REGOLAMENTO Clausole campione

REGOLAMENTO. Per l'attuazione del presente Statuto l’Ente si doterà di un Regolamento, che dovrà essere approvato dal Consiglio Direttivo, entro il termine perentorio di 90 (novanta) giorni dall’atto di costituzione.
REGOLAMENTO. I Regolamenti di esecuzione della Legge e loro successive modifiche ed integrazioni.
REGOLAMENTO. Per l'attuazione del presente statuto EBINTER si doterà di un Regolamento amministrativo e funzionale, che dovrà essere approvato dal Consiglio Direttivo.
REGOLAMENTO. Il Comitato di gestione predispone il Regolamento attuativo del presente Statuto e lo sottopone all’approvazione dell’Assemblea.
REGOLAMENTO. 1. Il presente Regolamento, approvato dall’Ato, disciplina : • la somministrazione dei servizi di approvvigionamento idrico, di distribuzione idrica, di fognatura e depurazione nei confronti dei clienti; • i principi ai quali deve essere uniformata l’erogazione del servizio ed i rapporti con i clienti.
REGOLAMENTO. 1. Gli Organi del Fondo sono tenuti ad osservare le norme contenute nel Regolamento.
REGOLAMENTO. Il regolamento di esecuzione della predetta Legge e successive modificazioni. L ’Impresa Assicuratrice.
REGOLAMENTO. I Regolamenti d’esecuzione del Decreto legislativo n. 209 del 7/9/2005 - Codice delle Assicurazioni private.
REGOLAMENTO. Questo club deve adottare un regolamento che non sia in contrasto con lo statuto o il regolamento del RI, con le norme specifiche di una zona nel caso siano state determinate dal RI e con il presente statuto. Detto regolamento può incorporare provvedimenti supplementari e può essere emendato secondo le disposizioni in esso contenute.
REGOLAMENTO. 1. Le Parti Sociali demandano alla Commissione il compito di rilevare l’esistenza di eventuali ostacoli allo sviluppo professionale del personale femminile che di fatto impediscono le pari opportunità nel lavoro individuando spazi professionali e/o organizzativi idonei ad offrire opportunità di qualificazione per le lavoratrici. - La Commissione analizzerà i dati statistici forniti dall’Impresa ed elaborerà proposte orientate a superare le discriminazioni indirette e a valorizzare il soggetto femminile attraverso un costante monitoraggio della situazione aziendale; - sensibilizzerà l’ambiente aziendale sulle criticità esistenti per sviluppare una cultura di pari opportunità; - predisporrà ipotesi di piani di lavoro da sottoporre alle Parti Sociali. La Commissione potrà avvalersi di un gruppo esterno di consulenza per lo studio e la preparazione di un progetto di intervento da presentare entro le scadenze previste per attingere ai fondi della legge 125/91 e 53/2000 e finanziabile dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dai Fondi Regionali ed Europeo.