CONDIZIONI CONTRATTUALI IN MATERIA DI SALUTE SICUREZZA E AMBIENTE - HSE
CONDIZIONI CONTRATTUALI IN MATERIA DI SALUTE SICUREZZA E AMBIENTE - HSE
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INDICE 2
4.3 Ulteriori adempimenti HSE 6
12.1 Obblighi HSE nell’ambito del Subappalto 17
12.2. Selezione dei Subappaltatori da parte dell’Appaltatore 18
PREMESSA
Il presente documento fornisce agli Appaltatori e ai loro Subappaltatori/Subcontraenti le informazioni essenziali sugli aspetti significativi in materia di salute, sicurezza e ambiente che gli stessi sono tenuti a rispettare nello svolgimento delle prestazioni contrattuali presso Asset di SEA.
Le prescrizioni riportate nel presente documento sono dunque da considerarsi come condizioni contrattuali la cui violazione, da parte degli Appaltatori e/o dei relativi Subappaltatori/Subcontraenti, legittimerà SEA ad applicare agli stessi quanto previsto al successivo paragrafo 15.
Per SEA, la tutela della salute, della sicurezza, dell’ambiente, dell’integrità fisica e psicologica del personale impiegato nell’appalto, non costituisce solo l’adempimento di un obbligo di legge, ma anche una responsabilità morale, non solo nei confronti dei propri dipendenti, ma anche di quelli degli Appaltatori/Subappaltatori/Subcontraenti.
All’interno dei sedimi degli Aeroporti gestiti da SEA è vietata qualsiasi attività che comprometta la salute, la sicurezza e l'ambiente. Qualora venissero identificate situazioni in contrasto con tale indirizzo, questo comporterà la sospensione delle attività e il ripristino immediato delle condizioni di sicurezza.
I principi della "Politica per la Salute e la Sicurezza” e della "Politica Ambientale ed Energetica" di SEA sono consultabili sul suo sito istituzionale ai seguenti indirizzi:
xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xx/xx/x0x/xxxxxxxxx-xxx-xxxxxx-x-xxxxxxxxxxx-xxxxxxx
SGAE/AMBIENTE: xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xx/xxxxx/xxx00.xxxxxxx- xxx.xxx/xxxxx/xxxxxxxxxxxxx/xxxxxxx_xx_xxxxxxxxx_xxxxxxxxxx_x_xxxxxxxxxxx_x.x.x.x.xxx)
SEA è fortemente e costantemente impegnata nel promuovere e consolidare una cultura della salute, della sicurezza e della tutela ambientale, incentivando una sempre maggiore attenzione alla prevenzione e alla consapevolezza dei rischi, incoraggiando comportamenti responsabili da parte di chi lavora presso i propri Asset (siano essi dipendenti propri o dell’Appaltatore/Subappaltatore/Subcontraenti).
La strategia di SEA mira anche a promuovere le migliori pratiche ambientali da parte dei suoi Appaltatori/Subappaltatori/Subcontraenti al fine non solo di garantire il rispetto degli obblighi di legge, ma di perseguire l’obiettivo della massima sostenibilità.
AMBITO DI APPLICAZIONE
Per i contratti che ricadono nell’ambito di applicazione dell’art. 26 D.Lgs. 81/08, ferme restando le disposizioni di cui al suddetto articolo, le previsioni di cui al presente documento si applicano ai contratti d’appalto che comportino:
attività con lavorazioni a caldo/fiamma libera e rischio incendio
attività in spazi confinati
attività con rischio di caduta dall’alto da altezza superiore a 2 m (piede dell’operatore >2 metri)
attività che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche
attività con rischio amianto
attività con esposizione a radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate, quali definite dalla vigente normativa
attività con rischio elettrico
attività con apparecchiature/impianti in pressione o con l’impianto di generazione e
distribuzione dell’acqua surriscaldata
attività di scavo
produzione di rifiuti da scavi e demolizioni
emissioni di polveri in ambiente esterno aventi origine da macchinari, processi, movimentazione materiali pulverulenti, scavi
scarichi idrici in ambiente esterno derivanti da processi, lavaggi impianti e macchinari, dilavamenti del Luogo di Lavoro
emissioni acustiche in ambiente esterno determinate da impianti fissi o mobili.
Le attività sopra indicate, qualora venissero eseguite all’interno di un cantiere ricadente nell’ambito di applicazione della disciplina di cui al TITOLO IV D.lgs.81/08 dovranno essere svolte attenendosi alla relativa regolamentazione.
Si fa presente che l’Appaltatore, iscritto nell’Albo Fornitori di SEA, è tenuto, ove le prestazioni contrattuali lo richiedano, al rispetto degli obblighi previsti dal presente documento, che costituirà parte integrante del Contratto.
Albo Fornitori: registro degli operatori economici che hanno completato con successo il Processo di Qualifica, mantenuto aggiornato da SEA
Appaltatore: operatore economico, singolo o associato, con il quale SEA stipula Contratti per l’affidamento di lavori, servizi e forniture
Autorità: qualsiasi organo nazionale, statale, locale, comunale, o altro organo governativo, regolatorio, amministrativo, giudiziario, pubblico o istituito per statuto, agenzia, commissione, organismo o entità, o qualsiasi sua suddivisione politica, altra entità che eserciti funzioni o poteri esecutivi, legislativi, giudiziari, fiscali, regolatori, o amministrativi, o appartenenti al governo (compreso qualsiasi organo sovranazionale che eserciti tali poteri
o funzioni, come l'Unione Europea) avente competenza giurisdizionale sulla materia, sul Contratto o sull’Appaltatore
Contratto: contratto/accordo quadro stipulato tra un Appaltatore e SEA al quale sono allegate le presenti Condizioni HSE, oltre ai pertinenti documenti tecnici e di progetto, di cui costituiscono parte integrante
DPI: Dispositivo di protezione individuale
Evento Ambientale: evento che si verifica in un Luogo di lavoro con un impatto potenziale
o effettivo sull'ambiente e/o sull'organizzazione, come conseguenza di circostanze ambientali
HSE: Health, Safety and Environment, ossia Salute, Sicurezza e Ambiente
Incidente evento non pianificato e indesiderato, in conseguenza del quale si è verificato un danno a persone/cose (es: infortunio, incendio, ecc.)
Indice di Frequenza: (numero di Infortuni/ore lavorate) x 1.000.000
Indice di Gravità: (numero di giorni persi/ore di lavoro) x 1.000
Infortunio: Incidente che ha dato luogo a lesioni, con inabilità al lavoro di almeno un giorno, escluso quello in cui è occorso l'evento
Interferenza o Interferenza sul Lavoro: circostanza in cui si verifica un contatto rischioso tra il personale della Committente e quello dell'Appaltatore, o tra il personale di Imprese distinte che si trovano ad operare nello stesso Luogo di Lavoro, in forza di Contratti differenti
Luogo di Lavoro: qualsiasi Asset in cui, su indicazioni di SEA, vengono svolte le prestazioni oggetto del Contratto, la cui realizzazione è affidata all’Appaltatore
Mappatura dei pericoli/rischi per aree omogenee: documento elaborato da SEA che, articolato per ciascun sedime aeroportuale, fornisce agli Appaltatori le informazioni di carattere generale sui pericoli/rischi potenziali, presenti in ciascuna area e sulle relative misure di prevenzione e protezione previste
Near-Miss Mancato Incidente HS: evento non pianificato e indesiderato che non ha causato danni a persone e/o cose, ma che avrebbe potuto causarli in circostanze diverse.
Near-Miss Ambientale: Evento Ambientale imprevisto confinato o terminato prima di raggiungere qualsiasi matrice ambientale e di causare un qualsiasi impatto
Personale: le risorse impiegate dall’Appaltatore/Subappaltatore/Subcontraente nel Luogo di Lavoro per l’esecuzione delle prestazioni contrattuali. Gli obblighi previsti dal presente documento a carico del Personale sono, pertanto, da intendersi riferiti sia ai lavoratori impiegati nell’appalto dall’Appaltatore, sia a quelli di eventuali Subappaltatori/ Subcontraenti
Processo di Qualifica dei Fornitori: processo di selezione degli operatori economici condotto da SEA, che si basa sull’individuazione di aziende dotate delle caratteristiche richieste (di ordine generale e di capacità/solidità economico-finanziaria e di competenza tecnico-professionale) per poter acquisire lo status di fornitore idoneo a stipulare Contratti con SEA. Tali caratteristiche comprendono, tra gli altri, aspetti formativi, di certificazione e di sicurezza sul lavoro
SEA: la Committente dell’appalto, intesa come Società per Azioni Esercizi Aeroportuali -
S.E.A. e le sue controllate
Sistema di Gestione Ambientale e dell’Energia (S.G.A.E.): le procedure adottate da SEA riferite alla salvaguardia delle esigenze ambientali e dell’efficienza energetica secondo lo standard ISO 14001:2015, con particolare riferimento alla procedura SGAE-PG06, connessa all’esecuzione delle prestazioni contrattuali (pubblicata sul sito SEA xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xx/xxxxx/xxx00.xxxxxxx- xxx.xxx/xxxxx/xxxxxxxxxxxxx/xxxxxxx_xx_xxxxxxxxx_xxxxxxxxxx_x_xxxxxxxxxxx_x.x.x.x.xxx)
PRESCRIZIONI GENERALI IN MATERIA DI LAVORO, SALUTE, SICUREZZA E AMBIENTE
L’Appaltatore garantisce:
che le informazioni che ha fornito a SEA in occasione della propria partecipazione alla gara d’appalto, e in ogni caso prima della stipula del Contratto e comunque nel corso del rapporto contrattuale, incluse in particolare le informazioni sulle sue qualifiche e prestazioni HSE, sono vere e corrette nel momento in cui vengono rese, e che non è intervenuta successivamente alcuna modifica rilevante tale da rendere dette informazioni sostanzialmente errate o fuorvianti durante l’esecuzione del Contratto
di aver messo in atto e di impegnarsi a mantenerli durante tutta la durata del Contratto, adeguati sistemi, procedure e pratiche gestionali e di avvalersi di Personale idoneamente qualificato per assicurare il corretto adempimento degli obblighi HSE posti a suo carico dal Contratto.
L’Appaltatore è tenuto a adempiere ai propri obblighi contrattuali in modo tale da garantire che il Luogo di Lavoro sia costantemente sano e sicuro per il proprio Personale, per il Personale di SEA e per i terzi, nonché a porre in essere ogni accorgimento utile ad evitare danni all’ambiente. A tal fine l’Appaltatore si impegna a:
rispettare la Legge applicabile in materia di previdenza sociale, salute e sicurezza sul lavoro e protezione dell’ambiente
dotarsi di tutti i permessi, autorizzazioni e/o certificazioni richieste dalla Legge applicabile in relazione alle prestazioni contrattuali, impegnandosi a mantenerli validi per tutta la durata del Contratto
rispettare le presenti Condizioni HSE e gli altri obblighi HSE previsti in Contratto
rispettare le buone pratiche di settore, tenendo conto dei principi contenuti nelle Politiche adottate da SEA, con particolare riferimento alla “Politica per la salute e la sicurezza”, alla "Stop Work Policy", alla “Politica Ambientale” e alle procedure S.G.A.E., come meglio descritte al precedente paragrafo 3
cooperare con SEA e soggetti terzi (altri Appaltatori, Autorità, ecc.), nell’ottica di un continuo innalzamento dei propri standard, al fine di assicurare che la salute, la sicurezza e l’ambiente siano protetti ai più alti livelli possibili durante l’esecuzione del Contratto (ad esempio partecipando a progetti innovativi sulla prevenzione e mitigazione dei rischi HSE)
fornire tempestivamente informazioni a SEA su qualsiasi tematica HSE che potrebbe avere impatto, compromettere, ritardare, o interferire con la corretta esecuzione delle prestazioni contrattuali, o comunque con attività e/o luoghi gestiti da SEA.
Fermo restando l’impegno di SEA nella salvaguardia di salute, sicurezza e ambiente, l’Appaltatore rimane pienamente responsabile per qualsiasi danno alla salute, alla sicurezza o all’ambiente causato dal Personale proprio o dei suoi Subappaltatori/Subcontraenti.
4.3 Ulteriori adempimenti HSE
Ad integrazione di quanto indicato in Contratto:
l’Appaltatore è tenuto ad avvalersi di Personale inquadrato in conformità alla Legge e
a mettere in atto procedure idonee ad assicurare il tempestivo pagamento della retribuzione di tale Personale e di tutte le imposte, assicurazioni e contributi previdenziali, come previsto dalla Legge e/o dal relativo contratto collettivo di lavoro applicabile
l’Appaltatore è tenuto ad assicurarsi di aver stabilito e comunicato adeguate prescrizioni in materia di salute, sicurezza e ambiente al Personale presente in qualsiasi momento sul Luogo di Lavoro e di aver messo in atto procedure idonee ad assicurarne e monitorarne il rispetto
l’Appaltatore è tenuto a verificare che tutto il Personale si attenga a quanto indicato nelle clausole contrattuali relative alla modalità di identificazione personale, munendolo di badge con foto e appropriati dati identificativi, di loghi su divise, caschi, ecc.
Si fa presente che l’accesso del Personale alle aree aeroportuali sia “doganali”, sia “regolamentate” (in quanto soggette al Regolamento UE n. 139/2014 e alle ordinanze Enac) è subordinato all’ottenimento dei relativi permessi (tesserini aeroportuali), che richiedono la partecipazione al corso di formazione in materia di Safety aeroportuale (Air-Side Safety) e di Security aeroportuale (Security Awareness - P.N.S.)
nel caso in cui il Contratto preveda l’utilizzo di veicoli all’interno del Luogo di Lavoro, il Personale adibito alla guida degli stessi, qualora debba accedere alle Aree di movimento e/o di manovra in Area Air-side, deve essere in possesso oltre che della patente di guida della categoria riferita al tipo di mezzo utilizzato, di specifica autorizzazione alla guida rilasciata da SEA (patente aeroportuale). Il veicolo, inoltre, deve essere dotato di contrassegno per l’accesso alle aree sterili aeroportuali, nonché dotato di tutti i dispositivi previsti dalle disposizioni ENAC. Durante gli spostamenti all’interno del sedime aeroportuale, il Personale deve sempre rispettare il codice stradale applicabile e le Ordinanze ENAC, oltre a guidare in sicurezza
in tutti i Luoghi di Lavoro, il Personale è tenuto a mantenere un comportamento irreprensibile e conforme alla Legge. In particolare, a titolo esemplificativo e non esaustivo, è vietato:
fumare, accendere fuochi o utilizzare fiamme libere non necessarie all’attività lavorativa
introdurre armi da fuoco o munizioni per armi da fuoco
consumare o essere sotto l'influenza di alcool, stupefacenti o sostanze psicotrope illecite e medicinali che possano influire negativamente sulle capacità psicofisiche
partecipare a disordini quali risse, distruzione illecita di beni, ecc
tenere comportamenti violenti
Nei Luoghi di Lavoro l'Appaltatore è tenuto ad allontanare immediatamente e definitivamente qualsiasi persona trovata a violare le prescrizioni di cui ai precedenti punti, dandone immediata informativa a SEA e, all’occorrenza, facendo le opportune segnalazioni all’Autorità competente ed è tenuto, altresì, a cooperare per rimuovere con sollecitudine il Personale che agisca in violazione delle prescrizioni di cui ai precedenti punti.
Di seguito viene fornito l’elenco della documentazione che l’Appaltatore è tenuto a trasmettere alla Committente prima della sottoscrizione del Contratto e prima dell’avvio delle prestazioni contrattuali.
Al fine di garantire e migliorare le condizioni HSE connesse alle attività contrattuali, SEA si riserva, in ogni caso, il diritto di modificare in qualunque momento tale elenco. In tal caso, l’Appaltatore dovrà trasmettere a SEA l’ulteriore documentazione richiesta.
certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, Industria e Artigianato con oggetto sociale inerente alla tipologia dell’appalto da eseguire
autocertificazione dell’Appaltatore attestante il possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionali, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n. 445/2000, utilizzando il format SEA (ALLEGATO 1)
Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC)
se posseduta, copia della certificazione ISO 45001, o certificazione equivalente, in corso di validità.
Elenco del Personale, con autodichiarazione attestante che lo stesso sia formato ai sensi del D. Lgs. 81/08 (ALLEGATO 2), con l’indicazione dei seguenti dati:
nome e cognome
no. di iscrizione alla previdenza sociale o equivalente
tipologia di contratto, o posizione lavorativa
autodichiarazione di idoneità alla mansione.
Tale documento dovrà essere mantenuto aggiornato e fornito a SEA ogniqualvolta ci sia una modifica nel Personale.
Documento (ALLEGATO 3) in cui sono riportate le seguenti informazioni:
nominativo del RSPP
nominativo del Medico Competente
nominativi degli addetti alla gestione delle emergenze e primo soccorso che opereranno nell’ambito dell’appalto
nominativi e recapiti telefonici/mail del dirigente/preposto assegnati all’appalto. Tale nominativo sarà il riferimento di SEA per tutte le comunicazioni ufficiali HSE.
Elenco delle macchine ed attrezzature che l’Appaltatore intende impiegare per l’esecuzione delle prestazioni contrattuali, specificando la presenza del marchio CE e se siano di proprietà (ALLEGATO 4).
Modulo Informativo dei Rischi introdotti, che riporta l’analisi specifica dei rischi per la salute e la sicurezza che saranno presenti nei Luoghi di Lavoro (ALLEGATO 5).
Inoltre, l’Appaltatore è tenuto a fornire, ulteriore documentazione in funzione del tipo di attività che svolgerà per SEA, quale, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
idonea documentazione attestante l’avventa formazione specifica sull’uso dei DPI di terza categoria
idonea documentazione attestante l’avvenuta formazione obbligatoria sull’utilizzo di macchinari complessi
idonea documentazione attestante l’avvenuta formazione specifica sull’attività in spazi confinati
idonea documentazione attestante l’avvenuta formazione specifica in materia di
lavorazioni con presenza di rischio elettrico, ecc.
L'Appaltatore è tenuto a consegnare a SEA il proprio Piano Ambientale relativo al Luogo di Lavoro e all'attività specifica da eseguire, prima dell'inizio delle attività previste dal Contratto e ad aggiornarlo o integrarlo regolarmente, come richiesto dal Contratto, dalle circostanze connesse all’esecuzione dell’Appalto, o in quanto specificamente richiesto da SEA nel corso del rapporto contrattuale. L’Appaltatore è tenuto, altresì, a consegnare alla Committente, ove previsto e in tempo utile, tutte le autorizzazioni ambientali, o titoli autorizzativi relativi alle attività a carattere ambientale proprie o dei propri Subappaltatori/Subcontraenti.
Il Piano Ambientale deve essere attuato in conformità alla normativa vigente, se esistente, e/o sulla base delle linee guida di cui al successivo Paragrafo 6.2, e/o nel rispetto dei principi della norma ISO 14001 (o norma equivalente, nel qual caso SEA si riserva il diritto di approvare il metodo di elaborazione dello stesso). In caso di requisiti contrastanti, si devono applicare quelli che massimizzano la protezione dell’Ambiente. Nel caso di Contratti riguardanti più Luoghi di Lavoro, nella valutazione degli impatti ambientali delle attività da svolgere bisogna prestare particolare attenzione alla loro specifica localizzazione. Le Politiche Ambientali di SEA e le istruzioni specifiche per tali Luoghi di Lavoro (se presenti) dovranno essere prese in considerazione anche nel caso in cui implichino misure più stringenti rispetto a quelle della Legge applicabile.
Il Piano Ambientale deve includere, se applicabile in relazione alle caratteristiche della prestazione contrattuale, la valutazione di quanto segue:
identificazione degli aspetti/impatti, rischi ambientali rilevanti
gestione dei rifiuti, compresa la necessità di deposito temporaneo, il ricorso al riutilizzo e/o recupero, specificando la normativa applicabile e i processi autorizzativi da attivare. Il Piano ambientale deve dare evidenza dell’impegno al recupero di una quota pari al 70% dei rifiuti prodotti, eventualmente segnalando le motivazioni tecniche per le quali tale obiettivo non sia conseguibile nell’ambito dello specifico Contratto
gestione delle acque reflue e di processo, con particolare riferimento al dilavamento delle aree di cantiere e di deposito dei rifiuti e/o materiali, specificando la normativa applicabile e i processi autorizzativi da attivare
gestione delle emissioni atmosferiche puntuali e diffuse, specificando la normativa applicabile e i processi autorizzativi da attivare; per le emissioni diffuse di polveri andrà definito uno specifico piano di mitigazione finalizzato a limitarne la dispersione
mitigazione del rumore, considerando tutti i potenziali soggetti interessati: lavoratori, passeggeri, personale presente presso le aree di lavoro, ricettori residenziali/sensibili posti all’esterno dei sedimi aeroportuali in prossimità dei Luoghi di Lavoro. Per quest’ultimo caso andrà predisposta la documentazione di impatto acustico, secondo quanto previsto dalla specifica normativa di settore
come l'Appaltatore e i suoi Subappaltatori/Subcontraenti rispetteranno tutti i requisiti ambientali durante l’esecuzione delle prestazioni contrattuali (il Piano include come minimo: emissioni atmosferiche, rifiuti, gestione del suolo, rumore, acque reflue,
emissioni di polveri e particelle, protezione della biodiversità, ecc.)
piano di gestione delle emergenze ambientali, con l’indicazione dei presidi che dovranno essere sempre disponibili presso le aree di lavoro (panni e materiali/sostanze assorbenti ecc…)
piani di azione di mitigazione e rimedio per qualsiasi contaminazione causata dal rilascio negligente di sostanze chimiche e materiali pericolosi
qualora applicabile in funzione delle caratteristiche dell’appalto, descrizione delle operazioni/azioni di monitoraggio ambientale, compresa la loro pianificazione e la frequenza
descrizione delle segnalazioni e reportistica da consegnare agli enti di controllo
rispetto delle norme ambientali esistenti nel Luogo di Lavoro.
Il Piano Ambientale deve contenere l’indicazione di tutti i processi autorizzativi necessari connessi alle attività oggetto del Contratto, con l’indicazione della documentazione da predisporre e le tempistiche per il loro ottenimento.
Tutte le attività necessarie al conseguimento delle autorizzazioni sono a carico dell’Appaltatore.
L’Appaltatore è tenuto a disporre di Personale adeguatamente qualificato, in particolare:
Personale HSE di riferimento: rappresentante, nominato dall'Appaltatore prima dell'inizio delle attività contrattuali, quale interlocutore di SEA in ambito HSE nel corso del rapporto contrattuale. Tale figura deve avere competenze specifiche con riferimento alle tematiche relative a sicurezza e ambiente.
Preposto sicurezza: uno o più rappresentanti, nominati dall'Appaltatore nell’ambito del proprio Personale, con il compito di sovrintendere all’esecuzione delle specifiche attività e di assicurare l'attuazione delle direttive ricevute, anche verificando il rispetto da parte dei lavoratori degli obblighi HSE previsti dal Contratto.
SEA, in funzione delle caratteristiche della prestazione contrattuale, può richiedere l'assegnazione alle attività HSE di un numero predefinito di risorse dell'Appaltatore, tenendo conto del Personale dell'Appaltatore coinvolto nell’esecuzione dell’appalto.
SEA si riserva in ogni caso il diritto di verificare la qualifica e le credenziali del Personale HSE e dei preposti, chiedendo all’Appaltatore evidenza dei loro percorsi formativi e professionali.
L’Appaltatore è tenuto a provvedere autonomamente a organizzare e gestire, con proprie risorse, l’attività di pronto soccorso sanitario prevista dal D.Lgs. 388/03. Ciascuno degli scali gestiti da SEA è dotato di un Pronto Soccorso Aeroportuale, operativo h 24, 7/7, cui è possibile fare ricorso solo per situazioni di particolare emergenza.
Di seguito le misure da adottare:
ogni emergenza, di qualsiasi natura, deve essere immediatamente comunicata dall’Appaltatore a SEA tramite il suo rappresentante, o tramite i canali di allerta presenti
nei Luoghi di Lavoro
l’Appaltatore è tenuto ad organizzare autonomamente le misure di primo soccorso e antincendio in relazione alle caratteristiche del Luogo di lavoro
l’Appaltatore è tenuto a garantire, per tutta la durata delle prestazioni contrattuali, la presenza del Personale addetto alla gestione dell’emergenza incendio e primo soccorso indicato in sede di offerta e nei documenti relativi alla sicurezza. L’Appaltatore è tenuto altresì a comunicare tempestivamente eventuali modifiche di tale Personale
tutte le procedure a carico dell'Appaltatore relative al primo soccorso, alla prevenzione incendi e alla gestione delle emergenze devono essere eseguite in coordinamento con i piani di emergenza esistenti, relativi al Luogo di Lavoro
in caso di esecuzione di attività particolari (es: attività in ambienti confinati, attività in quota ecc.) l’Appaltatore è tenuto a prevedere idonee procedure di intervento.
Prima dell'inizio delle attività contrattuali, SEA e l'Appaltatore tengono una riunione iniziale sulla Sicurezza, al fine del coordinamento delle attività, di cui viene redatto apposito verbale, sottoscritto in contraddittorio fra le Parti.
Tale riunione preliminare deve essere ripetuta ogniqualvolta si verifichi un cambiamento delle condizioni di lavoro. In tale occasione il Preposto e il Personale esaminano tutte le fasi dell'attività e i relativi compiti, valutano le situazioni di potenziale rischio che potrebbero verificarsi in ambito HSE, individuano le attrezzature e il materiale da utilizzare e i comportamenti da adottare per prevenire gli incidenti.
L'Appaltatore è tenuto a garantire che tutto il Personale sia consapevole dei rischi e delle restrizioni (ad esempio, per quanto riguarda le aree accessibili) esistenti, o che potrebbero manifestarsi sul Luogo di Lavoro, nonché degli eventuali piani di emergenza.
L’Appaltatore è tenuto a conservare evidenza di tale attività, attraverso la compilazione di un modulo di formazione/informazione, corredato dalle firme dei partecipanti. SEA si riserva il diritto di richiedere in qualsiasi momento copia di tali moduli formativi/informativi.
Inoltre, SEA si riserva il diritto di esigere che il Personale partecipi a sessioni formative, promosse dalla stessa, nel caso in cui lo ritenesse fondamentale per garantire il mantenimento di adeguate condizioni di sicurezza, o nel caso di sopravvenute criticità, o modifiche di qualche condizione correlata.
L’Appaltatore è tenuto a:
fornire tutti i materiali, le attrezzature e gli strumenti necessari per un'esecuzione sicura e di alta qualità della prestazione oggetto del Contratto
utilizzare macchine, attrezzature e dispositivi conformi alle Leggi in vigore e agli standard delle migliori pratiche previste dalle Leggi applicabili
astenersi dall'uso di veicoli, macchinari, attrezzature e dispositivi di proprietà di SEA, senza la sua preventiva autorizzazione scritta
impedire l’utilizzo dei mezzi risultati non idonei e/o inefficienti, nell’ambito dei
controlli periodici o delle manutenzioni programmate.
Tutti i macchinari, le attrezzature, gli strumenti ed i materiali utilizzati nei Luoghi di Lavoro devono essere sottoposti a regolare manutenzione e cura per resistere al deterioramento dovuto alle condizioni ambientali. Inoltre, gli stessi devono essere dotati di tutto ciò che ne garantisca un uso sicuro (luci, allarmi, specchietti retrovisori, protezioni, ecc.) È vietato l'uso di macchine, attrezzature e strumenti sprovvisti di dispositivi di protezione.
I macchinari, i veicoli e le attrezzature dell'Appaltatore/Subappaltatori/Subcontraenti devono essere utilizzati solo da Personale autorizzato, adeguatamente formato e qualificato, in possesso delle certificazioni/abilitazioni per l'uso, o della patente/permesso di guida quando previsto dalla Legge o dal Contratto.
L'Appaltatore è tenuto a verificare preventivamente l’idoneità all’accesso sul Luogo di Lavoro dei veicoli e macchinari propri e di quelli dei Subappaltatori/Subcontraenti, necessari per l'esecuzione delle attività contrattuali. Tutti i veicoli e i macchinari utilizzati sul Luogo di Lavoro devono essere dotati del numero di identificazione e del logo dell'Appaltatore Subappaltatore/Subcontraente, nonché rispettare le prescrizioni di cui alle ordinanze ENAC in materia di accesso alle aree doganali aeroportuali.
SEA si riserva il diritto di esaminare tutti gli elementi e la relativa documentazione descritti nel presente paragrafo, prima e durante l'utilizzo di macchinari, veicoli, attrezzature e strumenti. Nel caso in cui durante l'esame SEA riscontri qualsiasi non conformità, dovrà esserne sospeso immediatamente l’utilizzo e/o rimosso dal Luogo di Lavoro.
Se previste in Contratto, l'Appaltatore/Subappaltatore/Subcontraente è tenuto a fornire e utilizzare esclusivamente sostanze chimiche adeguatamente imballate ed etichettate in modo che il prodotto contenuto e i rischi per il Personale e per l'ambiente derivanti dal suo utilizzo siano identificati in modo chiaro e secondo i requisiti di Legge.
L'Appaltatore è tenuto a tenere costantemente aggiornato l’elenco di tutte le schede tecniche di sicurezza relative a tutti i materiali/sostanze pericolosi utilizzati nell’ambito all'esecuzione delle prestazioni contrattuali, a disposizione nel Luogo di Lavoro dove vengono svolte le attività oggetto dell’appalto e a renderle immediatamente disponibili in caso di emergenza, o di richiesta da parte del Personale o di SEA.
L'Appaltatore/Subappaltatore/Subcontraente è tenuto in ogni caso a ridurre al minimo l'uso di materiali/sostanze pericolose, nonché a svolgere le proprie attività in modo tale da prevenire il rischio di inquinamento dell'ambiente, o di qualsiasi altro sversamento di materiali/sostanze pericolosi.
L'Appaltatore/Subappaltatore/Subcontraente è tenuto, altresì, a garantire, nell’impiego dei materiali/sostanze pericolosi, il ricorso a quelli che, a parità di efficacia, risultino meno pericolosi.
A meno che sia diversamente previsto in Contratto, l'Appaltatore/Subappaltatore/Subcontraente è responsabile della gestione e del corretto smaltimento (entro i termini stabiliti nel Contratto) di tutti i prodotti chimici e materiali pericolosi introdotti o generati sul Luogo di Lavoro.
L'Appaltatore è tenuto a presentare in anticipo a SEA un elenco di tutti i materiali/sostanze pericolosi che saranno introdotti o generati sul Luogo di Lavoro. SEA si riserva il diritto di approvare o rifiutare tale elenco.
L'Appaltatore è tenuto, altresì, a comunicare a SEA lo stato di tutti i materiali/sostanze pericolosi presenti sul Luogo di Lavoro e a informarla circa il loro avvenuto corretto smaltimento/recupero, consegnando all’ufficio interessato la copia della quarta copia a destino dei FIR, nonché l’eventuale ulteriore documentazione prevista dalla normativa di riferimento (es: “certificato di avvenuto smaltimento” nei casi previsti – operazioni in modalità D).
In caso di incidenti con sostanze chimiche, come infortuni o rilasci e spandimenti l’Appaltatore, è tenuto a informare immediatamente SEA e, se necessario, interrompere le attività.
L'Appaltatore/Subappaltatore/Subcontraente si impegna a utilizzare apparecchiature o materiali con eco-label, nonché quelli caratterizzati da maggiore efficienza energetica, maggiore ciclo di vita, minori costi e minori probabilità di generare rifiuti a fine vita e minori costi di smaltimento finale, qualora disponibili e funzionalmente equipollenti. Le attrezzature e i materiali forniti devono proteggere la qualità dell'ambiente interno.
Nello svolgimento di tutte le attività contrattuali riconducibili in tutto o in parte all’ambito di applicazione dei “Criteri Ambientali Minimi (CAM)”, e in particolare dei CAM Edilizia, devono essere osservate le prescrizioni pertinenti alla specifica attività, qualora non in contrasto con altre specifiche previsioni contrattuali o progettuali.
Nel caso in cui l’attività contrattuale preveda l’impiego di macchinari ricompresi tra quelli di cui all’allegato 1 D.Lgs. 262/02, l’Appaltatore/Subappaltatore/Subcontraente è tenuto a garantire che gli stessi rispettino i limiti di emissione acustica indicati dal suddetto decreto.
L'Appaltatore/Subappaltatore/Subcontraente è tenuto a garantire che gli elementi impiegati nei propri materiali e nelle attrezzature non siano chimicamente instabili.
L'Appaltatore/Subappaltatore/Subcontraente è responsabile del rispetto di ogni disposizione in materia di trasporto, gestione e stoccaggio di prodotti e materiali.
Nel caso in cui il Contratto preveda la fornitura di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche ("AEE"), l’Appaltatore/Subappaltatore/Subcontraente è tenuto a rispettare la Legge, anche in relazione alla gestione del fine vita, e, in particolare (ove applicabile), deve:
dimostrare di aver aderito a un sistema collettivo di riciclo a fine vita riconosciuto
dimostrare di essere iscritto nel Registro Nazionale dei Produttori di AEE
contrassegnare le AEE con il simbolo appropriato (per i prodotti importati nell'Unione Europea o, dove applicabile, in conformità alla norma europea EN 50419).
Gestione dei rifiuti
Tutti i rifiuti derivanti dalle attività inerenti all'oggetto del Contratto devono essere gestiti nel rispetto della Legge, del Contratto e del Piano Ambientale.
L'Appaltatore, in qualità di produttore dei rifiuti, è responsabile di tutte le attività connesse alla gestione dei rifiuti e dei materiali di risulta prodotti durante l'esecuzione delle prestazioni contrattuali, compresa la conformità degli imballaggi alle disposizioni di Xxxxx. In particolare, l'Appaltatore/Subappaltatore/Subcontraente è responsabile del rispetto degli
obblighi di Legge relativi alla corretta gestione di eventuali depositi temporanei, nonché dell'archiviazione e conservazione dei documenti ambientali. I rifiuti prodotti dall'Appaltatore devono essere consegnati da quest’ultimo, a propria cura e spese, a soggetti autorizzati al recupero dei rifiuti o, ove ciò non sia possibile, a soggetti autorizzati allo smaltimento dei rifiuti.
All'Appaltatore è fatto divieto assoluto di allestire aree di deposito temporaneo dei rifiuti nei Luoghi di Lavoro, salvo diversa indicazione in Contratto; in tal caso, i rifiuti prodotti saranno stoccati esclusivamente nelle aree assegnate da SEA e gestiti secondo le disposizioni per il deposito temporaneo dei rifiuti.
L’Appaltatore, ai fini dello svolgimento delle attività relative alla gestione dei rifiuti, deve:
essere iscritto all'Albo Nazionale dei Gestori Ambientali, ai sensi dell'art. 212 D.lgs. 152/06 e nella "White List" istituita presso le Prefetture competenti
fornire a SEA copia dell'attestato di iscrizione al suddetto Albo
consegnare i rifiuti prodotti a soggetti autorizzati al recupero e/o allo smaltimento degli stessi
fornire a SEA copia dell'autorizzazione ambientale al recupero, o allo smaltimento presso gli impianti di destino, anche qualora sia proprietario dell’impianto di recupero o smaltimento che intende utilizzare per la consegna dei rifiuti prodotti
fornire a SEA l'elenco degli impianti a cui possono essere assegnati i rifiuti, prodotti durante l'esecuzione delle attività oggetto del Contratto, qualora le attività di recupero o smaltimento siano svolte presso impianti di proprietà di terzi, allegando copia delle relative autorizzazioni
fornire a SEA l’elenco dei tipi di rifiuti prodotti, corredati dalla descrizione del rifiuto e dal codice EER
comunicare tempestivamente a SEA ogni aggiornamento o modifica degli atti di iscrizione all’Albo, fornendo la documentazione aggiornata, nonché ogni provvedimento delle Autorità competenti che comporti limitazioni o revoche in merito.
Qualora l'Appaltatore, non abilitato a svolgere le attività di raccolta, trasporto e assegnazione smaltimento/recupero dei rifiuti, si sia espressamente riservato in sede di gara di affidarle in Subappalto, potrà farlo, nel rispetto della Legge e previa espressa autorizzazione di SEA.
Ai fini del rilascio dell'autorizzazione al Subappalto, l'Appaltatore è tenuto a presentare a SEA anche:
copia dell'iscrizione all'Albo Nazionale dei Gestori Ambientali ed alla “White List” del Subappaltatore che svolgerà l'attività di raccolta, trasporto, smaltimento/recupero dei rifiuti, se dovuta
l'elenco degli impianti a cui il Subappaltatore consegnerà i rifiuti prodotti durante l'esecuzione delle attività e una copia delle relative autorizzazioni
un elenco dei tipi di rifiuti prodotti, corredati dalla descrizione del rifiuto e dal codice EER.
In presenza di sistemi di pesatura, i rifiuti devono essere pesati con la supervisione di SEA.
L'Appaltatore è tenuto a consegnare a SEA, tramite mail PEC o su piattaforma digitale, ove previsto, la fotocopia della quarta copia del Formulario di Identificazione a destino,
mensilmente, o comunque in occasione della redazione degli Stati di avanzamento lavori (SAL).
Il pagamento dei singoli SAL, ove previsti, e comunque del SAL finale è subordinato alla ricezione di copia della quarta copia dei Formulari di identificazione dei rifiuti. Prima dell'emissione da parte di SEA del SAL finale, l'Appaltatore è tenuto, inoltre, a dichiarare di aver provveduto alla gestione dei rifiuti a norma di Xxxxx, indicando anche la tipologia di rifiuti gestiti.
SEA può richiedere in qualsiasi momento all’Appaltatore, il quale non può rifiutarsi, di fornire una copia del registro di carico/scarico.
Come previsto in Contratto, con riferimento alla gestione delle terre e rocce da scavo da qualificare come sottoprodotto, l'Appaltatore è tenuto a fornire ad ARPA, e a SEA, la documentazione richiesta dalla Legge.
L'Appaltatore è tenuto in ogni caso a riutilizzare i materiali, o a riciclare i rifiuti derivanti dalle proprie attività, garantendo il rispetto della normativa ambientale e ottenendo tutte le autorizzazioni previste, fornendo, su richiesta di SEA, copia della relativa documentazione, nonché di ogni autorizzazione.
Il riuso di materiali è da intendersi attuabile esclusivamente con le stesse funzionalità/scopi e, in ogni caso, è applicabile ai rifiuti solo nei casi previsti dalla normativa e a seguito dell’ottenimento delle specifiche autorizzazioni.
L'Appaltatore si impegna, inoltre, a gestire i contenitori vuoti forniti, in conformità alla Legge applicabile. Inoltre, l'Appaltatore è tenuto a provvedere al ritiro degli imballaggi utilizzati per il trasporto dei materiali, alle condizioni e nei termini stabiliti dal Contratto e dalla Legge. Nel caso in cui tali prescrizioni non fossero presenti, l'Appaltatore è comunque tenuto a rimuovere gli imballaggi utilizzati per le precedenti consegne al momento di quelle successive e/o quando SEA lo richieda. L’Appaltatore è tenuto a comunicare, prima dell'inizio delle attività, una stima qualitativa/quantitativa di rifiuti che ritiene di produrre, nonché le modalità con le quali si svolgerà l’intera gestione degli stessi (elenco dei diversi EER e modalità gestionali dei rifiuti).
SEA si riserva in ogni caso il diritto di effettuare controlli a campione.
Si precisa che se le attività che generano rifiuti sono svolte da uno o più Subappaltatori/Subcontraenti, tutti gli obblighi sopra indicati sono da intendersi a carico dei medesimi, ferma restando la responsabilità dell'Appaltatore nel verificare il rispetto della Legge e la corretta gestione delle attività.
Con riferimento ai rifiuti prodotti da SEA, l’Appaltatore al quale SEA affiderà - in qualità di intermediario, trasportatore, società di recupero e/o smaltimento - la gestione dei propri rifiuti, si impegna a svolgere le attività nel rispetto della Legge, nonché di tutti gli obblighi previsti dal Contratto e dal presente documento.
Nel corso del rapporto contrattuale, l'Appaltatore deve essere in grado di:
fornire, su richiesta, tutta la documentazione comprovante il rispetto delle Leggi in materia HSE applicabile, incluso – a titolo esemplificativo - l'ottenimento di permessi, autorizzazioni e/o certificazioni richieste da Xxxxx e il rispetto degli eventuali limiti ivi descritti
dimostrare di disporre di procedure aziendali che assicurino il mantenimento dei requisiti richiesti e il continuo rispetto della Legge
osservare il Piano Ambientale
fornire a SEA i dati sulle prestazioni ambientali (ad esempio: consumo di carburante, rifiuti), se richiesto
fornire informazioni rilevanti sulle attività oggetto del Contratto, per contribuire al calcolo da parte di SEA dell'impronta di carbonio, dell'indice di economia circolare, o di qualsiasi altro indice relativo allo S.G.A.E. di SEA, se richiesto in considerazione della rilevanza delle attività. Le informazioni sull'impronta di carbonio delle attività potrebbero essere valutate analogamente dall’eventuale Subappaltatore/Subcontraente.
L'Appaltatore è tenuto ad informare SEA, entro un massimo di 24 (ventiquattro) ore, di eventuali modifiche, revoche o aggiornamenti di permessi, autorizzazioni e/o certificazioni, fornendo copia dei nuovi documenti rilasciati dalle Autorità competenti.
L'Appaltatore è tenuto a garantire che il Personale conosca, comprenda e rispetti tutte le prescrizioni e le Leggi in materia di tutela ambientale, applicabili all'esecuzione del Contratto, nonché la politica ambientale di SEA e le procedure interne applicabili (l'elenco delle procedure applicabili sarà incluso nella documentazione contrattuale).
L'Appaltatore è tenuto, altresì, a garantire e a dimostrare che il Personale dispone di e riceve un'adeguata formazione teorica e pratica e, soprattutto, è in grado di assicurare adeguate prestazioni ambientali e ridurre il rischio di incidenti con impatto ambientale. La formazione comprenderà gli obblighi derivanti dal S.G.A.E.
Inoltre, l'Appaltatore/Subappaltatore/Subcontraente è tenuto, per quanto applicabile all’oggetto del Contratto e salvo che non sia diversamente previsto nel Contratto stesso, a:
lasciare pulito e privo di residui il Luogo di Lavoro, una volta completata l'esecuzione delle prestazioni contrattuali, rimuovendo tutti i detriti, contenitori, imballaggi, rifiuti, spazzatura, scarti e tutti i tipi di rifiuti generati, rimanendo a suo carico esclusivo la cernita, la raccolta, il carico e il trasporto e lo smaltimento/recupero (gestione autorizzata degli stessi)
potare la vegetazione in misura minima possibile e solo quando è assolutamente necessario all’esecuzione delle prestazioni contrattuali e previa autorizzazione di SEA
immagazzinare i rifiuti pericolosi, provvedendo a separare le sostanze chimiche incompatibili ed evitando la miscela tra rifiuti pericolosi e non pericolosi, in conformità alla Legge applicabile e allo standard SEA
smaltire tutti i rifiuti derivanti dalle proprie attività lavorative solo nei siti autorizzati, nel rispetto della Legge
segnalare chiaramente le aree di deposito dei rifiuti, che dovranno essere segregate e corredate con la coerente cartellonistica che individua anche il codice EER. I rifiuti pericolosi dovranno essere gestiti in aree coperte e dotate di bacini di contenimento adeguati (rifiuti liquidi)
soddisfare i requisiti di gestione dei rifiuti specifici riportati nel precedente paragrafo
10.2 – “Gestione dei rifiuti”
limitare l'emissione di polveri o altre sostanze nel trasporto di materiali e qualsiasi altra attività che possa generare polveri o altre sostanze
limitare l'emissione di rumore e vibrazioni durante l'esecuzione delle attività
separare adeguatamente ogni residuo/rifiuto, collocando nel Luogo di Lavoro un numero
sufficiente di contenitori chiusi, contrassegnati con codice EER e idonei allo scopo, al fine di evitare fuoriuscite incontrollate, perdite o emissioni che potrebbero avere un impatto sull'ambiente.
L'Appaltatore/Subappaltatore/Subcontraente è tenuto ad utilizzare, nella movimentazione di apparecchiature contenenti olio (ad es. generatori, trasformatori, ecc.), adeguati materiali di contenimento/assorbenti, al fine di mitigare immediatamente le fuoriuscite di sostanze pericolose.
Per quanto riguarda i gas serra e le sostanze lesive dello strato di ozono, tutte le attività pertinenti (ad esempio, installazione o manutenzione di apparecchiature contenenti SF6, ecc.) devono essere effettuate da Personale adeguatamente formato e i lavoratori impiegati devono essere muniti della relativa certificazione/abilitazioni. Devono essere adottate tutte le misure precauzionali praticabili per evitare e ridurre al minimo le perdite e le emissioni in atmosfera. Inoltre, tutte le emissioni in atmosfera devono essere monitorate e registrate.
L'Appaltatore è tenuto a notificare gli Incidenti e i Near Miss, indipendentemente dalla persona coinvolta (Personale dell'Appaltatore/Subappaltatore/Subcontraente, SEA o terzi), come segue:
riferire alle Autorità, in conformità alla Legge, in merito alle criticità inerenti alla tutela della salute e sicurezza che si verificano durante l'esecuzione del Contratto; tale comunicazione (ai fini di coordinamento e mitigazione) dovrebbe avvenire, se possibile, dopo averne informato SEA
comunicare qualsiasi incidente immediatamente a voce e, in ogni caso, entro 1 (una) ora dal suo verificarsi, tramite mail al proprio referente SEA e alla Maintenance Control Room di SEA (xx.xxx@xxxxxxxxx.xx)
sarà cura della Maintenance Control Room, in funzione della tipologia di evento, darne immediata comunicazione al Duty Manager
in relazione agli infortuni, salvo ogni ulteriore richiesta, indagine e/o quant’altro SEA dovesse decidere di attivare tempestivamente, in ragione della gravità del fatto, trasmettere a SEA, entro 8 (otto) ore dal suo verificarsi, una relazione dettagliata dell'evento, riportando tutte le informazioni preliminari e le prognosi mediche disponibili oltre alle azioni poste in essere per evitare il ripetersi dell’evento e le copie di ogni relazione depositata presso le Autorità
relativamente ai Near Miss e le segnalazioni di pericolo, trasmettere a SEA entro 3 (tre) giorni solari dall'evento una relazione dettagliata sulle cause e sulle misure di sicurezza adottate.
L’Appaltatore, in ragione della rilevanza dell’evento, è in ogni caso tenuto a fornire a SEA tutta l’ulteriore documentazione che quest’ultima riterrà utile per approfondire e completare le proprie analisi sull’evento.
12.1 Obblighi HSE nell’ambito del Subappalto
Il Subappaltatore è tenuto a eseguire le attività in conformità con le disposizioni di cui al presente documento, ai documenti di sicurezza e al Piano Ambientale.
Il Subappaltatore, per le prestazioni affidate in subappalto, è tenuto a garantire gli stessi standard qualitativi e prestazionali previsti nel Contratto e a riconoscere al Personale un trattamento economico e normativo non inferiore a quello che avrebbe garantito l’Appaltatore, inclusa l’applicazione dei medesimi contratti collettivi nazionali di lavoro, qualora le attività oggetto di subappalto coincidano con quelle caratterizzanti l’oggetto dell’appalto.
L’Appaltatore è tenuto a richiedere ai propri Subappaltatori la documentazione HSE analoga a quella a lui richiesta da SEA di cui ai Paragrafi 5 e 6, al fine di verificarne i contenuti. La suddetta documentazione dovrà essere inoltrata a SEA su sua richiesta.
SEA si riserva la facoltà, in ogni momento, di richiedere all’Appaltatore ulteriore documentazione e chiarimenti ai fini della verifica della rispondenza dei requisiti propri dei Subappaltatori.
12.2. Selezione dei Subappaltatori da parte dell’Appaltatore
È responsabilità dell'Appaltatore garantire una corretta selezione dei propri Subappaltatori, verificando che soddisfino, oltre ai requisiti di Legge, quelli di cui al presente documento.
SEA si riserva la facoltà di richiedere all'Appaltatore la relativa documentazione di selezione, con particolare riferimento al possesso delle qualifiche e dei requisiti HSE e i documenti a comprova (certificati, documentazione, relazioni, ecc.) attestanti che il Subappaltatore soddisfi pienamente i requisiti di cui al presente documento. Detta documentazione deve essere conservata nei Luoghi di Lavoro e resa disponibile a SEA su richiesta.
L'Appaltatore è tenuto, inoltre, a conservare la documentazione del Subappaltatore per almeno 6 (sei) mesi dopo la scadenza del Contratto, al fine di consentire a SEA, ove lo ritenesse necessario o opportuno, di effettuare verifiche. In ogni caso deve inviare tale documentazione a SEA ove previsto dalla Legge.
Per l'intera durata del Contratto, l'Appaltatore è tenuto a fornire a SEA la documentazione relativa alle attività svolte dal Subappaltatore, dando evidenza della loro esecuzione in conformità alla Legge, al Contratto e alle presenti Condizioni HSE.
Una copia completa delle fatture quietanzate relative alle attività svolte dal Subappaltatore dovrà essere trasmessa dall’Appaltatore a SEA entro 20 (venti) giorni dalla data di ciascun pagamento, o diverso termine stabilito dalla Legge.
SEA si riserva il diritto di effettuare ispezioni o audit per controllare e verificare il rispetto del Contratto (incluso, in particolare, il rispetto degli obblighi HSE derivanti dal presente documento) e l'Appaltatore è tenuto a prestare prontamente la propria collaborazione a SEA in occasione di tali attività. Il Personale SEA e/o i terzi autorizzati da SEA possono accedere in qualsiasi momento ai Luoghi di Lavoro, ai locali, ai magazzini o alle aree di stoccaggio dell'Appaltatore per effettuare i suddetti controlli e verifiche.
In particolare, SEA si riserva il diritto di verificare in qualsiasi momento l’identità del Personale dell'Appaltatore e dei Subappaltatori/Subcontraenti.
SEA si riserva, altresì, il diritto di monitorare e controllare la corretta gestione dei rifiuti e delle altre attività aventi implicazioni ambientali da parte dell'Appaltatore.
L'Appaltatore, in via preventiva, è tenuto ad effettuare le proprie ispezioni, al fine di rilevare eventuali situazioni di non conformità e quindi attuare le necessarie azioni correttive.
Nel caso in cui, durante le ispezioni, vengano riscontrate da SEA criticità/non conformità poste in essere dall'Appaltatore o dal Subappaltatore/Subcontraente, questa ne darà comunicazione all'Appaltatore stesso, il quale dovrà immediatamente fornire i chiarimenti sulle cause e/o le motivazioni che hanno portato a tali situazioni e proporre le necessarie misure correttive.
Nei casi in cui il mancato rispetto dei Requisiti HSE comporti, a giudizio di SEA, un pericolo imminente, o la possibilità di grave danno di sicurezza o ambientale, potrà richiedere uno Stop Work fino alla risoluzione della criticità rilevata.
Eventuali violazioni/non conformità rilevate a seguito di controlli e verifiche verranno contestate da SEA e potranno comportare l'applicazione di penali commisurate alla gravità delle stesse, le quali potranno assumere rilevanza anche ai fini di un’eventuale sospensione/esclusione dall’Albo Fornitori.
In ogni caso SEA può convocare l'Appaltatore o i suoi referenti HSE in una riunione periodica al fine di discutere lo stato delle Non Conformità riscontrate (dall'Appaltatore stesso o a seguito di un'ispezione di SEA) e le relative misure correttive adottate o da adottare.
STOP WORK POLICY
La salute e la sicurezza dei lavoratori e la salvaguardia dell’ambiente caratterizzano l’impegno quotidiano di SEA e sono prioritarie rispetto a qualsiasi altra esigenza lavorativa. Ogni persona che lavora con SEA rappresenta il bene più prezioso da tutelare.
SEA è costantemente impegnata a promuovere e consolidare la cultura della salute e della sicurezza di tutte le persone coinvolte nelle proprie attività, accrescendo la consapevolezza dei rischi e promuovendo comportamenti responsabili al fine di assicurare lo svolgimento del lavoro in completa sicurezza e senza infortuni.
SEA è inoltre impegnata nella salvaguardia dell’ambiente, convinta che prevenire rischi e promuovere comportamenti responsabili consenta di difendere il benessere della collettività e quello delle generazioni future.
In accordo con quando indicato, SEA richiede anche ai propri Appaltatori e Subappaltatori/Subcontraenti e al loro Personale, di segnalare e, comunque, di intervenire tempestivamente in caso di attività o situazioni che possano mettere a rischio la salute e sicurezza propria o degli altri, o che possano provocare un danno all’ambiente, (inteso come compromissione della qualità delle sue componenti aria, suolo, acqua, flora e fauna).
Per le lavorazioni che espongono a rischi particolarmente significativi (ad es. lavori elettrici, lavori in quota, lavori in spazi confinati, lavorazioni a caldo, lavorazioni che prevedono scavi, lavorazioni che comportano rischi di investimento per pedoni a causa delle attrezzature/macchine utilizzate) è richiesta, in caso di pericolo, l’immediata sospensione delle attività in corso (Stop Work), e la segnalazione immediata al più alto rappresentante di SEA presente sul posto.
Nessuna colpa o responsabilità sarà attribuita al Personale che segnali in buona fede una situazione a rischio che porti al fermo delle attività, anche se tale azione dovesse successivamente risultare non necessaria.
VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA E DI TUTELA AMBIENTALE
Nel caso in cui l'Appaltatore o un suo Subappaltatore/Subcontraente violi un obbligo in materia di tutela della Salute, della Sicurezza o Ambientale, l’Appaltatore è tenuto a manlevare e tenere indenne SEA da qualsiasi perdita o spesa che la stessa possa subire o in cui possa incorrere in conseguenza di:
qualsiasi Incidente e/o evento ambientale
qualsiasi richiesta di risarcimento o azione legale intentata dalle persone fisiche o giuridiche coinvolte negli Incidenti e/o nell’evento ambientale
qualsiasi multa, pena o sanzione inflitta da un’Autorità a SEA a causa dell’Incidente e/o dell’evento ambientale.
Nel caso in cui l’Appaltatore o un suo Subappaltatore/Subcontraente violi un obbligo in materia di tutela della Salute, della Sicurezza o Ambientale, SEA, a suo insindacabile giudizio, può:
richiedere all’Appaltatore di attuare tempestivamente azioni per rafforzare le misure a tutela di Salute, Sicurezza e/o Ambiente (ad esempio, corsi di formazione specifici) per sopperire alle carenze in materia di prevenzione e protezione HSE individuate in qualsiasi momento
richiedere all’Appaltatore di sospendere l'esecuzione delle attività fino alla verifica della necessità di eventuali azioni correttive o adeguamenti adottati per far fronte alla violazione - senza che ciò conferisca all'Appaltatore il diritto di prorogare il termine per il completamento delle attività o di pagamento o di risarcimento di qualsiasi tipo
richiedere all’Appaltatore il ripristino dello stato dei luoghi alla situazione precedente all’incidente/evento ambientale qualora lo stesso abbia coinvolto le matrici suolo, sottosuolo o ambiente idrico superficiale e/o sotterraneo
richiedere all’Appaltatore l’immediata rimozione dal Luogo di Lavoro e la sua sostituzione del Personale in caso di violazione, o qualora il comportamento rappresenti un rischio per la integrità propria o di terzi, richiedere la sua immediata rimozione dal Luogo di Lavoro e la sua sostituzione
applicare le penali di cui alla tabella sotto riportata
risolvere il Contratto come previsto dalla documentazione contrattuale.
Xxxxx restando il diritto di risolvere il Contratto, ai sensi e per gli effetti di cui all'art.1456 del Codice Civile e il diritto di richiedere il risarcimento di ulteriori danni patiti, SEA, in caso di violazione degli obblighi in materia di tutela della Salute, della Sicurezza e Ambientale, si riserva altresì, previa verifica in contraddittorio con l’Appaltatore della gravità della violazione, il diritto di applicare, notificandoglielo a mezzo mail PEC, le penali elencate e quantificate nella tabella sotto riportata, nonché di sospendere l'esecuzione del Contratto per il tempo necessario all’allineamento dell’Appaltatore alle disposizioni contenute nel presente documento. Resta impregiudicato, in ogni caso il diritto di SEA di sospendere/escludere l'Appaltatore e il Subappaltatore/Subfornitore (ove presenti) dal proprio Albo Fornitori.
|
TIPOLOGIA |
IMPORTO PENALE (in Euro) |
1 |
Mancanza di documenti/procedure di Sicurezza dell'Appaltatore relative alle attività da eseguire, ove applicabili e/o mancato rispetto delle stesse |
1.000,00 |
2 |
Mancata osservanza delle disposizioni contenute nei documenti di coordinamento condivisi con SEA |
1.500,00 |
3 |
Impiego di Personale privo di profili professionali/qualifica/formazione richiesti per lo svolgimento delle attività in conformità alla Legge e/o al Contratto e/o alle presenti Condizioni HSE e/o ai Requisiti HSE (attività ad alto rischio quali opere elettriche, lavori in ambiente confinato e/o sospetto d’inquinamento, attività in spazi ristretti, lavori in quota) |
1.000,00 |
4 |
Mancata formazione ed addestramento dei lavoratori |
300,00 per ciascun lavoratore interessato |
5 |
Mancata comunicazione a SEA relativa a infortuni, eventi ambientali, mancati incidenti o situazioni pericolose non previste (es.: presenza amianto) |
1.000,00 |
6 |
Mancato rispetto dei piani aeronautici senza preventiva autorizzazione |
2.000,00 |
7 |
Mancato rispetto della capacità di carico di solai, piattaforme, griglie, ecc. |
2.000,00 |
8 |
Mancanza di misure adeguate alla gestione delle emergenze e in occasione di attività che possono generare rischi di incendio o di esplosione e/o mancata applicazione delle procedure della Committente (es.: procedura lavorazioni a caldo) |
2.000,00 |
9 |
Inosservanza del divieto di fumare o di accensione di fuochi |
1.000,00 |
10 |
Mancato utilizzo di DPI o uso di DPI non conformi alla Legge e/o al Contratto e/o alle presenti Condizioni HSE |
1.000,00 |
11 |
Rimozione o modifica dei dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo e omessa vigilanza |
3,000.00 |
12 |
Mancato utilizzo dei DPI e DPC in relazione ai lavori in quota, agli scavi, ai lavori elettrici e ai lavori in spazi confinati o con rischio di annegamento. |
3.000,00 |
13 |
Mancata fornitura dei DPI contro le cadute dall'alto, per la protezione del rischio elettrico e per i lavori in spazi confinati o con rischio di annegamento |
500,00 per ciascun Lavoratore interessato |
14 |
Attività non protette contro l'esposizione ai rischi di Salute e Sicurezza relativi agli ambienti confinati e/o sospetti d’inquinamento individuati da SEA |
3.000,00 |
15 |
Utilizzo di veicoli/macchinari/attrezzature speciali non conformi alla Legge e/o alle norme tecniche, privi della documentazione attestante l’effettuazione dei controlli/manutenzioni periodiche, non dichiarati in precedenza a SEA e/o loro utilizzo improprio |
2.000,00 |
16 |
Uso improprio dei mezzi di sollevamento del carico e/o adozione di procedure errate per il sollevamento e trasporto del carico |
2.000,00 |
17 |
Pulizia inadeguata e/o mancato sgombero e/o stoccaggio improprio di materiali nelle aree oggetto delle attività |
1.000,00 |
elevabile se ne derivano danni/criticità |
2.000,00 |
|
18 |
Mancata notifica a SEA dell'introduzione di sostanze chimiche nei Luoghi di Lavoro e/o loro movimentazione, trasporto, uso e stoccaggio errato |
3.000,00 |
19 |
Emissione di agenti fisici (es. rumore, vibrazioni,) non comunicati a SEA o che potrebbero causare danni a SEA o a terzi |
1.000,00 |
20 |
Per ogni altra violazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro |
1.000,00 |
21 |
Falsificazione di documenti in materia ambientale |
3.000,00 |
22 |
Avvio delle attività senza tutte le necessarie autorizzazioni, incluse quelle interne SEA, relative agli aspetti ambientali (emissioni in atmosfera, rumore, rifiuti, gestione terre, scarichi idrici) |
3.000,00 |
23 |
Mancato rispetto delle eventuali prescrizioni indicate negli atti autorizzativi e/o svolgimento delle attività con modalità tali che vengano superati i limiti indicati negli stessi |
3.000,00 |
24 |
Non applicazione delle misure preventive e delle misure operative necessarie per il rispetto dei limiti normativi/regolamentari, la cui adozione è indicata negli atti autorizzativi e/o nel Piano Ambientale o nella documentazione SEA di riferimento |
3.000,00 |
25 |
Attività svolte in violazione del S.G.A.E. o di clausole ambientali contrattuali |
3.000,00 |
26 |
Mancata comunicazione immediata (e comunque non oltre le 48 ore) a SEA di qualsiasi evidenza relativa a controlli e ispezioni effettuate dalle Autorità e, in caso di violazione, delle azioni intraprese o previste in accordo con le Autorità al fine di ripristinare la conformità alla Legge |
3.000,00 |
27 |
Mancata comunicazione immediata a SEA (e/o alle Autorità, ove richiesto) di qualsiasi Evento Ambientale che si verifichi durante l'esecuzione del Contratto e che comporti l'obbligo di segnalazione alle Autorità |
3.000,00 |
28 |
Mancata presentazione, entro un termine massimo di 24 ore dalla richiesta, di un report scritto sull'Evento Ambientale occorso, comprese le sue cause e le misure adottate per la risoluzione dell'evento o sua mitigazione |
2.000,00 |
29 |
Mancata presentazione di un report scritto di un Near Miss Ambientale, entro 3 giorni |
2.000,00 |
30 |
Impiego di Personale senza profili professionali/qualifiche/ formazione richiesti per comprendere e adempiere a tutti i requisiti e la normativa in materia di tutela ambientale applicabili all'esecuzione del Contratto |
2.000,00 |
31 |
Mancata presentazione dei report ambientali entro il termine stabilito |
1.000,00 |
32 |
Mancata adozione tempestiva di adeguate misure di mitigazione in caso di Evento Ambientale |
3.000,00 |
ALLEGATI
ALLEGATO 1: Autocertificazione dell’Appaltatore del possesso dei requisiti di idoneità tecnico-professionali, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/200
ALLEGATO 2: Elenco dei lavoratori impiegati nell’esecuzione delle attività contrattuali ALLEGATO 3: Informazioni relative a: Designazione del RSPP, Nomina del Medico
Competente, Nominativi degli addetti alla gestione delle emergenze e primo soccorso, Nominativi e recapiti telefonici/mail del dirigente/preposto assegnati all’appalto, autocertificazione dell’avvenuta adeguata formazione del personale impegnato nell’appalto sia formato ai sensi del D. Lgs. 81/08
ALLEGATO 4: Elenco delle macchine ed attrezzature che l’Appaltatore intende impiegare per l’esecuzione delle prestazioni contrattuali, indicando se esse sono di proprietà o meno dello stesso e in possesso del marchio CE
ALLEGATO 5: Modulo Informativo dei Rischi introdotti, che riporta l’analisi specifica dei rischi per la salute e la sicurezza presenti nei Luoghi di Lavoro dove si svolgeranno le attività oggetto dell’appalto
Dichiarazione sul possesso dei requisiti di idoneità tecnico-professionale dell’appaltatore (Tit I art 26 D.Lgs. 81/08)
Spettabile S.E.A. S.p.A. Aeroporto di Milano Linate 20054 Segrate (MI)
Oggetto dell’appalto:
Il sottoscritto di nazionalità nella qualità di Datore di Lavoro di cui all’art. 2, c.1, lett. b), D. Lgs. 81/2008 dell’Impresa con sede legale in , Via
n°
Città Prov.
C.A.P.
Cod. Fisc. X.XXX ferma la responsabilità che assume con la presente, ai sensi degli articoli 46 e 47 del
D.P.R. 445/2000, consapevole delle sanzioni penali ivi previste all'articolo 76 nel caso di dichiarazioni mendaci, di formazione o uso di atti falsi, ovvero in caso di dichiarante appartenente a un Paese extra-UE, ai sensi della propria normativa nazionale in tema di autocertificazioni;
DICHIARA
sotto la propria personale responsabilità:
che l’appaltatore è in possesso dei requisiti di idoneità tecnico-professionale di cui all’art. 26, c.1, lett. a), D. Lgs. 81/2008 richiesti per l’esecuzione dell’appalto in oggetto in quanto: (da compilare a cura del dichiarante)
(es. ha acquisito, anche attraverso percorsi formativi mirati, competenze e conoscenze specifiche; ha una specifica esperienza e dispone di adeguata attrezzatura tecnica in quanto ha già svolto prestazioni analoghe a quelle oggetto dell’appalto; ecc.)
che l’impresa è pienamente cosciente sui rischi specifici esistenti nell’ambiente cui è destinata ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza da adottare in relazione alla propria attività e alle prestazioni contrattuali da svolgere
che è stata effettuata la valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori ed è stato elaborato il relativo documento ai sensi dell’art. 17, c. 1 e 28, D. Lgs. 81/2008
di non essere oggetto di provvedimenti di sospensione o interdittivi di cui all’art. 14 del D. Lgs. 81/2008.
In fede
FIRMA DIGITALE
Il sottoscritto: |
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legale rappresentante/procuratore dell'impresa: |
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ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, consapevole delle sanzioni penali ivi previste all'articolo 76 nel caso di dichiarazioni mendaci, di formazione o uso di atti falsi, ovvero in caso di dichiarante appartenente a un Paese extra-UE, ai sensi della propria normativa nazionale in tema di autocertificazioni dichiara : |
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che il seguente personale, che verrà adibito all'esecuzione delle prestazioni contrattuali presso la vostra sede, è stato regolarmente formato in materia di salute e sicurezza sul lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/81 (formazione obbligatoria come da Accordo della Conferenza Stato Regioni) |
firma |
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che ogni lavoratore è in regola dal punto di vista amministrativo e contributivo |
firma |
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che le risorse impiegate nell'esecuzione dell'appalto sono le seguenti: |
firma |
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NOME E COGNOME |
No. di iscrizione alla previdenza sociale o equivalente |
Tipologia di contratto, posizione lavorativa |
mansione all'interno dell'area di lavoro: |
la persona è idonea per la mansione |
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SI |
NO |
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NO |
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NO |
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NO |
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SI |
NO |
Informazioni funzionali all'avvio dell'attività oggetto dell'appalto |
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Il sottoscritto: |
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legale rappresentante/procuratore dell'impresa: |
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ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, consapevole delle sanzioni penali ivi previste all'articolo 76 nel caso di dichiarazioni mendaci, di formazione o uso di atti falsi, ovvero in caso di dichiarante appartenente a un Paese extra-UE, ai sensi della propria normativa nazionale in tema di autocertificazioni dichiara : |
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che le seguenti informazioni sono corredate da nomine e documenti, tenuti a disposizione di SEA, qualora volesse etffettuare una veirfica formale di quanto dichiarato |
firma |
NOME COGNOME DEL RESPONSABILE DEL SERIVZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE: |
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nominato in data: |
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NOME E COGNOME DEL MEDICO COMPETENTE: |
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nominato in data: |
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NOME COGNOME DEL REFERENTE HSE DURANTE L'ESECUZIONE DELLE PRESTAZIONI CONTRATTUALI: |
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mail e numero di telefono cellulare: |
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NOME E COGNOME DEL RESPONSABILE PREPOSTO PRESENTE DURANTE L'ESECUZIONE DELLE PRESTAZIONI CONTRATTUALI: |
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mail e numero di telefono cellulare: |
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NOMINATIVI DEGLI ADDETTI ALLA GESTIONE DELLE EMERGENZE CHE OPERANO NELL'AMBITO DELL'APPALTO: |
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NOME E COGNOME |
NOME E COGNOME |
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Il sottoscritto legale rappresentante/procuratore dell'impresa: |
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NOME E COGNOME : |
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FIRMA: |
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Elenco delle macchine e attrezzature che si intendono utilizzare per l'attività oggetto di appalto: |
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ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, consapevole delle sanzioni penali ivi previste all'articolo 76 nel caso di dichiarazioni mendaci, di formazione o uso di atti falsi, ovvero in caso di dichiarante appartenente a un Paese extra-UE, ai sensi della propria normativa nazionale in tema di autocertificazioni dichiara : |
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Attrezzatura |
Modello e matricola |
Certificazione e marcatura CE Indicare (SI/NO) |
che la manutenzione è stata effettuata secondo quanto stabilito dal costruttore e in ottemperanza alle normative vigenti Indicare (SI/NO) |
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MODULO INFORMATIVO
SUGLI ELEMENTI PROPRI DELL’ATTIVITÀ DELL’AGGIUDICATARIO, TALI DA POTER DETERMINARE RISCHI INTERFERENZIALI NELL’AMBITO DELLE ATTIVITÀRIENTRANTI NELL’OGGETTO DELL’APPALTO.
L’APPALTO È RELATIVO ALLE ATTIVITÀ DI:
……………………………………………………………………………………………………..…………………………………….
……………………………………………………………………………………………………..…………………………………….
CHE SARANNO ESEGUITI SULLO SCALO DI:
……………………………………………………………………………………………………..…………………………………….
A CURA DELL’IMPRESA:
……………………………………………………………………………………………………..…………………………………….
AL FINE DI FORNIRE A S.E.A. . GLI ELEMENTI UTILI ALL’ELABORAZIONE DEL “DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI”, COSì COME PREVISTO DALL’ART. 26 DEL D. LGS. 81/08, IL PRESENTE MODULO, DEBITAMENTE COMPILATO E SOTTOSCRITTO, DEVE ESSERE RESO AL DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO IN OCCASIONE DEL SOPRALLUOGO CHE SARÀ EFFETTUATO NELL’AREA INTERESSATA PREVENTIVAMENTE ALL’INIZIO DELLE ATTIVITÀ.
SCHEDA N. 1 – DESCRIZIONE PER FASI DELLE ATTIVITÀ PREVISTE
data |
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ora |
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data |
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ora |
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Inizio:
Fine:
Descrizione delle operazioni che saranno svolte in questa fase
data |
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ora |
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data |
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ora |
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Inizio:
Fine:
Descrizione delle operazioni che saranno svolte in questa fase
data |
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ora |
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data |
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ora |
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Inizio:
Fine:
Descrizione delle operazioni che saranno svolte in questa fase
data |
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ora |
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data |
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ora |
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Inizio:
Fine:
Descrizione delle operazioni che saranno svolte in questa fase
SCHEDA N. 2 – MATERIALI UTILIZZATI E DEPOSITO
in relazione allo svolgimento delle attività in argomento è previsto l’utilizzo dei
materiali sotto elencati:
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DESCRIZIONE
✞UANTITà:
PEZZI o PESO
DIMENSIONI MAX
per PEZZO
PER la loro gestione ottimale è opportuna la disponibilità di un’area specifica di deposito con superficie di mq …………………..
Avente le seguenti caratteristiche di sicurezza:
…………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………. data la natura infiammabile / combustibile dei materiali sopra elencati, è opportuno
disporre in loco una dotazione aggiuntiva di estintori composta da:
carrellati
portatili
n° …… estintori / da kgs …… ciascuno caricati con
estinguente ………………………………………
è inoltre necessario disporre di un (area) – (locale) per il deposito temporaneo di (materiali di risulta) – (rifiuti) – (mezzi) – (attrezzature) – (altro
……………………………), avente le seguenti caratteristiche: dimensioni: …………………………………
altro: ………………………………..
TIPOLOGIA |
N. UNITà |
PESO A PIENO CARICO |
LARGHEZZA (MAX INGOMBRO) |
ALTEZZA (MAX INGOMBRO) |
ALIMENTAZIONE |
FASE DI UTILIZZO |
POSSIBILI RISCHI VERSO TERZI |
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l’impresa appaltatrice assicura che gli automezzi / macchine operatrici sopra indicati sono pienamente idonei alle attività per le quali saranno impiegati e
conformi alle normative vigenti in materia di sicurezza, e si impegna a fornire, nel caso fosse richiesto, la relativa documentazione a conferma.
-
TIPOLOGIA
N.
UNITà
ALIMENTAZIONE
FASE DI UTILIZZO
EVENTUALI RISCHI VERSO TERZI
PRESENTI
MISURE DI SICUREZZA PER TERZI EVENTUALMENTE
PRESENTI
l’impresa appaltatrice assicura che le macchine e le attrezzature sopra indicate sono pienamente idonee alle attività per le quali saranno impiegate e conformi alle normative vigenti in materia di sicurezza, e si impegna a fornire, nel caso fosse richiesto, la relativa documentazione a conferma.
-
TIPOLOGIA
✞UANTITà
FASE DI UTILIZZO
CAT. DI PERICOLO /
FRASI “R” RIPORTATE SULLA SK
DI SICUREZZA
FRASI “S” RIPORTATE SULLA SK DI SICUREZZA
MISURE DI SICUREZZA PER TERZI EVENTUALMENTE PRESENTI
l’impresa appaltatrice si impegna a detenere sul luogo di esecuzione delle attività le schede di sicurezza dei prodotti sopra indicati e, nel caso fosse richiesto, a fornirne copia alla Committente.
TIPOLOGIA LAVORAZIONE |
PRECISARE |
DURATA / RICORRENZA / FASE |
MISURE DI SICUREZZA E CONTENIMENTO |
A CALDO: saldatura, brasatura, taglio, stagnatura, scongelamento dei tubi, applicazione di guaine bituminose, altro |
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1. APPLICAZIONE DELLA SPECIFICA PROCEDURA DI SICUREZZA S.E.A. PER LE LAVORAZIONI A CALDO 2. … |
A UMIDO: con utilizzo di acqua o dI altri liquidi |
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CON PRODUZIONE DI POLVERI / VAPORI |
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CON PROIEZIONE DI SCHEGGE |
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CON PRODUZIONE DI ODORI |
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RUMOROSE |
lementi che generano il rumore e livello umorosità emesso: 1. |
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CON PRODUZIONE DI VIBRAZIONI |
LEMENTI CHE GENERANO VIBRAZIONI: 1. |
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TIPOLOGIA LAVORAZIONE |
PRECISARE |
DURATA / RICORRENZA / FASE |
MISURE DI SICUREZZA E CONTENIMENTO |
FORI / SCAVI A PAVIMENTO |
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FORI / DEMOLIZIONI PARETI |
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IN ✞UOTA
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SCHEDA N. 7 – ALTRO DI VARIA NATURA
Nella seguente scheda devono essere inserite le informazioni relative a tutto ciò che, non considerato nelle precedenti schede, è comunque valutato come
potenziale fattore di rischi interferenziali.
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ATTIVITÀ
INTERESSATA
DURATA E
RICORRENZA
RISCHIO INTERFERENZIALE
MISURE DI SICUREZZA E CONTENIMENTO
il Legale Rappresentante/Procuratore dell’Aggiudicatario, con la sottoscrizione del presente modulo, conferma:
di aver fornito in modo esauriente tutte le informazioni richieste,
la sua piena disponibilità ad effettuare, direttamente o tramite un proprio incaricato, un sopralluogo preventivo nell’area interessata dalle attività, finalizzato all’individuazione di ogni altro elemento suscettibile di determinare, direttamente o in concorso con altri, potenziali rischi interferenziali,
la piena disponibilità a collaborare, in tutte le occasioni richieste, all’individuazione, definizione, applicazione e controllo, delle necessarie misure di prevenzione e sicurezza a fronte dei rischi interferenziali individuati.
Il Legale Rappresentante/Procuratore dell’Aggiudicatario
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