Modalità di funzionamento Clausole campione

Modalità di funzionamento. La Rete assume le decisioni attraverso la conferenza dei dirigenti scolastici, che opera come conferenza di servizi ai sensi degli artt. 14 della L. 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni. La conferenza dei dirigenti scolastici è convocata dal dirigente scolastico preposto all'istituzione scolastica designata come "capo-fila" della Rete, secondo le previsioni all'articolo successivo. La conferenza dei dirigenti scolastici deve essere convocata almeno due volte per ciascun anno scolastico. La convocazione avviene in modalità telematica, con indicazione degli argomenti all'ordine del giorno; tra la data della convocazione e la data della seduta devono intercorrere non meno di cinque giorni. Allorché si tratti di funzioni o attività di interesse comune con le istituzioni scolastiche paritarie presenti nell'Ambito tenuto conto della Legge 10 marzo 2000, n. 62 e successive modifiche ed integrazioni, le stesse sono convocate alle rispettive sedute.
Modalità di funzionamento. 1. La Commissione è convocata dal Presidente tutte le volte in cui è tenuta a rendere parere obbligatorio e qualora sia richiesta di pareri facoltativi. E' altresì convocata una volta all'anno per l'esame di problematiche generali connesse all'andamento dei servizi.
Modalità di funzionamento. Il presente Regolamento si compone di tre parti:
Modalità di funzionamento. I. Partecipazione al fondo
Modalità di funzionamento. 3.1 Con l’accettazione del presente Accordo, e subordinatamente alla registrazione e attivazione dell’Account Jobobo, il Worker acquisisce il diritto di utilizzare il Servizio offerto da Jobobo per il tramite della Piattaforma.
Modalità di funzionamento. Il presente Regolamento è stato approvato dall’organo amministrativo della SGR che, dopo averne verificato la conformità rispetto alle disposizioni vigenti, ha accertato la sussistenza delle ipotesi di cui all’art. 39 , comma 3-bis del D.Lgs. n. 58/98 (Testo unico della Finanza) relative all’approvazione in via generale dei regolamenti dei fondi comuni. Pertanto il presente Regolamento non è stato sottoposto all’approvazione specifica della Banca d’Italia in quanto rientra nei casi in cui l’approvazione si intende rilasciata in via generale.
Modalità di funzionamento. L’organizzazione del Distretto è volta a garantire l’efficienza, l’operatività e un agile funzionamento Sono Organi del Distretto: • Il Comitato di Gestione e di Indirizzo, composto da 4 membri individuati dalla Consulta; • La Consulta di Distretto composta dai rappresentanti di tutti i Partner del Distretto, sia sottoscrittori del presente accordo, sia successivamente ammessi al partenariato. Il comitato di gestione è l’ambito permanente di consultazione e decisione del distretto. Esso è presieduto dal Comune di Venezia. Gli altri membri sono individuati dalla Consulta di Distretto tra i membri delle Associazioni di Categoria maggiormente rappresentative; Il Comitato di Gestione ha il compito di: • predisporre i piani e programmi di intervento, individuando nuovi progetti e opportunità di sviluppo; • progettare e realizzare azioni ed iniziative a sostegno del commercio; • approvare il resoconto annuale delle attività del Distretto; • monitorare l’attività del Distretto, verificando l’attuazione dei programmi e dei progetti e l’esito delle indagini e rilevazioni periodiche; • decidere in ordine alla scelta del Manager di Distretto; • esprimere parere sulle richieste di nuove adesioni/uscite/esclusioni di soggetti partner, da sottoporre alla Cabina di Regia Per la progettazione e realizzazione di singole iniziative, e per l’attuazione dei propri indirizzi il Comitato si può avvalere di un gruppo di lavoro, con personale dotato di adeguata professionalità, messo a disposizione dai partners, ed individuato di volta in volta in base allo specifico mandato, integrato da eventuali esperti esterni e coordinato da personale del Comune di Venezia. E’ compito della consulta di distretto Programmare le linee di indirizzo generale . La consulta è convocata con qualsiasi mezzo idoneo ad assicurare la ricezione almeno cinque giorni prima del giorno fissato per la riunione. Le riunioni non sono pubbliche e sono presiedute dal rappresentante del Comune di Venezia, ad esse può intervenire il Manager di Distretto senza diritto di voto e con funzione consultiva. Possono essere invitati altresì altri soggetti con funzione consultiva utile al conseguimento degli obiettivi del Distretto.
Modalità di funzionamento. Data di chiusura dell’esercizio NAV iniziale
Modalità di funzionamento. La Rete assume le decisioni attraverso la Conferenza dei dirigenti scolastici delle N. 28 scuole polo della regione Sicilia, che opera come conferenza di servizi ai sensi degli artt. 14 della L. 7 agosto 1990, N. 241 e ss.mm.e ii.
Modalità di funzionamento. C.1. Società di Gestione del Risparmio (SGR), corporate governance e procedure per la scelta degli investimenti.