ORGANIZZAZIONE DEI CORSI Clausole campione

ORGANIZZAZIONE DEI CORSI. In ordine all'organizzazione dei corsi di formazione, si conviene sui seguenti requisiti:
ORGANIZZAZIONE DEI CORSI. Per ciascun corso, il soggetto formatore dovrà:
ORGANIZZAZIONE DEI CORSI. I corsi si articoleranno in 80 ore di insegnamento teorico (10 giornate d'aula) ed in 60 giornate di insegnamento pratico, costituenti periodo di tirocinio da prestare, in qualità di Allievi, con presenza sui campi di allenamento e negli ippodromi. Formeranno materia di insegnamento i seguenti argomenti: Cultura ippica generale - Elementi di diritto - Statuto dell'Ente - Regolamenti delle corse e delle scommesse - Regolamento antidoping - Cronometraggio - Andature - I mantelli dei cavalli secondo le nuove classificazioni - Lingue straniere applicate all'ippica (francese ed inglese) - Tecniche di comunicazione e gestione dei conflitti. I corsi si terranno presso una o più sedi definite dall'Ente. Non è previsto alcun rimborso spese per tutta la durata del corso mentre, per ciascuna giornata di tirocinio, sarà erogato un gettone di presenza.
ORGANIZZAZIONE DEI CORSI. I corsi di formazione dovranno essere organizzati secondo i seguenti requisiti, che sono in parte già previsti dalle procedure regionali e provinciali utilizzate fino ad oggi per la gestione dei corsi in questione: • individuazione di un responsabile del progetto formativo; • tenuta del registro di presenza dei “formandi” da parte del soggetto che realizza il corso; • numero dei partecipanti per ogni corso: massimo 30 unità; • per le attività pratiche il rapporto istruttore /allievi non deve essere superiore al rapporto di 1 a 5 (almeno 1 docente ogni 5 allievi); nel caso di solo 5 allievi (o meno di 5) sono richiesti comunque 2 docenti (un docente che si occupa delle attività teoriche e un codocente che si occupa delle pratiche); • assenze ammesse: massimo 10% del monte orario complessivo.
ORGANIZZAZIONE DEI CORSI. I corsi di formazione dovranno essere organizzati secondo i seguenti requisiti, che sono in parte già previsti dalle procedure regionali e provinciali utilizzate fino ad oggi per la gestione dei corsi in questione: • individuazione di un responsabile del progetto formativo; • tenuta del registro di presenza dei “formandi” da parte del soggetto che realizza il corso; • numero dei partecipanti per ogni corso: massimo 20 unità. • per le attività pratiche il rapporto istruttore /allievi non deve essere superiore al rapporto di 1 a 4 (almeno 1 docente ogni 4 allievi); • assenze ammesse: massimo 10% del monte orario complessivo.
ORGANIZZAZIONE DEI CORSI. Per ogni corso sono documentati: i criteri di ammissione, gli obiettivi di apprendimento il metodo, gli strumenti, la durata, il sistema di valutazione. La formazione viene espletata con altro rapporto docenti/discenti, avvalendosi di procedure didattiche interattive e sessioni pratiche. I livelli di preparazione raggiunti sono valutati e registrati periodicamente. I corsi comprendono: - Parte teorica; - Parte pratica; - Valutazione finale complessiva; - Certificazione. I contenuti dei corsi devono rispettare quanto previsto nelle Linee-Guida Internazionali per l'emergenza sanitaria.
ORGANIZZAZIONE DEI CORSI. E’ previsto un numero massimo di partecipanti ad ogni corso pari a 35. Sono ammesse assenza per un massimo del 10% del monte orario complessivo. Di seguito si riassumono le attività alle quali l’accordo ha associato una classe di RISCHIO. RISCHIO ATTIVITÀ BASSO Alberghi, Ristoranti – Assicurazioni - Immobiliari, Informatica - Associazioni ricreative, culturali, sportive - Servizi domestici - Organizzazioni Extraterritoriali - Commercio ingrosso e dettaglio - Attività Artigianali non assimilabili alle precedenti (carrozzerie, riparazione veicoli - lavanderie, parrucchieri, panificatori, pasticceri, ecc.) – Comunicazioni MEDIO Pubblica amministrazione – Istruzione - Servizi sociali - Agricoltura e Pesca - Trasporti, Magazzinaggio ALTO Estrazioni – Altre industrie estrattive – Costruzioni - Industrie Alimentari ecc. - Tessili, Abbigliamento - Conciarie, Cuoio - Legno - Carta, editoria, stampa - Minerali non metalliferi - Produzione e Lavorazione metalli - Fabbricazione macchine, apparecchi - meccanici – Fabbricazione macchine app. elettrici, elettronici – Autoveicoli – Mobili - Produzione e distribuzione di energia elettrica, gas, acqua - Smaltimento rifiuti- Sanità - Raffinerie – Trattamento combustibili nucleari - Industria chimica, Fibre - Gomma, Plastica Durata corso 16 ore 32 ore 48 ore Costo per singolo partecipante 300,00 € + IVA 450,00 € + IVA 600,00 € + IVA Pagina30 Cancellazione o rinvio del corso: la società si riserva la facoltà, nel caso non pervenga un numero minimo di 12 iscrizioni, di cancellare, o rinviare l’effettuazione del corso. Ogni variazione sarà tempestivamente segnalata entro 5 giorni dall’inizio del corso. Ecolav srl Lunedì 24/09/18 18.00- 22.00 1 NORMATIVO giuridico Presentazione del corso. Il quadro normativo in materia di sicurezza dei lavoratori e le responsabilità civili e penali. La tutela assicurativa La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e della associazioni, anche prive di responsabilità giuridica “ex D.Lgs. n.231/2001 e s.m.i.” Il sistema istituzionale della prevenzione I soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. 81/2008: compiti, obblighi, responsabilità. Il sistema di qualificazione delle imprese X X X Mercoledì 26/09/18 18.00- 22.00 X X Venerdì 28/09/18 18.00- 22.00 X Lunedì 01/10/18 18.00- 22.00 2 GESTIONALE gestione ed organizzazione della sicurezza I criteri e gli strumenti per l’individuazione e la valutazione dei rischi La considerazione degli infortuni manca...
ORGANIZZAZIONE DEI CORSI. •Indicare il responsabile del progetto •Indicare i docenti •Ammettere max 35 persone •Controllare frequenza > 90% ore
ORGANIZZAZIONE DEI CORSI. In ordine all’organizzazione dei corsi di forma- zione, si conviene sui seguenti requisiti:
ORGANIZZAZIONE DEI CORSI. A- Individuare il resp. Del progetto (anche docente)