Commissione paritetica Clausole campione

Commissione paritetica. La risoluzione amministrativa delle problematiche relative alle controversie sulla interpretazione di clausole contrattuali, improntata al criterio di maggior favore nei confronti del Contraente/Assicurato, è demandata ad una apposita Commissione paritetica permanente composta da quattro membri designati due da EMAPI e due dalla Società. Alla stessa Commissione è affidato il compito di verificare il comportamento delle parti nell’esecuzione del contratto, con riferimento all’adempimento degli obblighi assunti anche con riferimento alla gestione dei sinistri, di monitorare l’andamento dei sinistri, di risolvere eventuali contrasti interpretativi. Potrà inoltre formulare suggerimenti riguardanti modifiche contrattuali atte a migliorarne la gestione. La Commissione è convocata dal Presidente di EMAPI anche su richiesta della Società e le modalità di funzionamento sono quelle descritte nell’Allegato 1 che si intende parte integrante del presente contratto.
Commissione paritetica. 1. Presso la Regione è istituita una commissione paritetica per il coordinamento, nel rispetto degli obblighi istituzionali delle Parti, delle attività previste dalla presente convenzione, tenuto conto delle peculiarità della realtà economica territoriale, con particolare riferimento a quelle di seguito elencate:
Commissione paritetica. La risoluzione amministrativa delle problematiche relative alle controversie sulla interpretazione di clausole contrattuali è demandata ad una apposita Commissione Paritetica Permanente composta da quattro membri designati due dalla Cassa Forense e due dalla Società. La Commissione verifica anche l’andamento della Polizza ed esamina la gestione amministrativa delle controversie aventi ad oggetto l’obbligo di indennizzo, la tipologia e la durata della malattia o infortunio, la misura dei rimborsi e liquidazioni dell’indennità. Alla stessa Commissione è affidato il compito di verificare il comportamento delle parti nell’esecuzione del contratto, con riferimento all’adempimento degli obblighi assunti, di monitorare l’andamento dei sinistri, di risolvere eventuali contrasti interpretativi.
Commissione paritetica. La Commissione Paritetica nazionale svolge le seguenti funzioni: - di garanzia del rispetto delle intese intercorse; - di istruzione e proposta alle Parti Sociali di aggiornamento del CCNL; - di raccolta e tenuta degli accordi di conciliazione sottoscritti a livello territoriale e na- zionale; - di valutazione delle inadempienze contrattuali ai fini dell’applicazione delle penalità pre- viste nell’articolo 54; - di esame, con le modalità e le procedure previste in sede di costituzione, delle contro- versie di interpretazione e di applicazione di interi istituti o di singole clausole contrat- tuali, ivi comprese quelle relative al rispetto delle modalità, delle procedure e dei temi previsti dal contratto. La Commissione Paritetica Nazionale si riunisce obbligatoriamente ogni mese. In via stra- ordinaria viene convocata entro 15 giorni su richiesta anche di un solo componente.
Commissione paritetica. La risoluzione delle problematiche relative alle controversie sulla interpretazione delle clausole contrattuali è demandata altresì alla apposita Commissione paritetica.
Commissione paritetica. 1. La commissione paritetica, con sede presso il Comitato di Gestione della Centrale Operativa, è composta dai direttori generali delle ASSL di riferimento e da un eguale numero di rappresentanti eletti dalle Associazioni di Volontariato e Cooperative Sociali ONLUS convenzionate, con funzioni di monitoraggio continuo e verifica di qualità dei requisiti stabiliti nella presente convenzione. La Commissione è convocata almeno 2 volte all’anno; i contenuti degli incontri sono registrati in appositi verbali che dovrà essere trasmesso al Comitato Regionale per l’Emergenza – Urgenza.
Commissione paritetica. 1. Fino all’adozione degli atti conseguenti a quanto stabilito nel PSR 2006/2008 la Commissione paritetica, con sede presso il Comitato di Gestione della Centrale Operativa, è composta dai direttori generali delle ASL di riferimento e da un eguale numero di rappresentanti delle associazioni o cooperative convenzionate, con funzioni di monitoraggio continuo e verifica di qualità dei requisiti stabiliti nella presente convenzione. La Commissione è convocata almeno due volte all’anno; i contenuti degli incontri sono registrati in apposito verbale che dovrà essere trasmesso al Comitato regionale per l’emergenza - urgenza.
Commissione paritetica. La «Commissione paritetica per il contributo CCL» è costituita da quattro mem- bri. Essa adempie i compiti definiti nella presente appendice. Inoltre, la Commis- sione decide in merito all’impiego di un eventuale patrimonio restante in caso di liquidazione del fondo. La commissione paritetica decide l’organo di revisione.
Commissione paritetica. 1 Per favorire la collaborazione fra le associazioni firmatarie, interpretare e vegliare sull’applicazione del CCL è istituita una Commissione paritetica comprendente quattro rappresentanti Cc-Ti, due rappresentanti OCST, due rappresentanti SIC Ticino e i rispettivi sup- plenti. L’attività della commissione paritetica è retta dal regolamento che è parte integrante del CCL. La commissione si auto costituisce.
Commissione paritetica. I partner sociali costituiscono una commissione paritetica, alternandosi alla presidenza della medesima. La commissione paritetica si prefigge di seguire l’evoluzione del mercato del lavoro nel settore bancario, di dibattere questioni di ordine generale vertenti sulle condizioni di assunzione degli impiegati di banca nonché di predisporre le basi per le trattative. A cadenza biennale, la commissione paritetica fa chiarezza, di comune accordo, sui sistemi di retribuzione e sull’evoluzione degli stipendi per gli impiegati di banca assoggettati alla CCIB. In casi eccezionali e su richiesta motivata di uno dei partner sociali coinvolti, la trasparenza salariale può essere sollecitata anche a cadenza annuale. La commissione paritetica dirige un comitato permanente che si occupa dei temi della concorrenzialità sul mercato del lavoro e del personale più anziano, osserva la situazione del ramo bancario e se necessario propone le opportune misure.