Approvvigionamento idrico Clausole campione

Approvvigionamento idrico. Al fine di garantire adeguate condizioni d'igiene, salubrità e benessere ambientale occorre che i modi e gli impianti di distribuzione ed erogazione dell'acqua all'interno degli edifici assicurino i requisiti di potabilità previsti dalle vigenti norme per le acque destinate al consumo umano e alle imprese produttrici di alimenti e bevande. Per le acque destinate a usi diversi debbono essere assicurati gli specifici requisiti previsti dalle relative norme speciali.
Approvvigionamento idrico. 1. Ogni edificio deve essere dotato di regolare approvvigionamento idrico per fini potabili e igienico sanitari nella quantità necessaria alla sua destinazione, in relazione al numero degli utenti insediabili.
Approvvigionamento idrico. Il rifornimento di acqua potabile deve essere adeguato, come specificato nel D.Lgs. 31/2001 del 2 febbraio 2001, in merito alla qualità delle acque destinate al consumo umano. Il rifornimento di acqua, proveniente dalla rete idrica comunale, è utilizzato per la pulizia delle superficie interne e dei servizi igienici sanitari. L’azienda svolge alcune semplici manutenzioni ordinarie (con periodicità annuale), che consistono nelle operazioni di lubrificazioni, sostituzioni, regolazioni ecc. Le operazioni di manutenzione straordinaria che eventualmente coinvolgono ditte specializzate vengono registrate su appositi moduli “non conformità”. Periodicamente l’azienda esegue un monitoraggio della struttura per la verifica della corretta integrità delle cose. Di seguito si evidenzia il piano di monitoraggio relativo alle attrezzature ed alla struttura, che consente di mettere in evidenza eventuali carenze che necessitano di intervento.
Approvvigionamento idrico. 1. L’approvvigionamento idrico per uso umano può avvenire mediante acquedotto o pozzo.
Approvvigionamento idrico. Ogni nuovo edificio destinato alla residenza non può essere dichiarato abitabile né essere materialmente occupato in tutto o in parte se non è provvisto di acqua potabile divisa in misura proporzionale al numero dei locali e sufficiente alle necessità personali e domestiche delle persone destinate a risiedervi. Tutti gli alloggi devono avere un acquaio separato dai servizi igienici. Gli acquai ed ogni altro apparecchio per l’evacuazione di acqua devono avere lo scarico provvisto di chiusura idraulica permanente. Gli impianti per la distribuzione dell’acqua potabile devono essere collegati con il pubblico acquedotto a spese del proprietario dell’immobile ai sensi di quanto descritto dalla delibera 4/2/1977 dei Comitato dei Ministri per la tutela delle acque dell’inquinamento pubblicata sul supplemento ordinario della G.U. n° 48 del 21/2/1977.
Approvvigionamento idrico. L'affittuario è autorizzato a servirsi per il fabbisogno dell'alpe delle sorgenti e dei ruscelli esis- tenti sul territorio dei pascoli di estivazione. La realizzazione dell'acquedotto vero e proprio (captazioni di sorgente, serbatoi, condotte, fontane) è compito del locatore. L'affittuario pro- vvede alla relativa manutenzione, alla pulizia e alla messa fuori esercizio alla fine della sta- gione. L'affittuario deve attuare le misure di protezione ordinate per le sorgenti (recinzione delle zone di protezione, ecc.). Le spese che derivano dai prelievi d'acqua prescritti dalla legge sono a carico dell'affittuario.
Approvvigionamento idrico. La zona non risulta allacciata alla rete di distribuzione idrica comunale, (la zona non risulta servita) attualmente l’approvvigionamento idrico avviene da fonte autonoma tramite un pozzo privato regolarmente autorizzato, al momento del rilascio della Concessione Edilizia N. 197/88 con cui è stato edificato il fabbricato attuale; a seguito autorizzazione Regione Sardegna Prot. 3001/U del 04/08/1988, da cui si evince anche l'esatta ubicazione sia del pozzo che della fossa biologica (Allegati 2/3). Lo stato di fatto, non modificato dagli scriventi, è stato asseverato anche dal CTU del Tribunale di Oristano, Ing. Aru, a seguito di consulenza tecnica d'Ufficio del Tribunale di Oristano, essendo stato l'immobile in oggetto acquistato in Asta Giudiziaria. (Allegato 4). Inoltre, nonostante le acque del pozzo non siano destinate ad uso alimentare, si è provveduto alle analisi biologiche delle acque, e si sta provvedendo all'installazione di un potabilizzatore per uso domestico.
Approvvigionamento idrico. Tutti i comuni dell’Associazione fanno riferimento, per l’approvvigionamento idrico all’ acquedotto “primario”. Non si rilevano puntuali criticità se non quelle legate alla rete nel suo complesso. Unica eccezione il Comune di Molinella, dove risulta critica la connessione della rete con il sistema primario; occorre pertanto prevedere una accelerazione su tutti gli interventi che consentano di aumentare l’affidabilità dei collegamenti. Il Piano di Interventi di ATO prevede per i comuni dell’associazione Terre di Pianura interventi per un totale di 11 milioni di euro circa da finanziare entro il 2010; il 90% di questi interventi trova mediamente la copertura finanziaria attraverso il sistema tariffario. Oltre agli interventi legati alle espansioni urbanistiche e ai lotti di completamento, il piano di ATO individua, comune per comune, gli interventi necessari ad un complessivo miglioramento del servizio ed efficienza della rete: - nel Comune di Baricella, il potenziamento del tratto che interessa il comparto industriale di via Bianchetta; - nel Comune di Budrio, la bonifica delle condotte (tratto da Fossa Marza a Trasversale di Pianura, Via Partendo, Via Visita, via Cantarana, via Casoni, via Grandi), la bonifica con spostamento (via. Viazza Destra e via Zenzalino Nord), ed l’estensione della rete acquedottistica (da via Morte a via Cantarana, via Mori). - nel Comune di Granarolo interventi legati ad estensioni della rete acquedottistica nei tratti di via Chiesa di Viadagola e di via Gramsci; - nel Comune di Malalbergo la bonifica di alcuni tratti di condotte in via Ca' Bianca in località Ponticelli, in via Costa località Altedo dove verrà realizzato anche un serbatoio ed in via Nazionale, località Pegola per il tratto di rete aereo; - nel Comune di Minerbio, interventi legati alle attuazione di espansioni urbanistiche e dei lotti di completamento produttivi di Via Ronchi Inferiore (comp. X0.00, X0.00); - nel Comune di Molinella, adeguamento dell’impianto acquedottistico, manutenzione straordinaria dei serbatoi, bonifica ed eventuale sostituzione degli alimentatori, sistema di adduzione Malalbergo – Molinella. In termini di disponibilità della risorsa idrica per uso industriale la presenza del Canale Xxxxxxxx Xxxxxxxxx può rappresentare una risorsa anche per il settore industriale, anche se resta da verificare la fattibilità di tale tipo di utilizzo.

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  • Compiti e funzioni Le R.S.U. subentrano alle R.S.A. ed ai loro dirigenti nella titolarità dei poteri e nell'esercizio delle funzioni ad essi spettanti per effetto di disposizioni di legge. La R.S.U. e le competenti strutture territoriali delle associazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo nazionale di lavoro, possono stipulare il contratto collettivo aziendale di lavoro nelle materie, con le procedure, modalità e nei limiti stabiliti dal vari contratti collettivi nazionali di lavoro.

  • Posa in opera Per la posa in opera dei suddetti manufatti dovrà essere predisposto un adeguato appoggio, ricavando nel piano di posa (costituito da terreno naturale o eventuale rilevato preesistente), un vano opportunamente profilato, e accuratamente compatto, secondo la sagoma da ricevere ed interponendo, fra il terreno e la tubazione, un cuscinetto di materiale granulare fino (max 15 mm) avente spessore di almeno 30 cm. Il rinterro dei quarti inferiori delle condotte dovrà essere fatto con pestelli meccanici o con pestelli a mano nei punti ove i primi non sono impiegabili. Il costipamento del materiale riportato sui fianchi dovrà essere fatto a strati di 15 mm utilizzando anche i normali mezzi costipanti dei rilevanti, salvo che per le parti immediatamente adiacenti alle strutture dove il costipamento verrà fatto con pestelli pneumatici o a mano. Occorrerà evitare che i mezzi costipatori lavorino a contatto della struttura metallica. Le parti terminali dei manufatti dovranno essere munite di testate metalliche prefabbricate, oppure in muratura in conformità dei tipi adottati. L’installazione dei tubi di drenaggio dovrà essere iniziata dal punto di uscita in modo da permettere all’acqua di scolare fuori dello scavo in apposito scavo della larghezza di m 0,50 circa. Questi tubi dovranno essere posti in opera in modo che i fori si trovino nel quarto inferiore della circonferenza. L’installazione dei tubi di scarico dai rilevati verrà fatta in cunicoli scavati lungo la massima pendenza della scarpata della profondità media di m 0,40 e della larghezza strettamente sufficiente per la posa del tubo, che dovrà essere ricoperto con il materiale di scavo, in modo da ripristinare la continuità della scarpata. Il materiale di rinterro dovrà essere permeabile in modo da consentire il rapido passaggio dell’acqua e dovrà inoltre funzionare da filtro onde trattenere le particelle minute in sospensione impedendone l’entrata con la conseguente ostruzione del tubo; si impiegherà sabbia per calcestruzzo contenente pietrisco medio ed esente da limo. Il rinterro dovrà essere eseguito in strati e ben battuto onde evitare cedimenti causati da assestamenti. Per quanto non contemplato nella presente norma si farà riferimento alle norme A.A.S.H.O. m 36-37 e M 167-57.

  • Corrispettivo contrattuale L‟importo complessivo presunto del servizio comprensivo delle prestazioni proposte dal contraente,in sede di offerta migliorativa al netto del ribasso proposto e per il periodo innanzi indicato ammonta a € € 228.868,34, al netto dell‟I.V.A. In ogni caso, nessuna altra retribuzione (o rimborso) sarà comunque dovuta da parte dell‟appaltatore all‟impresa aggiudicataria se non quella relativa alla prestazione effettivamente resa. I corrispettivi di cui al presente contratto non saranno oggetto di variazioni nel periodo di durata del contratto; il prezzo resterà, quindi, fisso ed invariato per tutta la durata del servizio. Il costo del lavoro è riferito alle tabelle aggiornate dei CCNL e contratti integrativi territoriali vigenti, ovvero, nel caso di specifiche tipologie contrattuali di lavoro autonomo, individuato nel rispetto di quanto indicato all‟art.4 comma 2 della deliberazione C.C. n.259/05. In sede di presentazione dell‟offerta il partecipante dovrà necessariamente includere e specificare nell‟offerta gli oneri per la sicurezza da rischio specifico, o aziendali (oneri economici da sopportare per l‟adempimento degli obblighi di sicurezza del lavoro). L‟esecutore riconosce che tutti i corrispettivi conseguenti al presente contratto comprendono e compensano gli oneri derivanti dalle prescrizioni quivi contenute e che pertanto in nessun caso potrà richiedere e/o pretendere ulteriori compensi a tale titolo. L‟esecutore risponderà verso Roma Capitale del risultato sopra indicato rimanendo obbligato, in caso di non perfetta esecuzione delle prestazioni oggetto del servizio, a provvedere al ripristino a regola d‟arte, con oneri a suo totale carico e fermo restando l‟ulteriore risarcimento di ogni danno a Roma Capitale, ivi compresi gli oneri sopportati per le conseguenti maggiori spese. Il valore del sopra esposto quadro finanziario indica l‟importo complessivo presunto del servizio, che si intende affidare nei limiti consentiti dalle vigenti disposizioni e delle prescrizioni del presente schema di contratto senza che l‟esecutore possa trarne argomenti per chiedere compensi non previsti dal presente contratto, comprensivo delle prestazioni proposte dal contraente medesimo in sede di offerta migliorativa. Le prestazioni complessivamente oggetto del presente contratto saranno affidate senza avviare un nuovo confronto competitivo in conformità alle modalità contenute nel presente accordo. Non possono in nessun caso essere apportate modifiche alle condizioni fissate dal presente contratto.

  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.

  • Trattamento economico e normativo La retribuzione verrà corrisposta a ciascun lavoratore in proporzione alla quantità di lavoro effettivamente prestato. Ai fini dell’assicurazione generale obbligatoria IVS, dell’indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale ed assistenziale e delle relative contribuzioni, il calcolo viene effettuato il mese successivo a quello della prestazione con eventuale conguaglio a fine anno, con riferimento alla durata effettiva del lavoro prestato. Vengono assegnati in modo proporzionale al lavoro svolto ogni altra attribuzione e/o diritto contrattualmente previsto correlato direttamente alla durata della prestazione come le ferie, le mensilità aggiuntive e tutti gli altri elementi retributivi accessori. Al lavoratore assente per malattia o infortunio viene corrisposta la integrazione contrattuale retributiva commisurata alla media delle percentuali di prestazione lavorativa risultante dalle ultime quattro settimane lavorate. Al lavoratore coobbligato, che effettua una prestazione lavorativa supplementare e/o straordinaria, perché tenuto a sostituire altro lavoratore coobbligato, ma impossibilitato a causa di assenza viene attribuita la retribuzione aggiuntiva proporzionata alla quantità di lavoro svolto senza maggiorazione alcuna fino al raggiungimento dell’orario normale di lavoro settimanale.

  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Tempi di consegna La consegna dovrà avvenire entro il termine di 180 (centottanta) giorni solari che decorreranno dal ­ giorno successivo alla ricezione della lettera raccomandata A.R. ovvero della PEC con la quale ­ l’Amministrazione comunica l’avvenuto visto del contratto da parte degli organi competenti, ferma ­ restando la facoltà, per l’Amministrazione, di disporre l’esecuzione anticipata del contratto. ­ Il decorso del termine di consegna è sospeso dal 5 al 31 del mese di agosto. ­ È tollerato che la Ditta consegni un ventesimo in meno del quantitativo totale dei materiali da fornire, ­ intendendosi anche in tal caso soddisfatta la fornitura. ­ Nei limiti sopra indicati, il prezzo da corrispondere è proporzionalmente rideterminato in ragione ­ dell’effettivo quantitativo della fornitura. ­ La consegna del materiale verrà effettuata franco di ogni spesa, anche di imballaggio, presso almeno tre ­ siti dell’Amministrazione, che saranno successivamente comunicati, situati sul territorio nazionale. ­ La Ditta dovrà eseguire tutte le operazioni di introduzione a propria cura e spese con proprio personale. ­ Della data di consegna il fornitore dovrà dare un preavviso di almeno due giorni al sito interessato ­ informando, contestualmente, il Direttore dell’esecuzione che, personalmente ovvero tramite persone all’uopo delegate, provvederà a verificare l’esattezza della consegna e il rispetto dei termini prescritti. Effettuato tale controllo con esito positivo, il Direttore dell’esecuzione dichiarerà verificabile la fornitura e ne darà comunicazione al RUP il quale informerà la Stazione Appaltante, la Ditta e la Commissione incaricata perché vengano avviate, entro venti giorni dalla predetta comunicazione, le attività di verifica della conformità ai sensi dell’art. 313, comma 1 del D.P.R. n. 207/2010.

  • Omissis L’art. 27 del CCNL è modificato come segue:

  • Rimborso del sinistro per evitare il malus Al fine di evitare le maggiorazioni di premio derivanti dall’applicazione del malus e dall’indicazione del sinistro sull’attestazione dello stato del rischio, è data la possibilità al Contraente di rimborsare gli importi liquidati. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Diretto, il Contraente dovrà inoltrare richiesta alla Stanza di Compensazione, istituita presso Consap, che comunicherà l’importo del rimborso e le istruzioni per effettuare il pagamento. La richiesta deve essere effettuata ai seguenti recapiti: Consap S.p.A. – Stanza di compensazione, Xxx Xxxx, 00, 00000, Xxxx; telefono 06/00000000; Fax 00.00000000/547; sito internet xxx.xxxxxx.xx; indirizzo di posta elettronica xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx. Prima Assicurazioni ha facoltà di assistere il Contraente in tutte le fasi della procedura di richiesta di rimborso. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Ordinario, il Contraente potrà contattare Prima Assicurazioni, chiamando lo 02.7262.6464, per conoscere l’importo liquidato e le modalità con cui effettuare il pagamento.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO