Common use of Regime fiscale delle somme corrisposte Clause in Contracts

Regime fiscale delle somme corrisposte. Le somme corrisposte in caso di morte o di invalidità permanente, ovvero di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana, anche se erogate in forma di rendita, sono esenti dall’IRPEF. Le somme corrisposte in caso di morte sono anche esenti dall’imposta sulle successioni. Negli altri casi, con riferimento ai contratti con prestazione principale in forma di capitale, le somme corrisposte in tale forma, limitatamente alla parte corrispondente alla differenza tra l’ammontare percepito ed i premi pagati (al netto dell’eventuale componente indicata dalla Società per le coperture di rischio), costituiscono reddito soggetto ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 20%. La base imponibile è ridotta al 62,5% per i proventi riferibili a titoli pubblici ed equiparati. In sede di corresponsione di prestazioni in forma ricorrente nel corso della durata contrattuale (ad es. a titolo di cedole periodiche), la suddetta imposta sostitutiva si applica quando la somma delle prestazioni erogate e dell’ammontare del capitale minimo garantito - in caso di riscatto anticipato e alla scadenza del contratto – eccede i premi pagati (al netto dell’eventuale componente indicata dalla Società per le coperture di rischio). L’imposta sostitutiva viene applicata dalla Società in veste di sostituto di imposta. In ogni caso, le somme percepite nell’esercizio di attività commerciali non sono soggette ad imposta sostitutiva e concorrono a formare il reddito d’impresa.

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Samples: Contratto Di Assicurazione Sulla Vita

Regime fiscale delle somme corrisposte. Le somme corrisposte in caso di morte o di invalidità permanente, ovvero di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana, anche se erogate in forma di rendita, sono esenti dall’IRPEF. Le somme corrisposte in caso di morte sono anche esenti dall’imposta sulle successioni. Negli altri casi, casi - con riferimento ai contratti con prestazione principale in forma di capitale, capitale - è necessario fare le seguenti distinzioni: • Le somme corrisposte in tale formaforma di capitale, limitatamente alla parte corrispondente alla differenza tra l’ammontare percepito ed i premi pagati (al netto dell’eventuale componente indicata dalla Società per le coperture di rischio), costituiscono reddito soggetto ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 20%12,5% e con applicazione di un coefficiente di maggiorazione (equalizzatore) per tenere conto che il reddito si è formato in un periodo pluriennale. Alla data di redazione della presente Nota informativa, l’equalizzatore non è operativo (non è stato emanato il relativo decreto applicativo) ed è prevista la sua abrogazione. • La base imponibile è ridotta al 62,5% per i proventi riferibili a titoli pubblici ed equiparati. In sede di corresponsione di prestazioni in forma ricorrente nel corso della durata contrattuale (ad es. a titolo di cedole periodiche), la suddetta stessa imposta sostitutiva si applica quando la somma delle prestazioni erogate e dell’ammontare del capitale minimo garantito - in caso di riscatto anticipato e alla scadenza del contratto – eccede i al capitale, diminuito dei premi pagati (al netto netti dell’eventuale componente indicata dalla Società per le coperture di rischio), al momento della sua eventuale conversione in una rendita vitalizia con funzione previdenziale, cioè non riscattabile dopo la data in cui sorge il diritto all’erogazione; le rate di rendita, limitatamente all’importo ottenuto come differenza fra la rata di rendita erogata e la corrispondente rata calcolata senza tenere conto dei rendimenti finanziari che maturano dopo la data in cui sorge il diritto alla corresponsione della rendita, costituiscono redditi di capitale soggetti ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 12,5%. L’imposta sostitutiva viene applicata dalla Società in veste di sostituto di imposta. In ogni caso, le somme percepite nell’esercizio di attività commerciali non sono soggette ad imposta sostitutiva e concorrono a formare il reddito d’impresad’impresa restando assoggettate all’ordinaria tassazione (non si applica quindi l’imposta sostitutiva).

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Samples: Contratto Di Assicurazione Sulla Vita

Regime fiscale delle somme corrisposte. Le somme corrisposte in caso di morte o di invalidità permanente, ovvero di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana, anche se erogate in forma di rendita, sono esenti dall’IRPEF. Le somme corrisposte in caso di morte sono anche esenti dall’imposta sulle successioni. Negli altri casi, casi - con riferimento ai contratti con prestazione principale in forma di capitale, capitale - è necessario fare le seguenti distinzioni: • Le somme corrisposte in tale formaforma di capitale, limitatamente alla parte corrispondente alla differenza tra l’ammontare percepito ed i premi pagati (al netto dell’eventuale componente indicata dalla Società per le coperture di rischio), costituiscono reddito soggetto ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 20%. La base imponibile è ridotta al 62,5% per i proventi riferibili a titoli pubblici ed equiparati. In sede di corresponsione di prestazioni in forma ricorrente nel corso della durata contrattuale (ad es. a titolo di cedole periodiche), la suddetta • La stessa imposta sostitutiva si applica quando la somma delle prestazioni erogate e dell’ammontare del capitale minimo garantito - in caso di riscatto anticipato e alla scadenza del contratto – eccede i al capitale, diminuito dei premi pagati (al netto netti dell’eventuale componente indicata dalla Società per le coperture di rischio), al momento della sua eventuale conversione in una rendita vitalizia con funzione previdenziale, cioè non riscattabile dopo la data in cui sorge il diritto all’erogazione; le rate di rendita, limitatamente all’importo ottenuto come differenza fra la rata di rendita erogata e la corrispondente rata calcolata senza tenere conto dei rendimenti finanziari relativi al periodo successivo alla data in cui sorge il diritto alla corresponsione della rendita, costituiscono redditi di capitale soggetti ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 20%. La base imponibile è ridotta al 62,5% per i proventi riferibili a titoli pubblici ed equiparati. L’imposta sostitutiva viene applicata dalla Società in veste di sostituto di imposta. In ogni caso, le somme percepite nell’esercizio di attività commerciali non sono soggette ad imposta sostitutiva e concorrono a formare il reddito d’impresa.

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Samples: Contratto Di Assicurazione Sulla Vita

Regime fiscale delle somme corrisposte. Le somme corrisposte in caso di morte (limitatamente alla quota di capitale liquidato corrispondente alla copertura del rischio demografico) o di invalidità permanente, ovvero di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana, anche se erogate in forma di rendita, sono esenti dall’IRPEF. Le somme corrisposte in caso di morte sono anche esenti dall’imposta sulle successioni. Negli altri casi, con riferimento ai contratti con prestazione principale in forma di capitale, le somme corrisposte in tale forma, limitatamente alla parte corrispondente alla differenza tra l’ammontare percepito ed i premi pagati (al netto dell’eventuale componente indicata dalla Società per le coperture di rischio), costituiscono reddito soggetto ad imposta un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura redditi. L’aliquota dell’imposta sostitutiva secondo quanto stabilito dalla normativa fiscale attualmente in vigore è del 2026%; tuttavia se i rendimenti finanziari della polizza derivano anche da proventi di titoli di stato ed equivalenti, l’imponibile è ridotto in proporzione fino a pervenire, al minimo, ad una imposta equivalente a quella che si sarebbe determinata applicando una aliquota del 12,5%. La base imponibile è ridotta al 62,5% per i proventi riferibili a titoli pubblici ed equiparati. In sede di corresponsione di prestazioni in forma ricorrente nel corso Società non opera la ritenuta della durata contrattuale (ad es. a titolo di cedole periodiche), la suddetta imposta sostitutiva si applica quando la somma delle prestazioni erogate sui proventi corrisposti a soggetti che esercitano attività d’impresa e dell’ammontare del capitale minimo garantito - a persone fisiche o ad enti non commerciali in caso di riscatto anticipato e alla scadenza del contratto – eccede i premi pagati (al netto dell’eventuale componente indicata dalla Società per le coperture di rischio). L’imposta sostitutiva viene applicata dalla Società in veste di sostituto di imposta. In ogni caso, le somme percepite nell’esercizio relazione a contratti stipulati nell’ambito di attività commerciali commerciale qualora gli interessati presentino una dichiarazione della sussistenza di tale requisito. Il regime fiscale sopra descritto si riferisce alle norme in vigore alla data di redazione della presente Nota informativa e non sono soggette ad imposta sostitutiva e concorrono a formare il reddito d’impresaintende fornire alcuna garanzia circa ogni diverso e/o ulteriore aspetto fiscale che potrebbe rilevare, direttamente o indirettamente, in relazione alla sottoscrizione del contratto.

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Samples: Contratto Di Assicurazione in Caso Di Morte a Vita Intera a Premio Unico, Con Possibilità Di Versamenti Aggiuntivi, E a Prestazioni Rivalutabili Tariffa 2382