Altre finalità Clausole campione

Altre finalità a. per emettere la polizza richiesta e per la sua gestione, nonché per l’erogazione dei servizi ad essa strumentali, laddove previsti, (es.: finanziamenti) potranno essere utilizzati alcuni dati personali dell'interessato ottenuti mediante accesso ai Sic–Sistemi di informazioni creditizie, archivi che raccolgono informazioni relative a richieste/rapporti di credito con banche e operatori finanziari, senza comunque procedere all’alimentazione di tali archivi. Queste informazioni saranno consultate per verificare le dichiarazioni contrattuali e il grado di rischio creditizio, saranno conservate presso di noi e potranno essere comunicate solo ed esclusivamente a società del Gruppo Allianz SE;
Altre finalità. Per migliorare la qualità dei servizi e fornire aggiornamenti su nuovi prodotti offerti, il Confidi può avere l’esigenza di utilizzare i dati personali del socio/cliente, salvo sua diversa indicazione, nell’ambito di attività funzionali alla gestione dei rapporti finanziari e per finalità ulteriori relative alla promozione o vendita dei servizi offerti, eventualmente anche dopo la fine dei rapporti. In particolare, i dati possono essere utilizzati per le seguenti finalità:
Altre finalità per elaborazione di studi e ricerche statistiche, controllo della qualità dei servizi e certificazioni, verifica del livello di soddisfazione della Clientela sui servizi, anche attraverso l’impiego di società per il controllo della qualità dei servizi o enti di certificazione; per la comunicazione di nuove iniziative e offerte commerciali, promozionali e pubblicitarie relative ai Servizi di TRIBE ITALIA SRL, nonché di società controllate e collegate ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2359 Codice Civile, e/o di società con le quali TRIBE ITALIA SRL abbia stipulato accordi commerciali, anche attraverso agenti e procacciatori, società di consulenti o consulenti, e inviare Newsletter, anche attraverso messaggi di posta elettronica o messaggi sul telefonino. Per utilizzare i dati personali del Cliente per le finalità di cui alla lettera

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  • Oggetto e finalità Il presente atto ha la finalità di definire le modalità con le quali le parti si accordano per la celebrazione di matrimoni con rito civile e unioni civili in locali e /o pertinenze funzionali dell’immobile denominato …………………….. e posto in ……………. , mediante l’istituzione di un separato Ufficio di Stato Civile.

  • Norme finali Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, valgono, in quanto applicabili, le disposizioni previste dalla normativa citata nelle premesse del presente decreto, nonché le leggi vigenti in materia.

  • Clausole finali 1. E’ confermata la disciplina legale, contrattuale ed amministrativa vigente in materia di malattia e infortunio sul lavoro non in contrasto con il presente accordo. Nell’ambito del prossimo rinnovo del CCNL, le Parti si impegnano a rivedere la disciplina vigente al fine di realizzare, tenuto conto del diverso status giuridico dei lavoratori, la perequazione al trattamento normativo già previsto con l’Accordo stipulato in pari data per i lavoratori soggetti al X.X. 0 gennaio 1931, n. 148.

  • Finalità I dati sono raccolti per finalità connesse alle attività della Compagnia come segue:

  • Norme transitorie e finali Nel periodo di validità dell'Accordo, le attività a carico degli Sportelli e di TPER, di cui ai precedenti Articoli 2 e 4, potranno richiedere la definizione di modalità operative diverse, in ottemperanza delle disposizioni vigenti connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19. Si da atto che il presente Accordo potrebbe essere integrato e/o modificato a seguito di futuri eventuali provvedimenti della Regione Xxxxxx Xxxxxxx in relazione all’oggetto di cui all’Art. 1. Bologna, 30.06.2021 per l’Unione Reno Galliera, Ente capofila del Distretto Pianura Est Dott.ssa Xxxx Xxx Xxxxxxx per l’Unione Terre d’Acqua, Ente capofila del Distretto Pianura Ovest Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx per l’Unione dei Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia, Ente capofila del Distretto Reno, Lavino e Samoggia Dott.ssa Cati La Xxxxxx per l’Istituzione Servizi Sociali Educativi e Culturali dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese, Ente capofila del Distretto dell'Appennino Bolognese Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxx per il Comune di San Xxxxxxx di Savena, Ente capofila del Distretto di San Xxxxxxx di Savena Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx per TPER S.p.A. Xxx. Xxxxx Xxxxxxxx Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del T.U. 445/2000 e del D.Lgs 82/2005 e rispettive e successive norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa Tabelle riferite agli abbonamenti agevolati extraurbani e integrati in applicazione della DGR 211/2021 e s.m.i. TIPOLOGIA BENEFICIARI SOGLIE ISEE DGR 211/2021 TARIFFA AGEVOLATA MI MUOVO INSIEME ABBONAMENTO ANNUALE URBANO* O EXTRA URBANO TARIFFA AGEVOLATA MI MUOVO INSIEME ABBONAMENTO ANNUALE INTEGRATO DISCIPLINA DISTRETTUALE Soglia ISEE ulteriori agevolazioni con FONDO SOCIALE MOBILITÀ DISCIPLINA DISTRETTUALE MI MUOVO INSIEME abbonamento annuale urbano* o extra urbano Ulteriore agevolazione a carico del Distretto di residenza DISCIPLINA DISTRETTUALE MI MUOVO INSIEME abbonamento annuale integrato Ulteriore agevolazione a carico del Distretto di residenza Famiglie numerose con 4 o più figli € 28.000,00 € 151,00 € 222,00 € 7.000,00 € 71,00 € 75,00 Persone con Disabilità Non si applica ISEE € 151,00 € 222,00 Non si applica ISEE € 71,00 € 75,00 Anziani € 15.000,00 € 151,00 € 222,00 € 7.000,00 € 71,00 € 75,00 Vedove di caduti in guerra e dei caduti per cause di servizio Non si applica ISEE € 151,00 € 222,00 Non si applica ISEE € 71,00 € 75,00 Ex deportati nei campi di sterminio nazisti (KZ) o perseguitati per motivi politici religiosi o razziali Non si applica ISEE € 151,00 € 222,00 Non si applica ISEE € 71,00 € 75,00 Richiedenti e titolari di protezione internazionale Non si applica ISEE € 151,00 € 222,00 Non si applica ISEE / / Vittime di tratta di esseri umani e grave sfruttamento Non si applica ISEE € 151,00 € 222,00 Non si applica ISEE € 151,00 € 222,00 Indigenti senza dimora Non si applica ISEE - € 60,00** Non si applica ISEE - € 60,00 * Solo per i residenti nei Comuni di Casalecchio di Reno e San Xxxxxxx di Savena

  • Norme finali e transitorie Articolo 32

  • FINALITA’ Il presente Patto d’integrità stabilisce la reciproca e formale obbligazione, tra il Comune di Selargius "l’Amministrazione aggiudicatrice", e gli operatori economici, di improntare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza. Per i consorzi ordinari o raggruppamenti temporanei l’obbligo riguarda tutti i consorziati o partecipanti al raggruppamento o consorzio, gli esecutori dei consorzi fra cooperative di produzione e lavoro, dei consorzi fra imprese artigiane, dei consorzi stabili, per conto dei quali i consorzi medesimi presentano offerta. L’obbligo di improntare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza di cui al presente articolo riguarda anche i soggetti cd "ausiliari" degli operatori economici qualora essi, in sede di offerta, indichino l’intenzione di ricorrere all'istituto dell'avvalimento. Il Patto di integrità costituisce parte integrante di qualsiasi contratto affidato dal Comune di Selargius a seguito della procedura di affidamento.

  • Finalità e obiettivi Tra gli obiettivi strategici per il triennio 2017/19 fissati dal DUP (Documento unico di programmazione) del Comune di Bologna (DUP 2017/19 – Sezione strategica, volume 2, pag. 92) figura lo sviluppo di un nuovo e moderno sistema di bike-sharing che contribuisca alla promozione della mobilità ciclistica. È infatti importante realizzare le condizioni adeguate perché muoversi in bicicletta diventi una scelta desiderabile e spontanea. Tale progetto, assieme al miglioramento della rete ciclabile urbana e di connessione con l’area metropolitana, mira a incentivare gli spostamenti in bicicletta che, assieme a quelli a piedi, dovranno diventare la modalità di trasporto prevalente per la consistente quota di spostamenti a breve raggio che si registrano nell’area urbana di Bologna, contribuendo a migliorarne la qualità e la vivibilità. Per queste ragioni si ritiene giunto il momento di un rinnovo complessivo dell’attuale servizio di bike-sharing sostituendolo con un sistema innovativo in grado di configurarsi come nuovo modo di trasporto e come servizio pubblico efficiente, arricchendo l’offerta complessiva della città. Il servizio "C’entro in bici", attualmente erogato dalla TPER nell'ambito del contratto di servizio avente per oggetto la gestione del Piano sosta e di servizi/attività complementari, potrà essere dismesso definitivamente o rimodulato, ricollocandolo a servizio di zone che non saranno coperte dal nuovo sistema di bike-sharing. In particolare, su specifica richiesta del Comune e della SRM l’affidatario delle attività afferenti il Piano sosta e di servizi/attività complementari alla mobilità del Comune di Bologna sarà tenuto a liberare le postazioni occupate ed eventualmente a ricollocare gli stalli dedicati (operazioni di rimozione/riposizionamento di biciclette/postazioni), secondo le indicazioni che il Comune fornirà, e a svolgere gli adempimenti conseguenti. L’orientamento che si assume è pertanto quello di realizzare un sistema di bike-sharing di ultima generazione, basato sull’utilizzo di “smart-bikes” (quindi dotate di interfaccia di bordo con il sistema) e funzionante anche in assenza di stazioni fisse e “intelligenti”, attraverso la concessione della progettazione, produzione, installazione, messa in servizio, manutenzione e gestione del sistema. Le biciclette saranno di norma posizionate in corrispondenza di stazioni appositamente identificate, sia per dare visibilità al sistema che per facilitare le operazioni di riequilibrio. Dovrà quindi essere possibile prelevare le biciclette presso una stazione per effettuare uno spostamento da punto a punto, in genere di breve durata, e restituirle presso la stessa o un’altra stazione, senza assistenza di personale; dovrà essere però possibile la conclusione dello spostamento e la riconsegna della bicicletta anche in caso di stazione completa (cioè con tutti gli stalli saturi di biciclette in sosta). Inoltre, a determinate condizioni, dovrà essere possibile la conclusione dello spostamento e la riconsegna della bicicletta anche al di fuori delle stazioni e dell'area di copertura del sistema, prevedendo una maggiorazione tariffaria. Le stazioni, in coerenza con questo assetto flessibile richiesto, potranno essere di differente tipologia: in un numero limitato di stazioni sarà possibile effettuare operazioni di pagamento per accedere al servizio dotandole di apposito dispositivo oltre che degli stalli di aggancio per le biciclette se previsti dal sistema, le restanti invece serviranno solo a scopo localizzativo e potranno essere pertanto caratterizzate da un semplice pannello informativo e dagli stalli di aggancio dedicati; in alcuni casi particolari, in prossimità per esempio di zone di particolare pregio architettonico, dovrà essere eventualmente possibile prevedere solo il pannello informativo senza l'installazione degli stalli di aggancio dedicati (stazioni “virtuali”). La flessibilità richiesta al sistema dovrà inoltre consentire di individuare alcune stazioni di supporto del sistema, anche usufruendo di rastrelliere per biciclette già presenti. Il sistema dovrà inoltre consentire il monitoraggio costante e fornire informazioni in tempo reale agli utenti, anche attraverso forme innovative (via web, su app per smartphone, …). Un programma di bike-sharing di successo può portare molti benefici per la città. La componente più rilevante è senza dubbio costituita dal risparmio di tempo, quale lo si realizza per confronto con l’uso dei modi alternativi che, nel caso in questione, sono essenzialmente i piedi, il bus, la propria bicicletta e, in misura minore, l’auto. Altre componenti dei benefici inoltre sono: ▪ la riduzione dell’affollamento del mezzo pubblico; ▪ un trasferimento modale dal mezzo privato al modo “bici” e al modo “pubblico+bici”, in particolare nel caso in cui la disponibilità del bike-sharing per coprire l’ultimo miglio renda maggiormente competitivo l’uso del trasporto pubblico rispetto al mezzo privato. In tale caso il risparmio di percorrenze del veicolo privato può divenire molto rilevante rispetto a quanto normalmente atteso, con conseguente riduzione della congestione; ▪ l’incremento di benessere per l’uso dei modi attivi. Si tratta sia di un effetto diretto, dato dai nuovi utenti del bike-sharing, sia indiretto dato dall’effetto generale di maggiore diffusione della modalità ciclistica che la presenza del bike-sharing tipicamente induce; ▪ l’eliminazione del rischio di furto del mezzo proprio, più in generale la riduzione dei costi d’uso della bicicletta propria (stimabile in 50÷60 euro/anno). Si è rilevato come, in alcune situazioni, tale riduzione sia la motivazione prevalente della scelta del bike-sharing; ▪ l’effettuazione di nuovi viaggi (incremento di mobilità). Questo è dovuto alla maggiore visibilità e accessibilità alle destinazioni di viaggio e alla presenza di una nuova opzione di trasporto; a tali benefici va infine aggiunto il significato importante che il bike-sharing può assumere in termini di marketing della bicicletta, alla quale conferisce un aspetto positivo e “smart”, e, più in generale, in termini di costruzione di un’immagine avanzata e attrattiva della città.

  • Risorse finanziarie Le scuole aderenti alla rete incentiveranno l’attività dei docenti coinvolti nelle attività di ricerca didattica, progettazione, sperimentazione e realizzazione con le risorse disponibili nel fondo di istituto, con i contributi provenienti da enti pubblici, privati e sponsorizzazioni; la rete, attraverso la condivisione di intenti da parte dei soggetti aderenti, persegue altresì lo scopo di reperire risorse finanziarie formulando una richiesta corale di sostegno finanziario a soggetti pubblici e privati.

  • Disposizioni generali e finali 1. Il presente Accordo è vincolante per tutti i soggetti sottoscrittori. Previo consenso dei soggetti sottoscrittori, possono aderire all’Accordo stesso altri soggetti pubblici e privati rientranti tra quelli individuati alla lettera b) del punto 1.3. della Delibera CIPE n. 29 del 21 marzo 1997 la cui partecipazione sia rilevante per la compiuta realizzazione dell’intervento previsto dal presente Atto. L’adesione successiva determina i medesimi effetti giuridici della sottoscrizione originale.