Protezione della personalità Clausole campione

Protezione della personalità. 1 Il datore di lavoro protegge la personalità dei collaboratori / delle collaboratrici e tiene debitamente in considerazione, in particolare, la loro salute fisica e psichica. 2 Il datore di lavoro protegge i collaboratori / le collaboratrici dal mobbing e dalle molestie sessuali sul posto di lavoro. In azienda, il datore di lavoro adotta tutte le misure tecniche e organizzative, che sono per esperienza necessarie, tecnicamente applicabili e adatte alle circostanze concrete, per proteggere la salute e per prevenire gli infortuni e le malattie professionali. Tiene in considerazione le particolari necessità di protezione delle collaboratrici incinte. Il datore di lavoro consulta i collaboratori / le collaboratrici, risp. i rappresentanti del personale, per questioni relative alla protezione della salute e alla sicurezza sul lavoro.
Protezione della personalità. 1Il datore di lavoro protegge la personalità dei collaboratori / delle collabo- xxxxxxx e tiene debitamente in considerazione, in particolare, la loro salute fisica e psichica. 2Il datore di lavoro protegge i collaboratori / le collaboratrici dal mobbing e dalle molestie sessuali sul posto di lavoro. 1Presso le sedi con almeno 50 collaboratori/collaboratrici questi ultimi possono costituire tra le loro fila una commissione del personale (CoPe). La CoPe si costituisce in modo indipendente. Essa comprende minimo tre e massimo sette membri. La CoPe può richiedere al datore di lavoro dei colloqui comuni previa indicazione degli argomenti da trattare. 2I rappresentanti dei lavoratori possono svolgere la loro attività durante l’orario di lavoro se ciò è richiesto dall’adempimento dei loro compiti ed è consentito dal loro lavoro professionale. Il datore di lavoro mette a disposizione le infrastrutture necessarie all’interno della sede.
Protezione della personalità. 1 TILO SA prende misure di protezione della personalità del proprio personale, in particolare quelle di prevenzione dal mobbing. Esso provvede affinché il personale non subisca discriminazioni, in particolare a causa della cultura, della lingua, della fede religiosa o del modo di vivere.
Protezione della personalità. Nei rapporti di lavoro il datore di lavoro deve rispettare e proteggere la personalità del dipendente e avere riguardo per la sua salute. Il dato- re di lavoro inoltre deve assicurare la messa in applicazione di un siste- ma di gestione della salute e sicurezza sul lavoro secondo le disposizio- ni della LAINF. Il datore di lavoro deve rivolgersi agli specialisti – MSSL.
Protezione della personalità. Nel rapporto di lavoro il datore di lavoro deve rispettare e proteggere la personalità del dipendente e avere riguardo per la sua salute adottando le misure che ritiene adeguate.
Protezione della personalità. 1. Nei rapporti di lavoro l’USI deve rispettare e proteggere la personalità del collaboratore, avere il dovuto riguardo per la sua salute e vigilare alla salvaguardia della moralità. In particolare deve vigilare affinché il collaboratore non subisca molestie sessuali e/o psicologiche, e se lo stesso ne fosse vittima non subisca ulteriori svantaggi.
Protezione della personalità. 12.1 Il datore di lavoro rispetta e protegge la personalità e la salute del lavoratore nell’ambito delle possibilità dell’azienda
Protezione della personalità. 16.1 Le imprese rispettano e proteggono la personalità delle loro collaboratrici e dei loro collaboratori e usano il dovuto riguardo per la loro salute.
Protezione della personalità. 1) Nei rapporti di lavoro la IS deve rispettare e proteggere la personalità del dipendente ed avere riguardo per la sua salute e sicurezza.
Protezione della personalità. 1. Il datore di lavoro protegge la personalità delle persone in formazione e tiene debitamente in considerazione, in particolare, la loro salute fisica e psichica. La protezione della personalità comprende il costante il rispetto della dignità di tutti sul posto di lavoro e il contributo attivo a un clima di rispetto e tolleranza.