Estintori Clausole campione

Estintori. La disposizione speciale 594 si applica anche al trasporto di estintori con n. ONU 1044 se gli estintori vengono trasportati – In imballaggi esterni robusti e rigidi (scatola a traliccio, scatola per pallet, ecc.) o – Xxxxxxxx assicurato su un pallet in modo tale da impedire lo scarico accidentale nelle normali condizioni di trasporto.
Estintori. Tutti i piani saranno dotati di un adeguato numero di estintori portatili da incendio del tipo approvato dal Ministero dell’Interno ai sensi del D.M. 20/12/1982 (G.U. n. 19 del 20/1/1983) e successive modificazioni. Essi saranno distribuiti in modo uniforme nell’area da proteggere in modo da facilitarne il rapido utilizzo in caso d’incendio e a tal fine saranno ubicati: • lungo le vie di esodo, in prossimità degli accessi; • in prossimità delle aree a maggior pericolo. Gli estintori saranno ubicati in posizione facilmente accessibile e visibile in modo che la distanza che una persona deve percorrere per utilizzarli non sia superiore a 30 metri. Appositi cartelli segnalatori ne faciliteranno l’individuazione, anche a distanza. Gli estintori portatili saranno installati in ragione di almeno uno ogni 150 m2 di pavimento, o frazione, con un minimo di due estintori per compartimento e di uno per ciascun impianto a rischio specifico. Gli estintori portatili a polvere avranno carica minima pari a 6 kg e capacità estinguente non inferiore a 34A233BC; Per proteggere aree a rischio specifico saranno previsti estintori ad anidride carbonica, con carica minima pari a 5 kg e capacità estinguente non inferiore a 89BC.
Estintori. La norma UNI 9994-1 “Apparecchiature per estinzione incendi – Estintori di incendio – Parte 1: Controllo iniziale e manutenzione” prescrive i criteri per effettuare il controllo iniziale, la sorveglianza, il controllo periodico, la revisione programmata ed il collaudo degli estintori di incendio, al fine di garantirne l’efficienza. La norma si applica alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli estintori d’incendio portatili e carrellati, inclusi gli estintori d’incendio per fuochi di classe D. • Direttiva 97/23/CE (PED) (attrezzature soggette a pressione), recepita dal D. Lgs. n. 93/2000; • D.M. 07 gennaio 2005 - Norme tecniche e procedurali per la classificazione ed omologazione di estintori portatili di incendio; • D.M. 06 marzo 1992 - Norme tecniche e procedurali per la classificazione della capacità estinguente e per l’omologazione degli estintori carrellati di incendi; • UNI EN 2 Classification of fires; • UNI EN 3-7 Portable fire extinguishers - Part 7: Characteristics, performance requirements and test methods; • UNI 9994-1 Apparecchiature per estinzione incendi - Estintori di incendio - Parte 1: Controllo iniziale e manutenzione; • UNI EN 1866-1 Estintori d’incendio carrellati - Parte 1: Caratteristiche, prestazioni e metodi di prova; • ISO 9227 Corrosion tests in artificial atmospheres - Salt spray tests; • ISO 657-1 Hot-rolled steel sections - Equal-leg angles – Dimensions; • ISO 4470 Sawn timber - Determination of the average moisture content of a lot; • Farbregister RAL-841-GL.
Estintori. Devono essere installati gli estintori secondo quanto previsto dalla normativa vigente, in funzione del numero dei posti totali, posizionati in modo da non interferire con il transito dei passeggeri e dell’autista. E' escluso all'interno dell'autobus l'utilizzo di estintori a polvere.
Estintori. Per tutti gli estintori noleggiati e presenti nelle Sedi della FAV (Art. 2) è richiesto il mantenimento in piena efficienza degli stessi effettuando i controlli periodici previsti dal Capitolato. Oltre al controllo visivo mensile (vedi Art. 5), dovrà essere effettuato l’obbligatorio controllo semestrale (secondo norma UNI 9994-1 2013) con le seguenti azioni minime: - verifica del corretto posizionamento dell'estintore e sua segnalazione con apposito cartello secondo D. Lgs. 81/2008 e successivi aggiornamenti; - verifica che l'estintore sia chiaramente visibile, immediatamente utilizzabile e l'accesso allo stesso sia libero da ostacoli; - controllo che l'estintore non sia stato manomesso, in particolare che non risulti manomesso il dispositivo di sicurezza per evitare azionamenti accidentali; - verifica che i contrassegni distintivi siano esposti a vista e siano ben leggibili; - controllo che il manometro, se presente, indichi un valore di pressione compreso all'interno del campo verde; - controllo dello stato della lamiera del serbatoio con particolare riguardo alle saldature; - controllo che l'estintore non presenti anomalie: ugello ostruito, perdite, tracce di corrosione, sconnessioni o incrinature dei tubi flessibili; - controllo che l'estintore non presenti danni alle strutture di supporto e alla maniglia di trasporto, se carrellato abbia ruote perfettamente funzionanti; - verifica della presenza e del tipo della bombola di gas propellente; - controllo della carica delle bombole di gas ausiliario (CO2 e Azoto), degli estintori pressurizzati con tale sistema; - controllo della pressione interna, per gli estintori pressurizzati diversi dai precedenti, con manometro indipendente; - controllo dello stato di carica per gli estintori a biossido di carbonio mediante pesatura; - verifica di validità dei certificati di origine delle bombole CO2 e Azoto agli effetti del ricollaudo ISPESL; - apposizione del cartellino di manutenzione sull'apparecchio e sua compilazione; - compilazione delle liste di controllo e aggiornamento del registro delle manutenzioni. Per quanto riguarda la revisione periodica con sostituzione della carica deve essere effettuata con la frequenza indicata: - per estintori a polvere massimo ogni 36 mesi; - per estintori ad acqua o a schiuma con serbatoio in acciaio al carbonio e agente estinguente premiscelato massimo ogni 24 mesi; - per estintori a biossido di carbonio massimo ogni 60 mesi; - per estintori ad idrocarburi alogenati massimo og...
Estintori. In ogni locale delle cabine elettriche è previsto un estintore (più di uno nel locale G.E. se la potenza di questo lo richiede a norma di legge) La norma UNI 9994-1 2013, costituisce la norma di riferimento per la verifica e la manutenzione degli estintori portatili e carrellati d’incendio prescrivendo i criteri per effettuare la sorveglianza, il controllo, la revisione ed il collaudo al fine di garantirne l’efficienza operativa. La revisione consiste nel controllare e rendere perfettamente efficiente l’estintore tramite l’esecuzione dei seguenti accertamenti ed interventi:  verifica del tipo e dell’idoneità dell’agente estinguente in funzione delle aree da proteggere;  verifica della conformità al prototipo omologato per quanto attiene alle iscrizioni ed all’idoneità degli eventuali ricambi;  verifica che l’estintore sia presente e segnalato con apposito cartello, secondo quanto prescritto dal D.Lgs. n.81/08, recante la dicitura “estintore”e/o “estintore n….”  accertamento che l’estintore sia chiaramente visibile, immediatamente utilizzabile e che l’accesso allo stesso sia libero da ostacoli;  verifica che l’estintore non sia stato manomesso, in particolare non risulti manomesso o mancante il dispositivo di sicurezza per evitare azionamenti accidentali;  controllare che i contrassegni distintivi siano esposti a vista e siano ben leggibili;  verifica che l’indicatore di pressione, se presente, indichi un valore di pressione compreso all’interno del campo verde;  esecuzione di un esame visivo dell’estintore per accertare che lo setsso non presenti anomalie quali, ad esempio, ugelli ostruiti, perdite, tracce di corrosione, sconnessioni o incrinature dei tubi flessibili, ecc;  accertamento che il cartellino di manutenzione sia presente sull’apparecchio e sia correttamente compilato;  ricarica e/o sostituzione dell’agente estinguente;  compilazione del cartellino di manutenzione con punzonatura della data di effettuazione della revisione. Le eventuali anomalie riscontrate devono essere prontamente eliminate. Le operazioni previste per la fase di revisione ( manutenzione) devono tenere in evidenza il tipo di estintore ed il tempo massimo di frequenza con sostituzione della carica in mesi secondo la normativa vigente Gli interventi devono essere eseguiti da personale qualificato ed in possesso dei requisiti di legge e devono essere annotati sull’apposita scheda del registro. In fase di revisione, i ricambi utilizzati devono far conservare all’estintor...
Estintori. Art. 4.3.2 - Idranti Art. 4.3.3 - Naspi
Estintori. Sono di tipo omologato da Ministero dell’Interno ai sensi del D.M. 20/12/1982 e la loro ultima verifica dovrà essere stata effettuata 30 giorni dal termine ultimo di consegna concordato con D.L.. Essi verranno consegnati e posizionati nella loro ubicazione definitiva, corredati di scheda di verifica, numerati con identivo numero – secondo le indicazioni ricevute dalla D.L. sull’apparecchio e sul cartello fissato a parete.
Estintori. Estintori ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e UNI 9994 Verifica carica estinguente e sostituzione, secondo le normative, degli estintori portatili di ogni tipo ( a polvere, a schiuma, ecc) conformi al D.M. 20.12.1982, e integrazione D.M. 7.7.1983 e dal D.M. 12.11.1990. Certificazione di corretto funzionamento e rispondenza normativa Redazione e aggiornamento del Registro Antincendio per ogni struttura interessata e annotazione delle verifiche di legge ( verifica stato di tenuta,pressione di esercizio, stato di funzionalità dei componenti, ecc) Rilascio periodico, come previsto dalle Norme vigenti, di dichiarazione di conformità d’uso dell’impianto ai sensi dell’art.34 del DPR 547/55 e successive modifiche Verificare applicazione su ogni estintore apposita segnaletica Porte e serrande tagliafuoco e parti accessorie (controllo periodico secondo X.Xxx n. 37.del 12.01.1998) Redazione e aggiornamento del Registro Antincendio per ogni struttura interessata e annotazione delle verifiche di legge ( verifica stato di tenuta,pressione di esercizio, stato di funzionalità dei componenti, ecc) Rilascio periodico, come previsto dalle Norme vigenti, di dichiarazione di conformità d’uso dell’impianto ai sensi dell’art.34 del DPR 547/55 e successive modifiche
Estintori. Componente Intervento Periodicità