Flussi di cassa Clausole campione

Flussi di cassa. L’Istituto Cassiere si obbliga a svolgere, a proprie spese, tutte le attività inerenti la trasmissione dei flussi informativi SIOPE così come regolamentati con Decreto 05/03/2007 emanato in attuazione della legge 27 dicembre 2002 n. 289 art. 1 comma 97 e legge 30/12/2004 n. 311, nonché di eventuali altre successive disposizioni che dovessero intervenire in materia di flussi informativi.
Flussi di cassa. (in milioni di Lire) 1997 1998 1999 Flusso di cassa netto di periodo 14.171 3.212 2.844
Flussi di cassa. 10.2.1 Flussi di cassa consolidati dell’Emittente
Flussi di cassa. Come precisato nell’apposita Sezione sui Fattori di Rischio del presente Prospetto Informativo, la Società è priva di storia operativa e pertanto non è stato predisposto il rendicon- to finanziario che è lo strumento sul quale si fonda l’analisi dei flussi di cassa. Per maggiori informazioni si veda l’apposita Sezione sui Fattori di Xxxxxxx, Xxxxxxxx 0, Paragrafo 1.1.
Flussi di cassa. Nel rendiconto finanziario devono risultare, “l’ammontare e la composizione delle disponibilità liquide […] e i flussi finanziari dell’esercizio derivanti dall’attività operativa, da quella di investimento, da quella di finanziamento, ivi comprese, le operazioni con soci” (art. 2425-ter del CC) che nel caso del PEF di gara saranno rilevati per evidenziare le variazioni nel corso dell’intero periodo contrattuale. Tenuto conto delle finalità e delle modalità di redazione del PEF di gara, con riferimento alla determinazione del risultato d’esercizio attraverso l’applicazione del WACC, si è scelto il “metodo diretto” che appare maggiormente adeguato alle valutazioni richieste ai PG in sede di presentazione dell’offerta (principi contabili OIC n. 10).
Flussi di cassa. Alla data del 31 dicembre 2007, i flussi di cassa generati dall’Emittente sono rappresentati quasi esclusivamente dai versamenti del capitale sociale, integralmente sottoscritto e versato dal socio unico Cofiva e pari, alla data del Prospetto Informativo, a Euro 1.000.000, dall’acconto per la cessione del 9% del capitale sociale della controllata per un controvalore di Euro 54.000, oltre che dal rendimento delle disponibilità liquide. La tabella che segue espone il rendiconto finanziario relativo all’analisi dei flussi monetari al 31 dicembre 2007.
Flussi di cassa. Il prospetto che segue riporta il rendiconto finanziario consolidato del Gruppo Fiat dei primi nove mesi del 2005 e quello dell’analogo periodo del 2004. 1.1 - 30.9 1.1 - 30.9 Risultato del Gruppo e dei Terzi 1.336 (1.018) Ammortamenti (al netto dei veicoli ceduti in buy-back) 1.880 1.643 Plusvalenze/minusvalenze e altre poste non monetarie (1) (1.604) (301) Dividendi incassati 24 11 Variazione fondi rischi e oneri futuri 632 (71) Variazione delle imposte differite 392 89 Variazione delle poste da operazioni di "buy-back" (2) (204) (87) Variazione del capitale di funzionamento (1.205) (675) Investimenti in: - Attività materiali e immateriali (al netto dei veicoli ceduti in buy-back) (1.732) (1.620) - Partecipazioni (30) (175) Realizzo della vendita di immobilizzazioni 214 330 Variazione netta dei crediti da attività di finanziamento 522 1.921 Variazione dei titoli correnti (108) 72 Altre variazioni 2.452 250 Variazione netta dei debiti finanziari e altre attività/passività finanziarie (3) (3.148) (2.594) Aumenti di capitale (3) 9 13 Distribuzione dividendi (27) (10) Differenze cambi 299 47 Le disponibilità generate dalle operazioni del periodo nei primi nove mesi del 2005 sono state pari a 1.251 milioni di Euro. Il flusso reddituale, ovvero il risultato netto più ammortamenti, variazione fondi e delle poste relative alla gestione delle vendite con buy-back, al netto delle “Plusvalenze/minusvalenze e altre poste non monetarie” (inclusive della plusvalenza realizzata con la cessione della partecipazione in Italenergia Bis pari a 878 milioni di Euro ed il provento finanziario atipico, pari a 858 milioni di Euro, derivante dall’aumento di capitale al servizio del finanziamento Convertendo), è stato pari a 2.432 milioni di Euro. Tale flusso è stato in parte compensato dall’incremento del capitale di funzionamento, che, a parità di area di consolidamento e di cambi, ha assorbito liquidità per complessivi 1.205 milioni di Euro. Le disponibilità generate dalle operazioni di periodo includono l’incasso di circa 1,1 miliardi di Euro corrispondente al provento relativo allo scioglimento del Master Agreement con General Motors. Le attività di investimento hanno generato liquidità per 1.318 milioni di Euro. Al netto della crescita dei titoli correnti (pari a 108 milioni di Euro) che costituiscono essenzialmente un impiego temporaneo di liquidità, le attività di investimento hanno generato complessivamente 1.426 milioni di Euro. Il rimborso di finanziamenti erogati dall...

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  • Obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari 1. L’Appaltatore si impegna alla stretta osservanza degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dalla legge del 13 agosto 2010, n. 136 (“Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”) e del decreto-legge 187 del 12 novembre 2010 (“Misure urgenti in materia di sicurezza”), convertito con modificazioni della legge n. 217 del 17 dicembre 2010, e successive modifiche, integrazioni e provvedimenti di attuazione, sia nei rapporti verso l’Istituto che nei rapporti con la Filiera delle Imprese.

  • Obblighi dell’appaltatore relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari 1. L’appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche.

  • Tracciabilità dei flussi finanziari e clausola risolutiva espressa 1. Il Fornitore si assume l’obbligo della tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. 13 agosto 2010, n. 136 e s.m., pena la nullità assoluta della presente Convenzione e degli Ordinativi di Fornitura.

  • Titolarità dei diritti nascenti dalla polizza Le azioni, le ragioni ed i diritti nascenti dalla polizza non possono essere esercitati che dal Contraente e dalla Società. Spetta in particolare al Contraente compiere gli atti necessari all’accertamento ed alla liquidazione dei danni. L’accertamento e la liquidazione dei danni così effettuati sono vincolanti anche per l’Assicurato, restando esclusa ogni sua facoltà di impugnativa. L’indennizzo liquidato a termini di polizza non può tuttavia essere pagato se non nei confronti o col consenso dei titolari dell’interesse assicurato.

  • OBBLIGHI RELATIVI ALLA TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI Il contratto d’appalto è soggetto agli obblighi in tema di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla l. 13 agosto 2010, n. 136. L’affidatario deve comunicare alla stazione appaltante: − gli estremi identificativi dei conti correnti bancari o postali dedicati, con l'indicazione dell'opera/servizio/fornitura alla quale sono dedicati; − le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare sugli stessi; − ogni modifica relativa ai dati trasmessi. La comunicazione deve essere effettuata entro sette giorni dall'accensione del conto corrente ovvero, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica. In caso di persone giuridiche, la comunicazione de quo deve essere sottoscritta da un legale rappresentante ovvero da un soggetto munito di apposita procura. L'omessa, tardiva o incompleta comunicazione degli elementi informativi comporta, a carico del soggetto inadempiente, l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 3.000 euro. Il mancato adempimento agli obblighi previsti per la tracciabilità dei flussi finanziari relativi all’appalto comporta la risoluzione di diritto del contratto. In occasione di ogni pagamento all’appaltatore o di interventi di controllo ulteriori si procede alla verifica dell’assolvimento degli obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari. Il contratto è sottoposto alla condizione risolutiva in tutti i casi in cui le transazioni siano state eseguite senza avvalersi di banche o di Società Poste Italiane S.p.a. o anche senza strumenti diversi dal bonifico bancario o postale che siano idonei a garantire la piena tracciabilità delle operazioni per il corrispettivo dovuto in dipendenza del presente contratto.

  • DANNI DI FORZA MAGGIORE Qualora si verifichino danni causati da forza maggiore, questi devono essere denunciati al Direttore dell’Esecuzione del Contratto, a pena di decadenza, entro il termine di tre giorni da quello del verificarsi del danno, a pena di decadenza dal diritto al risarcimento. Appena ricevuta la denuncia il Direttore dell’Esecuzione del Contratto provvede, redigendo apposito verbale, agli accertamenti del caso, secondo quanto disposto dalla vigente normativa in materia. L’Appaltatore non può sospendere o rallentare la prestazione, tranne nelle parti ove lo stato dei luoghi debba rimanere inalterato per provvedere all’accertamento dei fatti. L’indennizzo per i danni è limitato all’importo dei lavori necessari per l’occorrente riparazione, valutati ai prezzi ed alle condizioni di contratto, con esclusione dei danni e delle perdite di materiali non ancora posti in opera, nonché delle opere provvisionali e dei mezzi dell’Appaltatore. Nessun indennizzo è dovuto quando a determinare il danno abbia concorso la colpa dell’Appaltatore o delle persone delle quali esso è tenuto a rispondere.

  • SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA Sono ammessi a partecipare alla gara, purché in possesso dei requisiti richiesti, i seguenti soggetti giuridici: − IMPRESE SINGOLE; − RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI D’IMPRESE (ATI); − CONSORZI.

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  • METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFFERTA TECNICA A ciascuno degli elementi qualitativi cui è assegnato un punteggio discrezionale nella colonna “D” della tabella (sub-criteri A.1; A.2; A.3; A.4; A.6; B.1; C.1; C.2; C.3; C.4; C.5), è attribuito un coefficiente sulla base del seguente metodo: - attribuzione discrezionale di un coefficiente variabile da zero ad uno da parte di ciascun commissario secondo la seguente Tabella “Scala di Giudizi” in cui sono indicati i valori (minimi e massimi) dei coefficienti relativi ai diversi livelli di valutazione. mancata presentazione 0 La mancata presentazione della documentazione richiesta non determina l’esclusione dalla gara, bensì la non attribuzione del punteggio relativo al criterio di valutazione A insufficiente da 0,1 a 0,25 Nel caso in cui dalla documentazione presentata risultino indicazioni di metodologie e proposte organizzative non adeguate in relazione al servizio oggetto di affidamento (ad es. in via indicativa: soluzioni inadeguate o che non rispettino in parte le condizioni stabilite nel CSA) sufficiente da 0,26 a 0,50 Nel caso in cui dalla documentazione presentata risultino indicazioni di metodologie e proposte organizzative appena sufficienti in relazione al servizio oggetto di affidamento. buono da 0,51 a 0,75 Nel caso in cui venga formulata una proposta metodologica e vengano indicate soluzioni organizzative che presentano caratteristiche e aspetti tali da migliorare lo svolgimento del servizio in maniera apprezzabile rispetto a quanto previsto nei documenti di gara eccellente da 0,76 a 1 Nel caso in cui venga formulata una proposta metodologica ed organizzativa nella quale vengano indicati elementi di miglioramento che presentano caratteristiche e aspetti tali da garantire, rispetto a quanto previsto nei documenti di gara, le soluzioni migliori per ottimizzare lo svolgimento del servizio In dettaglio i coefficienti sono determinati come di seguito indicato: - ciascun commissario attribuirà discrezionalmente per ciascuno dei sub-criteri di valutazione di natura “qualitativa” (sub-criteri A.1; A.2; A.3; A.4; A.6; B.1; C.1; C.2; C.3; C.4; C.5) un coefficiente compreso tra 0 e 1, secondo la Scala di Giudizi sopra indicata; - successivamente sarà effettuata la media dei coefficienti espressi dai singoli commissari per ciascuno dei suddetti sub-criteri di valutazione al fine di ottenere il coefficiente medio da applicare ai medesimi; - infine la media dei coefficienti espressi dai singoli commissari relativa a ciascun sub-criterio di valutazione qualitativo di ciascuna offerta verrà moltiplicata per il peso previsto per ciascuno dei suddetti sub-criteri di valutazione. Nella definizione dei coefficienti si terrà conto di due cifre decimali dopo la virgola, con arrotondamento del secondo decimale all’unità superiore se il terzo decimale è maggiore o uguale a cinque, ovvero senza arrotondamento se il terzo decimale è inferiore a cinque. A ciascuno degli elementi tabellari cui è assegnato un punteggio nella colonna “T” della Tabella di cui al punto 19), (sub-criterio “A.5 – Parco mezzi di trasporto adibiti al servizio”); sub-criterio “B.2 – Introduzione di alimenti D.O.P./I.G.P./S.T.G./da agricoltura biologica”, il relativo punteggio è assegnato, automaticamente e in valore assoluto, sulla base della presenza o assenza nell’offerta, dell’elemento richiesto. Si precisa che la Commissione giudicatrice, nell’esame dell’OFFERTA TECNICA valuterà i seguenti aspetti: - congruenza fra l’offerta e la tipologia del servizio e dell’utenza; - completezza, intesa come individuazione delle componenti fondamentali del servizio; - concretezza che consenta l’organizzazione e il controllo puntuale in sede di esecuzione del servizio; - chiarezza e sinteticità dell’offerta nel suo insieme; - concretezza delle proposte ed effettiva realizzabilità del servizio proposto rispetto agli spazi e alle attrezzature disponibili in loco.

  • Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale La banca provvederà chiudere il rapporto contrattuale nel più breve tempo possibile, comunque non oltre 5 giorni lavorativi dalla richiesta del cliente.