Committenti hanno facoltà di eseguire controlli per accertare la regolare esecuzione della fornitura anche ai fini dell’efficacia dell’aggiudicazione. Il controllo consisterà nell’accertamento della corrispondenza tra i prodotti consegnati e quanto richiesto nel presente capitolato. Le Committenti hanno piena facoltà di rifiutare il materiale che, ad un primo sommario esame, risulti non rispondente a quello ordinato e di chiederne la sostituzione a spese ed a carico dell’Aggiudicatario. Xxxxxxx rifiutate le forniture che risultassero difettose o, in qualsiasi modo, non rispondenti alle prescrizioni tecniche e/o non idonee all’uso per incompatibilità con le apparecchiature in dotazione degli Uffici. Gli articoli che non risulteranno corrispondenti perfettamente agli ordinativi effettuati saranno protestati e non accettati, con invito a sostituirli entro 7 (sette) giorni lavorativi, decorsi i quali le Committenti potranno acquistarli presso imprese concorrenti, imputando la spesa all’inadempiente. Il periodo intercorrente tra la data di consegna ed il termine previsto per la sostituzione non sarà computato ai fini del calcolo di eventuali penali per ritardi. Le spese per la sostituzione sono a totale carico dell’Aggiudicatario, ivi comprese quelle per trasporto, imballo, consegne e quant’altro inerente e conseguente. L’Aggiudicatario dovrà ritirare, a sue spese, la merce non idonea e in pendenza o in mancanza del ritiro, detta merce rimane a rischio e a disposizione dell’Aggiudicatario stesso, senza alcuna responsabilità da parte delle Committenti per ulteriori degradamenti o deprezzamenti che il materiale possa subire.
Controlli. Le domande di pagamento sono sottoposte ai controlli di cui agli artt. 48 - 49 e 52 del Reg. 809/2014, come modificato dal Regolamento 2017/1242 del 10 luglio 2017. In particolare, verranno effettuati controlli amministrativi, in loco ed ex post. I controlli amministrativi riguarderanno: - la veridicità della spesa oggetto di domanda; - la conformità degli investimenti realizzati con quelli previsti dall’iniziativa approvata; - la rispondenza dei documenti giustificativi delle spese con le attività realizzate o con le forniture di beni e servizi dichiarate. Per le domande di pagamento di anticipo verrà verificata la validità e la veridicità della polizza fideiussoria. Per le domande di pagamento di stato d’avanzamento verrà effettuata la verifica della documentazione fiscale presentata e la congruità delle spese dichiarate rispetto allo stato di avanzamento delle attività; l’Amministrazione regionale si riserva di effettuare visite sul luogo ove vengono realizzati gli interventi, per la verifica dello stato effettivo di realizzazione delle attività. Per le domande di pagamento di saldo finale i controlli riguarderanno: - la verifica della documentazione fiscale presentata e della congruità delle spese effettivamente sostenute rispetto alle quali è possibile erogare il saldo del contributo; - l’effettuazione di una visita in situ per la verifica dell’effettiva realizzazione delle attività o dei lavori per i quali si richiede il saldo; - l’acquisizione della documentazione tecnica necessaria. I controlli in loco verranno effettuati, in conformità a quanto previsto dagli artt. 49 e 50 del Reg. 809/2014 come modificato dal Regolamento (UE) 2017/1242 del 10 luglio 2017, su un campione di domande selezionato dall’Organismo Pagatore (AGEA). I controlli ex post, che verranno eseguiti dopo il pagamento finale su un campione selezionato dall’Organismo Pagatore (AGEA), sono volti a verificare il rispetto degli impegni contemplati dall’articolo 71 del regolamento (UE) n. 1303/2013 o descritti nel programma di sviluppo rurale e/o nelle disposizioni attuative. L'Amministrazione regionale si riserva di effettuare inoltre controlli di veridicità sulle dichiarazioni rese dal beneficiario, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000.