RISULTATI CONTABILI DELLA GESTIONE Clausole campione

RISULTATI CONTABILI DELLA GESTIONE. In data 25 marzo 2021, il Consiglio di sorveglianza ai sensi dell’art. 13, c. 3, lett. c) e dell’art. 21, c. 2, dello statuto ha approvato il bilancio per l’anno 2020, corredato dalla relazione del Collegio dei revisori. In tale relazione, l’organo di controllo ha posto in luce che il bilancio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Fondazione al 31 dicembre 2020, nonché del risultato economico per l’esercizio chiuso a tale data, in conformità alle norme nazionali che ne disciplinano i criteri di redazione. Il bilancio di esercizio, sulla base della contabilità economico-patrimoniale, è stato redatto in forma estesa, dando distinta evidenza dei valori economici e patrimoniali riferibili al CITT, in base al dettato normativo che ne prescrive la gestione contabile separata. Con riguardo, in generale, ai criteri di contabilizzazione, HT redige il bilancio secondo i principi contabili nazionali predisposti dall’Organismo Italiano di contabilità, e, ove applicabili, dei documenti emanati dal tavolo tecnico per l’elaborazione dei principi contabili per gli enti non profit ed alle Linee guida per il bilancio di esercizio dei medesimi enti. Preliminarmente, va osservato che la Fondazione intrattiene un rapporto di tesoreria con un istituto di credito, individuato all’esito della valutazione comparativa delle offerte presentate da sei istituti di credito, a fronte della progressiva implementazione del conto infruttifero intestato a HT presso la Tesoreria dello Stato ex art. 49, c. 4 bis, del d.l. n. 34 del 0000.Xxxxx’ultimo è stato aperto nel mese di ottobre 2020; vi vengono accreditate le somme richieste al Ministero dell’economia e delle finanze a valere sugli importi spettanti ex lege alla Fondazione, incluso quanto previsto dalla legge 17 agosto 2020, n. 77, di conversione, con modificazioni, del citato d.l. n. 34 del 2020, relativa al CITT. Più nel dettaglio, la tabella sottostante evidenzia le somme giacenti sui vari conti correnti bancari intestati alla Fondazione. c/c n. 162106 49.046.685 c/c n. 167570 500.000 x/x x. 000000 0 Xxxxx xx xxxxxxxxx x/x Xxxxx x'Xxxxxx – c/c n. 25084 34.005.952 Il conto corrente n. 162106, acceso presso un primario istituto di credito privato, è utilizzato per l’attività operativa della Fondazione; vi è stato accreditato nel 2019 il versamento del residuo fondo di dotazione (pari a circa 77 milioni) attribuito dalla legge istitutiva ad IIT per l’avvio della fase inizial...
RISULTATI CONTABILI DELLA GESTIONE. 24 5.1 Stato patrimoniale 24
RISULTATI CONTABILI DELLA GESTIONE. Ai sensi dell’art. 13, comma 3, lett. c) e dell’art. 21, comma 2, dello Statuto, entro il 30 aprile di ciascun anno il Consiglio di sorveglianza della Fondazione approva, su proposta del Comitato di gestione, il bilancio di esercizio, corredato dalla relazione del Collegio dei revisori. In assenza di questi ultimi, in data 29 aprile 2019 il Consiglio di sorveglianza ha approvato il bilancio per l’anno 2018, corredato dalla relazione, resa in data 24 aprile 2019, della già citata società di revisione legale. In tale relazione, la società di revisione ha posto in luce che, sulla base dei controlli e degli accertamenti eseguiti, il bilancio forniva una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Fondazione al 31 dicembre 2018, del risultato economico e dei flussi di cassa per l’esercizio chiuso a tale data in conformità alle norme nazionali che ne disciplinano i criteri di redazione. Il bilancio di esercizio è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal rendiconto finanziario, dalla nota integrativa ed è corredato dalla relazione sulla gestione.
RISULTATI CONTABILI DELLA GESTIONE. Nella seguente tabella sono riportati i principali saldi contabili dell’esercizio in esame messi a confronto con quelli dell’esercizio precedente. Fondo cassa 755.191.843 856.518.370 101.326.527 13,42 Risultato finanziario di competenza -41.776.133 -22.479.856 19.296.277 46,19 Risultato di amministrazione 167.830.824 173.526.030 5.695.206 3,39 Risultato economico -1.167.369 2.417.811 3.585.180 307,12 Patrimonio netto 638.589.253 641.007.064 2.417.811 0,38 Il rendiconto generale dell’Ente per l’esercizio finanziario 2020 è stato approvato con deliberazione del Consiglio di amministrazione n. 70 del 30 giugno 2021, con il parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti, e si compone della nota integrativa, del conto di bilancio (articolato in rendiconto finanziario decisionale, situazione dei residui attivi e passivi provenienti dagli esercizi precedenti e rendiconto finanziario gestionale), della situazione amministrativa, del conto economico, dello stato patrimoniale. Allo stesso è allegata la relazione illustrativa del Presidente. Il documento è stato redatto secondo quanto disposto dal decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 91, attuativo dell’art. 2 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, con l’adozione del piano dei conti integrato, così come previsto dal d.P.R. n. 132 del 4 ottobre 2013, e l’utilizzo della classificazione delle spese e delle entrate, previsto dal Titolo III del predetto decreto legislativo. In relazione alla classificazione delle entrate, il rendiconto si articola in trasferimenti correnti, entrate extra tributarie, entrate in conto capitale, accensione prestiti, entrate per conto terzi e partite di giro; mentre, per quanto riguarda la classificazione delle spese, si articola in missioni, programmi e macroaggregati, in applicazione delle prescrizioni contenute nel d.p.c.m. 12 dicembre 2012, come successivamente aggiornato, e delle indicazioni risultanti dalla circolare del Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della ragioneria dello Stato n. 23 del 13 maggio 2013. Le missioni e i programmi in cui si articola il bilancio del CNR, in linea con quanto previsto per il bilancio dello Stato, risultano dalla tabella seguente che evidenzia anche i centri di responsabilità, coincidenti, per i programmi della “Missione ricerca e innovazione” (ripresa dalla voce del bilancio dello Stato 017, gestita nel 2020 dal Mur), con i sette Dipartimenti in cui si suddivide la rete scientifica, mentre per i restanti programmi con la Dire...

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  • Compiti e funzioni Le R.S.U. subentrano alle R.S.A. ed ai loro dirigenti nella titolarità dei poteri e nell'esercizio delle funzioni ad essi spettanti per effetto di disposizioni di legge. La R.S.U. e le competenti strutture territoriali delle associazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo nazionale di lavoro, possono stipulare il contratto collettivo aziendale di lavoro nelle materie, con le procedure, modalità e nei limiti stabiliti dal vari contratti collettivi nazionali di lavoro.

  • Posa in opera Per la posa in opera dei suddetti manufatti dovrà essere predisposto un adeguato appoggio, ricavando nel piano di posa (costituito da terreno naturale o eventuale rilevato preesistente), un vano opportunamente profilato, e accuratamente compatto, secondo la sagoma da ricevere ed interponendo, fra il terreno e la tubazione, un cuscinetto di materiale granulare fino (max 15 mm) avente spessore di almeno 30 cm. Il rinterro dei quarti inferiori delle condotte dovrà essere fatto con pestelli meccanici o con pestelli a mano nei punti ove i primi non sono impiegabili. Il costipamento del materiale riportato sui fianchi dovrà essere fatto a strati di 15 mm utilizzando anche i normali mezzi costipanti dei rilevanti, salvo che per le parti immediatamente adiacenti alle strutture dove il costipamento verrà fatto con pestelli pneumatici o a mano. Occorrerà evitare che i mezzi costipatori lavorino a contatto della struttura metallica. Le parti terminali dei manufatti dovranno essere munite di testate metalliche prefabbricate, oppure in muratura in conformità dei tipi adottati. L’installazione dei tubi di drenaggio dovrà essere iniziata dal punto di uscita in modo da permettere all’acqua di scolare fuori dello scavo in apposito scavo della larghezza di m 0,50 circa. Questi tubi dovranno essere posti in opera in modo che i fori si trovino nel quarto inferiore della circonferenza. L’installazione dei tubi di scarico dai rilevati verrà fatta in cunicoli scavati lungo la massima pendenza della scarpata della profondità media di m 0,40 e della larghezza strettamente sufficiente per la posa del tubo, che dovrà essere ricoperto con il materiale di scavo, in modo da ripristinare la continuità della scarpata. Il materiale di rinterro dovrà essere permeabile in modo da consentire il rapido passaggio dell’acqua e dovrà inoltre funzionare da filtro onde trattenere le particelle minute in sospensione impedendone l’entrata con la conseguente ostruzione del tubo; si impiegherà sabbia per calcestruzzo contenente pietrisco medio ed esente da limo. Il rinterro dovrà essere eseguito in strati e ben battuto onde evitare cedimenti causati da assestamenti. Per quanto non contemplato nella presente norma si farà riferimento alle norme A.A.S.H.O. m 36-37 e M 167-57.

  • Corrispettivo contrattuale L‟importo complessivo presunto del servizio comprensivo delle prestazioni proposte dal contraente,in sede di offerta migliorativa al netto del ribasso proposto e per il periodo innanzi indicato ammonta a € € 228.868,34, al netto dell‟I.V.A. In ogni caso, nessuna altra retribuzione (o rimborso) sarà comunque dovuta da parte dell‟appaltatore all‟impresa aggiudicataria se non quella relativa alla prestazione effettivamente resa. I corrispettivi di cui al presente contratto non saranno oggetto di variazioni nel periodo di durata del contratto; il prezzo resterà, quindi, fisso ed invariato per tutta la durata del servizio. Il costo del lavoro è riferito alle tabelle aggiornate dei CCNL e contratti integrativi territoriali vigenti, ovvero, nel caso di specifiche tipologie contrattuali di lavoro autonomo, individuato nel rispetto di quanto indicato all‟art.4 comma 2 della deliberazione C.C. n.259/05. In sede di presentazione dell‟offerta il partecipante dovrà necessariamente includere e specificare nell‟offerta gli oneri per la sicurezza da rischio specifico, o aziendali (oneri economici da sopportare per l‟adempimento degli obblighi di sicurezza del lavoro). L‟esecutore riconosce che tutti i corrispettivi conseguenti al presente contratto comprendono e compensano gli oneri derivanti dalle prescrizioni quivi contenute e che pertanto in nessun caso potrà richiedere e/o pretendere ulteriori compensi a tale titolo. L‟esecutore risponderà verso Roma Capitale del risultato sopra indicato rimanendo obbligato, in caso di non perfetta esecuzione delle prestazioni oggetto del servizio, a provvedere al ripristino a regola d‟arte, con oneri a suo totale carico e fermo restando l‟ulteriore risarcimento di ogni danno a Roma Capitale, ivi compresi gli oneri sopportati per le conseguenti maggiori spese. Il valore del sopra esposto quadro finanziario indica l‟importo complessivo presunto del servizio, che si intende affidare nei limiti consentiti dalle vigenti disposizioni e delle prescrizioni del presente schema di contratto senza che l‟esecutore possa trarne argomenti per chiedere compensi non previsti dal presente contratto, comprensivo delle prestazioni proposte dal contraente medesimo in sede di offerta migliorativa. Le prestazioni complessivamente oggetto del presente contratto saranno affidate senza avviare un nuovo confronto competitivo in conformità alle modalità contenute nel presente accordo. Non possono in nessun caso essere apportate modifiche alle condizioni fissate dal presente contratto.

  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.

  • Trattamento economico e normativo La retribuzione verrà corrisposta a ciascun lavoratore in proporzione alla quantità di lavoro effettivamente prestato. Ai fini dell’assicurazione generale obbligatoria IVS, dell’indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale ed assistenziale e delle relative contribuzioni, il calcolo viene effettuato il mese successivo a quello della prestazione con eventuale conguaglio a fine anno, con riferimento alla durata effettiva del lavoro prestato. Vengono assegnati in modo proporzionale al lavoro svolto ogni altra attribuzione e/o diritto contrattualmente previsto correlato direttamente alla durata della prestazione come le ferie, le mensilità aggiuntive e tutti gli altri elementi retributivi accessori. Al lavoratore assente per malattia o infortunio viene corrisposta la integrazione contrattuale retributiva commisurata alla media delle percentuali di prestazione lavorativa risultante dalle ultime quattro settimane lavorate. Al lavoratore coobbligato, che effettua una prestazione lavorativa supplementare e/o straordinaria, perché tenuto a sostituire altro lavoratore coobbligato, ma impossibilitato a causa di assenza viene attribuita la retribuzione aggiuntiva proporzionata alla quantità di lavoro svolto senza maggiorazione alcuna fino al raggiungimento dell’orario normale di lavoro settimanale.

  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Tempi di consegna La consegna dovrà avvenire entro il termine di 180 (centottanta) giorni solari che decorreranno dal ­ giorno successivo alla ricezione della lettera raccomandata A.R. ovvero della PEC con la quale ­ l’Amministrazione comunica l’avvenuto visto del contratto da parte degli organi competenti, ferma ­ restando la facoltà, per l’Amministrazione, di disporre l’esecuzione anticipata del contratto. ­ Il decorso del termine di consegna è sospeso dal 5 al 31 del mese di agosto. ­ È tollerato che la Ditta consegni un ventesimo in meno del quantitativo totale dei materiali da fornire, ­ intendendosi anche in tal caso soddisfatta la fornitura. ­ Nei limiti sopra indicati, il prezzo da corrispondere è proporzionalmente rideterminato in ragione ­ dell’effettivo quantitativo della fornitura. ­ La consegna del materiale verrà effettuata franco di ogni spesa, anche di imballaggio, presso almeno tre ­ siti dell’Amministrazione, che saranno successivamente comunicati, situati sul territorio nazionale. ­ La Ditta dovrà eseguire tutte le operazioni di introduzione a propria cura e spese con proprio personale. ­ Della data di consegna il fornitore dovrà dare un preavviso di almeno due giorni al sito interessato ­ informando, contestualmente, il Direttore dell’esecuzione che, personalmente ovvero tramite persone all’uopo delegate, provvederà a verificare l’esattezza della consegna e il rispetto dei termini prescritti. Effettuato tale controllo con esito positivo, il Direttore dell’esecuzione dichiarerà verificabile la fornitura e ne darà comunicazione al RUP il quale informerà la Stazione Appaltante, la Ditta e la Commissione incaricata perché vengano avviate, entro venti giorni dalla predetta comunicazione, le attività di verifica della conformità ai sensi dell’art. 313, comma 1 del D.P.R. n. 207/2010.

  • Omissis L’art. 27 del CCNL è modificato come segue:

  • Rimborso del sinistro per evitare il malus Al fine di evitare le maggiorazioni di premio derivanti dall’applicazione del malus e dall’indicazione del sinistro sull’attestazione dello stato del rischio, è data la possibilità al Contraente di rimborsare gli importi liquidati. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Diretto, il Contraente dovrà inoltrare richiesta alla Stanza di Compensazione, istituita presso Consap, che comunicherà l’importo del rimborso e le istruzioni per effettuare il pagamento. La richiesta deve essere effettuata ai seguenti recapiti: Consap S.p.A. – Stanza di compensazione, Xxx Xxxx, 00, 00000, Xxxx; telefono 06/00000000; Fax 00.00000000/547; sito internet xxx.xxxxxx.xx; indirizzo di posta elettronica xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx. Prima Assicurazioni ha facoltà di assistere il Contraente in tutte le fasi della procedura di richiesta di rimborso. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Ordinario, il Contraente potrà contattare Prima Assicurazioni, chiamando lo 02.7262.6464, per conoscere l’importo liquidato e le modalità con cui effettuare il pagamento.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO