Formazione interna Clausole campione

Formazione interna. La Banca effettua attività di formazione interna per garantire la conoscenza, a tutti i livelli coinvolti, della procedura in materia di conflitti di interessi.
Formazione interna min. 20% del monte orario annuale contrat- tualmente previsto. La formazione interna è pari alla differenza tra le ore del percorso formativo ordinamentale e le ore di formazione esterna.
Formazione interna. Il numero complessivo di operatori formatosi attraverso l’aggiornamento interno si attesta complessivamente intorno a 2.709 (+ 1,81 di incremento rispetto all’anno 2011), di cui 2.210 con obbligo ECM e 499 senza obbligo ECM, per un numero medio di 27,9 ore procapite. La tabella 23 riporta il numero di operatori formati attraverso aggiornamento interno ed esterno e riflette l’andamento della spesa della formazione riassunta nella tabella 24. FORMAZIONE INTERNA erogata direttamente 2709 76,7% FORMAZIONE ESTERNA (corsi autorizzati all’esterno) 823 23,3% TOTALE 3532 100% Al 31.12.2012 i professionisti con obbligo ECM erano 2.503 ossia il 68,42 % rispetto al totale 3.658. I professionisti sanitari ECM che hanno frequentato corsi ECM interni erogati direttamente dall’Azienda sono stati n. 2.210 mentre quelli che hanno partecipato a iniziative esterne sono stati 779. Complessivamente i crediti ECM erogati sono stati i seguenti: 38.140 per partecipazione a iniziative interne, 1.964 per partecipazione a iniziative esterne (dato parziale poiché i crediti ECM conseguiti all’esterno non sono sistematicamente comunicati al fine della registrazione, come illustrato più avanti), n. 3.718 crediti per attività di docenza e tutorato. Il dato complessivo non tiene in considerazione i crediti ECM conseguiti attraverso la partecipazione a iniziative esterne, tramite corsi in FAD e tramite l’attività di tutoraggio nei Corsi di Laurea, che verrà certificata dagli Ordini/collegi/Associazioni di appartenenza, come da indicazioni della Commissione Nazionale ECM; né i professionisti della salute che a vario titolo sono esonerati dal maturare i crediti ECM (personale sanitario che frequenta, in Italia o all'estero, corsi di formazione post-base propri della categoria di appartenenza, per esempio corso di specializzazione, dottorato di ricerca, master, corso di perfezionamento scientifico e laurea specialistica, corso di formazione specifica in medicina generale nonché i soggetti che usufruiscono delle disposizioni in materia di tutela della gravidanza).
Formazione interna. Contrada degli Artigiani, avendo tra gli ambiti di intervento la formazione, crede fortemente nello sviluppo di competenze non solo come opportunità di crescita professionale ma anche personale. Nel 2021 le ore com- plessive dedicate alla formazione dello staff sono state più di xxx, di cui sono compresi corsi sulla sicurezza e pri- vacy. Qui di seguito vengono raccontati, per attività, i momenti formativi principali svolti durante l’anno.
Formazione interna. Per organizzare e gestire efficacemente la formazione interna, occorre che il datore di lavoro, con il supporto dell’Ordine Professionale predisponga e impieghi alcuni strumenti operativi:  registro presenze apprendista;  strumenti e materiali didattici (pc, dispense, materiali per esercitazioni, verifiche, ecc…);  modello di coordinamento con l’Ordine Professionale per la gestione integrata del percorso. Protocollo tra e Visto il decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, recante: «Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'art. 1, comma 7 della legge 10 dicembre 2014, n. 183» che ha riorganizzato la disciplina del contratto di apprendistato e, all'art. 46, comma 1, ha demandato ad un decreto interministeriale la definizione degli standard formativi e dei criteri generali per la realizzazione dei contratti di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore e di apprendistato per l'alta formazione e ricerca;
Formazione interna. L’Ufficio progetta, organizza ed eroga corsi di formazione interna per rispondere alle esigenze espresse dalle strutture e dal personale opportunamente ampliate e integrate sulla base delle necessità che saranno raccolte con il questionario di analisi dei fabbisogni formativi. Predispone, inoltre, un catalogo generale contenente le iniziative formative da progettare ed erogare nell’arco del triennio. Possono essere inclusi in DFI anche corsi organizzati dai Dipartimenti o da altre strutture dell’Ateneo, aperti alla partecipazione di tutti/e i/le dipendenti interessati/e, nonché corsi singoli e altri percorsi post-laurea che rientrano nella offerta formativa dell’Università degli Studi di Milano, previa autorizzazione da parte dei/delle Responsabili e a seguito di valutazione positiva da parte dell’Ufficio e fermo restando il superamento delle selezioni per l’iscrizione ai corsi.
Formazione interna. Per formazione interna finalizzata all’acquisizione delle competenze di base e trasversali si intende la formazione definita dalla Regione Lazio e svolta sotto la responsabilità dell'azienda, nel rispetto delle seguenti caratteristiche: organizzata secondo i contenuti previsti dal Piano formativo individuale attuata mediante programmazione monitorata, verificabile e attestata nei confronti dell’apprendista garantita dal tutor o dal referente aziendale impartita da idonei formatori interni o esterni all’impresa svolta in luoghi idonei La formazione interna può essere realizzata in maniera integrata con il contributo di altri datori di lavoro e può essere finanziata attraverso i Fondi paritetici interprofessionali. Il datore di lavoro è tenuto a registrare i dati e le informazioni richieste dalla Regione Lazio mediante inserimento in piattaforma X.XXX Nuovo Apprendi- stato.
Formazione interna. ◦ Relatore in diverse giornate di studio organizzate per gli Istituti IOM e SPIN e per gli Istituti dell'Area di Ricerca di Genova sulle procedure di acquisizione di beni e servizi entro la soglia comunitaria; ◦ Docente del webinar "Attività di supporto tecnico/amministrativo nelle procedure di acquisto di beni e servizi di importo superiore alle soglie di rilevanza comunitaria", 26 giugno 2020.
Formazione interna. (in azienda): All’apprendista è riconosciuta una retribuzione pari al 10 per cento di quella che gli sarebbe dovuta*
Formazione interna. L’offerta formativa pubblica viene erogata dall’impresa/datore di lavoro: L’impresa/datore di lavoro che intende erogare la formazione interna, sulla base del CCNL, deve dichiarare di essere in possesso degli standard minimi necessari per esercitare la funzione di soggetto formativo (Capacità formativa) e di seguito indicati in conformità alle seguenti condizioni: • impartita da formatori, interni o esterni all’impresa, dotati di competenze adeguate e documentate, ed erogata in luoghi distinti da quelli normalmente destinati alla produzione di beni e servizi e che siano conformi alle normative vigenti in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro ed idonei ai fini del corretto svolgimento della formazione in relazione alla tipologia della formazione stessa; • monitorata e verificabile nella sua esecuzione; • supportata e garantita da un tutor aziendale. La formazione di base e trasversale erogata dall’impresa/datore di lavoro, deve essere coerente con la programmazione regionale della formazione pubblica per l’acquisizione delle competenze di base e trasversali. Sulla base delle previsioni della contrattazione collettiva, le imprese possono organizzare, per i propri dipendenti, la formazione per l’acquisizione delle competenze di base e trasversali sotto la propria responsabilità, anche congiuntamente con altri datori di lavoro, costituendosi, ove trattasi di formazione finanziata dalla Regione, in ATI o ATS, anche mediante scrittura privata, registrata all’Ufficio del Registro, e da presentare all’ufficio regionale competente. La formazione interna può essere realizzata nell’ambito delle iniziative promosse dai Fondi paritetici interprofessionali di cui all’articolo 118, della Legge 23 dicembre 2000, n. 388 e successive modifiche e integrazioni (art. 42 comma 5 lettera d) D. lgs 81/2015). Laddove le imprese/datori di lavoro non intendano avvalersi dell’offerta formativa pubblica finanziata, devono provvedere ad erogare direttamente ed a proprie spese, la formazione nel rispetto dei contenuti definiti dalla presente disciplina e fatto salvo quanto stabilito dai CCNL di riferimento in merito alla capacità formativa, purché dimostrabili. In tal caso l’impresa/datore di lavoro deve comunicare alla Regione, nei termini e nei modi specificati nel provvedimento di cui al comma 1 art.5, i moduli e le relative ore di formazione di base e trasversale realizzate.