Indicatori Clausole campione

Indicatori. (1) Fermo restando quanto previsto dal protocollo del 23 luglio 1993, per l’acquisizione delle informazioni necessarie per la misurazione dei risultati previsti ai fini della contrattazione territoriale, le parti opereranno prioritariamente riferimento alle fonti ufficiali disponibili. In subordine, le parti stipulanti gli accordi territoriali potranno affidare alla rete degli enti bilaterali il compito di acquisire ed elaborare le suddette informazioni, fermo restando che i risultati di tali elaborazioni saranno resi noti unicamente in forma aggregata e comunque tale da garantire il rispetto della riservatezza dei dati aziendali e personali.
Indicatori. Al fine di acquisire elementi di conoscenza comune per la definizione degli obiettivi della con- trattazione territoriale, le parti esamineranno preventivamente le condizioni produttive ed occupa- zionali e le relative prospettive, tenendo conto dell’andamento della competitività e delle condizio- ni essenziali di redditività dell’azienda. Gli importi, i parametri ed i meccanismi utili alla determinazione quantitativa dell’erogazione connessa al premio variabile saranno definiti contrattualmente dalle parti in sede territoriale in coe- renza con gli elementi di conoscenza di cui al comma precedente assicurando piena trasparenza sui parametri assunti ed il rispetto dei tempi delle verifiche. Per l’acquisizione delle informazioni necessarie per la misurazione dei risultati previsti ai fini della contrattazione territoriale, le Parti operano prioritariamente con riferimento alle fonti ufficiali disponibili. In subordine, le Parti stipulanti gli accordi territoriali potranno affidare alla rete degli enti bilaterali il compito di acquisire ed elaborare le suddette informazioni, fermo restando che i risultati di tali elaborazioni saranno resi noti unicamente in forma aggregata e comunque tale da garantire il rispetto della riservatezza dei dati aziendali e personali. Le Parti concordano che, ai fini della determinazione del premio di risultato nell’ambito della contrattazione territoriale, potranno essere assunti in considerazione, tra gli altri, i valori dei seguen- ti elementi e/o delle relative variazioni, anche combinati tra loro: STRUTTURA ALBERGHIERA – capacità ricettiva (ISTAT, Enti pubblici regionali e/o territoriali per il turismo) – presenze turistiche (ISTAT, Enti pubblici regionali e/o territoriali per il turismo) – dipendenti (INPS, ISTAT) – giornate lavorate (INPS) IMPRESE DI VIAGGI E TURISMO E CONGRESSI – composizione dei viaggi per tipologia e organizzazione (ISTAT) – vendita biglietteria aerea (IATA/BSP) – dipendenti (INPS, ISTAT) IMPRESE DI INTRATTENIMENTO – vendita biglietti (dati SIAE) – dipendenti (INPS, ISTAT) AZIENDE PUBBLICI ESERCIZI E STABILIMENTI BALNEARI – produttività nazionale P.E. (ISTAT) o territoriale – Pil pro capite provinciale (Unioncamere) – consumi energia elettrica per uso non domestico (Distributori) – flussi turistici (Enti pubblici regionali e/o territoriali per il turismo) – dipendenti (INPS, ISTAT) RISTORAZIONE COLLETTIVA – fatturato – ore lavorate – dipendenti Le Parti si danno atto che l’elencazione di cui al comma pr...
Indicatori. (1) Per l’acquisizione delle informazioni necessarie per la misurazione dei risultati previsti ai fini della contrattazione territoriale, le parti opereranno prioritariamente riferimento alle fonti ufficiali disponibili. In subordine, le parti stipulanti gli accordi territoriali potranno affidare alla rete degli enti bilaterali il compito di acquisire ed elaborare le suddette informazioni, fermo restando che i risultati di tali elaborazioni saranno resi noti unicamente in forma aggregata e comunque tale da garantire il rispetto della riservatezza dei dati aziendali e personali.
Indicatori. 1) Per l’acquisizione delle informazioni necessarie per la misurazione dei risultati previsti ai fini della contrattazione territoriale e/o aziendale, anche al fine della determinazione del premio di risultato da questa prevista, le Parti faranno prioritariamente riferimento a indicatori volti alla misurazione e alla verifica degli incrementi di Produttività, Qualità, Redditività, Efficienza e Innovazione.
Indicatori. Gli indicatori sono conformi a definizioni che risultano conosciute in campo valutativo. Contemplano aspetti relativi alla prestazione lavorativa che, seppur con un diverso grado di intensita`, sono comuni e presenti in tutti i ruoli professionali. La prima avvertenza, pertanto, e ` quella di correlare il significato di ogni indicatore alla categoria ed al profilo professionale del dipendente in esame. Ad esempio, se si tratta di considerare il grado di responsabilizzazione, e ` ovvio che al personale appartenente alla categoria B compete una funzione di responsabilita` diversa da chi appartiene alla categoria Ds, ma cio ` non toglie che tale elemento sia in ogni caso implicitamente connesso nello svolgimento di qualsiasi attivita`. Nell’analizzare ciascun indicatore, il valutatore dovra` tener conto delle caratteristiche che contraddistinguono le singole posizioni e dei fattori legati alla natura dell’attivita`, in rapporto alle attribuzioni del ruolo, all’oggettiva prestazione lavorativa resa dai dipendenti in situazioni ordinarie o straordinarie ed inoltre al livello di complessita ` del contesto operativo di assegnazione. Vengono ora in dettaglio esaminati. Applicazione e sviluppo, nello svolgimento dei propri compiti, delle conoscenze acquisite anche al fine del miglioramento della qualità delle prestazioni. Deve essere preso in considerazione l’operato del dipendente in relazione alle conoscenze acquisite, accertando se tali conoscenze sono state utilizzate per migliorare la qualita` delle prestazioni. L’acquisizione di conoscenze puo` avere origine da diverse fonti: partecipazione ad iniziative di aggiornamento, sia quale uditore che, a maggior ragione, quale docente, partecipazione a lavoro interdisciplinare, riunioni di gruppo, studio e approfondimento delle norme. L’esperienza e l’uso delle conoscenze dovrebbero favorire la ricerca di soluzioni alla generalita` dei problemi del proprio settore. Assunzione di iniziative e proposta di soluzioni ai problemi riscontrati, in relazione alle proprie funzioni. L’indicatore prende in considerazione la capacita` propositiva e costruttiva del dipendente. Va posta attenzione non solo alla circostanza che non ci sia un atteggiamento “passivo”, ma anche alla presenza di capacita` critica rivolta a trovare soluzioni concrete e non irrazionali rispetto ai problemi riscontrati. Si tratta, insomma, della capacita` di cogliere le connessioni logiche e gli aspetti centrali di situazioni anche complesse, producendo i...
Indicatori. Per l’acquisizione delle informazioni necessarie per la misurazione dei risultati previsti ai fini della contrattazione territoriale e/o aziendale, anche al fine della determinazione del premio di risultato da questa prevista, le Parti faranno prioritariamente riferimento a indicatori volti alla misurazione e alla verifica degli incrementi di Produttività, Qualità, Redditività, Efficienza e Innovazione. Tuttavia i premi saranno oggetto di tassazione agevolata qualora strettamente correlati a miglioramenti misurabili e verificabili in modo obiettivo, attraverso il riscontro ad indicatori numerici ovvero altri indicatori appositamente individuati, secondo criteri che potranno consistere: nell’aumento della produzione, in risparmi dei fattori produttivi, nel miglioramento della qualità dei prodotti/servizi e dei processi, anche attraverso la riorganizzazione dell’orario di lavoro o il ricorso al lavoro agile, come modalità flessibile di esecuzione della prestazione di lavoro subordinato. Ai fini della detassazione è necessario che, nell’arco di vigenza contrattuale, siano realizzati gli incrementi di almeno due degli obiettivi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione richiamati e, che l’incremento possa essere verificato attraverso indicatori individuati ad hoc al fine di soddisfare l’eterogeneità dei contesti aziendali. Ai sensi dell’Art. 51 del D.Lgs. n. 81/2015, è necessario che siano introdotti almeno due interventi selezionati dalle aree tematiche della genitorialità, della flessibilità organizzativa o del welfare aziendale di cui all’art. 3 del Decreto Interministeriale del 12/09/2017, di seguito dettagliatamente elencate: ▪ Estensione temporale del congedo di paternità, con previsione della relativa indennità ▪ Lavoro agile - Convenzioni per l’erogazione di servizi time saving ▪ Estensione del congedo parentale, in termini temporali e /o di integrazione della relativa indennità ▪ Flessibilità oraria in entrata e in uscita - Convenzioni con strutture per servizi di cura ▪ Previsione di nidi d’infanzia/asili nido/ spazi ludico ricreativi aziendali o interaziendali ▪ Part-Time - Buoni per l’acquisto di servizi di cura ▪ Percorsi formativi (e- learning/coaching) per favorire il rientro dal congedo di maternitàBanca delle ore ▪ Buoni per l’acquisto di servizi di baby sitting ▪ Cessione solidale dei permessi con integrazione da parte dell’impresa dei permessi ceduti Il Contratto aziendale dovrà riguardare un numero di dipendenti ch...
Indicatori. PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI – QUADRO INDICATORI Gli indicatori di risultato e di realizzazione utilizzati per la valutazione degli interventi proposti e che verranno attuati dalla strategia vengono riportati nel documento di cui all’allegato 1 A. 8.LE MISURE DI CONTESTO Agli interventi della strategia si affiancano quelle misure di contesto la cui realizzazione non dipende direttamente dalla Strategia ma che concorrono a raggiungere i risultati attesi previsti in essa. In particolare uno dei principali elementi in grado di amplificare gli effetti di VIRERE è il futuro Piano di Sviluppo Rurale. In particolare sarà strategico coordinare al meglio la futura programmazione del Gruppo di Animazione Locale START che ha insistendo sulla stessa area la compito di redigere il futuro Piano di Azione Locale. Tenendo presente che il GAL in questione ha nella sua compagine sociale i sottoscrittori della strategia VIRERE tramite la stretta collaborazione della Regione Toscana si potrà potenziare gli molti degli ambiti già presi in considerazione dalla strategia e di converso intervenire in quelli invece dove non è stato possibile intervenire. L’auspicabile allineamento e coordinamento tra i competenti uffici regionali preposti all’approvazione del futuro PAL del GAL Start e l’area di riferimento è strategico per l’area. Analoga tensione al maggior coordinamento possibile dovrà essere data alla stesura dei Progetti Utili alla Collettività (PUC) in quanto anche in questo caso consentirà all’area un ampliamento della sfera d’intervento. 0.XX PROCESSO DI COSTRUZIONE DELLA STRATEGIA D’AREA La costruzione della strategia d'area si è avviata lavorando su un doppio livello:
Indicatori. (Eliminato).
Indicatori. Capo IA. 10.1 – Metodologia di calcolo dell’indicatore ε
Indicatori. Descrizione Tipo Valore Atteso