Direttore Clausole campione

Direttore. Gli Uffici della Cassa sono retti da un Direttore nominato, esclusivamente sulla base di criteri informati al principio della professionalità, dal Comitato di Gestione che ne fissa le attribuzioni e il trattamento economico. Il Direttore, sotto il controllo della Presidenza e del Comitato di Gestione - ai quali risponde direttamente per i compiti a lui affidati - da' attuazione alle deliberazioni dei predetti organi statutari. Il Direttore, che è il capo del personale, è responsabile degli Uffici della Cassa da lui diretti e organizzati sulla base delle direttive ricevute dagli organi gestionali. In particolare, il Direttore:
Direttore. E’ competenza specifica ed esclusiva del direttore fissare ed impartire le direttive politiche e tecnico-professionali del lavoro redazionale, stabilire le mansioni di ogni giornalista, adottare le decisioni necessarie per garantire l’autonomia della testata, stabilire gli orari di lavoro, proporre le assunzioni e, per motivi tecnico professionali, i licenziamenti dei giornalisti. È, inoltre, responsabilità del direttore vigilare sulla corretta gestione dei collaboratori esterni della testata. Le facoltà del direttore della testata periodica sono determinate da accordi stipulati tra azienda e direttore, che devono, in ogni caso, garantire l’autonomia professionale dei giornalisti che lavorano nella testata cosi come previsto dall’art. 2 della legge 3 febbraio 1963 n. 69. La nomina del direttore della testata deve essere comunicata dall’editore alla rappresentanza sindacale di cui al successivo art. 26 con priorità rispetto a qualunque comunicazione a terzi, almeno 24 ore prima che il direttore assuma l’incarico. La retribuzione del direttore è definita e concordata aziendalmente, tenendo conto dell’impegno professionale, della dimensione aziendale e dei trattamenti retributivi della redazione.
Direttore. Le facoltà del direttore sono determinate da accordi individuali stipulati con l’azienda che devono, in ogni caso, garantire l’autonomia professionale dei lavoratori e della testata e non risultare in contrasto con la legge n. 69 del 3 febbraio 1963. La nomina del direttore deve essere comunicata alla rappresentanza sindacale almeno 24 ore prima dell’assunzione dell’incarico. Il direttore ha il compito di impartire le direttive politiche e tecnico-professionali al corpo redazionale, nel rispetto della linea editoriale concordata con l’editore, e dare le disposizioni necessarie al regolare andamento del lavoro. È il direttore che propone le assunzioni e, per motivi tecnico professionali, i licenziamenti dei giornalisti.
Direttore a. Descrizione delle funzioni generali: La direzione assicura la gestione organizzativa, economica ed operativa relativamente al funzionamento delle sedi/centri e allo svolgimento di attività, programmi, progetti, servizi del sistema di formazione; la direzione, finalizza, nell’ambito delle direttive ricevute, il conseguimento degli obiettivi stabiliti dall’Ente.
Direttore. La responsabilità operativa del Fondo potrà essere affidata ad un Direttore, appositamente nominato dal Consiglio, o a un consigliere appositamente delegato dal Consiglio stesso. Il Direttore in particolare: - svolge tutti i compiti e le funzioni che gli vengono assegnati dal Consiglio di amministrazione; per l'espletamento di tali compiti e funzioni può avvalersi di una struttura composta da lavoratori dipendenti, nonché del supporto di collaborazioni esterne; - ha la responsabilità della struttura del Fondo e risponde al Consiglio di amministrazione e, per esso dal Presidente ed al Vicepresidente; - predispone trimestralmente, per il Consiglio di amministrazione, un rapporto tecnico- economico che evidenzi le attività svolte; - predispone la bozza di bilancio preventivo e consuntivo del Fondo da sottoporre al Consiglio di amministrazione e all'approvazione dell'Assemblea.
Direttore. Il Consiglio di Amministrazione potrà nominare un Direttore del Consorzio, determinandone funzione e poteri.
Direttore. Nel folder “Incarichi” deve essere impostato l’apposito flag, deve essere valorizzata la data di stipula ed il contraente; Deve essere stato allegato almeno un file di tipo “Contratto Stipulato”; Deve essere stato allegato almeno un file di tipo “Decisione a contrattare”. Il Contratto necessita del controllo di legittimità della Corte dei Conti. Annullato Direttore Deve essere stato allegato almeno un file di tipo “Esito Controllo Corte Conti”; L’esito della Corte dei Conti è “Illegittimo”. Definitivo Direttore Il folder "Incarichi/Terzo" deve essere compilato in tutte le sue parti; Deve essere stato allegato all’incarico almeno un file di tipo “Contratto Stipulato”; Deve essere stato allegato alla procedura di conferimento incarico almeno un file di tipo “Decisione a contrattare” . L'incarico può essere utilizzato all'interno delle minicarriere e nei compensi. L'unico campo modificabile è la "Proroga". Xxxxxx Direttore L'incarico viene chiuso quando l'importo risulta parzialmente utilizzato I campi non sono modificabili. L'incarico non può più essere utilizzato nei compensi e nelle minicarriere Eliminato Direttore L'incarico viene eliminato quando non è stato fatto alcun pagamento. I campi non sono modificabili. L'incarico non può più essere utilizzato nei compensi e nelle minicarriere
Direttore il liquefattore LINDE TCF100 del 1981 ed il compressore a pistoni Sulzer del 1969 sono il fulcro dell’impianto a temperature criogeniche del LASA. Questo impianto è il più vecchio d'Europa ancora funzionante. Ideato per il Ciclotrone Superconduttore negli anni ‘80 e poi ammodernato per le misure di superconduttività negli anni ’90, ha quasi 40 anni di funzionamento e presenta diverse croniche criticità. Nell'ultimo anno, per esempio, la sua resa è diminuita di circa il 10% indicando un possibile e imminente degrado. La disponibilità di un nuovo liquefattore è strategico per la ricerca e gli sviluppi di magneti superconduttori HTS di interesse per FCC. Sarebbe necessario provvedere all’acquisto di un nuovo impianto di liquefazione che sostituisca il l’esistente. Il nuovo sistema deve poter essere inserito nelle infrastrutture esistenti che sono state oggetto di importanti interventi di ripristino e potenziamento iniziati nel 2018 e deve garantire un tasso di liquefazione fino a 4 volte superiore al sistema attuale (LINDE TCF100) La sostituzione dell’attuale sistema di liquefazione avrebbe i seguenti vantaggi: - Eliminazione del purificatore criogenico e della seguente gestione separata del gas di impianto in “pulito”/”sporco” grazie alla possibilità offerta da una cold-box moderna di offrire un purificatore interno. Ne conseguirebbe uno stoccaggio centrale, unico e maggiorato del gas di recupero dalle utenze.
Direttore. Il liquefattore LINDE TCF100 del 1981 ed il compressore a pistoni Sulzer del 1969 sono il fulcro dell’impianto a temperature criogeniche del LASA. Questo impianto è il più vecchio d'Europa ancora funzionante. Ideato per il Ciclotrone Superconduttore negli anni ‘80 e poi ammodernato per le misure di superconduttività negli anni ’90, ha quasi 40 anni di funzionamento e presenta diverse croniche criticità. Nell'ultimo anno, per esempio, la sua resa è diminuita di circa il 10% indicando un possibile e imminente degrado. Il liquefattore è apparato essenziale per il funzionamento del LASA sia per le attivita' in corso ma soprattutto per quelle future quali il progetto PNRR-IRIS, progetto di punta per INFN, i progetti europei HITRIPLUS ed IFAST, la partecipazione ai progetti internazionali PIP-II ed HL-LHC, la call SIG di Gr. V per la realizzazione di una Gantry (collaborazione CERN-CNAO-INFN-MedAustron recentemente deliberata in Direttivo), nonché l’apertura a nuovi possibili progetti e collaborazioni scientifiche ed accademiche (BriXSino, Scienze della Terra ed altre). La disponibilità di un nuovo liquefattore è strategico per la ricerca e gli sviluppi di magneti superconduttori HTS di interesse per FCC. Infine, come indicato dal MAC: “ …. le previsioni di sviluppo delle attività del LASA non trovano adeguata copertura nelle prestazioni e nell’affidabilità dell’impianto di liquefazione esistente ….. “ SEZIONE DI MILANO Laboratorio Acceleratori e Superconduttività Applicata È quindi necessario provvedere all’acquisto di un nuovo impianto di liquefazione che sostituisca il l’esistente il prima possibile. Il nuovo sistema deve poter essere inserito nelle infrastrutture esistenti che sono state oggetto di importanti interventi di ripristino e potenziamento iniziati nel 2018 e deve garantire un tasso di liquefazione fino a 4 volte superiore al sistema attuale (LINDE TCF100) La sostituzione dell’attuale sistema di liquefazione avrebbe i seguenti vantaggi: - Eliminazione del purificatore criogenico e della seguente gestione separata del gas di impianto in “pulito”/”sporco” grazie alla possibilità offerta da una cold-box moderna di offrire un purificatore interno. Ne conseguirebbe uno stoccaggio centrale, unico e maggiorato del gas di recupero dalle utenze. - Aumento dello stoccaggio di gas ed elio liquido in un dewar disponibile per gli esperimenti. Il maggior tasso di liquefazione garantirebbe una maggiore estensione temporale e flessibilità nell’esecuzione delle mis...