Crediti di imposta Clausole campione

Crediti di imposta. Gli eventuali crediti di imposta che, sulla base della normativa nel tempo vigente, dovessero maturare sul Fondo Interno Assicurativo verranno riconosciuti dalla Compagnia al patrimonio del Fondo Interno Assicura- tivo medesimo, all’atto della loro esatta quantificazione e dunque in seguito alla trasmissione della dichiara- zione dei redditi relativa a ciascun periodo d’imposta da parte della Compagnia.
Crediti di imposta. I Fondi Interni Assicurativi collegati al Contratto attualmente investono gli attivi in quote di uno o più OICR che sono esenti da imposizione fiscale; pertanto, non vi sarà il riconoscimento di alcun credito di impo- sta. Tuttavia, qualora i Fondi Interni Assicurativi investano gli attivi in OICR soggetti a imposizione fiscale, gli eventuali crediti d’imposta maturati nei Fondi verranno trattenuti dall’Impresa di Assicurazione e pertanto non andranno a beneficio dei Contraenti. Tale mancato riconoscimento si può tradurre, indirettamente, in una doppia imposizione fiscale.
Crediti di imposta. Indicare i casi in cui, attraverso l’acquisto di strumenti finanziari da parte del fondo interno, l’impresa matura un credito di imposta, illustrandone le modalità operative di attribuzione agli assicurati (tempi, misura, …). Qualora l’impresa decida di non riconoscere agli assicurati il credito di imposta, riportare la seguente frase: “L’impresa trattiene tale credito di imposta che pertanto non va a beneficio degli assicurati.” Specificare che tale mancato riconoscimento si può tradurre, indirettamente, in una doppia imposizione fiscale a carico degli aventi diritto, spiegandone le motivazioni.
Crediti di imposta. I crediti di imposta maturati su ciascun Fondo Assicurativo Interno vengono riconosciuti dalla Compagnia al patrimonio del Fondo stesso, con la medesima frequenza di valorizzazione delle Quote e, pertanto, indirettamente attribuiti al Contratto nel calcolo del Valore Unitario della Quota.
Crediti di imposta. Questa tipologia di credito ha subito notevoli cambiamenti nel corso del tempo. Attualmente comprende prevalentemente crediti per ritenute su interessi di conto corrente, crediti relativi a imposte su dividendi trattenute all’estero e recuperabili in base alle convenzioni internazionali, crediti d’imposta su fondi d’investimento di diritto italiano. Per tutte queste poste l’assegnazione al fondo avviene al momento della loro maturazione oppure, qualora non sia possibile determinare l’importo con esattezza, al momento del loro utilizzo in sede di dichiarazione dei redditi della società o al momento dell’incasso dall’autorità fiscale estera (per es. crediti per imposte trattenute all’estero).
Crediti di imposta. L'impresa matura un credito di imposta in relazione agli OICR di diritto italiano in cui il fondo interno investe perché gli stessi applicano un'imposta sostitutiva sui redditi maturati. L'impresa trattiene tale credito di imposta che pertanto non va a beneficio degli assicurati e questo si traduce, indirettamente, in una doppia imposizione fiscale a carico degli aventi diritto, la prima imposizione sugli attivi di cui le quote del fondo sono rappresentazione, la seconda sul risultato netto maturato in ciascun anno sul contratto nella fase di accumulo.
Crediti di imposta. Non sono al momento previsti crediti d’imposta. Crédit Agricole Vita si avvale della facoltà di non riconoscere gli eventuali crediti d’imposta (che dovessero essere generati dai Fondi Esterni) che pertanto non andranno a beneficio del Contraente. Tale mancato riconoscimento può tradursi in una doppia imposizione fiscale nel caso di tassazione dei redditi conse- guiti dai fondi stessi o in caso di uscita per riscatto.
Crediti di imposta. I fondi multicomparto Pioneer, Schroder e Xxxxxxx Xxxxx, non sono soggetti ad alcuna imposta sulle plu- svalenze o sul reddito né ad alcuna ritenuta alla fonte in Lussemburgo. Il Fondo Esterno di BPU Pramerica, invece, essendo un fondo comune d’investimento di diritto italiano, è soggetto ad un imposta sostitutiva del 12,5% sul risultato di gestione maturato in ciascun anno solare; l’im- posta viene prelevata dalle riserve del Fondo e versata dalla SGR. Qualora, in capo alla Società, maturassero crediti di imposta derivanti dalla fiscalità gravante sul Fondo Esterno BPU Pramerica, tali crediti saranno retrocessi ai Contraenti, tramite acquisto di quote supplementa- ri dei rispettivi Fondi, detenuti dal Contraente. Per ulteriori informazioni sulle modalità di retrocessione di tali crediti d’imposta, si rimanda alla consulta- zione del par. 5.3 “BONUS”, riportato precedentemente all’interno della presente Nota Informativa.
Crediti di imposta. Non sono al momento previsti crediti di imposta. Nel caso in futuro il capitale risulti investito in OICR o Sicav che prevedano il riconoscimento di un credito d’imposta, tale credito verrà retrocesso interamente al contraente mediante incremento del numero delle quote attribuite del fondo di liquidità scelto dalla Compagnia.
Crediti di imposta. La Compagnia riconosce al Contraente i crediti di imposta maturati attraverso l’acquisto degli strumenti finanziari di seguito specificati da parte del Fondo interno, attribuendoli al Fondo stesso. I crediti d’imposta sui proventi di titoli azionari (divi- dendi) distribuiti da società italiane, se presenti, ven- gono imputati al Fondo nel momento della contabiliz- zazione del dividendo. I crediti d’imposta maturati sui proventi derivanti dalla partecipazione in fondi comuni d’investimento di dirit- to italiano, se presenti, vengono attribuiti al Fondo interno nel momento della rilevazione dell’utile deri- vante dalla vendita dei fondi comuni d’investimento. A fine anno inoltre viene attribuito al Fondo interno il credito d’imposta relativo all’eventuale plusvalenza derivante dalla valutazione dei fondi comuni d’investi- menti.