Autorità nazionale anticorruzione Clausole campione

Autorità nazionale anticorruzione. A seguito dell’approvazione da parte dell’APG del progetto esecutivo fornito, è stata bandita la gara per l’esecuzione dei lavori tramite procedura ristretta con il criterio del prezzo più basso, a cui ha partecipato, risultando aggiudicataria, altra Società che può definirsi sostanzialmente “gemella” della prima (stessi soci e stesso amministratore unico) anch’essa titolare di concessione demaniale marittima su area del porto di Genova e operante nel servizio di raccolta e trattamento di rifiuti in ambito portuale. L’Autorità, con delibera n. 108 del 28 ottobre 2015, ha evidenziato elementi di criticità sia nella procedura di affidamento dei lavori di realizzazione della piattaforma ecologica che in quella di autorizzazione dei servizi di raccolta e stoccaggio rifiuti. L’APG, in relazione ai servizi di raccolta e stoccaggio rifiuti, ha optato per una liberalizzazione degli stessi secondo il modello “concorrenza nel mercato”. Al riguardo è stato osservato che l’art. 34, co. 20, l. 221/2012 stabilisce che, per i servizi pubblici locali di rilevanza economica, al fine di assicurare, tra l’altro, il rispetto della disciplina europea e la parità tra gli operatori, l’affidamento del servizio è effettuato sulla base di apposita relazione, pubblicata sul sito internet dell’ente affidante, che dà conto delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti dall’ordinamento europeo per la forma di affidamento prescelta e che definisce i contenuti specifici degli obblighi di servizio pubblico e servizio universale, indicando le compensazioni economiche, se previste. Tali disposizioni possono far ritenere legittima anche l’apertura alla libera concorrenza nel rispetto dei principi di parità di trattamento tra OE e di trasparenza. Con la richiamata delibera l’Autorità, tuttavia, ha sottolineato che i servizi di raccolta e smaltimento di acque reflue e rifiuti rientrano nella categoria 16 dell’Allegato II A del Codice che, all’art. 20, co. 2, stabilisce che gli appalti di servizi elencati nel medesimo allegato sono soggetti alle disposizioni del Codice stesso. Non escludendo, quindi, in modo assoluto la possibilità che tali servizi possano trovare, a certe condizioni, modalità di svolgimento diverse, ha ritenuto l’affidamento dei servizi di raccolta e stoccaggio dei rifiuti da nave soggetti alle procedure di evidenza pubblica del Codice sottolineando, nel caso in esame, come tra l’altro l’espletamento dei servizi di raccolta da navi risulterebbe di fatto collegato al...
Autorità nazionale anticorruzione. L’Autorità è componente della delegazione italiana nel Groupe d’Etats contre la Corruption (GRECO), organismo del Consiglio d’Europa operante in materia di contrasto alla corruzione. Istituito nel 1999, esso conta oggi 49 gli Stati membri (48 Stati europei e gli Stati Uniti d’America); il suo scopo è quello di monitorare il livello di conformità delle legislazioni di ciascuno degli Stati aderenti agli standard anti-corruzione dell’Organizzazione attraverso un meccanismo di reciproca valutazione (c.d. “peer review”). A partire dal 2007, anno della propria adesione al GRECO, l’Italia ha affrontato tre “cicli” di valutazione, l’ultimo dei quali conclusosi con un basso livello di compliance che ha richiesto alla stessa di riferire entro il 31 dicembre 2015 su diversi temi. Il 1 gennaio 2016 è iniziato per il nostro Paese il quarto ciclo di valutazione. Il 18 giugno 2015 è stato pubblicato il Report annuale del GRECO, nel quale a proposito dell’Italia si segnala positivamente la ratifica delle Convenzioni penale e civile sulla corruzione, l’inasprimento dell’apparato sanzionatorio per i reati di corruzione e di traffico di influenze illecite, l’introduzione di una disciplina sistematica sul finanziamento dei partiti e delle campagne elettorali, l’introduzione di misure volte ad aumentare la trasparenza dei conti degli enti collegati ai partiti, l’introduzione di regole chiare in materia di revisione contabile obbligatoria delle attività finanziarie dei partiti. Di rilevante importanza sono i rapporti che l’Autorità, in qualità di interlocutore per le numerose questioni che in materia di prevenzione della corruzione ricadono nell’ambito delle competenze dell’UE, mantiene soprattutto con la Commissione europea. Nel corso del 2015 l’ANAC ha preso parte alle due diverse visite compiute dall’UE in Italia nell’ambito del monitoraggio rafforzato previsto dalla Macroeconomic Imbalances Procedure. La Commissione europea, unitamente ai rappresentanti della Banca centrale europea, ha chiesto di incontrare gli esperti di diverse amministrazioni nazionali per area di competenza, nonché di rispondere a una serie di quesiti, alcuni riguardanti le misure adottate dall’Italia in materia di anticorruzione; in questo contesto anche l’Autorità è stata chiamata a riferire. Nel 2015 è pure entrato nel vivo il secondo esercizio di valutazione dello stato della corruzione nell’UE e nei suoi Paesi membri, che dovrebbe concludersi nel corso del 2016. Per le questioni di propria competen...
Autorità nazionale anticorruzione. Comunicato del Presidente dell’Autorità - 31 maggio 2016 Criticità rappresentate dalle SOA in conseguenza dell’entrata in vigore del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 Comunicato del Presidente dell’Autorità - 31 maggio 2016 Procedimenti per l’iscrizione nel casellario informatico di cui all’art. 80, comma 5, lett. g) del d.lgs. n. 50/2016 Comunicato del Presidente dell’Autorità - 11 maggio 2016 Indicazioni operative alle stazioni appaltanti e agli operatori economici a seguito dell’entrata in vigore del Codice dei Contratti Pubblici, d.lgs. n. 50 del 18.4.2016.
Autorità nazionale anticorruzione. Delibera n. 1190 del 16 novembre 2016 - Linee guida n. 5, di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Criteri di scelta dei commissari di gara e di iscrizione degli esperti nell’Albo nazionale obbligatorio dei componenti delle commissioni giudicatrici” - Relazione AIR – 16 novembre 2016 150.000 euro. Aggiornamento del 14.11.2016 – 14 novembre 2016 Delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016 - Linee guida n. 4, di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” – Relazione AIR – 26 ottobre 2016 Delibera n. 1096 del 26 ottobre 2016 - Linee guida n. 3, di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni” – Relazione AIR – 26 ottobre 2016 Comunicato del Presidente dell'Autorità – 26 ottobre 2016 Indicazioni operative alle stazioni appaltanti in materia di pubblicazione del programma biennale degli acquisti di beni e servizi e del programma triennale dei lavori pubblici sul sito informatico dell’Osservatorio, ai sensi dell’art. 21, comma 7, del d.lgs. 50/2016 Regolamento del 5 ottobre 2016 - Regolamento per il rilascio dei pareri di precontenzioso di cui all’art. 211 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 – 5 ottobre 2016 Comunicato del Presidente dell'Autorità – 5 ottobre 2016 Comunicato del Presidente dell'Autorità – 5 ottobre 2016
Autorità nazionale anticorruzione. ASP Application Service Provider. E’ la piattaforma telematica di negoziazione nella disponibilità di Consip S.p.A. mediante la quale viene svolta la procedura di gara.
Autorità nazionale anticorruzione. C.I.G. Codice identificativo della gara: n. 8481243F1E ASP Application Service Provider. Piattaforma telematica di negoziazione nella disponibilità di Consip S.p.A. mediante la quale viene svolta la procedura di gara.
Autorità nazionale anticorruzione. La norma attribuisce all'ANAC i poteri di vigilanza e di controllo sui contratti pubblici e l'attività di regolazione degli stessi, al fine di prevenire e contrastare la corruzione. Inoltre, l'ANAC garantisce la promozione dell'efficienza, della qualità dell'attività delle stazioni appaltanti, cui fornisce supporto. Ancora, si riconosce all'ANAC la gestione del sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza, nonché la gestione della banca dati nazionale dei contratti pubblici nella quale confluiscono tutte le informazioni contenute nelle banche dati esistenti. Per la gestione della banca dati l'ANAC si avvale dell'Osservatorio dei contratti pubblici. L'ANAC gestisce il casellario informatico dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, istituito presso l'Osservatorio. Presso l'ANAC opera la Camera arbitrale di cui all'articolo 210. È confermato il potere dell'ANAC di irrogare sanzioni amministrative pecuniarie nei confronti dei soggetti che rifiutano od omettono, senza giustificato motivo, di fornire le informazioni o di esibire i documenti richiesti e nei confronti degli operatori economici che non ottemperano alla richiesta della stazione appaltante o dell'ente aggiudicatore di comprovare il possesso dei requisiti di partecipazione alla procedura di affidamento. Si introduce una nuova fattispecie di sanzioni irrogate dall'ANAC, correlate alla modifica dell'istituto dei pareri di precontenzioso di cui all'articolo 211. Tali sanzioni di nuova istituzione, vengono versate al fondo presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per essere destinate alla premialità delle stazioni appaltanti. L'ANAC gestisce e aggiorna l'Albo nazionale obbligatorio dei componenti delle commissioni giudicatrici di cui all'articolo 78, nonché l'elenco delle stazioni appaltanti che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house ai sensi dell'articolo 193.
Autorità nazionale anticorruzione. Costruzione e gestione del termovalorizzatore di Parma Autorità Nazionale Anticorruzione