Logistica Clausole campione

Logistica. Per le ipotesi in cui il Contratto abbia per oggetto l’erogazione di servizi di logistica, il Contraente, in applicazione di quanto prescritto dal D.lgs. 286/2005, si obbliga a:
Logistica. L’Aggiudicatario dovrà garantire la presenza di una piattaforma logistica per lo scarico del materiale raccolto da ASM TERNI SPA che dovrà essere collocata nel comune di Terni o nel comune di Narni ma entro una distanza massima di 20 km dall’ingresso della sede operativa del Servizio di Igiene Ambientale (SIA) di ASM Terni SPA sita in via X. Xxxxxxx 47. Tale piattaforma consentirà alla Committente la minimizzazione del ricorso a trasbordi o a trasporti in tratte di maggiore lunghezza rispetto alla condizione attuale, consentendo anche operazioni di trasbordo con scarico immediato dei mezzi, al fine di avere la massima fruibilità degli stessi per le operazioni di raccolta. La piattaforma dovrà essere dotata di un’adeguata pesa a ponte conforme alla metrologia legale dotata dei bolli legali, marcature e sigilli. La piattaforma e la pesa a ponte dell’Aggiudicatario dovranno essere in grado di far conferire e pesare mezzi di diversa tipologia, come ad esempio vasche compattatori e mezzi scarrabili. Ogni mezzo che conferirà il rifiuto con CER 20 01 38 dovrà essere debitamente pesato in ingresso e in uscita per la determinazione del peso del rifiuto, l’Aggiudicatario rilascerà lo scontrino fiscale di pesata che sarà allegato a un documento di trasporto dei rifiuti urbani –DDT- prodotto ASM TERNI SPA e debitamente controfirmato (art. 193 c) 4 del TUA 152/2006. Tutti gli oneri derivanti dalla gestione del rifiuto scaricato dal COMMITTENTE nella piattaforma logistica dell’AGGIUDICATARIO dovranno intendersi ricompresi negli importi previsti aggiudicati.
Logistica. La funzione logistica riveste un ruolo fondamentale nel garantire un elevato livello di servizio ai clienti e, al contempo, mantenere processi distributivi efficienti. In ciascuna area geografica in cui opera, il Gruppo Rhiag può contare su un’infrastruttura distributiva capillare ed estesa e su una consolidata esperienza e know-how nello sviluppo e nel costante aggiornamento di software e di procedure, in collaborazione con la funzione supply chain, volte a un’efficiente gestione dei flussi di prodotti all’interno delle proprie infrastrutture distributive e verso il cliente finale. Nell’ambito di ciascuna delle aree geografiche in cui opera, il Gruppo è in grado di individuare in tempo reale la disponibilità di un prodotto ordinato all’interno delle proprie infrastrutture distributive. Qualora tale prodotto non sia immediatamente disponibile presso la filiale dove è stato richiesto, il Gruppo è comunque in grado di consegnarlo al cliente entro le 24 ore. Alla Data del Prospetto Informativo, le infrastrutture distributive del Gruppo si compongono, nel loro complesso, di un totale di 10 magazzini di stoccaggio (5 magazzini centrali e 5 magazzini nazionali) e 159 centri distributivi periferici (che comprendono filiali e hub. Tali infrastrutture di distribuzione si articolano nella struttura descritta di seguito:
Logistica. I ferri chirurgici e il materiale utilizzato provenienti dalle sale operatorie dovranno essere collocati in appositi contenitori. La Ditta aggiudicataria provvederà a recuperare lo strumentario nei xxxxxx pagina 60 di 73 individuati e a trasportarlo presso la Centrale di sterilizzazione secondo gli orari e i giorni concordati con l’ASL , nello specifico (Tabella 5): Blocco Operatorio modulato dall’attività di sala, secondo la segnalazione di disponibilità al termine dell’attività dell’intervento Secondo programma operatorio Ambulatori e reparti una volta al giorno una volta al giorno Chirurgia ambulatoriale due volte al giorno una volta al giorno Endoscopia ritiro e riconsegna contestuale all’attività effettuata nei locali contigui agli ambulatori Centri di utilizzo territoriale due volte alla settimana due volte alla settimana Lo strumentario riconsegnato dovrà essere assemblato in set/kit con peso, di norma, non superiore ai 13 kg; quello destinato ad una distribuzione territoriale dovrà essere confezionato in idonei imballaggi, che garantiscano un’efficace barriera contro umidità, polvere e deterioramento dei prodotti. La Ditta aggiudicataria dovrà fornire tutte le attrezzature e i materiali necessari alla logistica connessa al servizio espletato – fatto salvo quanto già presente in ASL , che verrà fornito in comodato d’uso per tutta la durata del servizio –, nello specifico: - contenitori e carrelli per la movimentazione del materiale sporco proveniente dai centri di utilizzo e dalle sale operatorie; - contenitori e mezzi per la movimentazione e il trasporto del materiale sporco proveniente dalle strutture territoriali (centri di utilizzo territoriale: Poliambulatorio di , Poliambulatorio di Cossato, Ambulatorio di Ponzone, Primo Soccorso di Trivero); - carrelli chiusi e contenitori per la consegna del materiale sterile ai centri di utilizzo, comprese le strutture territoriali; - carrelli chiusi per la consegna del materiale sterile al Blocco Operatorio, alla Chirurgia Ambulatoriale, al Blocco Parto: almeno uno per ciascuna sala operatoria, in quanto dovranno stazionare presso la sala di utilizzo in funzione di armadio dello sterile per la seduta; pagina 61 di 73 - container necessari per il confezionamento dei kit chirurgici (i container attualmente in utilizzo presso la Centrale di sterilizzazione e di proprietà dell’ASL saranno dati alla Ditta aggiudicataria in comodato d’uso per tutta la durata del servizio - v. art. 5.3.1.1). Tutti i carrelli dovr...
Logistica. Lo stoccaggio delle componenti di base, dei semilavorati e dei prodotti finiti avviene presso il centro logistico situato presso la sede di Nice che, con una superficie di 11.747 metri quadrati ed oltre 11.000 posti pallet (12) (80x120x140 cm), può garantire l’immagazzinamento delle risorse necessarie a fronteggiare le richieste di mercato. Nice utilizza, inoltre, due depositi con relativi uffici, ubicati a Sarmeola di Rubano (Padova) ed a Roma. Per quanto concerne le altre società del Gruppo Nice, presso ogni controllata è presen- te un magazzino per lo stoccaggio dei prodotti finiti. Presso il centro logistico di Oderzo, Nice si avvale di un sistema informatico, denomina- to Axapta per la gestione delle scorte e dei tempi di consegna. Inoltre, attraverso tale sistema è possibile ottimizzare l’immagazzinamento delle componenti di base, dei semilavorati e dei pro- dotti finiti in funzione delle loro dimensioni e della frequenza con cui gli stessi vengono movi- mentati, agevolando le procedure di stoccaggio e di preparazione per la loro distribuzione.
Logistica. Ritiro, trasporto, riconsegna e distribuzione della biancheria
Logistica. Per consentire l’assolvimento delle prestazione di cui al presente capitolato d’oneri, la SA concederà in uso gratuito alla DA, i locali necessari ad assicurare le prestazioni relative al servizio appaltato: i locali da destinare a spogliatoi per il personale, i locali destinati a magazzino per il servizio in questione. Gli eventuali lavori che si dovessero rendere necessari saranno a carico della ditta. Prima dell’inizio del servizio, verrà redatto un verbale in contraddittorio nel quale verranno individuati e consegnati i locali, anche a garanzia dello stato d’uso. L’ingresso ai locali sarà consentito alle sole persone che dovranno accedervi soltanto per motivi di lavoro o di servizio e per il tempo strettamente necessario. Sui locali e gli impianti messi a disposizione, la DA non potrà vantare diritto alcuno che non sia l’uso stesso e con l’osservanza di tutte le disposizioni previste dal Codice Civile, per tutta la durata del rapporto contrattuale. Al termine dell’appalto, la DA dovrà riconsegnare quanto messo a sua disposizione nelle medesime condizioni rilevate all’atto della consegna, salvo il normale deterioramento dovuto all’uso, impegnandosi ad eseguire le riparazioni e le sostituzioni causate da incuria, trascuratezza o da utilizzo non appropriato. Anche le operazioni di riconsegna verranno verbalizzate in contraddittorio. Le eventuali difformità riscontrate rispetto ai corrispondenti verbali di consegna saranno oggetto di valutazione economica e gli importi saranno addebitati alla Ditta, anche mediante l’incameramento parziale o totale della cauzione. La DA potrà introdurre apparecchiature e/o arredi/attrezzature reputate necessarie dalla Ditta stessa per la perfetta efficienza/efficacia del servizio.
Logistica. In coerenza con le linee guida per la logistica di medie e grandi dimensioni, approvate dalla Provincia di Bologna, richiamate in premessa, le attività logistiche e ad elevata generazione di flussi di traffico dovranno essere localizzate e nella piattaforma logistica intermodale esistente dell’Interporto: - quando occupano una SFF1 complessiva superiore a 10.000 mq - Le attività di trasporto e logistica di medie e piccole dimensioni che occupano una SFF complessiva non superiore a 10.000 mq scarico non superiore a 40), potranno essere localizzati all’interno degli ambiti direttamente connessi alla grande rete viaria (Altedo/Bentivoglio e Budrio Le funzioni per la logistica (cui sono assimilate le attività di e-commerce, magazzini e depositi logistici, spedizionieri e corrieri) di grandi dimensioni maggiori di 10.000 mq di SF, potranno essere localizzate nell’Hub metropolitano di Altedo (ricadente nei comuni di San Xxxxxx in Casale, Bentivoglio e Malalbergo). Le attività di logistica, di medie dimensioni inferiori o uguali a 10.000 mq di SF, potranno insediarsi negli “Ambiti Produttivi Sovracomunali di Pianura” “Cà de xxxxxx – Minerbio” e “Molinella”, “Cento-Budrio”. Le attività di logistica, di piccole dimensioni inferiori a 5.000 mq di SF, potranno insediarsi negli Ambiti Produttivi Sovracomunali della “Conurbazione bolognese” “Villanova-Castenaso”, Cadriano-Granarolo dell’Xxxxxx”, “Quarto Inferiore- Granarolo dell’Xxxxxx”. Paesaggio e rete ecologica (vedi allegato 1 dell’Accordo integrativo) Le parti concordano che le proposte di insediamento in tale ambito produttivo, nelle fasi attuative successive al presente Accordo Territoriale, dovranno verificare il valore paesaggistico del territorio che intendono trasformare a partire dagli elementi ordinatori elencati nel Considerato, attraverso uno specifico studio. Tale studio dovrà garantire elevata qualità d’inserimento paesaggistico nell’ambito, prevedendo: • la salvaguardia e valorizzazione delle permanenze paesistiche identificative dell’assetto territoriale, con particolare riferimento ai canali di antico impianto e ai corsi d’acqua minori (Lorgana, Navile, Savena Abbandonato) e gli elementi e spazi naturali presenti e la connessione con gli spazi residui interclusi; • la presenza di fasce arboree arbustive di protezione verso il territorio circostante sui bordi dell’insediamento la cui manutenzione è a carico degli investitori (di almeno 30m rispetto ai nodi della rete ecologica e almeno 20m rispetto a...
Logistica. Obiettivo primario di ogni Ente del SSN è offrire un’alta qualità delle prestazioni ai pazienti a costi contenuti. E’ stato creato per questo scopo il “Libro Bianco della Logistica Sanitaria” con lo scopo di delineare delle procedure che permettano il risparmio dei costi attraverso una riorganizzazione della supply chain. A tale proposto si riportano le linee guida descritte nel “Libro Bianco della Logistica Sanitaria” riguardano essenzialmente i beni “economali”, che sono gestiti attraverso: • Un magazzino unico con vantaggi a cascata, tra cui la gestione unificata delle richieste di reparto, l’unificazione dei trasporti - che consente a parità di costi, rifornimenti più frequenti - la riduzione delle scorte, la gestione dei resi, scaduti destinati allo smaltimento; • Un controllo informatico dei flussi fisici, grazie all’uso di tecnologie come i dispositivi in radiofrequenza RFld, che permettono di identificare in modo automatico il paziente, il farmaco e l’operatore che lo prepara e lo somministra. Gli stessi sistemi di radiofrequenza permettono il controllo della disponibilità di farmaci in magazzino e in reparto; si controllano così anche la scadenza delle singole confezioni o i livelli di scorta; • Una Logistica di reparto snella: si occupa della distribuzione efficace ed efficiente ai vari reparti richiedenti; • Gestione automatica dell’inventario: l’inventario periodico, al fine di stabilire il valore del magazzino, per le corrette poste di bilancio. C’è da chiarire, tuttavia, che nella maggioranza delle Regioni l’attuale organizzazione è espressa da una polverizzazione dei magazzini, diversificati per tipologia dei prodotti e destinazione degli utilizzatori finali; occorre quindi gestire: • La moltiplicazione delle quantità dei prodotti, dovuti all’assenza di economie di scala, nelle procedure di stoccaggio; • La duplicazione delle risorse impiegate nelle procedure di magazzino e di ordine dai fornitori; • Una Logistica di reparto impegnativa; • Gestione manuale dell’inventario.