Governance del Fondo Clausole campione

Governance del Fondo. Modello di I rapporti con i soci di REAM SGR S.p.A. Tra i sottoscrittori delle quote di partecipazione al patrimonio del Fondo sono presenti i seguenti azionisti della Società di Gestione: Il CdA ed il Collegio Sindacale A seguito dell’ingresso della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo come socio di REAM SGR, invariati gli altri soci, l’Assemblea, riunitasi in data 12 giugno 2017, ha nominato il Consigliere Xxxxxxxxxxxx Xxxxx, in sostituzione del Consigliere Xxxxxxxx Xxxxx, l’incarico del quale andrà a scadere unitamente a quello degli altri Amministratori in carica. Il
Governance del Fondo. Assume importanza la possibilità per i titolari delle quote del Fondo di verificare la gestione del Fondo in modo appropriato con adeguate regole di governance. A tal fine, secondo quanto meglio specificato nell’Allegato 5 al Disciplinare di Gara:
Governance del Fondo. Le previsioni contenute nel Regolamento di Gestione in materia di governance del Fondo sono volte ad assicurare il diretto coinvolgimento dei partecipanti nelle principali deliberazioni inerenti alla gestione del Fondo. A tal fine, i partecipanti al Fondo si riuniscono in assemblea (l’“Assemblea”) per deliberare sulle seguenti materie - delibera in merito alla sostituzione della SGR ed individuazione della nuova SGR, ai sensi dell’articolo 20 del Regolamento di Gestione; - delibera in merito alle modifiche al Regolamento di Gestione relative a materie attribuite alla sua competenza ai sensi delle disposizioni normative pro tempore vigenti; - nomina, determina il compenso entro il limite di cui al paragrafo 16.1.1, alinea (i) del Regolamento di Gestione e revoca per giusta causa il Presidente dell’Assemblea dei Partecipanti; - nomina e determina il compenso dei membri del Comitato Consultivo entro il limite di cui al paragrafo 16.1.1, alinea (i) del Regolamento di Gestione; - delibera sulle altre materie attribuite alla sua competenza ai sensi delle disposizioni normative pro tempore vigenti; - nomina dei membri del Comitato Consultivo, sebbene quest’ultima materia, in deroga al principio maggioritario che si applica a tutte le altre materie, viene deliberata mediante l’espressione di un massimo di cinque preferenze da parte di ciascun partecipante per i candidati a membro del Comitato Consultivo presenti nella lista predisposta dalla SGR; L’Assemblea è convocata dal Consiglio di Amministrazione della SGR anche su richiesta dei partecipanti al Fondo che rappresentino almeno il 10% (dieci per cento) delle quote in circolazione. L’avviso di convocazione dell’Assemblea è pubblicato su il quotidiano “Il Sole 24 Ore” e sul sito internet della Società di Gestione almeno 30 (trenta) giorni prima della data dell’Assemblea. All’Assemblea partecipano coloro i quali risultino titolari delle quote del Fondo almeno 2 (due) giorni prima della data in cui essa si riunisce. Salvo per quanto attiene alla nomina dei membri del Comitato Consultivo, l’Assemblea delibera a maggioranza assoluta dei presenti e con il voto favorevole di almeno il 30% (trenta per cento) delle quote in circolazione. La SGR si avvale della collaborazione di un comitato (il “Comitato Consultivo”), appositamente istituito in relazione al Fondo, che opera con funzioni consultive e di controllo nei termini previsti dal Regolamento di Gestione del Fondo. Il Comitato Consultivo è composto da cinque membri ...
Governance del Fondo. Modello di I rapporti con i soci di REAM SGR S.p.A. Tra i sottoscrittori delle quote di partecipazione al patrimonio del Fondo sono presenti i seguenti azionisti della Società di Gestione: Il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale Assemblea dei Partecipanti e
Governance del Fondo. 5.1 Organo responsabile dell’attività gestoria SGR
Governance del Fondo. Modello di I rapporti con i soci di REAM SGR S.p.A. Tra i sottoscrittori delle quote di partecipazione al patrimonio del Fondo sono presenti i seguenti azionisti della Società di Gestione: Il CdA ed il Collegio Sindacale A corredo dell’ampliamento della compagine sociale di REAM SGR con due nuovi soci Compagnia San Paolo e Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, l’Assemblea dei Soci, riunitasi in data 30 maggio 2016, ha incrementato il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione della SGR da sette a nove, nominando il xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx e il xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx, l’incarico dei quali andrà a scadere unitamente a quello degli amministratori in carica. Nella medesima riunione l’Assemblea dei Soci ha proceduto al rinnovo del Collegio Sindacale venuto a scadenza con l’approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2015.
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  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

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  • RAPPORTI DI PARENTELA Il Fornitore dichiara che non sussistono rapporti di parentela, affinità, coniugio, convivenza tra i titolari e i soci dell’azienda e il Rettore, Prorettori, Prorettori delegati dei Poli territoriali, Direttore Generale, Dirigenti, Componenti del Consiglio di Amministrazione, i Direttori di Dipartimento, Presidi di Scuola, visibili all’indirizzo xxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxxxxx/, RUP della presente procedura.

  • Modifica del contratto durante il periodo di efficacia Il contratto potrà essere modificato senza che sia necessaria una nuova procedura di affidamento nei casi previsti dall’art. 106 del d. lgs. 50/2016. Le modifiche, nonché le varianti, devono essere autorizzate dal Responsabile Unico del Procedimento. Il Responsabile Unico del Procedimento su proposta dei Servizi utilizzatori dei beni oggetto del presente capitolato (Unità di Biochimica Clinica, Unità di Patologia Clinica, Unità di Ingegneria Clinica), autorizza direttamente modifiche del contratto al verificarsi di cause impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti nel momento di inizio della procedura di selezione del contraente che possono determinare, senza aumento di costi, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire. Negli altri casi, sempreché trattasi di modifiche non sostanziali ma che comportano un aumento del valore iniziale del contratto, le modalità di rilascio dell’autorizzazione sono stabilite con un provvedimento ad hoc dell’amministrazione aggiudicatrice, in cui sono specificate le ragioni della necessità della modifica. La soglia di importo entro cui sono consentite modifiche è fissata nel limite dei due quinti del valore del contratto iniziale. I prezzi proposti potranno essere soggetti a revisione annuale, rimanendo fissi per iprimi dodici mesi di esecuzione della fornitura. Il procedimento di revisione in favore del fornitore sarà attivato esclusivamente su istanza di parte; la stessa dovrà essere motivata, recare un’analisi di mercato e di andamento dei prezzi dei fattori produttivi supportata da idonea documentazione a dimostrazione della effettiva necessità di adeguamento dei prezzi. La richiesta di revisione prezzi dovrà essere effettuata entro il termine perentorio decadenziale di tre mesi decorrenti dall’inizio di ciascun anno di fornitura. Qualora emerga dall’istruttoria l’effettiva necessità di revisione dei prezzi si terrà conto, per quantificare la variazione, di elaborazioni ufficiali di prezzi di riferimento da parte di soggetti pubblici e, in assenza di questi dell’indice dei prezzi al consumo perle famiglie di operai ed impiegati (FOI – nella versione che esclude il calcolo dei tabacchi), verificatesi nell’anno precedente. L’aggiornamento dei prezzi non può superare comunque il 100% della predetta variazione accertata dall’ISTAT. La revisione del prezzo in favore dell’A.O. sarà attivata d’ufficio in occasione di elaborazioni, attinenti ai beni oggetto del contratto, di indici concernenti il miglior prezzo di mercato desunto dal complesso delle aggiudicazioni di appalti di beni e servizi o di prezzi di riferimento o di definizioni di costi standard, da parte di soggetti pubblici. Qualora si raggiunga un aumento o una diminuzione dei prezzi contrattuali in misura non inferiore al 10% e tale da alterare significativamente l’originario equilibrio contrattuale, le parti possono esercitare il diritto di recesso senza indennizzo. Nel caso in cui si renda necessario, in corso d’esecuzione, un aumento o una diminuzione della fornitura, il soggetto aggiudicatario è obbligato ad assoggettarvisi sino alla concorrenza del quinto del prezzo di gara alle stesse condizioni del contratto. Oltre tale limite, il soggetto aggiudicatario ha diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto. In questo caso la risoluzione si verifica di diritto quando il soggetto aggiudicatario dichiari all’A.O. che di tale diritto intende avvalersi. Se il soggetto aggiudicatario non intende avvalersi di tale diritto, è tenuto ad eseguire le maggiori o minori forniture richieste alle medesime condizioni contrattuali.

  • Criteri generali I criteri generali, la cui descrizione analitica è distintamente riportata ai successivi punti 4.1.1 - 4.2.1 - 4.3.1 - 4.4.1 - 4.5.1.1 e 4.5.2.1 relativi a ciascuna tipologia di costo, sono ispirati al fine di adeguarli il più possibile alla realtà operativa.