Common use of Composizione Clause in Contracts

Composizione. Specificare se latex free Titolo e peso g/mq garza Caratteristiche chimico-fisiche (pH, sostanze solubili, ….secondo FU): allegare certificato d’analisi Per i dispositivi non sterili: bioburden, sterilizzabilità e metodo di sterilizzazione compatibile Per i dispositivi sterili: metodo di sterilizzazione utilizzato Periodo di validità del dispositivo Condizioni specifiche di conservazione e manipolazione, ove previste Caratteristiche dettagliate del confezionamento primario (confezione singola, doppia) Caratteristiche dettagliate del confezionamento secondario Presenza del codice a barre sul confezionamento di distribuzione Classe di appartenenza secondo le direttive comunitarie sui DM Copia della certificazione CE, con data di rilascio, sua validità e tipologia di DM Codice del dispositivo secondo la CND (codice della classificazione nazionale dei DM all’ultimo livello di stratificazione) Denominazione prodotto attribuito dal FABBRICANTE Denominazione del FABBRICANTE, indirizzo, cap., località, telefono, e-mail, fax, luogo di produzione Codice DM attribuito dal FABBRICANTE Denominazione prodotto attribuito dal FORNITORE (se diverso da quello del FABBRICANTE) Denominazione del FORNITORE, indirizzo, cap., località, telefono, e-mail, fax, luogo di produzione (se diverso da quello del Fabbricante) Codice DM attribuito dal FORNITORE, se diverso da quello apposto dal FABBRICANTE Unità di misura minima (si intende il DM minimo utilizzabile) Confezione minima di vendita (si intende la confezione minima o multipli di essa ordinabile) Destinazione d’uso attribuita dal Fabbricante secondo certificazione CE Istruzioni e precauzioni di utilizzo se del caso, eventuali rischi ed interazioni correlati all’uso, limitazioni e controindicazioni di utilizzo, ove previsti. Indicare nell’ordine formulato Caratteristiche tecniche dettagliate del dispositivo

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Composizione. Specificare se latex free Titolo e peso g/mq garza Caratteristiche chimico-fisiche (pH, sostanze solubili, ….secondo FU): allegare certificato d’analisi Per i dispositivi non sterili: bioburden, sterilizzabilità e metodo di sterilizzazione compatibile Per i dispositivi sterili: metodo di sterilizzazione utilizzato Periodo di validità del dispositivo Condizioni specifiche di conservazione e manipolazione, ove previste Caratteristiche dettagliate del confezionamento primario (confezione singola, doppia) Caratteristiche dettagliate del confezionamento secondario Presenza del codice a barre sul confezionamento di distribuzione Classe di appartenenza secondo le direttive comunitarie sui DM Copia della certificazione CE, con data di rilascio, sua validità e tipologia di DM Codice del dispositivo secondo la CND (codice della classificazione nazionale dei DM all’ultimo livello di stratificazione) Denominazione I prodotti offerti devono avere le caratteristiche ed i requisiti espressamente indicati nelle specifiche tecniche dei singoli lotti. Sulla confezione devono essere riportate, in lingua italiana, tutte le informazioni previste dal D.L.vo n. 46/97 e necessarie per garantire una utilizzazione corretta e sicura del dispositivo: - descrizione del prodotto, numero di pezzi o peso per confezione - eventuali dimensioni - nome e indirizzo produttore - codice prodotto attribuito dal FABBRICANTE Denominazione - marchio CE - dicitura “STERILE” o “ NON STERILE” - metodo di sterilizzazione, ove previsto - dicitura o simbologia “MONOUSO” - destinazione d’uso - numero di lotto, data di fabbricazione e data di scadenza - livello massimo di eventuale contaminazione microbica espresso in termini di UFC/g. Nella confezione, ove previsto, deve essere presente il foglietto illustrativo. Nel caso di prodotti sterili, le singole confezioni devono garantire la sterilità durante le manovre di apertura. Le modalità di confezionamento delle forniture sono specificate per singolo lotto. Sulle scatole di spedizione, oltre alle indicazioni atte ad individuare il prodotto contenuto, devono essere riportati la quantità, il numero di lotto, la data di scadenza ed eventuali avvertenze e/o indicazioni relative alla conservazione. L’individuazione del FABBRICANTE, indirizzo, cap., località, telefono, e-mail, fax, luogo codice prodotto e del numero di produzione Codice DM attribuito dal FABBRICANTE Denominazione prodotto attribuito dal FORNITORE (se diverso da quello del FABBRICANTE) Denominazione del FORNITORE, indirizzo, cap., località, telefono, e-mail, fax, luogo di produzione (se diverso da quello del Fabbricante) Codice DM attribuito dal FORNITORElotto mediante codice a barre, se diverso da quello apposto dal FABBRICANTE Unità di misura minima (si intende il DM minimo utilizzabile) Confezione minima di vendita (si intende la confezione minima o multipli di essa ordinabile) Destinazione d’uso attribuita dal Fabbricante secondo certificazione CE Istruzioni e precauzioni di utilizzo se del casodisponibile, eventuali rischi ed interazioni correlati all’uso, limitazioni e controindicazioni di utilizzo, ove previsti. Indicare nell’ordine formulato Caratteristiche tecniche dettagliate del dispositivodeve essere espressamente indicato.

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Composizione. Specificare se latex free Titolo e peso g/mq garza Caratteristiche chimico-fisiche (pH, sostanze solubili, ….secondo FU): allegare certificato d’analisi Per i dispositivi non sterili: bioburden, sterilizzabilità e metodo di sterilizzazione compatibile Per i dispositivi sterili: metodo di sterilizzazione utilizzato Periodo di validità del dispositivo Condizioni specifiche di conservazione e manipolazione, ove previste Caratteristiche dettagliate del confezionamento primario (confezione singola, doppia) Caratteristiche dettagliate del confezionamento secondario Presenza del codice a barre sul confezionamento di distribuzione Classe di appartenenza secondo le direttive comunitarie sui DM Copia della certificazione CE, con data di rilascio, sua validità e tipologia di DM Codice del dispositivo secondo la CND (codice della classificazione nazionale dei DM all’ultimo livello di stratificazione) Denominazione prodotto attribuito dal FABBRICANTE Denominazione del FABBRICANTE, indirizzo, cap., località, telefono, e-mail, fax, luogo di produzione Codice DM attribuito dal FABBRICANTE Denominazione prodotto attribuito dal FORNITORE (se diverso da quello del FABBRICANTE) Denominazione del FORNITORE, indirizzo, cap., località, telefono, e-mail, fax, luogo di produzione (se diverso da quello del Fabbricante) Codice DM attribuito dal FORNITORE, se diverso da quello apposto dal FABBRICANTE Unità di misura minima (si intende il DM minimo utilizzabile) Confezione minima di vendita (si intende la confezione minima o multipli di essa ordinabile) Destinazione d’uso attribuita dal Fabbricante secondo certificazione CE Istruzioni e precauzioni di utilizzo se del caso, eventuali rischi ed interazioni correlati all’uso, limitazioni e controindicazioni di utilizzo, ove previsti. Indicare nell’ordine formulato Caratteristiche tecniche dettagliate del dispositivo

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Composizione. Specificare se latex free Titolo e peso g/mq garza Caratteristiche chimico-fisiche (pH, sostanze solubili, ….secondo FU): allegare certificato d’analisi Per i dispositivi non sterili: bioburden, sterilizzabilità e metodo di sterilizzazione compatibile Per i dispositivi sterili: metodo di sterilizzazione utilizzato Periodo di validità del dispositivo Condizioni specifiche di conservazione e manipolazione, ove previste Caratteristiche dettagliate del confezionamento primario (confezione singola, doppia) Caratteristiche dettagliate del confezionamento secondario Presenza del codice a barre sul confezionamento di distribuzione Classe di appartenenza secondo le direttive comunitarie sui DM Copia della certificazione CE, con data di rilascio, sua validità e tipologia di DM Codice del dispositivo secondo la CND (codice della classificazione nazionale dei DM all’ultimo livello di stratificazione) Denominazione prodotto attribuito dal FABBRICANTE Denominazione del FABBRICANTE, indirizzo, cap., località, telefono, e-mail, fax, luogo di produzione Codice DM attribuito dal FABBRICANTE Denominazione prodotto attribuito dal FORNITORE (se diverso da quello del FABBRICANTE) Denominazione del FORNITORE, indirizzo, cap., località, telefono, e-mail, fax, luogo di produzione (se diverso da quello del Fabbricante) Codice DM attribuito dal FORNITORE, se diverso da quello apposto dal FABBRICANTE Unità di misura minima (si intende il DM minimo utilizzabile) Confezione minima di vendita (si intende la confezione minima o multipli di essa ordinabile) Destinazione d’uso attribuita dal Fabbricante secondo certificazione CE Istruzioni e precauzioni di utilizzo se del caso, eventuali rischi ed interazioni correlati all’uso, limitazioni e controindicazioni di utilizzo, ove previsti. Indicare nell’ordine formulato Caratteristiche tecniche dettagliate del dispositivo

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