Avvio delle attività Clausole campione

Avvio delle attività. 1. La spesa si ritiene ammissibile, a seguito della modifica apportata al programma approvato dalla Decisione C(2017) 8927 del 18.12.2017, a decorrere dal 1° dicembre 2017.
Avvio delle attività. L’attività avrà inizio con una riunione di start-up tenuta alla presenza del XXXX, del Professionista e del Progettista, al fine di chiarire i rispettivi ruoli e responsabilità, le interfacce funzionali, il sistema di conduzione delle verifiche del progetto, la modulistica utilizzata, lo schema di processo per giungere all’approvazione del progetto entro i termini stabiliti, al fine di garantire la massima trasparenza e la totale disponibilità di informazioni, nella logica della più fattiva e concreta collaborazione tesa al raggiungimento del comune obiettivo. Il Contraente si rende disponibile ad attuare una modalità di verifica del progetto durante lo sviluppo dello stesso attraverso la cosiddetta verifica in progress: tale modalità permette di far raggiungere al progetto già in fase di sviluppo dei singoli pacchetti un adeguato livello di completezza e così ottimizzare i tempi di verifica del progetto complessivo e di sua approvazione.
Avvio delle attività. La sottoscrizione della Convenzione di Accreditamento implica l’immediata disponibilità del soggetto accreditato ad avviare le attività di informazione ed erogazione servizi in favore dei beneficiari che ne faranno richiesta. La sottoscrizione non comporta alcun obbligo da parte dell’Ente Gestore dell’Ambito Plus di affidare servizi, essendo l’erogazione subordinata alla scelta degli utenti.
Avvio delle attività. In questa fase sono previste le seguenti penali: • Xxxxxxx nella consegna dei campioni: Dal 1° al 3° giorno lavorativo di ritardo € 5.000,00= al giorno, oltre il 3° giorno si procederà alla risoluzione contrattuale / alla revoca dell’aggiudicazione e ad incamerare la cauzione • Xxxxxxx nella consegna dei campioni nel caso di seconda verifica: € 15.000 e si procederà alla risoluzione contrattuale / alla revoca dell’aggiudicazione e ad incamerare la cauzione • Esito negativo della verifica finale dei campioni: € 15.000 e si procederà alla risoluzione contrattuale / alla revoca dell’aggiudicazione e ad incamerare la cauzione
Avvio delle attività. Le attività di Sardegna IT saranno avviate su avvenuta sottoscrizione del relativo incarico e previa comunicazione di avvio esecuzione conseguente a registrazione dell’impegno di spesa a cura d ell’Agenzia.
Avvio delle attività. A seguito della pubblicazione dell’elenco degli ammessi, prima di avviare le attività A2 e A3 (presa in carico, orientamento e Piano di Azione Individuale), i Soggetti Promotori ammessi, individuati i Destinatari (Area A1), dovranno vidimare il registro delle attività formative e non formative, presso un Pubblico Ufficiale abilitato a tale adempimento (CpI, ITL, Prefettura, Comune, Notaio etc.); si precisa che la data di vidimazione del registro deve essere successiva a quella di pubblicazione dell’elenco degli ammessi ed antecedente o al massimo coincidente con la data di avvio di queste attività. Per le modalità di compilazione e tenuta dei registri si rinvia alle “Modalità operative”. Solo dopo l’espletamento delle 20 ore previste dall’Area A2. e A3., potrà essere richiesto il nulla osta di cui al successivo art. 11. Se le suddette ore non risulteranno completamente erogate e certificate il nulla osta non verrà rilasciato.
Avvio delle attività. Come da richiesta ASPAL le attività di Sardegna IT saranno avviate in data 01.01.2018. In fase di stesura, approvazione e sottoscrizione dell’incarico definitivo potranno comprendersi eventuali nuove attività e/o servizi atti a soddisfare ulteriori esigenze espresse da ASPAL, come formulate dal Servizio richiedente.
Avvio delle attività. Le attività progettuali devono essere avviate entro 30 (trenta) gg. a far data dalla sottoscrizione del contratto quadro. L’avvio delle attività progettuali coincide con l’avvio delle attività di raccordo riferite alla Macroazione A- Azioni di sistema. Deve essere preventivamente comunicato all’Amministrazione l’avvio delle seguenti attività: - attività di raccordo (MacroazioneA /Subazione A.1) - attività di formazione dei tutor aziendali (Macroazione B/Subazione B.1) - attività di formazione degli apprendisti (Macroazione B/Subazione B.2) - agli obblighi definiti nell’art. 4) del presente Avviso - alla presentazione di una scheda descrittiva del programma didattico esecutivo del corso formativo. Alla scheda descrittiva deve essere allegata una dichiarazione di coerenza del programma didattico esecutivo al Piano Formativo Individuale (PFI) validato dall’Ente Bilaterale di riferimento, compilata e sottoscritta ai sensi dell’ art. 47, DPR 28 dicembre 2000, n. 445 .- alla comunicazione di avvio dell’attività formativa ed obblighi ad essa connessi -alla vidimazione dei Registri didattici da parte dei competenti uffici dell’Assessorato Regionale del Lavoro.
Avvio delle attività. 1. L’avvio dell’attività in senso stretto è effettuato seguendo la procedura indicata e disponibile sul sito xxx.xxxxxxx.xxx.xx
Avvio delle attività. Le attività del Progetto devono essere avviate entro 45 giorni dalla data di comunicazione da parte del RUP dell’avvenuta registrazione della convenzione da parte dei competenti organi di controllo. L’EA Coordinatore deve tempestivamente comunicare alla ST-CAI la data d’inizio delle attività e presentare idonea documentazione comprovante l’avvio. È possibile posticipare il termine di avvio del Progetto, in via eccezionale e in presenza di circostanze debitamente documentate, fino ad un limite massimo di otto mesi dal termine iniziale di cui al primo paragrafo del presente capitolo. Qualora il differimento del termine di avvio non superi i tre mesi, la richiesta presentata dall’EA Coordinatore viene esaminata e approvata dal Comitato di Monitoraggio. Qualora il differimento del termine di avvio superi i tre mesi, pur sempre nel termine massimo di otto mesi, la richiesta presentata dall’EA Coordinatore, viene sottoposta all’approvazione della CAI, previo esame da parte del Comitato di Monitoraggio. In ogni caso, la richiesta di differimento del termine di avvio non deve incidere sull’obiettivo generale del progetto stesso. In ragione del differimento dell’avvio slitta la data di conclusione del Progetto. La garanzia fornita a sostegno del finanziamento dovrà essere adeguata alla nuova tempistica. La comunicazione di avvio, corredata di idonea documentazione comprovante l’inizio delle attività del Progetto e di fideiussione bancaria o polizza fideiussoria, deve essere inviata attraverso il “Gestionale Enti” e deve contenere eventuali documenti richiesti in fase di sottoscrizione della convenzione. Decorsi 45 giorni dalla data di comunicazione da parte del RUP dell’avvenuta registrazione della convenzione da parte dei competenti organi di controllo, in assenza delle comunicazioni di cui ai punti precedenti, l’Ente decade dal finanziamento.