Tubazioni in acciaio Clausole campione

Tubazioni in acciaio. Le tubazioni in acciaio per la realizzazione dell’impianto di climatizzazione estiva ed invernale dovranno essere in acciaio nero trafilato serie UNI 8863 per diametri fino a 4" e serie UNI ISO 4200 per tubazioni di diametro superiore. Il dimensionamento delle suddette tubazioni e la valutazione delle perdite di carico delle stesse dovrà es- sere eseguito considerando i seguenti parametri: - velocità massima dell'acqua : 2 m/s; - caduta di pressione complessiva (continue e localizzate) compresa tra 100 e 300 Pa/m. Non dovrà essere ammesso l'uso di tubazioni, anche se di origine S.S. particolarmente ossidate per pro- lungata sosta in cantiere, la cui incidenza ossidata superi 1/100 dello spessore del tubo; parimenti non do- vranno essere accettate quelle tubazioni zincate che per lavorazioni di cantiere presentino, anche in misu- ra modesta, manomessa la continuità ed integrità del velo di zincatura. Dovranno essere consentite giunzioni delle tubazioni in acciaio nero realizzate mediante l'impiego di pezzi speciali filettati in ghisa malleabile bordata e rinforzata fino al diametro 3", mentre le giunzioni per i diametri superiori dovranno essere realizzate mediante saldatura autogena. Le saldature dovranno essere eseguite con metodo ad arco od ossiacetilenico, dovranno essere esenti da scorie ed eseguite da saldatori qualificati. Tubazioni ed apparecchi all'interno del fabbricato dovranno es- sere ben distanti dalla posizione dei corpi illuminanti e da porte, finestre o da altre aperture. Le tubazioni installate in alto dovranno essere visibili il meno possibile. Dovrà essere lasciato, dalle pareti, dai soffitti e dai pavimenti uno spazio sufficiente a permettere la saldatura dei giunti. Si dovrà consentire alle tubazioni la possibilità di espandersi e contrarsi liberamente. Le tubazioni non dovranno essere annegate, ricoperte o isolate finché non siano state ispezionate, provate ed approvate. Materiali ed apparecchiature dovranno essere protetti dalle intemperie. Le diramazioni delle reti collettrici dovranno essere realizzate mediante raccordi ad invito nel senso di circolazione del fluido, mentre le giunzioni tra tubazioni di diametro diverso dovranno essere effettuate mediante idonei raccordi conici. Non dovrà essere consentito l'innesto diretto di una tubazione di diametro inferiore in altra di diametro su- periore, come dovrà essere altresì da evitarsi l'impiego di curve a gomito, e comunque sul tubo, che non presentino un raggio di curvatura di almen...
Tubazioni in acciaio. Dovranno essere in acciaio non legato e corrispondere alle norme UNI ed alle prescrizioni vigenti, essere a sezione circolare, avere profili diritti entro le tolleranze previste e privi di difetti superficiali sia interni che esterni. La classificazione dei tubi in acciaio è la seguente: tubi senza prescrizioni di qualità (Fe 33); tubi di classe normale (Fe 35-1/ 45-1/ 55-1/ 52-1); tubi di classe superiore (Fe 35-2/ 45-2/ 55-2/ 52-2). L'acciaio delle lamiere per la realizzazione di tubi di acciaio deve essere di qualità ed avere di norma caratteristiche meccaniche e chimiche secondo la norma UNI 5335- 64 o analoghe purché rientranti nei seguenti limiti: carico unitario di rottura a trazione non minore di 34 kg/mmq; rapporto tra carico snervamento e carico rottura non superiore a 0,80; contenuto di carbonio non maggiore di 0,29%; contenuto di fosforo non maggiore di 0,05%; contenuto di zolfo non maggiore di 0,05%; contenuto di fosforo e zolfo nel complesso non maggiore di 0,08%; contenuto di manganese non maggiore di 1,20%; contenuto di carbonio e di manganese tali che la somma del contenuto di carbonio e di 1/6 di quello di manganese non sia superiore a 0,45%. Le lamiere dovranno inoltre prevedere le seguenti tolleranze: spessore della lamiera al di fuori dei cordoni di saldatura: in meno: 12,5% ed eccezionalmente 15% in singole zone per lunghezze non maggiori del doppio del diametro del tubo; in più: limitate dalle tolleranze sul peso; diametro esterno ± 1,5% con un minimo di 1 mm; diametro esterno delle estremità calibrate dei tubi con estremità liscia per saldatura di testa per una lunghezza non maggiore di 200 mm dalle estremità:
Tubazioni in acciaio. I prezzi di Elenco riguardanti la posa in opera delle tubazioni in acciaio comprendono: Il lavoro viene compensato in base alla lunghezza orizzontale della tubazione, comprendendo in tale lunghezza i pezzi speciali e gli eventuali cavallotti.
Tubazioni in acciaio. Le tubazioni da utilizzare dovranno essere del tipo in acciaio nero non legato adatte alla saldatura e alla filettatura, del tipo senza saldatura, serie UNI EN 10255 fino al diametro di 2” compreso, e del tipo liscio senza saldature serie UNI EN 10216 per i diametri superiori.
Tubazioni in acciaio. Le testate dei tubi dovranno essere perfettamente ripulite esternamente per una lunghezza di almeno 30 cm dalle estremità con spazzole metalliche e con eventuali solventi (già menzionati al punto precedente e conformi alla legislazione vigente) per eliminare ogni traccia di ruggine, grassi, bave, terra, ed altre impurità, in modo da evitare difetti nella esecuzione delle saldature o delle giunzioni. Sulle testate dei tubi da saldare, l'Appaltatore, prima del loro accoppiamento dovrà controllare: lo stato dei cianfrini ed eseguire eventuali aggiustaggi con idonei strumenti; l'assenza o la tollerabilità delle ovalizzazioni secondo i limiti stabiliti dalla Committente. Ammaccature evidenti, fessurazioni difetti di laminazione in prossimità dei lembi, devono essere eliminati asportando il tratto di tubo nudo contenente i difetti. Tutti i tagli, che dovranno essere effettuati sui tubi in acciaio, saranno eseguiti secondo un piano normale all'asse del tubo. In ogni caso, dopo l'esecuzione dei tagli o delle rettifiche dei cianfrini, si dovranno controllare le estremità dei tubi per accertarsi che non siano presenti ulteriori difetti, tali da compromettere l'esecuzione delle saldature. I tubi non rispondenti alle specifiche od aventi difetti non riparabili, dovranno essere scartati con l'approvazione della Committente e formeranno oggetto di segnalazione scritta da parte dell'Appaltatore.
Tubazioni in acciaio. Nel caso di condotte interamente in acciaio sarà eseguita una prima prova, con le modalità previste nelle "disposizioni generali", sottoponendo la tubazione a una pressione pari a quella di esercizio, così come definita al paragrafo 2.1.4 del D.M. 12.12.1985, maggiorata del 50%. Il valore della pressione di prova non potrà in ogni caso risultare inferiore a 15 Kg/cm2. Nel caso di condotte interrate verrà effettuata una seconda prova con pressione uguale alla prima, ma con durata limitata a tre ore. Le prove di tenuta saranno accompagnate da registrazioni che devono essere effettuate tramite manometro registratore ufficialmente tarato della cui taratura deve essere fornita verifica formale alla D.L.
Tubazioni in acciaio. Tubi acciaio saldati filettabili in acciaio S 195T, a norma EN 10255, zincati a norma EN 10240 A1 (per acqua potabile), marchiati a vernice con nome produttore, diametro e norme di riferimento, estremità filettate, diametro DN80.
Tubazioni in acciaio. 1. Prima dell'accettazione di ciascun lotto di fornitura di tubi e accessori, il direttore dei lavori, in contraddittorio con l'appaltatore, deve eseguire dei controlli in cantiere e presso laboratori ufficiali sul prodotto fornito secondo le modalità di seguito indicate: ‐ verifica del ciclo di produzione e controllo dimensionale dei tubi; ‐ controllo della composizione chimica; ‐ controllo delle caratteristiche meccaniche; ‐ prova di trazione sia sul materiale base del tubo sia sul cordone di saldatura (per la determinazione del carico unitario di rottura, del carico unitario di snervamento e dell'allungamento percentuale); ‐ prova di curvatura (bending test); ‐ prova di schiacciamento; ‐ prova di piegamento; ‐ prove non distruttive (radiografiche, elettromagnetiche, a ultrasuoni, con liquidi penetranti); ‐ controllo dei rivestimenti (spessori e integrità), controllo con holiday detector a 15 kV del rivestimento esterno. ‐ controllo visivo volto ad accertare l'integrità dei tubi, in particolare della smussatura per la saldatura di testa e del rivestimento interno ed esterno dei tubi. Nel caso in cui il controllo della qualità in fase di accettazione risultasse non conforme alle specifiche di progetto e delle specifiche norme UNI, il direttore dei lavori notificherà per iscritto i difetti riscontrati all'appaltatore, che avrà cinque giorni di tempo per effettuare le proprie verifiche e presentare le proprie controdeduzioni in forma scritta. In caso di discordanza tra i risultati ottenuti, si provvederà entro i dieci giorni successivi ad attuare ulteriori verifiche, da eseguire in conformità alle normative di riferimento presso istituti esterni specializzati, scelti insindacabilmente dal committente e abilitati al rilascio delle certificazioni a norma di legge, eventualmente alla presenza di rappresentanti del committente e dell'appaltatore. Anche tali ulteriori verifiche saranno a totale carico dell'appaltatore e avranno valore definitivo circa la rispondenza o meno della fornitura ai requisiti contrattuali.
Tubazioni in acciaio. Le tubazioni per acqua antincendio saranno realizzate con tubi di acciaio, rispondenti alla norma UNI EN 10224, acciaio L 275, PN16, con rivestimento esterno in polietilene estruso secondo la norma UNI 9099/89 R3R e rivestimento interno con vernici epossidiche atossiche in conformità al DM 174/2004 con spessore di minimo 250 µm, estremità lisce e scanalate.
Tubazioni in acciaio. Art. 168 Tubazioni in pvc per adduzione acqua