Common use of Tubazioni in acciaio Clause in Contracts

Tubazioni in acciaio. Le tubazioni in acciaio per la realizzazione dell’impianto di climatizzazione estiva ed invernale dovranno essere in acciaio nero trafilato serie UNI 8863 per diametri fino a 4" e serie UNI ISO 4200 per tubazioni di diametro superiore. Il dimensionamento delle suddette tubazioni e la valutazione delle perdite di carico delle stesse dovrà es- sere eseguito considerando i seguenti parametri: - velocità massima dell'acqua : 2 m/s; - caduta di pressione complessiva (continue e localizzate) compresa tra 100 e 300 Pa/m. Non dovrà essere ammesso l'uso di tubazioni, anche se di origine S.S. particolarmente ossidate per pro- lungata sosta in cantiere, la cui incidenza ossidata superi 1/100 dello spessore del tubo; parimenti non do- vranno essere accettate quelle tubazioni zincate che per lavorazioni di cantiere presentino, anche in misu- ra modesta, manomessa la continuità ed integrità del velo di zincatura. Dovranno essere consentite giunzioni delle tubazioni in acciaio nero realizzate mediante l'impiego di pezzi speciali filettati in ghisa malleabile bordata e rinforzata fino al diametro 3", mentre le giunzioni per i diametri superiori dovranno essere realizzate mediante saldatura autogena. Le saldature dovranno essere eseguite con metodo ad arco od ossiacetilenico, dovranno essere esenti da scorie ed eseguite da saldatori qualificati. Tubazioni ed apparecchi all'interno del fabbricato dovranno es- sere ben distanti dalla posizione dei corpi illuminanti e da porte, finestre o da altre aperture. Le tubazioni installate in alto dovranno essere visibili il meno possibile. Dovrà essere lasciato, dalle pareti, dai soffitti e dai pavimenti uno spazio sufficiente a permettere la saldatura dei giunti. Si dovrà consentire alle tubazioni la possibilità di espandersi e contrarsi liberamente. Le tubazioni non dovranno essere annegate, ricoperte o isolate finché non siano state ispezionate, provate ed approvate. Materiali ed apparecchiature dovranno essere protetti dalle intemperie. Le diramazioni delle reti collettrici dovranno essere realizzate mediante raccordi ad invito nel senso di circolazione del fluido, mentre le giunzioni tra tubazioni di diametro diverso dovranno essere effettuate mediante idonei raccordi conici. Non dovrà essere consentito l'innesto diretto di una tubazione di diametro inferiore in altra di diametro su- periore, come dovrà essere altresì da evitarsi l'impiego di curve a gomito, e comunque sul tubo, che non presentino un raggio di curvatura di almeno 1,5 volte il diametro della tubazione. Le saldature dovranno essere eseguite con metodo ad arco od ossiacetilenico realizzate come in appres- so: - smussatura dei raccordi a 37, 50°; - eliminazione delle scorie con martello, scalpellatura, ecc. fino a rendere le superfici pulite e prive di sbavature; - adozione, per l'alimentazione delle saldatrici ad arco, di conduttori schermati per eliminare la pos- sibilità di correnti indotte; - fusione completa del metallo di apporto con quello base in modo omogeneo. Le saldature dovranno essere esenti da scorie ed eseguite da saldatori qualificati per l'esecuzione corretta di tale lavoro. Le reti da realizzare in tubo di acciaio zincato dovranno essere tutte corredate di pezzi di raccordo e deri- vazioni in ghisa malleabile rinforzata, bordata e fortemente zincata. Come sopra detto, anche in questo ca- so non dovrà essere consentito l'adozione di gomiti con raggio di curvatura inferiore a 1,5 volte il diametro della tubazione, fatta eccezione per i diametri di modesta entità (3/8", 1/2", 3/4"). Non dovrà essere, inoltre, consentito l'impiego di manicotto a filettature destra e sinistra ma, ove occorra, si dovranno adottare scor- revoli filettati con controdado di fissaggio. Nell'effettuare la filettatura per procedere all'attacco dei pezzi speciali, ci si dovrà preoccupare che la lun- ghezza della stessa sia strettamente proporzionata alle necessità in modo da garantire che non si verifi- chino soluzioni di continuità nella zincatura superficiale delle tubazioni. Per gli attacchi a vite dovrà essere impiegato materiale per guarnizione di prima qualità e, comunque non putrescibili od a impoverimento di consistenza nel tempo. In linea di massima tutte le reti di distribuzione del fuido vettore, aventi percorsi orizzontali, dovranno esse- re sistemate in piano, senza contropendenze nel senso inverso di circolazione; per le tubazioni al servizio dell'impianto di climatizzazione si dovrà porre particolare cura nell'evitare punti alti non sfogabili che pos- sano creare difficoltà alla circolazione del fluido nelle tubazioni stesse Le staffe di sostegno delle tubazioni e delle apparecchiature della sottocentrale dovranno essere realizzate in profilati d'acciaio, esenti da ossidazioni apprezzabili, con zincatura a caldo per immersione. Gli ancorag- gi, i profilati speciali prefabbricati e la relativa bulloneria dovranno essere realizzati in acciaio zinc. o cad- miato. Il montaggio delle tubazioni e delle relative staffe di sostegno dovrà essere effettuato in modo tale da con- sentire la continuità dei rivestimenti isolanti, anche in corrispondenza degli appoggi sugli staffaggi, nonché il libero scorrimento alle dilatazioni. Tutte le tubazioni nere o zincate in corso di montaggio dovranno essere protette alle loro estremità libere da opportuni tappi per evitare l'introdursi di polvere o sporcizia; a tale uso non dovranno essere consentiti chiusure in nylon, plastica e stracci. Nei depositi di cantiere le barre di tubo, in attesa di impiego, dovranno essere protette dagli agenti atmo- sferici ad evitare processi di ossidazione, per quelle in acciaio nero, e da aggressioni chimiche deterioranti per quelle in acciaio zincato. Tutte le tubazioni, una volta poste in opera, dovranno essere provate per la loro tenuta, quindi si dovrà procedere ad accurato e prolungato lavaggio, mediante acqua immessa a notevole pressione, per asporta- re l'eventuale sporcizia nonché i possibili residui di trafilatura della ferriera e di quelli determinati dalle sal- dature. Il percorso delle tubazioni, sia orizzontali che verticali indicato sugli elaborati grafici esecutivi, dovrà essere in ogni caso rispettato; nel caso di difformità dovute a causa di forza maggiore o conseguenti a variazioni dell'impianto, le modifiche da apportare ai percorsi delle tubazioni dovranno essere preventivamente sotto- poste all'esame ed all'approvazione della Direzione dei Lavori. Nei vani tecnici ed in tutti i tratti a vista, le tubazioni non coibentate, dopo la verniciatura antiruggine do- vranno avere le seguenti colorazioni distintive di cui alle norme UNI 5634-P: colore base fluido verde acqua grigio argento vapore-acqua surriscaldata marrone oli minerali-combustibili liquidi giallo ocra gas allo stato gassoso o liquefatto violetto acidi o alcali azzurro chiaro aria nero altri liquidi rosso acqua riscaldamento (mandata) blu cobalto acqua riscaldamento (ritorno) verde chiaro condensa vapore Sulle tubazioni in vista non coibentate dovrà essere all'uopo applicata una verniciatura avente le suddette colorazioni. In alternativa alla colorazione continua suddetta è consentito che sulle tubazioni a vista coibentate venga- no installate fascette colorate ad intervalli di 6 m. Frecce direzionali per l'identificazione del flusso del fluido dovranno essere applicate su tutte le tubazioni nei tratti sopraindicati in vista. Un pannello riportante i colori con l'indicazione dei corrispondenti fluidi dovrà essere installato in ciascun vano tecnico.

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Samples: cdn1.regione.veneto.it, cdn1.regione.veneto.it

Tubazioni in acciaio. Le tubazioni I tubi e i raccordi in acciaio saranno conformi alle prescrizioni della norma UNI EN 10224 e UNI EN 10208, a seconda del fluido trasportato. L’acciaio delle lamiere deve essere di qualità e avere, di norma, caratteristiche meccaniche e chimiche rientranti in uno dei tipi di acciaio saldabili delle tabelle UNI EN 10025, o caratteristiche analoghe, purché rientranti nei seguenti limiti: - carico unitario di rottura a trazione non minore di 34 kg/mm2; - rapporto tra carico di snervamento e carico di rottura non superiore a 0,80; - contenuto di carbonio non maggiore di 0,29%; - contenuto di fosforo non maggiore di 0,05%; - contenuto di zolfo non maggiore di 0,05%; - contenuto di fosforo e zolfo nel complesso non maggiore di 0,08%; - contenuto di manganese non maggiore di 1,20%; - contenuto di carbonio e di manganese tali che la somma del contenuto di carbonio e di 1/6 di quello di manganese non sia superiore a 0,45%. Le estremità dei tubi saranno smussate per la realizzazione dell’impianto saldatura di climatizzazione estiva ed invernale testa, oppure, in alternativa, presenteranno bicchiere cilindrico a saldare secondo le norme DIN 2460. I tubi potranno essere collegati tra di loro o con altri elementi delle tubazioni mediante: - saldatura di testa; - giunzione filettata; - giunzione a flange. Per quanto riguarda le saldature di testa, le estremità da saldare dovranno essere liberate da ruggine, tracce di bitume, scaglie ed impurità varie, in acciaio nero trafilato serie UNI 8863 per diametri fino a 4" modo da presentare il metallo completamente nudo. La sezione e serie UNI ISO 4200 per tubazioni lo spessore dei cordoni di diametro superiore. Il dimensionamento delle suddette tubazioni saldatura dovranno essere uniformi e la valutazione delle perdite loro superficie esterna regolare, di carico delle stesse dovrà es- sere eseguito considerando i seguenti parametri: - velocità massima dell'acqua : 2 m/s; - caduta larghezza costante e senza porosità o altri difetti apparenti. I cordoni di pressione complessiva (continue e localizzate) compresa tra 100 e 300 Pa/m. Non saldatura dovranno essere eseguiti in modo da compenetrarsi completamente con il metallo di base lungo tutta la superficie di unione. La superficie di ogni passata, prima di eseguire quella successiva, dovrà essere ammesso l'uso di tubazioni, anche se di origine S.S. particolarmente ossidate per pro- lungata sosta in cantiere, la cui incidenza ossidata superi 1/100 dello spessore del tubo; parimenti non do- vranno essere accettate quelle tubazioni zincate che per lavorazioni di cantiere presentino, anche in misu- ra modesta, manomessa la continuità pulita e liberata dalle scorie mediante leggero martellamento ed integrità del velo di zincaturaaccurata spazzolatura. Dovranno essere consentite giunzioni delle tubazioni in acciaio nero realizzate mediante l'impiego di pezzi speciali filettati in ghisa malleabile bordata e rinforzata fino al diametro 3", mentre le giunzioni per i diametri superiori Gli elettrodi dovranno essere realizzate mediante saldatura autogenadi buona qualità e di adatte caratteristiche, in modo da consentire una regolare ed uniforme saldatura, tenendo presente che il metallo di apporto depositato dovrà risultare di caratteristiche meccaniche il più possibile analoghe a quelle del metallo base. Le saldature Tutte le superfici di giunti filettati dovranno essere eseguite con metodo ad arco od ossiacetilenicocontrollate prima dell'accoppiamento e si dovrà avere cura di rimuovere polvere, ossido e grasso eventualmente presente. Tutti i giunti filettati, dove non è prevista la saldatura di tenuta, dovranno essere esenti guarniti con teflon o altro idoneo materiale. L'esecuzione di giunti a flangia avverrà mediante interposizione di guarnizioni di gomma o altri materiali idonei, a forma di corona circolare di spessore non minore di 5 mm. La guarnizione avrà dimensioni tali da scorie ed eseguite da saldatori qualificatirisultare, una volta stretti i bulloni, delle stesse dimensioni delle facce di contatto delle flange, senza che la guarnizione abbia a sporgere nel lume del tubo. Tubazioni ed apparecchi all'interno del fabbricato dovranno es- sere ben distanti dalla posizione dei corpi illuminanti e da porte, finestre o da altre aperture. Le tubazioni installate in alto dovranno essere visibili il meno possibile. Dovrà essere lasciato, dalle pareti, dai soffitti e dai pavimenti uno spazio sufficiente a permettere la saldatura dei giunti. Si dovrà consentire alle tubazioni la possibilità di espandersi e contrarsi liberamente. Le tubazioni non dovranno essere annegate, ricoperte o isolate finché non siano state ispezionate, provate ed approvate. Materiali ed apparecchiature dovranno essere protetti dalle intemperie. Le diramazioni delle reti collettrici dovranno essere realizzate mediante raccordi ad invito nel senso di circolazione del fluido, mentre le giunzioni tra tubazioni di diametro diverso dovranno essere effettuate mediante idonei raccordi conici. Non dovrà essere consentito l'innesto diretto di una tubazione di diametro inferiore in altra di diametro su- periore, come dovrà essere altresì da evitarsi l'impiego di curve a gomito, e comunque sul tubo, che non presentino un raggio di curvatura di almeno 1,5 volte il diametro Nei riguardi della tubazione. Le saldature dovranno essere eseguite con metodo ad arco od ossiacetilenico realizzate come in appres- so: - smussatura dei raccordi a 37, 50°; - eliminazione delle scorie con martello, scalpellatura, ecc. fino a rendere le superfici pulite e prive di sbavature; - adozione, per l'alimentazione delle saldatrici ad arco, di conduttori schermati per eliminare la pos- sibilità di correnti indotte; - fusione completa del metallo di apporto con quello base in modo omogeneo. Le saldature dovranno essere esenti da scorie ed eseguite da saldatori qualificati per l'esecuzione corretta di tale lavoro. Le reti da realizzare in tubo di acciaio zincato dovranno essere tutte corredate di pezzi di raccordo e deri- vazioni in ghisa malleabile rinforzata, bordata e fortemente zincata. Come sopra detto, anche in questo ca- so non dovrà essere consentito l'adozione di gomiti con raggio di curvatura inferiore a 1,5 volte il diametro della tubazione, fatta eccezione per i diametri di modesta entità (3/8", 1/2", 3/4"). Non dovrà essere, inoltre, consentito l'impiego di manicotto a filettature destra e sinistra ma, ove occorratecnica operativa, si dovranno adottare scor- revoli filettati con controdado di fissaggio. Nell'effettuare la filettatura per procedere all'attacco dei pezzi speciali, ci si dovrà preoccupare che la lun- ghezza procederà alla pulizia delle flange e della stessa sia strettamente proporzionata alle necessità guarnizione in modo da garantire che non si verifi- chino soluzioni asportare ogni traccia di continuità nella zincatura superficiale delle tubazioniossido, grassi o sostanze estranee. Per gli attacchi a vite dovrà Si procederà quindi al serraggio dei bulloni per coppie opposte. I raccordi devono essere impiegato materiale per guarnizione di prima qualità e, comunque non putrescibili od a impoverimento acciaio da saldare di consistenza nel tempo. In linea di massima tutte le reti di distribuzione del fuido vettore, aventi percorsi orizzontali, dovranno esse- re sistemate in piano, senza contropendenze nel senso inverso di circolazione; per le tubazioni al servizio dell'impianto di climatizzazione si dovrà porre particolare cura nell'evitare punti alti non sfogabili che pos- sano creare difficoltà alla circolazione del fluido nelle tubazioni stesse Le staffe di sostegno delle tubazioni e delle apparecchiature della sottocentrale dovranno essere realizzate in profilati d'acciaio, esenti da ossidazioni apprezzabilitesta, con zincatura caratteristiche non minori di quelle prescritte dalla UNI-EN 10253/02. Le flange devono essere di acciaio, del tipo da saldare a caldo per immersionesovrapposizione o del tipo da saldare di testa, con caratteristiche non minori di quelle prescritte dalla UNI EN 1092-1/03. Le flange a collarino saranno ricavate in un solo pezzo da fucinati di acciaio e avranno superficie di tenuta a gradino secondo la UNI EN 1092-1/03. I bulloni a testa esagonale ed i bulloni a tirante interamente filettato devono essere conformi alla UNI 6609/69 e UNI 6610/69. Gli ancorag- gi, i profilati speciali prefabbricati e la relativa bulloneria dovranno essere realizzati in acciaio zinc. o cad- miato. Il montaggio delle tubazioni e delle relative staffe elementi di sostegno dovrà essere effettuato in modo tale da con- sentire la continuità dei rivestimenti isolanti, anche in corrispondenza degli appoggi sugli staffaggi, nonché il libero scorrimento alle dilatazioni. Tutte le tubazioni nere o zincate in corso collegamento filettati devono avere caratteristiche meccaniche non minori di montaggio dovranno essere protette alle loro estremità libere da opportuni tappi per evitare l'introdursi di polvere o sporcizia; a tale uso non dovranno essere consentiti chiusure in nylon, plastica e stracci. Nei depositi di cantiere le barre di tubo, in attesa di impiego, dovranno essere protette dagli agenti atmo- sferici ad evitare processi di ossidazione, per quelle in acciaio nero, e da aggressioni chimiche deterioranti per quelle in acciaio zincato. Tutte le tubazioni, una volta poste in opera, dovranno essere provate prescritte dalla UNI EN 20898-2/94 per la loro tenutaclasse 4.8. I tubi devono essere manipolati, quindi si dovrà procedere ad accurato stoccati e prolungato lavaggio, mediante acqua immessa a notevole pressione, per asporta- re l'eventuale sporcizia nonché i possibili residui di trafilatura della ferriera e di quelli determinati dalle sal- daturemovimentati senza provocare degradazioni o danni né al rivestimento né agli smussi. Il percorso L’Appaltatore provvederà alla posa in opera delle tubazioni, sia orizzontali che verticali indicato sugli elaborati grafici esecutivi, dovrà essere in ogni caso rispettato; nel caso adottando tutti gli accorgimenti necessari per garantire l’integrità delle stesse durante le lavorazioni e nelle normali condizioni di difformità dovute a causa di forza maggiore o conseguenti a variazioni dell'impianto, le modifiche da apportare ai percorsi esercizio. Con riguardo alla posa delle tubazioni dovranno essere preventivamente sotto- poste all'esame ed all'approvazione della Direzione dei Lavori. Nei vani tecnici ed in tutti i tratti a vista, le tubazioni non coibentate, dopo la verniciatura antiruggine do- vranno avere le seguenti colorazioni distintive di cui alle norme UNI 5634-P: colore base fluido verde acqua grigio argento vapore-acqua surriscaldata marrone oli minerali-combustibili liquidi giallo ocra gas allo stato gassoso o liquefatto violetto acidi o alcali azzurro chiaro aria nero altri liquidi rosso acqua riscaldamento (mandata) blu cobalto acqua riscaldamento (ritorno) verde chiaro condensa vapore Sulle tubazioni in vista non coibentate dovrà essere all'uopo applicata una verniciatura avente le suddette colorazioni. In alternativa alla colorazione continua suddetta è consentito che sulle tubazioni a vista coibentate venga- no installate fascette colorate ad intervalli di 6 m. Frecce direzionali per l'identificazione del flusso del fluido dovranno essere applicate su condotte si intendono compensate tutte le tubazioni nei tratti sopraindicati in vista. Un pannello riportante i colori con l'indicazione dei corrispondenti fluidi dovrà essere installato in ciascun vano tecnicooperazioni e gli elementi tecnici (distanziali, collari, mensole, flange, giunti speciali,…) da adottare per dare l’opera finita secondo le norme tecniche e la regola dell’arte.

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Samples: lnx.ato4cuneese.it

Tubazioni in acciaio. Le tubazioni La posa in acciaio opera e la giunzione delle condotte, deve essere effettuata da personale specializzato. In particolare: Nelle operazioni di posa in opera dei tubi di acciaio, l’Appaltatore dovrà fare assistere i propri operai da capi-operai specializzati che debbono essere dall’Appaltatore richiesti alla Ditta costruttrice dei tubi in numero proporzionato al lavoro. Il personale saldatore deve possedere la necessaria preparazione tecnica che dovrà risultare da attestati di lavoro o da diplomi di corsi di specializzazione per saldatori. Comunque, prima dell’inizio delle operazioni di posa in opera, la Direzione Lavori, mentre potrà richiedere l’allontanamento di quel personale che presenti titoli da essa ritenuti insufficienti, potrà sottoporre il personale accettabile ad esperimento pratico e ad un breve esame che verterà sul minimo di cognizioni tecniche necessarie. Il risultato di detta prova dovrà essere verbalizzato ed allegato agli atti delle gestioni. Il riconoscimento da parte della Direzione Lavori della idoneità del personale saldatore, o addetto alle giunzioni, in sede degli esperimenti e degli esami di cui innanzi, non modifica in nessun modo la piena responsabilità della buona riuscita delle saldature o giunzioni ed i conseguenti obblighi stabiliti nel presente Capitolato a carico dell’Appaltatore. Gli oneri particolari relativi a tutte le prestazioni di cui innanzi, sono compresi nei singoli prezzi unitari per la realizzazione dell’impianto posa in opera, giunzioni e prova delle condotte costruite con tubi in acciaio. La posizione esatta in cui devono essere posti i pezzi speciali o gli apparecchi, risulta dai disegni di climatizzazione estiva progetto e deve comunque essere riconosciuta ed invernale approvata dal Direttore dei Lavori, come prescritto al seguente comma XIII. Conseguentemente resta determinata la lunghezza dei diversi tratti di tubazione continua. Questa deve essere formata col minimo numero delle giunture. Resta quindi vietato l’impiego di spezzoni di tubo ove non sia strettamente riconosciuto necessario dal Direttore dei Lavori. Qualora venisse riconosciuto l’impiego non necessario di spezzoni di tubo, l’Appaltatore dovrà, a tutte sue spese, rifare il lavoro correttamente, rimanendo a di lui carico tutte le maggiori spese per tale fatto. Si dovranno essere in acciaio nero trafilato serie UNI 8863 evitare, per diametri fino a 4" e serie UNI ISO 4200 per quanto possibile, nella posa delle tubazioni di diametro superioreacciaio intersezioni o avvicinamenti delle condotte in esecuzione ad altre strutture metalliche interrate; se ciò non si potrà evitare, è necessario che tale distanza sia la massima possibile. Il dimensionamento delle suddette tubazioni e la valutazione delle perdite In particolare, ove ciò non risulti determinato negli allegati di carico delle stesse dovrà es- sere eseguito considerando i seguenti parametriprogetto, si prescrive: - velocità massima dell'acqua : 2 nei tratti paralleli la distanza dovrà essere, in xxx xxxxxxxxxxx, xx xxxxxx di 0,5 m e comunque non meno di 0,1 m/s, si dovrà provvedere ad interporre tra le sue strutture interrate delle lastre distanziatrici di materiale dielettrico e sulla condotta dovrà essere applicato, su quello già esistente, un ulteriore rivestimento bituminoso; - caduta di pressione complessiva (continue e localizzate) compresa tra 100 e 300 Pa/m. Non negli incroci la distanza dovrà essere ammesso l'uso di tubazionialmeno 0,5 m.; a valle dell’incrocio e per una lunghezza di circa 8-10 diametri dovrà essere applicato su quello già esistente un rivestimento supplementare. Ogni contatto tra le condotte che si incrociano dovrà essere evitato e sarà necessario interporre una lastra di materiale dielettrico (tela bechelizzata) spessore 1 cm di larghezza almeno 3 volte il diametro del tubo maggiore e lunghezza tale da sporgere da una e dall’altra parte della zona di sovrapposizione delle due condutture per almeno tre diametri; - negli attraversamenti di pareti, anche briglie, blocchi di ancoraggio ect., specie se di origine S.S. particolarmente ossidate per pro- lungata sosta calcestruzzo armato, dovrà essere tenuta una distanza di almeno 10 cm tra i ferri di armatura e le tubazioni di acciaio; - nei tubi guaina metallici inserire distanziatori in cantieremateriale dielettrico (cloruro di polivinile, polietilene, tela bachelizzata), in modo da evitare contatti diretti con la cui incidenza ossidata superi 1/100 dello spessore del tubocondotta; parimenti non do- vranno essere accettate quelle tubazioni zincate che per lavorazioni - sulle mensole di cantiere presentinoappoggio della condotta, anche in misu- ra modesta, manomessa la continuità ed integrità del velo nell’attraversamento di zincatura. Dovranno essere consentite giunzioni delle tubazioni in acciaio nero realizzate mediante l'impiego ponti o di pezzi speciali filettati in ghisa malleabile bordata e rinforzata fino al diametro 3", mentre le giunzioni per i diametri superiori dovranno essere realizzate mediante saldatura autogena. Le saldature dovranno essere eseguite con metodo ad arco od ossiacetilenicopasserelle, dovranno essere esenti da scorie ed eseguite da saldatori qualificatiinterposti manicotti o lastre di materiale dielettrico tra la condotta e gli appoggi o sostegni. Tubazioni ed apparecchi all'interno del fabbricato dovranno es- sere ben distanti dalla posizione dei corpi illuminanti e da porteAffinché l’isolamento complessivo verso terra delle condotte risulti efficiente, finestre o da altre aperture. Le tubazioni installate in alto dovranno essere visibili il meno possibile. Dovrà essere lasciatoa parte quanto dettagliatamente previsto nel progetto, dalle pareti, dai soffitti e dai pavimenti uno spazio sufficiente a permettere la saldatura dei giunti. Si dovrà consentire alle tubazioni la possibilità di espandersi e contrarsi liberamente. Le tubazioni non dovranno essere annegate, ricoperte o isolate finché non siano state ispezionate, provate ed approvate. Materiali ed apparecchiature dovranno essere protetti dalle intemperie. Le diramazioni delle reti collettrici dovranno essere realizzate mediante raccordi ad invito nel senso di circolazione del fluido, mentre le giunzioni tra tubazioni di diametro diverso dovranno essere effettuate mediante idonei raccordi conici. Non dovrà essere consentito l'innesto diretto di una tubazione di diametro inferiore in altra di diametro su- periore, come dovrà essere altresì da evitarsi l'impiego di curve a gomito, e comunque sul tubo, che non presentino un raggio di curvatura di almeno 1,5 volte il diametro della tubazione. Le saldature dovranno essere eseguite con metodo ad arco od ossiacetilenico realizzate come in appres- sosi dovrà: - smussatura dei raccordi a 37inserire i giunti isolanti necessari; in linea di massima essi andranno montati nelle diramazioni, 50°nelle utenze, all’inizio ed alla fine della condotta, nei punti ove cessa il rivestimento ect.; si dovrà inoltre curare il loro isolamento da terra; in riguardo ai tipi si possono adottare per esempio: - per diametri 2” il tipo flange; - eliminazione delle scorie con martello, scalpellatura, ecc. fino a rendere le superfici pulite per diametri 2” il tipo in P.V.C. (elemento dielettrico in P.V.C. e prive manicotto di sbavatureriduzione in ghisa malleabile); - adozionemantenere asciutti i pozzetti degli organi di manovra (saracinesche, scarichi, sfiati, idranti, gruppi di prova ect.); se ciò non fosse possibile si potranno rivestire gli organi di manovra con la tecnica già accennata per l'alimentazione il rivestimento delle saldatrici ad arcozone di giunzione. Allo scopo di assicurare un’alta conduttanza longitudinale delle condotte con giunto per saldatura, necessaria per la eventuale protezione catodica “attiva”, si provvederà a cavallottare (in aggiunta anche a quanto previsto negli allegati di conduttori schermati per eliminare la pos- sibilità progetto) gli organi di correnti indotte; - fusione completa del metallo di apporto manovra inseriti con quello base in modo omogeneoflange con un conduttore metallico isolato. Le saldature dovranno essere esenti da scorie ed eseguite da saldatori qualificati per l'esecuzione corretta di tale lavoro. Le reti da realizzare in tubo Per tubi di acciaio zincato dovranno essere tutte corredate di pezzi di raccordo e deri- vazioni in ghisa malleabile rinforzata, bordata e fortemente zincata. Come sopra detto, anche in questo ca- so non dovrà essere consentito l'adozione di gomiti con raggio di curvatura inferiore per lunghezze del conduttore limitate al massimo a 1,5 volte il diametro della tubazione, fatta eccezione per i diametri di modesta entità (3/8", 1/2", 3/4"). Non dovrà essere, inoltre, consentito l'impiego di manicotto a filettature destra e sinistra ma, ove occorra3 mt., si dovranno adottare scor- revoli filettati con controdado di fissaggio. Nell'effettuare la filettatura adottare, per procedere all'attacco dei pezzi specialicavo in rame, ci si dovrà preoccupare che la lun- ghezza della stessa sia strettamente proporzionata alle necessità in modo da garantire che non si verifi- chino soluzioni di continuità nella zincatura superficiale delle tubazioni. Per gli attacchi a vite dovrà essere impiegato materiale per guarnizione di prima qualità e, comunque non putrescibili od a impoverimento di consistenza nel tempo. In linea di massima tutte le reti di distribuzione del fuido vettore, aventi percorsi orizzontali, dovranno esse- re sistemate in piano, senza contropendenze nel senso inverso di circolazione; per le tubazioni al servizio dell'impianto di climatizzazione si dovrà porre particolare cura nell'evitare punti alti non sfogabili che pos- sano creare difficoltà alla circolazione del fluido nelle tubazioni stesse Le staffe di sostegno delle tubazioni e delle apparecchiature della sottocentrale dovranno essere realizzate in profilati d'acciaio, esenti da ossidazioni apprezzabili, con zincatura a caldo per immersione. Gli ancorag- gi, i profilati speciali prefabbricati e la relativa bulloneria dovranno essere realizzati in acciaio zinc. o cad- miato. Il montaggio delle tubazioni e delle relative staffe di sostegno dovrà essere effettuato in modo tale da con- sentire la continuità dei rivestimenti isolanti, anche in corrispondenza degli appoggi sugli staffaggi, nonché il libero scorrimento alle dilatazioni. Tutte le tubazioni nere o zincate in corso di montaggio dovranno essere protette alle loro estremità libere da opportuni tappi per evitare l'introdursi di polvere o sporcizia; a tale uso non dovranno essere consentiti chiusure in nylon, plastica e stracci. Nei depositi di cantiere le barre di tuboseguenti sezioni, in attesa funzione del diametro del tubo: per diametro fino a 200 mm sez. 16 mmq Potrà anche farsi uso di impiegopiattine in rame, dovranno essere protette dagli agenti atmo- sferici ad evitare processi anziché di ossidazione, per fili o corde. Si potranno anche usare piattine o tondini in ferro dimensionandoli però con sezioni 10 volte maggiori a quelle corrispondenti in acciaio nero, e da aggressioni chimiche deterioranti per quelle in acciaio zincato. Tutte le tubazioni, una volta poste in opera, dovranno essere provate per la loro tenuta, quindi si dovrà procedere ad accurato e prolungato lavaggio, mediante acqua immessa a notevole pressione, per asporta- re l'eventuale sporcizia nonché i possibili residui di trafilatura della ferriera e di quelli determinati dalle sal- dature. Il percorso delle tubazioni, sia orizzontali che verticali indicato sugli elaborati grafici esecutivi, dovrà essere in ogni caso rispettato; nel caso di difformità dovute a causa di forza maggiore o conseguenti a variazioni dell'impianto, le modifiche da apportare ai percorsi delle tubazioni dovranno essere preventivamente sotto- poste all'esame ed all'approvazione della Direzione dei Lavori. Nei vani tecnici ed in tutti i tratti a vista, le tubazioni non coibentate, dopo la verniciatura antiruggine do- vranno avere le seguenti colorazioni distintive di cui alle norme UNI 5634-P: colore base fluido verde acqua grigio argento vapore-acqua surriscaldata marrone oli minerali-combustibili liquidi giallo ocra gas allo stato gassoso o liquefatto violetto acidi o alcali azzurro chiaro aria nero altri liquidi rosso acqua riscaldamento (mandata) blu cobalto acqua riscaldamento (ritorno) verde chiaro condensa vapore Sulle tubazioni in vista non coibentate dovrà essere all'uopo applicata una verniciatura avente le suddette colorazioni. In alternativa alla colorazione continua suddetta è consentito che sulle tubazioni a vista coibentate venga- no installate fascette colorate ad intervalli di 6 m. Frecce direzionali per l'identificazione del flusso del fluido dovranno essere applicate su tutte le tubazioni nei tratti sopraindicati in vista. Un pannello riportante i colori con l'indicazione dei corrispondenti fluidi dovrà essere installato in ciascun vano tecnicorame.

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Tubazioni in acciaio. Per la distribuzione dell'acqua calda ai radiatori, verranno impiegati tubi in acciaio, senza saldature, della serie gas che dovranno rispondere a quanto stabilito nella norma UNI 3824. I tubi debbono essere provati tutti in fabbrica alla prova idraulica di pressione stabilita nelle predette norme UNI. La Ditta dovrà dichiarare, per iscritto, a richiesta dell' Amministrazione, il nome del fabbricante dei tubi forniti in cantiere. Per le tubazioni di adduzione del gas metano e per le tubazioni idriche verranno impiegati tubi in acciaio zincato. La zincatura dei tubi sarà eseguita a caldo, dovrà avere le caratteristiche descritte nella norma UNI5754 e dovrà rispondere alle norme di accettazione indicate nelle tabelle relative. Le reti interne di distribuzione acqua possono correre in vista, sottopavimento nella controsoffittatura, in cunicoli o in vespai, in traccia. Nel caso di tubazioni aeree in vista, oltre a tutti gli accorgimenti tecnici ad adottare per la più razionale funzionalità della rete stessa, deve essere particolarmente curato l'aspetto estetico ed è pertanto indispensabile curare i perfetti allineamenti, la verticalità e la orizzontalità delle varie tratte. Nel caso di tubazioni in cunicolo o in vespaio si deve sistemare il complesso delle tubazioni in modo da consentire la verniciatura oltre che l'ispezionabilità ed eventuali interventi di manutenzione. Per le tubazioni passanti in traccia si rammenta che per la verniciatura si provvederà ad accurate verifiche per constatare che la stessa sia estesa sulle parti meno raggiungibili. Per la protezione contro la corrosione occorrerà in linea generale, evitare che si verifichi una dissimmetria del sistema metallo-elettrolita, ad esempio il contatto di due metalli diversi o il contatto con materiali non conduttori contenenti acidi o sali che, per la loro igroscopicità forniscono l'elettrolita. Sarà prevista una protezione di tipo passivo mediante doppia verniciatura applicata alle tubazioni, previa accurata pulizia, in maniera da non presentare soluzioni di continuità. Le tubazioni interrate dovranno essere posate su un letto di sabbia neutra e ricoperta con la stessa sabbia per un'altezza non inferiore a 15 cm. sulla generatrice superiore del tubo. Le guarnizioni dovranno essere in gomma sintetica o di altri prodotti aventi caratteristiche di elasticità e inalterabilità nei confronti del gas distribuito. I rubinetti saranno in ottone, di bronzo o di altro materiale idoneo con sezione libera non minore del 75% della sezione del tubo. Le tubazioni dovranno essere di norma collocate a vista. E' permessa anche l'installazione sotto traccia delle tubazioni di ferro, purché vengano annegate in malta di cemento e purché le giunzioni, sia filettate che saldate, si trovino sotto scatole di ispezione non a tenuta, analoghe a quelle usate per le derivazioni elettriche. E' comunque vietata la posa sotto traccia di ogni tipo di giunzione o saldatura e di tubazioni aventi diametro minore di 1/2" serie Gas. E' ammesso l'attraversamento dei vani chiusi o intercapedini, purché il tubo venga collocato in una apposita guaina aperta alle due estremità comunicanti con ambienti aerati. E' comunque vietata la posa in opera di tubi nelle canne fumarie, nei condotti per lo scarico delle immondizie, nei vani per ascensore o per il contenimento di altre tubazioni. E' vietata la posa in opera di tubi sotto le tubazioni dell'acqua, l'uso dei tubi come messa a terra di apparecchiature elettriche (compreso il telefono), ed il contatto fra l'armatura metallica della struttura del fabbricato ed i tubi del gas. Si eviterà di porre tubi per gas in vicinanza di bocchette di ventilazione; comunque per il gas con densità inferiore a 1, il tubo verrà posto al di sopra di queste. Le tubazioni dovranno essere collocate ben diritte e i disturbi per condensazioni saranno eliminati adottando pendenze maggiori o uguali allo 0,5% e collocando nei punti più bassi i normali dispositivi di raccolta e scarico delle condense: per i tratti di tubazioni maggiori di 2 m, che scaricano nel contatore, e' obbligata l'inserzione di un sifone immediatamente a valle del contatore. Le tubazioni in acciaio per la realizzazione dell’impianto di climatizzazione estiva ed invernale vista dovranno essere in acciaio nero trafilato serie UNI 8863 sostenute con zanche murate, distanziate non più di 2,5 m per diametri fino a 41" e serie UNI ISO 4200 Gas, di 3 m. per tubazioni diametri maggiori di diametro superiore. Il dimensionamento delle suddette tubazioni e la valutazione delle perdite di carico delle stesse dovrà es- sere eseguito considerando i seguenti parametri: - velocità massima dell'acqua : 2 m/s; - caduta di pressione complessiva (continue e localizzate) compresa tra 100 e 300 Pa/m. Non dovrà essere ammesso l'uso di tubazioni, anche se di origine S.S. particolarmente ossidate per pro- lungata sosta in cantiere, la cui incidenza ossidata superi 1/100 dello spessore del tubo; parimenti non do- vranno essere accettate quelle tubazioni zincate che per lavorazioni di cantiere presentino, anche in misu- ra modesta, manomessa la continuità ed integrità del velo di zincatura. Dovranno essere consentite giunzioni delle tubazioni in acciaio nero realizzate mediante l'impiego di pezzi speciali filettati in ghisa malleabile bordata e rinforzata fino al diametro 3", mentre le giunzioni per i diametri superiori dovranno essere realizzate mediante saldatura autogena. Le saldature dovranno essere eseguite con metodo ad arco od ossiacetilenico, dovranno essere esenti da scorie ed eseguite da saldatori qualificati. Tubazioni ed apparecchi all'interno del fabbricato dovranno es- sere ben distanti dalla posizione dei corpi illuminanti e da porte, finestre o da altre aperture. Le tubazioni installate in alto dovranno essere visibili il meno possibile. Dovrà essere lasciato, dalle pareti, dai soffitti e dai pavimenti uno spazio sufficiente a permettere la saldatura dei giunti. Si dovrà consentire alle tubazioni la possibilità di espandersi e contrarsi liberamente. Le tubazioni non dovranno essere annegate, ricoperte o isolate finché non siano state ispezionate, provate ed approvate. Materiali ed apparecchiature dovranno essere protetti dalle intemperie. Le diramazioni delle reti collettrici dovranno essere realizzate mediante raccordi ad invito nel senso di circolazione del fluido, mentre le giunzioni tra tubazioni di diametro diverso dovranno essere effettuate mediante idonei raccordi conici. Non dovrà essere consentito l'innesto diretto di una tubazione di diametro inferiore in altra di diametro su- periore, come dovrà essere altresì da evitarsi l'impiego di curve a gomito, 1" serie Gas e comunque sul tubo, che non presentino un raggio di curvatura di almeno 1,5 volte il diametro della tubazione. Le saldature dovranno essere eseguite con metodo ad arco od ossiacetilenico realizzate come in appres- so: - smussatura dei raccordi a 37, 50°; - eliminazione delle scorie con martello, scalpellatura, ecc. fino a rendere le superfici pulite e prive di sbavature; - adozione, per l'alimentazione delle saldatrici ad arco, di conduttori schermati per eliminare la pos- sibilità di correnti indotte; - fusione completa del metallo di apporto con quello base in modo omogeneo. Le saldature dovranno essere esenti da scorie ed eseguite da saldatori qualificati per l'esecuzione corretta di tale lavoro. Le reti da realizzare in tubo di acciaio zincato dovranno essere tutte corredate di pezzi di raccordo e deri- vazioni in ghisa malleabile rinforzata, bordata e fortemente zincata. Come sopra detto, anche in questo ca- so non dovrà essere consentito l'adozione di gomiti con raggio di curvatura inferiore a 1,5 volte il diametro della tubazione, fatta eccezione per i diametri di modesta entità (3/8", 1/2", 3/4"). Non dovrà essere, inoltre, consentito l'impiego di manicotto a filettature destra e sinistra ma, ove occorra, si dovranno adottare scor- revoli filettati con controdado di fissaggio. Nell'effettuare la filettatura per procedere all'attacco dei pezzi speciali, ci si dovrà preoccupare che la lun- ghezza della stessa sia strettamente proporzionata alle necessità disposte in modo da garantire che non si verifi- chino soluzioni potersi muovere accidentalmente dalla propria posizione. Negli attraversamenti di continuità nella zincatura superficiale delle tubazioni. Per gli attacchi a vite dovrà essere impiegato materiale per guarnizione di prima qualità e, comunque non putrescibili od a impoverimento di consistenza nel tempo. In linea di massima tutte le reti di distribuzione del fuido vettore, aventi percorsi orizzontali, dovranno esse- re sistemate in piano, senza contropendenze nel senso inverso di circolazione; per le tubazioni al servizio dell'impianto di climatizzazione si dovrà porre particolare cura nell'evitare punti alti non sfogabili che pos- sano creare difficoltà alla circolazione del fluido nelle tubazioni stesse Le staffe di sostegno delle tubazioni e delle apparecchiature della sottocentrale dovranno essere realizzate in profilati d'acciaio, esenti da ossidazioni apprezzabili, con zincatura a caldo per immersione. Gli ancorag- gi, i profilati speciali prefabbricati e la relativa bulloneria dovranno essere realizzati in acciaio zinc. o cad- miato. Il montaggio delle tubazioni e delle relative staffe di sostegno dovrà essere effettuato in modo tale da con- sentire la continuità dei rivestimenti isolanti, anche in corrispondenza degli appoggi sugli staffaggi, nonché il libero scorrimento alle dilatazioni. Tutte le tubazioni nere o zincate in corso di montaggio dovranno essere protette alle loro estremità libere da opportuni tappi per evitare l'introdursi di polvere o sporcizia; a tale uso non dovranno essere consentiti chiusure in nylon, plastica e stracci. Nei depositi di cantiere le barre di tubo, in attesa di impiego, dovranno essere protette dagli agenti atmo- sferici ad evitare processi di ossidazione, per quelle in acciaio nero, e da aggressioni chimiche deterioranti per quelle in acciaio zincato. Tutte le tubazioni, una volta poste in opera, dovranno essere provate per la loro tenuta, quindi si dovrà procedere ad accurato e prolungato lavaggio, mediante acqua immessa a notevole pressione, per asporta- re l'eventuale sporcizia nonché i possibili residui di trafilatura della ferriera e di quelli determinati dalle sal- dature. Il percorso delle tubazioni, sia orizzontali che verticali indicato sugli elaborati grafici esecutivi, dovrà essere in ogni caso rispettato; nel caso di difformità dovute a causa di forza maggiore o conseguenti a variazioni dell'impianto, le modifiche da apportare ai percorsi delle tubazioni dovranno essere preventivamente sotto- poste all'esame ed all'approvazione della Direzione dei Lavori. Nei vani tecnici ed in tutti i tratti a vistamuri, le tubazioni non coibentate, dopo la verniciatura antiruggine do- vranno avere le seguenti colorazioni distintive dovranno presentare dei giunti ed i fori saranno sigillati con malta di cui alle norme UNI 5634-P: colore base fluido verde acqua grigio argento vapore-acqua surriscaldata marrone oli minerali-combustibili liquidi giallo ocra gas allo stato gassoso o liquefatto violetto acidi o alcali azzurro chiaro aria nero altri liquidi rosso acqua riscaldamento cemento (mandata) blu cobalto acqua riscaldamento (ritorno) verde chiaro condensa vapore Sulle tubazioni in vista non coibentate dovrà essere all'uopo applicata una verniciatura avente le suddette colorazioni. In alternativa alla colorazione continua suddetta è consentito che sulle tubazioni a vista coibentate venga- no installate fascette colorate ad intervalli di 6 m. Frecce direzionali per l'identificazione del flusso del fluido dovranno essere applicate su tutte le tubazioni nei tratti sopraindicati in vista. Un pannello riportante i colori mai con l'indicazione dei corrispondenti fluidi dovrà essere installato in ciascun vano tecnicogesso).

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Tubazioni in acciaio. Le tubazioni in acciaio per la realizzazione dell’impianto di climatizzazione estiva ed invernale il trasporto dei vari fluidi dovranno essere in acciaio nero nere o zincate a caldo come sotto indicato, tutte comunque di tipo trafilato serie origine UNI 8863 per diametri fino a 4" e serie UNI ISO 4200 per tubazioni 3824/74. E' tassativamente proibito l'impiego di diametro superioretubi, anche di buona origine ferriera, saldati longitudinalmente tipo Fretzmoon o Elsal. Il dimensionamento delle suddette tubazioni e la valutazione delle perdite di carico delle stesse dovrà es- sere eseguito considerando i seguenti parametri: - velocità massima dell'acqua : 2 m/s; - caduta di pressione complessiva (continue e localizzate) compresa tra 100 e 300 Pa/m. Non dovrà essere ammesso E' altresì vietata l'uso di tubazioni, tubazioni anche se di origine S.S. particolarmente s.s. fortemente ossidate per pro- lungata prolungata sosta in cantiere, la cui incidenza ossidata superi 1/100 l'1% dello spessore del tubo; parimenti . Parimenti non do- vranno essere saranno accettate quelle tubazioni zincate che per sulle quali risultino manomesse dalle lavorazioni di cantiere presentino, anche in misu- ra modesta, manomessa la continuità ed integrità del velo di e l'integrità della zincatura. Dovranno essere consentite giunzioni delle tubazioni In linea generale si prevede l'impiego dei seguenti tipi di tubazioni: - Per la distribuzione principale di fluidi primari caldi o freddi provenienti dai gruppi refrigeratori a pompa di calore saranno utilizzati tubi gas commerciali Serie Normale in acciaio nero realizzate mediante FE 33, UNI8863/87, senza saldatura, neri per diametri fino a 1" e tubi bollitori lisci commerciali senza saldature in acciaio FE 33, UNI 7287/74 per diametri maggiori. Non è consentito l'impiego di pezzi speciali filettati curve a gomito né ad ampio raggio realizzate con grinzatura del tubo; in ghisa malleabile bordata genere è preferibile l'impiego di curve a largo raggio e rinforzata fino al comunque non inferiore a 1.5 volte il diametro 3", mentre le del tubo. Le giunzioni per i diametri superiori a flangia dovranno essere realizzate mediante saldatura autogena. Le saldature dovranno essere eseguite a collarino tipo UNI 2229, con metodo ad arco od ossiacetilenico, dovranno essere esenti da scorie ed eseguite da saldatori qualificati. Tubazioni ed apparecchi all'interno del fabbricato dovranno es- sere ben distanti dalla posizione dei corpi illuminanti bulloni a testa esagonale e da porte, finestre o da altre aperturedado esagonale UNI 5727/65 e guarnizioni tipo klingerite spessore 2 mm. Le tubazioni installate correnti a fascio da istallare in alto dovranno essere visibili il meno possibilevista saranno ancorate alle strutture medianti staffe in profilato di acciaio ed i tubi saranno fissati alle staffe collarini di fissaggio aventi funzione di guida, permettendo, allo stesso tempo, una sufficiente libera dilatazione. Dovrà essere lasciato, dalle pareti, dai soffitti e dai pavimenti uno spazio sufficiente a permettere la saldatura dei giunti. Si dovrà consentire alle tubazioni la possibilità In linea di espandersi e contrarsi liberamente. Le tubazioni non dovranno essere annegate, ricoperte o isolate finché non siano state ispezionate, provate ed approvate. Materiali ed apparecchiature dovranno essere protetti dalle intemperie. Le diramazioni delle reti collettrici dovranno essere realizzate mediante raccordi ad invito massima i collettori orizzontali di distribuzione saranno sistemati in piano senza contropendenze nel senso inverso di circolazione del fluido. Il distanziamento delle staffe fra di loro, mentre le onde assicurare il corretto allineamento delle tubazioni, è fissato nei seguenti intervalli: 1/2" m 1,50 3/4" m 1,80 1" m 2,10 32,8-37,2 m 2,50 39,3-43,1 m 2,70 48,8-51,2 m 3,00 54,5-64,2 m 3,50 70,3-82,5 m 3,60 94,4-100,8 m 4,20 125-131 m 4,80 150-159,3 m 5,40 182,9-207,3 m 6,00 In presenza di fasci tubieri con diametri di tubo fra loro differenti si adotteranno gli intervalli prefissati relativi al tubo di minor diametro. Non è ammessa l'interruzione del rivestimento coibente in corrispondenza dei sostegni. Le giunzioni tra i vari tratti di tubo saranno eseguite mediante saldatura autogena con fiamma ossiacetilenica per tubazioni di diametro diverso inferiore a DN25. Per diametri maggiori saranno eseguite all'arco elettrico. Per consentire l'agevole realizzazione delle giunzioni saldate, le tubazioni dovranno essere effettuate mediante idonei raccordi coniciopportunamente distanziate tra loro e dalle strutture circostanti. Non Laddove necessario l'assorbimento delle dilatazioni nelle reti aventi sviluppo lineare diritto in funzione delle sollecitazioni termiche inerenti la temperatura del fluido trasportato, dovrà essere consentito l'innesto diretto effettuate tramite l'inserimento di una tubazione di diametro inferiore opportuni dilatatori assiali plurilamellari a soffietto realizzati in altra di diametro su- perioreacciaio inox, come con giunti a saldare o a flangia. Particolare cura dovrà essere altresì posta nella selezione di tali dilatatori in ordine alla loro migliore condizione di assorbimento delle spinte meccaniche in modo che gli stessi si trovino a lavorare nelle condizioni di massima sicurezza: i dilatatori assiali dovranno essere selezionati nella gamma di pressione PN 25. Per il controllo dei vari tratti delle dilatazioni dovranno essere inseriti, su staffe di appoggio, opportuni punti fissi, in modo da evitarsi l'impiego garantire una ripartizione omogenea fra i vari elementi di curve a gomitoassorbimento delle dilatazioni. Tutte le staffe costruite in profilati di acciaio esenti da ossidazione apprezzabili, e comunque sul tubouna volta sistemate in opera, che non presentino un raggio dovranno essere trattate con doppia mano di curvatura minio di almeno 1,5 volte il diametro della tubazionepiombo. Le saldature tubazioni in genere attraversanti strutture murarie, siano esse costituite da pavimenti, solai, pareti verticali o soffitti, dovranno essere eseguite con metodo ad arco od ossiacetilenico realizzate come in appres- so: - smussatura dei raccordi a 37, 50°; - eliminazione delle scorie con martello, scalpellatura, ecc. fino a rendere le superfici pulite e prive di sbavature; - adozione, per l'alimentazione delle saldatrici ad arco, di conduttori schermati per eliminare la pos- sibilità di correnti indotte; - fusione completa del metallo di apporto con quello base in modo omogeneo. Le saldature dovranno essere esenti protette da scorie ed eseguite da saldatori qualificati per l'esecuzione corretta di tale lavoro. Le reti da realizzare spezzoni in tubo di acciaio zincato zincato, atti a consentire il loro libero passaggio. Nel caso di tubazioni isolate gli spezzoni di protezione dovranno avere un diametro tale da consentire che l'isolante non abbia soluzione di continuità. Tutte le tubazioni in corso di montaggio dovranno essere protette, nelle loro estremità libere, da opportuni tappi metallici per evitare che si introduca al loro interno polvere e sporcizia. Non sono ammesse protezioni in nylon, plastica e stracci. Tali precauzioni dovranno essere adottate anche ai due terminali di tutte corredate le tubazioni giacenti in cantiere per evitare gli inconvenienti sopra indicati. Nei depositi di pezzi cantiere le barre di raccordo tubo in attesa di impiego dovranno essere protette dagli agenti atmosferici al fine di evitare processi di ossidazione. Le tubazioni, una volta poste in opera e deri- vazioni completato totalmente o parzialmente il circuito di competenza, dovranno essere sottoposte a prove di tenuta, ad una pressione di 1.5 volte la pressione d'esercizio, e comunque non inferiore a 20 kg/cm² per un periodo di 4 ore. Durante tale periodo l'intera rete sarà ispezionata allo scopo di individuare eventuali perdite che dovranno essere eliminate. A posa ultimata delle tubazioni si procederà ad un accurato e prolungato lavaggio, mediante acqua immessa a notevole pressione, per asportare dalle reti tutta la sporcizia che può essere introdotta, gli eventuali residui di trafilatura della ferriera ed i residui interni determinati dalle saldature autogene. Tutte le tubazioni dovranno essere trattate con due mani di minio di piombo di colore diverso per controllare agevolmente l'avvenuto trattamento. Prima dell'applicazione delle due mani di antiruggine le tubazioni dovranno essere accuratamente spazzolate con spazzola metallica e cartavetrata nei punti ove fossero manifestati processi di ossidazione anche di lieve entità. Dopo il trattamento che precede, le tubazioni saranno in grado di accogliere la coibentazione di competenza. Il percorso delle tubazioni, è chiaramente indicato nelle tavole di progetto, dove peraltro risultano chiaramente indicati anche i diametri delle stesse. Tali tubazioni saranno utilizzate per la distribuzione d’acqua fredda e calda alle utenze idriche, dell’acqua fredda ai gruppi di reintegro, e per la realizzazione della rete antincendio. Le tubazioni in acciaio zincato saranno realizzate con il procedimento Mannesmann (senza saldatura), in acciaio al carbonio avente carico di rottura compreso tra 35 kg/mm² e 45 kg/mm², e saranno rispondenti a quanto stabilito dalla tabella UNI 3824/74 per tubazioni con collegamenti filettati. I tubi dovranno essere provati in fabbrica alla prova di pressione a 50 Ate, così come prescritto dalle predette tabelle UNI. La zincatura dei tubi dovrà essere eseguita a caldo secondo la prescrizione della Norma UNI 5745/66 e sarà rispondente alle prove di accettazione indicate nella stessa tabella. I raccordi per tubi con giunzioni filettate saranno in ghisa malleabile rinforzata, bordata e fortemente zincataforniti zincati per immersione in bagno di zinco fuso; le grandezza dimensionali di ciascun raccordo saranno quelle indicate nella tabella UNI corrispondente. Come sopra detto, anche Tutti i tagli saranno ben rifiniti in questo ca- so non dovrà essere consentito l'adozione di gomiti con raggio di curvatura inferiore a 1,5 volte il diametro della tubazione, fatta eccezione modo da asportare completamente le sbavature interne; tutte le filettature saranno ben pulite per i diametri di modesta entità (3/8", 1/2", 3/4")eliminare ogni residuo dell'operazione. Non dovrà essere, inoltre, consentito l'impiego di manicotto a filettature destra e sinistra ma, ove occorra, si dovranno adottare scor- revoli filettati con controdado di fissaggio. Nell'effettuare Nell’effettuare la filettatura per procedere all'attacco all’attacco dei pezzi speciali, speciali ci si dovrà sempre preoccupare che la lun- ghezza della stessa lunghezza delle stesse sia strettamente proporzionata alle necessità necessità, in modo da garantire che non si verifi- chino verifichino soluzioni di continuità nella zincatura superficiale delle tubazioni. Per tutti gli attacchi a vite dovrà essere impiegato materiale per guarnizione di prima qualità e, quale il nastro di teflon o similare e comunque materiali non putrescibili od a impoverimento di consistenza nel tempo. In linea Le giunzioni a flangia dovranno essere a collarino tipo UNI 2229, con bulloni a testa esagonale e dado esagonale UNI 5727/65 e guarnizioni tipo klingerite spessore 2 mm. Per quanto attiene alle modalità di massima esecuzione, le tipologie ed i materiali da impiegarsi per i supporti e staffaggi e collegamenti ad apparecchiature si dovrà fare riferimento alle prescrizioni della Specifica tecnica della tubazioni in acciaio ordinario al carbonio non legato o basso - legato prima riportate. Si ribadisce che tutte le reti tubazioni che attraversano strutture murarie aventi definite caratteristiche di distribuzione del fuido vettore, aventi percorsi orizzontali, dovranno esse- re sistemate in piano, senza contropendenze nel senso inverso resistenza al fuoco devono essere dotate di circolazione; per le tubazioni al servizio dell'impianto di climatizzazione si dovrà porre particolare cura nell'evitare punti alti non sfogabili che pos- sano creare difficoltà alla circolazione del fluido nelle tubazioni stesse Le staffe di sostegno delle tubazioni e delle apparecchiature della sottocentrale dovranno essere realizzate in profilati d'acciaio, esenti idonee barriere antifiamma (fire-barrier) tali da ossidazioni apprezzabili, con zincatura a caldo per immersione. Gli ancorag- gi, i profilati speciali prefabbricati e la relativa bulloneria dovranno essere realizzati in acciaio zinc. o cad- miato. Il montaggio delle tubazioni e delle relative staffe di sostegno dovrà essere effettuato in modo tale da con- sentire la continuità dei rivestimenti isolanti, anche in corrispondenza degli appoggi sugli staffaggi, nonché il libero scorrimento alle dilatazioni. Tutte le tubazioni nere o zincate in corso di montaggio dovranno essere protette alle loro estremità libere da opportuni tappi per evitare l'introdursi di polvere o sporcizia; a tale uso non dovranno essere consentiti chiusure in nylon, plastica e stracci. Nei depositi di cantiere le barre di tubogarantire, in attesa di impiego, dovranno essere protette dagli agenti atmo- sferici ad evitare processi di ossidazione, per quelle in acciaio nero, e da aggressioni chimiche deterioranti per quelle in acciaio zincato. Tutte le tubazioni, una volta poste in opera, dovranno essere provate per la loro tenuta, quindi si dovrà procedere ad accurato e prolungato lavaggio, mediante acqua immessa a notevole pressione, per asporta- re l'eventuale sporcizia nonché i possibili residui di trafilatura della ferriera e di quelli determinati dalle sal- dature. Il percorso delle tubazioni, sia orizzontali che verticali indicato sugli elaborati grafici esecutivi, dovrà essere in ogni caso rispettato; nel caso di difformità dovute a causa di forza maggiore o conseguenti a variazioni dell'impiantoincendio, le modifiche da apportare ai percorsi delle tubazioni dovranno essere preventivamente sotto- poste all'esame ed all'approvazione caratteristiche di resistenze al fuoco della Direzione dei Lavori. Nei vani tecnici ed in tutti i tratti a vista, le tubazioni non coibentate, dopo la verniciatura antiruggine do- vranno avere le seguenti colorazioni distintive di cui alle norme UNI 5634-P: colore base fluido verde acqua grigio argento vapore-acqua surriscaldata marrone oli minerali-combustibili liquidi giallo ocra gas allo stato gassoso o liquefatto violetto acidi o alcali azzurro chiaro aria nero altri liquidi rosso acqua riscaldamento (mandata) blu cobalto acqua riscaldamento (ritorno) verde chiaro condensa vapore Sulle tubazioni in vista non coibentate dovrà essere all'uopo applicata una verniciatura avente le suddette colorazionistruttura. In alternativa alla colorazione continua suddetta è consentito che sulle tubazioni a vista coibentate venga- no installate fascette colorate ad intervalli di 6 m. Frecce direzionali per l'identificazione del flusso del fluido particolare tali barriere dovranno essere applicate su tutte le tubazioni nei tratti sopraindicati in vista. Un pannello riportante i colori con l'indicazione corrispondenza delle diramazioni dai cavedi verticali, negli attraversamenti dei corrispondenti fluidi dovrà essere installato in ciascun vano tecnico.solai, ecc..

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