Cabina di regia Clausole campione

Cabina di regia. È istituita presso la Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo una Cabina di regia, composta dai rappresentanti delle Forze di polizia e della Polizia locale, con il compito di monitorare lo stato di attuazione del Patto, con cadenza semestrale, anche ai fini della predisposizione, da parte del Prefetto, della relazione informativa all’Ufficio per il coordinamento e pianificazione della Forze di polizia del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, individuato quale punto di snodo delle iniziative in materia di sicurezza urbana.
Cabina di regia. Le parti convengono in ordine alla costituzione di una Cabina di Regia finalizzata a sovrintendere le attività connesse all’attuazione degli interventi nonché a verificare puntualmente il rispetto degli adempimenti oggetto del presente atto. La Cabina di Regia è composta da: ⁃ Direttore Generale dell'Università; ⁃ Direttore Generale del Comune; ⁃ Dirigente pro-tempore dell’Area Edilizia e Logistica dell’Università o suo delegato (Presidente); ⁃ Dirigente pro-tempore del Settore Piani e Progetti Urbanistici del Comune di Bologna o suo delegato. Successivamente la Cabina di Regia potrà avvalersi di ulteriori collaborazioni ove ritenute utili da entrambe le parti. La Cabina di Regia: ⁃ nella fase di progettazione dell'intervento collabora alla definizione del progetto valutandone la coerenza con il presente Accordo; ⁃ nella fase attuativa dell’intervento, procede a: • effettuare attività di vigilanza e controllo sull’attuazione degli interventi e porre in essere eventuali azioni correttive ove si riscontri un disallineamento fra le previsioni e la attuazione; • identificare eventuali inadempienze da parte dei soggetti sottoscriventi il presente atto e definire modalità di risoluzione delle stesse.
Cabina di regia. Al fine di monitorare la piena attuazione del presente patto sarà istituita, con apposito decreto, tra Prefettura, Regione e Amministrazione comunale, una cabina di regia, coordinata dalla Prefettura, cui faranno riferimento i vari gruppi di lavoro che verranno insediati per le singole materie. La stessa potrà essere di volta in volta integrata con ulteriori soggetti anche con competenze tecniche.
Cabina di regia. La Cabina di Regia ex art. 6, comma 6, della L.r. 23/2015, articolata e regolamentata con la deliberazione della ATS n. 295 del 23/3/2017, si configura come strumento per l’istruttoria tecnica interistituzionale dell’attuazione del presente Accordo, la verifica, il confronto relativi agli aspetti attinenti l’attuazione gli impegni del presente Accordo, con il compito, in particolare, di assicurare l’integrazione della rete socio-sanitaria con quella sociale, in modo da garantire continuità nel soddisfacimento dei bisogni sanitari, sociosanitari e sociali espressi dal territorio. L’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito Distrettuale di Lodi istituisce un Organismo di supervisione e di controllo a composizione politica con compiti di vigilanza e controllo sull’ottemperanza degli adempimenti assegnati all’ACSI in qualità di Ente Capofila per la realizzazione del Piano di Zona nella gestione dei Fondi zonali e sulla ripartizione di eventuali interessi maturati su giacenze che riguardano tutti i Comuni, soci e non soci, a supporto del ruolo di Ente Istituzionale Coordinatore della programmazione zonale già assegnato al Comune di Lodi. Tale organismo si relaziona con il Presidente dell’Assemblea dei Sindaci, il Direttore dell’ACSI e il Responsabile dell’Ufficio di Piano. Si riunisce su iniziativa del Comune di Lodi ogni tre mesi, e semestralmente presenta all’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito distrettuale di Lodi una relazione sulla propria attività di controllo. L’Organismo di supervisione e controllo è composto da: il Presidente dell’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito distrettuale di Lodi; il Sindaco del Comune di Lodi, o suo delegato, in qualità di Ente Istituzionale Coordinatore della programmazione zonale; una rappresentanza dei Comuni indicata dall’Assemblea dei Sindaci dell’ambito distrettuale di Lodi secondo il seguente criterio: un comune per ogni “realtà erogativa di servizi”. un rappresentante per l’Azienda Speciale Consortile Servizi Intercomunali; un rappresentante l’ASP basso lodigiano; un rappresentante per l’Azienda speciale di Sant’Angelo; un rappresentante per l’Azienda di Casale; un rappresentante per ogni eventuale altra realtà che si costituisse sul territorio. Il Tavolo di Coordinamento della programmazione zonale dei Sindaci è l’organismo rappresentativo dell’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito distrettuale. Il Tavolo è composto dal Presidente dell’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito distrettuale, dal Comune di Lodi quale Ente Istituzionale per il c...
Cabina di regia. 1. Per la programmazione delle attività da realizzare nell’ambito del presente Accordo, è istituita una apposita cabina di regia, a conduzione paritetica, composta da due rappresentanti per ciascuna delle Parti.
Cabina di regia. La Cabina di regia è composta da cinque componenti scelti dal Consiglio Nazionale, il rappresentante della Scuola capofila e un rappresentante del MIUR con il compito di
Cabina di regia. È il luogo privilegiato per il confronto e aggancio tra i diversi servizi, di riflessione progettuale, di costruzione di ipotesi sperimentali e di sviluppo della Nuova Agenzia. È composta dal referente comunale, dal coordinatore del progetto, dall’esperto in politiche urbane e abitative, da un referente dell’ufficio alloggi, da un referente del servizio PASS e da un membro di K-City. Svolge funzioni di advising del progetto, principalmente: - supervisione, monitoraggio, innovazione dei processi - valutazione dei risultati conseguiti - riprogrammazione delle attività da sottoporre al Tavolo di coordinamento - attuazione delle forme di raccordo tra i diversi uffici comunali - definire gli indicatori di valutazione di efficacia e di efficienza - attuazione delle forme di raccordo con le politiche abitative, urbanistiche e sociali È convocata dal coordinatore del progetto e si riunisce almeno due volte all’anno.
Cabina di regia. La cabina di regia è composta dal portavoce, dai due segretari facilitanti e dai portavoce dei gruppi di lavoro tematici con compiti di: ◆◆ raccogliere e monitorare il lavoro dei gruppi di lavoro tematici anche attraverso riunioni periodiche con i portavoce di ciascun gruppo tematico; ◆◆ informare periodicamente con report (resoconti) sull’andamento dei lavori e dei rapporti istituzionali l’assemblea, anche con mailing list o altre metodologie poco dispendiose e a km 0 (es. skype); ◆◆ convocare l’assemblea, nel caso il portavoce ne sia impossibilitato o se ne ravvisi la necessità; ◆◆ gestire le relazioni esterne su mandato dell’assemblea.
Cabina di regia. 1) i firmatari sono d’accordo a definire una cabina di regia costituita da Fondazione Snam, Cooperativa Comunità Progetto, Associazione Ingrossiamoci, Associazione Xxxxxxx, Istituto Comprensivo Xxxxxxx Xxxxxx che si riunisce mensilmente a cui si affida l’assunzione delle decisioni operative e la promozione di azioni di ampliamento dei partecipanti al patto stesso;
Cabina di regia. Organo politico composto dagli Enti istituzionali del Contratto di Fiume. Tale organo si impegna a indirizzare, istruire e validare il lavoro del Tavolo Tecnico Operativo, sottoponendolo quindi all’approvazione dell’Assemblea di Bacino. Ha il compito di supervisionare il processo decisionale. Al suo interno, la Provincia di Novara (Settore Urbanistica e Trasporti) ha il ruolo di promotore e coordinatore dei lavori, con il preciso compito di diffondere l’iniziativa nel territorio, individuare e informare i soggetti interessati, garantire la comunicazione e il trasferimento delle informazioni tra gli attori del processo, organizzare le attività di progetto. Organo tecnico di supporto alla Cabina di Regia. Ha il compito di svolgere tutti i passaggi per la costruzione del quadro conoscitivo, valutativo e decisionale, tra cui la raccolta di dati e informazioni, la ricognizione dei piani e dei progetti, l’adozione di strumenti coinvolti di volta in volta diagnostici, l’elaborazione tecnica di analisi e in base ai temi discussi. valutazioni, la redazione dei documenti di progetto (compreso il Piano d’Azione). Ha inoltre il compito di progettare e condurre la facilitazione nell’Assemblea di Bacino, da cui fare emergere i contributi del territorio. Svolge il ruolo di segreteria tecnica di progetto, gestendo le tempistiche e l’organizzazione generale del processo, oltre alla gestione delle attività di comunicazione