Organizzazione delle attività Clausole campione

Organizzazione delle attività. 1. Per ogni singola attività il Concessionario ha l'obbligo di provvedere ad ottenere le agibilità, abilitazioni, autorizzazioni, licenze e atti similari prescritti dalle norme vigenti.
Organizzazione delle attività. 1. Le Parti istituiscono una Struttura di progetto per l’attuazione dell’Accordo, i cui compiti sono individuati dall’azione A di cui all’Allegato B.
Organizzazione delle attività. Il servizio dovrà essere assicurato dall'Ente accreditato per n. 227 giorni/anno, secondo quanto previsto dalla DGRV n.740/2015 per le analoghe unità di offerta riservate a persone con disabilità. Il Centro deve essere aperto per 5 giorni settimanali, con un orario di funzionamento che ottemperi a quanto previsto dalla normativa regionale in termini di autorizzazione all’esercizio. Ciascuna giornata di apertura si articola in n. 2 moduli (modulo M=mattino e modulo P=pomeriggio di 4 ore ciascuno) per complessivi n. 10 moduli settimanali. Il soggetto erogatore si impegna, in sede di sottoscrizione, a comunicare formalmente all'AULSS 8 Berica gli orari di apertura del centro diurno e a dare tempestiva comunicazione di eventuali variazioni.
Organizzazione delle attività. ART. 11 -
Organizzazione delle attività. Le riunioni operative per la determinazione delle azioni da intraprendere si svolgeranno preferibilmente via web e/o presso Città metropolitana di Roma Capitale, Dipartimento IV. Nell’ambito delle attività saranno organizzati incontri tecnici tra le città pilota, incontri con i portatori di interesse locali, ai quali parteciperanno 2 animatori per ogni Comune coinvolto, si parteciperà all’animazione dei forum virtuali, saranno creati una app e un set di criteri per mettere insieme le iniziative spontanee del territorio che possono contribuire alla riduzione del prelievo di risorse naturali e alla prevenzione e gestione dei rifiuti. Il prodotto finale sarà un Piano per la prevenzione e gestione dei rifiuti per ciascuna delle città pilota, basato su uno studio completo dell’analisi dei flussi di materia e del metabolismo urbano, completo di indicatori di orientamento validati da esperti a livello comunitario e dall’ISTAT.
Organizzazione delle attività. WORK BREAKDOWN STRUCTURE Il progetto è strutturato in ….. Work Packages (WP) che saranno sviluppati dalle unità operative descritte nella proposta.
Organizzazione delle attività. Il Servizio dovrà eSSere aSSicurato dall’Ente GeStore per n. 232 giorni/anno. I Centri devono prevedere un orario di funzionamento minimo di 36 ore Settimanali, articolati in almeno n. 5 giorni di apertura.
Organizzazione delle attività. La riorganizzazione della struttura di Medicina del Lavoro in ambito metropolitano ha come principale obiettivo quello di garantire l’omogeneità operativa all’interno delle tre Aziende, attraverso la definizione e adozione di criteri e procedure uniche e condivise negli ambiti di attività interessati. A tale scopo è opportuno prevedere un assetto organizzativo come di seguito rappresentato. L’organizzazione prevede che l’attività di Medicina del Lavoro in ambito metropolitano, sia coordinata per tutte e tre le aziende coinvolte dal Direttore della SC di AOU il quale assume poteri e responsabilità di gestione di tutto il personale dirigente medico assegnato oltre che di coordinamento operativo delle attività relative al personale tecnico, tecnico-sanitario, infermieristico e di supporto, in accordo con le rispettive direzioni e /o coordinamenti di afferenza gestionale. Il modello organizzativo prevede:
Organizzazione delle attività. Per ogni singola attività il Concessionario ha l'obbligo di provvedere ad ottenere le abilitazioni, autorizzazioni, licenze e atti similari prescritti dalle norme vigenti. Il servizio di gestione deve essere prestato nel pieno rispetto di tutte le norme disciplinanti le singole attività ammesse, nonché di tutte le cautele necessarie per la tutela dell'igiene e salute pubblica e dell'ordine pubblico e con l'osservanza delle ordinanze che il Sindaco o altre autorità competenti possono emanare nelle materie indicate. L'organizzazione delle attività ammesse compete al Concessionario e deve essere improntata a criteri di efficienza ed efficacia e rispondere ai canoni di correttezza, cortesia, gentilezza nei confronti di chiunque frequenti a qualsiasi titolo il parco Nuracesus e gli impianti sportivi, da considerarsi fruitori di pubblico servizio. Il Concessionario si impegna a contribuire, insieme alle altre associazioni ed organismi di partecipazione cittadini, all'elaborazione e realizzazione di progetti che rispondano alle esigenze socio-ambientali del territorio in cui è ubicato l'impianto. Il Concessionario si impegna, altresì, oltre a promuovere l'attività ludico/sociale e/o sportive o semplicemente agonistica, a proporre attività motorie fruibili dalla generalità dei cittadini ed adeguate, secondo le diverse fasce di età, al soddisfacimento di esigenze formative/educative, di tempo libero,di mantenimento e recupero fisico-motorio.
Organizzazione delle attività. Nell’ambito della fascia oraria di apertura infrasettimanale, gli orari di presenza delle diverse figure professionali sono pensati per garantire la massima flessibilità d’accesso per gli utenti e le famiglie. L’intervento semiresidenziale deve poter essere organizzato in moduli flessibili, sul mattino, sul pomeriggio o su entrambi, tutti i giorni feriali della settimana o solo alcuni a seconda della fase del percorso, della capacità di reggere la frequenza scolastica, della tenuta familiare, dei bisogni degli utenti e delle famiglie. Deve sempre includere interventi con famiglia, scuola e contesto sociale (nell’ottica di riattivare le reti naturali e il raccordo con i luoghi aggregativi della comunità locale) e la possibilità di interventi intensivi, individuali o domiciliari, nelle fasi critiche del percorso. Indicativamente, in condizioni di sub-acuzie o qualora le condizioni cliniche non consentano la frequenza scolastica continuativa, le attività educativo-terapeutiche possono coprire l'intera giornata, tutti i giorni. In condizioni maggiormente stabilizzate, che necessitano di interventi riabilitativo-terapeutici o di risocializzazione e nelle quali vi è una positiva frequenza scolastica, le attività educative-terapeutiche possono essere frequentate dagli utenti prevalentemente in orario pomeridiano o serale, solo alcuni giorni della settimana. In situazioni non acute, ma nelle quali è presente una elevata criticità della frequenza scolastica e familiare-ambientale, potrebbe essere opportuno l’inserimento per l’intera giornata tutti i giorni feriali per pochi mesi, o variare nella fase di aggancio difficoltoso di un utente.