Presidente del Consiglio Clausole campione

Presidente del Consiglio. Ringraziamo il Sindaco per il suo intervento in apertura. Passiamo quindi alla discussione su questo argomento all’ordine del giorno. Chiedo se ci sono Consiglieri Comunali che vogliono intervenire su questo argomento. Lei Carnevale? Prego, a lei la parola. Grazie Presidente. Io parto proprio dalla parte finale dell’intervento del Sindaco, quando parla di cultura delle regole. Vede, questa cultura delle regole stride un po’ con l’inizio del suo intervento, quando dice: “Questa è un’occasione per ripetere quanto già detto in conferenza stampa”, perché, come già le è stato fatto notare all’inizio del punto all’ordine del giorno, noi oggi siamo qui perché abbiamo chiesto la convocazione, l’autoconvocazione come minoranza, come opposizione, quando è espressamente previsto nell’articolo 39 del nostro regolamento comunale che l’Assessore può essere revocato dal Sindaco, della revoca e della sostituzione, anche a seguito di dimissioni, il Sindaco ne dà motivata comunicazione al Consiglio nella prima seduta utile. Allora, mi deve spiegare per quale motivo lei parla tanto di regole e poi inciampa già su una basilare, che è prevista nel nostro regolamento comunale, che abbiamo approvato tutti insieme qualche mese fa. È obbligato a venire a riferire solo perché è l’opposizione che le fa notare che stiamo violando il regolamento. Stiamo violando quello che è alla base del rispetto di questa assise, alla base del rispetto di tutti i Consiglieri, alla base del rispetto di tutti i cittadini di questa nostra città. Entrando, invece, poi in quello che è il merito della questione del punto all’ordine del giorno di oggi, anche qui, come è stato prima fatto evidenziare, in due anni di amministrazione abbiamo assistito ad un valzer di poltrone, tra dimissioni e nuove nomine di Presidenti di Commissioni, Presidente del Consiglio, Consiglieri, dirigenti e Assessori che non hanno precedenti, non hanno precedenti neanche delle amministrazioni degli anni ’80, guardi. Emblematico sicuramente è il caso, beh, il caso di Doria, che non è che se n'è andato come dirigente punto e basta, ma proprio dalla cronaca dei giornali cui lei faceva prima riferimento, dice: “E che non leggete i giornali”, io dai giornali ho letto che se n’è andato ma ha fatto un bello esposto in Procura della Repubblica. Così come se n’è andata di corsa la Pizzella, che era comunque un dirigente fiore all’occhiello di questa Amministrazione e, da quanto apprendiamo da questi giorni, lo stesso Cappucci ha la valigia...
Presidente del Consiglio. 5. Conferenza dei capigruppo e Commissioni del Consiglio
Presidente del Consiglio. Non ho nessuno iscritto a parlare. Prego Consigliere Calandrini, a lei la parola. Grazie Presidente. Io dopo alcuni interventi che ho ascoltato da parte della maggioranza provo a stemperare i toni, anche se debbo dire ho apprezzato molto l’intervento del Consigliere Tassi, che oggi per quanto mi riguarda si è sostituito al Sindaco, che per quanto mi riguarda ancora non ha capito assolutamente nulla di quello che era lo spirito di questa convocazione di Consiglio Comunale, gliel’ha spiegata il suo Consigliere, quindi la prossima volta, Sindaco, prima di intervenire forse è bene che si confronti con la sua maggioranza, dove ha colto in pieno quella che era l’esigenza non solo di una minoranza, non solo di una città ma anche della stessa maggioranza che chiede sempre a più riprese la possibilità di confrontarsi e di stabilire di che cosa stiamo parlando in questo momento, perché lei continua, secondo me sbagliando, a pensare ad essere superiore moralmente a tanti di noi oppure ai tanti cittadini che stanno in questa città e ho apprezzato moltissimo l’intervento di Enrico Forte, perché lei pensa che la condizione di onestà sia una condizione che riguarda solo alcuni e che non riguarda tutti, fino a chiaramente non c’è la prova contraria. Continua a fare nomi e a sbagliare. È stato già querelato. Lei prima di fare nomi deve stare attento, perché non è lei che può giudicare, sono i Magistrati, c’è un Tribunale, c'è una Procura che fa questa attività e solo dopo, premesso che io ho sempre detto chi sbaglia deve pagare, ma se io facessi il ragionamento che sta facendo lei in questi minuti che è intervenuto è come se oggi dicessi ad Enrico Forte che è un mero delinquente, perché sei giorni fa hanno arrestato mezza Giunta nella Regione Basilicata con il suo Presidente. Questo è quello che lei fa. Lei ha fatto dei nomi che posso aver fatto riferimento al mio partito o al partito che rappresenta Calvi, ma non è detto che se qualcuno ha sbagliato i partiti si debbano assumere le responsabilità, perché la responsabilità penale è personale, non può essere riggirata ai partiti, lei fa sempre questo errore, pensando che lei è superiore rispetto ad oggi chi non ha nemmeno titolo, forse, di parlare in questa aula consiliare. Si sbaglia profondamente caro Sindaco e questo è il motivo per cui c’è questo astio nei confronti, cosa che non c’è nei Consiglieri, che più passa il tempo e più apprezzo, per l’approccio che hanno, che è diverso dal suo. Quindi, secondo me, è lei che st...
Presidente del Consiglio. Grazie Segretario Generale. Allora di nuovo buongiorno a tutti, buongiorno ai signori Consiglieri, agli Assessori, a tutti i collaboratori dell’Ufficio del Consiglio, ai giornalisti, al pubblico presente in sala. Diamo quindi inizio a questa seduta di oggi 20 luglio del Consiglio Comunale del Comune di Latina. Vado quindi a dare lettura dell’ordine del giorno odierno, che consta di 4 punti, il primo è la proposta di deliberazione numero 93 dell’11 maggio 2018, con oggetto: “Approvazione schemi di convenzione con le congregazioni religiose per l’insegnamento e il coordinamento nelle scuole dell’infanzia comunali”; secondo punto all’ordine del giorno è la proposta deliberazione 114 del 14 giugno 2018, con oggetto: “Casa delle Città e del territorio - Laboratorio urbano per la partecipazione civica - Linee di indirizzo”; la terza è la proposta di deliberazione numero 121 del 13 luglio 2018, con oggetto: “Ratifica variazione di bilancio ex Articolo 42 e 175, comma 4, del TUEL - Latina Festival”; il quarto ed ultimo punto è la richiesta di convocazione del Consiglio Comunale ai sensi dell’articolo 39 comma 2 del Decreto Legislativo 267/2000 e dell’articolo 21 comma 3, lettera C dello Statuto comunale, da parte dei Consiglieri Calandrini, Carnevale, Marchiella, Adinolfi, Calvi, Coluzzi, Miele e Ialongo, datata 5 luglio 2018 ed avente ad oggetto: “Chiarimenti sulle dimissioni e nomina degli Assessori”. A tal proposito intanto vado a dare il benvenuto in aula per la prima volta alla nuova Assessora alle Attività Produttive e alle Partecipate, la Dottoressa Giulia Caprì, benvenuta in Consiglio Comunale e buon lavoro per questo suo nuovo impegno. Passiamo quindi allora all’esame del primo punto all’ordine del giorno, la proposta di deliberazione 93 dell’11 maggio 2018, con oggetto: “Approvazione schemi di convenzione con le congregazioni religiose per l’insegnamento e il coordinamento nelle scuole dell’infanzia comunali”.
Presidente del Consiglio. Invito a relazionare su questa proposta di deliberazione l’Assessore Proietti. Prego Assessore, a lei la parola.
Presidente del Consiglio. Unanimità. Votiamo anche l’immediata esecutività, sempre per alzata di mano. Grazie.
Presidente del Consiglio. Scusate, un po’ di silenzio per cortesia. Quando parla un Consigliere ci dovrebbe essere l’aula che ascolta, anche se non vi interessa, però un po’ di rispetto. E quindi ritengo che sia uno strumento interessante, molto bello, non facile da attualizzare, anche perché in effetti il confronto, la progettazione, l’analisi di uno strumento di questo genere è molto complesso, ma proprio perché la società nostra in questo momento è complessa e ci sono tanti aspetti da considerare, quelli sociali, quelli urbanistici, quelli ecologici ed è sicuramente un tempo molto in trasformazione, magari quello che poteva essere valido o utile 10 - 20 anni fa potrebbe essere considerato in maniera diversa ora, perché le esigenze della popolazione sono diverse, no? Quindi, il fatto solo che il clima sta cambiando ci può portare a delle considerazioni diverse rispetto a quelli di 10 – 20 anni fa e le linee guida, le linee guida che ci vengono, appunto, dal Piano della Rigenerazione Urbana sicuramente, sono d’accordo con il Consigliere Forte, è un percorso da tener presente, perché è il frutto di un lavoro fatto da altri con la consapevolezza che i tempi moderni devono essere gestiti nella pianificazione della urbanistica della città sicuramente in modo diverso, quindi non consumo di suolo, quindi rigenerazione e attenzione ai quartieri bisognosi del territorio, riqualificare e tener presente anche i cambiamenti climatici, i cambiamenti climatici condizionano tantissimo anche la vita all’interno della città e del territorio, e la valorizzazione di quello che abbiamo. Quindi lo considero uno strumento bello, perché è stato innanzitutto il frutto di un lavoro condiviso, anche da parte di fonti esterne alla nostra Commissione, quindi l’abbiamo considerato, è stato condiviso tra i vari rappresentanti della Commissione e viene condiviso anche in questo Consiglio. Quindi auguro un buon lavoro futuro a tutti quelli che vorranno partecipare, così, in una situazione di grande democrazia non facile.
Presidente del Consiglio. Grazie Consigliera Isotton. Ci sono altri Consiglieri che vogliono intervenire su questa proposta? Di Russo. Prego Consigliere, a lei la parola. Grazie. Buongiorno. Anch’io mi congratulo con il lavoro svolto da tutto il Consiglio, volevo sottolineare che questo strumento è uno strumento fondamentale per far diventare la nostra città una città veramente intelligente, quando si parla di Smart City, Smart nell’accezione appunto di intelligenza, che non riguarda soltanto l’applicazione delle tecnologie, ma riguarda soprattutto i contenuti che riesce a sviluppare una città e questi contenuti si possono sviluppare, possono diventare appunto intelligenti, innovativi solo quando nell’attuale società, complessa, come diceva anche Loretta Isotton, si mettono in connessione in quella, appunto, che poi è stata anche definita l’intelligenza collettiva e connettiva, quindi è sicuramente un ottimo passo avanti per portarci al passo con i tempi. È uno strumento che, diciamo, parafrasando il discorso sul capitale che faceva prima l’Assessore alla scuola, dicendo, appunto, che la scuola rappresenta un capitale invisibile, questo invece, insieme agli strumenti di partecipazione, insieme alla consulta, sto pensando proprio alla Consulta delle Attività Produttive, dovrà essere, appunto, uno dei temi che dovrà entrare anche a far parte delle discussioni, poi, che si affronteranno nella Casa della Città e del territorio, insieme alla costituzione, ai lavori che adesso da qua in avanti ci vedranno impegnati anche nella costituzione dei comitati di quartiere e anche alla nuova riformulazione della Consulta degli Osservatori, che diventeranno la Consulta delle Associazioni, tutti questi strumenti insieme rappresentano, invece, quel capitale sociale fatto di maturazione della comunità, di relazioni sinergiche proprio per lo sviluppo della nostra città. Quindi un plauso a questo lavoro e sicuramente tutto l’impegno per continuare su questa strada, che ancora è lunga proprio nella gestione della complessità che prima è stata richiamata.
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