AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE SAN CARLO – POTENZA
AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE SAN CARLO – POTENZA
ALLEGATO N. 1A
CARATTERISTICHE TECNICHE SERVIZIO DI PULIZIA E DI AUSILIARIATO
ART. 1 - OGGETTO DELLA GARA
La gara ha per oggetto l’affidamento del servizio di pulizia, sanificazione e disinfezione, giornaliera e periodica, delle strutture dell’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza, in sigla A.O.R. (Ospedale San Carlo di Potenza e Ospedale X. Xxxxxxxxx xx Xxxxx di Pescopagano) attraverso:
a) la pulizia, sanificazione e disinfezione nelle strutture ospedaliere dell’A.O.R. San Carlo di Potenza;
b) la fornitura, l’approvvigionamento e la sostituzione di materiale economale-igienico nei servizi igienici, negli ambulatori ed, ove occorrente, delle strutture ospedaliere dell’A.O.R. San Carlo di Potenza;
c) il servizio di ausiliariato (trasporto materiali vari e trasporto salme).
Gli spazi e le aree funzionali, nonché le aree esterne, indicate e delimitate in apposite planimetrie, riguardano una superficie totale di mq. 151.090,40, di cui mq. 104.640,40 per aree interne e mq. 46.450,00 per aree esterne, come di seguito specificato:
Denominazione | Tipologia di area - Aree funzionali | Mq. totali ca |
Area A | Basso rischio | 49.767,48 |
Area B | Medio rischio | 44.769,26 |
Area C | Alto rischio | 10.103,66 |
Totale aree funzionali | 104.640,40 |
46.450,00
AREE ESTERNE mq.
ART. 2 – TIPOLOGIA DEL SERVIZIO - CRITERI DI SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
I criteri di sostenibilità ambientale dell’appalto vanno attuati nel rispetto delle indicazioni del “Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della Pubblica Amministrazione” (PAN GPP) e del
D.M 24 maggio 2012 recante “Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di pulizia e per la fornitura di prodotti per l’igiene”
L’Amministrazione ha valutato opportuno adottare le prescrizioni indicate al fine della sostenibilità ambientale del servizio di pulizia e dei relativi servizi accessori.
Saranno valutate tutte le soluzioni tecniche volte alla massima riduzione dell’impatto ambientale. Sono considerati elementi ambientali migliorativi a puro titolo esemplificativo:
• Trattamento, gestione e recupero degli imballaggi
• Metodologie/Sistemi di dosaggio dei prodotti chimici
• Sistema di gestione dei rifiuti prodotti con l’attività e i processi di pulizia
• Riduzione delle emissioni di CO29 (Es.: Xxxxxxxx Xxxxxxxx)
L’Esecutore deve dimostrare la propria capacità ad eseguire il contratto in modo da arrecare il minore impatto possibile sull’ambiente attraverso l’applicazione sistematica di appropriate misure di gestione ambientale. I criteri definiti sono individuati al fine di provvedere all’affidamento di un servizio di pulizia e raccolta rifiuti a ridotto impatto ambientale.
Il conferimento in fognatura dei prodotti derivanti dal lavaggio meccanizzato dovrà avvenire esclusivamente in punti all’uopo indicati dall’Amministrazione.
Dovranno essere sempre preventivamente concordate ed autorizzate dall’Amministrazione eventuali variazioni di apparecchiature o di attrezzature o di quant’altro necessario per l’espletamento del servizio rispetto a quanto contrattualmente definito. L’Amministrazione non sarà responsabile di eventuali danni o furti del materiale utilizzato.
2.1. PRESTAZIONI DI PULIZIA, SANIFICAZIONE E DISINFEZIONE
Il servizio deve essere articolato in:
• Pulizia, sanificazione e disinfezione, ove previsto, giornaliera, da effettuarsi una o più volte al giorno secondo i programmi indicati nel presente capitolato, in relazione al tipo di operazioni, all'impiego di manodopera e attrezzature e/o macchinari e alle frequenze, tenuto conto della diversa tipologia delle aree.
• Pulizia, sanificazione e disinfezione periodica, ove previsto, che si aggiunge a quella giornaliera, di carattere periodico e radicale da svolgersi a cadenze prestabilite presso le aree descritte e con le frequenze riportate nelle schede allegate al presente capitolato.
La DA deve predisporre un crono-programma annuale degli interventi riferiti alle pulizie periodiche suddivisi per tutte le strutture aziendali (ospedaliere e territoriali).
• Pulizia a chiamata: interventi imprevedibili di medio impegno, richiesti dalle varie unità/area operative per esigenze occasionali.
La DA è tenuta a fornire dette prestazioni senza ritardi e/o interruzioni del regolare servizio. (Disponibilità a risposta immediata)
• Pulizie straordinarie: interventi prevedibili a carattere non continuativo o occasionale da eseguire su superfici, sia comprese che non comprese nel presente capitolato.
L’impresa si impegna a fornire servizi di pulizia straordinaria alle medesime condizioni di quelle ordinarie e cioè utilizzando come base, il prezzo mensile offerto a mq di superficie, in relazione alla tipologia di rischio dei locali interessati e al n. delle giornate interessate.
Tali interventi dovranno essere autorizzati di volta in volta e pertanto la DA non dovrà eseguire interventi straordinari di pulizia a fronte di richieste prive di autorizzazioni da parte della U.O. Direzione Sanitaria di Presidio e/o Dirigente del distretto territoriale.
2.2 - Servizio di fornitura, approvvigionamento e sostituzione di materiale economale-igienico nei servizi igienici delle strutture ospedaliere.
Viene affidato alla DA il servizio di fornitura, approvvigionamento e sostituzione del materiale di consumo monouso, rappresentato da sapone lavamani liquido (€ 8.000,00) carta igienica (€ 13.000,00), carta asciugatutto e salviette asciugamani in carta (€ 35.000,00), dei servizi igienici, ambulatori ed ove occorrente, in tutte le strutture e sedi aziendali riportate all’art. 1 del presente capitolato.
La DA provvederà inoltre, ove necessario, alla fornitura e/o sostituzione dei relativi dispenser e scopini. La DA, in caso di intasamento dei servizi igienici, ad esclusione delle colonne montanti, dovrà provvedere alla disostruzione degli stessi ed alle conseguenti operazioni di pulizia e sanificazione.
Inoltre è richiesto che, su segnalazione della SA, la DA dovrà predisporre gli specchi nei bagni che ne risulteranno sprovvisti.
2.3 - CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DELLE STRUTTURE AZIENDALI
Nella considerazione che per ogni ambiente la specifica destinazione di uso unitamente al grado di formazione dello sporco determinano uno standard ottimale di pulizia che assicuri un adeguato livello di igienicità il servizio di pulizia va parametrato per le seguenti tre macro aree di rischio infettivo distinte in relazione ai corrispondenti fattori di rischio ed individuati secondo criteri omogenei per tutte le strutture dell’AOR:
- rischio di contaminazione, crescita e moltiplicazione di microorganismi responsabili di infezioni ospedaliere;
- tipo di popolazione che in tale aree è presente (suscettibile o meno a tali infezioni);
- tipo di attività che si svolge in tale aree.
- AREE AD ALTO RISCHIO-AR
- AREE A MEDIO RISCHIO-MR
- AREE A BASSO RISCHIO-BR
Nell’ambito della suddetta definizione delle aree di rischio va sempre considerata un’ulteriore categoria aggiuntiva denominata “environmental surfaces” che può essere ulteriormente distinta in “medical equipment surfaces" (es.: maniglie e impugnature delle macchine per emodialisi, attrezzature x-ray, carts delle strumentazioni, unità di ortodontia ecc.) e “housekeeping surfaces” (Es: pavimenti, muri, top dei tavoli).
area | livello | descrizione | esempio |
alto rischio(AR) | (Livello A) | zone dove il rischio di trasmissione di infezioni è molto elevato e dove risulta essenziale attuare una frequente azione igienizzante estremamente curata a livello metodologico. Comprendono tutti gli ambienti di particolari caratteristiche, trattati separatamente per le particolari esigenze di pulizia, disinfezione e asepsi | sale operatorie (anche sale di chirurgia ambulatoriale), terapie intensive, sala per angiografia interventistica, sala endoscopia interventistica, laboratori analisi, laboratori di anatomia patologica, Laboratori di analisi Laboratori di anatomia patologica. Sala Parto e Sala Travaglio Ambienti della U.O. di Terapia Intensiva Di Rianimazione, Ambienti di Nefrologia e Dialisi, Ambienti di Terapia Intensiva Coronarica Pronto Soccorso Ambienti per fecondazione assistita Ambienti per trapianto di midollo UTIN |
medio rischio(MR) | (Livello B) | zone in cui il rischio di trasmissione di infezioni è mediamente elevato | degenze, ambulatori, day hospital, corridoi |
e dove risulta essenziale attuare un’azione igienizzante accurata. | degenze, sale gessi, laboratori, strutture di diagnostica internistica e chirurgica, sale di medicazione, zone di servizio delle terapie intensive e delle sale dialisi, servizi igienici, sale di preparazione NPT e antiblastici (UMACA), zone di servizio delle terapie intensive e delle sale dialisi, servizi igienici, ambienti della U.O. di radiologia, • ambienti di laboratorio analisi, • ambienti U.O. centro trasfusionale, • ambulatori specialistici, • preospedalizzazione, altre | ||
basso rischio(AB) | (Livello C) | aree il cui rischio di trasmissione delle infezioni è più contenuto | Studi Uffici Aree tecniche e di impianti Corridoi Scale Ascensori Hall Le aree comuni extra-reparto e i servizi di reparto (corridoi, uffici, locali di attesa, terrazzi, ascensori, montacarichi, magazzini, depositi, studi medici ed infermieristici, stanze del personale, atri, scale, pianerottoli, spogliatoi) Altri |
Nell’ambito della suddivisione su descritta, si avranno per ogni zona interventi di servizio ordinario e interventi di servizio straordinario.
ZONIZZAZIONE DEI DIVERSI SETTORI OPERATIVI
UNITA’ OPERATIVA | SERVIZIO | zona |
Uffici Amministrativi | Servizi Ammin. Person. Servizi Affari Generali Servizi Econom. Finanz./ Provveditorato | C C C C |
Servizio Economato Servizio Tecnico SIA Presidenza | C C C C | |
Direzione Sanitaria | Uffici Archivio Accettazione Ufficio Prenotazioni | C C C C |
Sale Operatorie | Area operativa, stanze di supporto | A |
Unità Operativa di Cardiologia | Studi medici | B |
UO di Otorinolaringoiatria | Ambulatorio | B |
Unità Operativa di Ginecologia | Degenza | B |
UO di Chirurgia | Degenza | B |
Unità Operativa di Radiologia Diagnostica | Studi medici – RMN - TAC | B A |
Unità operativa di endoscopia | Ambulatori | B A |
Laboratori di Analisi | Laboratorio Citologia Immunoistochimica | A A B |
Servizi Generali | Biblioteca Farmacia Servizi Generali Spogliatoi personale Centro Elaborazione Dati Morgue | C C C C C A |
Spazi comuni | Connettivi orizzontali interni (corridoi) Connettivi verticali interni (scale) Connettivi verticali interni (ascensori) Spazi comuni Connettivi verticali esterni (scale di emergenza) | C C C C C C C |
1. Aree ad Alto Rischio che ricomprende:
• Aree Sanitarie ad Alto Rischio Infettivo
Si tratta di aree dove il rischio di trasmissione di infezioni è molto elevato e dove risulta essenziale attuare una frequente azione igienizzante estremamente curata a livello metodologico. Comprendono tutti gli ambienti di particolari caratteristiche, trattati separatamente per le particolari esigenze di pulizia, disinfezione e asepsi: sale operatorie, terapie intensive, reparti oncologici, sala per angiografia interventistica, sale emodinamica, sala endoscopia interventistica, ambienti del reparto di Radioterapia e Radiologia in cui ci sia azione terapeutica sul paziente, laboratori analisi, laboratori di anatomia patologica,
• Blocco Operatorio
Si tratta di area ad elevato livello di contaminazione da ogni fattore di rischio che deve essere eliminato o contenuto in valori più bassi possibili.
2. Aree a Medio Rischio che ricomprende:
• Aree Sanitarie (servizi di diagnosi e cura e relative aree di transito, area di degenza, accettazione, pronto soccorso, ambulatori, etc.).
Si tratta di aree in cui il rischio di trasmissione di infezioni è mediamente elevato e dove risulta essenziale attuare un’azione igienizzante accurata: degenze, ambulatori, day hospital, corridoi degenze, sale gessi, laboratori, strutture di diagnostica internistica e chirurgica, sale di medicazione, zone di servizio delle terapie intensive e delle sale dialisi, servizi igienici, sale di preparazione NPT e antiblastici, zone di servizio delle terapie intensive e delle sale dialisi, servizi igienici
3. Aree a Basso Xxxxxxx che ricomprende:
• Percorsi ad elevata intensità di traffico (corridoi di collegamento, ingressi, aree di transito, etc.)
• Aree Extrasanitarie (uffici, segreterie, studi medici, etc.)
• Aree di Servizio (magazzini generali, servizi religiosi, archivi, impianti tecnologici, etc.)
• Aree antistanti gli ingressi dei presidi ospedalieri, locali di attesa, terrazzi, ascensori, montacarichi, magazzini, depositi, studi medici ed infermieristici, stanze del personale, atri, scale, pianerottoli, spogliatoi, marciapiedi, xxxxx, xxxxxxxxx, xxxxxxx, xxxxxx xx xxxxxxx, xxxxxx xx xxxxxxxxxxx autoambulanze) e guardiania.
2.4 - PROCEDURE SPECIFICHE PER L’ESECUZIONE DELLE PULIZIE
Il servizio deve essere realizzato con strumenti, materiali e attrezzature di proprietà della DA e comprenderà le seguenti operazioni:
Pulizia: complesso di procedimenti ed operazioni idonei a rimuovere lo sporco ed a ripristinare le condizioni igienico-sanitarie, tali operazioni comprendono:
- spolveratura consistente nella asportazione ad umido dello sporco e della polvere con mezzi idonei e prodotti atti a non sollevare la polvere. In caso di macchie persistenti le stesse vanno rimosse con soluzione di acqua e detergente. La rimozione delle ragnatele va eseguita con appositi attrezzi che consentono di arrivare a diverse altezze, così come la spolveratura dei caloriferi e degli infissi va eseguita in modo tale da raggiungere angoli e anfratti difficilmente raggiungibili;
- scopatura, consistente nell’asportazione ad umido dello sporco e della polvere dai pavimenti con mezzi e prodotti atti a non sollevare la polvere. La scopatura va effettuata con cambio frangia o del panno o del foglio in TNT dopo ogni locale o nel caso di corridoi o grandi ambienti non oltre 40 mq.
Lavaggio con detergente, processo di solubilizzazione ed asportazione dei vari tipi di sporco con modalità e mezzi idonei secondo il substrato da trattare.
Sanificazione, insieme delle operazioni che vengono effettuate con l’uso di detergenti/disinfettanti atte a ridurre la contaminazione batterica presente nel substrato.
Disinfezione-sanitizzazione, metodologia che si avvale dell’uso di prodotti disinfettanti, atti alla distruzione di germi patogeni e all’allontanamento di essi da materiali, oggetti, ambienti, etc.
Risanamento, pulizia a fondo periodica e di primo ingresso nei locali e di tutto quanto in esso contenuto.
Le operazioni di sanificazione e sanitizzazione devono essere effettuate con particolare cura dato che l’ambiente di lavoro rappresenta una fonte di contaminazione non indifferente.
Durante tutte le operazioni di pulizia, il personale deve tenere in considerazione le seguenti raccomandazioni:
- adottare sistemi ad umido per la rimozione di polvere e sporcizia: l’uso di sistemi a secco comporta la dispersione nell’ambiente e nell’aria di parte dello sporco da asportare. Per la scopatura ad umido del pavimento devono essere utilizzate garze monouso o riutilizzabili che vanno sostituite ad ogni cambio d’ambiente e ad ogni 40 mq di pavimento trattato;
- detergenti e disinfettanti devono essere utilizzati nella esatta concentrazione e preparati al momento;
- prima di effettuare qualunque operazione di disinfezione è indispensabile un’accurata pulizia eseguita con acqua, detergente e sfregamento, ciò costituisce il sistema più semplice ed efficace per ottenere una riduzione della carica batterica;
- iniziare a pulire dalla zona meno sporca a quella più contaminata;
- prima di applicare un disinfettante su una superficie aspettare che sia asciutta, per non alterarne la concentrazione;
- evitare di utilizzare spugne;
- i carrelli impiegati devono prevedere secchielli e panni distinti (di colore diverso), destinati a specifiche zone, per evitare il diffondersi di contaminazioni batteriche da una zona all’altra;
- dopo l’uso il materiale utilizzato per la pulizia deve essere trasportato nei locali presso i quali sarà sottoposto a lavaggio (almeno 60°) ed asciugatura;
- è assolutamente vietato tenere nel carrello di pulizia panni bagnati o umidi.
I rifiuti derivanti dalla pratica delle suddette operazioni saranno ritirati ed allontanati a cura del personale dell’impresa per essere trasportati nei luoghi di deposito temporaneo, in sicurezza.
Sono a carico dell’appaltatore i sacchi di plastica necessari a contenere detti rifiuti.
Allo stesso modo la DA provvederà al ritiro e trasporto nei luoghi di stoccaggio provvisorio anche della tipologia di rifiuti di seguito elencati:
- rifiuti urbani
- rifiuti speciali (correttamente confezionati a cura del personale delle Unità Operative)
- contenitori per il vetro
- rifiuti oggetto di raccolta differenziata (carta, cartone, toner, plastica, vetro, ecc.)
Le prestazioni di pulizia non devono disturbare il riposo dei degenti. La sanificazione dei pavimenti va preferibilmente eseguita con prodotti a duplice azione detergente/incerante, in quanto la presenza di cera riduce la porosità dei pavimenti. La soluzione sanificante va impiegata sempre pulita ed il relativo tessuto spugna deve essere sostituito ad ogni cambio locale e ad ogni 40 mq di pavimento trattato. A tale riguardo è bene usare l’attrezzo applicatore munito di serbatoio e di dispositivo per la corretta distribuzione della soluzione sanificante.
E’ necessario usare guanti di gomma durante le pulizie per proteggersi da eventuali irritazioni causate dai prodotti utilizzati e di ridurre il contatto con il materiale contaminato. I guanti impiegati per la pulitura dei servizi igienici devono essere di colore diverso dai guanti impiegati nelle altre zone.
Durante le operazioni di lavaggio e spolveratura è necessario e importante spostare tutti gli oggetti. Ciascun locale deve essere lasciato in ordine al termine dell’intervento (sedie riposte, cestini a terra, finestre chiuse).
Nei locali oggetto di ristrutturazione, la pulizia comprende la rimozione di ogni traccia di lavori manutentivi da pareti, infissi, pavimenti, angoli comprese macchie di calcare, cemento, tinteggiatura, colla e quant’altro presente nei locali e non citato in modo dettagliato.
Per tutte le operazioni di pulizia devono essere impiegati carrelli completi di:
- scopa a lamello e garze preimpregnate monouso per la scopatura ad umido;
- applicatore con serbatoio per la detersione e la disinfezione dei pavimenti, con relativi panni in tessuto spugna che devono essere sostituiti ad ogni locale. Il serbatoio consente l’impiego di acqua sempre pulita e un considerevole risparmio dei prodotti detergenti e disinfettanti. La concentrazione delle soluzioni detergenti e disinfettanti deve essere precisa e quindi va preparata usando appropriati sistemi dosatori.
Per evitare il diffondersi di contaminazioni batteriche da una zona all’altra vanno usati panni e secchielli di colore diverso secondo le specifiche zone, per esempio:
- zona degenza colore blu: tavolo, sedie, armadio, porte e davanzali;
- zona bagno colore giallo: lavabo ed area adiacente, porte maniglie, docce/vasche da bagno, piastrelle;
- zona WC colore rosso: tazza WC, vuotatoio, spazzola WC e area adiacente.
Le superfici disinfettate devono restare inumidite per 5 minuti. Nessuna superficie va asciugata, escluso specchi e vetri. I panni vanno ripetutamente risciacquati nella soluzione sanificante, mentre questa va rinnovata ad ogni cambio camera.
Il servizio di pulizia comprende quindi interventi ordinari e straordinari. Gli interventi ordinari comprendono tutte le attività standard che permettono di affrontare la gestione delle esigenze correnti di pulizia. Il servizio comprende diversi interventi, di periodicità variabile (giornaliero, settimanale, quindicinale, mensile, bimestrale, trimestrale, quadrimestrale, semestrale e annuale) come in seguito dettagliato. Il servizio deve essere svolto in modo da assicurare la continuità della pulizia compatibilmente con l’organizzazione funzionale della struttura e con le esigenze operative della stessa nonché con il benessere delle persone ospitate e che vi lavorano
I gruppi di lavoro impegnati nelle diverse aree interverranno, negli orari di minor transito per eseguire quelle operazioni di pulizia necessarie ad asportare lo sporco più energicamente fissato alle superfici, attraverso operazioni di lavaggio meccanico e, dove ciò non sarà possibile, con il lavaggio manuale mediante l’impiego di prodotti combinati detergenti/disinfettanti.
A tutti i possibili punti di contatto con gli agenti contaminanti (essenzialmente gli utenti stessi, i parenti dei pazienti, gli operatori delle strutture aziendali) sarà prestata una puntuale cura: ingressi, varchi, servizi al pubblico, servizi igienici, ascensori, zone di accesso etc..
Oltre agli interventi quotidiani ci saranno interventi ordinari a periodicità più lunga (settimanali, bisettimanali, mensili, etc.); si tratta di operazioni che fanno fronte a esigenze di particolare pulizia tali da richiedere attività periodiche con cadenza non giornaliera.
La metodologia e frequenza degli ambienti e delle superfici da trattare, sono esplicitate nelle schede allegate, che sono parte integrante del presente capitolato, le stesse sono distinte per tipologia di area a basso, medio, alto rischio e blocco operatorio.
2.5 - MATERIALI, PRODOTTI ED ATTREZZATURE
E’ a carico DA la fornitura di tutti i prodotti e le attrezzature che verranno utilizzati durante l’espletamento del servizio.
La DA dovrà provvedere alla fornitura di sacchetti per i rifiuti per tutte le strutture aziendali interessate dal presente capitolato speciale, nonché alla fornitura di carta igienica, carta asciugatutto (entrambe
con caratteristiche di elevata idrosolubilità), crema e/o sapone detergente liquido per la detersione delle mani per tutte le strutture.
La ditta si impegna ad utilizzare esattamente i prodotti e macchinari indicati i in sede di gara; eventuale variazione dovrà essere comunicata alla SA.
PRODOTTI PER L’IGIENE
I prodotti per l’igiene quali i detergenti multiuso destinati alla pulizia di ambienti interni, detergenti per finestre e detergenti per servizi sanitari utilizzati dall’impresa appaltatrice per le pulizie ordinarie, devono essere conformi ai “Criteri ambientali minimi” individuati al capitolo 6, punto 61 “Specifiche tecniche” del DM 24 maggio 2012
L’offerente deve fornire una lista completa dei prodotti che si impegna ad utilizzare riportando produttore, denominazione commerciale di ciascun prodotto e l’eventuale possesso dell’etichetta ambientale Ecolabel Europeo. Per i prodotti non in possesso dell’Ecolabel Europeo presunti conformi il legale rappresentante dell’impresa offerente, sulla base dei dati acquisiti dai produttori dei detergenti e/o riportati nelle etichette, nelle schede tecniche o di sicurezza dei prodotti, è tenuto a sottoscrivere la dichiarazione di cui all’allegato D con la quale attesta che i prodotti detergenti sono conformi ai criteri ambientali minimi.
L’aggiudicatario provvisorio, per i prodotti non in possesso dell’etichetta ecologica Ecolabel, dovrà presentare un rapporto di prova redatto da un laboratorio accreditato ISO 17025 che garantisca la conformità dei prodotti detergenti ai criteri ambientali minimi.
I prodotti chimici utilizzati per la protezione dei pavimenti devono essere antiscivolo. Alfine di evitare contaminazioni, i prodotti chimici devono essere conservati nei contenitori originali e/o diluiti al momento dell’utilizzo (con appositi sistemi di dosaggio) secondo le indicazioni delle case produttrici. Tutti i prodotti chimici utilizzati devono essere opportunamente immagazzinati; in particolare, la conservazione dei prodotti disinfettanti deve essere scrupolosa, mantenendo le confezioni perfettamente chiuse ed al riparo dalla luce e da fonti di calore. I prodotti devono inoltre essere compatibili nella destinazione d’uso con le superfici/attrezzature dell’Amministrazione.
PRODOTTI DISINFETTANTI
I prodotti disinfettanti utilizzati devono essere autorizzati dal Ministero della salute:
a) come presidi medico-chirurgici, ai sensi del DPR n. 392/1998; in tal caso devono riportare in etichetta le seguenti diciture: "Presidio medico-chirurgico" e "Registrazione del Ministero della salute n ",
b) come prodotti biocidi, ai sensi del Dlgs n. 174/2000; in tal caso devono riportare in etichetta le seguenti diciture: "Prodotto biocida" e "Autorizzazione/Registrazione del Ministero della salute n ".
I prodotti disinfettanti devono essere inoltre conformi ai "Criteri ambientali minimi" individuati al capitolo 6, punto 6.2 "Specifiche tecniche dei disinfettanti, dei prodotti per impieghi specifici e dei detergenti "superconcentrati"" del DM 24 maggio 2012
Il legale rappresentante dell'impresa offerente deve fornire una lista completa dei prodotti disinfettanti che si impegna ad utilizzare riportando produttore e luogo di produzione, nome commerciale di ciascun prodotto, e composizione chimica, numero di registrazione/autorizzazione e, sulla base dei dati acquisiti dai produttori dei detergenti e/o riportati nelle etichette, nelle schede tecniche o di sicurezza dei prodotti, deve attestare la rispondenza di tali prodotti ai relativi criteri ambientali minimi, sottoscrivendo la dichiarazione di cui all'allegato B.
L'aggiudicatario provvisorio, per attestare la rispondenza di tali prodotti ai "criteri ambientali minimi" di cui al punto 6.2, dovrà fornire etichette, schede tecniche e schede di sicurezza dei prodotti.
L'amministrazione aggiudicatrice potrà richiedere alla DA anche la presentazione di un rapporto di prova da parte di un laboratorio accreditato Iso 17025, per verificare la rispondenza di uno dei prodotti in elenco ai criteri ambientali indicati nel punto 6.2 del presente documento.
Specifiche tecniche di minima relative ai prodotti I prodotti utilizzati dall’impresa non devono:
- essere classificati come Molto Tossici (T+), Tossici (T), con le frasi di rischio R42 (può provocare sensibilizzazione per inalazione) e/o R43 (può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle) o come Pericolosi per l’Ambiente (N) secondo la Direttiva 1999/45/CE recepita in Italia con D. Lgs. 65 del 14 marzo 2003 e Decreto Ministero della Salute 28 febbraio 2006;
- contenere composti organici volatili in concentrazione superiore al 10% in peso del prodotto (20% nel caso di prodotti per pavimenti).
- contenere i seguenti ingredienti:
1. quelli classificati come cancerogeni, mutageni o tossici per la riproduzione (frasi di rischio X00, X00, X00, X00, R61), nonché quelli classificati come altamente tossici per gli organismi acquatici (R50), tossici per gli organismi acquatici (R51) o che possono provocare a lungo termine effetti negativi per l’ambiente acquatico (R53);
2. acido etilendiamminotetracito (EDTA);
3. achilfenoletossilati (APEO);
4. sbiancanti a base di cloro (che comportano la formazione di cloro attivo);
5. composti di muschi azotati e muschi policiclici;
- contenere xxxxxxxxxxxx non rapidamente biodegradabili (test OECD 301A-F). I tensioattivi devono essere conformi al Regolamento 648/2004/CE relativo ai detergenti senza applicazione degli articoli 5 e 6 (deroghe);
- contenere conservanti con un potenziale di bio-accumulo log Pow (coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua) superiore a>3 o exp. BCF (fattore di bioconcentrazione) superiore a >100.
Tutti i prodotti e recipienti presenti sui carrelli delle pulizie o nei luoghi di lavoro, devono essere etichettati a norma di legge. Non devono essere presenti bottiglie o barattoli o fustini anonimi, privi delle necessarie indicazioni e diciture.
Nel caso l’impresa impieghi maestranze di origine straniera, le indicazioni e diciture oltre che in lingua italiana dovranno essere scritte, se necessario, in un linguaggio comprensibile agli operatori dell’impresa che presentino tale caratteristica.
L’Azienda si riserva di effettuare tramite suoi incaricati, controlli casuali sul grado di comprensione del contenuto di bottiglie, barattoli e fustini da parte di dipendenti di origine straniera dell’impresa. Le eventuali carenze verranno segnalate al Referente dell’impresa che dovrà porvi prontamente rimedio, in caso contrario si procederà ai sensi dell’art. 9 dell’allegato n. 8 (inadempimenti e penalità) del presente capitolato speciale.
Non è ammesso l’uso di prodotti, materiali o attrezzature che possono danneggiare superfici e strutture.
ALTRI PRODOTTI
I prodotti diversi da quelli di cui ai punti precedenti si intendono quelli utilizzati per le pulizie periodiche o straordinarie quali, in via esemplificativa, cere, deceranti, decappanti, deteresolventi, cere metallizzate smacchiatori di inchiostri, pennarelli, graffiti, nonché i prodotti classificati "superconcentrati".
Per "prodotti superconcentrati" si intendono quei prodotti destinati alla pulizia di ambienti interni di edifici, inclusi i detergenti per finestre e i detergenti per servizi sanitari, con elevata concentrazione di sostanza attiva, ovvero almeno pari al 30% per quelli da diluire e almeno al 15% per quelli pronti all'uso.
I detergenti superconcentrati devono essere utilizzati solo con sistemi di dosaggio o apparecchiature (per esempio, bustine e capsule idrosolubili, flaconi dosatori con vaschette di dosaggio fisse apparecchi di diluizione automatici) che evitano che la diluizione sia condotta arbitrariamente dagli addetti al servizio.
Queste categorie di prodotti debbono essere conformi al regolamento Ce 648/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio e ai "Criteri ambientali minimi" individuati al capitolo 6, punto 6.2 "Specifiche tecniche dei disinfettanti, dei prodotti per impieghi specifici e dei detergenti "superconcentrati"". Il legale rappresentante dell'impresa offerente deve fornire una lista completa dei prodotti che si impegna ad utilizzare riportando produttore e luogo di produzione, nome commerciale di ciascun prodotto e composizione chimica, funzione d'uso, e, sulla base dei dati acquisiti dai produttori e/o riportati nelle etichette, nelle schede tecniche o di sicurezza dei prodotti, deve attestare la rispondenza di tali prodotti ai relativi criteri ambientali minimi, sottoscrivendo la dichiarazione di cui all'allegato B. Per quanto riguarda i prodotti superconcentrati, è necessario allegare in sede di presentazione dell'offerta anche la documentazione fotografica sui sistemi di dosaggio e diluizione che si intendono adottare per il controllo delle corrette diluizioni.
L'aggiudicatario provvisorio, per attestare la rispondenza di tali prodotti ai "criteri ambientali minimi" di cui al punto 6.2, dovrà fornire etichette, schede tecniche e schede di sicurezza dei prodotti.
L'amministrazione aggiudicatrice potrà richiedere all'aggiudicatario provvisorio anche la presentazione di un rapporto di prova da parte di un laboratorio accreditato Iso 17025, per verificare la rispondenza di uno o più dei prodotti in elenco ai criteri ambientali indicati nel punto 6.2 del presente documento.
PRODOTTI AUSILIARI:
I prodotti di carta tessuto forniti (carta igienica, rotoli per asciugamani, salviette monouso etc.) devono rispettare i criteri di qualità ecologica stabiliti nella decisione 2009/568/Ce del 9 luglio 2009, che stabilisce i criteri ecologici per l'assegnazione del marchio comunitario di qualità ecologica "Ecolabel europeo" al tessuto carta6.
L'offerente deve fornire una lista completa dei prodotti in carta tessuto che si impegna a fornire, riportando produttore e nome commerciale del prodotto. L'aggiudicatario provvisorio, per i prodotti in carta tessuto non in possesso dell'Ecolabel europeo, presunti conformi, è tenuto a fornire all'amministrazione aggiudicatrice le prove di conformità rilasciate da organismi verificatori accreditati in base alle norme tecniche pertinenti, al fine di dimostrare la rispondenza del prodotto a tali criteri ecologici.
ATTREZZATURE
Tutte le macchine per la pulizia impiegate devono essere conformi alle prescrizione antinfortunistiche vigenti in Italia e nella U.E.; inoltre tutti gli aspiratori per polveri devono essere in grado di filtrare l’aria in uscita fino a 0.3 micron. L’impresa dovrà predisporre l’uso ed impiego di macchine ed attrezzature nel modo più razionale tenendo presente la possibilità ed i limiti che vi sono nella meccanizzazione dei lavori di pulizia assegnati. L’impiego degli attrezzi e delle macchine, la loro scelta e le caratteristiche tecniche, debbono essere perfettamente compatibili con l’attività degli ospedali. A tal riguardo limitatamente ai presidi ospedalieri, la DA dovrà provvedere a predisporre la presenza di almeno un carrello delle pulizie con relativi accessori e indumenti di protezione da utilizzare per l’effettuazione delle pulizie, tutti certificati “latex free”. Il livello di rumore generato dalle attrezzature elettriche e non, dovrà rispondere a quanto previsto dal D. Lgs. 81/2008, ossia essere ridotto al minimo permesso
allo stato dell’arte. Le attrezzature dovranno essere tecnicamente efficienti e mantenute in perfetto stato di funzionamento e pulizia. Inoltre, dovranno essere dotate di tutti gli accessori per proteggere e salvaguardare l’operatore ed i terzi da eventuali infortuni.
Per quanto riguarda la sicurezza elettrica esse dovranno essere adeguate, sia come alimentazione che livello di protezione, all’ambiente in cui verranno utilizzate (es.: ambienti umidi-bagnati, ambienti con pericolo di esplosioni, ecc.). Su tutti gli attrezzi di proprietà dell’Impresa, usati all’interno dei locali dell’Azienda, dovranno essere applicate targhette indicanti il nominativo ed il contrassegno dell’impresa stessa.
L’Azienda si riserva la facoltà di valutare ed approvare l’utilizzo di prodotti ed attrezzature che possono avere ricadute sulla sicurezza e sull’igiene dell’ambiente sanitario, (es. cera antiscivolo, disinfettanti, ecc.).
2.6 - LOGISTICA
Per consentire l’assolvimento delle prestazione di cui al presente capitolato d’oneri, la SA concederà in uso gratuito alla DA, i locali necessari ad assicurare le prestazioni relative al servizio appaltato: i locali da destinare a spogliatoi per il personale, i locali destinati a magazzino per il servizio in questione. Gli eventuali lavori che si dovessero rendere necessari saranno a carico della ditta.
Prima dell’inizio del servizio, verrà redatto un verbale in contraddittorio nel quale verranno individuati e consegnati i locali, anche a garanzia dello stato d’uso. L’ingresso ai locali sarà consentito alle sole persone che dovranno accedervi soltanto per motivi di lavoro o di servizio e per il tempo strettamente necessario.
Sui locali e gli impianti messi a disposizione, la DA non potrà vantare diritto alcuno che non sia l’uso stesso e con l’osservanza di tutte le disposizioni previste dal Codice Civile, per tutta la durata del rapporto contrattuale.
Al termine dell’appalto, la DA dovrà riconsegnare quanto messo a sua disposizione nelle medesime condizioni rilevate all’atto della consegna, salvo il normale deterioramento dovuto all’uso, impegnandosi ad eseguire le riparazioni e le sostituzioni causate da incuria, trascuratezza o da utilizzo non appropriato.
Anche le operazioni di riconsegna verranno verbalizzate in contraddittorio.
Le eventuali difformità riscontrate rispetto ai corrispondenti verbali di consegna saranno oggetto di valutazione economica e gli importi saranno addebitati alla Ditta, anche mediante l’incameramento parziale o totale della cauzione.
La DA potrà introdurre apparecchiature e/o arredi/attrezzature reputate necessarie dalla Ditta stessa per la perfetta efficienza/efficacia del servizio.
Piccoli interventi di ristrutturazione degli ambienti e l’installazione delle attrezzature/arredi devono essere realizzati senza recare disagio all’utenza ed alle attività che si svolgono nella Struttura aziendale. Le attrezzature e gli arredi che la DA inserirà resteranno di proprietà della SA alla scadenza contrattuale, se la SA lo riterrà necessario e purché non siano attrezzature e arredi non più utilizzabili. Sarà redatto un verbale delle nuove attrezzature/arredi installate dalla Ditta e delle caratteristiche di finitura dei locali al termine dei lavori.
Tutti gli interventi di tipo impiantistico dovranno essere corredati da relativa dichiarazione di conformità prevista dalla normativa vigente, mentre per gli arredi/attrezzature dovrà essere presentato, ove previsto, il certificato di collaudo.
Tutti gli interventi di adeguamento dei locali messi a disposizione dalla SA ritenuti necessari per l’espletamento del servizio devono essere preventivamente concordati e autorizzati dalla SA.
La DA potrà introdurre in corso d’opera, oltre a quanto già previsto nell’offerta, nuove apparecchiature e/o attrezzature, reputate necessarie dalla Ditta stessa per la perfetta efficacia/efficienza del servizio.
Ogni opera necessaria per l’installazione o la messa in funzione sarà a totale carico della Ditta medesima.
3 - PERSONALE ADIBITO AL SERVIZIO
L’Esecutore dovrà assumere la mano d’opera secondo le norme di legge e nel rispetto di quanto previsto all’art.4 del CCNL di categoria “Servizi di pulizia e servizi integrati multiservizi (CCNL 19.12.2007es.m.i.)
Al presente appalto si applica la clausola di salvaguardia di cui alla L.R. 15.02.2010 n. 24, fatte salve le previsioni della contrattazione collettiva, ove più favorevoli;
A tal fine, si allega al presente documento l’elenco del personale attualmente adibito al servizio.
3.1 - Requisiti del personale
Per assicurare le prestazione contrattuali la DA si avvarrà di proprio personale, in possesso della necessaria qualifica, e l’impiegherà sotto la sua diretta responsabilità, garantendo anche la presenza di almeno un responsabile, nei Presidi Ospedalieri dell’AOR.
Prima dell’inizio del servizio appaltato, la DA dovrà comunicare alla SA l’elenco nominativo del personale che sarà adibito al servizio, compresi i soci-lavoratori se trattasi di società cooperativa, con l’indicazione per ciascuna unità di personale degli estremi del documento di riconoscimento (tipo di documento, autorità, numero e data di rilascio), nonché, il nominativo del responsabile del Servizio di prevenzione e protezione e del medico competente, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere f) ed h) del D.Lgs. 81/2008.
Tale elenco con la relativa documentazione dovrà essere aggiornato con i nuovi inserimenti di personale, anche per la sostituzione temporanea di altro personale per servizio militare, malattia, infortunio, ferie e maternità, entro il giorno 5 del mese successivo a quello in cui le variazioni si sono verificate.
Il personale della DA dovrà essere in possesso del requisito della sana e robusta costituzione fisica, attestato da apposito certificato medico, e di età compresa tra 18 e 65 anni.
Il personale dovrà essere sottoposto, a cura e spese della DA, sia all’atto dell’assunzione che periodicamente, oltre che alle vaccinazioni di legge, anche ai controlli sanitari previsti dalla normativa vigente o che verrà emanata in corso d’opera. A tal fine dovrà essere dimostrata l’idoneità alla mansione rilasciata dal Medico Competente. In ogni momento l’Azienda Sanitaria potrà disporre l’accertamento dei requisiti sopramenzionati e si riserva il diritto di richiedere ulteriori controlli sanitari ritenuti opportuni.
La Ditta dovrà impiegare per i servizi in questione e per tutto il periodo di incarico, il medesimo personale che ha ottenuto l’assenso da parte dell’Amministrazione appaltante, al fine di garantire una continuità lavorativa che risulta a vantaggio dell’intero servizio.
Nel caso di sostituzioni, le stesse dovranno essere precedentemente motivate (preparazione professionale, idoneità sanitaria, ecc.). Il turnover dovrà essere programmato, con obbligo per la DA di conservare i medesimi profili professionali, su alcune unità all’uopo già inserite nel servizio per un periodo di addestramento a carico della Ditta stessa, senza che per tale periodo ricada alcun onere aggiuntivo per la SA.
La DA si impegna ad aggiornare professionalmente il proprio personale ed a darne comunicazione - di volta in volta - alla SA.
L’Amministrazione si riserva il diritto di chiedere alla Ditta di trasferire altrove il personale ritenuto inidoneo al servizio, in tal caso la Ditta provvederà a quanto richiesto, nonché alla relativa sostituzione con altro personale idoneo, senza che ciò possa costituire motivo di richiesta di ulteriori compensi oltre a quelli pattuiti. La qualificazione professionale deve essere adeguata.
Tutto il personale coinvolto deve essere adeguatamente addestrato attraverso corsi di formazione e di aggiornamento relativi alle procedure operative convalidate a cui deve attenersi e su argomenti riguardanti:
le modalità di esecuzione del servizio;
• la prevenzione dei rischi derivati dal servizio e dall'ambiente ospedaliero;
• il corretto utilizzo dei DPI.
Il personale adibito allo svolgimento dei servizi oggetto dell’affidamento dovrà essere:
• in possesso del certificato medico di idoneità fisica alla mansione;
• in regola con le vaccinazioni obbligatorie per legge: Sono comunque raccomandate le vaccinazioni antiepatite A e B e quella antinfluenzale;
• sottoposto a sorveglianza sanitaria da parte del Medico Competente, ai sensi del D.Lgs. 81 /2008 e successive integrazioni e modificazioni. Gli accertamenti diagnostici integrativi della visita medica, che eventualmente potrebbero essere effettuati, saranno quelli indicati dalla Direzione Sanitaria di concerto con il medico competente dell’Esecutore e nel rispetto del D.Lgs 81/’08;
• provvisto di dispositivi di protezione individuali, ai sensi del D.Lgs 81/08 e successive integrazioni e modificazioni. Tali dispositivi, dovranno essere concordati ed approvati dall’Amministrazione e dal Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Amministrazione nel rispetto di quanto disposto dallo stesso nel rispetto del D.Lgs 81/08.
Solo qualora il servizio venisse eseguito in contemporaneità con l’attività nei reparti e o zone cosiddette “controllate” RIA che presentino possibili rischi di esposizione a radiazioni ionizzanti il personale dovrà essere adeguatamente formato e dotato di dosimetro a badge.
• In tal caso, per ottenere il dosimetro, fornito dall’Esecutore, è necessario che il Medico Competente o Autorizzato della stessa certifichi l’idoneità del lavoratore. Il controllo dosimetrico potrà essere effettuato da parte dell’Esperto Qualificato della Fisica Sanitaria dell’Amministrazione, previa apposita convenzione. Dovranno pertanto essere osservate le disposizioni del D. Lgs. 230/95 in materia di radiazioni ionizzanti e successive integrazioni e modificazioni e del DM 13 luglio 1990, n. 449 in materia di documenti relativi alla sorveglianza fisica e medica della radioprotezione. In ogni momento lo ritenga necessario, l’Amministrazione, potrà disporre, l’accertamento dei requisiti di cui sopra.
• La verifica dei documenti sanitari relativi alle vaccinazioni, nonché di ogni altra documentazione sanitaria relativa al personale che si ritenga utile esaminare, verrà effettuata periodicamente dall’Amministrazione di concerto con il medico competente dell’Esecutore. Gli operatori vittime di infortunio sul lavoro provocato da oggetti taglienti e/o pungenti contaminati da materiale biologico, dopo aver ricevuto le prime cure e gli interventi profilattici ed i prelievi per gli esami sierologici, si dovranno rivolgere al Medico competente della Medicina del Lavoro dell’Esecutore per i successivi controlli degli esami stessi.
• L’Esecutore dovrà comunicare ogni evento infortunistico.
• L’Esecutore avrà l’obbligo di rispettare tutte le norme inerenti la sicurezza del personale, assumendosi tutte le responsabilità dell’adempimento delle vigenti norme igieniche ed infortunistiche, esonerando di conseguenza l’Amministrazione da ogni responsabilità in merito.
• L’Esecutore ed il personale da esso dipendente dovranno uniformarsi a tutte le leggi italiane e comunitarie ed alle direttive di carattere generale e speciale impartite dall’Amministrazione per il proprio personale, rese note attraverso comunicazioni scritte, nonché a quelle appositamente emanate per il personale dell’Esecutore. L’Esecutore dovrà garantire per tutta la durata del contratto ed in ogni periodo dell’anno, la presenza costante dell’entità numerica lavorativa utile ad un compiuto e corretto espletamento del servizio, provvedendo ad eventuali assenze con una immediata sostituzione. A fronte di eventi straordinari e non previsti, l’Esecutore si dovrà impegnare a destinare risorse umane e strumentali aggiuntive al fine di assolvere gli impegni assunti.
• L’organizzazione dell’Esecutore dovrà tendere a ridurre al minimo possibile il turn-over o la rotazione tra gli operatori, anche al fine di favorire una migliore conoscenza dei locali, delle esigenze e delle specificità di ogni zona. Anche le sostituzioni dovranno essere programmate in modo da garantire le prescrizioni precedentemente indicate. In particolare per quanto riguarda il servizio di pulizia e sanificazione presso le seguenti aree, indicate a titolo esemplificativo ma non esaustive: il Padiglione/reparto Malattie infettive, le UU.00. di Medicina Nucleare, di Radioterapia e di Radiodiagnostica, le Sale Operatorie, i servizi di Terapia Intensiva o Sub-Intensiva etc.; l’Esecutore dovrà impiegare personale dedicato esclusivamente a tali attività, evitando, se possibile, il turn-over.
• Il numero delle unità previste dovrà tenere conto delle esigenze di turnazione per garantire sia la continuità del servizio, sia il godimento degli istituti contrattuali da parte degli operatori. L’Esecutore dovrà trasmettere, prima dell’avvio del servizio ad inizio appalto e successivamente prima dell’invio in servizio di ciascun lavoratore un elenco nominativo del personale impiegato per l’espletamento del servizio, con l’indicazione, per ciascun addetto, della qualifica professionale e delle mansioni attribuite nell’ambito dell’appalto. Per ogni nominativo dovranno essere indicati gli estremi dei documenti di lavoro e assicurativi. L’Esecutore si impegnerà inoltre a mantenere aggiornato tale elenco trasmettendone le eventuali variazioni all’Amministrazione.
3.2 Doveri del personale
Il personale impiegato dalla DA non avrà alcun vincolo di dipendenza gerarchica dal personale della SA; dovrà garantire un corretto comportamento osservando diligentemente tutte le norme e disposizioni generali del presente Capitolato.
Il personale addetto ai servizi di cui al presente capitolato d’oneri dovrà essere presente sul posto di lavoro negli orari stabiliti in accordo tra la DA e il responsabile aziendale dell’appalto. Al termine del servizio il personale della Ditta dovrà lasciare i locali della struttura.
Dovrà diligentemente economizzare nell’uso dell’energia elettrica e dei consumi in genere. Non deve fumare nelle aree vietate.
Il personale, nello svolgimento delle prestazioni, deve provvedere all’adozione di tutte quelle cure, cautele ed accorgimenti atti ad assicurare la salvaguardia del degente ed il rispetto della dignità personale ed improntare il proprio comportamento ai principi della correttezza.
In particolare:
- deve operare in linea con i principi della tutela fisica e psichica delle persone e nel rispetto dei diritti individuali;
- non deve assolutamente ricorrere a pratiche lesive della libertà e della dignità personale degli utenti, i cui diritti fondamentali devono essere garantiti.
I dipendenti della DA che prestano servizio presso le strutture della SA sono obbligati a tenere un comportamento improntato alla massima educazione e correttezza, sia nei confronti degli assistiti che degli operatori sanitari, ed agire in ogni occasione con la diligenza professionale del caso.
La SA può richiedere l’allontanamento di quel personale della DA che non si sia comportato con correttezza, ovvero che non sia di gradimento della stessa.
Nello svolgimento dell'attività il personale operativo addetto al servizio di pulizia ospedaliera deve indossare abbigliamenti da lavoro:
• che assicurino buona operatività (come ad esempio traspirazione della pelle, libertà di movimento, ecc.);
• che garantiscano igiene e sicurezza per sé e per l'ambiente;
• che siano monouso (camici, guanti, copricapo, ecc.) quando il lavoro è svolto in particolari aree di rischio (ad esempio blocco operatorio);
• che abbiano funzioni di DPI e dispositivi di sicurezza adeguati al tipo di intervento richiesto (mascherine, guanti antipuntura, stivali, casco, ponteggi, cintura di sicurezza, ecc.) ai sensi del Decreto del Ministero della Sanità del 28 settembre 1990, del D. L. n. 475/92 e del D.Lgs. 81/08 e successive integrazioni e modifiche;
• che permettano di identificarli come addetti al servizio delle pulizie e che siano provvisti di targhetta di riconoscimento a norma della Circolare del Ministero della Sanità Prot.. n. 100/SCPS/3.15697 del 31 ottobre 1991;
• che siano corredati di dosimetro e badge nel caso in cui l'attività avvenga all'interno dei locali nei quali siano manipolate sostanze radioattive.
In particolare la DA deve curare che il proprio personale durante l’espletamento del servizio:
- indossi la divisa fornita dalla DA e sia munito di cartellino di riconoscimento;
- abbia sempre con sé un documento di identità personale;
- consegni immediatamente le cose, qualunque ne sia il valore e stato, rinvenute nell’ambito delle Strutture in cui operano, al proprio Responsabile diretto che le dovrà consegnare al Responsabile aziendale dell’appalto;
- segnali subito, agli organi competenti dell’AOR ed al proprio Responsabile diretto, le anomalie che rilevasse durante lo svolgimento del servizio:
- tenga sempre un contegno corretto;
- non prenda ordini da estranei nell’espletamento del servizio;
- rifiuti qualsiasi compenso e/o regalia;
- segnali immediatamente, tramite il Rappresentante della Ditta, al Servizio di Prevenzione e Protezione dell’AOR, qualsiasi accadimento od anomalia riscontrate nell’adempimento del Servizio nei
confronti del Piano di Sicurezza e si adegui tassativamente alle disposizioni aziendali della DA e della SA ed al rispetto delle norme di cui all’articolo 20 del D.Lgs. 81/2008.
La DA è comunque responsabile del comportamento dei suoi dipendenti e delle inosservanze al presente capitolato. La DA è inoltre direttamente responsabile dei danni derivanti a terzi, siano essi utenti o dipendenti dell’Azienda Sanitaria, per colpa imputabile ai propri dipendenti.
Tutto il personale della DA addetto al servizio presso le strutture oggetto dell’appalto, dovrà vestire una divisa di foggia e colore concordate con l’AOR stessa. Tale divisa oltre che essere di foggia diversa e non confondibile con le divise del personale dipendente, dovrà essere mantenuta in perfetto stato di pulizia e, se del caso, disinfettata.
Inoltre il personale della DA, durante l’espletamento del servizio, dovrà tenere in evidenza il cartellino di identificazione personale, riportante in modo ben visibile nome, cognome e fotografia, nonché il nome della Ditta di appartenenza. La DA (e per essa il personale dipendente) che opererà all’interno delle strutture/servizi dell’AOR, dovrà uniformarsi a tutte le norme di carattere generale e speciale ufficialmente stabilite dalla stessa, ovvero a quelle appositamente emanate a carico del personale della DA.
Nello svolgimento del servizio la DA dovrà evitare qualsiasi intralcio o disturbo al normale andamento dell’attività e dei servizi istituzionali dell’AOR, con l’osservanza degli orari prestabiliti di espletamento delle attività. La DA e il suo personale dovranno mantenere il massima riservatezza circa le informazioni di cui venissero a conoscenza durante l’espletamento del servizio, sia che siano riferite all’organizzazione e alle attività dell’AOR che ai pazienti.
3. 3 - Trattamento dei lavoratori
La DA dovrà sollevare la SA da qualsiasi obbligo e responsabilità per retribuzioni, contributi assicurativi e previdenziali, assicurazione sugli infortuni, libretti sanitari e responsabilità verso terzi.
La DA dovrà osservare, nei riguardi dei propri dipendenti e, se costituita sotto forma di società cooperativa, anche nei confronti dei soci-lavoratori impiegati nell’esecuzione dei servizi oggetto dell’appalto, tutte le leggi, i regolamenti e le disposizioni normative in materia di rapporto di lavoro, di previdenza ed assistenza sociale e di sicurezza ed igiene del lavoro.
L’appaltatore dovrà, altresì, applicare nei confronti dei propri dipendenti, e se costituita in forma di società cooperativa anche nei confronti dei soci-lavoratori impiegati nell’esecuzione dei lavori oggetto dell’appalto un trattamento economico e normativo non inferiore a quello risultante dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i lavoratori delle imprese di pulimento, disinfezione, disinfestazione e derattizzazione sottoscritto dalle Organizzazioni Imprenditoriali e dei Lavoratori comparativamente più rappresentative, anche se non sia aderente alle Organizzazioni che lo hanno sottoscritto e indipendentemente dalla sua forma giuridica, dalla sua natura, dalla sua struttura e dimensione e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica e sindacale, nonché un trattamento economico complessivamente non inferiore a quello risultante dagli accordi integrativi locali in quanto applicabili. Ai sensi dell’articolo 5 della legge 25 gennaio 1994, n. 82 recante disciplina delle attività di pulizia, disinfezione, disinfestazione, derattizzazione e sanificazione, il Committente provvederà al pagamento del corrispettivo dovuto all’Appaltatore previa esibizione della documentazione ufficiale attestante il versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi assicurativi obbligatori contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali in favore del personale, compreso i soci - lavoratori, qualora trattasi di cooperativa, impiegati nei servizi oggetto dell’appalto, e previa attestazione da parte della DA di aver corrisposto al personale quanto dovuto a titolo di retribuzione, indennità ed emolumenti accessori.
Qualora la DA risulti inadempiente con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali e con il pagamento delle retribuzioni correnti dovute in favore del personale addetto al servizio appaltato,
compresi i soci-lavoratori, se trattasi di società cooperativa, e delle disposizioni degli Istituti previdenziali per contributi e premi obbligatori, il Committente procederà alla sospensione del pagamento del corrispettivo ed assegnerà alla DA il termine massimo di 20 (venti) giorni entro il quale deve procedere alla regolarizzazione della sua posizione. Il pagamento del corrispettivo sarà nuovamente effettuato ad avvenuta regolarizzazione comprovata da idonea documentazione. La DA non potrà opporre eccezioni, né avrà titolo a risarcimento di danno o riconoscimenti di interessi per detta sospensione dei pagamenti dei corrispettivi. Qualora la DA non adempia entro il suddetto termine, la SA, previa diffida ad adempiere, procederà alla risoluzione del contratto per colpa della DA e destinerà gli importi non liquidati al soddisfacimento dei crediti vantati a norma di legge, di contratto ed accordi collettivi, dal personale e dagli Istituti previdenziali. Per le inadempienze di cui sopra la SA si riserva inoltre di escutere il deposito cauzionale definitivo previsto dal disciplinare di gara. Entro 30 giorni dall’inizio del servizio la DA dovrà produrre al Committente copia della comunicazione consegnata ai lavoratori ai sensi dell’articolo 1 del D.Lgs. 26 maggio 1997, n. 152 (G.U. 12 giugno 1977,
n. 135) sulle condizioni applicabili al rapporto di lavoro.
3. 4. - Formazione ed aggiornamento del personale
In relazione all'organizzazione del servizio in oggetto, la Società dovrà provvedere, in base alla metodica di lavoro prospettata dalla stessa, all'addestramento del proprio personale per il corretto espletamento dell'attività in tutte le sue fasi.
Ogni operatore deve dimostrare, in ogni momento, di essere a conoscenza di tutte le operazioni che gli competono.
La DA è inoltre tenuta a garantire lo svolgimento della formazione continua del personale, per un numero di anni pari alla durata dell’appalto.
Il Piano di formazione continua dovrà essere presentato, in sede di gara, da ciascun partecipante. Inoltre la DA deve assicurare che il personale impiegato venga formato sui protocolli elaborati in funzione dell’ambiente da pulire, in particolare, la DA dovrà impiegare personale esclusivamente dedicato alle unità operative di malattie infettive, radiodiagnostica, blocco operatorio, servizi di terapia intensiva e sub intensiva che richiedono una maggiore attenzione al processo di pulizia, evitando se possibile il turn-over.
Ad aggiudicazione avvenuta, il numero di ore di formazione attestate, il piano di formazione continua, il programma dei corsi e le eventuali certificazioni delle conoscenze e delle competenze acquisite potranno essere soggette a verifica da parte della AOR, in qualsiasi momento.
Tutti i corsi di formazione e di aggiornamento sono a completo carico della DA.
3. 5 - Disposizioni sanitarie
Il personale della DA, se sottoposto a sorveglianza sanitaria preventiva e periodica, dovrà essere in possesso del giudizio di idoneità alla mansione specifica (espresso dal Medico Competente dell’Impresa stessa) ai sensi del D.Lgs. 81/2008. I controlli sanitari, effettuati a cura ed a spese della DA, dovranno essere mirati sia ai rischi specifici derivanti dall’attività lavorativa oggetto dell’appalto, che a quelli specifici per il personale sanitario dell’Azienda e alle vaccinazioni previste dalla legge, individuati sulla base delle informazioni acquisite dal Servizio di Protezione e Prevenzione dell’Azienda Sanitaria e dal Medico Competente della DA (D.Lgs. 81/2008 art. n.26).
3. 6 - Segreto d’ufficio
Il dipendente dell’impresa manterrà il segreto d’ufficio su tutti i fatti o circostanze concernenti l’organizzazione e l’andamento delle aree operative dell’Azienda Sanitaria delle quali abbia avuto notizia durante lo svolgimento del servizio.
4 ONERI A CARICO DELL’APPALTATORE
La DA dovrà farsi carico di tutto quanto necessario per la perfetta esecuzione del servizio.
In particolare saranno a suo carico gli automezzi di sua proprietà, le attrezzature, gli accessori e quant’altro necessario all’esecuzione della prestazione. Quanto utilizzato dovrà, ovviamente, essere perfettamente rispondente alle normative vigenti.
La DA dovrà inoltre provvedere:
- a fornire di tutti gli attrezzi individuali di lavoro i propri dipendenti;
- a fornire tutti i materiali, prodotti, attrezzature e quant'altro direttamente necessario ad assicurare la perfetta e tempestiva esecuzione dei servizi;
- a fornire tutti i dispositivi di protezione individuale contro gli infortuni, previsti dal D.Lgs. n. 81/2008 e successive integrazioni, in materia di sicurezza del lavoro (mascherine, scarpe antisdrucciolo, guanti, ecc.);
- all' obbligo di supervisione sui lavori, materiali e sugli accessori di cui sopra. Resta altresì obbligata a proteggere gli apparecchi sanitari, le attrezzature terapeutiche, gli arredi ed altri beni dell’AOR mettendo in atto tutti gli accorgimenti e le perizie utili ad evitare rotture e danni ricollegabili direttamente od indirettamente al servizio da essa svolto;
- alla pulizia quotidiana dei luoghi adibiti a magazzino per le proprie attrezzature o spogliatoi del personale;
- alle prove tecniche sui materiali da utilizzare, prove di carico su eventuali ponteggi od elevatori di proprietà della DA;
- ad evitare intralci all'attività sanitaria e assistenziale o tecnica del personale dipendente dell'Azienda, solo nel caso che il servizio venga svolto in concomitanza con l'orario del personale medesimo;
- a mantenere il medesimo personale assegnato ai singoli Servizi e Unità Operative evitando spostamenti continui che possono determinare scompensi organizzativi e funzionali;
- ad eseguire il servizio in orari concordati con la SA, tassativamente da rispettare; Sono a completo carico della DA gli oneri relativi a quanto di seguito specificato:
- verifica iniziale della consistenza delle superfici oggetto dell’appalto;
- divise per il personale impiegato, che dovranno essere preventivamente autorizzate dalla SA, e relativo lavaggio e stiratura da eseguirsi nel rispetto delle norme in materia di igiene sanitaria/ospedaliera;
- tessere personalizzate di riconoscimento per il personale addetto al servizio, munite di fotografia, e riportanti il logo della Ditta;
- sistema automatico rilevazione presenze;
- fornitura di sacchi a perdere per la raccolta differenziata dei rifiuti assimilati agli urbani, nonché dei sacchi di plastica per cestini portarifiuti;
- al montaggio, all'impiego e smontaggio di ponteggi, elevatori sia fissi che mobili eventualmente occorrenti per particolari prestazioni del servizio (a titolo di esempio: il lavaggio delle vetrate degli edifici anche all' esterno);
La SA si riserva di verificare il regolare adempimento di tutti gli obblighi di cui al presente articolo. La violazione o l’inesatto adempimento di uno soltanto dei suddetti obblighi e oneri e di altri previsti nel presente Capitolato, comporterà il risarcimento del danno o ogni altro tipo di responsabilità.
4.1 Servizi essenziali
Trattandosi di servizi di pubblica utilità, nel caso di scioperi o di assemblee sindacali si rimanda a quanto previsto dalla Legge 146/90 e nel CCNL di categoria citato che prevede l’obbligo di assicurare i servizi minimi essenziali secondo le intese definite dal rispettivo contratto collettivo nazionale di lavoro e dai contratti decentrati a livello aziendale per quanto concerne i contingenti di personale. L’Esecutore dovrà provvedere, tramite avviso scritto e con un anticipo, di norma di giorni 3 (tre), a segnalare all’Amministrazione la data effettiva dello sciopero programmato e/o la
data dell’ assemblea sindacale.
L’Esecutore dovrà garantire, anche in tali periodi, la reperibilità dei suoi Rappresentanti e si impegna a comunicare all’Amministrazione le aree, per ciascun servizio, non coperte dal servizio. L’Amministrazione tratterrà dal canone mensile un importo pari al servizio non eseguito calcolato sulla base degli indicatori di gara.
ART. 6 - SPECIFICHE PER LA DETERMINAZIONE DEL RISULTATO
6.2 - Controlli periodici
La SA si riserva la facoltà di effettuare tutti i controlli che ritenga necessari per verificare l’esatto adempimento delle prestazioni indicate nel presente Capitolato Speciale. I controlli si riferiranno sia agli standard qualitativi e quantitativi stabiliti nel Capitolato, che a quanto dichiarato dalla ditta in sede di presentazione dell’offerta - progetto di esecuzione del servizio (Linee guida standard ANMDO- CERMET).
I controlli effettuati dall’Azienda potranno essere:
- di risultato
- di processo
I controlli di risultato consistono nella verifica del servizio nel rispetto di quanto stabilito nel presente Capitolato e saranno effettuati:
in continuo con l’utilizzo di schede proposte dalla DA ed approvate dalla SA nell’ambito di uno specifico progetto tecnico che la DA dovrà presentare, anche tramite le verifiche del sistema informativo, ad insindacabile giudizio del responsabile della U.O./servizio, in caso di inadempimento o inefficienza nell’esecuzione degli obblighi contrattuali. La SA potrà richiedere l’esecuzione immediata o la ripetizione dei lavori necessari per il regolare andamento del servizio. Ove ciò non fosse possibile, l’AOR provvederà ad applicare le penalità previste dal Capitolato Speciale.
a campione, immediatamente dopo le operazioni di pulizia, con l’utilizzo di schede proposte dalla DA ed approvate dalla SA anche tramite le verifiche del sistema informativo, in contraddittorio con il personale incaricato dalla DA; in caso di non conformità del servizio l’AOR provvederà ad applicare le penalità previste al previste dal Capitolato Speciale.
L’ AOR al fine di monitorare costantemente l’attività posta in essere si avvarrà delle valutazioni risultanti dalla compilazione delle schede di cui sopra.
Il monitoraggio sull’andamento del servizio potrà essere effettuato attraverso ulteriori reports, in aggiunta alle suddette schede, derivanti dall’introduzione del sistema informativo di gestione del servizio.
I controlli di processo riguardano la verifica dell’applicazione di tutte le specifiche tecniche riguardanti mezzi e procedure indicate nel Capitolato Speciale e nel progetto tecnico elaborato dalla DA.
La SA per mezzo dei propri incaricati ed in presenza del referente della DA, eserciterà la facoltà di controllo in merito all’esecuzione del servizio mediante:
- controlli sul rispetto di quanto indicato nel piano di lavoro, in riferimento a tutta la documentazione presentata in sede di offerta (fasce orarie, frequenze, procedure)
- controlli sul numero del personale addetto e suo comportamento;
- controlli su materiali e prodotti utilizzati;
- controlli sulle attrezzature e rispetto del piano di sicurezza;
- altro.
Gli esiti dei controlli verranno annotati su appositi verbali sottoscritti dai responsabili della Azienda Sanitaria e della DA e concorreranno all’applicazione delle eventuali penali.
La suddetta attività di controllo nella sua globalità, verrà esercitata dalla SA, per il tramite della Direzione Sanitaria di Presidio in collaborazione con il Servizio delle Professioni.
ZONA A BASSO RISCHIO
Locali A | Studi medici di tutte le strutture, studi caposala, uffici amministrativi di tutte le strutture, sale riunioni, reception, portinerie, magazzini, farmacia, camera ardente |
Locali B | Spogliatoi e Servizi igienici personale dipendente |
Locali C | Servizi igienici utenti |
Locali D | Atri, ingressi, sale di attesa, corridoi interni, ascensori, montacarichi e scale interne |
Locali E | Scale esterne e scale di emergenze, terrazzi, tetti piani, tettoie |
Locali F | Cortili, porticati, viali e aree perimetrali alle strutture |
Locali G | Locali depositi e archivi |
Locali H | Chiesa dei Presidi Ospedalieri |
Seguono le prestazioni in dettaglio
LOCALI “A” - STUDI MEDICI DI TUTTE LE STRUTTURE, STUDI CAPOSALA, UFFICI AMMINISTRATIVI DI TUTTE LE STRUTTURE, SALE RIUNIONI, RECEPTION, PORTINERIE, MAGAZZINI, FARMACIA, CAMERA ARDENTE
A1 OPERAZIONI A FREQUENZA GIORNALIERA | FREQUENZA |
Vuotatura del cestino portarifiuti con la sostituzione del sacchetto di plastica | 6/7 |
Raccolta dei rifiuti di grossa pezzatura (imballi ecc.) | al bisogno |
Raccolta dei rifiuti assimilabili agli urbani e ricovero degli stessi negli appositi contenitori posti all’esterno, nel rispetto delle norme di igiene e sicurezza | 6/7 |
Asportazione dei rifiuti dai vasi delle piante con relativa annaffiatura | al bisogno |
Spolveratura ad umido e rimozione di impronte e macchie da tutti gli arredi e suppellettili presenti nel locale, infissi e davanzali, porte e finestre, porte a vetro. | 3/7 |
Pulizia e sanitizzazione di tutti gli apparecchi telefonici e citofoni | 1/7 |
Pulizia e sanitizzazione di tutti gli interruttori, corrimano, maniglie e presidi di apertura delle porte. | 1/7 |
Scopatura ad umido dei pavimenti con idonei strumenti atti ad impedire la diffusione delle polveri nell’aria, avendo cura di spostare gli arredi mobili presenti nel locale e passando sotto, ove possibile, quelli fissi e successive ricollocazioni. | 7/7 |
Pulizia e sanitizzazione del lavandino, ove presente | 6/7 |
Rifornimento del materiale monouso (sapone liquido, carta asciugamani, carta igienica). | 6/7 |
Rimozione di impronte e macchie dalle pareti lavabili | al bisogno |
Lavaggio dei pavimenti, avendo cura di spostare gli arredi mobili presenti nel locale e passando sotto, ove possibile, quelli fissi. | 6/7 |
Asportazione della polvere anche mediante l’uso di aspirapolvere dai tappeti e moquette, presenti negli atri di ingresso dei presidi ospedalieri e nelle aree a maggior transito | 6/7 |
Note
a) per i Servizi che svolgono attività per 5 giorni nella settimana, la frequenza 6/7 e 7/7 è da intendersi 5/7
b) per i locali delle reception le frequenze sopra indicate sono da intendersi raddoppiate e per 7 giorni alla settimana
A2 OPERAZIONI A FREQUENZA PERIODICA | FREQUENZA |
Spolveratura ad umido di tutte le superfici che richiedono l’utilizzo della scala | 1/180 |
Pulizia a fondo delle superfici vetrate e superfici verticali degli arredi e delle attrezzature delle portinerie e degli atri di ingresso dei presidi ospedalieri | 1/30 |
Pulizia delle superfici vetrate e superfici verticali degli arredi e delle attrezzature | 1/180 |
Pulizia delle superfici vetrate (interno ed esterno) ed infissi | 1/180 |
Asportazione della polvere anche mediante l’uso di aspirapolvere dai tappeti e moquette, laddove presenti | 1/180 |
Deragnatura | 1/30 e al bisogno |
Lavaggio cestini portarifiuti/gettacarte | 1/180 |
Ripristino dei pavimenti protetti a cera, ove presenti | 1/180 |
Trasporto all’esterno dei locali degli arredi mobili, pulizia a fondo degli stessi (lati interni ed esterni) e successiva ricollocazione | 1/360 |
Spolveratura ad umido degli elementi radianti | 1/180 |
Aspirazione e pulizia degli elementi radianti, termoconvettori, griglie di aerazione e condizionamento | 1/90 |
Pulizia delle plafoniere e quant’altro applicato alle pareti o al soffitto, limitatamente a consentire la pulizia delle parti luminescenti e le loro protezioni. | 1/360 |
Smontaggio e pulizia delle tende veneziane o a pannelli, ove esistenti, e successiva ricollocazione. | 1/360 |
Pulizia a fondo dei pavimenti con mezzi idonei alle superfici da trattare nei pavimenti a cera, eseguire deceratura e successiva inceratura. | 1/360 |
LOCALI “B” – SPOGLIATOI E SERVIZI IGIENICI PERSONALE DIPENDENTE
B1 OPERAZIONI A FREQUENZA GIORNALIERA | FREQUENZA |
Vuotatura del cestino portarifiuti con la sostituzione del sacchetto di plastica | 7/7 |
Raccolta dei rifiuti di piccola e media dimensione | 7/7 |
Raccolta dei rifiuti assimilabili agli urbani e ricovero degli stessi negli appositi | 7/7 |
contenitori posti all’esterno (isole ecologiche), nel rispetto delle norme di igiene e sicurezza | |
Spolveratura ad umido e rimozione di impronte e macchie da tutti gli arredi e suppellettili presenti, da porte e infissi | 7/7 |
Rimozione di impronte e macchie dalle pareti lavabili | al bisogno |
Rifornimento del materiale monouso (sapone liquido, carta asciugamani, carta igienica). | 7/7 e al bisogno |
Pulizia e sanitizzazione di tutti gli interruttori, corrimano, maniglie di apertura delle porte dei bagni | 7/7 |
Lavaggio delle superfici maiolicate nelle zone circostanti i sanitari | 7/7 ed al bisogno |
Scopatura ad umido dei pavimenti con idonei strumenti atti ad impedire la diffusione delle polveri nell’aria | 14/7 |
Disincrostazione della rubinetteria ed accessori | 1/7 |
Lavaggio dei sanitari e dei pavimenti avendo cura di spostare gli arredi mobili e di passare, ove possibile, sotto gli arredi fissi, per i presidi ospedalieri | 14/7 |
Sanitizzazione dei sanitari dopo la pulizia, per i presidi ospedalieri | 14/7 |
Lavaggio dei sanitari e dei pavimenti avendo cura di spostare gli arredi mobili e di passare, ove possibile, sotto gli arredi fissi, per tutte le altre strutture | 7/7 |
B2 OPERAZIONI A FREQUENZA PERIODICA | FREQUENZA |
Spolveratura ad umido di tutte le superfici che richiedono l’utilizzo della scala | 1/180 |
Pulizia a fondo delle superfici vetrate e superfici verticali degli arredi e delle attrezzature | 1/180 |
Pulizia a fondo dei vetri internamente ed esternamente e degli infissi | 1/180 |
Pulizia degli elementi radianti, termoconvettori, griglie di aerazione e condizionamento | 1/90 |
Deragnatura | 1/30 e al bisogno |
Lavaggio cestini porta rifiuti | 1/180 |
Lavaggio e sanitizzazione dei rivestimenti murari di bagni e docce | 1/180 |
Pulizia delle plafoniere e quant’altro applicato alle pareti o al soffitto, limitatamente a consentire la pulizia delle parti luminescenti e le loro protezioni | 1/180 |
Pulizia a fondo delle pareti lavabili | 1/180 |
Pulizia a fondo dei pavimenti con mezzi idonei alle superfici da trattare nei pavimenti a cera, eseguire deceratura e successiva inceratura. | 1/180 |
LOCALI “C” - SERVIZI IGIENICI UTENTI
C1 OPERAZIONI A FREQUENZA GIORNALIERA | FREQUENZA | |
Vuotatura del cestino portarifiuti con la sostituzione del sacchetto di plastica | 14/7 | |
Raccolta dei rifiuti di piccola e media dimensione | 7/7 | |
Raccolta dei rifiuti assimilabili agli urbani e/o per raccolta differenziata, ricovero degli stessi negli appositi contenitori posti all’esterno (isola ecologica), nel rispetto delle norme di igiene | 7/7 | |
Spolveratura ad umido e rimozione di impronte e macchie da tutti gli arredi e | 7/7 | |
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suppellettili presenti nel locale bagno | ed al bisogno |
Sanificazione degli arredi | 14/7 ed al bisogno |
Spolveratura ad umido e rimozione di impronte e macchie da porte, infissi e specchi | 7/7 ed al bisogno |
Rimozione di impronte e macchie dalle pareti lavabili | Al bisogno |
Rifornimento del materiale monouso (sapone liquido, carta asciugamani, carta igienica). | 14/7 e al bisogno |
Pulizia e sanitizzazione di tutti gli interruttori, corrimano, maniglie di apertura delle porte dei bagni | 7/7 |
Lavaggio delle superfici maiolicate nelle zone circostanti i sanitari | 7/7 ed al bisogno |
Disincrostazione della rubinetteria ed accessori | 1/7 |
Lavaggio dei sanitari | 14/7 |
Lavaggio dei pavimenti | 14/7 |
C2 OPERAZIONI A FREQUENZA PERIODICA | FREQUENZA |
Spolveratura ad umido di tutte le superfici che richiedono l’utilizzo della scala | 1/180 |
Pulizia delle superfici vetrate e superfici verticali degli arredi e delle attrezzature | 1/180 |
Pulizia degli elementi radianti, termoconvettori, griglie di aerazione e condizionamento | 1/90 |
Deragnatura | 1/30 e al bisogno |
Lavaggio cestini porta rifiuti | 1/180 |
Lavaggio e sanitizzazione dei rivestimenti murari di bagni e docce | 1/180 |
Pulizia delle plafoniere e quant’altro applicato alle pareti o al soffitto, limitatamente a consentire la pulizia delle parti luminescenti e le loro protezioni. | 1/180 |
Pulizia a fondo di pavimenti e delle pareti lavabili | 1/180 |
Pulizia a fondo dei vetri internamente ed esternamente e degli infissi. | 1/180 |
LOCALI “D” - ATRI, INGRESSI, SALE DI ATTESA, CORRIDOI INTERNI, ASCENSORI, MONTACARICHI E SCALE INTERNE
D1 OPERAZIONI A FREQUENZA GIORNALIERA | FREQUENZA |
Vuotatura del cestino porta rifiuti con la sostituzione del sacchetto di plastica | 14/7 |
Vuotatura e pulizia dei posacenere | 14/7 |
Rimozione dei rifiuti di piccolo e medio ingombro | 14/7 |
Asportazione dei rifiuti e della polvere da panchine, tavoli e sedie e poltrone | 14/7 |
Asportazione dei rifiuti da vasi delle piante con regolare annaffiatura | Al bisogno |
Raccolta dei rifiuti assimilabili agli urbani e ricovero degli stessi negli appositi contenitori posti all’esterno, nel rispetto delle norme di igiene e sicurezza | 14/7 |
Scopatura ad umido dei pavimenti con idonei strumenti atti ad impedire la diffusione delle polveri nell’aria, avendo cura di spostare gli arredi mobili presenti e passando sotto, ove possibile, quelli fissi e lavaggi | 14/7 |
Aspirazione polvere dalle scale con idoneo aspirapolvere | 14/7 |
Pulizia dei pavimenti con mezzi idonei alle superfici da trattare | 14/7 |
Pulizia dei tappeti di ingresso mediante l’uso di aspirapolvere e detersione degli stessi | 3/7 |
Scopatura ad umido e detersione del pavimento di ascensori e montacarichi | 14/7 |
Aspirazione e pulizia delle guide di scorrimento delle porte degli ascensori | 6/7 |
Pulizia delle ringhiere (aspirazione e detersione) | 1/7 |
Pulizia delle pareti interne ed esterne e dei soffitti degli ascensori | 1/7 e al bisogno |
Deragnatura | Al bisogno |
Pulitura e sanificazione degli interruttori e corrimano | 6/7 |
D2 OPERAZIONI A FREQUENZA PERIODICA | FREQUENZA |
Pulizia di porte a vetro in entrambe le facciate e relativi infissi | 1/30 |
Pulizia di porte antincendio in entrambe le facciate e relativi infissi | 1/30 |
Pulizia di vetri di porte e finestre (sia interno che esterno) e relativi infissi | 1/90 |
Pulizia dei controsoffitti (ove presenti) e degli elementi radianti, termoconvettori, griglie di aerazione e condizionamento | 1/180 |
Pulizia delle plafoniere e quant’altro applicato alle pareti o al soffitto, limitatamente a consentire la pulizia delle parti luminescenti e le loro protezioni | 1/180 |
Smontaggio e pulizia delle tende veneziane o a pannelli, ove esistenti, e successiva ricollocazione | 1/180 |
Pulizia a fondo delle pareti lavabili | 1/180 |
Pulizia a fondo dei pavimenti con mezzi idonei alle superfici da trattare ed in quelli protetti da cera, eseguire deceratura e successiva ceratura | 1/180 |
Lavaggio contenitori portarifiuti | 1/60 |
LOCALI “E” - SCALE ESTERNE E SCALE DI EMERGENZE, TERRAZZI, TETTI PIANI, TETTOIE
E1 OPERAZIONI A FREQUENZA PERIODICA | FREQUENZA |
Vuotatura dei cestini porta rifiuti con la sostituzione del sacchetto di plastica | Al bisogno |
Rimozione ed allontanamento dei rifiuti di piccolo e medio ingombro | 1/90 |
Pulizia di caditoie, griglie ecc. di raccolta delle acque piovane | 1/30 e al bisogno |
Asportazione dei rifiuti da vasi delle piante con relativa annaffiatura | 1/30 |
Scopatura | 1/90 |
Pulizia dei pavimenti con mezzi idonei alle superfici da trattare | 1/90 |
Pulizia delle superfici vetrate | 1/90 |
Deragnatura | 1/30 |
LOCALI “F” - CORTILI, PORTICATI, VIALI E AREE PERIMETRALI ALLE STRUTTURE
F1 OPERAZIONI A FREQUENZA GIORNALIERA E PERIODICA | FREQUENZA |
Vuotatura dei cestini porta rifiuti con la sostituzione del sacchetto di plastica | 7/7 |
Rimozione ed allontanamento dei rifiuti di piccolo e medio ingombro | 3/7 |
Asportazione dei rifiuti da vasi delle piante con regolare annaffiatura | Al bisogno |
Scopatura | 3/7 |
Deragnatura | Al bisogno |
LOCALI “G” – LOCALI DEPOSITI E ARCHIVI-ARCHIVIO CENTRALE DELLE CARTELLE CLINICHE
G1 OPERAZIONI A FREQUENZA PERIODICA | FREQUENZA |
Rimozione ed allontanamento dei rifiuti di piccolo e medio ingombro | 1/180 |
Aspirazione della polvere dalle superfici libere degli scaffali | 1/180 |
Aspirazione della polvere dai pavimenti con mezzi idonei alle superfici da trattare e pulizia degli stessi | 1/180 |
Deragnatura | 1/30 |
Pulizia delle superfici degli archivi cartelle cliniche | 1/30 |
LOCALI “H” – CHIESA DEI PRESIDI OSPEDALIERI
H1 OPERAZIONI A FREQUENZA GIORNALIERA E PERIDODICA | FREQUENZA |
Asportazione dei rifiuti e della polvere da panchine, tavoli e sedie | 3/7 |
Raccolta dei rifiuti assimilabili agli urbani e ricovero degli stessi negli appositi contenitori posti all’esterno dell’edificio, nel rispetto delle norme igieniche | 3/7 |
Pulizia dei pavimenti con attrezzature idonee alle superfici da trattare | 3/7 |
Deragnatura | Al bisogno |
Spolveratura e pulizia di quanto appeso alle pareti | 3/7 |
Pulizia a fondo dei pavimenti con mezzi idonei alle superfici | 1/180 |
ZONA A MEDIO RISCHIO
Locali A | Degenze, Pronto Soccorso, Sale di medicazione, Sale visita dei reparti, Obitorio, Sala autoptica |
Locali B | Bagni degenti, vuotatoio, deposito sporco |
Locali C | Radiodiagnostiche, Senologia, RMN |
Locali D | Laboratorio Analisi, sala prelievi, locali di diagnostica chimico clinica, locali di microbiologia, servizio immunotrasfusionale, anatomia patologica, crt |
Seguono le prestazioni in dettaglio
LOCALI “A” - DEGENZE, PRONTO SOCCORSO, SALE DI MEDICAZIONE, SALE VISITA DEI REPARTI, OBITORIO, SALA AUTOPTICA
A1 OPERAZIONI A FREQUENZA GIORNALIERA | FREQUENZA |
Vuotatura del cestino portarifiuti con la sostituzione del sacchetto di plastica | 14/7 |
Raccolta dei rifiuti assimilabili agli urbani e ricovero degli stessi negli appositi contenitori posti all’esterno, nel rispetto delle norme di igiene | 14/7 |
Spolveratura ad umido e rimozione di impronte e macchie da tutti gli arredi e suppellettili presenti nel locale: testaletto, comodini, letti (compresi i supporti inferiori ed eventuali ausili), armadi, specchi, supporti per fleboclisi, tavoli, sedie, davanzali, porte, finestre e infissi ed apparecchi medicali. | 7/7 14/7 comodini e tavoli |
Pulizia e sanitizzazione di tutti gli interruttori, corrimano, maniglie e presidi di apertura delle porte. | 7/7 |
Scopatura ad umido dei pavimenti con scopa lamello e garza preimpregnata monouso da sostituire ad ogni locale, avendo cura di spostare gli arredi mobili presenti nel locale e passando sotto,ove possibile, quelli fissi e successive collocazioni. | 14/7 |
Lavaggio e sanitizzazione del lavandino, ove presente | 14/7 |
Rifornimento del materiale monouso (sapone liquido,carta asciugamani,carta igienica) | 7/7 e al bisogno |
Rimozione di impronte e macchie dalle pareti lavabili | Al bisogno |
Detersione dei pavimenti con l’impiego di applicatore previsto di serbatoio e panni spugna riutilizzabili da sostituire ad ogni locale, avendo cura di spostare gli arredi mobili presenti nel locale e passando sotto,ove possibile, quelli fissi. | 14/7 |
Pulizia delle sale da pranzo, delle cucinette di reparto, tisanerie e di tutti gli arredi (spolveratura, scopatura e lavaggio) e riordino | 14/7 |
A2 OPERAZIONI A FREQUENZA PERIODICA | FREQUENZA |
Trasporto all’esterno dei locali degli arredi mobili, pulizia a fondo degli stessi (lati interni ed esterni) e successiva ricollocazione | 1/180 |
Spolveratura ad umido degli elementi radianti | 1/30 |
Deragnatura | 1/30 |
Lavaggio cestini portarifiuti | 1/90 |
Pulizia delle superfici vetrate e degli infissi, superfici verticali degli arredi e delle attrezzature | 1/90 |
Spolveratura ad umido di tutte le superfici che richiedono l’utilizzo della scala | 1/90 |
Aspirazione e pulizia degli elementi radianti, termoconvettori, griglie di aerazione e condizionamento | 1/30 |
Pulizia a fondo dei pavimenti con mezzi idonei alle superfici da trattare e, nei pavimenti delle camere di degenza protetti da cera, eseguire deceratura e successiva ceratura. | 1/90 |
Pulizia dei controsoffitti ove presenti | 1/180 |
Rimozione e pulizia delle plafoniere e quant’altro applicato alle pareti o al soffitto, limitatamente a consentire la pulizia delle parti luminescenti e le loro protezioni. | 1/180 |
Smontaggio e pulizia delle tende veneziane o a pannelli, ove esistenti, e successiva ricollocazione. | 1/180 |
Pulizia a fondo delle pareti lavabili | 1/180 |
Deragnatura | Al bisogno |
LOCALI “B” – BAGNI DEGENTI, VUOTATOIO, DEPOSITO SPORCO
B1 OPERAZIONI A FREQUENZA GIORNALIERA | FREQUENZA | |
Vuotatura del cestino portarifiuti con la sostituzione del sacchetto di plastica | 14/7 | |
Raccolta dei rifiuti di piccola e media dimensione | 7/7 | |
Raccolta dei rifiuti assimilabili agli urbani e ricovero degli stessi negli appositi contenitori posti all’esterno, nel rispetto delle norme di igiene | 7/7 | |
Spolveratura ad umido e rimozione di impronte e macchie da tutti gli arredi e | 7/7 | |
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suppellettili presenti del nel locale bagno | ed al bisogno |
Sanificazione degli arredi | 7/7 ed al bisogno |
Spolveratura ad umido e rimozione di impronte e macchie da porte, infissi e specchi. | 7/7 ed al bisogno |
Rimozione di impronte e macchie dalle pareti lavabili | Al bisogno |
Rifornimento del materiale monouso (sapone liquido, carta asciugamani, carta igienica). | 7/7 e al bisogno |
Pulizia e sanitizzazione di tutti gli interruttori, corrimano, maniglie di apertura delle porte dei bagni | 14/7 |
Lavaggio delle superfici maiolicate nelle zone circostanti i sanitari | 14/7 ed al bisogno |
Scopatura ad umido dei pavimenti con idonei strumenti atti ad impedire la diffusione delle polveri nell’aria, avendo cura di spostare gli arredi mobili presenti nel locale e passando sotto, ove possibile, quelli fissi e successiva ricollocazione. | 14/7 |
Disincrostazione della rubinetteria ed accessori e dei sanitari | 1/7 |
Lavaggio dei sanitari | 14/7 |
Lavaggio dei pavimenti con materiali ed attrezzature dedicate avendo cura di spostare gli arredi mobili presenti nel locale e passando sotto, ove possibile, quelli fissi. | 14/7 |
B2 OPERAZIONI A FREQUENZA PERIODICA | FREQUENZA |
Spolveratura ad umido di tutte le superfici che richiedono l’utilizzo della scala | 1/90 |
Pulizia delle superfici vetrate e superfici verticali degli arredi e delle attrezzature | 1/30 |
Spolveratura ad umido degli elementi radianti, termoconvettori, griglie di aerazione e condizionamento | 1/30 |
Deragnatura | 1/30 |
Lavaggio cestini porta rifiuti | 1/90 |
Lavaggio e sanitizzazione dei rivestimenti murari di bagni e docce | 1/30 |
Pulizia dei controsoffitti lavabili, ove presenti | 1/180 |
Rimozione e pulizia delle plafoniere e quant’altro applicato alle pareti o al soffitto, limitatamente a consentire la pulizia delle parti luminescenti e le loro protezioni. | 1/180 |
Pulizia a fondo delle pareti lavabili e degli infissi. | 1/180 |
Pulizia a fondo dei vetri internamente ed esternamente | 1/180 |
LOCALI “C” – RADIODIAGNOSTICHE, SENOLOGIA, RMN
C1 OPERAZIONI A FREQUENZA GIORNALIERA | FREQUENZA | |
Vuotatura del cestino porta rifiuti con la sostituzione del sacchetto di plastica | 6/7 | |
Raccolta dei rifiuti di grossa pezzatura (imballi ecc.) | al bisogno | |
Raccolta dei rifiuti assimilabili agli urbani e ricovero degli stessi negli appositi contenitori posti all’esterno, nel rispetto delle norme di igiene e sicurezza | 6/7 | |
Spolveratura ad umido e rimozione di impronte e macchie da tutti gli arredi e suppellettili presenti nei locali: lettini, (compresi i supporti inferiori ed | 6/7 | |
29 |
eventuali ausili), supporti per fleboclisi, tavoli, sedie, scrivanie, apparecchi medicali, davanzali, porte, finestre e infissi, porte a vetro | |
Rimozione di impronte e macchie dalle pareti lavabili | Al bisogno |
Pulizia e sanitizzazione di tutti gli interruttori, corrimano, maniglie e presidi di apertura delle porte | 6/7 |
Pulizia e sanitizzazione di tutti gli apparecchi telefonici, citofoni, interruttori | 6/7 |
Lavaggio e sanitizzazione dei lavandini, ove presenti | 6/7 |
Rifornimento del materiale monouso (sapone liquido, carta asciugamani, carta igienica). | 6/7 e al bisogno |
Lavaggio dei pavimenti, avendo cura di spostare gli arredi mobili presenti nel locale e passando sotto, ove possibile, quelli fissi e successiva ricollocazione. | 14/7 |
N.B. Per la U.O. di Radiologia del Presidio di Matera e le UU.OO. di Radiologia di Urgenza (neuroradiologia e TAC) dell’AOR San Carlo , la frequenze 6/7 sono da intendersi 7/7
C2 OPERAZIONI A FREQUENZA PERIODICA | FREQUENZA |
Trasporto all’esterno dei locali degli arredi mobili, pulizia a fondo degli stessi (lati interni ed esterni) e successiva ricollocazione | 1/90 |
Spolveratura ad umido di tutte le superfici che richiedono l’utilizzo della scala | 1/90 |
Pulizia delle superfici vetrate e degli infissi, superfici verticali degli arredi e delle attrezzature | 1/90 |
Deragnatura | 1/30 |
Spolveratura ad umido degli elementi radianti | 1/30 |
Lavaggio cestini portarifiuti | 1/90 |
Aspirazione e pulizia degli elementi radianti, termoconvettori, griglie di aerazione e condizionamento | 1/90 |
Pulizia a fondo delle superfici vetrate internamente ed esternamente | 1/90 |
Rimozione e pulizia delle plafoniere e quant’altro applicato alle pareti o al soffitto, limitatamente a consentire la pulizia delle parti luminescenti e le loro protezioni. | 1/180 |
Smontaggio e pulizia delle tende veneziane o a pannelli, ove esistenti, e successiva ricollocazione. | 1/180 |
Pulizia a fondo delle pareti lavabili | 1/180 |
Pulizia a fondo dei pavimenti con mezzi idonei alle superfici da trattare e, dei pavimenti protetti da cera, eseguire deceratura e successiva ceratura. | 1/180 |
LOCALI “D” – LABORATORIO ANALISI (sala prelievi, locali di diagnostica chimico clinica, locali di microbiologia), SERVIZIO IMMUNOTRASFUSIONALE ED ANATOMIA PATOLOGIA, CRT
Nei laboratori analisi, sono compresi: atrio, sala attesa, studi medici, studi tecnici di laboratorio, da trattare secondo le modalità indicate nel protocollo delle aree a basso rischio.
D1 OPERAZIONI A FREQUENZA GIORNALIERA | FREQUENZA | |
Vuotatura del cestino porta rifiuti con la sostituzione del sacchetto di plastica | 6/7 | |
Raccolta dei rifiuti di grossa pezzatura (imballi ecc.) | al bisogno | |
Raccolta dei rifiuti assimilabili agli urbani e ricovero degli stessi negli appositi contenitori posti all’esterno, nel rispetto delle norme di igiene e sicurezza | 6/7 | |
30 |
Spolveratura ad umido e rimozione di impronte e macchie da tutti gli arredi e suppellettili presenti del nel locale: lettini, supporti per fleboclisi, tavoli, sedie, scrivanie, apparecchi medicali, davanzali, porte, finestre e infissi, porte a vetro, sportelliere di armadi. | 6/7 |
Rimozione di impronte e macchie dalle pareti lavabili | Al bisogno |
Pulizia e sanitizzazione di tutti gli interruttori, corrimano, maniglie e presidi di apertura delle porte. | 6/7 |
Pulizia e sanitizzazione di tutti gli apparecchi telefonici, citofoni | 6/7 |
Lavaggio e sanitizzazione dei lavandini, ove presenti | 12/7 |
Rifornimento del materiale monouso (sapone liquido, carta asciugamani, carta igienica). | 6/7 |
Lavaggio dei pavimenti, avendo cura di spostare gli arredi mobili presenti nel locale e passando sotto,ove possibile, quelli fissi. | 12/7 |
Le frequenza 6/7 e 12/7 sono da intendersi 7/7 e 14/7
D2 OPERAZIONI A FREQUENZA PERIODICA | FREQUENZA |
Lavaggio cestini portarifiuti | 1/90 |
Spolveratura ad umido di tutte le superfici che richiedono l’utilizzo della scala | 1/90 |
Pulizia a fondo dei pavimenti con mezzi idonei alle superfici da trattare e nei pavimenti protetti da cera, eseguire deceratura e successiva ceratura. | 1/180 |
Pulizia a fondo delle pareti lavabili, delle porte e relativi infissi e successiva sanitizzazione | 1/90 |
Aspirazione e pulizia degli elementi radianti, termoconvettori, griglie di aerazione e condizionamento | 1/90 |
Pulizia delle finestre a vetro lato interno e relativi infissi, delle superfici vetrate internamente ed esternamente, ove presenti | 1/90 |
Rimozione e pulizia delle plafoniere e di tutti gli accessori applicati alle pareti o al soffitto | 1/90 |
ZONE AD ALTO RISCHIO
In particolare per le zone ad alto rischio , si specifica quanto segue:
Aree ad alto rischio
La pulizia degli ambienti con questa tipologia di rischio, come ogni precauzione (di natura comportamentale, organizzativa e di requisiti tecnologico-impiantistici) deve essere coerente con le indicazioni contenute nelle Linee Guida sugli Standard di Sicurezza ed Igiene del Lavoro nel Reparto Operatorio. (Linee Guida ISPESL Dicembre 2009).
Per tali ragioni ogni operazione di pulizia deve essere fatta con particolare attenzione e perizia, tenendo conto della frequenza e della successione corretta delle varie fasi.
Il metodo deve essere rigorosamente quello della raccolta ad umido utilizzando panni umidificati con soluzione detergente.
Successivamente si procede alla asportazione della polvere dalle superfici al di sopra dei pavimenti usando panni umidificati con soluzioni detergenti.
Si precede poi al lavaggio dei pavimenti con il sistema MOP.
Le operazioni di sanificazione devono essere eseguite almeno due volte al giorno.
Le zone filtro devono essere pulite con la stessa frequenza della Zona Intensiva.
- Servizi igienici, Lavandini: vanno puliti e sanitizzati almeno due volte al giorno;
- Bidets, vasche e docce: vanno puliti e sanitizzati dopo l'uso;
- Water: vanno puliti e sanitizzati dopo l'uso ed in ogni caso almeno tre volte al giorno;
- Sifoni: ottimo terreno di coltura per i microrganismi e fonte di cattivo odore.Vanno puliti con acqua bollente e detergente alcalino o a base di acidi deboli almeno due volte la settimana;
Non usare acido muriatico che corrode parti metalliche, ceramiche e tubature!
Terminate le pulizie il materiale usato deve essere accuratamente lavato, disinfettato ed asciugato per ridurre al minimo la moltiplicazione batterica.
- Cucina e tisanerie: i pavimenti devono essere puliti almeno tre volte al giorno e le superfici al di sopra di essi vanno pulite e sanitizzate dopo la preparazione di ogni pasto.
- Ripostigli per biancheria sporca e vuotatoi: vanno puliti accuratamente almeno con la stessa frequenza dell'area intensiva.
La biancheria sporca va tenuta in sacchi ben chiusi e, se proveniente da pazienti con malattie infettive, anche impermeabili.
Eventuali escreti soggetti a conservazione vanno tenuti in contenitori a chiusura perfettamente ermetica.
Non devono essere usati i contenitori con tappo a pressione per evitare la formazione di aerosol.
Le pareti esterne del contenitore, contaminate con residui di escreti, devono essere pulite e disinfettate con disinfettante a base di Cloro od altro disinfettante di pari efficacia microbicida.
E’ opportuno ricordare che quando si parla di pulizia o sanificazione, nelle zone ad alto rischio è necessario che tale pratica sia seguita dalla sanitizzazione in modo da mantenere la contaminazione ad un livello accettabile.
L'uso di soluzioni disinfettanti su superfici non deterse immediatamente prima, costituisce un grave ed inutile spreco di materiale, denaro e tempo, senza svolgere l'effetto voluto.
LOCALI “DESTINATI AD ALTO RISCHIO INFETTIVO E TERAPIE INTENSIVE” –
1 OPERAZIONI A FREQUENZA GIORNALIERA | FREQUENZA |
Vuotatura del cestino portarifiuti con la sostituzione del sacchetto di plastica | 14/7 |
Raccolta dei rifiuti assimilabili agli urbani e ricovero degli stessi negli appositi contenitori posti all’esterno, nel rispetto delle norme di igiene e sicurezza | 14/7 |
Spolveratura ad umido e rimozione di impronte e macchie da tutti gli arredi e suppellettili presenti del locale: testaletto, letti, culle, (compresi i supporti inferiori ed eventuali ausili), supporti per fleboclisi, tavoli, sedie, tavoli servitori, apparecchi elettromedicali, davanzali, porte, finestre, infissi e specchi. | 7/7 14/7 (tavoli e piani d’appoggio) |
Pulizia e sanitizzazione di tutti gli interruttori, corrimano, maniglie di apertura delle porte | 7/7 |
Spolveratura ad umido e rimozione di impronte e macchie da tutti gli arredi e suppellettili presenti nel locale bagno | 7/7 ed al bisogno |
Scopatura ad umido dei pavimenti con idonei strumenti atti ad impedire la diffusione delle polveri nell’aria, avendo cura di spostare gli arredi mobili presenti nel locale e passando sotto, ove possibile, quelli fissi. | 14/7 |
Lavaggio e sanitizzazione dei lavandini, ove presenti | 14/7 |
Rimozione di impronte e macchie dalle pareti lavabili | Al bisogno |
Detersione dei pavimenti con l’impiego di applicatore previsto di serbatoio e | 14/7 |
panni spugna riutilizzabili da sostituire ad ogni locale, avendo cura di spostare gli arredi mobili presenti nel locale e passando sotto,ove possibile, quelli fissi. | |
Sanificazione degli arredi | 7/7 ed al bisogno |
Lavaggio delle superfici maiolicate nelle zone circostanti gli apparecchi sanitari | 7/7 ed al bisogno |
Disincrostazione della rubinetteria ed accessori | 1/7 |
Rifornimento del materiale monouso (sapone liquido, carta asciugamani, carta igienica). | 7/7 ed al bisogno |
Lavaggio dei sanitari | 14/7 |
Sanitizzazione dei sanitari dopo la pulizia | 14/7 |
2 OPERAZIONI A FREQUENZA PERIODICA | FREQUENZA |
Trasporto all’esterno dei locali degli arredi mobili, pulizia a fondo degli stessi (lati interni ed esterni) e successiva ricollocazione | 1/30 |
Spolveratura ad umido degli elementi radianti | 1/30 |
Deragnatura | 1/30 |
Lavaggio cestini portarifiuti | 1/30 |
Pulizia delle superfici vetrate e superfici verticali degli arredi e delle attrezzature | 1/30 |
Spolveratura ad umido di tutte le superfici che richiedono l’utilizzo della scala | 1/30 |
Aspirazione e pulizia dei termoconvettori, griglie di aerazione e condizionamento o altro | 1/30 |
Pulizia a fondo dei pavimenti con mezzi idonei alle superfici da trattare e, nei pavimenti delle camere di degenza protetti da cera, eseguire deceratura e successiva ceratura. | 1/30 |
Lavaggio e sanitizzazione dei rivestimenti murari di bagni e docce | 1/30 |
Pulizia dei controsoffitti lavabili, ove presenti | 1/180 |
Rimozione e pulizia delle plafoniere e quant’altro applicato alle pareti o al soffitto, limitatamente a consentire la pulizia delle parti luminescenti e le loro protezioni. | 1/180 |
Smontaggio e pulizia delle tende veneziane o a pannelli, ove esistenti, e successiva ricollocazione. | 1/180 |
Pulizia a fondo delle pareti lavabili | 1/180 |
Pulizia delle finestre a vetri (lato interno) e relativi infissi e delle superfici vetrate (lato interno ed esterno ed avvolgibili) | 1/90 |
Pulizia a fondo dei pavimenti dei bagni con mezzi idonei alle superfici da trattare | 1/180 |
BLOCCO OPERATORIO
L'igiene del blocco operatorio è condizionata da molteplici aspetti quali ad esempio:
- il sistema di ventilazione;
- la qualità dei materiali (bassa dispersione di particelle "linting");
- la manutenzione;
- le procedure di pulizia e disinfezione;
- l'affollamento, etc.
che insieme concorrono, in varia misura, a produrre e/o a mantenere in sospensione e/o a risospendere dalle superfici nell'aria ambiente, particolato di varia natura e dimensione, che può essere veicolo di microrganismi patogeni i quali, per sedimentazione o per impatto tramite i movimenti dell'aria, possono contaminare l'ambiente circostante e i soggetti presenti in sala operatoria.
Poiché durante l'attività chirurgica tale articolato può determinare livelli elevati di contaminazione, ne consegue che lo stesso si possa considerare un fattore di rischio che deve essere eliminato o contenuto entro i valori più bassi conseguibili.
Risulterà, quindi, fondamentale applicare accuratamente tutte quelle metodologie finalizzate, da una parte a limitare la produzione dell'inquinamento microbiologico, dall'altra a contenerlo mediante l'applicazione di corrette procedure di pulizia e disinfezione.
Le procedure di pulizia e disinfezione devono, pertanto, essere considerate con particolare attenzione. Le zone maggiormente a rischio di contaminazione e quindi di deposito dei articolato e dei microrganismi risultano essere generalmente le superfici orizzontali. Di conseguenza è proprio verso di queste che si dovranno attuare più frequentemente le procedure di lavaggio, disinfezione ed eseguire periodicamente la necessaria manutenzione.
A. Settore sporco costituito da:
• ingresso con deposito soprascarpe;
• servizi igienici;
• ripostigli;
• corridoi;
B. Settore pulito costituito da:
• sala risveglio ed induzione;
• sala lavaggio e preparazione chirurghi;
• deposito materiale sterile.
C. Settore a bassa carica microbica:
• sala operatoria.
Seguono le prestazioni in dettaglio considerato che presso i locali delle aree ad alto rischio è necessario conservare un carrello dedicato unicamente alle pulizie di queste aree; alla fine di ogni intervento deve essere lavato con acqua e detergente. Frange, stracci, guanti in gomma e secchi, vanno immersi in soluzione di ipoclorito di sodio al 5% per almeno 30 minuti; dopo questo trattamento vanno riposti asciutti in un locale apposito e lontano da possibili fonti di sporcizia.
Il personale che accede a queste aree deve depositare nel locale filtro i propri abiti ed indossare adeguato abbigliamento (casacca, pantaloni, cuffia, soprascarpe), ad uso esclusivo presso l’area in questione, che deve essere eliminato al termine delle operazioni di pulizia, prima dell’abbandono dell’area ad alto rischio.
LOCALI SALA PREPARAZIONE E RISVEGLIO PAZIENTE E RELATIVI SERVIZI IGIENICI; ZONA PREPARAZIONE CHIRURGHI; DEPOSITO MATERIALE STERILE; STERILIZZAZIONE; CORRIDOI INTERNI ALLA SALA; ZONE FILTRO E INGRESSO; LAVAGGIO E CONFEZIONAMENTO STRUMENTARIO; CAMERA OPERATORIA E SALETTA PER ESTEMPORANEA
A1 OPERAZIONI A FREQUENZA GIORNALIERA | FREQUENZA |
Vuotatura del cestino portarifiuti con la sostituzione del sacchetto di plastica | 6/7 e al bisogno |
Raccolta dei rifiuti di piccola e media dimensione | 6/7 e al bisogno |
Raccolta di tutti i rifiuti e ricovero degli stessi negli appositi contenitori posti all’esterno, nel rispetto delle norme di igiene e sicurezza | 12/7 |
Spolveratura ad umido con rimozione di impronte e macchie e successiva sanitizzazione di tutti gli arredi e suppellettili, apparecchiature elettromedicali presenti nei locali | 12/7 |
Detersione di tutte le pareti lavabili fino ad altezza d’uomo | 6/7 |
Rimozione di impronte e macchie da pareti lavabili | al bisogno |
Spolveratura ad umido e rimozione di impronte e macchie da porte e porte a vetro su entrambe le facce e relativi infissi | 12/7 |
Pulizia e sanitizzazione di tutti gli interruttori, corrimano, maniglie e presidi di apertura delle porte. | 12/7 |
Pulizia e sanitizzazione di tutti gli apparecchi telefonici, citofoni | 6/7 |
Scopatura ad umido di tutti i pavimenti con idonei strumenti atti ad impedire la diffusione delle polveri nell’aria, avendo cura di spostare gli arredi mobili presenti nel locale e passando sotto, ove possibile, quelli fissi, ponendo particolare attenzione ai punti difficili quali angoli, ruote e cardini. | 12/7 |
Lavaggio di tutti i pavimenti e successiva sanitizzazione, avendo cura di spostare gli arredi mobili presenti nel locale e passando sotto, ove possibile, quelli fissi, ponendo particolare attenzione ai punti difficili quali angoli, ruote e cardini. | 12/7 |
AVVERTENZA
Resta inteso che la DA dovrà garantire:
Prima dell’inizio della seduta operatoria
1. Spazzatura ad umido e disinfezione del pavimento
2. Spolveratura ad umido e disinfezione delle superfici piane orizzontali (scialitica, dispositivi elettromedicali, tavoli, ecc.).
Al termine di ogni intervento chirurgico
1. Raccolta di garze ed altro materiale utilizzato nell'intervento e successivo smaltimento nel contenitore per rifiuti pericolosi e/o non pericolosi e assimilabili agli urbani.
2. Rimozione della biancheria usata e successivo allontanamento.
3. Rimozione della carta e successivo allontanamento.
4. Disinfezione del pavimento della sala operatoria.
5. Disinfezione dei tavoli porta-strumenti, letto operatorio ed accessori utilizzati.
Al termine della seduta operatoria In sala operatoria
1. Raccolta di garze ed altro materiale utilizzato nell'intervento per lo smaltimento nel contenitore per rifiuti speciali.
2. Rimozione della biancheria usata ed allontanamento della stessa.
3. Rimozione della carta.
4. Collocazione al di fuori della sala operatoria di tutti gli arredi movibili per permettere la disinfezione dell'ambiente operatorio.
5. Disinfezione del pavimento e delle pareti della sala operatoria compresi gli accessori non movibili
6. Disinfezione del pavimento delle zone lavaggio chirurgico delle mani e presala operatoria
Esternamente alla sala operatoria
7. Disinfezione del letto operatorio, dispositivi elettromedicali, arredi e suppellettili trasportabili.
8. Disinfezione dei cavi di monitoraggio.
9. Pulizia e disinfezione dei dispositivi elettromedicali.
10. Reinserimento in sala operatoria di tutti gli arredi ed dispositivi elettromedicali movibili.
Al termine della intera seduta operatoria l’impresa dovrà garantire il ripristino delle condizioni igieniche sanitarie secondo la tipologia sopra descritta. Qualora vengano sparsi liquidi organici potenzialmente infetti (Es.: sangue, liquidi di drenaggio, urina, ecc.), questi dovranno essere rimossi tempestivamente.
A2 OPERAZIONI A FREQUENZA PERIODICA | FREQUENZA |
Trasporto all’esterno dei locali degli arredi mobili, pulizia a fondo degli stessi (lati interni ed esterni) e successiva ricollocazione degli stessi nei locali a termine dei lavori | 1/30 |
Pulizia dei controsoffitti | 1/90 |
Pulizia a fondo delle pareti lavabili, delle porte e relativi infissi e superfici | 1/30 |
Aspirazione e pulizia completa del sistema di aerazione e successiva sanitizzazione della superficie esterna | 1/30 |
Pulizia a fondo dei pavimenti con mezzi idonei alle superfici da trattare e nei pavimenti protetti da cera, eseguire deceratura e successiva ceratura. | 1/90 |
Lavaggio e successiva sanitizzazione dei cestini portarifiuti | 1/30 |
Aspirazione polvere da davanzali e zanzariere | 1/90 |
Pulizia delle finestre a vetri (lato interno) e relativi infissi e delle superfici vetrate (lato interno ed esterno ed avvolgibili) | 1/90 |
Pulizia delle plafoniere e quant’altro applicato alle pareti o al soffitto, limitatamente a consentire la pulizia delle parti luminescenti e le loro protezioni. Le parti esterne devono poi essere sanitizzate | 1/90 |
Le aree che al momento sono escluse dall’appalto perché a gestione esterna e che dovessero rientrare a gestione diretta dell’Amministrazione dovranno essere sottoposte alle attività di pulizia e sanificazione alle stesse condizioni del presente appalto.
ART. 7 SERVIZI DI AUSILIARIATO
Il servizio prevede le attività ausiliarie di supporto a quelle svolte dal personale OSS e tecnico. Nello specifico le attività richieste sono quelle di facchinaggio ed il servizio di vestizione e trasporto salme e custodia nell’obitorio. Le attività oggetto dello stesso sono suddivise in:
• Attività ordinarie, compensate attraverso la corresponsione di un canone, relative all’esecuzione di attività quotidiane di seguito indicate;
• Attività straordinarie, compensate attraverso un corrispettivo extracanone, costituito da attività a richiesta.
7.1 Attività ordinarie Il servizio consiste nel:
• trasportare e movimentare pacchi, plichi, arredi e suppellettili e quanto altro di necessità all’interno delle strutture, supportare i magazzini farmaceutico ed economale;
• servizio a chiamata di trasporto e vestizione salma nonché custodia della stessa per il tempo di stazionamento presso l’obitorio e comunque in un lasso di tempo compreso tra le le ore 8.00 e le 20.00.
7.2 Attività straordinarie
Sono da considerarsi attività straordinarie tutte le attività che non rientrano nell’ordinarietà del servizio e quindi non sono programmabili in quanto connesse a fattori per i quali non è possibile prevederne frequenza e quantità. Tali attività sono svolte esclusivamente su specifica richiesta dell’Azienda e devono essere eseguite esclusivamente a seguito di emissione di regolare ordine di intervento espressamente autorizzato dal direttore dell’esecuzione del contratto.
7.3. Modalità di esecuzione
Il servizio deve essere erogato nelle modalità richieste dall’Amministrazione Contraente secondo l’orario e il calendario specificato negli allegati Piani dettagliati delle attività di ciascuna delle aziende aderenti all’URA.
Gli addetti al servizio devono comportarsi conformemente a quanto di seguito descritto:
• Indossare un abbigliamento adeguato;
• Esprimersi correttamente in lingua italiana;
• Mostrare sempre la massima disponibilità;
• Indossare il tesserino di riconoscimento;
• Accogliere con disponibilità e cortesia i pazienti, i loro familiari e quanti a diverso titolo si rivolgano alle strutture oggetto del servizio;
• Non fumare durante l’orario di lavoro.
7.4. Corrispettivo del servizio
Il corrispettivo per la remunerazione del servizio di ausiliariato è costituito dal pagamento del prezzo unitario offerto, per le attività ordinarie, e di eventuali corrispettivi extra, per le attività straordinarie, parametrati con riferimento al ribasso formulato dalla DA in sede di offerta economica.