ATTIVITA' DI PROVVISTA Clausole campione

ATTIVITA' DI PROVVISTA. Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di provvista - - Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
ATTIVITA' DI PROVVISTA emissioni/acquisti di azioni proprie 2.669.359 883.613 982.658 - emissioni/acquisti di strumenti di capitale - - - - distribuzione dividendi e altre finalità - - - LEGENDA (+) generata (-) assorbita Principali dati patrimoniali di Vigilanza (importi in migliaia di Euro) 31/12 2008 31/12 2007 Variazioni 31/12 2006 Variazioni Assol. % assol. % Patrimonio di Vigilanza di base (Tier 1) Patrimonio di Vigilanza supplementare Patrimonio di Vigilanza complessivo (Total Capital Ratio) Attività a rischio ponderate Totale attività di rischio per cassa Totale garanzie rilasciate ed impegni di cui: Contratti derivati Attività di rischio complessive Requisiti patrimoniali di Vigilanza - rischi di credito (8%) - rischi di mercato - rischio operativo - altri requisiti prudenziali Totale requisiti prudenziali richiesti Attività di rischio e coefficienti di Vigilanza Attività di rischio ponderate Patrimonio di base/Attività di rischio ponderate Patrimonio di Vigilanza/Attività di rischio ponderate Posizione patrimoniale individuale: eccedenza 25.004 23.854 1.150 4,82% 20.736 3.118 10,50% 7.496 9.311 (1.815) (19,49%) 10.436 (1.125) 11,91% 32.500 33.166 (666) (2,01%) 29.676 3.490 11,58% 2.584 - - - - - - - - - - 23.883 21.396 2.487 11,62% 18.362 3.034 0,87% 298.539 267.445 31.094 11,63% 229.528 37.917 0,87% 8,38% 8,92% (0,54%) (6,05%) 9,03% (0,11%) 9,54% 10,90% 12,40% (1,50%) (12,10%) 12,93% (0,53%) 10,62% 8.617 11.770 (3.153) (26,79%) 11.314 456 34,82% Si ricorda che alcuni dati riportati nella precedente tabella e riferiti al 31/12/2007 sono calcolati con la metodologia prevista dalla normativa precedentemente in vigore (c.d. “Basilea 1”). Pertanto, i dati presentati nella precedente tabella relativi al 2008 non sono immediatamente confrontabili con quelli riferiti a dicembre 2007, in quanto basati su metodologie diverse. In particolare, i requisiti prudenziali al 31/12/2008 sono stati determinati secondo la metologia prevista dall'Accordo sul Capitale-Basilea 2 adottando il metodo standardizzato, per il calcolo del rischio di credito e controparte, e quello Base, per il calcolo dei rischi operativi. Per la determinazione del rischio di credito sulla base del metodo standardizzato, la nuova normativa presuppone la segmentazione dei portafogli di esposizione di funzione della natura della controparte, caratteristiche tecniche del rapporto, modalità di svolgimento del rapporto nonchè dall'applicazione di un più ampio riconoscimento delle tecniche di mitigazione del rischio di...
ATTIVITA' DI PROVVISTA emissioni/acquisti di azioni proprie 31.029 25.542 25.235 - emissioni/acquisti di strumenti di capitale 0 0 0 - distribuzione dividendi e altre finalità (214.435) (253.726) (262.962) Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di provvista (183.406) (228.184) (237.728) LIQUIDITA' NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL'ESERCIZIO 421.802 (257.860) 1.164.599 Le fonti finanziarie, diverse dai mezzi propri, utilizzate dalla Banca al fine di sviluppare la propria attività risultano così articolate per scadenze temporali: 30 GIUGNO 2010 VOCI/SCADENZE TEMPORALI (valori in migliaia di euro) A VISTA FINO A 3 MESI TRA 3 E 12 MESI TRA 1 E 5 ANNI OLTRE 5 ANNI TOTALE Debiti verso Banche 14.802 6.678 154 21.634 Debiti verso Clientela 83.004 31.599 79.951 195.554 Tioli in circolazione e Passività Finanziarie 17.408 73.024 69.128 4.733 164.293 31 DICEMBRE 2009 VOCI/SCADENZE TEMPORALI (valori in migliaia di euro) A VISTA FINO A 3 MESI TRA 3 E 12 MESI TRA 1 E 5 ANNI OLTRE 5 ANNI TOTALE Debiti verso Banche 7.111 2.093 9 9.213 Debiti verso Clientela 78.331 31.643 76.359 186.333 Tioli in circolazione e Passività Finanziarie 40.964 59.936 33.841 4.619 139.360 31 DICEMBRE 2008 VOCI/SCADENZE TEMPORALI (valori in migliaia di euro) A VISTA FINO A 3 MESI TRA 3 E 12 MESI TRA 1 E 5 ANNI OLTRE 5 ANNI TOTALE Debiti verso Banche 13.688 8.429 22.117 Debiti verso Clientela 72.326 27.416 49.784 149.526 Tioli in circolazione e Passività Finanziarie 101 34.645 65.211 62.431 4.388 166.776 La seguente Xxxxxxx illustra i prestiti obbligazionari emessi dall’Emittente e non ancora scaduti alla data del 30 giugno 2010: Codice ISIN Descrizione Nominale Collocato Prestito Obbligazionario Data inizio Data fine IT/000369971/4 CR.FASSA/AGO MT 02AG10 S.UP M1007 500.000,00 Tasso Fisso 02/08/2004 02/08/2010 IT/000372249/0 CR.FASSA/AGO MT 01SE10 S.UP M1012 500.000,00 Tasso Fisso 01/09/2004 01/09/2010 IT/000373452/9 CR.FASSA/AGO MT 01OT10 S.UP M1015 500.000,00 Tasso Fisso 01/10/2004 01/10/2010 IT/000373453/7 CR.FASSA/AGO MT 01OT10 S.UP M1016 500.000,00 Tasso Fisso 01/10/2004 01/10/2010 IT/000374822/2 CR.FASSA/AGO MT 02NV10 S.UP M1018 1.000.000,00 Tasso Fisso 02/11/2004 02/11/2010 IT/000374838/8 CR.FASSA/AGO MT 02NV10 S.UP M1020 500.000,00 Tasso Fisso 02/11/2004 02/11/2010 IT/000379509/0 CR.FASSA/AGO MT S.UP 03GE11 M1027 500.000,00 Tasso Fisso 03/01/2005 03/01/2011 IT/000380279/7 CR.FASSA/AGO MT 20GE11 3,00 M1028 500.000,00 Tasso Fisso 20/01/2005 20/01/2011 IT/000380705/1 XX.XXXXX/XXX XX 00XX00 3,00 M1029 1.000.00...
ATTIVITA' DI PROVVISTA emissioni/acquisti di azioni proprie - - - emissioni/acquisti di strumenti di capitale - 4.000.000 - distribuzione dividendi e altre finalità - - Cassa e disponibilità l iquide all'inizio dell'esercizio 2.535 3.983 Liquidità totale netta generata/assorbita nell'esercizio 2.203 (1.448) Cassa e disponibilità l iquide: effetto della variazione dei cambi Cassa e disponibilità l iquide alla chiusura dell'esercizio 4.738 2.535
ATTIVITA' DI PROVVISTA emissioni/acquisti di azioni proprie 13.633 10.003 - emissioni/acquisti di strumenti di capitale - - - distribuzione dividendi e altre finalità (1.168.303) (1.161.678) LIQUIDITA’ NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL’ESERCIZIO 1.041.009 (754.994)
ATTIVITA' DI PROVVISTA. Liquidità netta generata/assorbita 4.309 3.255 4.055 dall'attività di provvista Principali dati Variazioni Variazioni patrimoniali 31-dic 31-dic 31-dic 2015/2014 2014/2013 amministrazione dell'attivo
ATTIVITA' DI PROVVISTA. Liquidità netta generata/assorbita 4.309 3.255 4.055 LIQUIDITA' NETTA GENERATA/ASSORBITA 292 -30 483 attività finanziarie passività finanziarie dall'attività operativa Partecipazioni Materiali/immateriali dall'attività d'investimento dall'attività di provvista NELL'ESERCIZIO
ATTIVITA' DI PROVVISTA. Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di provvista - -
ATTIVITA' DI PROVVISTA emissioni/acquisti di azioni proprie 24.048 31.029 - emissioni/acquisti di strumenti di capitale 0 0 - distribuzione dividendi e altre finalità (100.395) (214.435) La liquidità assorbita dalle attività finanziarie è dovuta principalmente al forte aumento degli impieghi v/clientela arginata in parte dalla vendita di titoli di proprietà. A fronte di questo assorbimento si assiste fra le passività finanziarie ad un incrementoo di liquidità dovuto essenzialmente all’aumento degli utilizzi sui finanziamenti da banche.

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  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • DOTAZIONI TECNICHE Ai fini della partecipazione alla presente procedura, ogni operatore economico deve dotarsi, a propria cura, spesa e responsabilitm della strumentazione tecnica ed informatica conforme a quella indicata nel presente disciplinare e nel documento Allegato 10 “Disciplinare Telematico e timing di gara - utilizzo della piattaforma”, che disciplina il funzionamento e l’utilizzo della Piattaforma. In ogni caso è indispensabile:

  • Licenza Il software, comprese tutte le relative funzionalità e servizi, e la documentazione, compreso qualsiasi materiale della confezione ("Documentazione"), che accompagnano il presente Contratto di licenza (collettivamente il "Software") sono di proprietà di Symantec o dei suoi licenziatari e sono protetti dalla legge sul copyright. Sebbene Symantec continui a detenere la proprietà del Software, l'accettazione del presente Contratto di licenza concede all'Utente alcuni diritti di utilizzo del Software durante il Periodo del servizio. Il “Periodo del servizio” inizierà dalla data di installazione iniziale del Software, indipendentemente dal numero di copie che l'Utente è autorizzato a utilizzare in accordo con la Sezione 1.A del presente Contratto di licenza, e durerà per il periodo stabilito nella Documentazione o nella documentazione della transazione pertinente effettuata con il distributore o rivenditore autorizzato presso il quale è stato ottenuto il Software. Il Software può disattivarsi automaticamente e diventare non operativo al termine del Periodo del servizio e l'Utente non avrà diritto a ricevere alcun aggiornamento dei contenuti o delle funzionalità del Software a meno che il Periodo del servizio non venga rinnovato. Gli abbonamenti per i rinnovi del Periodo del servizio saranno disponibili conformemente alla policy di supporto di Symantec situata all'indirizzo xxxx://xxx.xxxxxxxx.xxx/xx/xx/xxxxxx/xxxxxxx/xxxxxxxxx_xxxxxxx_xxxxxx.xxx. Il presente Contratto di licenza disciplina qualsiasi versione, revisione o miglioramento del Software reso disponibile all'Utente da Symantec. Ad eccezione di eventuali modifiche contemplate nella Documentazione e fatto salvo il diritto di risoluzione di Symantec per inadempimento dell'Utente secondo quanto stabilito nella Sezione 9, i diritti e gli obblighi dell'Utente ai sensi del presente Contratto di licenza riguardanti l'utilizzo del suddetto Software sono i seguenti. Durante il Periodo del servizio, è possibile:

  • Determinazione dell’indennizzo Fermo il massimale indicato all'art. 8, i costi di cui all’art. 1 sono indennizzabili nei limiti delle maggiori spese che la Stazione appaltante che abbia affidato l’incarico di progettazione deve sostenere per la realizzazione della medesima opera rispetto a quelli che avrebbe sostenuto qualora il progetto fosse risultato esente da errori od omissioni.

  • Dichiarazione di responsabilità I soggetti elencati al precedente Paragrafo 1.1 del Prospetto Informativo dichiarano, ciascuno per le parti di rispettiva competenza che, avendo adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, le informazioni contenute nel Prospetto Informativo sono, per quanto a propria conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso. Il Prospetto Informativo è conforme al modello depositato presso la Consob in data 5 giugno 2015 a seguito di comunicazione del provvedimento di approvazione con nota del 4 giugno 2015, protocollo n. 0045428/15.

  • PERSONALE DELL’APPALTATORE Il personale destinato ai lavori dovrà essere, per numero e qualità, adeguato all'importanza dei lavori da eseguire ed ai termini di consegna stabiliti o concordati con la Direzione dei Lavori anche in relazione a quanto indicato dal programma dei lavori integrato. Dovrà pertanto essere formato e informato in materia di approntamento di opere, di presidi di prevenzione e protezione e in materia di salute e igiene del lavoro. L'Appaltatore dovrà inoltre osservare le norme e le prescrizioni delle leggi e dei regolamenti vigenti sull'assunzione, tutela, protezione ed assistenza dei lavoratori impegnati sul cantiere, comunicando, prima della stipula del contratto, gli estremi della propria iscrizione agli Istituti previdenziali ed assicurativi. Tutti i dipendenti dell'Appaltatore sono tenuti ad osservare: - i regolamenti in vigore in cantiere; - le norme antinfortunistiche proprie del lavoro in esecuzione e quelle particolari vigenti in cantiere; - le indicazioni contenute nei Piani di Sicurezza e le indicazioni fornite dal Coordinatore per l'esecuzione. Tutti i dipendenti e/o collaboratori dell'Appaltatore devono essere formati, addestrati e informati alle mansioni disposte, in funzione della figura, e con riferimento alle attrezzature ed alle macchine di cui sono operatori, a cura ed onere dell'Appaltatore medesimo. L'inosservanza delle predette condizioni costituisce per l'Appaltatore responsabilità, sia in via penale che civile, dei danni che per effetto dell'inosservanza stessa dovessero derivare al personale, a terzi ed agli impianti di cantiere.

  • RICHIAMATI il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 recante il “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”, in particolare l’art. 19, comma 1, lett. l); - la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante il “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”, in particolare l'art. 13; - l’art. 37, comma 4, del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50; - l’art. 1, commi 16 e 44, lett. c), della L. 7 aprile 2014, n. 56, il quale prevede che “D'intesa con i comuni interessati la città metropolitana può esercitare le funzioni di predisposizione dei documenti di gara, di stazione appaltante, di monitoraggio dei contratti di servizio e di organizzazione di concorsi e procedure selettive”; - il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 giugno 2011 “Stazione Unica Appaltante, in attuazione dell'articolo 13 della legge 13 agosto 2010, n. 136 – Piano straordinario contro le mafie”; - il D.M. 14 Marzo 2003 recante “Istituzione, ai sensi dell’art. 15, comma 5, del D.Lgs. 190/2002, del Comitato di coordinamento per l’Alta sorveglianza delle grandi opere”; - l’art. 9, comma 1, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, il quale prevede che nell'ambito dell'Anagrafe unica delle stazioni appaltanti, operante presso l'Autorità nazionale anticorruzione è istituito l'elenco dei soggetti aggregatori di cui fanno parte Consip S.p.A. e una centrale di committenza per ciascuna regione, qualora costituita ai sensi dell'art. 1, comma 455, della legge 27 dicembre 2006, n. 296; - l’art. 9, comma 2, del predetto decreto-legge, il quale prevede che con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sono definiti i requisiti per l'iscrizione nell'elenco dei soggetti aggregatori di soggetti diversi da quelli di cui al comma 1 che svolgono attività di centrale di committenza, nonché i valori di spesa ritenuti significativi per le acquisizioni di beni e servizi con riferimento ad ambiti anche territoriali, da ritenersi ottimali ai fini dell'aggregazione e della centralizzazione della domanda; - l’art. 9, comma 2, terzo periodo, del decreto-legge di cui trattasi, il quale prevede che con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri è istituito il Tavolo tecnico dei soggetti aggregatori, coordinato dal Ministro dell'economia e delle finanze, e ne sono stabiliti i compiti, le attività e le modalità operative; - l’art. 9, comma 3, del citato decreto-legge n. 66/2014, come da ultimo modificato dalla Legge 28/12/2015 n. 208 (Legge di Stabilità 2016), il quale stabilisce che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, entro il 31 dicembre di ogni anno, sulla base di analisi del Tavolo dei soggetti aggregatori, sono individuate le categorie di beni e di servizi nonché le soglie al superamento delle quali, tra gli altri, le Amministrazioni statali, centrali e periferiche, le regioni, gli enti del servizio sanitario nazionale e gli enti locali di cui all’articolo 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 sono tenuti a ricorrere a Consip S.p.A. o altro soggetto aggregatore per lo svolgimento delle relative procedure di acquisizione; per le categorie di beni e servizi individuate dal d.p.c.m. di cui sopra l’ANAC non rilascia il codice identificativo di gara (CIG) alle stazioni appaltanti che, in violazione degli adempimenti previsti dal presente comma, non ricorrono a Consip S.p.A. o ad altro soggetto aggregatore; - l’art. 9, comma 2, del più volte citato decreto-legge n. 66/2014, come modificato dall’art. 1, comma 499 della L. 208/2015, ove si prevede ora che i soggetti possono stipulare, per gli ambiti territoriali di competenza, le convenzioni di cui all’articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e successive modificazioni e che, per le categorie merceologiche e le soglie individuate con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui al punto precedente, l’ambito territoriale di competenza dei soggetti aggregatori aventi natura di Città Metropolitana o di Provincia coincide con la regione di riferimento; - il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 novembre 2014 di attuazione dell’articolo 9 comma 2 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66 che individua i requisiti per l'iscrizione nell'elenco dei soggetti aggregatori, ai sensi dell'articolo 9, comma 2, secondo periodo, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66; - la deliberazione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione del 23 luglio 2015 con la quale l’Autorità stessa ha proceduto all’iscrizione nell’elenco dei 33 soggetti in possesso dei prescritti requisiti, tra i quali figura anche la Città Metropolitana di Genova, che aveva presentato apposita istanza in tal senso; - l'art. 23-ter, comma 3, legge n. 114 del 2014, come modificato dall'art. 1, comma 501, lettera b), della Legge 28 dicembre 2015, n. 208, ai sensi del quale i comuni possono procedere autonomamente per gli acquisti di beni, servizi e lavori di valore inferiore a 40.000 euro; - l’art. 1, comma 512, della citata legge n. 208/2015, in forza del quale al fine di garantire l’ottimizzazione e la razionalizzazione degli acquisti di beni e servizi informatici e di connettività, fermi restando gli obblighi di acquisizione centralizzata previsti per i beni e servizi dalla normativa vigente, le amministrazioni pubbliche e le società inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall’Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi dell’articolo 1 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, provvedono ai propri approvvigionamenti esclusivamente tramite Consip SpA o i soggetti aggregatori, ivi comprese le centrali di committenza regionali, per i beni e i servizi disponibili presso gli stessi soggetti; - l’art. 5, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 novembre 2014, recante norme in materia di istituzione del tavolo tecnico dei soggetti aggregatori, ove si dispone che “Ciascun soggetto aggregatore, entro il 15 ottobre di ogni anno, trasmette alla segreteria tecnica una programmazione di massima riferita all’anno successivo redatto sulla base di un modello condiviso dal Tavolo tecnico”; - il Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 recante “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture” ed in particolare gli articoli 37-39; - la “Convenzione per la Stazione Unica Appaltante” sottoscritta in data 22 ottobre 2018 tra la Prefettura di Genova, la Prefettura di Imperia, la Prefettura di La Spezia, la Prefettura di Savona, Regione Liguria, Comune di Genova e Città Metropolitana di Genova, con particolare riferimento all’Art. 9 in merito alle convenzioni di servizio;