Condizioni climatiche Clausole campione

Condizioni climatiche. Sono vietati i getti con temperatura sotto zero e con prevedibile discesa sotto lo zero. Fino a temperatura -5 °C il Direttore dei lavori, d'accordo con l'Impresa, sarà arbitro di autorizzare i getti previa sua approvazione degli additivi e delle precauzioni da adottare, sempre restando l'appaltatore responsabile dell'opera eseguita; conseguentemente il Direttore dei Lavori e' autorizzato ad ordinare all'appaltatore di eseguire a proprio onere (dell'Appaltatore) la demolizione dei getti soggetti a breve termine a temperatura eccessivamente bassa e non prevista. I getti con temperatura superiore a 32 °C dovranno essere autorizzati dalla Direzione Lavori. L'appaltatore e' obbligato all'innaffiamento costante dei getti in fase di maturazione per un minimo di 8 giorni e/o nei casi di getti massicci secondo indicazioni della Direzione Lavori.
Condizioni climatiche. La costruzione di rilevati in presenza di gelo o di pioggia persistenti, non sarà consentita in linea generale, fatto salvo particolari deroghe da parte della Direzione Lavori, limitatamente a quei materiali meno suscettibili all'azione del gelo e delle acque meteoriche (es.: pietrame). Nella esecuzione di porzioni di rilevati non stradali con terre ad elevato contenuto della frazione coesiva si procederà, per il costipamento, mediante rulli a punte e carrelli pigiatori gommati. che consentono di chiudere la superficie dello strato in lavorazione in caso di pioggia. Alla ripresa del lavoro la stessa superficie dovrà essere convenientemente erpicata provvedendo eventualmente a rimuovere lo strato superficiale rammollito.
Condizioni climatiche. Sono vietati i getti con temperatura sotto zero e con prevedibile discesa sotto lo zero. Fino a temperatura -5 °C il Direttore dei lavori, d’accordo con l’Impresa, sarà arbitro di autorizzare i getti previa sua approvazione degli additivi e delle precauzioni da adottare, sempre restando l’appaltatore responsabile dell’opera eseguita; conseguentemente il Direttore dei Lavori e’ autorizzato ad ordinare all’appaltatore di eseguire a proprio onere (dell’Appaltatore) la demolizione dei getti soggetti a breve termine a temperatura eccessivamente bassa e non prevista. I getti con temperatura superiore a 32 °C dovranno essere autorizzati dalla Direzione Lavori. L’appaltatore e’ obbligato all’innaffiamento costante dei getti in fase di maturazione per un minimo di 8 giorni e/o nei casi di getti massicci secondo indicazioni della Direzione Lavori.
Condizioni climatiche. Umidità assoluta 2 midità assoluta 1 g/m 3 Umidità assoluta 1,5 g/m 3 Il climatogramma e la relativa tabella di seguito riportate, indicano le condizioni climatiche di funzionamento. 5 10 15 20 30 40 50 60 7 80 85 90 Umidità relativa (%) 0 Cond. di funz. eccezionali Parametri ambientali unità valori velocità di incremento e decremento della temperatura °C/min 0.5 pressione minima K Pa 70 pressione massima K Pa 106 irraggiamento solare W/m2 700 irraggiamento termico W/m2 600 movimento dell’aria circostante m/s 5 I limiti del climatogramma sono determinati, oltre che dai valori massimi e minimi della temperatura e dell’umidità relativa, anche da quelli dell’umidità assoluta: questo tipo di climatogramma tiene meglio conto delle condizioni climatiche reali.
Condizioni climatiche. Quello che appare evidente è come nel primo periodo di sperimentazione la sonda di umidità dell’aria esterna, a causa del guasto verificatosi, non è risultata attendibile. La Tabella 4.18 riporta i risultati medi giornalieri, divisi per periodo di sperimentazione, dell’energia solare incidente (e per unità di superficie), l’energia di raffreddamento prodotta dalla macchina e l’energia elettrica consumata (senza distinguere se essa sia stata prodotta dal pannello fotovoltaico o prelevata dalla rete). La figura 4.34 mostra le energie prodotte e consumate per ogni giorno di prova lungo tutto l’arco della sperimentazione. L’energia elettrica consumata dalla macchina durante tutta la sperimentazione è stata pari a 100,2 kWh; la quota prelevata dalla rete rappresenta il 25% di quella complessivamente consumata e pari a 25,4 kWh. Quindi l’energia elettrica autoprodotta dai pannelli fotovoltaici montati a bordo della macchina rappresenta il 75% del totale ed è pari a 74,8 kWh e ripartita secondo lo schema di figura 4.35. La figura rappresenta anche l’energia specifica irradiata dal sole nella giornata. Si nota che nonostante essa sia elevata nei giorni 15 e 17 luglio, il sistema ha lavorato prevalentemente con l’energia prelevata dalla rete; questo è dovuto a prove tecniche in modalità manuale svolte in queste giornate dove si è lasciata funzionare la macchina con l’energia della rete; in altre giornate l’elevato consumo di energia prelevata dalle rete è la conseguenza di un limitato irraggiamento.
Condizioni climatiche. Sono vietati i getti con temperatura sotto zero e con prevedibile discesa sotto lo zero. Fino a temperatura -5 gradi C il Direttore dei lavori, d'accordo con l'impresa, sarà arbitro di autorizzare i getti previa sua approvazione degli additivi e delle precauzioni da adottare, sempre restando l'appaltatore responsabile dell'opera eseguita; conseguentemente il Direttore Lavori è autorizzato ad ordinare all'appaltatore di eseguire a proprio onere (dell'appaltatore) la demolizione dei getti soggetti a breve termine a temperatura eccessivamente bassa e non prevista. I getti con temperatura superiore a 32 gradi C dovranno essere autorizzati dalla Direzione Lavori. L'appaltatore e' obbligato all'innaffiamento costante dei getti in fase di maturazione per un minimo di 8 giorni e/o nei casi di getti massicci secondo indicazioni della D.L. La tolleranza ammessa nella planarità dei getti, misurata con una staggia piana di 3 m, é di +/-4 mm. per tutti gli orizzontamenti . La tolleranza ammessa per la verticalità dei getti misurata sull'altezza di un interpiano (in- tervallo tra due orizzontamenti parziali o totali) e' di +/- 1 cm. non accumulabile per piano. La tolleranza globale ammessa per la verticalità dei getti, misurata sull’altezza totale degli elementi, è pari a 1/1000 della altezza stessa. La tolleranza ammessa per le misure in piano, riferita ad ogni piano e non cumulabile, è pari 1 +/- 1 cm. per la massima dimensione in pianta. Particolare cura dovrà essere posta nella esecuzione dei getti che dovran- no ricevere elementi metallici (tolleranza massima altimetrica 1 cm. non cumulabile).

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

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  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).